Streghe Italia Fan Fiction

IL PASTICCIO DI PIPER (2)


Riassunto: Seguito di "Il demone dei colmi" (1). Piper fa venire, con un incantesimo, da un’altra dimensione, I protagonisti di Harry Potter...

Data di composizione: Dal 13/04/2003 al 03/05/2003 (ho impiegato un po', ma non ho avuto molto tempo...)

Adatto: a tutti.

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed" utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Harry Potter e tutti i marchi affini sono di proprietà di JK Rowling, Warner Bros e di chi ne detiene i diritti.


Erano le tre di notte e tutta casa Halliwell dormiva tranne Piper che era rimasta sveglia dopo la festa che avevano fatto, era in soffitta che sfogliava il libro delle ombre.
Piper: “Non c’è nessun incantesimo che fa per me, provo a inventarmelo io” prese un foglio e una biro e cominciò a scrivere la sua formula, conclusa la lesse:

Magiche forze bianche,
forse sarete un po' stanche,
venite a me che vi invoco
fate trovare a Paige il suo amore dal fuoco.

Una luce bianca uscì dalle mani di Piper e uscì dalla finestra dirigendosi in camera di Paige. Piper tornò in camera sua e si addormentò. La mattina dopo, venne svegliata da Melinda che urlava con tutto il fiato che aveva in gola perchè aveva fame.
Piper: “Cosa c’è? Un demone?”
Melinda: “UEEEEEEEEEEEEE”
Piper: “Ah, la piccola peste” la prese in braccio “non piangere, la mamma è con te” Melinda smise di piangere e chiuse gli occhi.
Piper: “Melinda, stai dormendo?” sembrava che stesse dormendo fino a quando...
Phoebe: “Aiuto! Melinda è in cucina su una sedia”
Piper: “Come è possibile?”
Phoebe: “Non lo so, vieni giù a prenderla!” Piper corse giù con Melinda in braccio che dormiva ancora e vide un’altra Melinda su una sedia che rideva.
Piper: “Come è possibile? Non ho mai avuto due gemelle”
Phoebe: “Ho capito, la Melinda sulla sedia è la sua copia astrale, era un potere di Prue, non ti ricordi?”
Piper: “Melinda, torna subito nel tuo corpo” Melinda ritornò nel suo corpo e Piper la fece cadere.
Phoebe: “Attenta, perchè l’hai fatto?”
Piper: “Melinda è bollente, le sta succedendo qualcosa di strano” Phoebe la toccò e ritrasse subito la mano perchè Melinda era realmente bollente. Sotto i loro occhi, Melinda cominciò a diventare grande fino a diventare una ragazzina di circa 14 anni.
Melinda: “Ciao mamma, ciao zia Phoebe”
Piper: “Come hai fatto a diventare così?”
Melinda: “Perchè tu hai fatto un incantesimo per far avere l’amore di Paige dal fuoco, io da grande avrò il potere di prendere e portare le persone dalle dimensioni che sono la dimensione dell’acqua, dell’aria, di fuoco e di terra che è la nostra.” (le dimensioni non hanno niente a che fare con il pianeta terra che è uguale dappertutto, cambia solo che le persone sono diverse) “Quindi io prenderò tre persone a caso dalla dimensione del fuoco”
Piper: “Perchè tre e non una?”
Melinda: “Per far avere a Paige una maggiore possibilità di scelta” Melinda tirò giù le dita delle mani e tirò su le dita in un ordine che nessuno riuscì a capire e apparvero in salotto tre banchi da scuola con sopra tre scolari, una ragazza e due ragazzi, con una divisa nera e una cravatta rossa e oro.
Ragazza: “Ma dove siamo? Stavo spiegando alla McGranitt il mio compito”
Piper: “Piacere, noi siamo delle streghe che vi abbiamo invocato perchè a nostra sorella servirebbe un fidanzato, ma non volevamo dei ragazzini”
Melinda: “Ah già, mi sono dimenticata di dirti che posso chiamare solo ragazzi della mia età”
Piper: “Ma c’è una ragazza!”
Melinda: “Mamma, che cosa ci vuoi fare se il mio potere non lo usare bene?!?”
Ragazzo con capelli rossi: “Ci possiamo presentare? Io sono Ronald, Ronald Weasley, Ron per gli amici”
Ragazza: “Io sono Hermione Granger”
Ron: “La più brava della scuola”
Hermione: “Stai zitto”
Ragazzo con occhiali e con una cicatrice sulla fronte: “Io sono Harry Potter”
Ron: “E’ un ragazzo famosissimo perchè è riuscito a scappare per ben 4 volte a tu-sai-chi”
Phoebe: “Chi è ‘sto tu-sai-chi?”
Harry: “E’ Voldemort, molti hanno paura a pronunciare il suo nome, ma io no perchè l’ho già incontrato e poi non ci sentirà” Paige scese giù e, vedendo Harry, Ron e Hermione, credendo che loro fossero demoni, chiamò un tavolo e lo lanciò su Hermione che tirò fuori la sua bacchetta magica e disse: “Petrificus Totalus” e il tavolo si bloccò a mezz’aria.
