Streghe Italia Fan Fiction

SOME LOVES


RIASSUNTO: Mentre un vecchio nemico delle sorelle torna a minacciarle, un nuovo tenente in sostituzione di Morris arriva in città, Phoebe continua la sua relazione con Jason Dean e Paige? Paige cerca un nuovo lavoro! Piper invece decide di cercare di rifarsi una vita, ma Wyatt in qualche modo la ostacola… alla fine, le sorelle rispediscono all’inferno il demone resuscitato, mentre Phoebe ha una grossa, anzi gigantesca novità…

DATA DI COMPOSIZIONE: dal 26/9/03 alle 18.42 al 28/9/03 alle 11.47.

ADATTO A: BAMBINI SOTTO GLI 11 ANNI CON I GENITORI... SAREBBE MEGLIO.

PERIODO DI SVOLGIMENTO: Dopo il mio racconto “La vita non è un film”, perciò inizio 6^ serie.

DISCLAIMER:
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.

NOTA: Non è che il titolo sia tutta questa coerenza col racconto… dato che di amore vero ce n’è circa uno… ma cosa volete farci, sono a corto di titoli e così storpio un po’ i titoli delle canzoni… vediamo chi mi dice che ho storpiato… ^*^


-Lo sapevo che sarebbe successo, lo sapevo!- si lamentò Piper mentre lei e Phoebe uscivano da un negozio di giocattoli per bambini con tre sacchetti pieni di giocattolini, trottoline, pupazzetti e accessori vari per piccini.
-Suvvia, Piper, siamo entrate e… è stata come una trappola ai miei occhi! Non ho potuto fare a meno di comprare qualche giocattolino per mio nipote!- replicò cercando di ammansirla un po’ Phoebe.
-Mezzo negozio vorrai dire… si era parlato di comprare un giocattolo e di spendere dieci dollari, e alla fine invece ne abbiamo spesi quasi duecento!- la sgridò nuovamente la bloccatrice di casa.
-Ok, ho sbagliato, ma almeno Wyatt sarà felice, cosa dici?! Ora torniamo a casa si sta facendo buio!-
-Paige come va col lavoro?- domandò la maggiore dopo qualche passo di silenzio verso l’auto:
-Eh eh… si vede che per un po’ non hai voluto saperne di tutto e di tutti!- ridacchiò Phoebe, -Paige è stata licenziata due giorni fa! A quanto pare il suo capo non ha gradito che lei sparisse ogni tanto senza avvisare!-
-Non è certo colpa mia se lei ha attirato su di noi tutti quei dannati Demoni del Borneo!-
Phoebe stava per ribattere a sua volta, quando le due sorelle furono distratte da una scena sotto i loro occhi, circa alla fine della strada ormai buia e deserta, nell’angolo comunicante con un vicolo buio: un uomo aveva appena spinto una donna contro un muro, facendole male, e poi la stava trascinando con sé.
-Ehi! Lo sai che non è corretto molestare le signore!- gridò Piper avvicinandosi assieme a Phoebe, e l’uomo si girò verso di loro:
-E voi chi… le streghe!- esclamò l’uomo rimanendo sbalordito, come se le avesse già incontrate… e anche Phoebe sentì di averlo già visto da qualche parte.
-Mi sembra di conoscerlo già quello… devo esserci uscita!- commentò la mezzana del Trio ridendo, ma Piper non rise, piuttosto puntò le mani contro l’uomo:
-Phoebe! Mi sembra chiaro che quello è un demone, se sa che siamo streghe!- e detto questo la giovane donna attivò il suo potere esplosivo, ma il loro avversario si spostò appena in tempo, evitando il potere che distrusse letteralmente un auto, incendiandola e riducendola ad un ammasso di ferraglia incenerita. Il demone rimase per qualche istante sbalordito, come se non sapesse che Piper aveva quella capacità, e poi afferrò bruscamente la donna che aveva picchiato e corse via nel vicolo con lei.
-Fermo!- urlarono insieme Piper e Phoebe rincorrendolo, ma ad un certo punto non lo videro più: era scomparso.
-Oh no, ci è sfuggito!- constatò amareggiata Piper sbattendo a terra il sacchetto con dentro i regalini per Wyatt.
-Accidenti, avrà ucciso quella donna! Eppure io continuo a credere di averlo già incontrato…-
-Phoebe! Fra qui e New York in tutta la tua vita sarai stata con mille uomini, e almeno un centinaio saranno stati simili! Stesso fisico, stessi capelli… si fa presto a confondere!-
-Beh… ehi aspetta, io non sono stata con mille uomini!- si lamentò fingendo di arrabbiarsi la veggente di casa mentre lei e Piper si allontanavano.
-Tsk! Se non lo so io, con Jason faranno almeno novecento, considerando tutte le volte in cui ti sei messa-mollata con Cole!-
-Non è vero!-
-Sì!-
-No!-
-Sì…-

