Streghe Italia Fan Fiction

DA MONOTONO A... SPECIALE! - 3


Trama: Seguito della serie di racconti "Da monotono… a speciale!"

Data di composizione: aprile 2002

Adatto a: tutti

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed
utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


Era inverno, un freddissimo inverno, non sapevo cosa fare, ero malata ed avevo la febbre a 37 e passa da più di cinque giorni, il dottore mi aveva detto di non uscire assolutamente di casa, io inizialmente gioii perché così non sarei andata a scuola, ma poi cominciai ad annoiarmi, non sapendo cosa fare tutto il giorno, stavo sempre a letto, a guardare la tv movendomi solo per cambiare canale, pensai che ormai mi si fossero atrofizzati i muscoli!
Ad un tratto il quinto giorno di febbre alle 13.50 mia nonna mi disse che c'erano delle visite per me, io pensai che fossero i soliti parenti che vengono per chiederti come stai e vengono a rompere, invece vidi arrivare, in camera, Alessio ed Alessia.
-Chi non muore si rivede!- Esclamai -Eh già... ma sai... non volevamo infettarci...- Disse Alessia –A parte che lei è sempre infetta!- Disse Alessio ridendo, io risi ironicamente.
-Allora, come stai?- Mi chiesero sedendosi in fondo al letto, io allora mi tirai su e mi misi seduta sul letto.
-Mh... male! Non so cosa fare... Mi rompo le palle a giornate!- Risposi -Ah... hai reso bene l'idea... Sashinkan*!- Rispose Alessia *il nome che mi ha messo il prof. di lettere che odio tanto, sia il prof che il nome!
-Non chiamarmi così!- Le dissi -Ok, ok...!- Esclamò.
Chiacchierammo per un altro po' fino a che non mi venne un'idea: -Che ne dite di chiamare sul telefonino di Holly?- -Ma hai il suo numero?- Mi chiese Alessia –Si, certo!- Risposi –Non ce lo avevi mai detto…- Disse Alessio –Si, non volevo… vabbè, allora vi va? Sentiamo come va sul set!- Proposi –Si, ok… a me va bene!- Disse Alessia, ed Alessio annuì.
Presi il mio cellulare, da cui sono inseparabile, e cercai il numero di Holly nella rubrica, appena lo trovai premetti il tasto: “CHIAMA”.
Il telefono squillava, ma anche dopo cinque squilli nessuno rispose… aspettai fino al nono squillo, poi attaccai delusa.
-Cavoli… sarà impegnata con le riprese…- Ipotizzai –Già… speriamo che veda la chiamata e che ti richiami il prima possibile…- Sperò Alessia.
Ad un tratto il cellulare cominciò a suonare, sullo schermo apparve la scritta: “Holly cel” e la canzone “discomani” che avevo per suoneria stava andando a tutto volume, io allora la interruppi rispondendo:

IO: -Pronto? Holly?-
HOLLY: -Si, sono io, ma che cosa volevi mi hai chiamato prima…?-
IO: -Si, ti ho chiamato, ma ti disturbo? Stavi girando qualche puntata?-
HOLLY: -Si, ma ora ho finito, non ti preoccupare, sono felice di sentirti, dimmi tutto!-
IO: -Bhe… non è che avessi qualcosa di preciso da dirti, volevo solo chiederti se le riprese stavano andando avanti regolarmente, e poi volevo telefonarti anche perché ho la febbre e non so cosa fare a giornate…-
HOLLY: -Mi dispiace che tu abbia la febbre, ma comunque le riprese stanno andando molto bene, dovremmo finire la 4^ serie entro l’estate, contrattempi permettendo… però… sai, senza Shannen è strano fare streghe… bhe… ormai ha deciso di andarsene, e se questa è la sua decisione io la rispetto, anche se spero che ritorni nel cast…-
IO: -Ma… non le da noia che abbia deluso i suoi fan… o perlomeno una parte?-
HOLLY:- Non lo so… bhe ora ti lascio, dobbiamo sistemare qualche cosa sul set, e vogliono anche me!-
IO: -Si, ok, a presto!-
HOLLY: -No, a prestissimo!
IO: -Ciao-
HOLLY: -Ciao!!!-