Piper: “Paige, loro sono degli esseri venuti da un’altra dimensione che mia figlia ha chiamato”
Paige: “Melinda? Ma io suoi poteri non li doveva avere fra qualche anno?”
Piper: “Ti ricordi ieri sera quando ti ho detto che avrei fatto qualcosa per te? Ho fatto un incantesimo per farti trovare un ragazzo, questo incantesimo ha fatto diventare Melinda più grande che ha portato qua questi ragazzini...”
Harry: “Non siamo ragazzini”
Piper: “Ha portato qua questi ragazzi che dovrebbero essere dei tuoi fidanzati”
Paige: “Piper, il fidanzato lo vorrei prendere da sola e non con l’aiuto della magia e poi questi ragazzi sono troppo piccoli per me”
Phoebe: “L’amore non ha età, guarda Piper, si è sposata con un vecchio di 75 anni circa e io con Cole che è vecchio anche lui (non mi ricordo la loro età)”
Paige: “E’ vero, ma loro sono piccoli piccoli”
Hermione: “Abbiamo 14 anni, sai che piccoli!”
Paige: “Per la mia età lo siete eccome!”
Piper: “Adesso per conoscerci diciamo i nostri poteri e spieghiamo un pò la nostra vita, comincio io: sono Piper Halliwell posso bloccare le cose e farle esplodere. Sono la maggiore del nuovo trio ma la media nel vecchio trio, gestisco un pub chiamato P3 e sono sposata con Leo Wyatt che ha una settantina d’anni”
Paige: “Io sono Paige Mattews...”
Ron: “Come mai non sei Halliwell?”
Paige: “Perchè nostra mamma ha fatto una figlia, che sarei io, con un angelo bianco, continuiamo la mia descrizione: posso chiamare le cose nella mia mano e posso orbitare, non ho un lavoro e non sono fidanzata”
Phoebe: “Io sono Phoebe Halliwell posso prevedere il futuro e posso levitare, lavoro a un giornale e sono sposata con Cole Turner anche lui una settantina d’anni”
Hermione: “Io sono Hermione Granger, ho una bacchetta magica e so molti incantesimi e pozioni”
Harry: “Io sono Harry Potter, ho una bacchetta magica e sono molto bravo a giocare a Quidditch come cercatore e ho una Firebolt”
Phoebe: “Cos’è il Quidditch e cos’è una Firebolt?”
Harry: “Il Quidditch è un gioco famosissimo tra i maghi, un pò come il calcio qui da voi, e la Firebolt è la mia scopa volante”
Ron: “Io sono Ron Weasley, ho una bacchetta magica e ho 7 fratelli”
Piper: “Ora, visto che voi non andate bene a Paige, dovrete tornare nella vostra dimensione”
Harry: “Si, Melinda ci puoi portare?” Melinda stava per rispondere, quando un demone entrò dalla finestra. Aveva gli occhi neri, la pelle era squamata e rossa e aveva un’ascia conficcata in testa.
Demone: “Morirete, streghe!”
Piper: “Non penso proprio” mise la mano sul viso al demone e lo uccise!
Phoebe: “Da quando in qua hai questo potere?”
Paige: “Quando tu stavi studiando per i tuoi esami, noi siamo andate nel futuro con la strega più potente dell’universo e, prima di morire, ci ha lasciato in eredità i suoi poteri: a me la trasformazione, a Piper la morte veloce e a te l’inversione gravitazionale”
Phoebe: “Come faccio a usarlo?”
Piper: “Muovendo le mani all’insù, penso” Phoebe mosse le mani all’insù e tutti sbatterono la testa contro al soffitto e si levò in coro un unico: “AHI!” Phoebe mosse le mani in giù e tutti tornarono per terra.
Phoebe: “WOW, mi sarebbe piaciuto conoscerla”
Ron: “Co-cos’era quello?”
Piper: “Era un demone, se state qua vi ci dovrete abituare”
Melinda: “Volete tornare a casa?”
Harry: “Beh, io vorrei restare anc...”
Hermione: “No, io devo continuare a spiegare alla McGranitt il mio compito”
Ron: “Ma dai Hermione, restiamo un pò qua”
Hermione: “No, no e poi no, Melinda portaci” Melinda mosse le dita di nuovo per un pò, Harry, Ron e Hermione non si mossero ma apparve un essere cereo con un mantello nero seduto su una sedia che sembrò non accorgersi di loro.
Essere: “Codaliscia, ci è scappato di nuovo, ma io lo andrò a cercare” si accorse di loro “Chi siete? Ah, ciao Harry, non ci vediamo per un pò e dopo ci rivediamo, quando si dice fortuna... ma ora non mi scapperai. AVADA KEDAVRA” una luce verde sprizzò dalla bacchetta dell’essere e si diresse verso Harry che non si mosse perchè aveva male alla cicatrice, Paige riuscì a salvarlo orbitando in cucina.
Hermione: “Chi sei?”
Essere: “Sono Lord Voldemort...”
Ron: “Aiuto, tu-sai-chi!”
Voldemort: “Ah, adesso mi chiamate così, eh? Non mi sfuggirete, neanche voi streghe”
Piper: “Io non penso” cercò di ucciderlo con la morte veloce, ma Voldemort si materializzò alle spalle di Phoebe.
