Streghe Italia Fan Fiction

L'ISOLA DEI DINOSAURI


RIASSUNTO: Durante uno scontro contro un demone le cinque sorelle Halliwell furono spedite su un’isola all’apparenza deserta. I loro poteri purtroppo non erano di aiuto per scappare da quella “prigione”. Le sorelle avranno una sorpresa per niente gradita.

DATA DI COMPOSIZIONE: 01/02/2005

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLA STORIA: Ambientato dopo l'episodio 6.15, dopo gli altri racconti da me scritti: "Ritorni e arrivi in casa Halliwell", "Pericolo incombente", "Un mondo parallelo", "I predatori", "Processo alle Halliwell", "La notorietà", "Nemico unico", "La perdita dei poteri", "L'angelo bianco", "Pianeta X10F", "Le Olimpiadi delle streghe", "Il mondo di Atlantide", "Le regine Maya", "La trasformazione", "Collaborazione con la C.I.A." e "Guai per Cole".

VALUTAZIONE: i bambini è meglio se lo leggono insieme a un genitore.

DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


SAN FRANCISCO. LUNEDI’ MATTINA. CASA DI ANTARES ED ANGEL.

Era una splendida giornata di sole a San Francisco, quella mattina Antares aveva deciso di preparare la colazione preferita di Angel: frittelle con succo d’acero. Mentre la quartogenita le stava servendo al fidanzato, accadde un fatto molto strano: Antares si proiettò astralmente nella cucina delle sorelle.

Paige: “Ciao Antares, come mai qui?”
Antares: “Non lo so.”
Phoebe: “Come non lo sai?”
Antares: “Ero in cucina che stavo per servire la colazione ad Angel quando mi sono proiettata astralmente qui a casa vostra.”
Prue: “Come proiettata astralmente? Tu ti puoi smaterializzare che è meno faticoso. Almeno credo.”
Antares: “Si è meno faticoso e più piacevole. Non smetterò mai di ringraziare Cole per avermi donato questo potere. Questa è la seconda volta che mi proietto astralmente, solo che questa volta non l’ho fatto di mia spontanea volontà.”
Piper: “Come non l’hai fatto di tua spontanea volontà?”
Antares: “No, non …”

Antares, o meglio la sua proiezione astrale, tornò a casa; Angel le chiese cosa era successo, la ragazza glielo spiegò. Si sedettero a tavola, ma ancora una volta Antares si proiettò a casa delle sorelle.

Phoebe: “Ancora? Ma come è possibile?”
Paige: “Prue, a te capita di proiettarti astralmente contro la tua volontà?”
Prue: “No, non mi è mai capitato. Può darsi che ad Antares stia capitando questo, perché è un potere che non ha quasi mai usato.”
Antares: “Probabile.”

La proiezione astrale ritornò nel corpo di Antares, quando la ragazza si riprese Angel le chiese il perché le stava succedendo tutto quello. La quartogenita gli ricordò che non era la prima volta che non riusciva a controllare un potere, le era già successo quando per sbaglio fece esplodere un vaso di fiori che stava per cadere, ma che lei voleva solamente bloccare. Angel ribatté che quello era successo perché era un potere nuovo e quindi non era in grado di gestirlo, mentre la proiezione astrale è un potere che possiede ormai da tanto tempo. Antares gli ricordò … non fece in tempo, perché si proietto nuovamente in casa delle sorelle, in cucina c’erano Leo e Chris.

Chris: “Ciao Antares, Paige ci ha detto del tuo problema.”
Antares: “Non so cosa darei per far smettere questo continuo proiettarmi. Leo, tu ora sei un anziano, hai un’idea da che cosa possa dipendere?”
Leo: “Non ne ho la più pallida idea.”
Antares: “Come al solito, voi anziani non siete di aiuto. Senza offesa, Leo.”
Leo: “Non ti preoccupare, non mi offendo.”

La proiezione astrale di Antares svanì, quando la ragazza torno in sé finalmente lei ed Angel riuscirono a fare colazione, mentre si stavano gustando una frittella apparve, all’improvviso, Prue.