-Allora che ti ha detto?- Mi chiese Alessia –Ha detto che le riprese stanno andando alla grande e che dovrebbero finire la 4^ serie per l’estate… e che vorrebbe che Shannen tornasse nel cast, perché senza di lei è strano lavorare…- Risposi –Bhe… sono felice per le prime due notizie… ma per la terza… cioè, non mi fraintendete, a me piace che Holly le voglia così bene… ma mi dispiace che lei soffra…- Disse Alessia –Ti capisco… è come quando va via un giocatore di calcio dalla squadra dove è stato per molti anni… è dura per gli altri giocatori giocare inizialmente senza di lui…- Disse Alessio –Cavolo Ale, ma non parli d’altro che di calcio!- Lo rimproverai stufa –E voi non parlate d’altro che di streghe!- Disse lui a botta e risposta, io stetti zitta in senso di arresa.
Dopo poco suonò di nuovo il telefonino, e vidi sullo schermo “Holly cel”, lo dissi ad i miei amici e risposi.

IO: -Pronto?-
ALYSSA: -Ciao, non sono Holly, sono Alyssa, ho finito i soldi sul mio cellulare e ti ho chiamato da quello di Holly…-
IO: -Ah… ma perché tu finisci i soldi al cel? Credevo che tu avessi la banca nel telefonino!-
ALYSSA: -Spiritosa! Eh-eh-eh... anche io sono un essere umano… famoso bello e ricco ma lo sono…!
IO (ridendo): -Ah, molto modesta!-
ALYSSA: -Ah-ah-ah-ah! Si, sono molto, anzi moltissimo modesta!-
IO: -Allora, che mi racconti?-
ALYSSA: -Niente di particolare… bhe, come al solito in estate veniamo… non so se ce la facciamo prima…-
IO: -Vorrei che foste qui ora…-
ALYSSA: -Bhe… sai, con il lavoro non è mica tanto facile… cercheremo di fare il prima possibile, credo che verremo in estate… -
IO: -Verrà anche Rose… vero?-
ALYSSA: -Già, tu non l’hai mai vista di persona… se vuoi te la passo… ok?-
IO: -Certo! Grazie!-
ALYSSA: -Attendi un attimo-

Poi sentii in sottofondo che Alyssa diceva: -Rose! Rose! Come on, there is Sascia…- -Sascia?!- Chiese Rose stupita –Yes… come on! She is a our fan! She is Italien! Come on!- Disse Alyssa, sembrava che Rose fosse timida ed insicura… mah…!
Dopo un po’ alla fine mi rispose.

ROSE: -Hello…-
IO: -Hello Rose, i’m sorry, but i… i not speek english… you speek Italien?-
ROSE: -Un po’…-
IO: -Ciao, io sono Sascia, io ed i tuoi colleghi e colleghe siamo molto amici… non ti hanno mai parlato di me?-
ROSE: -Si, ma credevo che tu fossi un po’ più grande… em… quanto… quanti anni hai?-
IO: -13, quasi 14…-
ROSE: -Sei una nostra fan?-
IO: -Si, mi pare logico… ma te l’hanno raccontata la storia?-
ROSE: -Certo, ma non so cosa dire, allora cerco di attaccare discorso in qualche modo… e…-

Dopo sentii un fruscio, come se il cellulare passasse da una mano all’altra, poi sentii una voce che mi diceva: -Ciao Sascia!-

IO: -Em… ma che sei?-
BRIAN: -Sono Brian! Ciao!-
IO: -Ciao Brian, come va?-
BRIAN: -Molto bene ed a te?-
IO: -Io ho la febbre, ma mi fa piacere sentirvi! E mi fa stare meglio…-
BRIAN: -Ora ti lascio c’è Julian che t vuole parlare! Ciao, a presto!-
IO: -Ciao!-