Voldemort: “Imperius” Phoebe non si spostò in tempo e venne colpita in pieno dall’incantesimo. Phoebe corse verso Piper e cercò di strangolarla ma Piper riuscì a schivarla.
Harry: “Ha usato l’incantesimo Imperius, adesso Phoebe farà quello che Voldemort le dirà di fare”
Voldemort: “Bravo Harry...” Piper lo bloccò.
Hermione: “Sono capace anch’io di farlo, so fare anche tante altre cose com...”
Harry: “Stai un pò zitta, adesso dobbiamo pensare a come uccidere Voldemort” Phoebe gli corse incontro.
Harry: “Immobilus!” bloccò Phoebe.
Piper: “C’è qualcuno di voi che sa un incantesimo per uccidere?”
Paige: “Tu”
Piper: “Ah già, è vero” corse verso di Voldemort, stava per mettergli la mano sul viso, quando Voldemort si spostò.
Voldemort: “Non mi puoi bloccare, strega. Cruciatus!” Piper cominciò a contorcersi urlando.
Harry: “Stupeficium!” Harry fece l’incantesimo contro Voldemort che venne colpito e cadde a terra privo di sensi, però Piper continuò a contorcersi.
Hermione: “Finite incantatem!” Phoebe si sbloccò, Piper smise di contorcersi e il tavolo si sbloccò e andò contro Hermione e cominciò a sanguinarle la testa e svenne.
Phoebe: “E’ stata una sensazione stranissima...”
Piper: “Come mai è venuto?”
Melinda: “Non sono stata io, penso sia stata una punizione degli anziani”
Harry: “Aiuto! Hermione stà sanguinando”
Paige: “Mi è venuta un’idea, LEEOOOOOO, PRUEEEEEEEEE” Apparvero sia Leo sia Prue.
Prue: “Cosa c’è?”
Piper: “Curate la ragazza”
Leo: “Vai tu Prue, il tuo primo innocente da curare” Prue corse verso Hermione, mise la mano sulla sua ferita e la curò.
Phoebe: “Brava sorellina!”
Hermione: “Chi sei tu?”
Prue: “Piacere, sono Prue, un angelo bianco, la loro sorella morta, e tu?”
Hermione: “Sono Hermione Granger” Voldemort si riprese.
Voldemort: “Chi siete voi due?”
Prue: “Piper, percepisco che è un essere maligno, chi è?”
Piper: “E’ Voldemort, uno stregone potentissimo”
Voldemort: “Accio bacchette” le bacchette di Harry, Ron e Hermione saltarono nella mano di Voldemort.
Prue: “Non è valido, sei un codardo” con la telecinesi, riportò le bacchette nella mani dei ragazzi.
Voldemort (pensando): “sono troppo forti, è meglio che me ne vado, anzi no, dopo tutti penseranno che sono un codardo, farò finta di andarmene e li colpirò quando meno se lo aspettano” e sparì.
Leo: “Dov’è finito?”
Ron: “Boh, si è smaterializzato”
Hermione: “Come boh, è scappato e potrebbe saltare fuori da un momento all’altro”
Harry: “Bisogna stare all’erta, potrebbe saltare fuori...” Voldemort apparve alle spalle di Harry, gli prese la bacchetta e cercò di spezzarla, ma la bacchetta non si spezzava, opponeva resistenza.
Paige: “Bacchetta!” le tornò in mano la bacchetta e la lanciò a Harry.
Hermione: “Expelliarmus!” la bacchetta di Voldemort volò a terra.
Ron: “Non ci scapperai, mangia lumache!” dalla bacchetta di Ron sprizzò un getto di luce arancione che colpì Voldemort.
Voldemort: “Che incantesimo...” non fece in tempo a finire la frase che vomitò una lumaca che strisciò per il salotto.
Ron: “Questa volta la bacchetta era aggiustata, non ho avuto problemi” Intanto Voldemort continuava a vomitare lumache.
Hermione: “Avada...”
Harry: “Ferma Hermione, ti potrebbero arrestare”
Ron: “E poi, dov’è che hai imparato l’incantesimo?”
Hermione: “Quest’anno, il falso Moody, mi ha chiamato in disparte e mi ha insegnato l’incantesimo Avada Kedavra”
Prue: “E’ vietato nel vostro mondo, uccidere esseri maligni?”
Ron: “Si, e come pena c’è una condanna a vita ad Azkaban, la prigione dei maghi”
Hermione: “Petrificus Totalus!” Voldemort si fermò.
Phoebe: “E adesso come facciamo a ucciderlo?”
Ron: “Piper lo può uccidere”
Piper: “Non me la sento, secondo me sarebbe meglio imprigionarlo ad Azkaban”
Harry: “Come facciamo a portarlo nella nostra dimensione?”
Melinda: “Io potrei...”
Paige: “Andiamo tutti, così Harry, Ron e Hermione ci fanno vedere il loro mondo” Melinda, senza aspettare il consenso di tutti, mosse le dita e tutti, compreso Voldemort, si teletrasportarono nella dimensione del fuoco.

