Streghe Italia Fan Fiction

DA MONOTONO A... SPECIALE!


Trama: E se le vere attrici piombassero a casa vostra e condividessero la loro vita con voi...?

Data di composizione: non la ricordo, ma sicuramente ho cominciato nel 2000 ed ho finito pochi giorni fa, nel dicembre 2001

Adatto a: tutti

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed
utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.

P.S.: SONO 4 RACCONTI TUTTI LEGATI L'UNO CON L'ALTRO, MA CHE SONO STATI SCRITTI IN PERIODI DIVERSI.


1

Caro diario,
Io sono una fan sfegatata del telefilm "streghe", ed in estate è successa una cosa molto, molto strana, direi quasi anormale, ma andiamo con calma, ora racconto tutto per filo e per segno come è andata.
Era una giornata molto calda e afosa, ed io ed il mio migliore amico Alessio Carezzi, siamo andati al bar per prendere il gelato -Ale quale prendo? Non so quale scegliere, sono tutti molto buoni!-Chiesi al mio amico -Non so, io mi prendo un bel Moresco!- -Lo prenderei pure io se non fosse finito scemo!- -Come, finito?! Uffa! Allora mi prendo un semplice ghiacciolo, così evito anche di ingrassare!- -Scemo un'altra volta! Ma allora lo fai apposta, ma se sei uno stecco! Io allora cosa dovrei dire!- Mi guardai e vidi una smisurata palla di lardo intorno a me, allora decisi che anche io avrei preso un piccolo ghiacciolo, almeno per rinfrescarmi la gola.
Pagammo e prima di uscire, guardai per l’ultima volta, le ventole che buttavano aria freschissima, pensando che dopo pochi secondi sarei stata a casa di Ale, al caldo, e per di più a fare i noiosissimi compiti delle vacanze, io a volte però mi domando perché le chiamano vacanze se poi ti riempiono di compiti.
-Sascia ti vuoi muovere!- -Si un attimo arrivo!- Appena finita la frase raggiunsi Alessio e c’incamminammo verso casa, quando arrivammo alla curva, che poi dopo nemmeno trenta metri ci sarebbe stata la casa di Ale, una persona, sembrava una donna, tra poco ci venne addosso -Ale-dissi-ma hai visto quella? Era tutta bardata con cappello, sciarpa, cappotto e guanti!- -Ha! Ha! Ha! E’ vero, era ridicola, con questo caldo, solo a pensarci comincio a sudare a dirotto!- -Guardiamo cosa fa, seguiamola!- Proposi -Si-rispose Alessio-però non facciamoci vedere e torniamo a casa presto per fare i compiti!- -Ok, ok, vabene, studioso e secchione!- -Smettila, ora mi hai rotto le palle! Falla finita!- Sbottò -Si, si, ma muoviamoci sennò la perdiamo!- -Ok andiamo!- Detto questo tornammo indietro e vedemmo che stava parlando con una persona tutta vestita di nero con vicino una macchina, mi correggo, una -limousine- si fa per dire, perché non era proprio come una limousine, ma sembrava, io ed Ale allora capimmo che doveva andare via con la macchina, allora ci demmo un’occhiata e ci capimmo subito, corremmo a casa a prendere le bici.
-Ale sta andando via! Muoviamoci!- -Si!- Detto fatto la seguimmo a più posso fino a che si fermò davanti ad un ristorante di lusso poco distante da dove eravamo partiti.
Entrammo dopo di lei stando molto zitti, io chiesi solamente una cosa al cameriere che ci aveva aperto la porta: -Mi scusi, sa mica chi è quella signora che è appena entrata?- -Si, lo so-rispose-ma non posso dirvelo per la privacy, ma vi dico solo che è la star più famosa che sia mai stata qui, è americana, viene da Beverly hills e sta girando un telefilm molto famoso anche in Italia- Detto questo c’indicò un tavolo e ci fece cenno di sederci anche noi, io però gli dissi: -Noi non abbiamo intenzione di mangiare, anche perché sono le quattro del pomeriggio! Siamo venuti fino a qui solo per sapere chi era la signora!- -Lo so, ma sedetevi ugualmente, poi con una scusa vi avvicinerete al tavolo e cercherete di fare amicizia, o per lo meno di scoprire chi è!- -Non sarà tanto facie-disse Alessio-visto che ha due omoni che le fanno da guardia del corpo!- -Si è vero, ma lei penso che non vi manderà via!- -Ma scusa, perché è venuta in Italia e poi proprio qui?- Chiesi -Non lo so, non posso sapere mica tutto!- Rispose sarcasticamente il cameriere -Si hai ragione-disse Alessio-sai lei crede che sia l’unica a non sapere niente, perché si rende conto che è una frana a scuola, non sa niente!- -Ale smettila, ora mi…. Ora mi….mi inc….meglio lasciar perdere ed andarci a sedere al tavolo!- Appena fummo a sedere cominciai a guardare come era fatto il ristorante e conclusi che doveva essere molto, molto costoso, e che io potevo permettermelo solo una volta ogni dieci anni!
-Sascia, cosa aspettiamo per andare al tavolo della signora sospetta!- -Si hai ragione, facciamoci sotto, però cosa le diciamo una volta lì?- -Non so, le chiederemo cosa ci fa in Italia, non era quello che volevi sapere?- -Si d’accordo!- Detto fatto, un po’ timorosi, ma pieni di curiosità ci alzammo e c’incamminammo al tavolo della signora, ma come m’immaginavo le guardie del corpo, quei due omoni alti e muscolosi ci dissero: -Non dovete venire qui, non è acconsentito!- -Lasciateli venire- Ordinò la signora con un certo accento americano, noi allora entusiasti ci sedemmo, e quando la signora alzò il capo dal menù rimasi ammutolita.
-Ma lei è…..è…..è….io non ci posso credere, è…..SHANNEN DOHERTY!- -Si esatto sono proprio io!- Guardai l’espressione di Alessio, era buffo perché era rimasto a fissarla con la bocca aperta -Lei è l’attrice che interpreta Prue nel telefilm streghe!-Esclamai -Si sono proprio io-rispose-siete sorpresi di vedermi?- -Ma come non potremmo esserlo-risposi-almeno per me, io….io….adoro streghe, e…..e lo guardo con una mia amica, tutte le volte, le nuove puntate, sono…..a dir poco fenomenali, le registro tutte, una per una, ho un sacco di cassette, e…….io……non potrei essere più sorpresa e felice di chiunque altro al mondo, mi…mi fa un autografo, la scongiuro, io questo momento lo sognavo da….non so più nemmeno io quanto, e…..ed ora che è avvenuto veramente non posso lasciarmelo sfuggire, oh mio Dio!- -Calma, calma, io ti farò più che di un autografo-rispose con un grande sorriso-io….ti farò partecipare ad una o più puntate di -streghe- non sei felice?- Il mio volto si fece ad un tratto buio e triste, e risposi: -Certo che sono felice, ma mia madre non mi permetterebbe mai di venire in America per girare una puntata del film- -Ma non occorre-mi rassicurò-sono venuta in Italia per decidere dove girare una puntata o più, ed ho deciso che la girerò qui in Toscana, mi sembra la regione più adatta per questo tipo di film!- Il mio volto si illuminò a quelle sante parole, e però un po’ preoccupata chiesi nell’orecchio a Shannen: -Ma non vorrei che poi il mio amico ci rimanesse male, se non è troppo disturbo potrebbe far partecipare anche lui?- -Ok!- Mi rispose con voce molto bassa anche lei, che poi si rivolse al mio amico dicendo: -Tu, anche tu puoi partecipare nella puntata, se vuoi!- -Ma certo, io non sono un vero e proprio fan di streghe, ma con questa che ogni santo giorno mi dice le cose che sa, i sogni che fa ecc…..forse ne so più di lei!- -Ok allora siamo d’accordo, adesso finisco di mangiare e poi mi fate vedere dove abitate ok?- -Ma certo-affermai-la aspettiamo qui fuori!- E detto fatto andammo fuori -Ale, non è una cosa meravigliosa?- Gli chiesi -Certo, appena arriviamo a casa psst…psst….psst….ok?- -Si che bella idea!- Risposi.
Stavamo indicando strada con la bici per arrivare a casa a Shannen che era in macchina, e pensavo a quanto potrei essere famosa ed acclamata sia perché ho partecipato a -streghe- sia perché Shannen è stata a casa mia.
Quando arrivammo davanti casa d’Alessio dicemmo a Shannen del piano che avevamo in mente, e lei era d’accordissimo nel metterlo in atto, allora, come stabilito, andammo davanti casa d’Alessia, la mia amica, anche lei fan di -streghe-, con cui ogni volta che c’è il film lei viene a casa mia e lo guardiamo, e Shannen che sapeva già il piano si nascose dietro un cespuglio, Alessio ed io suonammo il campanello, e sua madre, Paola, ci venne ad aprire -Ciao ragazzi-ci disse-cercate Alessia?- -Si- Rispose Alessio -Aspettate che ora la chiamo- Dopo pochi secondi Alessia era li davanti a noi, che ci chiedeva cosa volevamo, era vestita con una maglietta a maniche corte di color rosso fuoco e con dei pantaloncini corti color arancio sbiaditi, molto probabilmente era da molto che li aveva comperati, perché glieli avevo visti già qualche anno prima, strano che le stessero anch’ora!
