Streghe Italia Fan Fiction

LE OLIMPIADI DELLE STREGHE


RIASSUNTO: Phoebe su internet trovò un sito dove ci si poteva iscrivere alle Olimpiadi delle Streghe. A insaputa delle sorelle, Phoebe compilò la scheda di iscrizione. Appena le sorelle lo scoprirono si infuriarono con lei, ma ormai non potevano più tirarsi indietro, dovevano per forza partecipare.

DATA DI COMPOSIZIONE: 22/10/2004

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLA STORIA: Ambientato all'inizio della 6^ stagione, dopo gli altri racconti da me scritti: "Ritorni e arrivi in casa Halliwell", "Pericolo incombente", "Un mondo parallelo", "I predatori", "Processo alle Halliwell", "La notorietà", "Nemico unico", "La perdita dei poteri", "L'angelo bianco" e "Pianeta X10F".

VALUTAZIONE: adatto a tutti

DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


SAN FRANCISCO. MARTEDI’ SERA. CASA HALLIWELL.

Phoebe stava lavorando a casa in quanto i suoi colleghi non facevano altro che chiederle dei consigli, ma non riusciva comunque a concentrarsi, per distrarsi decise di navigare in Internet, ma fu interrotta dall’arrivo di Chris.

Phoebe: “Ciao, Chris.”
Chris: “Ciao, Phoebe. Sei sola?”
Phoebe: “Si, Paige è uscita con Richard, Piper è andata a fare una passeggiata con Wyatt.”
Chris: “Non dovreste mai abbassare la guardia, dovreste sempre essere pronte nel caso in cui un demone attaccasse.”
Phoebe: “Chris abbiamo diritto ad una vita normale.”
Chris: “Voi siete streghe e come tali vi dovete comportare.”
Phoebe: “Che palle che fai venire! Sei troppo ligio al dovere, Leo ci lasciava fare quello che volevamo.”
Chris: “Anche tu fai venire due palle! Sempre a dire Leo di qua, Leo di la. Me ne vado visto che non sono desiderato. Ciao.”
Phoebe: “Aspetta. Chris non volevo ...”

Phoebe non fece in tempo a finire la frase, perché Chris orbitò via. Phoebe si collegò ad Internet, entrò in un sito dove si vendevano ingredienti per pozioni e vide un banner riguardante le Olimpiadi delle Streghe. Phoebe cliccò sul banner ed entrò nel sito, lesse quello che c’era scritto con attenzione e la cosa la interessava, infatti cliccò sulla domanda di iscrizione.

DOMANDA DI ISCRIZIONE

- Quante persone volete iscrivere? 5
- Quanti allenatori? 3
- Mettete il nome dei partecipanti nella casella di fianco alla disciplina a cui parteciperà.

a) MARATONA CON OSTACOLI: Antares
b) SALTO IN ALTO CON OSTACOLI: Phoebe
c) TIRO AL PIATTELLO CON OSTACOLI: Piper
d) TIRO AL BERSAGLIO CON OSTACOLI: Prue
e) GARA DI PREPARAZIONE POZIONI: Paige

- Nome degli allenatori? Cole, Leo e Chris.
- Inserite il vostro indirizzo per ricevere il materiale relativo alle discipline scelte:

FAMIGLIA HALLIWELL
PRESCOTT STREET
SAN FRANCISCO.

OK


SAN FRANCISCO. GIOVEDI MATTINA. CASA HALLIWELL.

Le cinque sorelle Halliwell, Leo, Cole, Chris ed Angel si erano incontrati per far colazione insieme. Qualcuno suonò alla porta, fu Prue ad aprire.