JULIAN: -Ciao Sascia!-
IO: -Ciao, che piacere sentirti…!-
JULIAN: -Tra poco si ricomincia a lavorare, quindi sarò molto breve-
IO: -Dimmi tutto…-
JULIAN: -Ho un messaggio da parte di Shannen: dice che sarà li da te domani alle 16.30 circa, e che se non ti va bene di dirmelo a me che glielo riferirò…-
IO: -Ma come non potrebbe andarmi bene? Certo che mi va bene!-
JULIAN: -Ok, glielo dirò, ora ti saluto, dobbiamo ricominciare a girare le puntate! Ciao!-
IO: -Ciao!-

Poi attaccò.
-Allora, che hanno detto?- Mi chiese Alessio, ed io risposi: -Bhe, che saranno qua per l'estate salvo contrattempi e ho parlato con Rose, che sembra essere simpatica al contrario di quello che mi immaginavo… e poi che Shannen sarà qua domani alle 16.30 circa!!!- -Wow! Che bello! Non vedo l'ora!- Gridò Alessia, poi guardò l'orologio e disse: -Mh… che noia, è giovedì, devo andare al catechismo… uffa!- E detto questo la salutammo io ed Alessio e lei s'incamminò via dalla stanza.
-Ale, cosa mi racconti?- Chiesi al mio amico -Oh… bhe, vuoi che ti racconti una partita a civi*?-*è un giochino al computer Civilization2 Mi chiese -No non cominciare nooo!- Dissi o meglio, gridai, lui a volte cominciava a raccontare una sua partita e ci stava ore, ed io mi annoiavo da matti, non sapendo come fare per dirglielo per la paura che si offendesse…
Stemmo un'ora a parlare del più e del meno sulla scuola e sul futuro esame, fino a che Alessia non tornò da catechismo, e ci dovette andare Alessio.
Alessia ed Io chiacchierammo un po' fino a che Alessio dopo un'ora non tornò e dovettero andare via entrambi.
Per cena mangiai poco, mi faceva male lo stomaco, e non avevo molta fame, e poi ero eccitatissima per il giorno dopo che sarebbe venuta Shannen!
La sera, dopo la cena, guardai un programma di quiz, era pallosissimo e decisi di andare a letto presto, ma prima mi misurai la febbre: 37.8.
-Sascia, alzati, vieni a fare colazione, il latte è già in tavola, dai! Tra poco devo andare a lavorare…- Mi disse mia madre dall'altra parte della porta, infatti, la sua voce mi giunse come rinchiusa.
Mugolai un po' e poi mi decisi ad alzarmi ed ad andare a fare colazione.
Appena uscii dalla camera, e dopo essermi vestita, scesi le scale con passo malfermo ed andai a far colazione.
Il latte era ormai tiepido perché ero stata troppo a gingillarmi nel letto ed a vestirmi.
Lo mangiai contro voglia, non avevo fame, avevo ancora dei disturbi allo stomaco.
Il resto della mattinata trascorse lentissimo, inizialmente cominciai a leggere un giallo d Jessica Fletcher, ma poi, letto un capitolo o due, mi cominciò a far male la testa, allora decisi di guardare un po' di televisione, ma c'erano i telefilm dell'antiguerra del cavolo dove i dialoghi sono così:
DONNA: -Amore, non mi lasciare, ti prego, non vivrei senza di te… per favore, non partire per l'America…-
UOMO: -Anche io ti amo, ma devo partire per trovare lavoro, stiamo morendo di fame, almeno la troverei lavoro e così ti manderei i soldi da laggiù e tu ed i nostri figli potrete mangiare e vivere meglio di come vivete ora…!-
DONNA: -Si, ma non potremmo stare senza di te… ti prego, non partire!!!-

Adesso smetto perché altrimenti smettete di leggere.
Decisi di mettere un CD e di ascoltare un po' di musica, solo quello mi tirò su il morale, era uno dei miei CD preferiti: l'ultimo CD di Kylie Minogue.