Si trovarono in un bagno e videro uno spettro che piangeva e si accorse di loro.
Spettro: “Ciao Harry, chi sono loro?”
Harry: “Ciao Mirtilla, loro sono delle streghe di un’altra dimensione”
Mirtilla: “Di un’altra dimensione?” Harry fece segno a Piper di bloccarla, lei la bloccò e scapparono via dal bagno.
Melinda: “Dove siamo?”
Ron: “Siamo a Hogwarts la scuola di magia e stregoneria”
Leo: “E voi studiate qui?”
Harry: “Si” In quel momento uscì da un’aula Piton.
Piton: “Chi siete?”
Paige: “Siamo delle streghe venute da un’altra dimensione perchè abbiamo catturato Voldemort”
Piton: “Potter, Weasley, Granger, verrete sospesi sicuramente, non si può viaggiare da una dimensione a un’altra, è contro le leggi”
Ron: “Ma scusi, abbiamo catturato Voldemort, guardi!” Piton vide Voldemort bloccato.
Piton: “Andiamo dal preside” Trasportando Voldemort, andarono nell’ufficio di Silente.
Harry: “La so, scarafaggi a grappolo” Il gargoille rimase fermo.
Piton: “Potter, non dare aria alla bocca, la parola d’ordine è burrobirra!” Il gargoille si mosse rivelando una scala dove salirono. Piton bussò alla porta.
Voce: “Avanti!” Entrarono e videro un laboratorio pieno di oggetti strani e una fenice.
Silente: “Cosa vuole Severus?”
Piton: “Potter, Weasley, Granger e queste streghe hanno catturato Voldemort” In quel momento voldemort si sbloccò e cominciò a vomitare lumache.
Silente: “Severus, portami un veritaserum molto potente, Sirius, vieni” un cane nero corse da Silente e si trasformò in un uomo.
Ha, Ro, He: “Ciao Sirius”
Sirius: “Ciao”
Voldemort smise di vomitare lumache cercò di smaterializzarsi.
Silente: “Imperius!” Silente fece addormentare Voldemort.
Ron: “Preside, lei che fa una maledizione senza perdono!”
Silente: “Mi perdoneranno, nessuno lo saprà, sarà un nostro segreto” Piton entrò in classe con il veritaserum e Silente lo diede da bere a Voldemort e fece finire l’effetto di Imperius.
Silente: “Voldemort, Sirius Black ha mai lavorato per te?”
Sirius: “Ma Silente...”
Voldemort: “Sirius Black? Non ha mai lavorato per me”
Silente: “E Piton?”
Voldemort: “Piton si, ma mi ha abbandonato poco prima che io decadessi”
Silente: “Severus, corra a chiamare Caramell, così potrà interrogarlo, nessun Dissenatore mi raccomando” Piton corse fuori e dopo un quarto d’ora tornò con Caramell.
Caramell: “Aiuto, voi-sapete-chi!”
Silente: “Cornelius, ora potrai interrogarlo ad Azkaban, ma queste streghe vengono con te come guardia del corpo”
Caramell: “Va bene” Corsero fuori da Hogwarts e si teletrasportarono ad Azkaban. Appena entrarono videro i Dissenatori, creature con un mantello nero e le mani putrescenti.
Piper: “Ah, che tristezza”
Caramell: “Non badarci” Entrarono in una cella dove c’era un Dissenatore e tutti, tranne Caramell, svennero. Appena si svegliarono, videro che Caramell era tutto pimpante.
Piper: “Cos’è successo?”
Caramell: “Siete svenuti e hanno dato il diploma di prima classe a Harry, Ron e Hermione”
Ron: “WOW, grazie”
Caramell: “Ve lo siete meritati”
Phoebe: “Penso sia ora di andare, cosa ne dite?”
Paige: “No, io vorrei restare a vedere Hogwarts, con il quidditch e le altre materie”
Piper: “Si sono d’accordo anch’io”
Prue: “Harry, Ron e Hermione ci faranno vedere le lezioni e Hogwarts”
Hermione: “Chiederemo se possiamo farvi ascoltare le lezioni, dopo tutto, è grazie a voi che Voldemort è in prigione”
Harry: “Scusi ministro, ci potrebbe portare a Hogwarts?”
Caramell: “Ma certo!” Furono teletrasportati a Hogwarts.
Harry: “Adesso dobbiamo trovare la McGranitt” Andarono nell’aula di trasfigurazione e la videro che riordinava degli appunti.
Hermione: “Professoressa, le volevo chiedere se loro potevano seguire le lezioni, loro ce l’hanno chiesto, e visto che hanno imprigionato lei-sa-chi...”
McGranitt: “Bisognerebbe chiederlo a Silente”
Harry: “Andiamo a chiederglielo...”
Paige: “No, fermo, mi teletrasporto io” si teletrasportò da Silente.
Silente: “Cosa c’è Paige?”
Paige: “Come fa a sapere il mio nome?”
Silente: “Coincidenze...”
Paige: “Le volevo chiedere se noi potevamo seguire le lezioni e le partite di Quidditch per un pò”
Silente: “Ma certo, ti dò il permesso scritto” Prese un foglio di pergamena, intinse una penna d’aquila nel calamaio e scrisse per un pò e lo diede a Paige.
