Streghe Italia Fan Fiction

LA SAGA D'ACCIAIO (3)
FUORI


RIASSUNTO: Seguito della Fan Fiction "Punto e a capo". Le Halliwell, insieme a Leo e Chris, devono trovare un modo per uscire dal Regno del Buio…

DATA DI COMPOSIZIONE: 02 - 25/01/2005 (come sempre la data è così lunga non perché la storia è molto lunga, ma per mancanza di tempo!!)

PERIODO DI SVOLGIMENTO: dopo le Fan Fiction "La Divina Commedia" e "Punto e a capo".

VALUTAZIONE: per tutti.

DISCLAIMER : Si ricorda che tutti i diritti sono di proprietà del sito "Streghe Italia" e che tutti i personaggi di “Streghe – Charmed” sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment e sono utilizzati senza il permesso degli autori e senza fini di lucro


«Andremo anche io e Paige con te» disse Piper a Prue. Phoebe, tu cercherai un uscita da qui insieme a Chris. Leo, tu cercherai con me -e con Wyatt!- il Libro delle Ombre: se questa è casa nostra, il Libro non può essere che qui…».
«E come farai a venire sia con me nel castello che andare a cercare il Libro delle Ombre con Leo?» le chiese Prue.
«Scusa, mi sono sbagliata… Verrà solo Paige con te: ha le Pozioni esplosive» rispose la ragazza. «Allora? Che aspettate? Forza!» incitò, vedendo tutti fermi davanti a lei, ma, a quelle parole, tutti eseguirono gli ordini.

«Non è giusto» borbottava Chris. «Volevo vedere io cosa stava succedendo nel Castello!».
«È più utile quello che stai facendo adesso» gli disse Phoebe.
I due camminarono silenziosi, guardando dappertutto in cerca di un anche minimo spiraglio di luce.

Piper e Leo (insieme a Wyatt) cercavano di trovare il percorso per la soffitta, prendendo come punto di riferimento la porta della cantina, ancora riconoscibile -per fortuna-.
«Allora…» disse Piper, parlando lentamente, cercando di fare mente locale. «Se questa è la porta della cantina, significa che mi trovo in cucina… Quindi questa grande roccia davanti a me e il tavolo con le sedie». Piper si avvicinò a queste ultime. «Di fronte a me, quest’arco di pietra è la porta»,uscì dall’ipotetica cucina, «quindi, ora, alla mia sinistra questo pendio ha preso il posto delle scale», salì il pendio e ne giunse all’estremità, seguita da Leo, «e ora mi trovo al primo piano. UAO!» esclamò. «Leo, ricordami che so fare anche la bussola!».
«Questo è il primo piano, dunque» disse Leo. «Quindi in fondo a sinistra troveremo la soffitta!».
Leo e Piper si diressero in fretta verso la soffitta (una grotta), ma il Libro delle Ombre non era sul leggio.
«Non è possibile!» gridò Piper, senza sapere se essere arrabbiata o scioccata.
«I Guerrieri del Buio ci hanno preceduto» osservò Leo.
«Aspetta…» disse Piper. «Forse posso convincere Wyatt ad usare la telecinesi orbitante per recuperare il Libro!». «Wyatt, tesoro…» disse al bambino. «Ricordi quel bel librone con la copertina verde che sta nella soffitta di casa? Sì?».
Wyatt sorrise.
«Bravo!» gli disse Piper. «E perché non provi a farlo comparire?».
Wyatt sorrise di nuovo, e fece comparire il Libro delle Ombre tra le sue mani.
«Bravo!» gli disse di nuovo Piper dandogli un bacio e prendendo il Libro tutta felice.
«E ora cosa cercherai, esattamente?» le chiese Leo.
«Non lo so. Qualche formula, pozione… L’importante è che usciamo di qui. Ora torniamo nella caverna: i Guerrieri del Buio si saranno accorti della sparizione del Libro».