Antares: “Lasciami indovinare, ti sei proiettata astralmente e non l’hai fatto di tua spontanea volontà.”
Prue: “Indovinato. Ma cosa ci sta succedendo?”
Antares: “Se lo sapessi, a quest’ora avrei già trovato una soluzione.”

Questo proiettarsi, così all’improvviso, era sicuramente pericoloso sia per Antares sia per Prue. Questo perché potevano apparire in qualsiasi posto con il rischio di essere scoperte. A dire il vero erano già state scoperte (vedi “Processo alle Halliwell”, N.d.A.), ma ultimamente la gente di San Francisco sembrava essersi dimenticata che la famiglia Halliwell era composta da streghe, demoni e angeli bianchi e loro non volevano di certo ricordarglielo. Ma come fare per non apparire in posti affollati? Era impossibile, infatti Antares si proiettò astralmente nella sala docenti dell’università di San Francisco, che in quel momento, fortunatamente, era deserta.

SAN FRANCISCO. LUNEDI’ POMERIGGIO. GIORNALE.

Phoebe si trovava al giornale per rispondere alle lettere degli ammiratori quando fu interrotta dall’arrivo di un ragazzo.

Frank: “Devi essere tu la famosa Phoebe.”
Phoebe: “Si, sono io, anche se non mi sento per niente famosa.”
Frank: “Modesta.”
Phoebe: “Scusa, ma noi due ci conosciamo?.”
Frank: “No, scusa, non mi sono presentato, mi chiamo Frank e sono un tuo ammiratore. Ormai ti ho mandato una cinquantina di lettere e non ho
ricevuto nessuna risposta.”
Phoebe: “Scusa, ma come puoi ben vedere sono sommersa dalle lettere ed è impossibile rispondere a tutti.”

In quel momento dietro a Frank comparvero Antares e Prue, fortunatamente, l’unica ad accorgersi della loro presenza fu Phoebe, Antares si scusò, tramite il pensiero, con la sorella.
Frank regalò un peluche a Phoebe, la terzogenita appena toccò il regalo si sentì prendere da una forza a cui non poteva resistere: una premonizione. Vide Frank mentre veniva ucciso, l’unico dettaglio che poteva essere d’aiuto era una mano con degli artigli. A dir la verità questo non era un grande aiuto, comunque con una scusa congedò Frank e gli promise che avrebbe cercato una sua lettera per rispondergli, Frank se ne andò. In quel momento comparvero nuovamente Prue ed Antares.

Prue: “Scu… .”
Phoebe: “Non c’è tempo per le scuse, ho avuto una premonizione. Vengo a casa, perché fra un po’ voi due sparirete, non avete ancora trovato una soluzione?”
Antares: “No.”

Le proiezioni astrali di Prue ed Antares tornarono nei loro rispettivi corpi, Phoebe andò da Elise per dirle che non si sentiva bene e che quindi sarebbe tornata a casa.
Dopo mezz’ora Phoebe arrivò a casa dove c’era la sua intera famiglia ad aspettarla, la terzogenita raccontò immediatamente quello che aveva visto nella premonizione, anche se la dovette dire a pezzi visto che Prue ed Antares si proiettavano di continuo.

Phoebe: “Se ho avuto questa premonizione vuol dire che dobbiamo cambiare il destino di Frank. Dobbiamo darci da fare per salvarlo.”
Leo: “Prima, però dobbiamo risolvere il problema di Prue ed Antares, perché con loro che si proiettano di continuo non è possibile affrontare dei demoni.”
Prue: “Bisogna trovare una soluzione in fretta, perché non ne posso più e credo che sia così anche per Antares.”
Antares: “Infatti, comunque giuro che faccio un mega regalo a chi risolve il problema. Io e Prue ormai abbiamo consultato il ‘Libro delle Ombre’ non so quante volte, abbiamo scritto una ventina di incantesimi, ma tutto è stato inutile. Non troviamo una soluzione.”

