Streghe Italia Fan Fiction

TELEPATIA: PERSIA-SAN FRANCISCO


Riassunto: Phoebe entra in contatto con qualcuno dal passato, mentre le sorelle vengono attaccate da un demone che sembra indistruttibile

Data di composizione: Gennaio - Febbraio 2004

Periodo di svolgimento: poco prima della fine della 5^stagione

Adatto: a tutti( Attenzione hot: ci sono alcune scene di sesso, niente di forte non vi preoccupate!)

Tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e tutti i personaggi di "Streghe / Charmed utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


Villa Halliwell
Phoebe: “ Piper, Paige, insomma vi volete muovere?
Paige, scendendo le scale di corsa: “ Eccomi, non ti agitare sorellina!”
Phoebe:” Scusa, ma sono molto in ansia per questa mostra!”
Paige: “Lo so, Jason ti affidato di fare un articolo riguardo questa mostra su..su..”
Phoebe:” L’antica Persia”
Paige: “ Si…ecco quella, e tu vuoi fare bella figura facendo un super-articolo!”
Phoebe:” Già, da quando è tornato da Tokyo due settimane fa, il nostro rapporto è cambiato, siamo più lontani, figurati che siamo usciti insieme solo un paio di volte e non abbiamo mai fatto…”
Paige:” Che cosa?”
Phoebe:” Avanti che hai capito, non abbiamo mai fatto…”
Paige: “ No davvero, non lo so!
Piper: “ L’amore, sono due settime ne che non fanno l’amore, anzi di più considerando il tempo in cui lui è stato all’estero!”
La maggiore delle sorelle aveva intanto raggiunto le altre nell’ingresso, pronta per uscire.
Paige:” Con chi lasciamo Wyatt, non credo che un museo sia adatto ad un bambino di pochi mesi.”
Piper: “Non ti preoccupare, Leo lo appena portato da nostro padre.”
Phoebe: “E se li attacca un demone, come faremo a saperlo?”
Piper:” Leo, fra un impegno e l’altro andrà da loro a controllare la situazione, ma non è dei demoni che mi preoccupo, ma della reazione di papà quando vedrà Leo orbitare in continuazione; non sopporta ancora i poteri degli angeli bianchi! Dice che meno li vede meglio sta!”
Phoebe: “ O.K. allora, possiamo andare!”
Piper: “ Certo, prendiamo la mia macchina”
E le sorelle uscirono dalla villa.

Museo di archeologia di San Francisco

Paige: “ Non capisco perché ci hai portate con te qui!”
Phoebe: “ In anzitutto per arricchire la vostra cultura, specialmente la tua Paige…”
La sorella la guardò offesa mentre Piper rise sotto i baffi, ma Phoebe facendo finta di niente proseguì: “ … e poi perché Jason mi ha detto di portare anche voi perché ci sarebbe stata una sorpresa per tutte e tre!”
Piper: “ Sì, ma io non vedo niente che ci dovrebbe sorprendere!”
Phoebe: “Proviamo ad accedere alla mostra, forse la sorpresa è lì!”
E le tre sorelle entrarono nell’ala del museo riservato alla mostra sull’Antica Persia.
Quello che videro le rese tanto felici, ma tristi allo stesso modo, che si ritrovarono tutte a piangere lacrime di commozione. La sorpresa infatti era infatti attaccata alla parete all’inizio della mostra: un grande manifesto con scritto:
Dedicato a colei che ha reso possibile tutto questo
Prudence Halliwell
1971-17 Maggio 2001
Sig.Scott: “ Salve, lei deve essere la signorina Halliwell, è qui per l’articolo sul suo giornale vero?
Phoebe: “ Sì, sono io, e lei è il signor Scott giusto? Il responsabile della mostra!”
Sign. Scott: “Esatto, e le farò da guida nella mostra per rispondere alle sue domande!”
Phoebe: “ Grazie, e loro sono le mie sorelle Piper e Paige!”
Piper e Paige: “ Piacere!”
Sig. Scott: “ Il piacere è tutto mio, sarò lieto di mostrarvi quello che vostra sorella ha iniziato qualche anno fa”
Piper: “ Che cosa c’entra nostra sorella in tutto questo? Non ha mai lavorato qui al museo!”
Sig. Scott: “ Vedete, il materiale raccolto non proviene solo dagli scavi archeologici, ma molti oggetti appartenevano a dei collezionisti e per recuperarlo ci siamo fatti aiutare dalla Casa d’aste Buckland. Vostra sorella lavorava lì allora e si è data molto da fare per raccogliere molti oggetti preziosi! Seguitemi prego, vi farò da guida”

Un paio di ore dopo
Sig. Scott: “Ecco, questa è l’ultima sala, qui sono raccolti gli oggetti più preziosi, appartenuti ai maggiori re ed imperatori di Persia!”
Paige: “ Guarda Piper questi gioielli, sono bellissimi!”
Piper: “ Già, con un paio di questi potrei aprire una catena di P3 lungo tutta la costa orientale degli Stati Uniti!”
Sig. Scott: “ Questo qui è l’oggetto più misterioso e bello di tutta la mostra!” E indicò una sottile coroncina d’oro con un diamante incastonato davanti!”
Phoebe: “Questo deve essere sicuramente appartenuto a qualche regina!”
Sig. Scott: “Sì infatti, secondo alcune ricerche apparteneva alla regina Crisotemi, è stato recuperato da vostra sorella, era finito nelle mani di un ricco collezionista!”
Piper: “ Lei ha detto che è un oggetto misterioso, perché?”
Sig. Scott: “ Ci sono delle leggende che lo riguardano, ma sono solo fantasie!!
Phoebe: “ Bene, ho raccolto abbastanza materiale sulla mostra e sulla sua realizzazione! Grazie di tutto!”
Sig. Scott: “ Di niente si figuri, se le serve altro sono a sua disposizione!”
Phoebe: “Ci sarebbe una cosa che potrebbe fare per me, ma non so se si può…vorrei toccare la corona con le mie mani, mi piace tantissimo che la vorrei guardare più da vicino!”
Sig. Scott:” Non si potrebbe, ma in onore di sua sorella glielo permetterò, e poi lei mi ha …stregato con la sua bellezza, non so se le è mai capitato di stregare qualcuno!”
Phoebe:” …più volte di quelle che lei immagina… “
Le altre due cominciarono a ridere di soppiatto.
Piper: “ Sì, ma lei strega soprattutto cattivi ragazzi…”
Paige: “ Li definirei quasi… “demoniaci”!”
Mentre le tre sorelle si guardavano divertite il signor Scott fece togliere l’allarme togliere il vetro che copriva l’oggetto e Phoebe contenta lo prese in mano e per un istante le sembrò di essere in un altro posto, le pareti della sala divennero alte e coperte di dipinti, arazzi e delle colonne di stile orientale sorreggevano il soffitto di una sala fastosa e piena di oggetti di lusso e nell’aria aleggiava il profumo di incenso. Poi però tutto scomparve e rimise la coroncina al suo posto dimenticando la scena e dando la colpa alla stanchezza.