Prue e Paige erano nascoste dietro ad alcuni massi, in attesa del momento propizio per entrare nel castello.
«Prue…» disse Paige alla ragazza. «Ma tu hai appena avuto i tuoi Poteri… Non hai paura?».
«No» rispose Prue. «Non so perché, ma ho come la sensazione di averli avuti da sempre!».
«Beata te! Non sai quanto ci ho messo io per imparare a controllarli!».
«A fare che?» le chiese Prue.
Paige la guardò negli occhi. «Tu sai controllare bene il tuo Potere, vero?».
«Bhe… Sì» rispose Prue un po’ titubante. «Cioè, non ci ho ancora provato… Ma impererò in fretta!».
Paige stava per risponderle, quando il ponte levatoio del castello si abbassò.
«Ecco, andiamo!» disse Prue a Paige, correndo verso il castello.
«No!» la fermò Paige. «Sai quante guardie di pattuglia ci saranno?».
In quel momento, uscì dal castello una cinquantina di guardie.
«Ma cosa fanno?» chiese Prue.
«Non vorrei che si sono accorti di noi…» disse Paige.
«Comunque,» disse Prue «se non possiamo entrare dall’ingresso principale, dovremo trovare un passaggio alternativo».
«I sotterranei!» esclamò Paige. «Ogni castello che si rispetti ha i suoi sotterranei, e, di solito, una finestrella che permette di entrarci anche dall’esterno».
«Giusto» disse Prue. «Allora andiamo».
Le due aspettarono che i Guerrieri del Buio fossero lontani per cercare un passaggio per i sotterranei. Una volta trovato, cercarono il modo di entrarci.
«Questo passaggio è troppo stretto» disse Prue dopo numerosi tentativi inutili.
«Prova a spingere questa parte di muro, così potremo passarci. Usa il tuo Potere».
«Sì, certo…» disse Prue. Riuscì ad abbattere il pezzo di parete che occupava la finestrella, e le due entrarono nei sotterranei.
«Che te ne pare?» chiese Prue a Paige. «So controllare il mio Potere?».
«Sì, sembra di sì!» le rispose Paige.
Dopo aver percorso un corridoio umido, illuminato solo da alcune torce poste ai lati delle pareti, le due ragazze si ritrovarono davanti una scala di pietra a chiocciola.
«Salire è a nostro rischio e pericolo…» disse Paige.
«Ma non c’è alternativa» disse Prue. «Quindi, saliamo».
Prue e Paige salirono le scale lentamente. Quando furono quasi arrivate alla fine di esse, Prue si appiattì contro al muro per sbirciare se c’era qualcuno di guardia.
«Via libera!» disse dopo qualche istante, e, seguita da Paige, salì gli ultimi gradini. Ora si trovavano in un altro corridoio, ma più largo di quello dei sotterranei. Ai lati delle pareti non c’erano torce, ma finestre e, ogni tanto, antiche armature arrugginite. Ad un tratto, le due ragazze sentirono dei passi avvicinarsi dove stavano loro.
«Cosa facciamo?» chiese Paige a Prue in un sussurro per non essere sentita, ma ormai il “produttore” dei passi era già lì: era un Guerriero del Buio
«Ehi, voi!» gridò alle due. Prue lo scaraventò contro al muro, facendogli perdere i sensi.
Ne arrivò un altro, e Prue lo sistemò come il primo.
«Mi è venuta un’idea» disse Paige a Prue. «Prendiamo le loro armature, leghiamoli e prendiamo il loro posto».
«Già… Come nei film!» esclamò Prue. «Ma ci serviranno delle corde per legarli».
«Hai ragione… Ma dove troviamo delle corde?» disse Paige, e… due corde orbitarono tra le sue mani.
«Finalmente!» esclamò felice Paige. «Piper deve aver trovato il Libro delle Ombre, e ha attivato anche i miei Poteri!».
«Bene, ma ora procediamo col piano» le disse Prue.
Le due legarono i Guerrieri del Buio e li nascosero in uno stanzino, presero le loro armature e le indossarono. Poi si recarono al piano inferiore.