Paige: “Grazie!” E si teletrasportò in aula di trasfigurazione.
Paige: “Ecco, guardi” Lo fece vedere alla McGranitt.
McGranitt: “Io, Albus Silente dò il permesso a Paige, Prue, Piper, Phoebe, Melinda e Leo di seguire le lezioni. Va bene, la prima lezione è trasfigurazione, aspetto voi 9 qua alle 4 e mezza”
Leo: “Mi dispiace, ma io devo andare”
Melinda: “Anch’io, devo tornare bambina”
Piper: “Leo, porta a casa la bambina e falla dormire, ciao”
Melinda e Leo: “Ciao”
Phoebe: “O.K. allora siamo qua alle 4 e mezza” uscirono dall’aula.
Prue: “E adesso, cosa facciamo?”
Ron: “Andiamo a dire agli altri insegnanti delle lezioni”
Paige: “O.k. dove andiamo?”
Harry: “Andiamo da Hagrid” corsero fuori dal castello e andarono nella capanna di Hagrid e Harry bussò.
Voce: “Chi è?”
Hermione: “Siamo noi!”
Hagrid aprì e fece entrare tutti.
Hagrid: “Chi siete voi?”
Piper: “Siamo quattro streghe e abbiamo aiutato Harry, Ron e Hermione a mettere in prigione Voldemort”
Hagrid: “E siete venuti solo per dirmi questo?”
Ron: “No, siamo venuti per chiederti se noi potevamo fare una lezione di cura delle creature magiche”
Hagrid: “Ehm... Si, potete venire fra mezz’ora, alle 2” (ogni lezione dura mezz’ora)
Hermione: “Grazie, ciao”
Ron: “Andiamo dalla Cooman?”
Hemione: “Mai e poi mai!”
Harry: “Andiamo da Vitious” entrarono nel castello e andarono in aula incantesimi. All’interno c’era un maghetto alto 1 metro circa sopra una fila di libri che stava scrivendo.
Ron: “Professore, siamo venuti qua per chiederle se noi potevamo fare una lezione di incantesimi”
Vitious: “Sig. Weasley, vorrei avere un permesso da Silente”
Hermione: “Ce l’abbiamo” glielo fece vedere.
Vitious: “O.k. ragazzi, venite da me alle 2 e mezza”
Harry: “Arrivederci” uscirono.
Ron: “Andiamo da Moody (facciamo finta che sia la fine del 4° anno e il falso Moody è già morto)” andarono nell’aula di difesa contro le arti oscure e, appena entrarono...
Moody: “Chi è la?”
Ron: “Siamo noi, professore”
Moody: “Ah, ciao”
Harry: “Le volevamo chiedere se noi potevamo avere una lezione con lei oggi”
Moody: “Perchè?”
Hermione: “Perchè queste streghe ci hanno aiutato a imprigionare lei-sa-chi”
Moody: “Va bene, vi aspetto alle 3” uscirono dalla sua aula.
Hermione: “Ci manca solo pozioni” andarono nel sotterraneo e entrarono nell’aula di pozioni.
Harry: “Ma dov’è Piton?” non c’era l’ombra di nessun uomo.
Voce: “Sono qui Potter”
Harry: “Salve, le volevo chiedere se ci poteva fare una lezione di pozioni”
Piton: “Mi serve il permesso”
Harry: “Ce l’abbiamo” glielo fece vedere.
Piton: “Potter, ci vediamo oggi alle 4” uscirono dal suo ufficio.
Ron: “Ora manca solo Madama Bumb”
Hermione: “Manca anche la Sprite”
Harry: “Andiamo prima da Madama Bumb” corsero nel campo di Quidditch e videro Madama Bumb che stava allenando un ragazzo.
Ron: “Scusi?”
MB: “Cosa volete?”
Harry: “Le volevamo chiedere se lei ci poteva fare una lezione di Quidditch”
MB: “Mi dispiace Potter, sono occupata tutt’oggi, sto facendo fare i provini per i portieri di Grifondoro”
Hermione: “Fa lo stesso, grazie comunque” uscirono dal campo di Quidditch.
Paige: “Oh, no, mi sarebbe piaciuto provare”
Hermione: “Andiamo dalla Sprite” corsero nelle serre e videro che una maga grassottella stava accarezzando una pianta.
Hermione: “Professoressa?”
Sprite: “Che c’è Granger?”
Hermione: “Lei potrebbe farci una lezione oggi?”
Sprite: “Perchè?”
Harry: “Perchè queste quattro streghe vorrebbero provare a vedere le materie di Hogwarts”
Sprite: “Va bene, allora ci vediamo oggi alle 3 e mezza, ciao”
Ron: “Arrivederci” uscirono.
Harry: “Adesso dobbiamo andare da Hagrid, tremo al solo pensiero di cosa ha in serbo per noi” Corsero nella sua capanna.
Hermione: “HAGRID, CI SEI?”
Hagrid: “Sono qua, venite” corsero al confine della foresta proibita e videro delle bestie con la testa umana, il corpo da leone e la coda da serpente.
Piper: “Cosa sono?”