Poco più tardi a villa Halliwell

Paige: “Adesso ti dedicherai alla stesura dell’articolo?”
Phoebe: “ No, a dire il vero sono ancora all’inizio, devo fare un mucchio di cose: raccogliere immagini, fare l’intervista al capo della Buckland…, fortunatamente devo consegnare l’articolo fra qualche giorno, è per l’inserto della cultura del Bay Mirror, che esce una volta alla settimana!”
Piper. “Allora hai ancora tempo, non capisco perché sei così agitata!”
Phoebe: “Perché nel frattempo devo continuare anche la mia rubrica e prima di andare alla casa d’aste, vado in ufficio a prendere la posta dei lettori”
Paige: “Sei preoccupata perché devi mandare avanti anche la rubrica oltre lo speciale sulla mostra o perché forse in ufficio c’è un certo ragazzo affascinante e bello che è il proprietario del giornale?”
Phoebe: “Mi avvalgo del diritto di non rispondere!”
Piper: “ Va bene, io ti lascio al tuo lavoro e alle tue pene d’amore, devo andare al P3, ho ancora da sistemare alcune cose per questa sera! A proposito, propongo in occasione della festa di organizzare una piccola festicciola in famiglia in onore di Prue!”
Paige&Phoebe: “Ci sto!”
Piper: “Affare fatto allora, inviterò anche Morris e sua moglie, dirò a Leo d raggiungerci e di lasciare Wyatt con papà questa sera, tanto lui non ama venire al locale quando è affollato e stasera con il gruppo che ho ingaggiato prevedo il pienone! Paige vieni con me, se non hai niente da fare?”
Paige stava per rispondere quando Piper aggiunse: “Che domanda stupida, certo che non hai niente da fare, sei disoccupata!”
Phoebe rise divertita e l’altra sorella rispose: “Non sono disoccupata, faccio la strega a tempo pieno!”
Piper: “Si, ma non credo sia un mestiere ben pagato, e per mangiare servono soldi!”

Bay Mirror
Phoebe era nel suo ufficio a prendere le lettere per la sua rubrica, e stava cercando disperatamente delle bozze di alcune risposte che non riusciva a trovare. Phoebe si ricordò all’improvviso di averle lasciate nell’ufficio di Elise e si recò lì. Quando entrò, non trovò Elise, ma bensì…
Phoebe: “Jason!
Jason: “Ehm…ciao Phoebe!
Phoebe: “Che…ci fai qui? Il tuo ufficio è in fondo al corridoio…”
Jason: “Sì, ma… stanno imbiancando le pareti e cercavo un posto tranquillo dove lavorare e…siccome Elise oggi non c’è sono venuto qui!”
Phoebe: “ Ah, va bene. Ti lascio lavorare, devo prendere solo degli appunti..oh..eccoli! Ehm…allora ciao!
Jason: “ No aspetta! Dobbiamo parlare di…noi!”
Phoebe: “ Ma non c’è niente che non va!”
Jason: “Ma se ci evitiamo, non ci parliamo neanche!”
Phoebe: “Ascolta Jason, forse abbiamo sbagliato ad approfondire il nostro rapporto, e poi su, lo so che ce l’ hai con me perché non sono venuta con te!”
Jason: “Ma non è vero! Sei tu che sei distante; e poi tu cosa faresti se la persona che ami non viene con te per occuparsi di un bambino di un’altra, e per quanto tu gli possa voler bene,non ti capisco! Quel bambino ha entrambi i genitori e un’altra zia, non sarebbe di certo morto per pochi mesi di lontananza da te!”
Phoebe:”Non hai capito::.”
Jason: “E allora spiegamelo, perché da solo proprio on ci arrivo!”
Phoebe: “ senti…devo lavorare! Non ho tempo…”
Phoebe uscì lasciando un Jason davvero triste e pentito per come erano andate le cose, ma mai triste quanto lei, sperava che lui fosse la persona giusta, e invece non riusciva nemmeno a capire l‘attaccamento per la sua famiglia, figuriamoci il fatto che lei fosse una strega!

Nello stesso momento al P3 Piper si stava dando da fare tra documenti, contratti, ingaggi di gruppi e purtroppo anche bollette. Quando ebbe finito sospirò esausta e si voltò verso il bancone dove si trovava Paige, tutta intenta a scrivere qualcosa su un foglio.
Piper: “Cosa stai scrivendo?”
Paige: “Ehm… la lista della …spesa”
Piper: “Ma davvero… se ben ricordo hai sempre odiato fare la spesa!”
Paige: “Infatti sto solo facendo la lista!”
Piper: “Cosa stai macchinando!?”
Paige: “E va bene, è un incantesimo!”
Piper: “Ma non ci ha attaccato nessuno demone…non starai per caso cercando di aiutare Phoebe con Jason!”
Paige: “Su Piper, quei due sono fatti l’una per l’altra, e poi Phoebe da quando le cose con il suo amore vanno male è davvero giù e questo indebolisce anche il potere del Trio, quindi non è una magia a scopo personale!”
Piper: “La tua è solo una scusa per pulirti la coscienza!”
Paige: “Vedila come ti pare!”
Piper: “Paige, non combinare disastri! Succede sempre qualcosa di brutto quando pasticci con la magia!”
Paige: “Io pasticciare con la magia? Ma quando mai…mi ritengo offesa!”
La più piccola delle sorelle quindi prese la sua borsa e il suo foglio e andò nell’ufficio di Piper. Si avvicinò alla scrivania dove vi erano le foto di famiglia e ne prese una che ritraeva Phoebe e lesse dal foglio a voce alta:
“Come il sole sorge ad Oriente
ed illumina tutto il mondo
rinasca di mia sorella l’amor profondo
e attraversi i secoli come fossero niente”
Paige bruciò poi il foglio dell’incantesimo con un accendino. La fiamma prese poi l’aspetto di due farfalle che lucenti volarono via dal P3 attraverso il cielo di San Francisco raggiunsero una L’ascensore della Buckland, l’altra il Bay Mirror. La prima penetrò in Phoebe che aveva appena terminato il suo colloquio con il proprietario della casa d’aste e la seconda colpì Jason che lavorava distratto e assorto al computer.

Quella sera il P3 era davvero affollato e le nostre streghe stavano comode a parlare con Leo; Morris e sua moglie nella loro saletta privata, ascoltando la musica del gruppo ingaggiato quella sera e bevendo degli ottimi drink. Le 3 sorelle si erano vestite in maniera davvero elegante e specialmente hoebe sembrava essere rinata, il suo umore era davvero migliorato rispetto a quella mattina. Presto le due coppiette se ne andarono a ballare lasciando le single a parlare.
Paige:”Come li invidio! Io me ne devo stare qui da sola!”
Phoebe: “Non ti preoccupare, credo che questa sera ti farò compagnia!”
Paige: “Non per molto credo!”
E indicò le scale dove era appena arrivato Jason.
Paige: “ Su Phoebe, vai, è quello che desideri!”
Phoebe allora gli andò incontro lasciando sua sorella molto soddisfatta per il successo del suo incantesimo.
Jason: “Phoebe perdonami per oggi, non pensavo le cose che ti ho detto!”
Phoebe: “Lo so, lo stesso vale per me! Dimentichiamo tutto ed incominciamo da capo!”
Jason: “ Va bene…”
E i due incominciarono a ballare.