-Sai Alessia, forse non ci crederai-le dissi-ma ho conosciuto una persona molto famosa e c’era anche Alessio con me!- Alessio annuì -Si d’accordo, e sentiamo, chi dovrebbe essere, forse è anche venuta dall’America?- -Esatto!-Esclamai-e per l’esattezza è Shannen Doherty, la Prue del telefilm -streghe-!- -Dalla a bere a qualcun’altro!- Mi rispose bruscamente Alessia, io allora feci cenno a Shannen di venir fuori dal suo nascondiglio, ed Alessia rimase ammutolita, sembrava che non ci volesse credere, e allora le dissi: -Ale non preoccuparti, non è un miraggio, all’inizio non ci credevo nemmeno io!- -Ma…..ma…ma cosa ci fa qui a Marginone?- Io le raccontai per filo e per segno cosa era accaduto e cosa doveva accadere, poi domandai a Shannen una volta seduti sul divano in casa di Alessia: -Ma perché sei venuta solo tu se dovete girare una o più puntate, dove sono gli altri attori? Alyssa, Holly e gli altri?- -E chi ti ha detto che sono venuta qui solo io!-mi rispose-gli altri sono tutti all’hotel Astoria qui vicino, se volete ve li faccio conoscere!- -Ma certo-rispondemmo in coro-per noi sarebbe un grandissimo onore!- -Ok allora aspettatemi qui che fra poco torno con tutta la troup!- Noi entusiasti della grandissima novità aspettammo con ansia, per circa un’ora e avevamo addirittura paura che non tornasse più, appena sentimmo suonare il campanello corremmo subito ad aprire e Shannen era da sola, non c’era l’ombra di nessuno, non c’era un cane, io ero molto dispiaciuta fino a che non vidi che Shannen cominciava a lasciarsi scappare una risatina e disse con il suo inconfondibile accento americano: -Forza ragazzi potete uscire fuori, ci sono cascati come pere!- Io allora mi resi conto che c’erano tutti, dall’A alla Z, capii che ci aveva ingannati come noi avevamo fatto con Alessia, e tirai un Grande, con la G maiuscola perché era veramente grande, sospiro di sollievo.
Tutti avevano il tipico ed inconfondibile accento americano tranne Alyssa Milano (Phoebe), che come sanno tutti è di origine italiana, e quindi molto probabilmente era stata cresciuta da genitori italiani che glielo avevano insegnato molto bene.
Mentre stavamo parlando tranquillamente vidi che Shannen e Alyssa si diedero un’occhiataccia, io che da poco avevo letto su internet che loro due si odiavano mi immaginai che fossero occhiatacce abituali, ma poi mi accorsi che lo facevano spesso e sempre più brutte, allora chiamai in disparte Alyssa e le chiesi: -Ma è vero che tu e Shannen vi odiate?- -Certo che è vero! Lei è così………così……..così noiosa e……..- Non le feci finire la frase, le tappai la bocca con una mano perché vidi che stava arrivando Julian (Cole) che ci chiese: -Ma cosa sta succedendo, perché siete venute in disparte?- -Non ti preoccupare-gli risposi-niente d’importante! Dai Alyssa torniamo in salotto dagli altri che poi andiamo a casa mia!- -Ok, poi però voglio finirti di dire…..quella cosa…- Tornammo di la e vidi che Alessio non c’era più e chiesi dove fosse andato, Alessia allora mi rispose: -Quello scemo è voluto andare a casa a fare i compiti, quel secchione, con quest’opportunità che non capita tutti i giorni…ma……!- Io allora proposi a tutti di andare a casa mia, e di presentarli ai miei genitori, allora io, Alessia, Brian Krause (Leo), Julian McMahon, Holly Marie Combs (Piper), c’incamminammo verso casa, che non è molto distante da li, mi accorsi che mancava Morris e ne chiesi il motivo, loro mi dissero che era ammalato e non era potuto venire.
Arrivati a casa, mi resi conto che ero andata da Alessio perché i miei genitori a casa non c’erano e sarebbero stati di ritorno solo l’indomani pomeriggio, ed i miei nonni erano andati cinque giorni in gita con i loro amici.
-Sascia-mi chiamò Alyssa-puoi venire un’attimo?- -Certo-le risposi, poi rivolgendomi agli altri-voi intanto sedetevi dove volete!- Andai da Alyssa -Cosa c’è?-chiesi-ancora quella faccenda di te e Shannen?- -Si- Mi rispose -Ma cosa avete di così brutto da litigarvi, cosa vi siete fatte?- -Niente-rispose lei-è solo che ci stiamo antipatiche, io ho tentato di farci amicizia, ma poi tutto ricomincia, le litigate, le prese in giro ecc…..- -Ma Holly cosa dice?- Chiesi -Anche lei cerca di farci fare amicizia, ma inutilmente!- In quel preciso istante sento una mano gelida che mi accarezza lievemente il collo, e spaventata mi giro di scatto, era Brian che ci chiese: -Cosa state complottando?- -Niente-gli rispose Alyssa-non ti preoccupare non è niente!- -Non ci casco-insistè Brian-lo so cosa c’è, lo vedo dai tuoi occhi, si tratta di Shannen o di Julian, approposito come va fra te e lui?- -Bene, benone! Ora vai!- Quando lui se ne andò io chiesi ad Alyssa: -Ma………allora…allora tu stai con Julian, come nel film!- -Si-rispose-ci siamo innamorati proprio come nel film, nella prima puntata e……- Non poté finire la frase che io la interruppi perché stava arrivando Shannen che chiese: -Ascoltate, io so che cosa vi stavate dicendo, non dovete dirlo di nascosto, io non vi faccio niente se lo dite anche davanti a me!- -Lo so-disse Alyssa-è che……..- Non le diedi il tempo di finire la frase perché mi venne in mente una cosa sensazionale e gridai: -Ma oggi è mercoledì!- -E allora?- Chiese Holly -Ma non capite-dissi-oggi è il giorno di -streghe- c’è stasera, fra pochissimo, ma non avete fame, volete cenare?- -Ah già qua in Italia va in onda il mercoledì!-esclamò Holly-in America c’è di giovedì; io in ogni modo ho abbastanza fame, andiamo ad un ristorante?- -Ma quale ristorante-esclamai-mangiamo qui! Però c’è qualcuno che sa cucinare?- In quel preciso istante mi voltai e vidi Julian e Alyssa che stavano parlando e lei cominciò a piangere e poi corse fuori, tutti volevano andare a vedere cosa era successo per poi consolarla, ma io li bloccai dicendo loro che era meglio farci andare qualcun altro fu allora che dissi a Shannen: -Ascolta, questo è il tuo momento, va da lei e chiarisciti, consolala e cerca di non farla arrabbiare, fate la pace, falla ridere…mi raccomando!- -Ok!- Mi disse e poi si incamminò verso la porta.
Noi cominciammo a cenare, e quando mancava poco all’inizio della puntata di -streghe- andai fuori a chiamare Shannen ed Alyssa.
Quando arrivai fuori feci per chiamarle, ma mi fermai perché erano sedute sul muretto che si stavano raccontando il perché delle liti e capii che litigavano per delle cose senza senso, io per non disturbarle feci per ritornare in casa, ma molto evidentemente mi sentirono e mi dissero di andare lì con loro.
Cominciammo a parlare quando sentimmo una voce che diceva: -Io sono l’unica esclusa dal gruppo?- Era Holly -No-le rispose Alyssa-viene pure, scusa se non ti abbiamo chiamato, ma stavamo costatando che le nostre liti erano dovute a delle cose stupide!- -Non preoccupatevi, non mi offendo! Approposito, è appena cominciata la puntata del telefilm, volete venire a vederla?- -Ma certamente!- Esclamai e di corsa scendemmo tutte e tre dal muretto ed andammo a sederci tutti quanti sul divano, Alyssa era accanto a Julian ed ha Shannen, poi c’ero io, poi Holly ed infine Brian.
Dopo la puntata di -streghe- guardammo un programma di barzellette che durò fino alle due del mattino, io mi ero già addormentata, quando mi svegliai mi accorsi di essermi addormentata su di una spalla di Julian, e di scatto mi tolsi, poi dissi: -Ma per dormire volete rimanere qui?- -Per me ve bene!- Rispose Holly -Si anche per me- Continuò Brian -Si ok!- Rispose Alyssa -Ok-Affermò Shannen io ero felicissima che fossero tutti d’accordo, ad un certo punto mi tornò in mente Alessia e chiesi a che ora fosse andata a casa e mi dissero che se n’era andata appena era finita la puntata di -Streghe-.
Andammo a letto e quando si fece mattina, corsi nelle altre camere per vedere se era stato solo un sogno, ma per fortuna era tutta realtà, Alyssa aveva dormito con Julian, ma vi assicuro che non avevano fatto niente, gli altri avevano dormito in lettini separati.
Le riprese cominciarono, ed io feci la parte della quarta sorella che la scoprivano perché il padre tornava in città e diceva al trio che c’era anche un’altra sorella, che poi veniva uccisa da un demone malvagio (tutto questo in tre puntate).
Arrivò il giorno della partenza, erano stati a casa mia per circa due mesi, due mesi indimenticabili, io sconsolata chiesi a Holly: -Ma io…….quando torno a scuola vorrei farlo sapere anche ai miei amici, non è che possiamo fare una foto di gruppo che poi me la autografate?- -Certo-rispose-te la meriti, hai mantenuto molto bene il segreto, e quindi non lo hanno saputo i giornalisti, sennò pensa che KAOS sarebbe accaduto a casa Sainati! E poi sei la ragazzina più simpatica che abbia mai conosciuto! Una copia poi la voglio io, della foto, ora chiamo tutti per fare la foto!- E così fece, radunò tutti e ci facemmo fare la foto.
Io, che non avevo mai confessato a Julian quanto mi piacesse decisi di dirglielo poco prima che partisse -Julian- Lo chiamai -Che cosa vuoi dirmi?- -Ascolta, io non ti ho mai detto una cosa perché mi vergognavo, ma opra te la devo dire, tu devi sapere che………che tu mi piaci un sacco e che tutte le volte che ti vedo mi struggo!- -A me fa molto piacere che tu mi dica questo-mi disse-ed ora ti premierò!- Io rimasi immobile, lui mi prese la faccia e mi baciò sulla guancia, Holly, che sapeva quanto lui mi piacesse, scatto una foto ed immortalò il momento in cui lui mi baciava, dopodiché tutti autografarono la foto di gruppo e la foto del bacio l’autografò solo lui, poi il momento più brutto, la partenza.