Paige fece una X sull’ennesimo annuncio pubblicitario, poi girò l’ennesima pagina dell’ennesimo giornale di annunci per lavori:
-è possibile che al giorno d’oggi non si possa più trovare niente di decente?! Dog sitter? Non cadrò così in basso. Segretaria? Ho dei precedenti che non sono un granchè. Aiuto-fattorino: aiuto!- commentò la telecinetica sfogliando le pagine e crocettando un paio di altri annunci, quando un demone del Borneo, identico a quello eliminato da Piper nell’episodio “Una sirena di nome Phoebe”, si materializzò nella stanza, afferrando la sua cerbottana.
-Accidenti, un altro! Non avrei mai dovuto decidere di dargli la caccia!-
intanto la porta si aprì e Phoebe e Piper entrarono, proprio mentre il demone lanciava il suo proiettile demoniaco.
-Attente! State giù!- le avvertì gridando Paige, e le due sorelle maggiori si abbassarono, così l’attacco colpì la porta.
-Dannazione, vogliamo piantarla con questi demoni del Borneo!- gridò Piper furiosa, e mosse a caso le mani per distruggere il demone, ma esplose solamente il suo braccio.
-Ti conveniva mirare meglio! CERBOTTANA!- chiamò la minore materializzando nella sua mano l’arma del demone, poi ci soffiò dentro e colpì il nemico col suo stesso proiettile, e dopo qualche istante si incenerì di scatto.
-Fatto compere?- chiese Paige sorridendo come se niente fosse successo.
-Sì, il necessario per Wyatt… e ci siamo imbattute in un demone!- rispose l’empatica, e Piper la corresse:
-Lasciamo stare che abbiamo speso duecento e passa dollari e che il demone misterioso ci è sfuggito con una innocente… ma a parte questo tutto liscio!-
-Avete idea di chi possa essere?-
-Phoebe dice di averlo già visto, e potrebbe anche essere! Magari un suo ex ragazzo, ne ha avuti tanti!- spiegò Piper mentre appoggiava i sacchetti, poi andò sulla culla di Wyatt per coccolarlo un po’.
-A proposito di ragazzi, fra un ora…- cominciò Phoebe, poi guardando l’orologio si raggelò –Mi correggo, fra 10 minuti devo essere con Jason a cena! Aiuto!- poi dopo aver lasciato il sacchetto a terra corse su per le scale, lasciando Paige e Piper a ridere un po’.

Jason Dean, neo proprietario del giornale per cui Phoebe lavorava, nonché suo nuovo fidanzato da pochi mesi, aspettava ticchettando con la mano sinistra sul tavolo l’arrivo della ragazza, dopo circa 20 minuti di ritardo… fortunatamente dopo qualche altro minuto Phoebe entrò, trafelata.
-Scusami tesoro, è solo che ho avuto un imprevisto, io e Piper siamo andate a comprare degli accessori per il piccolo Wyatt e così abbiamo perso tempo, poi siamo tornate a casa e…- Phoebe cominciò a raccontare tutta la sua giornata di avventure, ma Jason le fece cenno di tacere con un dito:
-Ssh… io voglio fare l’amore con te, Phoebe-
-Ehem…- la ragazza si sentì un po’ imbarazzata, -Ma… non hai fame?-
-Ormai si è fatto tardi… direi di andare a casa, cosa dici?-
-Okay… cioè, se tu non hai fame, per me…!-
-E allora…- concluse Jason guardandola con sguardo intrigante, poi si allontanarono tenendosi l’un l’altra…