Casa di Jason
La porta di ingresso si aprì e i due innamorati entrano mano nella mano. Ad un certo punto Jason abbracciò Phoebe ed incominciarono a baciarsi con passione. Si diressero poi verso la camera da letto ed arrivati si sdraiarono sul letto. Phoebe tolse a Jason prima la giacca e poi la cravatta continuando a baciarlo con trasporto, lui poi sfiorò con le labbra il collo di lei e le abbassò la cerniera lampo del vestito dietro alla schiena e fece scendere una sua mano lungo il suo corpo, accarezzandole una gamba e togliendogli poi le eleganti scarpe col tacco. I due poi si girarono e fu Jason stavolta trovarsi sotto, Phoebe finì di togliersi il vestito e mentre lo baciava gli sbottonò la camicia che lui si levò. Lei iniziò a baciargli il torace muscoloso mentre lui gli slacciò il reggiseno ed incominciò ad accarezzarle i seni. Pochi minuti dopo i due si trovarono completamente nudi sotto le lenzuola a baciarsi e a fare l’amore. Phoebe stava baciando Jason e toccandogli i capelli biondi quando sentì nuovamente quel profumo di incenso e aromi orientali, aprì gli occhi e non riusciva a capire se ci fosse ancora Jason con lei oppure qualcun altro. L’uomo che stava facendo l’amore con lei era uguale a lui se non per il piccolo pizzetto triangolare sotto il labbro e per la carnagione abbronzata. Tentò di allontanarsi, ma non ci riuscì, non solo perché non aveva il controllo del suo corpo, ma anche perché non voleva…in un certo senso era presa da quell’uomo, lui la faceva eccitare con i suoi movimenti e con i suoi baci. Prima di cedere del tutto al sosia di Jason notò che anche la stanza era diversa: il letto era molto più grande con lenzuola di seta dorata, nel pavimento di marmo erano sparsi petali di fiori, l’ambiente era illuminato a candele, vi erano grandi colonne lavorate e ricoperte di lamine di oro, la stanza poi non era chiusa da pareti ma al posto del muro vi erano colonne che facevano entrare la fresca aria della notte e alcuni spazi fra una colonna e l’altra erano chiusi da grandi tende che sembravano essere di seta anche quelle.
Quando Phoebe riaprì gli occhi si trovò fra le braccia di Jason ricordandosi di essersi addormentata dopo aver fatto l’amore con lui… o con qualcun altro…
Dopo poco si svegliò anche Jason che disse a Phoebe: “Ti amo, è stato magnifico!”
Phoebe: “Anche io ti amo”. Ora era sicura di aver fatto l’amore con Jason,forse aveva sognato o la stanchezza per il duro lavoro degli ultimi giorni le aveva fatto immaginare tutto.
Jason: “Purtroppo devo andare, ho un incontro di lavoro importante!”
Phoebe: “ Va bene, passerò a casa prima di andare in ufficio!”
Jason si alzò dal letto avvolgendo la vita con il lenzuolo e andò a farsi una doccia,al suo ritorno Phoebe si era messa una sua camicia ed gli aveva preparato del caffè. Lui lo bevve e le diede un bacio per ringraziarla, i due cedendo all’attrazione reciproca però si stesero nuovamente sul letto.
Fra un bacio e l’altro Jason disse: “Il lavoro può anche aspettare!” E incominciarono fare di nuovo l’amore.

Villa Halliwell
In cucina gli altri si stavano godendo una normale colazione in famiglia: Piper dava la pappa a Wyatt, Paige sfogliava una rivista mentre mangiava i suoi cereali e Leo leggeva il giornale fra un sorso di caffè e l’altro, mentre facevano queste cose parlavano del più e del meno, discutendo anche riguardo le notizie del giorno. Insomma sembravano una famiglia normale, nessuno guardandoli avrebbe detto che di normale avevano ben poco. Ad interrompere la tranquillità arrivò Phoebe.
Piper: “Buongiorno,vestiti di ieri sera, letto di sopra fatto, assenza a colazione, direi che tu e jason avete risolto i vostri problemi!”
Phoebe: “Esatto!”
Paige: “ Quindi avete fatto anche…”
Phoebe, mentre addentava un biscotto: “Sì, ma è stato molto strano…”
Paige: “Mi dispiace, credevo che Jason da quel punto di vista non ti avesse mai dato problemi.”
Phoebe: “ No infatti, ma ad un certo punto credo di aver mischiato la realtà con il sogno, niente di grave, è solo la stanchezza!”
Leo: “Va bene, ma diccelo se succede un’altra volta! Lo sai che i tuoi poteri spesso sono imprevedibili!”
Phoebe: “O.K! Vado in ufficio, devo concludere il servizio sulla mostra!”
Detto questo prese un altro biscotto, si cambiò di abito e uscì di casa.
Mentre gli altri continuavano a parlare serenamente fra loro, apparve improvvisamente un demone.
Subito Wyatt attivò il suo scudo magico e la sfera d’energia che il demone gli aveva lanciato si distrusse. Il demone preferì allora attaccare le streghe, ma Piper tentò di farlo esplodere, ma non ci riuscì, ma la potenza del colpo spedì il demone fuori alla cucina addosso al tavolo della sala da pranzo. Il demone rialzatosi lanciò due sfere di energia agli avversari che nel frattempo lo avevano raggiunto. Piper non fu abbastanza veloce e riuscì solo a schivarla, ma finì a terra.
Paige: “Vaso!” E il vao che ra sopra al mobile orbitò prima verso di lei e poi contro il demone che però lo distrusse e lanciò velocissimo una sfera di energia contro Paige che scomparì per un istante evitandola, questa però colpì la credenza e alcuni piatti caddero addosso a Paige. Il demone stava per darle il colpo di grazia quando intervenì Leo che con un pugno ed un calcio in faccia spedì il nemico a terra. L’angelo bianco si stava dirigendo dalla cognata per guarirla, quando il demone si rialzò e stava per colpirlo quando Piper raccolte le sue forze usò il suo potere esplosivo, il colpo fu tremendo e il demone finì contro la parete. Subito la creatura malvagia scintillò via, mentre interi pezzi di intonaco cadevano a terra.
Più tardi rientrò a casa Phoebe e gli altri le raccontarono l’accaduto.
Phoebe: “Uffa, così non potrò uscire con Jason!”
Piper: “Non ti preoccupare, se il demone dovesse attaccare di nuovo ce ne occuperemo noi!
Leo: “Se la situazione dovesse peggiorare verrò a prenderti!”
Paige: “Sì, ma sta attento, potresti arrivare in un momento, come dire…inopportuno!”
Phoebe: “Smettila…grazie a tutti!”
Piper: “Voi due avete appena fatto la pace, non dovete litigare di nuovo!!”

Quella sera Phoebe e Jason stavano facendo di nuovo l’amore. Phoebe era felicissima, era fra le braccia dell’uomo che amava e si sentiva protetta. Nuovamente però sentì l’odore di fragranze orientali e si accorse di essere un’altra volta in quella stanza lussuosa a fare l’amore con il sosia di Jason. Cercò più volte di allontanarsi da lui ma non ci riuscì, non aveva il controllo del suo corpo, ma sentiva la passione dei suoi baci e la gentilezza delle sue carezze. Ad un certo punto l’uomo scese dal letto e versò su due coppe dorate e riccamente lavorate del vino e gliene porse uno. Lui se ne stava a guardare le luci di quella che sembrava essere una città in lontananza, quando Phoebe, o meglio la proprietaria del corpo, si portò la coppa alla bocca, la strega però sentì un forte odore che riconobbe, era una sostanza velenosa che molte volte aveva inserito nelle sue pozioni, tentò di prendere il controllo del corpo, ma non ci riuscì, con un movimento veloce però colei che divideva quel corpo con lei versò il vino in un grande vaso lì vicino. Phoebe si sentì trascinare via e le immagini i fecero via via più opache e confuse…
Quando riprese conoscenza si ritrovò appoggiata al corpo nudo di Jason. Dentro di lei cominciò a farsi trada il dubbio che quelli non fossero semplici sogni.

La mattina dopo rientrata a casa voleva parlarne con gli altri, ma vi era un problema più grave da affrontare.
Piper: “Stamattina presto ha attaccato di nuovo quel demone!”
Phoebe: “Perché non mi avete avvertita?”
Paige: “Fortunatamente siamo bastate io e Piper!”
Phoebe: “Avete guardato nel Libro delle Ombre?”
Paige: “Sì, ma purtroppo non c’è niente, ci ho guardato due volte!”
Phoebe: “Leo cosa dice?”
Piper: “E’ andato dagli Anziani poco fa!”
Phoebe: “Non bastava un problema alla volta…”
Piper: “Cosa vuoi dire?”
Phoebe: “Niente, niente, non ti preoccupare.”
In quel momento apparve Leo che disse: “Niente, anche gli Anziani non sanno niente, l’unica cosa è vedere se attaccherà di nuovo!”
Piper: “Nel frattempo prepareremo pozioni e formule, sperando che abbiano effetto!”