La la la
La la la la la
La la la
La la la la la

I just can't you out of my haed
Boy your loving is all I thiank about
I just can't get you out of my head
Boy it's more than I dare to think about

La la la
La la la la la

I just can't get you out of my head
Boy your loving is all I thiank about
I just can't get you out of my head
Boy it's more than I dare to think about

Every night
Every day
Just to be there in your arms

Won't you stay
Won't you lay
Stay forever and ever and ever and ever

La la la
La la la la la
La la la
La la la la la

I just can't you out of my haed
Boy your loving is all I thiank about
I just can't get you out of my head
Boy it's more than I dare to think about

There's a dark secret in me
Don't leave me locked in tour heart

Set me free
Feel the need me
Set me free
Stay forever and ever and ever and ever

La la la
La la la la la
La la la
La la la la la

I just can't you out of my haed
I just can't you out of my haed
I just can't you out of my haed…

Faceva lo stereo, è una delle mie canzoni preferite, quella di Kylie Minogue, che ha avuto moltissimo successo, ma che ora è in decalo, (era anche ora) "Can't get you out of my head" dopo la canzone cambiò e venne questa, un'altra di Kylie Minogue "Fever":

I'be been bitten by the bug and I am coming down with oh
Something that can't be cured
There aint a doctor in this town who is more qualified than you
Yeah to be so adored

So tell me what do you prescribe for these symptoms
A hert beating faster a work is a disaster
I'm lovesick when you're not around
Check me over
When strong hands and healing
I'm dancing on the ceiling

Fever sure has got me good
What you do when fever takes hold
I can't help but need this drug
Don't you feel the fever like I do
Fell the fever

I'm ready for the news so tell me straight
Hey doctor just what do you diagnose
There aint a surgeon like you any place in all the world
So now, shall I remove my clothes

So tell me what do you prescribe for these symptoms
A hert beating faster a work is a disaster
I'm lovesick when you're not around
Check me over
When strong hands and healing
I'm dancing on the ceiling