Hagrid: “Manticore, ma prima è meglio che facciamo un giro di nomi, cominciamo da te”
Piper: “Piper”
Paige: “Paige”
Phoebe: “Phoebe”
Prue: “Prue”
Hagrid: “Allora, adesso dovete stare attenti perchè sono pericolose, queste sono manticore, le persone che sono riuscite a vederle (e non sono molti quelli che sono riusciti a testimoniarlo) dicono che queste bestie, mentre divorano della carne, la loro preferita è quella umana, canticchiano. La sua pelle respinge quasi tutti gli incantesimi noti e la sua puntura provoca morte istantanea, ci sono domande?”
Harry: “Si una, Hagrid, le manticore sono illegali, lo sai?”
Hagrid: “Beh, si, ma rimarrà il nostro piccolo segreto”
Ron: “Anch’io vorrei chiederti una cosa, come farai dopo a non farle vedere?”
Hagrid: “Penso che la ammazzerò”
Paige: “Ma hai appena detto che la sua pelle respinge gli incantesimi”
Hagrid: “Ma le uccido a mani nude”
Prue: “Potresti morire per la sua puntura”
Hagrid: “Bisognerà correre il rischio, adesso passiamo alla parte pratica...”
Phoebe: “Pratica? Quelle cose lì ci mangiano le mani”
Hagrid: “Non è molto difficile la parte pratica, bisogna soltanto dargli queste carcasse di Schiopodi Sparacoda”
Harry: “Sono morti?”
Hagrid: “Si, gli ultimi sei che avevo si sono ammazzati a vicenda. Allora, buttiamo dentro queste carcasse e vediamo se canticchiano veramente” Tutti, con gran fatica, buttarono le carcasse di Schiopodi in pasto alle manticore. Le manticore, mentre si gustavano le carcasse degli schiopodi, canticchiavano un motivetto di una canzone che Ron riconobbe come una canzone di Radio Strega Network.
Ron: “Ehi, ma questa è “I’m magic” delle Sorelle Stravagarie!”
Hagrid: “Adesso siamo sicuri che canticchiano realmente”
Prue: “Hagrid, forse sarebbe meglio se noi quattro facessimo tutto!”
Hagrid: “Ehm... forse si” Prue, con la telecinesi, fece schiantare a terra tutte le manticore in modo da intontirle, dopo averle fatte schiantare una decina di volte, Piper fece esplodere la loro coda con il pungiglione, Phoebe invertì la gravità nel recinto cinque volte e, infine, Paige si trasformò in una manticora e, con il suo pungiglione, uccise tutte le altre (dopo si ritrasformò in Paige).
Ron: “Adesso andiamo a lezione di incantesimi” salutarono Hagrid, entrarono nel castello e entrarono in aula di incantesimi. Videro il minuscolo prof. Vitious e un uomo.
Vitious: “Oh eccovi, ho chiamato il signor Ollivander che vi regalerà una bacchetta e ho chiamato uno dei proprietari della libreria “il ghirigoro” che vi darà tutti i libri di tutti gli incantesimi in omaggio”
Ollivander: “Mi potete dire i vostri nomi?” Dissero i loro nomi e Ollivander chiamò Paige.
Ollivander: “Con quale braccio usa la bacchetta?”
Paige: “Con il sinistro” Ollivander prese un metro da sarta, ci fece un incantesimo e il metro cominciò a misurare il braccio di Paige e altre parti del corpo.
Ollivander: “Mhhh, penso che questa vada bene: corde di cuore di drago, mogano, 9 pollici, flessibile” Paige la prese, la agitò e mandò a sbattere Vitious contro al muro.
Ollivander: “No, provi questa: compensato, 6.5 pollici, extra flessibile” Paige prese la bacchetta, la agitò e sentì del calore invaderla per tutto il corpo.
Ollivander: “E’ questa” Paige piegò la sua nuova bacchetta e sembrava di gomma, era lunga circa 20 cm.
Ron: “Mi sarebbe piaciuta averla anch’io, così non si sarebbe rotta contro il platano picchiatore”
Ollivander: “Piper, con quale mano usa la bacchetta?”
Piper: “Con quella destra” seguì tutta la procedura della misurazione.
Ollivander: “Provi a vedere come va con questa: piume di fenice, sughero, 13 pollici, adatta alla trasfigurazione” Piper la agitò e sentì del calore.
Ollivander: “E’ quella apposta per lei! Prue, mano?”
Prue: “Ambidestra”
Ollivander: “Mmmmh, non mi è mai capitato un caso del genere” non misurò niente, fece solo fare qualche flessione con una sola mano per vedere con quale era più forte.
Ollivander: “La sua mano è la sinistra, provi questa: corno di unicorno, noce, 12 pollici” Prue la agitò e fece venire un brufolo in faccia a Phoebe.
Phoebe: “Prue, a casa ti ammazzo”
Prue: “Tanto sono già morta!”
Ollivander: “Forse è questa: piume di fenice, olmo, 16 pollici” Prue la agitò e fece volare tutti i libri di incantesimi per terra.
Ollivander: “No, no, no, questa: peli della coda di unicorno, betulla, 10 pollici” Prue la agitò e sentì del calore.