Mentre Prue, Piper, Antares, Paige, Leo, Chris e Cole cercavano di capire da che cosa dipendeva il problema della primogenita e della quartogenita, Phoebe iniziò a lavorare a casa, come prima cosa cercò una lettera di Frank, la trovò e come la prese ebbe una premonizione, per la precisione ebbe la stessa premonizione della prima volta, ma vide un particolare in più: l’edificio dell’università.
Corse in soffitta dove si trovava la sua famiglia, la quale stava consultando il “Libro delle Ombre” nella speranza di trovare una soluzione ai problemi di Prue ed Antares, anche se queste due lo avevano già sfogliato un miliardo di volte.

Phoebe: “Ho avuto la stessa premonizione che ho avuto al giornale, solo che questa volta ho anche visto dove si avvererà.”
Paige: “Su dai, Phoebe, non tenerci sulle spine.”
Phoebe: “All’università.”
Antares: “O santo cielo! Phoebe, sai qual è il cognome di Frank?”
Phoebe: “Non ha importanza come si chiama, ma cosa possiamo fare per aiutarlo.”
Antares: “Phoebe, ho uno studente di nome Frank!”
Phoebe: “Vado a vedere se nella lettera c’è scritto.”

La terzogenita corse giù dalle scale, dopo soli due minuti fu nuovamente in soffitta, Frank si chiamava Panakos. Antares disse che era proprio il suo studente di origine greca, la quartogenita promise che avrebbe fatto di tutto per aiutarlo, sempre che i suoi problemi lo permettessero.
Phoebe non ne poteva più del continuo proiettarsi delle sorelle (intanto che erano in soffitta Prue ed Antares si erano proiettate circa una trentina di volte a testa) prese carta e penna e incominciò a scrivere. Dopo cinque minuti ebbe pronto un incantesimo. Non era un gran che, ma non riuscì a far di meglio. Diede il foglietto alle sorelle le quali si presero per mano e pronunciarono l’incantesimo:

Potere da noi non più controllato
ascolta queste nostre parole:
noi non ti abbiamo cercato,
noi ti abbiamo subìto
ora che ci hai ascoltato
ritorna al tuo normale utilizzo.


Prue ed Antares rimasero in attesa per vedere se l’incantesimo aveva avuto effetto, dopo un quarto d’ora nessuna delle due si era ancora proiettata astralmente.

Phoebe: “Visto che la vostra sorellina … “

Non fece in tempo a finire la frase che le due si proiettarono, Phoebe aveva cantato vittoria troppo presto. Antares esortò le sue sorelle, Leo, Chris e Cole a concentrarsi sul problema di Frank, se continuavano a cercare una soluzione al problema suo e di Prue rischiavano di perdere Frank.
La famiglia Halliwell andò immediatamente all’università nella speranza di trovare l’innocente che dovevano salvare, in caso in contrario Antares avrebbe consultato l’anagrafica degli studenti per scoprire dove il ragazzo abitava (nella lettera inviata a Phoebe non c’era scritto).
Cole ricordò ad Antares che c’era un modo più veloce per trovare Frank: il potere del radar. Antares lo usò, dopo cinque minuti sentì la presenza del ragazzo, a quel punto pensò intensamente all’edificio dell’università e al cortile di questo e lo localizzò: era vicino alla grande quercia. La famiglia Halliwell vi si diresse e qui trovò Frank in compagnia di un altro ragazzo, Piper si accorse che quest’ultimo al posto delle unghie aveva degli artigli e che gli occhi erano quelli di un rettile. Solo un demone poteva avere quell’aspetto, purtroppo questo li vide e se ne andò.

Antares: “Frank, stai bene?”
Frank: “Professoressa Bennet!!! Si, sto bene.”
Phoebe: “Frank, cosa voleva da te quell’essere?”
Frank: “Come mai siete insieme?”
Antares: “Io e Phoebe siamo sorelle e anche quelle ragazze laggiù sono nostre sorelle e i ragazzi sono il resto della nostra famiglia.”
Frank: “Immagino che abbiate solo un genitore in comune.”
Phoebe: “No, siamo figlie di stessa madre e stesso padre.”
Antares: “Io mi chiamo Antares Bennet Halliwell, mentre Phoebe si chiama solo Halliwell, ma non è il momento adatto per le spiegazioni.”
Phoebe: “Frank, dicci cosa voleva da te quell’essere.”