All'ora di pranzo spensi lo stereo ed andai a mangiare, adesso stranamente provavo un certo languorino ed il dolore di stomaco se n'era andato per fortuna.
Appena finii di mangiare guardai l'orologio: 14.28, non vedevo l'ora che arrivasse Shannen.
Alle 14.56 mia madre mi salutò perché doveva andare a lavoro ed io le dissi: -Ciao mà, a stasera allora! Buon lavoro!- Poi uscì dalla porta.
Alle 15.02 arrivò Alessio per fare i compiti, ci sedemmo al tavolo in cucina e cominciammo a fare i compiti.
-Ale, ma a mate avete fatto qualcosa di nuovo? Se si spiegamelo altrimenti rimango troppo indietro, già vado male, e poi se mi perdo le lezioni allora…- Dissi -Si, abbiamo fatto altri tipi di monomi, non ne ricordo il nome, ma ti faccio copiare gli appunti che la prof ci ha dettato. E in ogni caso se vai male tu, io allora?- Mi disse Alessio -Si, si ok, ma fammi copiare gli appunti!- Esclamai, Alessio allora si chinò sulla cartella e prese il suo quaderno, mezzo rotto, anzi tutto rotto, di matematica e geometria.
Provai a decifrare i geroglifici che faceva quando scriveva, ma non ci riuscii e dopo un po' che ci provavo mi arresi e dissi al mio amico: -Ale, dettami te, perché non ci capisco nulla nella tua, cavolo di scrittura, ma quando cavolo ti decidi a scrivere meglio?- -Io scrivo così, o ti accontenti o non lo copi! Comunque ora ti detto io…- Mi rispose il mio amico.
Erano le 15.36 quando sentii suonare alla porta, poi vidi mia madre che andava ad aprire e poi vidi entrare Alessia, che con la sua mega-cartella entrò in casa e si diresse, salutandoci verso di noi.
Ci mettemmo tutti e tre a svolgere i compiti, Alessia, essendo in un'altra classe, faceva i suoi, ed Alessio ed io, una volta che ebbe finito di dettarmi gli appunti, cominciammo a fare gli esercizi d'algebra.
Eravamo intenti sui compiti, si fa per dire, quando bussarono alla porta, ed un ombra non molto alta si materializzò sulla porta, aspettando che qualcuno la facesse entrare.
-Raga, sarà Shannen?- Chiesi elettrizzata -Spero di si, ma andiamo a vedere, altrimenti non lo sapremmo mai!- Disse Alessia alzandosi dalla sedia, anche io mi alzai, e feci per chiedere ad Alessio come mai non venisse anche lui, che mi precedette e disse: -Andate a vedere voi, io provo a fare l'espressione…- Io ed Alessia ci guardammo perplesse e poi senza dire una parola al nostro amico corremmo alla porta.
Quando aprii Shannen mi disse sorridendo: -Ciao! Felice di vedermi?- -Come potrei non esserloooooo!- Gridai abbracciandola, poi salutò anche Alessia e disse: -Ma… sbaglio o ne manca uno?- -Non ti sbagli, Alessio preferiva fare un espressione piuttosto che venire a salutarti, è nell'altra stanza, in cucina… che brodo!- Shannen si mise il dito indice appena appoggiato al naso e fece: -Shhh!- Io non capii cosa volesse fare, ma le obbedii lo stesso.
Shannen si diresse a passi felpati in cucina, dove poi andò dietro ad Alessio, e senza farsi sentire e prendendolo d'improvviso per le spalle gli gridò: -AHHH!- Alessio fece un salto sulla sedia e poi cominciò a ridere toccandosi il cuore con una mano per lo spavento, poi cominciammo tutti a ridere come matti.
Facemmo tutti merenda con dei panini che ci aveva lasciato mia madre, io però ne mangiai solo metà, perché non mi andava tutto, dopo un po' mi cominciò a sentire lo stomaco.
-Cavoli come ti ingozzo Shanny…- Dissi, Shannen era li al tavolo che mangiava come una dannata, si vedeva che la piaceva, sembrava che non mangiasse da chissà quanto!!!
-Si, scusa, ma sull'aereo le cose facevano schifo e poi in america si trovano a malapena i salumi, soprattutto la mortadella, non esiste, e non la trovi a meno che tu non la compri in quei rari negozi con tutta la roba dei paesi stranieri, sono quei negozi che preferisco!- Mi rispose.
Io ed i miei amici ci mettemmo a ridere.
Poi ad un tratto mi feci seria e chiesi a Shannen: -…Shanny… ma… è vero che ti sei sposata con… un pezzo grosso di non so cosa… eh?- Lei un po' titubante smise di mangiare, ingoiò il boccone e mi chiese: -Come lo sai?- -L'ho letto su internet…- -Ah… bhe, certo, non poteva rimanere segreto per molto…- Mi disse -Allora si o no?- Le richiesi -Si, si mi sono sposata con chi dici tu…- Mi rispose -Bhe… non c'è niente di male a sposarsi, ma… che è successo tra te e Julian?- Chiesi.
