Il mondo dei doppiatori - In...soliti ignoti

Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz

ARCHIVIO: domanda 23
(04/06/2012)


Ecco la domanda n°23:

Tutti sanno che non basta il talento per avere successo nel mondo dello spettacolo. Per emergere dall'anonimato bisogna saper cogliere l'attimo fuggente. Per Monica Vitti ciò è accaduto con un doppiaggio, quale?
Curiosamente, per il doppiatore del protagonista maschile dello stesso film avvenne l'esatto contrario. Da allora per lui si diradarono gli impegni artistici. Di chi si tratta?

Qualche indizio utile...
- Monica Vitti diede voce ad una delle attrici più sottovalutate del cinema italiano, dal nome d'arte profetico visto che si ritirò improvvisamente a soli 39 anni, lasciando di sé un eterno ritratto di avvenenza giovanile.
- Il doppiatore ha esordito ventenne come attore cinematografico in una pellicola che racconta un episodio fondamentale del Risorgimento... che per un particolare - importante - è collegabile al nostro Antonio Genna.


Scorrete la pagina in basso per la soluzione...

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Il grido

Nel film "Il grido" di Michelangelo Antonioni, Monica Vitti ha doppiato l'attrice Dorian Gray, all'anagrafe Maria Luisa Mangini. La Vitti in quell'occasione venne conosciuta ed apprezzata dal grande regista ferrarese tanto da lanciarla come protagonista nel suo successivo film "L'avventura" (1960).

Il protagonista maschile de "Il grido", lo statunitense Steve Cochran, venne doppiato dall'attore veneto Otello Toso, che esordì nel 1934 in "1860" di Alessandro Blasetti, una pellicola rievocativa della spedizione dei Mille e del loro approdo a Marsala, città dove risiede il fondatore del primo portale italiano dedicato al doppiaggio che state visitando.
Malgrado fosse ancora integro fisicamente, inspiegabilmente, da quel fatidico 1957 l'attività artistica di Toso subì un radicale ridimensionamento.


Cosa avete risposto...

Partiamo dalla risposta di Daniele Do.:

Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, ha doppiato l’attrice Dorian Gray (Virginia) nel film del 1957 "Il grido" di Michelangelo Antonioni.
Tale circostanza consentì a Monica Vitti di uscire dall’anonimato. Infatti, è durante il doppiaggio del film che Michelangelo Antonioni fa la sua conoscenza. Successivamente, la Vitti oltre ad interpretare i film della "tetralogia dei sentimenti" e più tardi "Il mistero di Oberwald", sarà la sua compagna per otto anni.

Il personaggio maschile del film “Il grido” è interpretato da Steve Cochran (Aldo).
Dagli indizi forniti ritengo che il doppiatore possa identificarsi in Otello Toso. L’attore ha esordito all’età di 20 anni nel film (del 1934) "1860 - I Mille di Garibaldi" di Alessandro Blasetti (nel ruolo di un soldato piemontese), pellicola che racconta un episodio fondamentale del Risorgimento: lo sbarco a Marsala e la rapida avanzata del corpo di volontari capeggiati da Garibaldi.
Otello Toso ha svolto anche l'attività di doppiatore (in particolare presso la O.D.I. e la C.I.D.) dando la voce, fra gli altri, a Robert Ryan in "Il ragazzo dai capelli verdi".

Ecco la risposta di Nicoletta G.