Piper chiuse il Libro delle Ombre, dopo aver restituito i Poteri a Paige.
«Voi!» gridò una voce rivolta a Piper e Leo: era un Guerriero del Buio e, accanto a lui, altri tre Guerrieri.
«Mani in alto e faccia a terra!».
«Come volete…» disse Piper e, alzando le mani, li bloccò.
Leo prese lei e Wyatt e orbitò in un altro luogo, nei paraggi del castello. Appena giunsero a destinazione, un Guerriero del Buio tramortì Leo dandogli una bastonata in testa, un altro prese Wyatt e ancora un altro fece fare la stessa fine di Leo a Piper. Poi recuperarono il Libro delle Ombre, legarono Leo e Piper e uno di loro suonò un corno. Subito tutti i G.d.B. (li chiamo così per abbreviare!) tornarono nel castello, compresi quelli che erano riusciti a catturare i nostri eroi. Ma Wyatt non restò con le mani in mano: fece orbitare se stesso e, con lui, il Libro delle Ombre da Phoebe e Chris.
«Wyatt!» esclamò Phoebe correndo verso il nipote che era appena orbitato per terra e prendendolo in braccio. «Cosa ti è successo?».
Chris raccolse il Libro. «Dove sono Piper e Leo?» chiese a Phoebe.
«Non lo so» rispose lei.
Wyatt indicò loro il Castello.
«Ecco cos’era quel corno…» disse Phoebe. «Forse hanno trovato Piper e Leo… O forse Prue e Paige!».
«Sapranno cavarsela, vedrai» la rassicurò Chris. «Continuiamo a cercare una via d’uscita».
«No, Chris! Ora tu mi farai orbitare con te nel castello e li andremo a recuperare!».
Chris sbuffò, ma poi eseguì gli ordini. I due orbitarono nello stanzino dove Prue e Paige avevano nascosto i corpi legati dei due G.d.B.
Chris e Phoebe si scambiarono un’occhiata come per dirsi “Ma che fanno?”, poi Chris chiese ad uno di loro: «Cosa fate?».
«Ci hanno legato le vostre amiche» rispose un Guerriero. «E ci hanno pure preso le armature!».
«Idea tipica di Paige…» disse Phoebe sorridendo. «Questo significa che quelle due si stanno aggirando per il castello in cerca di informazioni».
«Hai visto? Non è morto nessuno!» disse Chris in tono di vittoria.
«Sì, ma non abbiamo ancora tracce di Leo e di Piper, quindi cerchiamo di raggiungere Prue e Paige, nel frattempo».
I due uscirono dalla stanza. Chris notò le armature ai lati del corridoio, e usarono lo stesso stratagemma di Prue e Paige per scendere indisturbati al piano inferiore.
Una volta scesi, si trovarono davanti ad una decina di G.d.B., ognuno di guardia davanti a una porta. Oltre a queste porte, non c’era altra via di uscita.
«Cosa facciamo?» sussurrò Phoebe a Chris.
«Ci penso io» disse il ragazzo, e si avvicinò a un G.d.B.
«Scusa, amico» gli disse. «Hai visto entrare due colleghi in una di queste porte?».
«Due?» rispose il G.d.B. «Ne saranno passati cento!!».
«Bene… Grazie, amico».
Chris tornò vicino a Phoebe.
«Se restiamo fermi così, sospetteranno di noi… Facciamo qualcosa!» sussurrò la ragazza a Chris. «Dov’è la riunione del nostro Re con la Regina delle Stelle?» chiese poi ai G.d.B. presenti.
«Nella Sala del Trono, nel Varco Sigillato, come è logico che sia» rispose uno di loro. «Ma… chi siete che non sapete niente delle regole? Toglietevi quell’elmo!».
Phoebe e Chris si guardarono in faccia, come per dirsi “Oh-oh!”, poi Phoebe mollò un calcio a un G.d.B., stendendolo per terra. Gli altri G.d.B., allora si lanciarono all’attacco di Phoebe e Chris che, un po’ alla volta, li stesero tutti quanti.
«Sei pazza!» disse Chris a Phoebe.
«Sì, ma era l’unico modo per liberarci di quei cosi…!» replicò lei. «Hai sentito cosa ha detto uno di loro? Il Re del Buio e la Regina delle Stelle sono nel varco sigillato, quindi significa che non ci possiamo entrare».
«Cosa avranno fatto Prue e Paige?» le chiese Chris.
«Se le conosco bene, si saranno “buttate” nella prima porta che avevano davanti, per non far destare sospetti».
«E noi che facciamo, allora?» chiese ancora Chris.
«Ci dividiamo… Io andrò in una porta e tu in un’altra» disse Phoebe.