Alessia mi diede una gomitata, io mi voltai e vidi che mi guardava male, poi mi voltai verso Alessio e vidi che anche lui mi guardava con sguardo strano e storto, poi aprì le braccia come per dire: "Dai Sascia, basta… Lasciala stare".
Mi voltai di nuovo verso Shannen e le dissi: -Scusa, non avrei mai dovuto intromettermi, scusa… sono affari tuoi…- -No, comunque… è solo che tra me e Julian andava più bene…- Mi rispose, io decisi di cambiare discorso.
-Allora, come va?- Lo so, era una domanda stupidissima, ma non sapevo cosa dire… -Ah… va bene, grazie, il panino è ottimo!- Mi rispose,poi continuò a mangiare l'ultimo boccone.
Mi misurai la febbre: 36 e qualcosa, finalmente ero guarita.
-Ragazzi… sapete… avete voglia di venire a fare un giro in America?- Chiese Shannen.
Tutti quanti felici dicemmo di si e ci demmo appuntamento all'aeroporto di Pisa per il mattino seguente alle ore 09.30.
La sera stessa, appena tornarono i miei genitori chiesi a tutti e due: -Mamma, babbo… oggi è venuta Shannen, e mi ha chiesto se vado con lei e con i due "ALE" se posso andare in America, come negli anni scorsi… l'incontro sarebbe all'aeroporto di Pisa alle ore 09.30 domani mattina… allora?- -No, tu sei malata!- Disse mia madre -No mamma, mi sono misurata la febbre oggi e non ce l'ho… t prego!- Pregai -Ma con la scuola?- Chiese mia madre -Bhe… dai mamma… per favore…- -Mh… ok, basta che ti porti le medicine, ma quanto ci stareste la?- Mi chiese mia madre -Non lo so, dipende da Shannen…- Risposi -Ok, vacci, ma non più di una settimana, e se ti senti male fatti riportare subito qua!- Esclamò mia madre un po' alterata, io allora gridai dalla gioia e corsi incontro a mia madre e l'abbracciai felicissima.
Decisi di andare a letto assai presto, perché così per il mattino dopo sarei stata in forma e pronta per partire.
Mi svegliai alle 7.00, finii di fare le valige che aveva cominciato a fare mia madre e mi preparai qualche CD da ascoltare in aereo, e naturalmente presi il cellulare.
Avevo una valigia per i vestiti ed uno zainetto per le cose tipo lettore CD, CD da ascoltare di tutti i tipi, ecc…
Alle 8.00 scesi giù in cucina, e mi preparai il latte, poco dopo, una volta pronto, lo misi nella tazza e vi buttai dentro il nesquik, poi mescolai e lo misi in tavola.
Ci zuppai qualche biscotto e dopo lo finii bevendolo.
Alle 8.30 salutai tutti, e mio padre mi portò all'aeroporto a Pisa, ma prima passammo a prendere Alessio ed Alessia per portarli con noi.
Durante il viaggio Alessio mi disse: -Mio padre si è risentito un po' per la scuola, ma tanto per una sola settimana… alla fine ha ceduto- -Si, anche mia madre si è risentita un po' ma d'altra parte devono capire…- Disse Alessia, io annuii.
Ad aspettarci all'aeroporto c'era Shannen, ben vestita e felice, salutai mio padre e poi m'incamminai verso l'entrata dell'aereo.
Era un aereo bellissimo, sia dentro che fuori, i sedili erano disposti a due a due uno davanti all'altro, cos' io mi misi accanto ad Alessio e davanti a Shannen, ed Alessia davanti ad Alessio.
Durante il viaggio Alessio dormì, Alessia lesse un po' ed io e Shannen ci dividemmo le cuffie del lettore CD ed ascoltammo un po' di tutto.
Arrivammo all'aeroporto di New York nel pomeriggio, e prendemmo subito un taxi che ci portasse a Los Angeles sul set del film.
C'era un po' di traffico, così ci mettemmo un bel po' prima di arrivare, infatti arrivammo la in serata.
-Ma ci saranno sempre a fare le riprese?- Chiesi a Shannen -Penso di si, a volte ci stavamo fino alle 2-3 di notte, anzi, sono sicura che ci siano, ci sono le luci accese!- Mi rispose.
Entrammo dentro, con molto silenzio, non se n'accorse nessuno addirittura, posammo tutte le valige e zaini vari ed a passi felpati ci mettemmo dietro i cameraman a guardare le riprese.
Fecero vari errori di pronuncia, ed a volte si misero a ridere senza motivo, almeno che io lo capissi, parlavano in inglese, ed io capivo l'1% di quello che dicevano, anzi, voglio essere sincera, non ci capivo nulla!
Ma nemmeno i miei amici, infatti, cinque minuti dopo che stavamo la a guardare, Alessio mi disse ridendo: -Digli che parlino in italiano, non capisco una secchia!- -Nemmeno io!- concordò Alessia.
Alle 1.12 smisero di girare le puntate e finalmente ci videro la un fondo tra i cameraman.