Quel pomeriggio Phoebe e Jason si stavano rilassando nella vasca da bagno, Jason aveva sparso per tutto il bagno petali e acceso candele, creando così un’atmosfera romantica.
Phoebe: “L’articolo presto sarà pronto…”
Jason, mentre baciava il collo della ragazza: “Ah sì…”
Phoebe: “Sì, credo sia venuto bene, ho raccolto interviste degli organizzatori, raccolto foto e notizie; non ti ho ancora ringraziato per la sorpresa, io e le mie sorelle ci siamo commosse, grazie!”
Jason: “Di niente, è stato un piacere…”
L’uomo incominciò a massaggiare un piede di Phoebe, che incominciò a rilassarsi….
Di nuovo quell’odore…Quando aprì gli occhi si ritrovò sempre in acqua, ma in un enorme vasca, che per le dimensioni sembrava più una piscina ed era al chiuso; al chiuso per dire, infatti anche in quell’enorme stanza non vi erano muri a segnarne i confini, ma colonnati. Con lei nella vasca vi si trovava il solito uomo che dopo averla baciata uscì dall’acqua e si diresse verso il portale, che si trovava in fondo alla stana, almeno a venti metri di distanza. Phoebe rimase immersa in quell’acqua mischiata a petali profumati. Ad un certo punto sentì un leggero rumore e lentamente si girò e quello che vide la fece davvero spaventare: un sepente acquatico stava strisciando lentamente sulla superficie verso di lei. La strega anche potendo non si sarebbe mossa, perché il rettile avrebbe attaccato immediatamente. Sul bordo della vasca vicino a lei notò un piccolo braccialetto, lentamente allungò la mano e una volta preso lo lanciò lontano sull’acqua e il serpente attratto dal rumore si diresse verso quel punto, permettendo alla donna di uscire e una volta essersi coperta con un velo di seta bianco di scappare. Phoebe riprese conoscenza nella sua realtà e Jason a quanto pare non si era accorto di niente, impegnato a massaggiargli i piedi. Phoebe uscì dalla vasca con la scusa di dover badare a Wyatt, visto che le sue sorelle e Leo avevano degli impegni. Jason la salutò con un bacio e le chiese di poter portare da lui il bambino la prossima volta che l’avesse dovuto controllare.
Phoebe: “Dici davvero?”
Jason: “Certo, sarei felice di conoscere un po’ di più questo bambino, che deve essere davvero speciale per occupare uno spazio così grande nel tuo cuore!”
Mentre Phoebe ritornava casa pensò con felicità che le cose fra lei e Jason andavano davvero bene, e che forse avevano un futuro insieme, l’unica cosa che si frapponeva loro era…il suo segreto.

Arrivata alla villa Phoebe stava per parlare del suo problema, quando gli altri la informavano del fatto che il demone avesse nuovamente attaccato.
Phoebe: “Ma perché non mi siete venuti a prendere!”
Piper: “Non ti preoccupare, siamo riusciti a metterlo nuovamente in fuga.”
Paige: “Con un po’ di difficoltà…tu ti sei divertita almeno?”
Phoebe: “Sì, ma credo che abbiamo un altro problema!”
Leo: “Che vuoi dire?”
E Phoebe raccontò delle sue particolari visioni.
Leo: “Hai detto che hai avuto queste visioni mentre eri in intimità con Jason?”
Phoebe: “Almeno quelle che ho avuto fino ad ora.”
Leo: “L’uomo che hai visto potrebbe essere una vita passata di Jason e tu ci sei entrata in contatto!”
Piper: “Ma come è possibile, abbiamo già visto le nostre vite passate e le visioni di Phoebe sembrano essere ambientate molto tempo prima degli anni ’20!”
Leo: “Ma non è detto che quella donna sia Phoebe nella sua vita passata!”
Phoebe: “Vuoi dire che mi è successa la stessa cosa che con Bo due anni fa?”
Leo: “Può essere!Ma non credo che sei entrata in contatto con questa donna tramite Jason, in fondo avevate già fatto l’amore in passato e non è successo niente del genere!”
Paige: “Quindi dobbiamo scoprire come è successo, tramite quale oggetto situazione!”
Phoebe: “Quello che mi preoccupa è che quella donna sia in pericolo, che “Jason” la voglia uccidere! Forse era cattivo anche lui come me ed ecco come ai ci siamo innamorati in questa vita!”
Piper: “Non dire sciocchezze! E comunque quella donna può aspettare, fino adesso ha dimostrato di sapersela cavare da sola, e poi non mi sembra che la tua connessione telepatica sia così forte!”
Paige: “Come fai a dirlo?”
Piper: “Perché Phoebe non ha provato suoi sentimenti!2
Phoebe: “Questo non è vero, quando loro due facevano l’amore anch’io ero…ero..si insomma ero eccitata!”
Leo: “Sì, ma può dipendere dal fatto che tu stavi facendo l’amore con Jason nel frattempo!”
Piper: “Quindi adesso ci occupiamo del problema più imminente e cioè il demone!”
Phoebe: “Non è giusto,forse mo sono collegata a lei perché devo salvarla come Bo o come me stessa quella volta che mi sono collegata con la mia vita passata!”
Piper: “Non ho detto che non la salveremo, ma dobbiamo liberarci del demone altrimenti non ci sarà nessuno che la potrà salvare!”
Phoebe: “Potrebbe essere troppo tardi però, anche per me!”
Paige: “Se la vostra connessione non è forte, tu non dovresti morire con lei, e poi noi non permetteremo!”

Più tardi Phoebe portò di nascosto il Libro delle Ombre in camera sua ed incominciò sfogliarlo alla ricerca di un incantesimo per prendere il controllo del corpo della ragazza delle visioni. Ma dopo un poco ci rinunciò, non essendo quella la sua vita precedente non poteva accedervi e poi non poteva andare indietro nel tempo perché non conosceva né il tempo né il luogo dove ella era vissuta. Non c’era altra soluzione che inventarne una lei.
La mattina seguente Phoebe aveva terminato la formula e si stese sul letto pronta a portare a termine la sua missione, sperava solo che il demone non attaccasse durante la sua assenza.
Phoebe: “ Il viaggio comincia!”
“ Trova il problema che mi assilla
quella ragazza voglio salvare
tosto nel tempo voglio andare
per punire chi è stato a maledirla”