Tempo presente:

Aspetta, sta squillando il telefono, vado a rispondere………………………………………………… indovina chi era, era Alyssa Milano, mi ha chiesto se vado in america da lei, è meraviglioso, ecco mia madre ora glielo chiedo…………………………………..ha detto di si, si, si, si! Vado in America dai miei amichetti che vennero qua SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!



Caro diario,
sto scrivendo dal set di -streghe-, naturalmente non mi hanno fatto fare altre puntate perché il mio personaggio è morto, ma mi fanno assistere alla QUARTA SERIE, quarta serie si perché Alyssa e Shannen hanno fatto pace ed ora si vogliono un bene dell’anima,non potrei essere più felice, mi hanno proposto di venire in America tutte le estati, dal primo giorno delle vacanze all’ultimo.
Alessio ed Alessia dopo poco che Shannen Holly e company se ne sono andati si sono fidanzati, che bella coppietta!
Io per ora sono libera, forse lo sarò per sempre, chi sa!


P.S. i puntini prolungati vogliono indicare il tempo che passa durante il dialogo.


2

Caro diario,
la volta scorsa ti ho raccontato di quando ho incontrato il cast di “Streghe” e sono successi vari fatti, questa volta invece ti voglio parlare di quello che mi è accaduto circa cinque mesi fa, riguarda sempre però “Streghe”.
Era il primo giorno di vacanze dell'estate, quando ho sentito suonare il campanello, sono andata ad aprire, ed indovinate chi ho visto, chi mi era di nuovo venuto a trovare? Erano Holly, Shannen, Alyssa, Julian e Brian, io ero felicissima, li ho invitati ad entrare e li ho fatti sedere.
“Non che io non vi voglia, ma perché siete venuti?” Chiesi “Avevamo solamente voglia di girare l'Italia, visto che l'altra volta non c'è stato tempo per colpa delle puntate che dovevamo!” Mi rispose Brian “Ma perchè-chiesi-ora non le dovete più fare?” Tutti si fecero bui in volto e non mi risposero, io pensai che fosse di nuovo avvenuta una litigata tra Alyssa e Shannen, ma non chiesi nulla per rispetto, perché pensai che se volevano dirmelo lo avevano già fatto.
“Forza ragazzi, cosa facciamo oggi-chiesi mentre stavamo uscendo-andiamo a chiamare i miei amici e poi andiamo a fare un giro per il paese? Oppure se non volete stare in paese andiamo in macchina fino a Pisa o Lucca, oppure anche in un posto di mare visto che è estate, decidete voi, vi do libera scelta!” “A me andrebbe di andare in un posto di mare, voi che ne dite?” Propose Julian “A me va bene” Rispose Shannen “Si anche a me” Disse Alyssa “Ok” Affermarono all'unisono Holly e Brian “Però dovreste portarvi dietro alcune guardie del corpo-proposi-perchè altrimenti la gente vi assale, non sono tutti come qui a Marginone, tutti calmi che non ti fanno niente!” “Si hai ragione!” Affermò Holly che corse a chiamare cinque delle loro guardie del corpo.
Suonai il campanello d’Alessia per invitarla a venire con noi, e mentre aspettavo che si affacciasse pensavo a quanto ero fortunata, tra i mille, ma che dico miliardi di fan che loro avevano anche in america, o in ogni caso in grandi città, la sorte ha scelto me, italiana, e per di più che abita in un piccolo paesino sconosciuto.
In quel preciso istante la porta si aprì e vidi la testa di Alessia far capolino, e mi accorsi che, data l'ora e dall'espressione che doveva essersi appena svegliata, o per lo meno da pochissimo, ma appena vide che c'erano loro mi disse: “Aspetta qui, mi vesto e corro fuori!” Non mi dette il tempo di dirle niente che chiuse la porta con un colpo secco e dopo, nemmeno cinque minuti, era lì davanti a me che decidevamo dove andare.
“Non sarà meglio chiamare anche Alessio l'altro tuo amico?” Mi propose Shannen “Certo!-risposi-mentre voi decidete dove andare io vado a chiamarlo, aspettatemi!” “Ok, non ci muoveremo da qui!” Mi rispose, io allora partii a razzo, e quando mi trovai davanti casa di Alessio vidi che c'era la porta aperta, e così entrai senza suonare, lo trovai a studiare e gli chiesi “Oh secchione cominci subito a stare sui libri il primo giorno di vacanze?” “Sai, io voglio finire i compiti il più presto possibile, così dopo non ci penso più!-mi rispose-E poi lo sai che non devi chiamarmi secchione, ti odio quando fai così!” “Si ok, ma se ti dico chi c'è la fuori ti togli subito dai libri!” “E chi, forse Del Piero o Inzaghi, o ancora meglio Megan Gale?” Mi chiese ironicamente “No, ci sono Shannen e company!” Allora lui chiuse i libri e corse fuori mentre a me disse di avvertire sua madre, che palle, volevo andare subito fuori anche io, invece mi toccava sprecare ancora il mio preziosissimo tempo, circa due minuti!
Appena ebbi finito di dire a Vanna (la mamma di Alessio) che lui era venuto con noi al mare corsi a cento e più all'ora dai miei amici, quando arrivai davanti casa di Alessia non c'era più nessuno, io mooooooooooolto preoccupata suonai il campanello per vedere se era in casa sua, e appena sua madre Paola mi aprì io senza nemmeno salutarla corsi in casa per vedere se erano li, e per fortuna avevo ragione “Alessia, ma sei matta? Mi hai fatto prendere un colpo, pensavo che per via di un imprevisto loro dovessero essere andati via!” “Non ti preoccupare-mi assicurò Julian-eravamo solo venuti a prendere una cartina, e poi siamo rimasti qui a vederla” “Ma allora dove andiamo?” Chiesi “Noi avremmo deciso per Tirrenia” Disse Holly “A me va benissimo! Ci sono stato due volte e ho dei bei ricordi, l'acqua era limpida e la spiaggia pulita!” Alessio esclamò tutti erano d’accordo, e io prima andai dai miei genitori per prendere il mio telefonino ed avvertirli che sarei tornata ad un orario a me (ed a tutti) sconosciuto.
Arrivati a Tirrenia andammo subito in spiaggia, e dopo nemmeno cinque minuti qualcuno cominciò ad accorgersi dei vip, dopo circa dieci minuti Holly, Shannen, Alyssa, Brian e Julian erano sommersi da gente che voleva autografi, per fortuna c'erano le guardie del corpo a proteggerli, altrimenti non so cosa potrebbe essere successo.
Mentre loro erano sommersi dai fans io Alessio ed Alessia eravamo andati in mare a fare il bagno, quando Alessia mi chiese: “Sascia per favore, devo dire una cosa ad Alessio, potresti lasciarci soli per un momento?” Io non dissi niente, perché mi sembrava molto seria, ed andai tre metri più distanti, non so cosa gli disse esattamente, ma vidi che gesticolavano, sembravano litigare ed io pensai: “I primi litigi d'amore!”, ma non sapevo che l'amore sarebbe finito molto prima di quanto mi aspettavo, perché quando ebbero finito di discutere Alessio venne da me distrutto e mi disse: “Alessia mi ha detto che mi vuole lasciare, ma poco male, mi troverò qualcun’altra! Non mi è mai piaciuta veramente!” “E' così che si ragiona, bravo Ale! E poi c'è sempre.....................MEGANE!!” Esclamai “Si giusto!” Mi dette ragione Alessia che in quel preciso istante era venuta vicino a noi.
“Mamma mia che folla!” Esclamò Julian che nel mentre era entrato in acqua anche lui, stavamo aspettando gli altri, che erano ancora tra la folla, mentre Julian era riuscito a scappare, ora lo stavo osservando più che mai, era così bello, poi bagnato era ancora meglio, non lo avevo mai visto in costume prima d'ora.
Dopo pochi minuti eravamo tutti in acqua, ci divertivamo a schizzarci, fino a quando Brian propose: “Mi è venuta in mente una cosa, perché non andiamo in pedalò fino a largo e poi facciamo a chi si tuffa meglio, o a chi sta di più sotto l'acqua?” “buon’idea!” Concordarono Alessia e Shannen “Si va bene, dovrebbe essere molto divertente!” Continuò Alyssa “Ok!” Dicemmo una dopo l'altra io ed Holly, eravamo tutti d’accordo, ed allora Julian e Brian andarono a prendere il pedalò, e subito, appena lo misero in acqua, partimmo, arrivati a largo ci fermammo ed io dissi: “Chi vuol cominciare a tuffarsi?” “Io no di certo!” Fu la risposta di Alessio, “Comincio io!” Gridò Shannen, e subito si buttò, fece un piccolo tuffo, ma era pur sempre meglio dei miei, dopo si volle tuffare Alessia, il suo secondo me era un po' goffo perché scivolò poco prima di buttarsi, e quindi non era dei migliori, dopo di lei si tuffò Holly, il suo era il meglio per ora, aveva fatto un salto lungo ed alto, poi quando era in alto ha fatto una piccola capriola, ha tentato, perché le è venuta tutta storta, poi una volta in acqua è tornata su con una verticale con capriola, dopo era la volta di Brian, anche il suo era abbastanza fatto bene, ma non come quello della precedente, dopodiché si tuffò Alyssa, che il suo era il meglio di tutti, si era spinta molto più in alto di Holly, poi aveva fatto una capriola in aria perfetta, solo che non è riuscita a fare la verticale, dopo è stato il mio turno, io però non ho fatto una balla figura, pechè sono atterrata di pancia, che male! Dopo di me si è tuffato Julian, che poi una volta in mare gli è scappato il costume, però sfortunatamente Brian n’aveva uno da prestargli proprio a portata di mano.
quando stavamo per tornare indietro sentimmo qualcosa che strusciava sotto il pedalò, Brian e Julian andarono a vedere, e scoprirono che era stato uno scoglio e aveva forato il pedalò.
“Accidenti!-si arrabbiò Brian-Questa non ci voleva, siamo a largo, molto a largo, non ce la faremo a tornare a nuoto!” “Sei molto ottimista Brian!” Ironizzò Alessia “Ma vedrete che se fra poco non ci vedranno arrivare le vostre guardie del corpo ci verranno a salvare!” Alessio disse speranzoso “Si è vero, Ale non ti facevo così ottimista!” Esclamai, e lui fece come per tirarmi un pugno, poi si bloccò.
“Scusate-intervenni un po' imbarazzata-io, non per impicciarmi delle vostre cose, ma vorrei sapere perché quando vi ho perlato di “puntate di streghe” voi siete diventati cupi in viso?” Un silenzio calò, e Holly fu la prima a parlare: “Sai è successa una cosa molto brutta, preferivamo non dirtela, perché è orribile, ecco............devi sapere che...” In quell'istante si mise a piangere e capii che era successo veramente qualcosa di brutto, “Che un criminale è entrato negli studi televisivi dove stavamo girando “Streghe” e.........e ha ucciso l'attore che interpreta Morris” Finì Alyssa scoppiando in un pianto.
Io non volevo credere a queste cose crudeli, ma non potetti fare a meno di farmi cadere una lacrima anche a me, perché io anche se non lo avevo conosciuto gli volevo bene, non riuscivo ad immaginare “Streghe” con un altro attore ad interpretare Morris, ma poi mi asciugai il volto e dissi: “A lui non piacerebbe vedervi così, tutti a piangere, a disperare, ormai non possiamo più farci niente, ormai è morto, lui non sarà felice vedendovi piangere, fatevi coraggio e smettete!” Tutti mi dettero ragione, e dopo si asciugarono le lacrime.
“Cavolo qui sta cominciando a farsi tardi, e nessuno ci viene a “salvare” non possiamo di certo andare a nuoto!” Esclamò Brian “Non ti preoccupare-lo rassicurò Shannen-vedrai che tra poco ci vengono a prendere, è solo questione di tempo” Ed, infatti, aveva ragione, perché dopo pochi minuti arrivarono le guardie del corpo in motoscafo che ci recuperarono.