Piper: “Chi era?”
Prue: “Un fattorino ci ha consegnato questa lettera.”
Paige: “Chi ce la manda?”
Prue: “Ce la manda … Il comitato organizzatore delle Olimpiadi delle streghe??!!”
Antares: “Phoebe, scommetto che ne sai qualcosa di questa storia.”
Phoebe: “Cosa te lo fa pensare?”
Antares: “La tua faccia colpevole.”
Piper: “Cosa dice la lettera?”
Prue: “Dice che la nostra domanda di iscrizione è stata accettata. Inoltre c’è la lista delle discipline a cui ci siamo iscritte o meglio le discipline a cui ci ha iscritto Phoebe.”
Paige: “Su, dai leggi. Sono proprio curiosa di sapere a che gara dovrò partecipare.”
Prue: “Maratona con ostacoli, Antares. Salto in alto con ostacoli, Phoebe. Tiro al piattello con ostacoli, Piper. Tiro al bersaglio con ostacoli, io. Gara di preparazione pozioni, Paige. Allenatori: Cole, Leo e Chris.”
Chris: “Cosaaa!!! Mi hai iscritto come allenatore???!!!”
Cole: “Calmati, Chris. Nessuno di noi è stato interpellato, cosa che Phoebe avrebbe dovuto fare.”
Piper: “Prue, c’è scritto più o meno quali saranno gli ostacoli che dovremmo superare?”

Prue lesse il foglio informativo sulle Olimpiadi, gli ostacoli potevano essere demoni, animali pericolosi, illusioni ottiche ecc.

Chris: “Sapete che vi dico, Phoebe ha fatto bene ad iscrivervi.”
Prue: “Chris, perché Phoebe ha fatto bene ad iscriverci? A me sembra decisamente una cosa ridicola.”
Chris: “Invece ha fatto bene. Secondo me dovete prendere questa opportunità come un’esperienza positiva. In ogni prova ci sono degli ostacoli da superare e quindi dovrete trovare le soluzioni migliori per superarli. E’ un ottimo allenamento per sconfiggere i demoni. Ricordatevi sempre che la battaglia contro i demoni è la vostra vita.”
Piper: “Sempre ligio al dovere. Hai mai sentito parlare di divertimenti come stare con gli amici e cose varie?”
Chris: “Voi non siete comuni mortali, siete streghe e questo non lo dovete mai dimenticare. Il vostro compito …”
Phoebe: “… E’ di sconfiggere i demoni. Lo sappiamo benissimo, non c’è bisogno che lo ripeti in continuazione.”
Chris: “A me sembra che ve lo dimentichiate spesso.”
Antares: “E su! Dai! Siamo persone come tutte le altre.”
Chris: “No, che non lo siete.”
Paige: “Chris senza offesa, ma Leo è migliore di te.”
Chris: “Grazie, mille. Io vi ricordo di continuo il vostro dovere, perché voglio che siate pronte ad ogni tipo di evenienza, per evitare che succedano delle disgrazie. Io ci tengo a voi. Comunque, Leo che cosa ne pensi di tutto questo?”
Leo: “Secondo me hanno ragione le ragazze. Per me queste olimpiadi sono solo una perdita di tempo, sicuramente saranno organizzate da persone che non danno alla magia la giusta importanza come facciamo noi. Se fossero organizzate da streghe serie noi anziani lo sapremmo e invece non ne sappiamo niente.”
Chris: “Ci avrei scommesso che saresti stato dalla loro parte. Comunque adesso ragazze dovete incominciare ad allenarvi. Andatevi a mettere qualcosa di comodo. Intanto io, Leo e Cole ci dividiamo i compiti.”
Cole fece una specie di grugnito in segno di disapprovazione.

DESERTO DEL NEVADA. GIOVEDI’ POMERIGGIO.

La famiglia Halliwell, Cole, Leo e Chris andarono nel deserto del Nevada per allenarsi in un ambiente dove non potevano essere visti. Dopo una lunga discussione i tre allenatori erano riusciti a dividersi i compiti: Chris era il supervisore, cioè avrebbe controllato come andavano le cose; Leo si sarebbe occupato degli ostacoli e Cole della parte atletica.