La giovane strega sentì il suo spirito allontanarsi dal suo corpo e quando aprì gli occhi si trovò nel solito luogo. Ad un certo punto sentì chiudersi la porta alle sue spalle e si voltò di scatto. Vide il sosia di Jason o perlomeno lei lo vedeva in quel modo.
Uomo: “Quanto mi sei mancata oggi, tutte quelle ore ad occuparmi di politica senza di te!”
Lui fece per abbracciarla, ma Phoebe di scatto si allontanò.
Uomo: “Che cosa hai tesoro ho fatto qualcosa che non va?”
Phoebe all’improvviso capì, non era tornata indietro nel tempo, ma era entrata nel corpo della donna, e adesso si trovava di fronte a colui che probabilmente la voleva uccidere. Doveva rischiare e recitare la parte per saperne di più su questa storia.
Phoebe: “…no, no, ti volevo solo punire per avermi trascurato oggi!”
Uomo: “Lo sai come è il lavoro di un re, e poi anche tu nelle vesti di futura sovrana hai avuto una giornata piena!”
Ma certo, lui era un re e quel luogo era una parte della sua reggia pensò subito Phoebe, ma notò che aveva un braccio nascosto dietro la schiena e fu pervasa dal timore che potesse avere un arma.
Uomo: “Questo è per farmi perdonare!” E le porse un fiore bianco che aveva nella mano nascosta.
Phoebe sollevata lo accettò e il re andò ad aprire uno scrigno che era su un tavolo lì vicino, lo porse alla strega che vide che tirò fuori una splendida corona, che riconobbe essere quella del museo. Ma certo la ragazza era Crisotemi e lei vi era entrata in contatto attraverso la corona quando l’aveva toccata e il contatto era divenuto più forte tramite Jason.
Re: “ Ora mi perdoni? Questa l’ ho fatta fare apposta per te ed è uno degli oggetti più preziosi di tutta la Persia, con questa nessuno negherà che sei la mia futura moglie e legittima regina!”
Gliela pose sulla testa ed iniziò a baciarla con passione, Phoebe si lasiò andare, non poteva credere che un uomo così bello, gentile ed affascinante la volesse uccidere, no, non era lui l’assassino.
“Ehm, ehm” I due si voltarono verso la porta dove Phoebe vide una donna anziana vestita con un lungo saio arancione, nonostante non fosse più giovane sembrava ancora in forze.
Vecchia: “Scusate altezza, ma le devo parlare” E dopo aver guardato Phoebe aggiunse: “In privato!”
Re: “ Rachele, puoi parlare anche con Crisotemi presente!”
Rachele: “Mi dispiace altezza, ma lei non è ancora la regina!”
Il re la guardò severamente, ma non la rimproverò e Phoebe se ne stupì; l’uomo baciò un ultima volta la strega ed uscì. La vecchia lo seguiva, ma prima di chiudere la pesante porta d’oro si girò e sussurrò: “Non hai ancora vinto!”
Phoebe pensò :”Ma sì, è lei che vuole uccidere Crisotemi!”
Si diresse verso uno specchio a parete lì vicino e vide la sua immagine riflessa: era uguale a sempre, solo i vestiti erano cambiati, indossava abiti arabi simili a quelli delle danzatrici del ventre, color rosso e aveva i capelli legati dietro adornati dalla corona. Disse:”Del mio spirito, mostrami il sito!”
L’immagine cambiò e al suo posto comparve una giovane donna vestita ugualmente, con la pelle abbronzata e i capelli biondi. La giovane strega disse: “Oh no, è bionda!…Un attimo! Se io sono nel suo corpo non posso avere dei poteri! Però ho fatto un incantesimo…e se Crisotemi fosse una strega? In fondo le altre connessioni che ho avuto erano con esseri magici!”
Ad un certo punto lo sguardo gli cadde su uno scrigno sul tavolo e aprendolo vide che era pieno di pozioni e fogli. Su uno di questi fogli c’era scritto” Incantesimo della scoperta”.
Phoebe: “Questo potrebbe servirmi per scoprire i suoi poteri! L’unica cosa che mi seve è un simbolo della conoscenza!” La strega prese una pergamene appoggiata lì vicino. La prese e pronunciò l’incantesimo. Nella sua mente comparvero numerose immagini della ragazza dello specchio che riusciva a manipolare la sabbia. Quella donna ad un certo puntò utilizzò i suoi poteri per creare una vera e propria tempesta in mezzo al deserto, che investì una grande carovana. Poi Phoebe si ritrovò in una sala enorme e lussuosa che capì essere quella del trono dove c’erano il re e la vecchia di prima che incominciarono a parlare.
Re: “ Smettila Maya! Non c’entra niente con la morte della principessa Roxane! L’amavo davvero, ma ora dopo un anno ho conosciuto Crisotemi e mi sono innamorato! Lei diventerà la mia regina, e non mi importa cosa pensi, ma non usare la tua magia contro di lei altrimenti…”
Maya: “Altrimenti cosa, vi sono stata vicina da quando eravate fanciullo e voi vi liberereste di me per lei, per quella strega assassina!”
Re: “Ora basta! Lei non è una strega e soprattutto non è un’assassina!”
Le immagini scomparvero e Phoebe si ritrovò nella stanza di Crisotemi.
Phoebe: “Sì che lo è invece…l’ ho vista! L’ ho vista travolgere con i suoi poteri la carovana che conduceva la principessa…sicuramente qui dal re per sposarlo! Ho sbagliato tutto! Maya non è cattiva, devo dire al re che non sono Crisotemi, perché se deciderà di credere alla vecchia vorrà uccidermi! Prima però devo imparare a controllare questo potere almeno un poco!”


Nel futuro: San Francisco, villa halliwell, camera di Phoebe.
Crisotemi: “ Questo corpo non è affatto male! Un fisico atletico e scattante mi sarà utile per dominare il mondo! Devo saperne di più su questa strega e sulla sua epoca! Saranno successe un sacco di cose in questi secoli, chissà se l’impero di Persia esiste ancora..devo fare un incantesimo e quello che mi occorre in anzitutto è un simbolo del sapere e della conoscenza!” Prese un libro dalla scrivania e tenendolo stretto a lei recitò queste parole:
“ Tutto ciò che è successo voglio sapere
e conoscere della strega il potere
a cui il corpo voglio rubare
poiché il mondo voglio conquistare!”
Tutte le cose che erano successe in quei secoli attraversarono la sua mente: scoperte geografiche e scientifiche, fatti storici e alcune caratteristiche di Phoebe, Piper e Paige, come i loro poteri.
Crisotemi: “ A quanto i suoi poteri attivi non sono un gran che, ma in compenso ha un potenziale magico sbalorditivo, superiore al mio! A quanto sembra ha due sorelle i cui poteri attivi sono molto forti, per sconfiggerle non potrò certo attaccarle direttamente… fingerò di essere, com’è che si chiama…Phoebe, pensando ad un modo per eliminarle, lavorerò d’astuzia e prenderò le redini dl mondo sotterraneo! Quelle due non si accorgeranno di niente, credo di conoscere abbastanza cose per ingannarle!”

Crisotemi scese di sotto dove trovò gli altri in cucina.
Tutti: “ Buongiorno!!!”
Crisotemi: “Salve!”
Non poterono aggiungere nient’altro, poiché il solito demone si materializzò nella stanza. Leo orbitò al piano di sopra da wyatt e Piper tentò di bloccare il demone, ma come prevedibile riuscì a sbloccarsi subito e lanciò una sfera di energia che colpì Paige e Piper che furono scaraventate a terra.
Paige: “ Phoebe!!! Fa qualcosa!!”
Crisotemi si lanciò contro il demone, ma non sapendo ancora usare il potere della levitazione, rima se appesa a mezz’aria. Il demone ridendo la colpì con un calci e la spedì addosso al tavolo e si diresse nel salotto.
Piper: “Come al solito! Vuole o rubare i poteri di Wyatt o il libro delle Ombre!”
Le tre streghe lo inseguirono nel salotto e Paige: “ Lampada!”
Subito l’oggetto orbitò prima da lei e poi contro il demone che venne colpito, cadde addosso al divano, finendo in mezzo al salotto. Ripreso si alzò immediatamente e lanciò tre sfere di energia contro le streghe, ma Piper riuscì a bloccarle e Crisotemi levitò contro il demone per colpirlo, ma sprigionò troppa energia e piombò addosso alle finestre finendo all’esterno della villa.
Paige: “ Ma cosa le prende?”
Piper: “ Non ne ho idea!!!”
Cercò allora di far esplodere il demone che per il contraccolpo fini a terra e scintillò via.
Le due allora corsero dalla sorella e l’aiutarono ad alzarsi.
Piper: “ Ma cosa è successo?”
Crisotemi: “ …ehm…forse è colpa della stanchezza…!”
Paige: “ Chiamiamo Leo per guarirti le ferite!”
Pochi minuti dopo l’intera famiglia era riunita in cucina.
Crisotemi: “ …quel demone tornerà di certo, cerchiamo nel libro delle ombre…oppure Leo vai dagli anziani!”
Leo: “ Ma lo abbiamo già fatto!”
Paige: “ è la terza volta che ci attacca! Ma sei proprio rintontita?”
Phoebe: “..no, no,… volevo solo dire di riprovarci…!”
Piper: “ Ehm..va bene, ritentiamo!”
Leo: “ Allora vado!” E orbitò via.
Paige: “ Libro delle Ombre!” Ed il libro orbitò tra le sue mani.
Piper: “ Paige!!!”
Paige: “ Lo so…ma è urgente!” La giovane strega iniziò a sfogliare il libro, mentre Piper cominciò a preparare delle pozioni. Crisotemi pensava: “ Sono davvero molto forti, se ci fosse stata anche l’altra sarebbero riuscite a sconfiggere quel demone!”
Wyatt iniziò a piangere. Piper: “ Oh no, avrà bisogno di essere cambiato!! Phoebe, pensaci tu, i pannolini sono in quello scaffale.
Crisotemi, prendendo i pannolini: “ Perché proprio io….!” Si avvicinò al bambino e gli tolse il pannolino sporco e disse: “ Bleah…è schifosamente orrendo!!”
Piper: “ Ma come, se fai sempre a gara con noi per cambiarlo!”
Crisotemi: “ davvero?….ehm volevo dire…certo, ma oggi non sto molto bene!”
Piper: “ ….mi…potresti andare a prendere un po’ di fiale in soffitta?”
Crisotemi allora uscì dalla cucina pensando: “Devo stare attenta, non ho visto abbastanza riguardo la loro vita!”
Paige: “ Sta diventando sempre più strana!”
Piper mentre cambiava Wyatt rispose: “ Posso capire che non riesce a controllare i suoi poteri, ma non si è mai rifiutata di cambiare Wyatt…!”
Suonarono lal porta e Crisotemi andò ad aprire.
Jason: “ Ciao Phoebe! Vado di fretta volevo solo dirti che stasera farò tardi e mi chiedevo se ti dispiacesse raggiungermi a casa, perché se ti venissi a prendere io si farebbe troppo tardi!”
Crisotemi: “Ma lui è uguale al re! Deve essere la sua seconda vita, lo devo eliminare per ridurre il più possibile i collegamenti fra me e Phoebe!…”Certo che non mi dispiace, ti raggiungerò io, ma mi devi dare l’indirizzo, sai sono un po’ smemorata!
Jason: “ Ehm…certo, ecco il mio biglietto da visita è scritto qui! Ma non ti senti bene?”
Crisotemi: “Oh no no, sono solo un po’ smemorata!
Jason: “ Ok, a stasera!” Le diede un bacio e andò via.
Crisotemi andò in cucina e iniziò a leggere il giornale, dopo pochi minuti esclamò: “ Ma guarda! Ce ne è di gente che ha il nostro stesso cognome in città!”
Piper: “ Davvero?”
Crisotemi:” Sì sentite qui: “ Sta ottenendo un grande successo la mostra sulla Persia, la mostra deve molto alla signorina Prudence Halliwell, purtroppo morta due anni fa!”
Piper allibita stava per dire qualcosa, ma Paige la fermò e disse: “ Eh sì…che coincidenza!”
Crisotemi tornò a leggere tranquilla il giornale.
Paige: “ Piper, vieni un attimo di là!”
Piper: “ ….sì….certo…”