Nel frattempo, Leo e Piper si risvegliarono in una stanza buia, illuminata solo da una candela quasi spenta.
«Dove ci troviamo?» chiese Piper a Leo.
«Non lo so» rispose lui massaggiandosi la testa. «Probabilmente i G.d.B. ci hanno “arrestati”».
«Allora orbitiamo fuori da qui» gli disse Piper. Leo la prese per mano e cercò di orbitare all’esterno, ma una forte scarica elettrica non glielo permise, e Piper e Leo caddero violentemente per terra.
«Questa stanza è circondata da Cristalli Magici!» disse Leo.
«Quindi ci hanno chiuso qui con l’intento!!» urlò Piper. «Brutti disgraziati! Ma chi può avere interesse ad imprigionarci qui?».
«Bhe, visto che ci hanno trovato nel loro territorio a comparire e scomparire di qua e di là, penso che siamo dei “comuni prigionieri” per loro».
«No, c’era troppo accanimento nei nostri confronti. Inoltre sembrava che fossero molto interessati al Libro delle Ombre».
«Hai ragione» notò Leo. «Comunque non c’è modo di uscire da qui».
«Splendido!» disse Piper. «Non ci resta che sperare che Phoebe, Paige, Prue e Chris ci vengano a liberare».

Prue e Paige camminavano a passo rapido per un corridoio, dirette verso la Sala del Trono: per fortuna, il Varco che conduceva da quella parte non era stato ancora sigillato quando erano passate loro. Dopo un po’ si ritrovarono davanti ad un portone di legno spesso. Prue scaraventò per aria le due guardie davanti ad essa, e Paige fece orbitare se stessa e la sorella nella Sala del Trono, dietro ad un armadio.
Il Re del Buio era seduto sul Trono, e la Regina delle Stelle era davanti a lui, in piedi.
«Non ti temo» gli disse la Regina. «Tu hai qualcosa che mi appartiene da millenni, e la rivoglio indietro».
«Ti riferisci a… questa?» rispose il Re del Buio facendo materializzare in aria una stella: quella che era uscita dal corpo di Cristina quando, con l’anima di un Demone col nome umano Pierre, fu uccisa da Ignis nella Cattedrale di Notre Dame (vedi “La Divina Commedia”).
La Regina delle Stelle cercò di afferrarla, ma la Stella svanì di nuovo con un gesto di mano da parte del Re del Buio.
«Dammela!» gridò la Regina furiosa. «Quella è la Stella che ha creato la Magia Buona: tu sei crudele! Non ti serve a niente!».
«Invece mi servirà se la convertirò al Male: mi renderà molto più potente di quello che già sono!». Detto questo, il Re fece comparire tra le sue mani la Stella.
«Paige, prendila!» sussurrò Prue a Paige. «Poi tieniti pronta ad orbitare via!».
«Stella!» gridò Paige, e la Stella le orbitò in mano.
Sia il Re del Buio che la Regina delle Stelle si voltarono verso di loro.
«Non ti preoccupare» disse Prue alla Regina. «Siamo dalla tua parte!». Poi prese la mano di Paige e, insieme, orbitarono all’esterno del Castello.
La Regina delle Stelle corse verso l’esterno della Sala del Trono, intenzionata a rintracciare le due, ma il Re del Buio la colpì con una sfera d’energia, facendola cadere per terra.
Lei allora lo colpì con delle sfere luminose, che lo fecero roteare per aria e poi cadere violentemente per terra.
«È il massimo che sai fare?» le disse il Re del Buio mentre l’altra cercava di aprire il portone, ma invano. «È la tua fine!» gridò ancora il Re concentrando una sfera di energia tra le sue mani. Paige orbitò accanto alla Regina, le prese la mano e la fece orbitare fuori, proprio qualche istante prima di essere colpita.
«Grazie!» disse la R.d.S. (per abbreviare!) a Paige e a Prue.
«Dovere» rispose Paige. «Ora vado a recuperare il resto del gruppo». E orbitò di nuovo nel castello.
«Ti sembrerò stupida» disse Prue alla R.d.S. prendendo in mano la Stella «ma non so a cosa serva questa stella che non scotta…».
«Questa» le rispose «è la Stella che ha dato origine alla Magia Buona. Nella preistoria, la lancia addosso alla donna che diede inizio alle prime Streghe Buone, poiché io ebbi una Premonizione, nella quale vidi che, nel futuro, la Magia Nera avrebbe preso il sopravvento».
«Ma non è stato così!» disse Prue.
«Già. Quindi il mio piano ha funzionato, anche se la Magia Nera sta tentando ancora di prendere il sopravvento».
«Logico…».