“Per fortuna sono arrivati, altrimenti non so quanto ci saremmo stati!” Esclamò Brian, intanto che Julian era andato al bagno, tirando un sospiro di sollievo, eravamo andati al bar, e stavamo tutti sorseggiando una dolce Coca Cola, quando ad un certo punto un uomo tutto vestito di nero con occhiali e cappello si avvicina a noi e tirando fuori una pistola la punta contro la nuca di Alyssa, io ed Alessia tirammo un urlo, mentre Alessio cadde dalla sedia, impaurito, Alyssa lo scongiurò di lasciarla stare: “Ti prego non uccidermi, se vuoi una parte nel film te la diamo volentieri, ti pregoooo!” Un uomo delle guardie del corpo si fece avanti quatto quatto, ma appena il losco individuo lo sentì si girò di scatto e lo uccise sparandogli, tutta la gente cominciò a scappare impaurita, e lui allora ne uccise due che erano li vicino, io stavo tremando dalla paura, Alessio stava rannicchiato per terra, Alessia era sotto il tavolo, Holly e Shannen stavano piangendo e scongiurando il losco individuo di non uccidere più, mentre Alyssa stava piangendo disperatamente, ad un tratto Brian si alzò dalla sedia e cogliendo di sorpresa il criminale lo prese per il collo e cominciarono a lottare, mentre gridava a squarciagola: “Voi scappate, via di corsa scappate, via! Viaaaaaaaaaaa!” Allora Alyssa, Holly e Shannen scapparono senza esitare un po', mentre io stavo convincendo Alessio ed Alessia a venire via: “Forza venite, andiamo!” ma loro era come se non mi sentissero, ad un tratto uno sparo, mi tirai su di scatto e vidi Brian cadere a terra in un lago di sangue, poi vidi che il criminale si toglieva la maschera, era Julian, si era lui che aveva fatto tutta quella strage, aveva ucciso tutti, ad un certo punto sentii che qualcuno mi chiamava, non riconoscevo bene la voce: “Sascia, Sascia! Sascia!” Ad un tratto aprii cli occhi e mi resi conto che era un sogno, e tirai un grosso sospiro di sollievo “Come va, hai fatto un brutto sogno?” Mi chiese Holly “Si!-le risposi-Ed era anche molto brutto: c'era Julian che mentre noi eravamo al bar arrivava e cominciava ad uccidere tutti, poi infine ha ucciso anche Brian” “Che brutto, per fortuna non è accaduto veramente!” Esclamò Alessia “Ti sei addormentata quando ci hanno riportato in spiaggia, che erano circa le tre del pomeriggio, e ti sei svegliata ora!” Mi disse Alessio, guardai l'orologio ed esclamai: “Ma sono le sei! Ho dormito ben tre ore!” “Si!-esclamò Julian-ora però sarà meglio tornare a casa!” “Si, se stasera vogliamo fare in tempo a vedere “Streghe”!-mi ricordò Shannen-Te n’eri dimenticata?” “No, è solo che non pensavo di dormire così”.
Arrivati a casa cenammo tutti a casa mia e dopo ci mettemmo a guardare “Streghe”, fino a che , mentre c'era una pubblicità di Megane Gale Alessio esclamò: “Mamma mia quanto è bella!” fu allora che Holly ci disse: “Sapete, se volete conoscere Megane Gale basta chiederlo alla sottoscritta, io sono una sua grande amica, ci conosciamo da quando andavamo all'asilo, posso farvela conoscere anche subito, tanto è qui in Italia, e con il suo jet può essere qui fra..........” Non fece in tempo a finire che Alessio la interruppe dicendo: “Non m’importa fra quanto può essere qui, voglio solo conoscerla!” “Ok ora la chiamo!” Disse Holly, e così fece.
Sentimmo suonare il campanello, ed io corsi ad aprire, falso allarme, non era lei era solo la mia vicina di casa che era venuta a vedere cosa stava accadendo in casa, è così impicciona! “Mandala via!” Mi raccomandò Alyssa ed io dissi alla mia vicina: “Signora, mi scusi, ma ora avrei da fare, se sarebbe così cortese da andarsene ne sarei molto felice!” Lei allora se n’andò tutta impettita senza nemmeno salutare, molto probabilmente ci rimase male.
“ D R I I I I I I I I N! D R I I I I I I I I I I N!” Suonò il campanello, di corsa andai ad aprire, era lei con una dozzina di guardie del corpo, alle cui dopo ordinò di andare fuori.
Entrò e salutò il “trio” per intenderci (d'ora in poi quando intenderò tutte e tre dirò trio per fare prima) poi chiese: “Chi è il mio ammiratore?” Alessio con coraggio si fece avanti e le disse: “IO! SONO IO!” lei allora gli diede un delicato bacio sulla guancia, e lui diventò tutto rosso.
Rimase a casa mia per circa tre ore quando poi disse che doveva andare via e ci salutò.
Era ora di andare a nanna, e come al solito rimasero a casa mia, Alessio ed Alessia però andarono ognuno a casa sua.
Il mattino dopo ci svegliammo molto tardi, poi andammo al bar dove incontrammo mio cugino Daniele che ha circa ventidue anni, e ci mettemmo a chiacchierare, fuori c'era una folla enorme, fino a che Shannen non disse al barrista di chiudere i portoni, e lui come un cagnolino eseguì l'ordine.
Io guardai mio cugino in viso, era come fisso ed imbambolato su Shannen, e sembrava che anche lei fosse concentrata su di lui, fino a che non si dovette tornare a casa.
Quando uscimmo fuori un mucchio di giornalisti, fans ecc..... ci saltarono addosso e ferirono Shannen, allora le trenta guardie del corpo che ci dovevano proteggere cominciarono a fare spazio e ci riportarono a casa per fortuna.
“Che male!” Esclamò Shannen, sembrava una ferita di un coltello, probabilmente un matto glielo aveva fatto apposta, era una ferita lunga e profonda, suonò il campanello ed andai ad aprire, era Daniele il mio cugino, appena entrò lui e Shannen si lanciarono di nuovo un’occhiata fissa ben precisa e sicura di cosa guardasse, non so come spiegarvelo, una di quelle occhiate che si danno i fidanzati, una specie.
“Come va ora?” Chiese Daniele a Shannen, che nel frattempo gli aveva fatto una salda fasciatura alla ferita, lei lo fissò per qualche secondo e poi gli rispose: “Sto...sto bene, grazie per la fasciatura, grazie!” Si fissarono per altri dieci secondi circa, fino a che non suonò il campanello, era di nuovo la racchia della vicina di casa, voleva ancora sapere cosa stava succedendo, ed io le risposi nuovamente che se ne doveva andare, e poi aggiunsi: “Non si faccia più vedere!” E lei imbronciata mi rispose con un cenno del capo.
Ritornai in casa, e vidi mio cugino e Shannen che si stavano per baciare, e allora esclamai imbarazzata: “Scusate! Torno tra dieci minuti!” “No aspetta! Non ti preoccupare!” Io non la ascoltai, perché io volevo che accadesse, lo volevo con tutta me stessa, allora andai fuori e mi accorsi che c’erano anche gli altri, ma non perché non volevano disturbarli, solo perché volevano prendere una boccata d’aria.
Fu allora che vidi Alyssa che fumava: “Ma tu fumi?!” “Certo, ma perché è vietato?” Mi rispose un po’ irritata “No-dissi-ma non mi aspettavo che tu fumassi!” “Si scusa se ti ho risposto male, ma sono un po’ nervosa in questi giorni” Si scusò Alyssa, allora Julian che aveva seguito il discorso l’abbracciò e gli sussurrò qualcosa nelle orecchie che non riuscii a capire.
Quando mio cugino uscì entrai in casa e vidi Shannen che si stava sistemando la benda, allora mi avvicinai e le chiesi: “Dimmi la verità, ti piace mio cugino?” E lei mi rispose: “Si, è un bel ragazzo con la testa sulle spalle è molto tenero e simpatico, è il ragazzo più giusto per me per ora! Ma perché, tu non vuoi che io e lui stiamo insieme?” “No, tutt’altro, io sono felicissima, lo volevo solo sapere! Ma vi siete baciati?” “No-mi rispose-quando sei entrata stavamo tentando, ma poi non ci siamo più baciati, non ci abbiamo più provato” Io allora le chiesi: “E se lo chiamassi stasera per invitarlo a cena e poi vi lasciamo soli soletti?” “Contenta tu, a me va benissimo!” “Bene allora è deciso!” Io andai fuori e dissi agli alti che quella sera saremmo andati a gironzolo senza Shannen perché voleva riposare il braccio, naturalmente non gli dissi la verità.
“Ciao Dany, sono io Sascia, ti volevo chiedere se stasera venivi a cena a casa mia” Stavo perlando al telefono con mio cugino “Si d’accordo, a me va bene, a che ora?” “Vieni verso le sette e mezzo, ti va bene?” “Ok, allora a stasera!” “Si, ciao!” “Ciao” Riattaccai e diedi a tutti la notizia, erano tutti felici tranne Alyssa, sembrava turbata, non sapevo cosa avesse, preferivo non chiederglielo per il momento.
“DRIIIN” Suonò il campanello, era Daniele, lo feci entrare, e lui andò subito da Shannen, e cominciarono a parlare.
Appena finimmo di cenare andammo a fare un giro per il paese, tutti si fermarono a prendere un gelato, ed io gli dissi: “Scusate, non mi sento molto bene, io vado a casa, voi restate fino a quando volete, io vi aspetto a casa mia” Li salutai e tornai a casa.
Entrai piano piano e li vidi, li vidi baciarsi, mio cugino e Shannen che si baciavano, poi vodi mio cugino che si scansava e che diceva di dover andare via, io allora per non farmi vedere mi nascosi dietro il vaso di piante che c’era li fuori, lui uscì e tornò a casa, io allora entrai e vidi che Shannen mi guardava felice, e mi disse “Ha funzionato, si ha funzionato il tuo trucco” “Come sono felice” Esclamai.
Tutti tornarono a casa dopo poco, ed andammo a letto, il mattino dopo mi svegliai per prima e preparai la colazione per tutti, la seconda a svegliarsi fu Holly “Buongiorno” Mi disse sbadigliando “Buongiorno!” Le risposi, e le feci cenno di mettersi a sedere per fare colazione, io andai fuori e dopo poco vidi uscire da casa Alyssa che piangeva e che corse fino sul muretto di casa mia, io allora andai a vedere cosa era successo e le chiesi: “Cosa è successo, ti vedevo già turbata ieri ed il giorno prima, cosa ti sta succedendo?” E lei tra le lacrime mi rispose: “Io già due giorni fa vedevo che Julian non era più come prima, era più distaccato, vedevo che c’era qualcosa che non andava, poi oggi………-cominciò a piangere ancora di più-…..oggi mi ha detto che lui…..lui mi vuole lasciare!” Scoppiò in un pianto ancora più disperato ed io l’abbracciai e le accarezzai la fronte, stava sudando molto.
Lei scansò la mia mano e scese dal mureto, anche io scesi per tornare in casa, perchè di li a poco sarebbe arrivato mio cugino, mentre camminavo mi cadde il portafoglio, ed Alyssa gentilmente me lo raccolse, ma appena lo toccò chiuse gli occhi e tirò un piccolo grido "Cosa ti è successo? stai bene?" Le chiesi "Si, non preoccuparti!" Rispose, mi dette il portafoglio e corse in casa, entrai anche io e vidi che stava discutendo freneticamente con Holly e Shannen, non volli sapere cosa dicevano.
<<DRIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIN>> Suonò il campanello, era mio cugino, ci sedemmo tutti a tavola, e siccome tutti sapevano di Shannen e Daniele li fecero sedere accanto, appena finito di cenare andammo tutti fuori, chi raccontava barzellette, chi fumava, chi pensava ecc... però ad un certo punto vedi che Shannen e mio cugino, che erano dietro a tutti si baciavano.
Dopo Shannen si coltò verso di me e mi fece l'occhiolino in segno di vittoria.
La mezzanotte arrivò assai presto, ed andammo tutti a letto, il mattino seguente io ed il trio andammo in giro per il paese, mentre gli uomini pigroni, Julian e Brian erano ancora a letto a russare.
Volevamo andare in pasticceria, ma mentre attraversavamo la strada una macchina ci venne incontro a tutto fuoco, ma la macchina, arrivata ad un palmo da me, si bloccò, ma non si era bloccata solo la macchina, si era bloccato tutto, le persone, gli animali, le altre macchine, si era come bloccato il tempo.
Tutto Marginone era immobile tranne io ed il trio.


