Streghe Italia Fan Fiction

UNA LEZIONE DA IMPARARE


Riassunto: il trio Halliwell dovrà fare i conti con il male per l’ennesima volta, solo che…

Data di creazione: 29 giugno 2003

Valutazione: non adatto ai bambini

DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto appartengono al sito Streghe Italia. I personaggi di Streghe / Charmed sono della Warner Bros Television /Spelling Entertainment e sono utilizzati senza permesso degli autori e senza scopi di lucro.


Il dottor Matthews era nel suo ufficio a dare un’occhiata alle schede dei suoi pazienti, per poi dare un resoconto dei possibili miglioramenti o peggioramenti avvenuti nell’ultimo periodo, quando entrò un’infermiera
- Dottor Matthews…
- Laura entra pure…
- Angelica dorme…
- Ah…- disse Matthews continuando a leggere una scheda -…come vanno le cose con quella ragazza?
- Non vanno dottore…- Matthews rivolse lo sguardo verso l’infermiera, preoccupato
- Cosa vuoi dire?
- Che non ho riscontrato nessun miglioramento, anzi…ha iniziato a parlare da sola, e trovo sul suo corpo ferite sempre più numerose…
- L’avete messa in isolamento?
- Certo…l’ha voluto lei stessa…
Ci fu un attimo di silenzio. L’infermiera se ne andò e Matthews prese la scheda di Angelica Collins. Iniziò a leggere.
Quella mattina Phoebe era più silenziosa del previsto. Piper e Leo non ci fecero molto caso, perché pensavano al piccolo Wyatt, ma Paige iniziò a preoccuparsi dello strano comportamento della sorella, soprattutto quando si alzò da tavola ed uscì di casa senza dire una parola. Qualche minuto dopo rientrò.
- Non posso tenerlo per me…devo dirvelo…
- Lo sapevo che c’era qualcosa sotto…cosa succede Phoebe…
- Ho avuto una premonizione stanotte…
- Ah…e cosa hai visto? La tua cara sorellina Piper che finalmente ha qualche ora per riposare un po’?
- Tutto il contrario…ho visto…- si rivolse a Paige-…la nostra innocente…Angelica Collins…Paige, voglio che tu faccia delle ricerche su Internet…nella mia visione c’era un medico ed un’infermiera, parlavano di isolamento, quindi credo fossero in un ospedale psichiatrico…
- Beh forse hai visto il futuro…- le disse Leo-…magari questa Angelica non sta ancora in un ospedale…
- Ah…comunque controlla lo stesso…non si sa mai…
Paige prese il computer di Phoebe e iniziò a cercare. Trovò qualcosa. Andò da Phoebe e insieme andarono all’ospedale dove era ricoverata Angelica, ma Phoebe non potè entrare. Si sentì male. Paige entrò da sola, e convinse l’infermiera con la storia di essere una sorella di Angelica appena tornata da Parigi.
- Sa, signorina Collins…devo dirglielo…in tre mesi non abbiamo riscontrato nessun miglioramento in sua sorella, mi dispiace…
- Come mai la sua stanza è così lontana dalle altre?
- Beh…è in isolamento…la cosa più strana è che l’ha voluto proprio lei…eccoci…- l’infermiera bussò alla porta.
- Angelica hai visite…tua sorella è venuta a vederti….
- VATTENE VIA STREGA! – Paige abbassò un attimo lo sguardo, poi spiegò all’infermiera che lei e sua sorella non andavano molto d’accordo. L’infermiera annuì. Quando si allontanò, Paige si avvicinò alla porta.
- Angelica, non devi aver paura di me, io voglio aiutarti…
- Aiutarmi? Nessuno può aiutarmi, neanche il Potere del Trio…quindi vattene, ti prego…
- Ma come….- Paige non riusciva a spiegarsi come faceva Angelica a sapere che era una strega, e soprattutto una del Trio. Si guardò attorno ed utilizzò i suoi poteri per entrare nella stanza.