Piper cercava invano di far esplodere i Cristalli che circondavano lei e Leo.
«Rassegnati» le disse infine quest’ultimo. «Nessuno può uscire da questa trappola».
«Invece no!» ribatté lei. «Non è possibile che non ci sia modo di uscire, e te lo dimostrerò!».
Detto questo, si concentrò su di un Cristallo e cercò di farlo esplodere, ma sempre invano, fin quando non riuscì a farlo saltare per aria, distruggendo il campo di energia.
«Hai visto?» disse a Leo. «Ora orbitiamo fuori da qui: dobbiamo trovare Wyatt e il resto della “banda”!».
I due orbitarono al piano superiore del castello, perché Leo, in quanto Angelo Bianco di Phoebe e Paige, le aveva rintracciate là.
«Dove sono?» chiese Piper a Leo.
In quel momento orbitarono tutti lì.
«Piper! Leo!» esclamò Paige vedendoli. «Non vi trovavamo più!».
«Ma ora siamo qua…» disse Piper. «E voi? Tutto bene?».
«Sì, tranne per Phoebe e Chris» le rispose Paige.
«Perché?».
«Ci eravamo divisi» le spiegò Chris «per raggiungere la Sala del Trono, dove il Re del Buio stava parlando con lei» disse indicando a Piper e Leo la R.d.S. «Ma, per sbaglio, siamo capitati in un posto che sembrava, a dir poco, l’Inferno!».
«Ma grazie a me si sono salvati!» disse Paige.
«Se avete finito» disse la R.d.S. «proporrei di uscire da qui il più presto possibile».
Tutti erano d’accordo, e orbitarono fuori da lì.
«Ora vada» disse Prue alla R.d.S. «Qui non è più al sicuro».
La Regina corse alla sua carrozza.
«Allora!» esclamò Piper prendendo in braccio Wyatt, che stava in braccio a Phoebe. «Come stai?».
«Male, penso…» le disse Phoebe. «Per travestirci da G.d.B. l’abbiamo addormentato e nascosto nello stanzino, tutto da solo…».
«Addormentato?! Nascosto?! Ma… Phoebe!!» urlò Piper.
«Non addormentato violentemente, ma dolcemente: gli ho cantato la ninna nanna!».
«E non chiedermi mai più di lasciarlo solo con te!».
«Il Libro dov’è?» chiese Leo a Phoebe.
«Ce l’ha Chris» rispose lei.
«Allora» continuò Leo «dobbiamo cercare qualcosa che ci mostri come uscire da qui».
Paige, Phoebe, Prue e Piper presero a sfogliare il Libro molto velocemente e, ad un tratto, esclamarono all’unisono «Trovato!».
Leo e Chris si avvicinarono.
«Si tratta di un Incantesimo per sconfiggere il Buio» lesse ad alta voce Phoebe. «La prima volta fu usato per togliere gran parte dei Poterei al Re del Buio, ma potrebbe anche illuminare il luoghi bui».
«Forse col Potere del Trio potremmo riuscire a cancellare ogni cosa» disse Paige. «Leggiamo la Formula».