In salotto Paige disse alla sorella: “Questo è davvero il colmo!”
Piper: “ Credi che c’entri un demone che le sta togliendo la memoria in qualche modo?”
Paige: “Non lo so, ma lo scopriremo!”
Improvvisamente il solito demone comparve nella stanza.
Paige: “Ancora tu?”
Piper: “ Non hai capito che non puoi farcela?”+
Demone: “ Questa volta vi sconfiggerò! Guardate cosa ho acquistato al mercato dei demoni!”
Il demone tirò a terra davanti alle streghe una piccola fiala, che quando il demone pronunciò una strana parola si illuminò e si distrusse e una barriera a forma di cupola imprigionò le due sorelle.
Paige: “Ma che diavoleria è!?”
Demone: “Una magia molto potente che vi terrà buone finchè avrò preso i poteri del moccioso, e poi vi ucciderò passando alla storia come colui che ha ucciso il trio!!”
Piper: “Esatto, un trio, ne stai dimenticando una! Phoebe!!”
Crisotemi: “Eccomi sorellina, che c’è?”
Piper: “Ma dico ti sei rimbambita? C’è un demone che vuole ucciderci e tu dici che c’è?
Crisotemi: “Bhè…io vedo solo qualcuno che possa aiutarmi a conquistare gli Inferi!”
Paige: “Ma tu chi sei? Se hai fatto qualcosa a mia sorella giuro che la pagherai cara!”
Crisotemi: “Non ti preoccupare tua sorella è ancora viva, ma ancora per poco!”
La strega raccontò alle due di come lei e Phoebe fossero entrate in qualche modo in contatto e lei ne aveva approfittato bevendo una pozione che l’avrebbe portata nel corpo della strega nel caso essa fosse tornata indietro nel tempo per salvarla.
Crisotemi: “Cosa che poi è successa!”
Piper: “Ma come hai fatto a capire che Phoebe era in contatatto con te?”
Crisotemi: “Sono una strega meno potente di voi, ma sicuramente più esperta e mi sono resa conto di essere entrata in contattato con qualcun altro e ho deciso di cogliere l’unica occasione di salvezza!”
Paige: “Cosa vuoi dire?”
Crisotemi: “ Diciamo solo che ho ucciso la futura sposa dell’imperatore di Persia e spacciandomi per una principessa di zone lontane, scappata da una guerra che aveva distrutto il suo regno, sono entrata a corte e ho sedotto il re che si è innamorato; e anche io ho cominciato a sentire qualcosa per lui, ma la vecchi maga di corte mi ha scoperto e sta tentando di convincerlo della mia vera natura e ad uccidermi!”
Piper: “Vuoi dire che mia sorella sta rischiando di essere uccisa al posto tuo?”
Crisotemi: “Non è detto, può darsi che l’amore del re sia così forte da non credere alla vecchia e vostra sorella potrebbe diventare la signora di Persia, non mi sembra tanto male! Comunque se vostra sorella dovesse morire prima di mezzanotte lo percepirò e vi informerò, tuttavia voi non potete più convertire lo scambio!”
Paige: “Maledetta!” Provò ad orbitare fuori della barriera ma venne respinta. Piper provò a faral esplodere, ma niente. Ci provò di nuovo e questa volta la barriera sembrò cedere.
Crisotemi al demone: “ Muoviamoci! Portami con te e ti risarcirò, sarai il demone più temuto!”
Il demone accettò e presa per un braccio la donna scintillò via con lei.
Piper riuscì a distruggere la barriera.
Paige: “ Cosa possiamo fare?”
Piper: “ Credo che abbiamo ancora una possibilità, lei ha detto “prima di mezzanotte”, quindi saranno connesse fino a quell’ora e…”
Paige: “….noi potremo portare indietro Phoebe rendendo forte il contattato con una potente emozione, come il dolore per una ferita mortale!”
Piper: “ Esatto, lei ha detto che se Phoebe dovesse morire lo sentirebbe, ma lo stesso vale per nostra sorella!”
Paige: “ dobbiamo solo essere abbastanza veloci a riportarla indietro prima che la strega muoia!”
Piper: “Andiamo in soffitta a preparare la formula e qualche pozione!”