3

Tutto si era fermato, io mi voltai verso Holly e chiesi: -Ma cosa.....?- e lei mi rispose: -Devi sapere che noi.......noi siamo veramente streghe, noi abbiamo veramente questi poteri, io però non capisco perchè tu non ti sia bloccata, non sarai mica.....- -Una strega?- Finì Alyssa -No, non è possibile-cominciai-le streghe non esistono veramente, questo è un sogno, mi voglio svegliare, mi devo svegliare, non è possibile, non ci credo! E poi voi non siete sorelle, apparte che non vorrebbe dire niente, me so solo che non è vero, è tutto falso, non ci credo, no!- -Calmati, hai detto che non siamo sorelle, e chi te lo dice?- Mi disse Shannen -I vostri cognomi, avete tutti cognomi diversi, Doherty, Milano e Combs!- -Su quello hai ragione, ma siamo state adottate da famiglie diverse, ed abbiamo ereditato cognomi diversi!-Disse Alyssa -Questo è possibile, ma che siate delle streghe non è possibile, non esistono!-Esclamai -Allora come ti spiegheresti il blocco del tempo?- Chiese Holly -Non lo so, ho una tale confusione per la testa!- Risposi -Ora però se vogliamo uscire dalla strada!- Esclamò Alyssa, uscimmo dalla strada ed andammo sul marciapiede al sicuro, poi Holly mi disse: -Allora se non ci credi guarda!- E alzò le mani, come fa nel film, per sbloccare il tempo, e tutto tornò a muoversi.
-Com è possibile!- Esclamai -Tutto è possibile, ora ci credi?- Chiese Shannen -Non vorrei sembrarvi testarda, ma prima vorrei vedere anche gli altri poteri!- Dissi -Certo-rispose Holly-ma allora dobbiamo andare a casa, perchè se qualcuno ci vedesse......- Ci incamminammo verso casa, e quando arrivammo trovammo Julian e Brian che facevano colazione, io allora chiamai in disperte il trio e gli chiesi se anche Brian e Julian sapevano de loro segreto, e loro mi risposero di no, quindi aspettarono che uscissero per farmi vedere i poteri, Shannen strzzò gli occhi e fece muovere il bicchiere che si trovava sul tavolo di circa trenta centimetri, io rimasi a bocca aperta, ma Shannen mi disse: -Non è finita qui, sta a vadere!- Detto questo chiuse gli occhi e abbassò il capo, mi girai e la vidi dietro di me, aveva usato il potere della telecinesi! Era il turno di Alyssa, quando chiesisi: -Caspita! Alyssa, mi porteresti a fare un giro nel cielo?- -Con piacere, ma allora ci credi?- Mi rispose Alyssa -Certo che ci credo, come potrei non crederci dopo tutto quello che ho visto!- Alyssa non se lo fece dire due volte, mi disse di arreggermi forte, mi prese e mi portò fuori a volare, era fantastico, lei mi gridò qualcosa, ma non riuscii a capire.
Atterrammo davanti casa, ed io dissi: -Ma è a dir poco fantastico! Ma
com è possibile?- -Sappiamo solo che può avvenire, ma non sappiamo il perchè!- Mi rispose Shannen -Ma come può essere che stamani mattina tu non ti sei bloccata, dovevi bloccarti anche tu!- Disse Holly ed io risposi: -Non lo so, di certo non sono ne una strega ne un demone, me prova a bloccarmi, almeno vedremo se ti sei sbagliata tu!- -Ok!- Rispose e provò a bloccarmi, ma io continuavo a muovermi, non mi bloccavo!
-Ma cosa...cosa sei allora?- Chiese Holly stupita -Non lo so, io non ho mai avuto dei poteri, o almeno non li ho messi in atto o non li ho visti!- Risposi -Ma ne sei sicura?- Continuò Shannen, io cercai di far venir fuori un potere, ma anche se gesticolavo il più possibile non mi venne niente.
-Ma sei sicura di non avere nemmeno una spece di -Libro delle ombre-?- Mi chiese Alyssa -Non credo-risposi-mia madre non me ne ha mai parlato!- -Forse lei non era una strega, ma se tu sei immune al potere di Holly non sei certamente una persona normale!- Esclamò Shannen -Non sò ragazze, andiamo a vedere in soffitta!-Esclamai.
Eravamo in soffitta, quando vedemmo una luce che proveniva da dentro uno scatolone aperto e tutto impolverato -Cosa era?- Chiese Holly -Non lo so, andiamo a vedere-Proposi, ci avvicinammo allo scatolone, la luce era terminata, e riuscimmo a vedere un libro pieno di polvere, con rifiniture i puro oro, era abbastanza grande, allora io chiesi: -Ma non sarà mica quello che stiamo cercando?- -Se non lo apriamo no potremmo di certo saperlo!- Esclamò Alyssa, allora presi con molta cautela il libro in mano, lo aprii ed era proprio quello che cercavamo e Shannen esclamò: -Si, è proprio quello!- -Ma...allora...io...io sono una...s-strega!- Dissi un po' stordita -Esatto- Rispose Holly -Ma allora quali poteri hai?- Chiese Shannen -Io...non lo so, non sapevo nemmeno di essere una strega!- Esclamai.
-Ciao ragazze! O meglio streghe!- Una voce roca e pesante risuonò dietro di noi, ci voltammo di scatto ed era la creatura più brutta che avessi mai visto, aveva la faccia decomposta, da zombie e piena di squarci, il suo corpo era muscoloso, ma aveva delle cicatrici molto grando, aveva le braccia come di una tarantola, con delle tanagli affilatissime, ed i piedi erano nudi, con sotto delle specie di chiodi, era un orrore!
-Chi sei?- Chiese Holly -Sono un demone, perchè non si vede?- -Certo che si vede, ma io intandevo come ti chiami!- -Beh, perchè non guardi sul libro delle ombre?- Propose il demone per poi scomparire nel nulla.
-Ragazze, ma quel coso era vero?- Chiesi -Purtroppo si!- Mi rispose Alyssa -Cerchiamo sul libro delle ombre!- Propose Holly -Ma voi non ve lo portate dietro? E se poi un demone vi attacca?- Chiesi -Perchè altrimenti ci crederebbero delle matte che credono veramente di essere streghe, stregate dal telefilm!- Mi rispose Shannen -Ecco, forse ho trovato qualcosa!- Esclamò Alyssa -Cosa?- Chiedemmo in coro io Shannen ed Holly -Si chiama Creaturs, ed ha il potere di ipnotizzare e di far fare ciò che vuole a chi è ipnotizzato- Non sembrava molto difficile da sconfiggere!
Eravamo tutti seduti a tavola, quando sentimmo un rumore provenire dalla soffitta, allora io ed il trio ci guardammo negli occhi, e finito il boccone Holly bloccò il tempo e corremmo su in soffitta.
-Sono tornato streghette!- Disse Creatus con la sua solita voce roca -Bene, e noi ti distruggeremo!- Esclamò una voce che proveniva da dietro di noi -Ma chi..........- Disse Holly -Sono io Julian, io sono veramente un demone, ed ora che ho scoperto che voi siete delle streghe vi aiuterò a sconfiggere questo demone!- -Ma come è possibile?- Esclamò Shannen -Ti dico che è così, ora sta zitta e combatti!- Continuò Julian -si ha ragione, all'attacco!- Esclamai (urlai più che altro) -No ferma!- Gridò una voce, io allora mi bloccai di colpo e vidi che il tempo si era bloccato -Perchè sei partita a razzo per attaccare se non conosci nemmeno i tuoi poteri?- Chiese Julian -Non lo so, volevo solo ucciderlo!- Risposi -Bene, appena lo sblocco-Disse Holly a Shannen-tu lo tiri via ok?- -OK!- Rispose, e tutto andò secondo i piani, fino a che non ci ritrovammo in una specie di valle incantata, eravamo in un prato verdissimo e fiorito con fiori di tutti tipi e colori, era bellissimo -Ma dove ci troviamo?- Chiese stordito Julian -Non lo so- Risposi -Vi trovate nel mio mondo!- Esclamò Creaturs -Cosa? Nella tua terra?!- Lui annuì e poi disse: -Venite con me!- Non facemmo nemmeno in tempo a chiedere dove che ci ritrovammo in mezzo all'acqua con dei remi in mano ed una zattera sotto di noi, ma la cosa più brutta è che a pochi metri da noi c'era una cascata, dove stavamo per caderci!
-REMATEEEEEEEEEE! FORZAAAAAAAAAAAA!- Gridò Julian -FORZAAA!- Gridai e tutti allora cominciammo a remare più forte che potevamo, ma anche se non ci arrendemmo mai non ce la facemmo, e tutti precipitammo giù dalla cascata, e mentre stavamo cadendo sperai tanto che uno dei miei poteri fosse di creare un materasso sotto di noi, ma non fu così, fu di meglio!
-No, non può accadere, io e gli altri non possiamo morire così, no, Noooo NOOOOOOOOOO!- Pensai, ed in quel preciso istante una grande luce gialla ci circondò, ed io gridai involontariamente: -TELETRASPORTO!- Non so il perchè, ma so solo che uno dei miei tre poteri si era fatto vedere, io potevo teletrasportare le persone nel luogo in cui volevo!
-Dove siamo?- Chiese Alyssa stordita e confusa -Non lo so!- Rispose Shannen eravamo nel luogo dove il demone ci aveva detto venite per poi farci andare alla cascata -Siamo al punto di partenza!- Esclamai -Ma come ci siamo arrivati fino a quì?- Chiese Holly ed io entusiasta le risposi ad alta voce: -Ho usato un mio potere!- -Cosa?- Fece Alyssa -Si, uno dei miei poteri è quello del teletrasporto!- Risposi, ma non facemmo in tempo a festeggiare per il mio potere che la voce di Creaturs risuonò dietro di noi: -Voi avete respinto il mio atacco, ma coiò non vuol dire che mi avete sconfitto!- Di colpo dopo queste parole ci ritrovammo in soffitta.
-Hei ragazze dove siete?- Chiese una voce che sembrava quella di Brian -Siamo in soffitta, ora scendiamo- Gli rispose Julian -Ma cosa ci facevate in soffitta, siete spariti nel nulla, esigo spiegazioni!- Esclamò Brian -Niente di speciale!- Disse Shannen e tornammo a fare colazione, però io non mangiai perchè ero troppo turbata dalla visita di quel demone.
-Ragazze, dobbiamo fare qualcosa!- Esclamò Alyssa appena Brian e Julian se ne andarono -Si, ma cosa?- Chiesi -Non lo so, ma so solo che dobbiamo cercare sul libro delle ombre una formula magica per distruggerlo!- Rispose Alyssa, allora ci demmo un occhiata e ci incamminammo subito in soffitta, io fui la prima ad aprire il libro delle ombre (che poi in america è -The book of shadows-) e subito la trovai, era esattamente così:

Demone malvagio
muori ora ma adagio
perchè se torni
di vita avrai pochi giorni


La trascrissi su di un foglio, e poi mi avvicinai al trio per dirgli di pronunciarla insieme a me, e lo facemmo:

Demone malvagio
muori ora ma adagio
perchè se torni
di vita avrai pochi giorni

Dette queste parole apparì il demone che ci disse poco prima di morire: -Io sono cattivo, ma ora voglio aiutarvi a scoprire una cosa, o più!- Ed io: -Cosa forza dillo!- -Ecco vedete-riprese-voi non siete solamente amiche, voi siete sorelle! E però c'è un'altra cosa, tu Sascia che non conosci i tuoi poteri, uno è di leggere nella mente, solo quando tu lo vuoi, non sempre, e l'altro è di poter guarire, come Leo in -Streghe- ma tu in più puoi guarire anche i mortali!- Detto questo si sciolse, come un gelato sotto il sole cocente in piena estate, e morì.
-Noi sorelle?!- Esclamai -Beh ora niente nelle nostre vite è più una sorpresa, è possibilissimo, molto probabilmente anche tu sei stata adottata, andiamo a chiederlo a tua madre!- Esclamò Holly -Ma come faccio a chiederglielo, lei mi ha sempre voluto bene, e poi io non credo proprio che lei mi avesse adottato, non ci credo- Dissi -Ma non sarà mica lei la madre di tutte?- Chiese Shannen -Ma come sarebbe possibile, quando sono nata io lei aveva vent'anni!- Risposi -Si giusto- Mi diede ragione Shannen io allora dovetti per forza andare da mia madre a chiedere spiegazioni e lei mi rispose con tono triste: -Ecco...vedi, tu non sei la mia vera figlia, tu sei stata adottata, la tua vera madre, la vostra vera madre è morta alla tua nascita, mi dispiace di non avertelo detto!- Ed io rimasi ammutolita, quasi svenni, ma ce la feci a reggermi in piedi -Ma come hai potuto non dirmi una cosa così, che aspettavi che venissi a scoprirlo da altre persone, o ancor meglio da sola?- Chiesi -No, ecco....io avevo intenzione di dirtelo al tuo diciottesimo compleanno, quando saresti diventata una strega a tutti gli effetti- Mi rispose -Mamma non ti preoccupare! Ma allora tu sapevi che io ero una strega!- -Certo che lo sapevo, e sapevo anche che le famosissime streghe della tv erano tue sorelle, ma non te l'ho detto perchè sapevo che tu non mi avresti creduto!- Rispose -Hai fatto bene! Ora però non ne parliamo più, ora voglio provare i miei poteri!- Mia madre tornò in salotto a guardare la tv.
Eravamo fuori in giardino, quando Holly mi disse: -Adesso mando via Julian e Brian, gli dico di andarci a comprare il gelato, così tu potrai provare i tuoi poteri in pace- -Ok, grazie, ma anche voi resterete quà a guardare vero?- Chiesi -Certo!- Mi rispose Holly.
Eravamo in casa, ed io cominciai a provare i poteri, e dissi ad Alyssa di pensare a qualsiasi cosa, perchè le avrei letto il pensiero, e dopo poco dissi: -Si, io...io sto -vedendo- nella mente di Alyssa!- -E cosa vedi, una massa di moccio appiccicoso che le ostura la mente?- Scherzò Shannen -Ha! Ha! Ha!- Rise ironicamente Alyssa -No-risposi-tu Alyssa stai pensando ad una puntata di -streghe-, con precisione alla prima, parla di quando voi trovate il grande libro delle ombre ecc.... No! Ora invece stai pensando ad una delle più recenti, mi pare della terza serie, no è della quarta, si è quella che avete girato per ultima!- -Esatto!- Esclamò lei -Bene! Allora il demone aveva ragione, e poi dicono che tutti i demoni sono bugiardi!- Esclamò Holly -Adesso provo il potere di guarire, chi è che si fa un taglio?- Chiesi -Emmm......io non posso, non voglio più che altro!- Disse Shannen -Io invece ho gia fatto da prova, mi hai letto nel pensiero!- Esclamò Alyssa -Ok-cominciò Holly-me lo faccio io, tanto tocca sempre a me!- Andò al cassetto delle posate prese un coltello e si fece un piccolo taglio, però era profondo, allora io corsi da lei e misi le mie mani sopra la sua ferita, e come per incanto scomparve.
Brian e Julian rimasero in Italia per circa altri due mesi, mentre Shannen Holly ed Alyssarimasero per un altro mese, dove sconfiggemmo tre demoni, poi di nuovo la partenza, era tutto pronto, quando io decisi che sarebbe stato meglio non dividere il potere del quartetto, e anche le mie altre sorelle erano daccordo, allora decidemmo che anche io sarei andata con loro in America, salutai tutta la mia famiglia e partii, sono tutt'ora in America, e debbo dire che odio uccidere i demoni, ma questo è il mio destino! Forse...


