Streghe Italia Fan Fiction

TELOS


Trama: Un demone venuto dalla Grecia minaccia da generazioni la famiglia Halliwell, un'amica di famiglia le aiuterà...

Data di composizione: 20 settembre 2000

Adatto a tutti

Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed" appartengono alla Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e senza fini di lucro.
"Charmed" is a trademark of Spelling Television Production © 2000


Una mattina come tante altre in casa Halliwell.
"Phoebe svegliati, é tardi devi andare all'università"gridò Piper, che odiava la sorella perché non si voleva alzare,ma la invidiava essendo ancora tra le braccia di Morfeo, ad un tratto Prue entrò di soppiatto nella stanza di Phoebe ed usò una tattica ormai in disuso dai tempi della scuola: le saltò sul letto, ed aveva ragione, l'effetto fu quello desiderato.
La giornata continuò in maniera normale, per una famiglia normale: Prue si ammazzava di lavoro, Piper pregava perché i conti del P3 quadrassero e la piccola Phoebe,come ogni studente,faceva finta di studiare,ma una atmosfera così paradisiaca non poteva continuare a lungo.
quando ormai era quasi sera e le tre sorelle erano in casa, ecco la luce azzurrina che più temevano, chi veniva dopo infatti portava sempre cattive notizie.
"A cosa si dovrà mai la visita di MISTER ANGELO BIANCO?"disse sarcasticamente Piper
"Dovevo avvertirvi"disse quasi scusandosi Leo"ma devo mettervi in guardia"
"Ma che novità"dissero ad una sola voce le tre streghette.
"Sono cose serie,c'é in circolazione un demone molto potente, Telos, si é dato come obbiettivo distruggere tutte le Halliwell, e prenderà di mira voi stanotte,allo scoccare della mezza".
"Bene! Io guardo sul Libro delle Ombre, Prue vieni con me!"
"Non hai mai avuto bisogno di me per il Libro, perché ti servo adesso?"
Ma Phoebe le fece uno sguardo che non accettava rifiuti, così in salotto restarono solo Leo e Piper, Phoebe non faceva mai nulla per caso,fuori casa il vento ululava, ma loro non lo sentivano.
Non notavano il sole o la luna nei loro percorsi il cielo sempre diverso nelle sue luci e nelle sue nubi,erano insieme,ma ugualmente lei teneva le distanze,aveva visto il futuro,non le era piaciuto, soffriva, ma preferiva rimanergli fedele per sempre senza dirglielo, piuttosto che vederlo rinunciare al suo incarico, il silenzio durava da un'eternità quando le altre due ridiscesero con la nuova.
"Abbiamo due notizie, una buona una cattiva"
"Prima quella cattiva" disse Piper, così Prue la accontentò: "Sul Libro non ci sono formule su questo Telos"
"E la notizia buona?" chiese Leo, e continuò Phoebe "La mamma ci ha lasciato una pagina bianca con scritto che la famiglia Georges conosce tutto di demoni, specie Lily"
Questa notizia la lasciò un po' sconcertata, finché non ebbe un lampo di genio: "Lily non era quella amica di mamma che veniva sempre ai nostri compleanni e faceva quei giochi di prestigio?"
"Sì" continuò Prue "viveva non lontana da qui, aveva una figlia, Arianna, ricordo che quando mamma e nonna erano vive veniva spesso, si chiudevano in soffitta per delle ore e a noi quattro era vietato l'ingresso"
Phoebe però aggiunse "Non é per distruggere la vostra felicità, ma Lily é morta 5 anni dopo la mamma, la nonna ci portò al funerale, ma se come penso era una strega, allora anche Arianna lo é, quindi io direi: sono le 7 meno un quarto andiamo a casa sua e scopriamolo"
All'improvviso anche Leo, che era finito nel dimenticatoio, si intromise: "Credo che Phoebe abbia avuto una bella idea,io non posso""Di questo non ne dubitavo"disse Piper,toccando vette di acidità inimmaginabili, ma pochi avrebbero capito che quelle lame ferivano più lei che il destinatario,ma Leo non capì,e scomparve con l'aria molto amareggiata.

