Il mondo dei doppiatori - In...soliti ignoti

Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz

ARCHIVIO: quiz 120
(04/05/2015)


Mario Monicelli
Nella Milano ombelico del mondo, celebriamo il genere-simbolo del nostro cinema all'estero, la Commedia all'italiana, attraverso uno dei massimi interpreti, il regista Mario Monicelli, nel centenario dalla nascita. La
Convention 2015 rivisita, in una nuova luce, il nocchiero di una stagione irripetibile, svelando, una volta di più, il ruolo nevralgico del doppiaggio.

Suo malgrado, Monicelli ha diretto il primo film italiano interamente ridoppiato. Il titolo?
Nel 1986 la Rai ne importò una copia titolata e sonorizzata per il mercato americano, ri...doppiandola come fosse un'opera straniera. Quale ridoppiatore allora in voga soppiantò, con evidente sconcerto tra i telespettatori, la voce del grande Carlo Campanini? Nel 2000 la stessa Rai riesumò la colonna sonora primigenia. Chi aveva dato voce al duo messicano farlocco ed al tenore Ferruccio Tagliavini?

Qualche indizio utile...

  • Il ridoppiatore, che si è dimenticato di citare questa performance sul proprio sito web nel lunghissimo elenco dei doppiaggi eseguiti, in quegli anni si dilettava soprattutto con investigatori dagli occhi a mandorla.
  • Per questo (ri)doppiaggio si fatica a conciliarne la voce con quella propria, e notissima, del grande attore piemontese, che prepotente riemerge dalla memoria a reclamare il posto usurpato.
  • Per il famoso tenore Tagliavini si ripropone la voce (cinematografica) dei tenori, la stessa già sperimentata per un altro celebre tenore leccese, nella terra del fuoco.
  • Per il duo messicano F&F, niente di meglio che ripetere quella usata durante una perigliosa traversata alpina ed anticipare quella che si sentirà in un fosco dramma deleddiano.

Scorrete la pagina in basso per le risposte...

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"Al diavolo la celebrità"

Il primo film italiano interamente ridoppiato è "Al diavolo la celebrità" (1949), diretto da Mario Monicelli in coppia con Steno.
Lo scarso successo di cassetta e l'assenza di ristampe dopo la prima, rimasta l'unica, uscita nelle sale nello stesso anno di edizione, fece cadere il film nel dimenticatoio.
Quando se ne scoprì una copia in America, si pensò non a torto che fosse l'unica sopravvissuta. La Rai la acquisì e la fece doppiare integralmente nel 1986. Anzi ridoppiare, poiché l'originale risulta già totalmente doppiato, con alcuni attori, i più noti, che si doppiano in proprio.

Nella versione ridoppiata Carlo Campanini acquista la voce di Elio Pandolfi, doppiatore, sempre per la Rai, delle serie di Charlie Chan e di altri investigatori orientali.

Il duo messicano posticcio è composto da Folco Lulli, doppiato da Mario Besesti, la stessa voce del precedente "Fuga in Francia" (1948), e Franca Marzi, doppiata da Dhia Cristiani, la voce che le sarà attribuita in "L'edera" (1950), tratto da un romanzo di Grazia Deledda.
Il celebre tenore Tagliavini è orbato della sua inestimabile ugola, sostituita da quella altrettanto preziosa di Gualtiero De Angelis, già doppiatore del cantante Tito Schipa, tenore dai natali leccesi, in "Terra di fuoco" (1939).


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Le domande e le risposte sono curate da Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.


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