-Ciao!!!- Holly fu la prima a salutarci, seguita a ruota dagli altri.
Dopo vari saluti ed abbracci ognuno prese le sue cose e ci facemmo portare da qualche taxi in albergo.
Alessia ed Io avevamo la stessa camera, Alessio era con Brian e Julian e nella terza camera c'erano Shannen, Holly, Alyssa e… Rose.
-Sai, mi è sembrata simpatica Rose…- Mi disse Alessia abbassando il libro che stava leggendo, mentre era sotto le coperte.
-Si, che ti avevo detto?- Le risposi io asciugandomi i capelli con l'asciugamano: avevo appena fatto una doccia.
-Sai… ho fatto male a giudicarla solo perché era venuta al posto di Shannen ed a darle tutta la colpa del suo abbandono… non ho pensato invece che potesse essere una ragazza normale e non crudele come credevo…- Disse Alessia rigirandosi il libro tra le mani -Si, anche io la pensavo come te, la odiavo con tutta me stessa, ma invece ho capito che le persone non si possono giudicare se prima non si conoscono di persona…- Affermai prendendo il phon.
Appena ebbi finito di asciugarmi i capelli m'infilai sotto le coperte calde del mio letto e augurai la buona notte ad Alessia, che rispose il suo libro e spense la luce.
Il mattino seguente fui svegliata da voci che mi chiamavano e da bussi nella porta.
Mi tirai su sul letto ancora assonnata e vidi Alessia a bocca aperta che dormiva alla grande, bussarono di nuovo alla porta.
-Un attimo!!! Chi è?- Chiesi alzandomi dal letto e mettendomi le pantofole del Milan.
-Sono Holly… ti ho svegliata?- Mi chiese -No, stavo leggendo…- Dissi guardando in alto, poi aprii, ma vidi che non era solo Holly, con lei c'era anche Rose.
-Ciao Rose!- Dissi sorridendo -Ciao…- Mi disse lei -Ascolta…- cominciò a dire Holly, poi si voltò e disse: -Ma dove diavolo si è cacciata Alyssa…?- Detto questo disse di aspettare che sarebbe andata a cercare Alyssa.
Stintignai Alessia per svegliarla per la prima volta, ma lei mi respinse, poi le sussurrai ad un orecchio che c'era Rose li vicino ed allora si tirò su salutandola, poi andò in bagno.
-Ma cosa voleva Holly? Come mai è andata a cercare Alyssa?- Chiesi a Rose -Voleva fare, insieme a te ed a Alessia, uno scherzo a Shannen… anche però con l'aiuto degli altri e dei produttori… non so bene di cosa si tratti, ma è per convincere Shannen a tornare…- Mi disse sottovoce.
-Ma… allora dovresti andartene tu…?- Chiesi -No, hanno detto che troverebbero il modo di fare il… "THE POWER OF FOUR"- Disse sorridendo Rose: era veramente simpatica…
Poco dopo ecco che ti spuntano le facce di Holly ed Alyssa dalla porta.
Spiegammo tutto anche ad Alessia, che andò ad avvertire Alessio, mentre Holly ed Alyssa andavano ad avvertir Brian e Julian: erano tutti pianamente d'accordo!
Sentivo che lo scherzo sarebbe servito a qualcosa… o perlomeno lo speravo con tutta me stessa…
In pratica lo scherzo consisteva nel modificare una puntata di streghe della quarta serie e metterci, in alcune scene, con battute e tutto, anche Prue e di farle credere che andasse in onda davvero trasmettendola solo sulla sua televisione!!!
Il film era già pronto, evidentemente era già da un po' che avevano in mente di farlo, lo guardammo tutti, e sinceramente era fatto veramente bene, non sembrava per niente che fosse stato modificato al computer! Era davvero fatto alla perfezione!
Era giovedì, così dicemmo a Shannen che saremmo rimasti tutti ognuno nella propria camera e che però Alyssa, Holly e Rose dovevano ritoccare alcune scene e finire di girarne alcune, in modo che lei rimanesse sola nella stanza.
Poi in seguito ci assicurammo che guardasse charmed.
Non so cosa successe quella sera, non so cosa provò, non so che cosa pensò, ma so solo che il giorno dopo…
-Allora, ti è piaciuta la puntata di ieri sera?- Chiese Alyssa a Shannen e lei, quasi con le lacrime agli occhi rispose: -Grazie ragazzi, finalmente ho capito che senza di voi e senza Charmed io sto male, quindi… guardate qua!!!- Io non capii cosa fosse,lo chiesi ad Alessio ed Alessia, ma nemmeno loro lo sapevano, così andai da Julian e gli chiesi. -Ma che cosa è?- e lui felicissimo, come tutti gli altri mi rispose: -È un contratto che dice che Shannen continuerà a lavorare a Charmed per altre 3 serie!!!-

FINE…forse =)

Scritto da **PiperXX**


Torna all'indice della Fan Fiction

Torna a Streghe Italia