Le tre salirono in macchina, la casa era nella parallela, a piedi ci sarebbero voluti 2 minuti camminando come lumache, ma con quel tempo rischiavano di venire strappate da terra.
Arianna abitava in un villino simile al loro, negli ultimi tempi la avevano incontrata un paio di volte.
Bussarono, e subito aprì un ragazzo con i capelli corti neri corvino, gli occhi erano chiari e vivaci, indossava un caldo golf nero che non gli nascondeva il fisico, e lunghi pantaloni dello stesso colore, la sua voce era suadente, Phoebe era dietro le sue sorelle, ma con un abile gioco di gambe si trovò faccia a faccia con il bello sconosciuto.
"Scu-scusa, cerchiamo Arianna Georges,abita qui?"
"Sì la casa è questa, ora la chiamo, ARIANNA!!! Ma come mai tre così belle ragazze conoscono la strega?"
"Scusa tu come fai a sapere?" si intromise Prue.
"Ma si vede, ha un carattere insopportabile, e poi é... oh, ma scusatemi entrate prego, come sono sciocco, io sono Marzio, ALLORA ARIANNA!!!!!"
"Eccomi" disse una voce dalle scale, la ragazza scese a razzo quando si fermò aveva ancora il fiatone. Aveva le spalle nude e la gola coperta da una lunga sciarpa che spariva dietro la sua schiena. Portava i capelli raccolti in una lunga treccia, e soffici, attillati vestiti. Il suo fisico era atletico,i suoi occhi erano scuri, intenti e saggi.Subito andò loro incontro e le abbracciò, come se le aspettasse, poi lanciò un'occhiata a Marzio con cui gli fece capire che la sua presenza non era gradita, e così si dileguò.
Phoebe subito con la sua classica faccia tosta fece capire il suo interessamento per Marzio.
"Arianna,chi é quell'Apollo che ci ha aperto la porta?"
"PHOEBE!!" la sgridarono le sorelle.
"Se ti riferisci a quel MALEDUCATO CHE STA ORIGLIANDO!" disse Arianna, facendo capire che lui era ancora in ascolto "é il mio affittuario, é un figlio di amici di famiglia, non ho potuto dirgli di no, ma ora ditemi, come mai siete qui?"
"La faccenda é un po' riservata" le disse Piper, fortunatamente Arianna capì di che tipo di riservatezza parlavano:
"Credo di aver capito,saliamo su", e così dicendo fece loro strada per andare in soffitta.
Quella casa, come tutto il resto della casa,era molto simile alla loro, c'era una grande vetrata da cui, se fosse stato giorno, sarebbe entrata moltissima luce, era piena di bauli, ma era tenuta come se fosse stato un salotto.
Arianna le fece entrare, chiuse la porta dietro di sé, e poi si avviò con fare sicuro fino ad un armadio, e ne tirò fuori un leggio ed un libro.
"Bene, ditemi"
"Telos" disse Prue "sappiamo che ci attaccherà un demone chiamato così, non abbiamo molto tempo"
"Dunque vediamo, Telos... taumaturgia, terrina, no, ecco Telos, vediamo cosa dice <Creato nell'antica Grecia, aveva il compito di proteggere Atene durante la guerra del Peloponneso, eccetera eccetera, ecco, per eliminarlo deve vedere il suo aspetto, poi la sua immagine dovrà dire:

Guarda creatura immonda,
il tuo destino é segnato,
spazzato via con una magica onda,
da questo mondo che ha troppo penato
>".