La camera era buia. Solo una luce fioca che entrava da una finestrella alla sinistra di Paige poteva permetterle di avere una vaga idea della fisionomia della ragazza. All’improvviso fu aggredita e sbattuta verso la parete, dietro di lei. Angelica la teneva per il collo
- Allora non vuoi capire stupida strega…tu non puoi aiutarmi…LUI decide chi uccidere, e voi non potete fare nulla per fermarlo…- la ragazza iniziò a piangere, e si allontanò da Paige. si guardò intorno, e con la voce bassissima che le rimaneva, continuò a parlare - …guarda dove sono, guarda dove sono arrivata A CASA SUA…- iniziò ad urlare, con lo sguardo rivolto verso l’alto. Paige la guardava, senza sapere cosa dire- …PERCHE’? PERCHE’ MI HAI FATTO QUESTO….io non lo meritavo…- riabbassò lo sguardo.
- Scusami Angelica, ma chi è LUI?
Angelica la guardò, e si avvicinò nuovamente- LUI è il male……AHHHHHHHHH!!!!!!!
Angelica iniziò a sentirsi male. Si abbassò, si chinò con le braccia premute verso lo stomaco. Paige impallidì. Angelica iniziò a rimettere del sangue. Si buttò a terra ed ebbe delle convulsioni.
- QUALCUNO VENGA QUI…PRESTOOOOO!
- Non lo capisci…- Paige si rivolse verso Angelica. Per la prima volta riuscì a vedere tutto il suo viso. Il suo viso era pallido. Gli occhi rossi e labbra quasi inesistenti-…tu non puoi aiutarmi…tu non devi aiutarmi…LUI ha già….- Angelica svenne. Paige non seppe che fare. Poi tornò da Phoebe.
Quando tornarono a casa raccontò tutto di Angelica e di quello che le era successo. Piper, con Wyatt in braccio, guardò Leo, che corse dagli Anziani per saperne di più.
- Tu hai sentito qualcosa quando eri lì?- le chiese Piper
- Non lo so…era tutto confuso…poi pensavo anche a Phoebe che non si era sentita bene….- Piper guardò Phoebe, che abbassò lo sguardo
- Non ti sei sentita bene?
- Ho sentito qualcosa…qualcosa di orribile…al cuore…so solo che quando mi sono allontanata da quell’ospedale mi sono sentita meglio…
- D’accordo…- concluse Piper-…quella ragazza è davvero in pericolo…Paige torna da lei, e usa il tuo potere per portarla qui…Phoebe, tu controlla il Libro delle Ombre…forse ci è sfuggito qualcosa…
Paige portò Angelica a casa. La ragazza era ancora svenuta. Piper la fissò per qualche istante, poi aiutò Paige a portarla in un’altra stanza, per farla dormire. Quando chiusero la porta della stanza. Angelica aprì gli occhi, terrorizzata. Guardò il soffitto, il vuoto, ma era come se ci fosse qualcun altro lì con lei, qualcuno che temeva ancora di più della morte. Piper e Paige andarono da Phoebe in soffitta
- Niente…non c’è niente sul Libro…Paige…lei è qui?
- Sì…l’abbiamo portata nella stanza degli ospiti…almeno è una stanza più confortevole di quella in cui è stata per tre mesi…
Tornò Leo. Era abbastanza perplesso.
- allora Leo…che ti hanno detto?- chiese Phoebe
- Loro non sanno nulla di tutta questa storia…
- Possibile? – Piper
- Non lo so…sono un po’ perplesso…
- Ascolta Leo…- disse Paige-…puoi fare qualcosa tu per Angelica. Magari potrai curarle le ferite che ha…vieni…ti porto da lei…
Entrarono nella stanza dove si trovava Angelica, solo che non era nel suo letto. Era seduta in un angolo buio della stanza.
- Angelica?- disse Paige
- Perché sono qui?
- Noi vogliamo solo aiutarti, non devi aver paura di noi…qui c’è un nostro caro amico, un angelo bianco che ti curerà le ferite…
- Non potrà fare nulla per queste ferite…le ho da quando sono nata…LUI è in questa stanza…starà sempre vicino a me…- iniziò a piangere-…vuole vedermi soffrire per poi uccidermi con più gusto…
