Il mondo dei doppiatori - In...soliti ignoti

Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz

ARCHIVIO: domanda 47
(07/01/2013)


Ecco la domanda n°47:

Alberto SordiALBERTO SORDI HAPPY HOUR 1
Stuzzicante antipasto alla Convention di lunedì 11.3.2013, interamente dedicata alle prodezze, soprattutto le meno note, compiute dall’amatissima voce del grande Alberto Sordi, nel decennale dalla scomparsa.

Dal battesimo di fuoco con un mostro sacro al sontuoso congedo sponsorizzato da Federico Fellini: quali sono stati in assoluto il primo e l’ultimo dei doppiaggi eseguiti da Alberto Sordi?

Qualche indizio utile...
- Il baldanzoso teenager, fresco trionfatore del concorso indetto per dare una nuova voce italiana ad una quarantenne affermata star internazionale, esordì in un cortometraggio come voce di un goffo commerciante di elettronica punto nell’onore da un droghiere dirimpettaio.
- L’attore comico in inarrestabile ascesa, l’anno successivo all’addio alla professione “nell’ombra”, ritornò sui propri passi per l’intrigante proposta di duettare al leggio con Totò. L’invito gli fu rivolto dall’amico Federico Fellini, incaricato di concludere le riprese di una commedia amarognola, iniziata e poi abbandonata da un regista con il quale quest’ultimo aveva più volte collaborato come sceneggiatore ed aiuto regista. Sordi impregnerà di verve borgatara un ambiguo truffatore, col volto dell’attore che Fellini richiamerà, in una parte consimile, per un film tutto suo girato 3 anni più tardi.


Scorrete la pagina in basso per le risposte...

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"Dov'è la libertà"

Se Alberto Sordi dichiarò di avere imparato molto dalla pratica del doppiaggio, ammise anche che la sua partecipazione al concorso ultimato dalla MGM nel 1938 (e non nel 1936 o 1937 come erroneamente sostenuto da alcune fonti), per assegnare una nuova voce italiana ad Oliver Hardy, aveva come principale obbiettivo quello di accedere alla ristretta cerchia degli addetti al doppiaggio, posizione che lo avrebbe senz’altro agevolato a realizzare il sogno di diventare attore di Cinecittà.
Questa lucida determinazione spiega come dall’inizio della carriera di doppiatore, avviata nello stesso 1938 con il doppiaggio della comica “Una questione d’onore” (1935) con Laurel e Hardy, Sordi nel 1951, in coincidenza con l’ultima fatica cinematografica del grande Ollio “Atollo K” e con impegni sempre più ricorrenti sui set, decise di lasciare definitivamente la professione “nell’ombra”.

Ma quando verso la fine del 1952, Fellini gli propose un ruolo in sala di doppiaggio nel film “Dov’è la libertà” (uscito sugli schermi soltanto nel febbraio 1954), che Ponti-De Laurentiis avevano affidato a lui dopo il forfait di Roberto Rossellini, Sordi non ebbe tentennamenti e decise di ritornare per una volta, l’ultima, al leggio non per se stesso. In questa occasione doppiò in un bel ruolo l’attore Giacomo Gabrielli, che Fellini richiamò per partecipare a “Il bidone” (1955).


Cosa avete risposto...

Di seguito le principali risposte ricevute...

Alberto Sordi vinse un concorso indetto dalla Metro Goldwyn Mayer per doppiare la voce di Oliver Hardy Inizio così (insieme a Mauro Zambuto che prestava la voce a Stan Laurel) la carriera di doppiatore del grande attore romano. Il primo doppiaggio di “Ollio” è stato in “Acqua calda (Hot Water)”, film di montaggio del 1935. Nel cortometraggio, Stanlio e Ollio hanno appena aperto un negozio di elettrodomestici, ma entrano subito nella lista nera di un droghiere che ha il negozio vicino a loro.
L’ultimo attore al quale il grande Alberto Sordi ha prestato la voce penso sia stato Andrea Compagnoni che interpreta “il cognato Nandino” nel film “Dov'è la libertà”, diretto nel 1952 da Roberto Rossellini con protagonista Totò. Il film ebbe un travaglio particolare, perchè Rossellini abbandonò il film, che fu terminato da Monicelli (non accreditato), che girò le scene mancanti. L'ultima scena del film, infine, è stata girata da Federico Fellini. - Daniele Do.

Il primo doppiaggio di Sordi dovrebbe essere del 1937 quando vinse il concorso indetto dalla Metro Goldwyn Meyer per una nuova voce da dare al celebre attore comico Oliver Hardy che doppiò nel cortometraggio girato nel 1935 “Questione d’onore” (Tit for Tat) di Charley Rogers.
L’ultimo doppiaggio riguarda l’attore Giacomo Gabrielli nel travagliato film “Dov’è la libertà…?”. Questa pellicola iniziata nel 1952 per la regia di Roberto Rossellini e terminato nel 1954 da Fellini ha per protagonista Totò mentre Gabrielli ha il ruolo di Nandino. Suppongo che ci sia un errore nei vari siti che indicano come attore in questo ruolo Andrea Compagnoni in quanto nell’indizio da voi citato, dichiarate che lo stesso attore sarà un truffatore in un successivo film di Fellini che credo sia “Il bidone” del 1955 nel quale Gabrielli ha il ruolo del “barone”. Entrambi i film sono doppiati dalla O.D.I., e per Sordi credo che sia l’unica volta che abbia lavorato con questa società. - Massimo P.



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Le domande e le risposte sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.


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