Persia, migliaia di anni prima.
Phoebe: “ Finalmente, dopo un paio di ore di allenamento, credo di saper gestire questo potere abbastanza bene!”
Bussarono alla grande porta d’oro in fondo alla stanza ed entrò una delle guardie reali che disse: “ Sua maestà vorrebbe vedervi!”
Phoebe: “ Fatelo entrare!”
Il re entrò accompagnato dalla vecchia, e dallo sguardo triste del sovrano e da quello raggiante soddisfatto della maga, Phoebe capì che lei era riuscita dimostrargli la colpevolezza di Crisotemi.
Re: “ Perché l’ hai fatto!”
Phoebe: “Aspettate, vi posso spiegare…io non sono quella che credete…”
Maya: “ Ora basta, è inutile che cerchi di ingannarlo di nuovo! Pagherai le conseguenze delle tue azioni!”
Entrarono nella stanza quattro guardie.
Re: “Arrestatela!”
Phoebe: “No, aspettate non sono…” Ma non riuscì a terminare la frase che una delle guardie le si avvicinò per legarle le mani con delle catene.
Phoebe: “ Lo avete voluto voi, non ho intenzione di pagare con la mia morte le colpe di un’altra!”
Phoebe con un calcio colpì la guardia alla quale caddero le catene, poi con un salto o colpì con un altro calcio in faccia e il soldato cadde a terra svenuto.
Maya: “ ma cosa…?
Re: “Dove ha imparato a farlo!”
Phoebe: “ Sono piena di sorprese!” Altre due guardie gli si fecero addosso con le spade sguainate e lei dopo aver preso la spada della guardia svenuta incominciò a combattere, mostrando una grande abilità nell’uso delle armi. Riuscì a disarmare uno dei due con un calcio sullo stomaco e mentre questo si accovacciava per il dolore lo colpì con l’impugnatura della spada sulla testa e quello svenne.
Phoebe: “Non ho mai ucciso un essere umano e non ho intenzione di iniziare ora!”
Lìaltra guardia riuscì però a disarmarla e a buttarla a terra, ma la strega con un veloce movimento colpì da terra con un calcio le sue gambe facendolo cadere e con una capriola all’indietro si rimise in piedi.
La quarta guardia nel frattempo aveva chiamato rinforzi e ora vi era almeno una dozzina di soldati nella stanza. Phoebe: “ Ora sono un po’ troppi!” Era arrivato il momento di usare la magia e si concentrò. Intorno a lei incominciò a soffiare un forte vento di sabbia e i granelli si posizionarono accanto a lei e apparvero due sosia della strega fatti di sabbia , uno a destra e l’altro a sinistra che iniziarono a combattere con i soldati battendoli in pochi minuti. Il re iniziò a combattere con la spada contro un sosia e si mostrò un abile guerriero riuscendolo a battere e distruggendolo buttandolo nella vasca d’acqua che era in mezzo alla stanza. Stava per combattere contro l’altro, che però venne distrutto da un raggio di luce lanciato da Maya.
Maya: “ Ora basta di giocare!”
Phoebe: “Non sai quanto hai ragione!” La giovane strega invocò una forte tempesta di sabbia che iniziò a perversare nella stanza contro il re e la maga lanciandoli a terra e nemmeno i soldati che si erano ripresi riuscirono a resistere alla sua potenza. Mentre gli altri erano distratti dalla forza del vento Phoebe prese un pugnale che era caduto a terra e avvicinatasi alla parete formò con la lama i confini di una porta. Phoebe: “Se troverai la tua strada bloccata dovrai solamente bussare!”
La porta si aprì e dopo che la strega fu entrata scomparve alle sue spalle.

Villa Halliwell
Erano passate un paio d’ore da quando Crisotemi era riuscita scappare e Piper stava cercando di rintracciarla con il pendolo.
Paige, che dopo che avevano terminato la formula stava preparando alcune pozioni:” Allora, novità?”
Piper: “Niente da fare con tutto il male che c’è a S.Francisco è impossibile rintracciarla senza un oggetto che le appartiene, e con quelli di Phoebe non funziona lo stesso.
A qul punto entrò Leo con Wyatt in braccio: “Non riesco a localizzarla, sono legato all’anima di Phoebe e non di lei!”
Piper: “ L’avevo detto a Phoebe di non agire da sola!”
Leo: “La mia è solo un ipotesi, ma potrebbe tentare di eliminare il legame più forte con il passato, ciò che ha rafforzato la connessione e gli ha permesso quindi di accorgersi di Phoebe!”
Paige: “ Stai Parlando di Jason?” E l’angelo bianco annuì.
Piper: “Coraggio Paige Andiamo!” E le due sorelle orbitarono via.

Appartamento di Jason.
Jason e Phoebe, la “falsa” Phoebe, si stavano baciando nel divano del salotto.
Jason: “Mi sembri diversa, anche il tuo modo di baciare lo è!”
Crisotemi: “ Non dire sciocchezze tesoro!”
Jason: “ Vuoi qualcosa da bere?”
Crisotemi: “ Sì, grazie.”
Jason allora si alzò e si avvicinò ad un mobiletto nella parte opposta della stanza per vedre cosa aveva da offrire.
Crisotemi: “Mi dispiace eliminarti, mi sarebbe piaciuto divertirmi un po’, ma non posso rischiare!”
Ad un suo cenno la borsetta che aveva appoggiato a terra si trasformò e il demone mutaforma riprese il suo aspetto e silenziosamente estrasse un pugnale dalla tasca e lo lanciò contro l’ignaro ragazzo. Ma all’improvviso sia il pugnale, che il demone e Jason si bloccarono.
Piper: “Salve sorellina!”
Paige: “vedo che te la spassi!”
Crisotemi, sorpresa si voltò verso le sorelle che di nascosto erano orbitate nell’ingresso dell’appartamento e avevano rovinato il suo piano: “ Maledette, ma non la farete franca!”
Paige: “ Tu dici? Pugnale ! »
L’arma orbitò nella sua mano e poi nella schiena del demone che sparì tra le fiamme.
Piper: “Come pensi di scappare adesso?”
All’improvviso apparve il solito demone che lanciò loro delle sfere di energia, e le due per e Piper le fece esplodere, ma nel frattempo Crisotemi si era avvicinata al demone e insieme scintillarono via.
Piper: Accidenti!”
Prima di andare via le sorelle scrissero un biglietto a nome di Phoebe a Jason nel quale spiegavano che era andata via per motivi di famiglia.
Jason sbloccatosi: “ Come al solito, poteva almeno salutare, visto che era a pochi passi da me!”. Ma non si arrabbiò, in fondo amava il suo attaccamento verso la famiglia.

Palazzo reale di Persia
Erano ore che stava girando senza meta per il palazzo aprendo passaggi segreti con la magia per sfuggire ai soldati, e ora Phoebe cominciava ad essere stanca ed impaurita, voleva tornare a casa dalla sua famiglia, ma non c’erano speranze di convincere il re e Maya della sua innocenza e della sua identità.
Ad un certo punto arrivò in una stanza grandissima, il doppio della stanza di Crisotemi e ancora più lussuosa, in fondo all’ambiente, nella parte opposta alla sua vi era un trono ricchissimo, d’oro e adornato con gemme. Era la sala del trono!
Phoebe si diresse verso il trono, ma quando raggiunse il centro della stanza, delle linee sul pavimento si illuminarono, creando un enorme simbolo. Phoebe si accorse di essere caduta in trappola e tentò di uscire oltre i margini dell’esoterico disegno, ma non riuscì a muoversi.
Maya: “Guarda un po’ chi ho catturato!”
Phoebe guardò in direzione dell’ingresso e vide la vecchia maga, il re e un folto gruppo di guardie.
Maya: “Ora non puoi sfuggirci, il mio incantesimo ti annulla ogni magia di chi si trova all’interno del simbolo e ne impedisce anche il movimento!”
Phoebe: “Ve lo volete mettere in testa, io non sono quella che credete!”
Re: “Ora basta con le bugie!” e si diresse verso Phoebe.

Villa Halliwell
Paige: Basta! È inutile!!!”
Piper: “Senza niente che le appartiene, non riusciremo mai a localizzarla!” La strega stava dando il latte con il biberon a Wyatt che le stava in braccio.
Paige: “ma dov’è finito Leo?”
Piper: “Non lo so, è orbitato via quando siamo tornate e non è ancora tornato, e dire che ne è passato di tempo!”
Come invocato, l’angelo comparve nella vecchia soffitta.
Paige: “Oh eccoti qua!”
Leo: “ Scusate, ma sono andato a prendere qualcosa che vi possa essere d’aiuto! Ma appena avete fatto lo devo riportare al posto!”
Solo allora le streghe notarono che Leo aveva in mano l’unica loro speranza, la corona persiana!
Piper: “ Tesoro, sei grande!” E diede un appassionato bacio al marito.
Paige: “ finalmente l’ho trovata!”
Piper affidò Wyatt al suo papà e orbitò via con la sorella.