Paige le si avvicinò. Angelica non voleva farsi toccare. Continuava a fissare l’armadio davanti a lei. Anche Paige fece lo stesso, ma non vedeva nulla di più. Si allontanò e raggiunse le sue sorelle e Leo. Richiusero la porta.
- Allora…cosa ne pensi?- chiese Paige rivolta a Leo
- Beh…è abbastanza spaventata…questo è ovvio…
- D’accordo, vuoi sapere cosa penso io?- disse Piper. Paige la guardò-..sono una strega da cinque anni ormai, e penso di riuscire a captare il male quando c’è…beh…nella stanza non ho sentito nulla…
- Sinceramente neanche io…non ho avuto la sensazione dell’ospedale…inizio a pensare che probabilmente non c’entrava nulla con la mia visione…
- Ragazze, state dicendo che Angelica è matta davvero? Che è una visionaria, che…- Paige le guardò. Piper guardò Phoebe, ricambiata per qualche istante. Abbassarono lo sguardo entrambe. Paige non disse nulla e se ne andò in soffitta. Riscese subito dopo quando sentì un urlo provenire dalla stanza di Angelica.
Entrarono. Rimasero immobili quando videro Angelica a un metro sopra il letto, che si muoveva freneticamente, con il sangue che le usciva dalla bocca, gli occhi sbarrati.
- UCCIDIMI….TI PREGOOOOOOO! – gridava con tutto il fiato che aveva
- LASCIALA STARE…- gridò Paige.
- Lasciarla stare eh?- le ragazze si guardarono intorno, senza vedere nulla. Poi qualcosa apparve. Non era un uomo. Era una nube nera. Paige e Piper utilizzarono tutti i loro poteri per sconfiggerlo. Leo corse a prendere il Libro delle Ombre. Lo portò a Paige che iniziò a sfogliarlo freneticamente- non troverai nulla là sopra…perché continui a sfogliarlo?
- Devo annientarti! Angelica è solo una ragazza indifesa…ha bisogno di vivere…
- Tu dici? Ma se non è altro che una povera psicopatica…non ha nessuno…che vita vuoi che abbia? Io la sto solo aiutando sai….
- Tu la stai aiutando? Le hai rovinato la vita! Lei è la nostra innocente e noi la salveremo…- buttò con forza il Libro per terra, quando constatò che effettivamente non c’era nessuna formula che le permetteva di salvare Angelica.
Piper guardò Phoebe. Leo non parlava. Paige iniziò a piangere disperata
- Non avete ancora imparato una lezione importante…voi siete il magnifico TRIO, le streghe imbattibili, quelle che hanno eliminato demoni come Belthazor, o addirittura hanno distrutto la Sorgente…beh…dietro questa maschera si nascondono tre persone come tutti gli altri, che non hanno alcun potere contro ciò che il destino ha imposto…le persone come nascono…così muoiono…
- Tu sei la morte?- chiese Phoebe
- Oh no…direi che sono il Principio…le persone devono soffrire per imparare…beh…io le aiuto per questo…ora scusatemi…-
- Cosa…NOOOOOOOO!- Angelica morì, proprio davanti ai loro occhi. La nube stava per andarsene.
- Perché non ci uccidi? Noi non possiamo fermarti, giusto?- disse Paige
- Ogni cosa a suo tempo Paige…tornerò anche per voi…non siete ancora pronte per imparare…
- Perché l’hai fatta soffrire così tanto…lei non lo meritava…
- Le persone sono diverse fra loro, e hanno lezioni diverse da imparare…capirete a tempo debito…per adesso…addio!- la nube sparì. Phoebe abbracciò Paige. Piper guardò Leo. Per la prima volta, il Male aveva vinto… Angelica non era solo un’innocente, ma anche la lezione che il Male voleva che le Halliwell imparassero: le persone come nascono, così muoiono. C’è una linea sottile che divide la vita dalla morte. Il destino prima o poi avrebbe imposto a Piper, Phoebe e Paige di oltrepassare quella linea.

Scritto da Paola


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