-E questo?-
-Questa è una soap opera, non credo ti interessi… tu non guardavi Beautiful?- chiese Paige alla sorella, mentre davanti a un piatto di cibo cinese per ciascuna facevano zapping fra i canali.
-Certo, la seguo da quando è iniziata… non ho certo voglia di guardarne altre oppure credo che impazzirò!- rispose Piper cambiando canale, e capitarono su un TG locale. Paige si riappropriò del telecomando.
-Ancora irrisolto il mistero delle due donne scomparse in questi due giorni… la polizia brancola nel buio, anche se un ispettore ha ricordato, frugando nei vecchi archivi…-
-Alza! Mi interessa!- ordinò Piper alla sorella, che alzò il volume:
-… che un caso molto simile avvenne anche circa cinque anni fa, alcune donne scomparvero per qualche giorno e poi ricomparvero giorni dopo, e l’assassino scomparve misteriosamente. Si indaga su possibili indiziati. Passiamo ora alle notizie sportive…-
-Che strano…- commentò la maggiore riflettendo –Mi sembra di aver già sentito tutto ciò… qualcuno rapisce le donne…-
-Probabile! Con tutti i demoni che abbiamo sconfitto e che avete sconfitto voi due con Prue!- ridacchiò Paige cambiando nuovamente canale, dove beccò un bel film tipo romantico, -Guardiamo questo?-
-Vada per il film d’amore…- acconsentì Piper con tono assente, pensando ancora a cosa ricordava, ma poi decise di non pensarci più e si mise a vedere il film con Paige.

Piper sistemò la copertina a Wyatt, poi lo accarezzò dolcemente sulla fronte. Quanto era piccolo e grazioso quel bambino… e pensare che era l’unica cosa che gli restava di Leo. Era riuscita a far pace con l’Anziano, era riuscita a continuare ad amarlo, ma nonostante tutto lui non era accanto a lei.
-Leo…- sussurrò la manager del P3 lacrimando, e Wyatt si risvegliò lentamente, poi cominciò a piangere.
-No, Wyatt, non fare così, dai… io sto bene…- mentì Piper per calmare il figlioletto, che però orbitò via dalle sue braccia.
-Wyatt… Wyatt!- esclamò la giovane donna vedendo che il bambino non era più in braccio a lei, e capì che aveva orbitato come aveva fatto con Crone tempo prima (episodio “La perdita dei sensi”) e poteva essere finito ovunque.
-Piper… è tuo questo?- ironizzò una voce, poi Paige entrò con il viso assonnato nella sua stanza, -Perché il bambino ha orbitato vicino alla zia, che per giunta stava dormendo?-
-Oh… ecco dov’era finito! È un periodo in cui attiva un po’ di suoi poteri a casaccio…!-
-L’ho notato- constatò la strega mezzo angelo bianco mettendo il piccolo nella sua culla.
-Vabbè, domani risolveremo il problema con Phoebe, lei è rimasta da Jason! Buonanotte Paige!- la salutò la più grande delle Halliwell, poi spense la luce e si mise a dormire.