"Tutto qui, dobbiamo solo trovare uno specchio parlante" disse Piper.
"La vedo dura, come possiamo uscire da questo problema" aggiunse Phoebe "abbiamo solo 4 ore"
"Se non vado errata, dovrei avere la soluzione, un po' di tempo fa ho visto un incantesimo che può fare al caso nostro, sì, trovato: "Incantesimo dello Specchio". Abbiamo bisogno di fegato di mandracola, ce l'ho, sangue di rosa, ce l'ho, belladonna, ce l'ho, e questo mi manca, pepe nero"
"Come" disse Piper "hai tutta questa roba e ti manca il pepe?! Vado a comprarlo" e così afferrò le chiavi della macchina e corse fuori, sarebbe tornata entro poco.
"Scusa ma ci resta un problema..." disse Phoebe, le tre si guardarono e dissero insieme "Marzio"
"Non preoccupatevi, me ne occupo io" e così Arianna corse di sotto."Marzio,che ne dici di uscire?"
"Ma veramente dovrei studiare!"
"Ma se non studi mai, guarda, se stasera esci io non dico a tua madre che sono due mesi che non dai un esame!"
Davanti a tale minaccia il ragazzo non se lo fece ripetere due volte ed imboccò la porta che Phoebe gli teneva aperta, ma mentre lo salutava lo toccò, lui non se ne accorse, ma lei ebbe una visione.
"Ho visto Marzio,era di fronte ad un essere bruttissimo, e lo chiamava Telos"
"Non capisco, lui che c'entra,e dov'é Piper?".

Piper tornò che erano le 10, il tempo stringeva, e così senza troppe domande cominciarono, tutto ciò che andava fatto fu eseguito.
"Ora chi di noi beve la pozione?"disse Piper.
"La domanda non si pone, ho giurato a mia madre che mai avrei permesso che qualcuno rischiasse la vita per mettere in atto questi incantesimi, e poi io conosco ogni movimento che deve essere fatto perché si avveri, ora ditemi dov'é il terreno consacrato più vicino?"
"C'é la chiesa non molto lontano da qui, in macchina ci vorranno 15 minuti"
"Bene andiamo".
Di volata arrivarono, mancavano ormai 10 minuti, Arianna aveva un'ampolla in mano con il filtro, avevano una sola possibilità. La grande campana aveva appena suonato mezzanotte, quando un essere mostruoso comparve dinnanzi alle ragazze, subito cominciarono a difendersi, ma ogni volta che lo colpivano lui diventava più potente, finché Piper non lo fermò, Arianna gli si mise davanti stava cominciando a versarsi in testa il contenuto della ampolla quando Telos si rianimò facendo volare la boccetta, che andò in frantumi per terra, ora mai non c'era più niente da fare, i poteri delle quattro ragazze non funzionavano, Prue non lo smuoveva, Piper non lo fermava, i calci di Phoebe non servivano a niente e Arianna non riusciva a bruciarlo.
Ad un tratto: "Telos" disse un voce maschile, era Marzio.
"Marzio,vattene non puoi fare niente"disse Arianna.
"Questo lo dici tu"
Non aveva ancora finito la frase che diventò la copia del mostro, era davanti a lui, gli mise la mano sulla fronte, il contatto gliela faceva ardere, e disse cercando di trattenere il dolore:

"Guarda creatura immondo,
il tuo destino é segnato,
spazzato via con una magica onda,
da questo mondo che ha troppo penato"
.

Così dicendo dalla sua mano uscì una potentissima ondata che respinse Telos nella sua dimensione. Marzio ritornò al suo aspetto, ma svenne.
Quando il giorno dopo si risvegliò fu tartassato di domande, rispose volentieri, era l'ultimo discendente di una stirpe di Guardiadiporta, il suo compito controllare i demoni delle altre dimensioni col vizio di venire in questa, ma per non farsi riconoscere doveva apparire il più normale possibile.
"Vedi Arianna, tutte le volte che sparivo era per documentarmi o sbrigare qualche lavoretto, non faccio esami da mesi perché la laurea ce l'ho già!".
Come al solito le sorelle Halliwell se la erano cavata, in quanto a Marzio ed Arianna il loro rapporto migliorò MOLTO, vivono ancora insieme, ormai sono coppia fissa, ma questa é un'altra storia...

 
Scritto da Lorien


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