Ollivander: “Phoebe, la sua mano?”
Phoebe: “Destra” Il nastro fece tutta la procedura di misurazione.
Ollivander: “Per lei ci può essere solo questa, è un caso eccezionale: orecchio di chimera, tamburato, 20 pollici, resistentissimo” Phoebe la agitò e sentì del calore.
Vitious: “Ora che tutti avete le vostre bacchette il signor Drib vi regalerà tutta la collezione di libri di incantesimi esistenti” Il sig. Drib diede a Piper un pilone di circa 10 libri (500 pagine per libro), a Prue altre 10, a Phoebe altre 10 e a Paige 10.
Drib: “Non ho dato a voi dei libri uguali, ma ho diviso tutti i 40 libri di incantesimi esistenti”
Ph, Pi, Ph e Pa: “Grazie”
Harry: “Adesso dobbiamo andare da Moody” salutarono il sig. Drib, Ollivander e Vitious e andarono in aula di difesa contro le arti oscure. Videro Moody, un signore vecchio e una donna.
Moody: “Ciao, la lezione di oggi sarà sulle maledizioni senza perdono, e, per l’occasione, ho chiamato il mio amico magologo specializzato nelle maledizioni senza perdono, il sig. Arnold Apis e l’aiutante della libreria “il ghirigoro” la signora Ollet. Dite i vostri nomi” tutti dissero il loro nome.
Hermione: “Scusi, le volevo dire che noi abbiamo già imparato le maledizioni senza perdono”
Moody: “Si, ma le streghe no, quindi, Arnold, rivolgiti solo alle streghe”
Apis: “Va bene, le maledizioni senza perdono sono 3: Imperius, Cruciatus e Avada Kedavra. Dunque, queste maledizioni non hanno contromaledizione, e nessuna persona vi farà capire quello che vuole fare quindi dovete stare molto attente. La maledizione imperius permette il controllo totale di una persona, potrei far fare a un individuo qualsiasi cosa, anche uccidere, per contrastarla bisogna avere una grande forza di volontà. La maledizione cruciatus, è una tortura perfetta per far dire la verità o quello che si vuole far dire, era una maledizione popolare nel medioevo. Infine, la maledizione Avada Kedavra, l’anantema che uccide. Io non sono qua per insegnarvele, a questo ci penserà Alostor, il mio compito è finito, arrivederci” e si materializzò.
Pr, Pi, Ph, Pa, Ha, Ro, He: “Arrivederci”
Moody: “Ho deciso, insieme a Silente, che è meglio non insegnarvi le maledizioni senza perdono perchè sono illegali, quindi la signora Ollet vi darà i 3 volumi, che non sono mai stati venduti perchè ritenuti troppo pericolosi, delle tre maledizioni senza perdono” la signora Ollet diede tutti e tre i libri a Prue.
Pr, Pi, Ph, Pa: “Grazie e arrivederci” uscirono dall’aula di difesa contro le arti oscure e andarono a erbologia. Entrarono e videro la Sprite e un signore.
Sprite: “Ben arrivati, andiamo alla serra n° 10” Andarono in una serra dove videro tantissime piante dall’apparenza cattive.
Sprite: “Oggi vi spiegherò le proprietà di una pianta molto pericolosa, la più pericolosa: il mangiatutto” con un gesto tolse un involucro di plastica da una pianta che continuava ad agitarsi alta circa 2 metri, videro una mega-pianta carnivora tutta rossa che stava russando e della sostanza trasparente gli colava dalla bocca “Questa pianta è inaddomesticabile ed è unica, bisogna sempre avere un distanza di sicurezza perchè potrebbe mangiarvi, guardate” prese da un sacchetto un animale viscido: un vermicolo, lo lanciò davanti alla pianta che lo prese e lo mandò giù senza masticarlo “E’ orribile, ha i denti fatti di una sostanza indistruttibile, le foglie possono far venire un uragano e i suoi succhi gastrici fanno diventare inesistente qualsiasi cosa, compresi i fantasmi. Ce ne sono 1 per dimensione, visto che voi avete imprigionato Voldemort, ho deciso insieme al professor Silente di regalarvela come pianta da guardia...”
Prue: “Ma non sarà pericolosa?”
Sprite: “No, basterà mettere questo velo magico che la fa addormentare, adesso il sig. Omigat vi darà un libro sul mangiatutto” il sig. Omigat diede un librone a Phoebe.
Pr, Pi, Ph, Pa, Ha, Ro, He: “Grazie” e uscirono.
Ron: “Adesso bisogna andare da Piton” corsero nei sotterranei e andarono nell’aula di Piton.
Piton: “Ciao a tutti, oggi avevo in mente di insegnarvi la pozione della morte. Potter, Granger, Weasley devono andare via perchè la pozione non si può insegnare a quelli del 4° anno” Hermione, Ron e Harry “Adesso state qua che io vado a prendere degli ingredienti dal mio ufficio, uscì e dopo poco ritornò “Mettetevi davanti ai calderoni, ora dovete mettere una milza di gatto, un occhio di tritone, peli di unicorno, pelle di girilacco e bava di mangiatutto dentro al calderone nell’ordine che vi ho detto” misero dentro gli ingredienti “ora mescolate per circa 10 minuti e aggiungete ogni minuto un dente di Tricorno” fecero tutto quello che Piton disse loro di fare e in conclusione la pozione era diventata nerissima.