-Non farmi del male, ti prego!- implorò la stessa donna che Piper e Phoebe avevano tentato di salvare poche ore prima, incatenata ad un altare sacrificale in preda al panico e al terrore –Lasciami andare!-
-Non posso… le streghe hanno rischiato di salvarti… hanno nuovi poteri che non conoscevo, sono diventate più forti…- replicò tetro un orribile demone avvicinandosi alla donna:
-E io devo diventare forte almeno quanto loro per poter prendere la mia rivincita… e l’unico modo per accrescere il mio potere è prendermi te!-
mentre la povera ragazza cominciò a gridare disperata, nonostante nessuno potesse sentirla, dagli occhi del demone emanarono due laser rossi che andarono a contatto con gli occhi dell’umana, che fra pianti e grida cominciò ad invecchiare… sempre più…
(penso che i maggiori fan ormai avranno già capito benissimo chi è il fantomatico demone tornato… ho dato fin troppi indizi!)

-Buongiorno sorelline!- salutò il resto del Trio Phoebe entrando in casa, appena tornata dalla notte con Jason.
-Buongiorno cara… divertita?- chiese Piper alla sorella minore mentre lei e Paige facevano una lauta colazione.
-Certo, insomma, con Jason è stato bello ma… il mio nuovo potere…-
-Cosa c’entra il tuo potere?- s’informò Piper incuriosita.
-Ecco, io riesco a sentire le emozioni altrui, e anche le mie le avverto meglio… è una vera confusione, a volte sentire tutte questo emozioni è troppo!- spiegò la mezzana sospirando.
-Ah, ah! Troppe emozioni, troppa eccitazione… alcune donne pagherebbero per sentirsi così!-
-Beh io no, mi bastava prima… comunque Jason è proprio un tesoro!-
-Sentila! Com’è felice… ti invidio tanto, sai? Io non ho nemmeno un lavoro!- si lamentò Paige riprendendo il giornale degli annunci fra un biscotto e l’altro.
-Mi dispiace, Paige… se vuoi posso chiedere a Jason se c’è ancora posto al giornale!-
-No, perpiacere il giornale no… come giornalista sarei un po’ sprecata!-
-Ok, in fondo è tua la vita… io vado a farmi una doccia e poi sono da voi!- annunciò l’empatica, poi fece per salire, ma Piper la rincorse: -Tesoro! Ci terrei a ricordarti che stasera ci sono i Blue al P3! Se dovessero interessarti!-
-I Blue? Sì, quasi quasi… ma Jason non può stasera, è fuori città per lavoro!-
-E allora? Vieni con me e Paige, non siete mica in simbiosi! Jason lo rivedrai domani!-
-Ok… ora me la lasci fare questa doccia?!- la sollecitò Phoebe scocciata, e Piper fece finta di pensarci un po’ poi annuì.

Il nuovo tenente Pacey Witter (BUM! Altro nome sospetto… penso che in molti lo conoscano…!) entrò nella centrale di polizia con il viso annioiato: da quando il tenente Morris era deceduto per strane cause non ben riconosciute (episodio “Valhalley of the dolls”), era stato promosso lui a tenente. Bene, perfetto, unico problema che a poche settimane dalla sua promozione usciva fuori questo strano caso, il caso delle donne rapite, molto simile a quello che circa cinque anni prima due poliziotti entrambi deceduti, Andrew Trudeau (episodio “Dejavù”) e Darryl Morris giustappunto avevano lasciato irrisolto. E ora toccava a lui prendersi la rogna.
-Allora tenente? Qualche novità sul caso donne scomparse?- chiese un poliziotto all’uomo, che scosse la testa:
-Nessuna novità… comunque stasera penso che entrerò nell’ambiente… proverò a capire dove si nasconde il misterioso rapitore e se riesco addirittura a prenderlo- spiegò bofonchiando mentre fumava una sigaretta il tenente Witter.
-Ha bisogno di una qualche scorta?- s’informò il poliziotto
-No, agisco in incognito… penso che non potrà lasciarsi sfuggire una tale occasione… stasera al locale di Piper Halliwell suonano i Blue… e credo proprio che agirà lì il nostro uomo…- commentò l’esperto facendo un lungo tiro con la sigaretta, che poi consumò sul portacenere…