Frank incominciò a raccontare il momento dell’incontro con Dinosaur e della richiesta che gli aveva fatto: doveva portarlo dalle streghe più potenti di tutti i tempi, ma lui aveva pensato che Dinosaur fosse pazzo, perché le streghe non esistono. Frank si era trasferito a San Francisco da pochi mesi quindi non poteva sapere che le streghe più potenti di tutti i tempi si trovavano proprio di fronte a lui.
Phoebe gli chiese se aveva trovato strano anche l’aspetto di Dinosaur, perché non era proprio una cosa normale vedere un uomo che al posto delle unghie avesse degli artigli e che gli occhi fossero quelli di un rettile. Frank le raccontò quello che Dinosaur aveva raccontato a lui: da bambino in seguito a un incidente mentre si trovava in macchina con i suoi genitori divenne cieco, perché un pezzo di carrozzeria gli perforò gli occhi. I suoi genitori non volevano rassegnarsi all’idea di avere un figlio cieco, volevano che riacquistasse la vista. I medici che avevano consultato dissero che non si poteva fare più niente, allora i genitori di Dinosaur si rivolsero a una specie di santone, ma questo disse loro che l’unico modo per ridare la vista al figlio era il trapianto d’occhi da un animale e in quel momento aveva solamente disponibili gli occhi di un coccodrillo. I genitori acconsentirono, non gli importava niente della morale e dei commenti degli altri.
I problemi di Prue ed Antares non erano terminati, Frank chiese alle due sorelle cosa le stava succedendo, fortunatamente, Prue aveva pronta una risposta plausibile, disse che lei e la sorella erano soggette a dei continui capogiri, ma non era niente di grave.

Dinosaur: “Bravo il mio Frank, vedo che mi hai portato chi ti avevo chiesto.”
Frank: “Io sto semplicemente parlando con una mia insegnante e la sua famiglia.”
Dinosaur: “Come Frank, non sai che una delle tue insegnanti è una delle streghe più potenti di tutti i tempi così come le sue sorelle?”
Frank: “Ma che stai dicendo?”

Frank si girò verso la famiglia Halliwell sperando che uno di loro smentisse Dinosaur, invece Piper confermò quello che aveva detto. Il ragazzo era sconvolto, la sua insegnante preferita era una strega! Così come lo era Phoebe, la sua giornalista preferita! A quel punto Dinosaur usò i suoi poteri, la famiglia Halliwell e Frank caddero in trance.

ISOLA MISTERIOSA. MARTEDI’ MATTINA.

Al loro risveglio la famiglia Halliwell e Frank si ritrovarono su una spiaggia, Cole vide un cartello, lo lesse ad alta voce:

Care amiche streghe,
caro amico demone,
cari amici angeli bianchi,
piaciuta la sorpresa? Sicuramente vi immaginavate già di lottare contro di me, invece non ci sarà nessuna lotta. Almeno per il momento, quella verrà al momento opportuno. Prima di quel momento voglio divertirmi un po’, spero che anche voi vi divertiate su quest’isola.

Dinosaur


Paige: “Chissà come vorrà divertirsi Dinosaur!”
Prue: “Paige, ma tu vuoi veramente scoprire come il nostro nemico si vuol
divertire?”
Paige: “No, infatti ho intenzione di divertirmi di più io andandomene via di qua.”

Paige prese per mano Prue e orbitò via, ma … apparirono cinque metri più in là, costa stava succedendo? Anche Leo e Chris provarono ad orbitare, ma anche loro fecero pochi metri, inutile dire che Cole ed Antares si materializzarono nell’isola! Questo significava che erano imprigionati su quell’isola deserta, almeno all’apparenza era così. Sentirono una risata, ma non videro nessuno, sicuramente era stato Dinosaur, Antares provò a localizzarlo, ma non lo trovò.
Phoebe vedendo che Frank era impaurito, cercò di tranquillizzarlo, ma più lei gli spiegava cosa stava succedendo più il ragazzo si impauriva. Frank disse che doveva rimanere un po’ da solo, aveva bisogno di riflettere e se ne andò via.

Paige: “E se la causa dei problemi di Prue ed Antares fosse proprio Dinosaur?”
Prue: “Come potrebbe essere lui la causa?”