Piton: “Adesso che avete imparato come si fabbrica la pozione della morte, dovete andare, ma prima che andiate ho da darvi un set di pozioni e un libro sulle pozioni più utili e più difficili” diede un cartone grande circa 1 metro x 1 metro a Paige e un librone a Piper.
Pa, Ph, Pi, Pr: “Grazie e arrivederci” e uscirono dalla cella sotterranea.
Harry: “E’ stata difficile la pozione?”
Paige: “No, guardate cosa ci ha dato: un set di pozioni e un librone pieno di pozioni difficili, a casa mi allenerò molto”
Ron: “Che fortuna...”
Piper: “Non dimenticate che è grazie anche a noi che Voldemort è stato imprigionato”
Hermione: “Andiamo dalla McGranitt” corsero in aula di trasfigurazione ed entrarono.
McGranitt: “Ben arrivati! Oggi farò diventare voi 4 degli animagi”
Prue: “Cosa, scusi?”
McGranitt: “Animagi, persone che si trasformano in animali...”
Phoebe: “Wow, che bello!”
Hermione: “Ma per diventare animagi ci vogliono anni di allenamento”
McGranitt: “Ma c’è un incantesimo che fatto da un esperto in materia fa diventare animagi subito, allora, venite una alla volta, Paige!” Paige si avvicinò alla cattedra “Atnevid Sugamina” Paige si trasformò in una puzzola che dopo ridiventò Paige.
Phoebe: “Ah, ah, ah, ah, Paige... una... puzzola” non riusciva bene a parlare da tanto che rideva e Paige diventò paonazza.
Paige: “Dai, adesso ti voglio vedere a te cosa diventi...” Phoebe corse davanti alla McGranitt.
McGranitt: “Atnevid Sugamina” Phoebe diventò un delfino che cominciò a saltellare e ritornò Phoebe.
Phoebe: “Visto?” Piper andò davanti alla McGranitt.
McGranitt: “Atnevid Sugamina” Piper diventò una scimmia.
Phoebe: “Piper, credevo che tu diventassi qualcosa di più di una scimmia” Piper-scimmia saltò sulla testa di Phoebe, gli stinse il naso e corse via, ritrasformandosi in Piper.
Piper: “Cosi impari!” Prue corse alla cattedra.
McGranitt: “Atnevid Sugamina” Prue diventò un Husky e si ritrasformò in se stessa.
Piper: “Che fantasia... eri già diventata un Husky!”
McGranitt: “O.k. ora potete tornare a casa tutti” la salutarono e uscirono.
Hermione: “Potete andare, ci terremo in contatto vero?”
Piper: “Ma certo, con Melinda...”
Phoebe: “Piper? Ti vorrei far notare che Melinda se ne è andata con suo padre ed è già tornata bambina”
Voce: “No, sono tornata indietro, vi ho cercato dappertutto” era Melinda.
Paige: “Meno male, adesso possiamo tornare a casa”
Ron: “Ma se vi vogliamo contattare?”
Prue: “Qui ho visto, tra questi incantesimi che c’è ne è uno con cui si può fare una specie di vortice per portare nelle varie dimensioni, la faremo da qualche parte dove nessuno la potrà toccare, dove?”
Harry: “Secondo me, nel bagno di Mirtilla Malcontenta va bene...”
Ron: “Ma certo, guarda se anche i fantasmi ci possono andare”
Prue: “C’è scritto: <solo le persone con un corpo materiale ci possono andare> va benissimo” corsero nel bagno di Mirtilla Malcontenta.
Piper: “Posso provare io a fare l’incantesimo?”
Phoebe: “Va bene”
Piper (puntando la bacchetta contro una turca): “arret alled enoisnemid” l’acqua della turca all’improvviso divenne all’improvviso violetta.
Pa, Pi, Ph, Pr: “Ciao, adesso noi andiamo”
Ha, Ro, He: “Ciao ciao, se succede qualcosa vi contatteremo” Piper, Paige, Prue, Phoebe e Melinda saltarono nel buco e caddero nella loro casa.
Melinda: “Ahi, scotto, mi serve dell’acqua...” Melinda cominciò a diminuire di altezza fino a tornare la bambina di prima.
Piper: “Se Melinda è tornata picccola, questo vuol dire solo che...”
Phoebe: “Ti piace qualcuno di quei ragazzini la”
Paige: “In effetti, mi piace molto Harry, ma è troppo piccolo...”
Prue: “Volendo, potremmo fare qualche incantesimo per farlo diventare più grande...”
Paige: “Non si possono fare degli incantesimi personali”
Phoebe: “Li faremo fare a Harry, Ron o Hermione”
Paige: “Va beh, ci penserò”

To be continued...

ANTICIPAZIONE DEL RACCONTO SEGUENTE: Tutto trascorre per il meglio fino a quando Harry, Ron e Hermione non avvertono le streghe che Voldemort è in libertà...

 
Scritto da
Milo (Fan #0515)

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