Cole: “Su, ragazze, incominciamo con il riscaldamento dei muscoli.”
Paige: “A me non serve fare il riscaldamento, sono iscritta alla gara di pozioni.
Phoebe avresti potuto iscrivermi a qualcosa di più interessante.”
Phoebe: “Scusa, mi sembrava la gara più adatta a te.”
Piper: “Anche a me e a Prue non serve il riscaldamento siamo iscritte al tiro al piattello e al bersaglio.”
Chris: “Ragazze, la parte generale la farete tutte e cinque comunque. Potrebbe essere utile per superare gli ostacoli. Ora, si incomincia.”

Passarono una settimana di duro lavoro fisico in particolar modo Antares e Phoebe visto che le loro discipline erano quelle che richiedevano un maggiore sforzo fisico, mentre quelle di Prue e Piper richiedevano prontezza di riflessi, mentre la gara di Paige richiedeva conoscenza degli ingredienti. La settimana successiva le ragazze si allenarono solamente nelle relative discipline per essere pronte per quando avrebbero avuto inizio le Olimpiadi. Chris era veramente contento dei progressi che le sue protette stavano facendo, era sicuro che tutte e cinque avrebbero vinto la medaglia d’oro, anche Leo e Cole cominciavano a pensarla alla stessa maniera. Solo le sorelle (tranne Phoebe ovviamente) non erano dello stesso parere, continuavano ad essere convinte che queste Olimpiadi fossero delle stupidaggini.

SAN FRANCISCO. LUNEDI’ MATTINA. STADIO.

La famiglia Halliwell, Leo, Cole e Chris arrivarono allo stadio che si trovava a 30 km dalla città, in un posto isolato, probabilmente per non essere visti da occhi indiscreti. Guardandosi in giro per vedere che tipo di gente c’era, si resero conto che la maggior parte delle loro rivali erano di quelle “maghe” che fanno i tarocchi alla gente. Anche Chris cominciava ad avere dei dubbi sulla loro partecipazione.

Chris. “Cerchiamo di vederla dal lato positivo.”
Paige: “Perché, c’è un lato positivo?”
Chris: “Si, certo. Visto che tipo di streghe sono le vostre rivali, avete la vittoria in tasca.”
Prue: “Mi auguro che tu ti sia espresso male.”
Chris: “Perché, cosa ho detto di male?”
Prue: “Ci hai fatto sembrare streghe da quattro soldi, ma visto che le altre sono ancora peggiori di noi, vinceremo sicuramente.”
Chris: “Sai benissimo cosa intendevo. Comunque ti chiedo scusa se ti ho offeso.”

Comunque ormai erano lì e non potevano più tirarsi indietro. La prima gara era quella di pozioni, si avvicinarono nel punto dove si doveva tenere la gara e lessero il cartellone che spiegava cosa Paige avrebbe dovuto fare. Inoltre scoprirono così che le pozioni potevano essere utilizzate dalle altre partecipanti nelle loro gare per superare gli ostacoli.
La gara ebbe inizio, Paige incominciò a preparare la prima pozione e intanto teneva d’occhio le sue rivali, si accorse che la maggior parte di loro prendeva gli ingredienti per preparare pozioni d’amore o per diventare ricche ecc. Solamente altre due stavano preparando pozioni per eliminare demoni ecc. , probabilmente anche loro erano vere streghe, infatti una di queste le si avvicinò e le chiese se lei era una delle Halliwell, Paige rispose affermativamente. Questa ragazza si presentò, si chiamava Lauren e anche lei era una strega e l’altra ragazza era Dorothy, sua sorella. I giudici le rimproverarono, perché non si poteva parlare durante la gara. Lauren si scusò con Paige per averla disturbata. Passarono le quattro ore di tempo che avevano a disposizione, i giudici fischiarono per fermare la gara e fecero allontanare le concorrenti. Dopo venti minuti i giudici avevano i risultati. Sul tabellone incominciò ad apparire la classifica a partire dall’ultima posizione e cioè dalla trenta fino alla quarta, Paige non era fra queste, ciò significava che una medaglia l’aveva vinta. Ed ecco apparire sul tabellone il podio: 3ª Lauren, 2ª Dorothy, 1ª Paige.
La famiglia Halliwell esultò, Paige aveva vinto la medaglia d’oro; Lauren e Dorothy andarono a congratularsi con lei.