«Anche io la devo leggere?» chiese Prue.
«No» le rispose Piper. «Verrà cancellato tutto quello che è stato creato dal Re del Buio, te compresa: fai parte della Fantasia».
Ad un tratto si udì un suono di tromba molto forte.
«Hanno dato l’allarme!» esclamò Leo. «Dovete leggere la Formula!».
Una decina di G.d.B. sorprese i sei alle spalle.
Piper ne fece esplodere un paio, Phoebe (grazie alla sua bravura nel combattimento corpo a corpo) ne stese quattro, Prue ne eliminò tre e Paige, con le sue Pozioni, fece saltare in aria l’ultimo rimasto e altri G.d.B. che erano appena arrivati. Ma, con tutto qual baccano, i G.d.B. erano riusciti a sapere dove si trovava il gruppetto.
«Paige» disse Leo a Paige. «Orbita in un altro posto con Piper e Phoebe: noi restiamo qui ad occuparci degli altri!».
Paige eseguì gli ordini.
«Forza, che aspettiamo?» disse Phoebe.
«Al mio tre leggiamo, OK?!» disse Paige. «Uno… Due…».
Il Re del Buio comparve davanti alle tre.
«Non mi sembra carino lasciare la festa sul più bello…» disse con un sorriso beffardo alle tre.
Piper cercò di farlo esplodere, ma senza riuscirci: i loro Poteri non avevano effetto su di lui! Allora Paige gli lanciò addosso una Pozione esplosiva, che lo tramortì leggermente.
«Leggiamo la Formula! Ora!» gridò Phoebe.
Allora le tre lessero ad alta voce: «La Luce sul Buio prevarrà, e la battaglia vincerà: il Buio si illuminerà e sconfitto poi sarà!!».
Il Re del Buio iniziò a gridare dal dolore e, gradualmente, il suo corpo emise raggi luminosi, fino a che non esplose. Poi la terra iniziò a tremare, emettendo anch’essa fasci di luce, e tutto, Castello e Prue compresi, sparì. Le sorelle, Chris e Leo si ritrovarono nel salotto di Villa Halliwell.
«Vittoria!» esclamò Paige.
Wyatt rideva divertito.
«In fondo» disse Phoebe «è stata una bella avventura!».
«Di certo da non ripetere!» disse Piper.
«Ma in compenso ho conosciuto Prue…» disse Paige.
«No, quella non era Prue» ribatté Piper. «Non era così impulsiva, così spericolata… Lei agiva sempre usando la testa».
«Non mi ha fatto una brutta impressione, questa “versione” di Prue» disse Paige. «Anzi, ho molto da imparare da lei».
«Hai ragione» disse Phoebe. «Era una persona fantastica!».
«Non rivangate il passato» disse Leo a Phoebe e Piper. «Ora il Potere del Trio è di nuovo unito, e più di prima!».
«Già…» disse Piper abbracciando le sorelle. «Più di prima!».

FINE

 
Scritto da Irene/Iron86

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