Le due streghe orbitarono in un pianerottolo che dava da una parte su delle scale e dall’altra su una porta.
Paige: “Avremo dalla nostra l’effetto sorpresa!”
Piper: “Andiamo!” Attraversarono la porta e si ritrovarono all’aperto sul tetto di un grattacielo, dall’altra parte davanti a loro vicino all’orlo che dava sulla strada più in basso di moltissimi metri c’era Crisotemi accompagnata da un folto gruppo di demoni.
Crisotemi: “ Salve sorelline!”
Paige a Piper: “ a quanto pare ha già trovato degli alleati!”
Piper:” sicuramente sfruttando il suo aspetto, avrà spacciato il suo arrivo, con il ritorno della regina Phoebe!”
Paige: “Cosa aspettiamo, affrontiamoli!”
Piper: “ Aspetta!”
Solo allora anche Paige si accorse del tranello, nei tetti dei due palazzi di fronte vi erano delle feste affollate.Non potevano usare i poteri, perché la luce e i rumori avrebbero attirato attenzioni indesiderate.
Piper: “Ci ha fregato!”
Crisotemi: “Coraggio! Svelate a tutti il vostro segreto!”
Paige: “Ho un’idea! Potremmo usare l’incantesimo della nebbia che ha scritto la mamma, l’ ho notato più volte sfogliando il libro, ma mi ricordo solo la prima parte…”
Piper: “ottimo, io ricordo solo l’ultima!”
Paige: “Allora cosa aspettiamo!
Lenta nebbia sorgi
Rispondi alla mia invocazione”

Piper:
“silenziosa ogni nostra azione
bianca nascondi”

Immediatamente una fitta nebbia silenziosa scese su San Francisco nascondendo il palazzo alla vista degli altri.
Paige: “Speriamo che la musica delle feste faccia il resto coprendo il rumore!”
Un demone lanciò un pugnale contro le streghe, ma come al solito Piper lo bloccò e Paige lo rispedì indietro eliminando il mittente. Una demonessa si scagliò contro le due con lunghi artigli infuocati, ma Paige presa la mano della sorelle scomparve fra le tipiche luci bianche, sfuggendo al colpo mortale della nemica e ricomparendo alle sue spalle; Piper la eliminò con una pozione. Altri due demoni le attaccarono, ma Piper li fece facilmente esplodere.
Il demone che da alcuni giorni ormai le assillava disse: “ Credo sia ora di chiudere la partita!”
Paige: “Dicci almeno il tuo nome, vorrei sapere chi mi sta per uccidere!”
Demone: Il mio nome è Rasmus, e sono un demone di categoria superiore!”
Il demone lanciò tre sfere di energia e Piper ne distrusse due e bloccò l’ultima che paige rinviò contro Rasmus che non venne però minimamente ferito.
Paige: “D’accordo, lo hai voluto tu!” Lanciò l’intera borsetta dove teneva le pozioni preparate quel pomeriggio, il demone non venne ucciso, ma il colpo fu violento e cadde a terra stordito.
Piper: “ Ma non muore mai quello?”
Paige: “ Per giunta non abbiamo niente con cui colpire la persiana!”
Crisotemi: La persiana ha anche un nome!”

Nel frattempo nel passato il re si avvicinò a Phoebe e le accarezzò la guancia: “ Mi fidavo di te! Ti amavo, ero pronto a condividere con te il mio regno e costruire la nostra discendenza che lo avrebbe un giorno ereditato!”
Phoebe stava per dire qualcosa, ma fu spaventata dal fatto che il re estrasse un pugnale e lo avvicinò al suo petto e poi piano piano salendo gli strofinò il collo con la lama appuntita. Le lacrime solcavano il viso di entrambi, chi per la paura, chi per il dolore al cuore. Il sovrano alla fine diede un bacio appassionato allla strega immobile e affondò poi l’arma nel suo stomaco. A Phoebe mancò il respirò per il dolore.
Presente
Crisotemi: “Ahhhhhhh!” Con gemiti di dolore la strega cadde in ginocchio.
Piper: “ Oh no, Phoebe!”
Paige: “ Deve essergli successo qualcosa!”
Crisotemi: “….sopporterò…. il dolore volentieri sapendo che quella che morirà sarà vostra sorella e non io!”
Piper: “ Paige, proviamo l’incantesimo dovrebbe funzionare anche se è Phoebe ad essere ferita!”
Piper&Paige: “Crono signore del tempo
Riportaci nostra sorella in questo momento
In un corpo non suo è imprigionata
Riportala nel sito ove è nata!”
Nel passato Phoebe sentì il suo spirito volare via, ma non verso la morte dove pensava. A San Francisco Crisotemi sentì una grande energia avvolgerla e si ritrovò a mezz’aria in preda ad un lancinante dolore. Il suo corpo si illuminò di una luce molto forte e riprese le sue sembianze e poi esplose, al centro dell’esplosione, le due streghe ansiose videro finalmente la loro sorella.
Phoebe, un po’ confusa cadde rischiando di finire nel vuoto, ma con estrema agilità atterrò su una gamba scongiurando il pericolo.
Paige: “ Ehi, sta attenta, con tutta la fatica che abbiamo fatto per riportarti indietro non sarebbe giusto se ci lasciasti di nuovo!”
Phoebe: “Non ti preoccupare sorellina, ho intenzione di stare con voi ancora per molto tempo!”
Rasmus: “ Io non ne sarei tanto sicuro!” Il demone nel frattempo si era ripreso e lanciò una sfera di energia contro Paige che colpita in pieno cadde a terra.
Phoebe&Piper: “Paige!”
Rasmus ne lanciò un’altra contro Phoebe che la evitò, ma si sporse troppo sull’orlo del tetto perdendo l’equilibrio e cadde giù.
Piper: “ Phoebe no!!” Poi rivolta al demone in lacrime: “ La pagherai per le mie sorelle!!!” Usò il suo potere esplosivo su di lui e questa volta la rabbia lo rese tremendamente forte e il demone venne distrutto.
Nel frattempo Phoebe stava precipitando e in quei pochi attimi pensò: “ Devo tentare di rallentare la caduta!” Cercò di levitare, ma non ci riuscì, ma concentrandosi riuscì a rallentare la caduta e rimase sospesa per aria. Ma la stanchezza per le emozioni e la fatica di quel giorno la sopraffecero e ricominciò a precipitare. In mezzo alla nebbia una scia di luce bianca gli si fece incontrò e Phoebe scomparve mescolandosi anch’essa alla luce.
Nel frattempo Piper sul tetto stava piangendo accanto al corpo sanguinante della sorella minore.
Piper: “ Non doveva finire così, non doveva!”
All’improvviso luci bianche apparvero davanti a lei e si materializzò Leo con in braccio una Phoebe un po’ confusa. Piper in lacrime abbracciò la sorella e poi si strinse al marito.
Phoebe accovacciata vicino all’altra sorella: “ Ora pensiamo a Paige!”
Leo: “ Si ma andiamo prima a casa, la nebbia si sta dissolvendo!”
L’angelo bianco quindi orbitò via con tutte e tre le donne, pochi attimi dopo la nebbia lentamente si dissolse mostrando le due feste sui palazzi vicini ignare dell’accaduto, la gente era solo un po’ stupita per quel fenomeno naturale improvviso, ma non ci fece più di tanto caso e continuò a divertirsi.

Villa Halliwell
Paige, curata dal cognato: “Allora, fatemi capire, Phoebe è caduta dal tetto e…”
Phoebe: “ Leo mi ha salvata, senza di lui non sarei qui!”
Leo: “ Sì, ma non sarei arrivato in tempo, se tu non avessi guadagnato secondi preziosi levitando!”
Piper con Wyatt in braccio: “ O meglio dire volando!”
Phoebe: “ Non esageriamo, diciamo solo che il mio potere per la paura ha avuto un forte potenziamento!”
Paige: “ Allora, se non avete niente in contrario e se tu Phoebe non hai intenzione di salvare da sola qualcuno del passato, vado a raggiungere una di quelle magnifiche feste! Vuoi venire con me?”
Phoebe: “ No grazie, voglio solo riposarmi un po’!”
Paige orbitò via, mentre Leo portò Wyatt di sopra.
Piper: “Ce l’abbiamo fatta anche questa volta! E tu conosci qualcosa in più su Jason!”
Phoebe: Sì, ma mi chiedo se anche lui dovesse sapere qualcosa in più su di me! Ho paura di perderlo però!”
Piper: “ cosa hai intenzione di fare allora?”
Phoebe: “ Non lo so, ma non credo che potrò mantenere il segreto a lungo!” La giovane strega si mise a guardare fuori dalla finestra, quel giorno aveva avuto davvero paura di non rivedere la sua famiglia e San Francisco:

Scritto da Jair


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