SAN FRANCISCO. MARTEDI’ MATTINA. STADIO.

La famiglia Halliwell si era recata allo stadio, perché quella mattina ci sarebbe stata la gara di Prue e nel pomeriggio quella di Piper. Si avvicinarono al posto dove era stato predisposto il tiro al bersaglio e lessero tutte le informazioni presenti sul cartellone informativo, in questa gara per superare gli ostacoli potevano usare solamente le pozioni che erano state preparate il giorno prima, mentre per scagliare le frecce potevano utilizzare qualsiasi mezzo, anche il normalissimo arco.
I giudici diedero alle partecipanti una cintura dove potevano tenere le boccette contenenti le pozioni, la gara era divisa in quattro turni da cinque gareggianti, Prue era nel secondo turno. Per regolamento né lei né la sua famiglia potevano assistere al turno precedente per non essere facilitate vedendo in anticipo gli ostacoli.
Era arrivato il turno di Prue, si sistemò nella sua postazione e la gara ebbe inizio. Prue stava per scagliare la freccia quando davanti le si parò un enorme drago, fortunatamente Paige aveva preparato una pozione apposita, la lanciò contro quel maledetto bestione che la stava per incenerire e questa fece il suo dovere. Prue riuscì così a scagliare la freccia nel centro del bersaglio, mentre le altre streghe erano ancora alle prese con il drago. La gara andò avanti, gli altri ostacoli che Prue dovette superare furono: un demone manticora, un serpente enorme, un uragano, le sabbie mobili, ma erano solo un’illusione ottica, un cavaliere del medioevo e una fattucchiera. Prue li superò senza problemi e conficcò tutte le frecce nel centro del bersaglio. La gara di Prue finì, lei era soddisfatta di quello che aveva fatto, guardò le partecipanti dei turni successivi al suo, era quasi certa che avrebbe vinto una medaglia, solo altre due partecipanti potevano aver fatto meglio. Finalmente finì anche il quarto turno. Prue era nervosa nell’attesa del risultato, ecco finalmente la classifica dalla venti alla quarta posizione, Prue non c’era ed ecco il podio: 3ª Holly, 2ª Beverly, 1ª Prue. Un’altra medaglia d’oro per la famiglia Halliwell.

SAN FRANCISCO. MARTEDI’ POMERIGGIO. STADIO.

Era arrivato il momento della gara di Piper, anche lei nella sua gara poteva usare solamente le pozioni per superare gli ostacoli e qualsiasi mezzo per centrare il piattello. Anche nel suo caso i turni erano quattro da cinque partecipanti. Gli ostacoli che Piper dovette affrontare furono: una banshee (Piper ascoltando l’urlo disperato della banshee stava per impazzire, ma quando ormai era in preda anche lei alla disperazione le venne il dubbio che fosse un’illusione ottica. Si avvicinò, provò a toccare la strega e questa sparì), un gremlin, un fantasma e un demone che si poteva trasformare in un leone. Inutile dire che Piper li superò tutti e che aveva fatto esplodere tutti i piattelli, è anche inutile dire che aveva vinto la medaglia d’oro.

SAN FRANCISCO. MERCOLEDI’ POMERIGGIO. STADIO.