Phoebe varcò la soglia del P3 proprio nell’istante in cui, dopo la fine della precedente canzone, i Blue cominciarono a suonare “One love”. Si avvicinò a Piper, che da dietro al bancone stava servendo, aiutata da Paige, drink vari a volontà.
-Ehi sorellina… finalmente qui, la serata sta andando splendidamente!- esclamò Piper mentre porgeva un bicchierino ad un ragazzo.
-Ci credo… i Blue sono bravissimi! E in quanto a ragazzi?-
-Niente, nessuno sembra aver voglia di provarci!- rispose Paige un po’ sconsolata, ma Phoebe scosse la testa:
-Veramente stavo chiedendo a Piper.-
-Piper?!- domandò Paige ridacchiando, ma Phoebe insistette:
-Sì, Piper! In fondo tu non sei più sposata, e se anche sai che resterai sempre innamorata di Leo… lui non c’è, non potrai rimanere single per sempre!-
-Ma dai, Phoebe… io non me la sento, non sono più abituata a questo genere di cose…!- si difese Piper imbarazzata.
-In effetti è da qualche anno che non mettiamo alla prova il nostro sex appeal nella folla…- commentò Phoebe, quando la conversazione fra sorelle fu interrotta da un ondata di persone che desideravano bere, e contemporaneamente arrivò una cameriera del locale ad aiutare Piper, così Paige potè liberarsi.
-In effetti ci sarebbe qui uno molto carino che ho adocchiato… ma sembra già in dolce compagnia!- sospirò Paige indicando un ragazzo seduto ad un tavolino con un'altra ragazza bionda. Alto, scuro di capelli, molto carino… Phoebe in quel momento comprese tutto, e le venne un nodo alla gola.
-S… Stefan…- balbettò confusa, mentre il ragazzo si alzò in compagnia dell’altra e cominciarono ad allontanarsi.
-Come? Lo conosci, è un tuo ex?- domandò Paige incuriosita.
-No, non è un mio ex… mi sa che l’inferno ha deciso di dare una seconda possibilità a qualcuno! Chiama Piper, forza!-
-è imbottigliata nella folla!-
-E allora andiamo noi… quello è un demone che io, Prue e Piper abbiamo sconfitto molti anni fa… Javna!- spiegò Phoebe mentre lei e la telecinetica si misero all’inseguimento del demone. Paige fece una faccia contrariata:
-Javna… devo aver letto qualcosa su di lui nel Libro, quello che ruba la giovinezza per una settimana all’anno… ma non avrei mai immaginato che potesse prendere le sembianze di un ragazzo tanto carino! Toh!-

Stefan, ovvero il diabolico demone Javna, assieme alla sua nuova vittima, stavano uscendo dal P3 per dirigersi in un vicolo buio. Il tenente Witter aveva già adocchiato un possibile sospetto, e così li pedinava, gli stava alle calcagna. Uscì fuori seguendo i due, poi ad un certo punto successe quel che aspettava: l’uomo afferrò la donna e cominciò a trascinarla via con forza, mentre lei si mise a strillare, ma da dentro la musica e le grida coprivano tutto.

-Fermo o sparo! Non si azzardi a fare una mossa!- ordinò secco Pacey Witter avvicinandosi lentamente, con la pistola pronta in mano e il dito appoggiato sul grilletto. Il demone si accorse di lui:
-Illuso! Questa volta potrò conquistare il potere assoluto, e non sarà un misero essere umano a fermarmi!- affermò con la sua solita voce rauca e forte Javna, e il tenente non aspettò oltre: sparò due colpi diretti al petto dell’uomo, ma ovviamente servirono a meno che niente.
-Dannazione, non può conoscere la forza di Javna!- sussurrò Phoebe da dietro un cumulo di bidoni dell’immondizia assieme a Paige, ma non potevano intervenire: non appena Javna avesse steso l’uomo, allora in quel momento sì. E non ci volle molto, il demone con una potente spinta con la sua forza sovrannaturale scagliò Pacey Witter contro un muro, facendolo ricadere a terra svenuto.
-Adesso Paige!-
-Streghe?!-
-PISTOLA!- ordinò la minore del Trio, poi prima che la pistola comparisse nella sua mano la scagliò contro il demone, colpendolo alla testa, ma non gli fece più di una botta. Javna ringhiò furioso, ma decise comunque di non affrontare le due streghe, così afferrò con forza la donna e poi la portò via con sé, mimetizzandosi fra le ombre del vicolo.
-Maledizione! Un ambulanza!- esclamò Paige vedendo il sangue colare dalla testa del tenente.
-E se chiamassimo Chris?- propose la giornalista, ma Paige scosse la testa: -Troppo rischioso! Forza!-