Paige: “Forse è stato Dinosaur con i suoi poteri a fare impazzire il vostro potere di proiezione astrale, per rendervi deboli e renderci più deboli. Così lui può sconfiggerci più facilmente, ma ovviamente questo glielo impediremo.”
Chris: “In effetti ha senso quello che dici.”
Cole: “Ma allora, perché non ha fatto impazzire i poteri di tutti?”
Leo: “Forse il piano di Dinosaur prevede il fatto di rubare i vostri poteri. Magari lui è a conoscenza della particolarità di Antares e facendo impazzire i suoi poteri sarebbe stato più difficile per lei ridarli alle sorelle.”
Piper: “In effetti la prima ad avere il problema è stata Antares, solo dopo anche Prue ha incominciato a proiettarsi.”
Phoebe: “Ora ci rimane da scoprire quando Dinosaur ha agito.”

In quell’istante sul volto di Paige si dipinse un’espressione di terrore, l’ultimogenita fece cenno agli altri di girarsi indietro, cosa che tutti fecero e videro … un velociraptor!!! Allora non era vero che i dinosauri si erano estinti!!! Piper provò a bloccarlo, ma niente, non si bloccava, fortunatamente o orbitando o smaterializzandosi riuscirono a scappare. Peccato che finirono nella tana di un tirannosauro rex che aveva tutta l’aria di essere affamato. Riuscirono a scappare per un soffio, ma da qualsiasi parte apparissero trovavano un dinosauro pronto a divorarli. Dopo due ore di continuo scappare dai dinosauri finalmente trovarono un posto tranquillo. Erano tutti stanchi, in particolar modo Antares, perché smaterializzarsi e proiettarsi nello stesso tempo non era una cosa piacevole.

Paige: “Ragazze, in tutta questa confusione ci siamo dimenticate di Frank.”
Phoebe: “E’ vero, ma adesso dobbiamo risolvere il problema di Prue ed Antares una volta per tutte.”
Piper: “Proprio tu vuoi abbandonare Frank?”
Phoebe: “Sono più importanti le mie sorelle, a Frank penseremo dopo. Io provo a scrivere un incantesimo che annulli i poteri di Dinosaur.”
Dinosaur: “Bravi, vedo che avete capito che sono stato io a far impazzire il potere di Antares, e ho fatto di meglio di quello che credevo visto che il mio potere ha avuto effetto anche su Prue.”

Tutta la famiglia Halliwell si girò e vide Dinosaur insieme a Frank! Rimasero stupiti di questo, ma rimasero ancora più stupiti quando videro Frank assumere un aspetto simile a quello di Dinosaur. Era anche lui un demone, erano caduti in trappola.

Frank: “Scommetto che vorreste sapere come abbiamo fatto impazzire il potere di Antares?”
Cole: “Certo che vogliamo saperlo e soprattutto vogliamo che il suo potere torni normale.”

Frank per prima cosa disse che il suo vero nome era Ankilo, dopo incominciò a raccontare il piano suo e di Dinosaur: come scopo avevano quello di sconfiggere le streghe più potenti di tutti i tempi, quindi loro. Per essere facilitati in questo compito avevano deciso di far impazzire i poteri di una delle sorelle, così facendo speravano che l’intera famiglia Halliwell si occupasse dei problemi della sorella colpita e quindi distogliessero l’attenzione da loro. Per fare impazzire i poteri era sufficiente trovarsi nella stanza con una delle sorelle Halliwell per questo motivo una volta assunto l’aspetto umano si iscrisse all’università pur non sapendo che una delle sorelle Halliwell fosse docente universitaria. Lui aveva scelto quel luogo, perché era un posto frequentato da molte persone, magari, con un po’ di fortuna, qualcuno di loro conosceva le Halliwell, infatti si informò e molti degli studenti erano ammiratori della rubrica di Phoebe. Ecco come arrivare alle Halliwell, bastava fingersi un ammiratore e recarsi al giornale dove lei lavorava, cosa che fece, non sapendo che il suo piano aveva già dato i suoi frutti.