- Monica Vitti si cimentò come doppiatrice nel film del 1957, Il Grido, Di Michelangelo Antonioni, dove presta la sua voce a Dorian Gray, (Maria Luisa Mangini) che interpreta la benzinaia Virginia e dona un'immagine impegnata e drammatica, ben diversa da quella di procace vamp che l'aveva contrassegnata fino ad allora. Dorian Gray abbandonò presto le scene ed ultraottantenne si è tolta improvvisamente la vita lo scorso anno.
- Il doppiatore del protagonista maschile dello stesso film (Steve Cochran, attore statunitense che si trasferì in Italia, per interpretare il memorabile ruolo di Aldo, un triste vagabondo che non riesce a trovare un posto sicuro dove sistemarsi e che va incontro a un tragico destino), ebbe come voce italiana quella di Otello Toso, nato a Padova nel 1914. Appena ventenne decise di trasferirsi a Roma, per intraprendere la carriera d’attore, dove ebbe l’opportunità di iscriversi al primo corso di recitazione del Centro Sperimentale di Cinematografia. Esordì nel 1934, partecipando al colossal risorgimentale "1860. I Mille di Garibaldi", voluto dal suo maestro Alessandro Blasetti, per interpretare un garibaldino veneto, con una paga di 50 lire al giorno.
Nel film, un giovane patriota siciliano, Carmeliddu, viene inviato sul continente per dare notizie precise a Giuseppe Garibaldi che prepara la sua spedizione in Sicilia. La spedizione salpa da Quarto a Genova e sbarca a Marsala (Antonio Genna era già lì che aspettava... N.d.A). I garibaldini e picciotti siciliani combattono insieme e vincono a Calatafimi: la liberazione della Sicilia dal dominio borbonico è cominciata.
Otello Toso non fu molto fortunato; morì a 52 anni in un incidente automobilistico, mentre girava uno sceneggiato, andato in onda dopo la sua morte.

Però, i complimenti più sinceri che ora mi permetto di fare, sono rivolti a chi, la sera del terzo giorno dalla pubblicazione degli estremi di questo quiz, ha pensato bene di segnalare il nome di Otello Toso, aggiungendolo e svelandolo nella pagina di Wikipedia, inerente il film “Il Grido”, ove non era mai stato presente fino ad allora, diminuendo così la difficoltà che veniva presentata come aumentata. Presumo sia stato fatto per diminuire interesse al quiz o per invidia, ma costui/costei abbia fatto ciò, ha dimostrato tutte la propria meschinità e bruttura morale, tanto da passare i suoi giorni a vergognarsi, visto che probabilmente questo è il suo modo normale di rapportarsi nella vita. Chiedo scusa agli appassionati “sani” del mondo del doppiaggio, ma constatare che si vogliano rovinare anche i momenti di svago, è davvero un’amarezza profonda. E’ comunque evidente che la figuraccia è tutta del costui/costei in questione, ed altrettanto evidente che riconfermo tutta la mia stima a Quagliotti, Bassi e Longobardi che vedono vanificare il loro lavoro ed a Genna che mette a disposizione il suo straordinario Sito per questa notevole iniziativa.

Infine, le risposte di Massimo P.

Monica Vitti doppia Dorian Gray nel ruolo della benzinaia Virginia nel film “Il grido” del 1957 di Michelangelo Antonioni.
Dorian Gray, nome d’arte di Maria Luisa Mangini, nata a Bolzano nel 1928 e morta suicida a Torcegno (TN) nel 2011, è stata un’attrice molto avvenente con buone doti recitative, anche se credo sia stata sempre doppiata.Si ritirò dalle scene nel 1967.Mi ricordo che qualche anno fa prima della sua morte gli autori del programma TV “La valigia dei sogni” in onda su LA7 in una puntata dedicata al film “Totò, Peppino e …la malafemmina” (suo film più noto al grande pubblico anche perché è il più esilarante della coppia Totò/De Filippo) affermassero che di lei se ne erano perse completamente le tracce.
Il protagonista maschile Steve Cochran nel ruolo di Aldo è doppiato da Otello Toso nato a Padova nel 1914 e morto in un incidente automobilistico a Curtarolo (PD) nel 1966, esordì nel film “1860” del 1934 di Alessandro Blasetti nel ruolo di un soldato piemontese.
Questa pellicola è incentrata sulle vicende storiche della spedizione dei mille che com’è noto sbarcarono a Marsala, città dove vive Antonio Genna.

Ha risposto correttamente anche Daniele De.



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Le domande sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.


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