4

-Sascia svegliati!- Mi disse Holly -Eh? Cosa? Ah si! Ok- Nel rigirarmi nel letto feci cadere un soprammobile che finì in mille pezzi a terra.
-Acc… Dai tanto pulisco io… ma perché non hai bloccato il tempo?- Chiesi ad Holly -Cosa? Che cosa hai detto scusa?- Mi chiese stupita lei -Si, perché non hai bloccato il tempo?- Chiesi di nuovo -Ma… io non posso bloccare il tempo!- Mi rispose -Ma dai… oh noooooooo!- Esclamai -Cosa oh no? Che hai fatto?- Mi chiese Holly -Uffina e uffaccia! Era solo un sogno!- Dissi Piagnucolando -Scusa, ma… non riesco a seguirti… spiegati meglio!- Mi disse Holly confusa -Ecco.. ho sognato che tu e le tue colleghe eravate veramente streghe e sorelle, ed anche io ero vostra sorella e una strega, è per questo che ti ho chiesto perché non hai bloccato il tempo! Uffa! Speravo che fosse tutto vero!- Le spiegai -Ahhhhhhh! Ora è tutto chiaro!- Disse poi continuò dicendo: -Ora alzati e vestiti che andiamo con i tuoi amici per negozi!- -Ok, aspettatemi di là, intanto chiamate Alessio ed Alessia per favore!- Dissi -Consideralo già fatto!- Disse Holly dirigendosi verso la porta, poi mi fece il saluto che fanno i soldati al capitano, fece dietrofront ed uscì ridendo.
Mi alzai anche se a malincuore dal letto mi tolsi il pijama e mi vestii.
Appena arrivai in cucina tutti stavano facendo colazione, diedi il buongiorno a tutti quanti e mi sedetti anche io per fare colazione.
-Ho telefonato ad Alessia, ma non sta molto bene, quindi non viene, Alessio invece ha assicurato che sarà qui tra poco- Mi disse Holly -Ah ok! Grazie!- La ringraziai.
<<DRIIIIIIIIIIIN! DRIIIIIIN!>> Suonò il campanello, Shannen andò ad aprire ed in seguito disse: -È Alessio!- -Ah ok, fallo entrare!- Dissi.
Vidi il mio amico che entrava e che sorrideva a Shannen.
-Allora dove andiamo?- Chiese Alyssa -Non lo so…- Disse Julian -Io… starei anche qua nella tranquillità più totale!- Disse Brian ridendo.
-Io un'idea ce la avrei!- Disse Holly con sguardo malizioso…
-E cosa vorresti fare?- Chiesi curiosa -Bhe… che ne dite di partire ed andare… in America?- Disse Holly entusiasta della sua proposta.
-Wow!- Esclamò Alessio -Cavoli sarebbe una bellissima idea!- Dissi -Stavolta ti portiamo a New York visto che la volta scorsa sei venuta a San Francisco- Disse Alyssa -Siiiii!- Dissi entusiasta.
Alessio era al settimo cielo, volevamo partire subito, ma decidemmo di aspettare che Alessia guarisse.
Il giorno dopo la mia amica stava già meglio, così decidemmo di partire la sera stessa.
Arrivammo all'aeroporto alle 19.30 circa e subito i fans ci assalirono, ma per fortuna le guardie del corpo li fermarono e li fecero allontanare, cominciammo a sederci aspettando che la voce che diceva dei voli pronunciasse anche il nostro.
Alle 19.40 una voce femminile all'altoparlante disse: -In partenza il volo per New York, ripeto in partenza il volo di New York-
-Ehi! È il nostro corriamo!- Disse Brian -Si, non vedo l'ora di ritornare a casa!- Disse Holly.
Io ero al settimo cielo, non vedevo l'ora di vedere la statua della libertà e… LE TORRI GEMELLE!
Appena arrivammo sull'aereo io mi misi accanto ad Alessia, davanti a me c'erano Alyssa e Shannen di fianco Holly e Brian e davanti a loro Alessio e Julian.
Per tutto il viaggio parlammo e scherzammo, una volta arrivati, a notte fonda, ad aspettarci c'erano dei "facchini" che ci presero le valige, le caricarono su un'auto e le portarono via.
-Ma dove le vogliono portare?- Chiese Alessia -Non preoccupatevi, le stanno portando a casa nostra- Disse Shannen -Casa vostra?- Chiesi -Si, ora ti spiego- cominciò Holly -Ognuna di noi ha la propria casa, ma n'abbiamo una non molto distante da qua dove ci abitiamo tutte e tre insieme durante le riprese.
Prendemmo la limousine e partimmo verso la casa.
-Wow! Ma è favolosa!- Esclamò Alessio -Si, che meraviglia!- Dissi io -Wow! Ho sempre sognato vedere una casa così bella!- Esclamò Alessia saltellando qua e la.
Era una casa enorme, aveva un mucchio di finestre e terrazzi, il giardino era grandissimo con miliardi di fiori, c'erano alcuni ombrelloni con sotto tavolini e sedie ai lati del vialetto che portava alla porta, e poi… c'era la piscina!
Entrammo e subito corremmo per la casa a vedere la sua bellezza.
-Allora, vi piace?- Ci chiese Holly -Certoooooo!- Gridammo io, Alessio ed Alessia entusiasti.
Il giorno dopo a colazione ci mettemmo seduti sul divano a guardare la tele, mentre mangiavamo.
-Ehi! Guardate! Danno il video di Kylie Minogue!- Dissi -Alzate! Alzate!- Gridò Alessia a bocca piena.
-Ehi, Ehi calma!- Disse Holly alzando il volume.
-La la la… I just can't get you out of my head…- Diceva la canzone, io ed Alessia la cantavamo agitate, mentre Alessio si tappava le orecchie.
-Ma vi piace davvero così tanto?- Ci chiese Alyssa -Certo! E' la nostra preferita dopo di voi!- Rispondemmo Alessia ed io in coro.
-Bene!- Disse Alyssa alzandosi in piedi -Perché?- Chiesi -Bhe… Perché io sono una sua grand'amica! Sin da quando siamo nate!- Disse Alyssa con un sorriso stampato sulla faccia.
-WOW! WOW! - Gridammo Alessia ed io abbracciandoci e gridando a squarciagola.
Appena avemmo finito di fare colazione Alyssa prese in mano il telefono e chiamò Kylie Minogue.
-Hello! I'm Alyssa!- Diceva Alyssa al telefono e poi continuava: -There are a two your fans… can you came at my house in New York?... Ok perfect! Ok Bye Bye!- Poi riattaccò.
-Allora cosa ha detto?- Chiedemmo Alessia ed io impazienti -Ha assicurato che arriverà qua domani pomeriggio!- Rispose Alyssa Aprendo la bocca in un mega-sorriso.
Alessia ed io ci mettemmo a gridare come matte dalla gioia e tutti gli altri ci dissero di stare zitte, naturalmente amichevolmente.
Nella giornata stemmo in giardino o a prendere il sole, mentre facevamo tuffi e nuotavamo nell'immensa piscina, ogni tanto si vedeva qualche flash dei fotografi, a me a volte dava noia essere sempre fotografata, anche ad Alessia ed Alessio, ma evidentemente i V.I.P. della casa c'erano abituati, perché non sembrava nemmeno che li notassero.
Ci divertimmo molto, pranzammo lì fuori, sotto l'ombra fresca degli ombrelloni, sembrava di essere in paradiso.
La cena arrivò molto presto, la giornata andò via come il vento, ci divertimmo così tanto, che dodici ore ci sembrarono cinque minuti.
Dopo cena vedemmo il film "Le verità nascoste" un horror molto bello.
-Io vado a letto… ho sonno- Dissi sbadigliando -'Notte!- Mi gridarono tutti.
Mi diressi verso la mia camera, cioè, non era solo mia, ci dormivamo io ed Alessia, la camera non era grandissima, c'erano due lettini singoli messi ad angolo al muro, un armadio non poi così grande ed un comodino con sopra una piccola abatjour.
Mi misi il pijama, spensi la luce e mi misi nel mio letto quando sentii che la porta si stava aprendo, vidi Alessia che a passi felpati si dirigeva verso il letto, io allora accesi l'abatjour e le dissi: -Non ti preoccupare Ale, non stavo ancora dormendo… sai… non avevo veramente sonno, e che a volte mi sento a disagio con loro… non so perché… a te non capita?- -Si, a volte si…- Mi rispose.
Appena si fu messa il pijama e fu entrata nel letto ci augurammo la buona notte e ci addormentammo.
Il mattino seguente venne Julian a darci la sveglia, feci pure una figuraccia, che ora vi racconto: la notte avevo fatto un brutto incubo: c'erano mostri dappertutto e persone morte ovunque, con sangue da tutte le parti, ed io ero l'unica sulla terra ad essere viva oltre a questi mostri, io correvo a più non posso, tentavo di scappare alla morte, il cuore mi pulsava al massimo, ma io ad un tratto mi fermai sfinita ed i mostri mi prendsero ed uccisero anche me.
Quindi il mattino seguente appena mi sentii prendere la spalla mi drizzai su ed abbracciai Julian dalla paura!
Appena mi accorsi che era lui mi staccai e diventai tutta rossa, Alessia che aveva assistito a tutta la scena si scompisciò dalle risate, e continuò a ridere per cinque minuti di fila!
Andammo a fare colazione, dopo che Alessia ebbe smesso di ridere, e mangiammo le solite cose che mangiano in America per colazione: pancetta, uova, salame, salsicce, succo di frutta… insomma, feci la "stra-mega-super-colazione"!
Appena Alessia ed io avemmo finito di fare colazione chiedemmo d'Alessio, ed Holly ci rispose: -Emm… è ancora a letto!- -Cosa????? Ma sono le 11.00 del mattino!- Esclamai -Si, ma abbiamo tentato di svegliarlo, ma lui continua a mugolare ed a dire: "No… mamma… a scuola no! Ho sonno" Ecc… Ecc… Ecc…- Ci disse Alyssa.
-Ok! In questi casi so cosa fare!- Dissi sicura di me.
Mi diressi nella camera dove dormiva Alessio, seguita da Alyssa, Holly ed Alessia.
-Ale! Svegliati- Dissi stintignandolo piano, ma lui non si mosse, fece solo un mugolio.
-Alessio!- Gridai -Dai svegliati!- Ma sembrava essere morto, allora anche Alessia si mise a tirarlo di qua e di là, ma senza risultato, anzi un risultato ci fu, un occhio nero di Holly appena lo toccò, si, avete capito bene, Alessio non si voleva svegliare, e per un po' tentammo di svegliarlo Alessia ed io, ma senza risultato, così decisi di lasciarlo dormire, ma poi Holly volle riprovarci, ma appena lo toccò lui le tirò una manata in faccia procurandole un occhio nero.
-Holly, scusa, non volevo…- Disse Alessio una volta che si fu, finalmente, svegliato e che vide cosa aveva fatto ad Holly, lei era lì, seduta su una sedia con un panno bagnato sulla ferita, e disse con mezzo sorriso sulle labbra: -No, non ti preoccupare, è stato il tuo subconscio a colpirmi!-