Antares: “Come avete fatto a capire che era impazzito il potere mio e di Prue e non quello di Phoebe?”
Dinosaur: “L’ho capito quando siete venuti a cercare Ankilo all’università, mi sono nascosto per controllare cosa succedeva, non ho creduto alla storia dei capogiri.”
Paige: “Ragazze, noi siamo andate all’università per via della premonizione di Phoebe. Com’è possibile che Dinosaur volesse ammazzare Frank visto che sono demoni entrambi e per di più amici?”
Phoebe: “Ecco, non ho proprio visto Dinosaur uccidere Frank, l’ho solo dedotto.”
Piper: “Cosaaa??? Noi siamo qua, perché hai interpretato male una premonizione?”
Prue: “Piper, calmati! Prima o poi Dinosaur e Ankilo ci avrebbero trovato.”
Piper: “Si, scusa hai ragione.”

In quel momento la famiglia Halliwell si vide accerchiare da una ventina di dinosauri, erano veramente nei guai. Antares, tramite il pensiero, disse alla sua famiglia di prendersi per mano, loro obbedirono ed Antares utilizzò il potere dell’invisibilità, solo che ogni volta che lei o Prue si proiettavano ritornavano visibili. Non potevano continuare così, non sarebbero mai usciti vivi da quella situazione. Phoebe creò all’istante un incantesimo, questa volta poteva essere più efficace in quanto sapevano le cause dei loro problemi. Prue ed Antares pronunciarono l’incantesimo:

Con queste nostre parole
noi vogliamo annullare
la maledizione che i nostri nemici
ci hanno lanciato,
e le cose sistemare
nella dovuta maniera.


Le due sorelle provarono un forte senso di sollievo, capirono che questo incantesimo aveva funzionato, ora sarebbe stato più facile sconfiggere Dinosaur e Ankilo.

ISOLA MISTERIOSA. MARTEDI’ POMERIGGIO.

Purtroppo i poteri delle sorelle Halliwell, di Cole, di Leo e di Chris non erano abbastanza potenti contro i dinosauri, mai come in quel momento si erano sentiti impotenti.

Phoebe: “Dobbiamo unire i nostri poteri.”
Piper: “Cosa intendi dire?”
Phoebe: “Intendo dire che bisogna creare un incantesimo per unire i nostri poteri di streghe, di demone e di angeli bianchi in un unico potere.”
Paige: “Dici che ci possa essere utile fare una cosa del genere contro dei dinosauri?”
Phoebe: “Me lo auguro. Voi cercate di distrarre i dinosauri mentre io provo a creare un incantesimo.”
Prue: “Più facile da dirsi che da farsi.”
Phoebe: “Avete idee migliori di questa?”
Antares: “No.”

Phoebe si mise all’opera mentre le sue sorelle, Leo, Chris e Cole cercavano in ogni modo di distrarre i dinosauri, anche se in quel momento avrebbero preferito strozzare Phoebe per quel compito ingrato. Fecero i salti mortali per evitare di essere divorati da quei bestioni che venivano dal passato, ma ci fu anche un momento di ilarità quando Chris riuscì a far ballare il tip tap ad un tirannosauro rex! Finalmente Phoebe finì l’incantesimo, tutta la famiglia Halliwell si prese per mano e Phoebe li esortò a ripetere insieme a lei:

Forze del bene, ascoltateci
abbiamo bisogno del vostro aiuto.
Aiutateci ad unire i poteri
di noi streghe,
con quelli del demone nostro amico
e con quelli dei nostri angeli bianchi
qui presenti
per rimandare questi dinosauri
al tempo a cui appartengono.

I dinosauri sparirono, ora rimanevano solo Dinosaur e Ankilo, le sorelle provarono con il potere della loro famiglia:

Ora cinque sorelle noi siamo
più forti diventiamo
i nostri poteri uniamo
i nemici sconfiggiamo


Il loro potere funzionò, videro Dinosaur e Ankilo scomparire, i nemici furono sconfitti. Nello stesso istante la famiglia Halliwell si sentì cadere nel vuoto, quando questa sgradevole sensazione finì si ritrovarono a casa Halliwell, anche questa volta erano riusciti a vincere, sarebbe stato così anche in futuro?

Scritto da Valentina


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