Era arrivato il giorno della gara di Phoebe, lei era tesissima, sentiva che non poteva deludere le sue sorelle e i suoi allenatori, anche lei doveva puntare a vincere la medaglia d’oro. Cole cercava di incoraggiarla, era sicuro che ce l’avrebbe fatta, anche Chris, Leo e le sue sorelle provarono ad incoraggiarla, ma Phoebe non si tranquillizzava. Lei era la trentesima a dover saltare, nell’attesa del suo turno non fece altro che camminare in cerchio.
Finalmente arrivò il suo momento, stava per incominciare la rincorsa quando davanti a se apparì un passaggio temporale, Phoebe a momenti ci finì dentro. Guardò tutte le pozioni che aveva a disposizione, decise di provare con quella che risucchiava gli oggetti, prese la boccetta e la lanciò contro l’ostacolo, questa finì dall’altra parte del passaggio. Capì così che era un’illusione ottica, ci corse incontro e passò tranquillamente dall’altra parte senza essere spedita in un’altra epoca. Riprese la rincorsa e quando era a metà strada le si parò davanti un Pulitore che voleva farle dimenticare di essere una strega, lei prese la pozione che faceva dimenticare le cose, gliela lanciò così fu lui a dimenticarsi chi era. Riprese la rincorsa dopo di che saltò (utilizzò il suo potere di lievitazione) e si ritrovò davanti un drago. Fortunatamente anche per lei c’era la pozione contro i draghi. Riuscì finalmente a saltare.
Rimase insieme alla sua famiglia per vedere come si comportavano le ultime dieci gareggianti. Ecco il risultato: avete bisogno che vi dica chi ha vinto la medaglia d’oro? Ma Phoebe naturalmente.

SAN FRANCISCO. GIOVEDI’ MATTINA. PERCORSO DELLA MARATONA.

Ora era Antares ad essere tesa, doveva partecipare alla gara più lunga, quanti ostacoli avrebbe dovuto superare?
Incominciò la gara, i primi dieci km furono tranquilli ed Antares era in testa, all’undicesimo km dovette affrontare il primo ostacolo. Si ritrovò davanti un demone fatto completamente d’acqua, anche Antares utilizzò la pozione risucchiante che aveva utilizzato Phoebe per il passaggio temporale, e questa funzionò.
Al venticinquesimo km ci fu un altro ostacolo, Antares era ancora in testa: si ritrovò di fronte una sfinge! In questo caso non doveva utilizzare una pozione, ma doveva rispondere correttamente all’indovinello che le avrebbe posto la sfinge. Ecco l’indovinello:

Qual è quell’apparecchio
che assomiglia a un televisore,
ma che non ha la stessa funzione.
Una delle sue funzioni è quella
di unire più persone
in diverse parti del mondo.


Antares cominciò a riflettere e poi capì: era il computer! La sfinge la fece passare. Arrivò al 35 km sempre in testa e trovò il terzo ostacolo: dovette affrontare un wendigo. Antares sapeva che questo essere odiava il fuoco, prese la pozione esplosiva e la scagliò contro un albero lì vicino che prese fuoco. Il wendigo spaventato scappò via. Antares riprese la sua corsa, ormai fra lei e il traguardo c’erano pochi metri. Vedeva l’agognata fine, la stava per raggiungere quando un quarto ostacolo la bloccò: un ippogrifo. Antares si ricordò quello che le aveva detto un suo collega della scuola di magia dove aveva insegnato. Di fronte a un ippogrifo bisognava guardarlo negli occhi e fargli un inchino. Se l’ippogrifo si inchina a sua volta non ci sono problemi, potreste addirittura cavalcarlo, se invece non si inchina, è meglio darsela a gambe levate! Antares lo guardò dritto negli occhi, lo accarezzò e … l’ippogrifo si inchinò. Riuscì a vincere la medaglia d’oro.
La famiglia Halliwell concluse le Olimpiadi nei migliori dei modi, tutte e cinque le sorelle avevano vinto la medaglia d’oro, in fondo Phoebe non aveva sbagliato ad iscriverle.
 

Scritto da Valentina


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