Appena si fu curata con miliardi di pomate la ferita, anche se l'occhio era comunque nero, era ormai ora di pranzo, ma mangiammo poco, perché la colazione era stata abbondantissima.
<<DRIIIIIIN! DRIIIIIIIIIIIN!>> Mentre mangiavamo suonò il campanello ed Holly andò ad aprire.
-Hello Kylie! You arrive early! You have to arrive in the afternoon! But it's good! Come on, come on! Sedaun please...- Disse Holly accompagnando Kylie al tavolo
-Thank you Holly...- Disse gentilmente Kylie sedendosi.
Alessia ed io a quel punto ci guardammo stupite, e capii che anche lei stava pensando quello che pensavo io: "Ma come possiamo essere così fortunate?"
-Emm… allora.. chi sono le mie… due fans?- Disse Kylie con difficoltà nella pronuncia -Ah! Ma allora parli anche l'italiano!- Disse Alyssa -Si… da quando sono… famosa in tutto… tutto… tutto il mondo ho deciso piano, piano di imparare un po' di lingue…- Rispose Kylie -Comunque sono loro due le tue fan- Disse Holly sorridendoci.
-Oh! Good!- Esclamò, e ci dette la mano, subito allora io ed Alessia arrossimmo.
-Non siate timide! Mica vi… mangio!- Disse ridendo Kylie.
Alessia ed io allora decidemmo di farci avanti, ci guardammo in faccia e cominciammo a dire una frase insieme, appena ce ne accorgemmo io smisi e la lasciai parlare.
-Ecco… noi siamo tue fan da non molto… in pratica da un po' dopo che è uscita la tua canzone…- Disse Alessia timidamente ed io ancora più timidamente dissi: -Sai… io ho l'album e lei ha il singolo! Tutti i giorni lo ascoltiamo!- -Good! Mi fa molto… piacere che vi piaccia… Sapete è strano anche per me questo successone.. non c'ero abituata…- Disse Kylie.
La chiacchierata durò un bel po', le chiedemmo di tutto, lei ad un certo punto disse addirittura, scherzando, che eravamo peggio dei giornalisti!
Appena le avemmo chiesto tutto lei ci regalò un libro che parlava di lei, uno a me ed uno alla mia amica, con la dedica e l'autografo.
Peccato che il libro fosse interamente in inglese!
Kylie, prima di andarsene salutò tutti, ma soprattutto Julian e inizialmente non ne capii il motivo, poi mi ricordai: Julian era stato il marito di su sorella, ecco perché loro erano così tanto amici!
La giornata, trascorse felice anche se contornata di luci: i flash delle macchine fotografiche dei giornalisti, successe anche una cosa carina… mi fece un effetto stranissimo, ma mi piacque.
Eravamo fuori che discutevamo, e Julian andò un attimo in casa, Shannen lo seguì, e quando tornarono erano abbracciati, e fin qua tutto a posto, il bello è che una volta seduti (erano accanto sullo stesso divanetto) si abbracciarono ancora di più e si baciarono, che carini… io guardai Alyssa e le feci un occhiata strana, lei, per tutta risposta, si strinse nelle spalle.
Ad un tratto vidi che i giornalisti cominciavano a parlare più forte del solito ed a scattare foto freneticamente, i non ne capii il motivo, così mi affacciai dalla siepe con tutti gli altri e vedemmo un uomo ben vestito che si dirigeva verso di noi.
-Chi è?- Chiese Alessio -E' il fidanzato di Holly!- Disse Brian -Davvero?!- Chiesi io -Si…- Disse Holly con un mega-sorriso stampato sulle labbra, poi corse incontro al suo ragazzo.
La scena fu bruttissima, per tutti, ma per di più per Holly, penso che non me la dimenticherò mai…
Lui era serissimo, anche quando Holly gli si avvicinò lui non manifestò la minima emozione, solo freddezza si poteva leggere nei suoi occhi scuri.
Fatto sta che appena Holly gli si avvicinò e lo abbracciò lui la prese per le spalle e la schiaffeggiò due volte, fatto questo la scaraventò a terra e continuò la sua camminata dura e decisa verso qualcosa di indefinito, Holly si rialzò contornata dai paparazzi e piangente, io e gli altri le corremmo incontro e mandammo via, aiutati dalle guardie del corpo, i paparazzi.
Holly corse in camera sua e si chiuse a chiave.
Tutti noi tentammo di farla ragionare… che forse lui aveva fatto questo per qualcosa di infondato e che tutto si sarebbe risolto presto… che forse aveva capito una cosa per un'altra… ma lei non voleva capire, sentivamo solo i suoi singhiozzi ed i suoi: -No… non è vero…!-
Io e tutti gli altri stavamo malissimo a sentirla così… ma non riuscivamo a farci nulla.
Ci rassegnammo a lasciarla sfogare.
Ci sedemmo in cucina a pensare, a non fare nulla, Shannen però non voleva farla soffrire e disse: -Bastardo! Io l'ho sempre saputo che era un bastardo! Lui non l'amava davvero, stava con lei solo perché voleva la fama! No, no, no! Lei non si merita di soffrire così per un bastardo di quel calibro! Adesso la devo per forza far ragionare!-.
Detto questo si alzò e si diresse verso la camera di Holly.
Aspettammo tutti in silenzio per una o due ore, un'attesa noiosissima ed ansiosa, poi vedemmo Shannen ed Holly abbracciate che venivano verso di noi, Holly aveva il trucco sfatto dal pianto, ed aveva il viso rosso, evidentemente si era asciutta le lacrime con le mani, Holly sembrava una bambina nelle braccia della mamma, sembrava che in Shannen ritrovasse una figura protettrice, mi piacque quella scena, soprattutto quando sulle labbra di Holly sbocciò un sorriso, era però un sorriso che voleva nascondere il suo vero stato d'animo, voleva nascondere la sua tristezza.
-Allora…- Cominciai il discorso rompendo il silenzio -Io sono venuta per vedere le torri gemelle!- Holly cominciò a ridere, e disse: -Si, hai ragione… scusa… allora partiamo?- -Non ti devi scusare- Dissi.
Decidemmo di andarci il giorno successivo perché ormai mancava poco all'ora di cena.
-Wow… sono bellissime!- Disse Alessio una volta che fummo davanti alle torri.
-Allora che facciamo entriamo?- Chiese Brian -Certo!- Rispose Julian, entrammo tutti senza problemi, poiché eravamo quasi tutte star.
Una volta dentro rimasi a bocca aperta, era tutto bellissimo, c'era gente che girava affascinata come me ed altra che ormai c'era abituata e che non le sembrava più di essere in un edificio tanto bello.
Prendemmo l'ascensore e salimmo fino all'ultimo piano.
-Che ne dite… andiamo fuori?- Chiese Alyssa -Per me va bene…- Disse Shannen, anche tutti gli altri, compresa me, eravamo d’accordo, quindi uscimmo sulla "terrazza".
Eravamo altissimi, le persone che camminavano in fondo erano piccole, piccole, sembravano tante formiche che camminavano in cerca di qualche briciola di pane per l'inverno.
Eravamo lassù che parlavamo e ridevamo, quando vedemmo un aereo che volava a bassa quota, non gli demmo molta importanza inizialmente, ma appena vedemmo che ci stava venendo addosso cominciammo a gridare ed a scappare da tutte le parti, facemmo in tempo a prendere l'ascensore.
Solo che mentre scendevamo l'ascensore si bloccò, e sentimmo un boato fortissimo: l'aereo si era schiantato contro la torre!
Le pareti cominciarono a tremare, ci abbracciammo tutti, l'un con l'altro, eravamo spaventati ed increduli allo stesso tempo, ad un tratto sentii un forte calore, l'ascensore stava prendendo fuoco!
Brian e Julian cominciarono a tirare cazzotti e calci nella porta dell'ascensore, ma la porta non si decideva a cedere nemmeno un po'.
Noi tentavamo di spegnere il fuoco, ma anche quello non voleva spegnersi.
Stavamo piangendo quasi tutti, e depressi e demoralizzati ci lasciammo andare, ci abbracciammo di nuovo tutti ed aspettammo la morte, fu allora che sentii quelle voci, voci lontane, al di là della porta dell'ascensore che dicevano: -Svegliati! Dai dobbiamo andare alle torri gemelle! Dai!-
D'un tratto aprii gli occhi, e vidi davanti a me Alessia.
-Ale!- Gridai tirandomi su -Che c'è?- Mi chiese lei stupita della mia reazione
-Niente, niente…- Risposi -Ale… non dobbiamo andare alle torri gemelle… ho fatto uno stranissimo sogno, lo so… sarò tropo superstiziosa… ma è meglio andarci un altro giorno- Dissi -Calma, stai calma, spiegami tutto- Mi disse Alessia.
Io un po' preoccupata le dissi tutto, e poi decidemmo che forse era meglio non andarci, così decidemmo di fingere che io stessi male, così da non andarci.
Alessia si diresse verso la porta, e la sentii dire agli altri che tutto era rimandato perché a me faceva male lo stomaco.
Holly, Alyssa e Shannen vennero da me a chiedermi come stavo, io fingendo di star male dissi: -Mh… non sto bene per niente, mi sente lo stomaco… sarebbe meglio rimandare tutto ad un altro giorno…!- -Si, forse è meglio- Disse Holly -No!- Dise Alessia intervenendo, io la guardai male come per dire: -Ma cosa ca…BIP… dici?!?!?!?- Poi però continuò dicendo: -No! È sicuramente meglio!- Io a queste parole tornai normale.
La giornata trascorse lenta, perché dovetti rimanere a letto tutto il giorno, perché doveva sembrare tutto vero.
Il giorno successivo eravamo a tavola per la colazione quando sentimmo al telegiornale: -Le torri gemelle sono crollate, due aerei si sono schiantati contro le bellissime torri uno alle…- -Oh mio Dio!- Gridarono tutti.
Tutti erano sconvolti, anche io lo ero, ad un tratto Alessia mi prese e mi disse:
-Cavoli Sascia… ma…?- -Si, lo so, ma evidentemente essere fan delle streghe… mi ha dato qualche piccolo potere!-

Scritto da **PiperXX**

SPERO CHE VI SIANO PIACIUTI, E MI SCUSO SUBITO SE C'è QUALCHE ERRORE DI ORTOGRAFIA O SE NON TORNANO MOLTO I DISCORSI, SE CMQ QUALCUNO MI VUOLE CONTATTARE SIA PER CRITICARMI O PER ELOGIARMI (come parlo bene... :-p) LA MIA E-MAIL è: holly_piper@email.it


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