Il mondo dei doppiatori - Gli speciali
Leggio d'Oro 2004

SPECIALE LEGGIO D'ORO 2004


Da quest'anno 2004 verrà consegnato il Leggio d'oro, un Oscar dedicato alle voci più famose della scuola italiana dei doppiatori.
Durante la prima edizione del premio, in svolgimento il 10 e l'11 luglio a Magnago (Milano), sarà proiettato uno special di 60 minuti su Alberto Sordi, realizzato prima della morte dell'attore dalla montatrice, produttrice e regista Donatella Baglivo.
Il premio internazionale è stato organizzato dal Comune di Magnago e dall'Endas di Roma, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Lombardia e della Provincia di Milano, per puntare i riflettori sulla figura del doppiatore, ovvero chi è in grado di far sognare il pubblico prestando la voce ai grandi dello schermo.

Nella due giorni i più importanti doppiatori e direttori del doppiaggio assegneranno il premio alla carriera a Gigi Proietti, da quarant'anni in teatro. Gli altri premi andranno a Pino Insegno, miglior voce maschile per il personaggio di Aragorn ne "Il Signore degli anelli", e a Oreste Lionello, doppiatore di tanti divi tra cui Woody Allen, al quale sarà consegnato il premio speciale Comune di Magnago. A Francesco Pezzulli andrà il premio come miglior voce giovane (Leonardo Di Caprio) e a Monica Ward quello per la miglior voce.


IL PROGRAMMA

Programma


COMUNICATO STAMPA - TUTTI I PREMIATI

Tra i premiati Oreste Lionello, Pino Insegno, Oreste Rizzini e Francesco Pannofino

"LEGGIO D'ORO":
UN PREMIO ALLE STAR DEL DOPPIAGGIO ITALIANO
Nel corso della manifestazione è stato presentato un documentario inedito su Alberto Sordi

Magnago (Milano), 12 luglio 2004
Uno dei momenti clou della manifestazione è giunto all’inizio. Una standing ovation in piena regola da parte di tutto il pubblico: sul palco c’era Franco Interlenghi, uno dei mostri sacri del cinema italiano, il Moraldo dei «I vitelloni», girato accanto al grande Alberto Sordi.
Ed è stato il ricordo commosso del grande attore romano, recentemente scomparso, il fil rouge che ha animato il premio "Leggio d'oro, voci e volti del cinema che non vedi" che si è svolto a Magnago (Milano) sabato 10 e domenica 11 luglio. Un evento che ha centrato il suo obiettivo annunciato: riunire al parco Lambruschini il meglio dei doppiatori a livello nazionale.
Sabato sera il parterre contava presenze importanti: da Oreste Lionello a Monica Ward, da Francesco Pannofino a Oreste Rizzini fino a Pino Insegno e a tanti altri.
Tutto è cominciato al tavolo di un ristorante di Roma, qualche mese fa, quando si trovarono uno di fronte all’altro il vicesindaco di Magnago, Andrea Coscetti e il direttore artistico del «Leggio d’oro», David Ciaralli. Il primo, appassionato di cinema, era alla ricerca di un evento che potesse rilanciare il prestigio e l’immagine del Comune; il secondo voleva riprendere il premio ai doppiatori italiani, la cui prima edizione si era svolta a Pontremoli nel 1995. Da quell'incontro, è nata la collaborazione che ha portato all’edizione che si è svolta a Magnago e che può essere a buon titolo definita «evento dell’anno».
Sabato sera è andata in scena una festa per il cinema di prim’ordine. Dopo Franco Interlenghi (che sarà il presidente della giuria per l’edizione del Leggio d’oro 2005) è salita sul palco la regista e documentarista Donatella Baglivo, che ha presentato il suo film «Caro papà, sarò un grande attore», una testimonianza lunga un’ora su Alberto Sordi, primo vincitore del «Leggio». A seguire, l’esibizione di Monica Ward, che ha cantato la canzone «Cabaret», resa celebre da Liza Minnelli e il saluto di Oreste Lionello, che si è tolto il cappello di fronte al pubblico «generoso e caloroso». Dopo l’esibizione del corpo di ballo Endas dell’accademia di danza di Carrara si è proceduto alle premiazioni. A cominciare da Francesco Pezzulli, voce di Leonardo di Caprio nel film «Titanic», che ha ritirato il premio come miglior voce giovane. Dopo di lui è stata premiata Monica Ward: la sua interpretazione di tanti personaggi dei cartoni animati, tra i quali Lisa Simpson, le è valso il riconoscimento di miglior voce cartoon. Dopo di lei è salito sul palco Pino Insegno che, con la sua consueta simpatia, ha intrattenuto il pubblico con battute dettate da una invidiabile verve. Insegno, apprezzato attore comico, ha ritirato da Liliana Feldman il premio "Alberto Sordi" per aver doppiato l'attore Viggo Mortensen alias Aragorn ne «Il signore degli anelli». Come miglior voce TV è stato invece premiato Natale Ciravolo, alias Tom Selleck in «Magnum P.I.» mentre il premio direzione doppiaggio è andato a Elisabetta Bucciarelli, che ha spiegato ai non addetti ai lavori il dietro le quinte dell’affascinante e, per certi versi, misterioso mondo del doppiaggio. La Bucciarelli ha ritirato il premio dalle mani di Rodolfo Bianchi, altro direttore di doppiaggio. Il premio come miglior dialoghista è andato a Filippo Ottoni, mentre Francesco Pannofino, voce di Denzel Washington in «Out of Time» ha conquistato il premio come miglior voce maschile. Miglior voce femminile è stata nominata Melina Martello, alias Diane Keaton in «Tutto può succedere»: la Martello è stata premiata dal vicesindaco Andrea Coscetti mentre Oreste Rizzini, premiato alla carriera, ha ritirato il Leggio dalle mani dell’assessore all’Istruzione, Mariella Inalba. Il grande Oreste Lionello è stato premiato dal sindaco di Magnago, Ferruccio Binaghi.

Ecco una foto di alcuni doppiatori premiati durante la serata.

Leggio d'Oro 2004 - Premiati


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