-Cos’è successo?!- esclamò Piper agitata correndo verso le due sorelle minori, -Hanno portato via un tenente, è stato ferito… e voi eravate lì! C’entrate qualcosa?-
-Direi Piper… per caso non ti ricordi… vecchio, brutto, ruba la giovinezza, il secondo demone che abbiamo sconfitto…- le rispose Phoebe ironicamente, e Piper dopo qualche secondo comprese:
-Javna? Ma non è possibile, noi l’abbiamo eliminato…!-
-Evidentemente avrà avuto la sua seconda chance!- spiegò Paige sorridendo, -Come si fa ad eliminarlo?-
-Con un incantesimo sul Libro… l’abbiamo già distrutto una volta, non sarà difficile ripetere il gioco!-
-Sì ma dobbiamo sbrigarci, se assorbirà troppe energie sarà arduo distruggerlo ancora!- constatò Piper.
-Forse dovremmo seguirlo all’ospedale, vedere come sta il tenente!- aggiunse Paige un po’ in ansia, e Piper e Phoebe annuirono:
-Ragazzi!- gridò Piper ai suoi camerieri –Chiudete voi il locale?!-
-Certo, vai tranquilla, ci pensiamo noi!- la rassicurò una sua fidata aiutante, Cristhine, così il Trio al completo si avviò verso l’ospedale di San Francisco.

Rumore di porta. Piper entrò silenziosamente in casa, stanchissima dopo una nottata passata in bianco all’ospedale, e poi dopo aver appoggiato la borsa si diresse verso la cucina per farsi un caffè, e Paige e Phoebe erano già lì:
-Allora?! Come sta il tenente Witter?-
-Meglio… come voi saprete bene, ha subito un grave trauma cranico… ma circa mezz’ora fa i medici hanno dichiarato che è fuori pericolo-
-Noi però non siamo fuori pericolo…- commentò Paige ironicamente.
-Perché?-
-Semplice, cosa diremo alla polizia? Che un tenente di polizia armato di pistola è stato colpito quasi a morte da un temibile assassino mentre due donne per giunta non armate l’hanno fatto fuggire?…-
In quel momento ad interrompere la conversazione comparve dietro Piper Chris.
-Ragazze, siete in grave pericolo!- annunciò senza nemmeno salutare l’angelo.
-Buongiorno, eh?- lo salutò Phoebe ironica, -Comunque lo sappiamo, è tornato il demone Javna e ci stiamo dando da fare per eliminarlo!-
-A Loro non sembra! La settimana d’azione di Javna si sta concludendo, e se non lo fermerete prima dei sette giorni lui diverrà molto, molto giovane, e perciò invincibile!-
-E va bene, ci daremo presto da fare, quanto manca allo scadere?- s’informò la posseditrice del potere esplosivo
-Domani Javna sarà completo.- precisò l’angelo.
-E va bene allora, a quanto pare per una cosa o l’altra non potrò dormire fino a stasera!- si arrese Piper, poi riprese la sua borsetta, -Allora, voi due cercate l’incantesimo per eliminare Javna sul Libro delle Ombre, poi cercatelo col cristallo e orbitate! Io invece vado subito.-
-Ma Piper, è troppo rischioso! Javna potrebbe ucciderti, sarà diventato molto più forte rispetto all’ultima volta!- ribattè l’empatica, ma Piper mostrò le mani: -Anch’io sono molto più forte, adesso ho il Potere Esplosivo, e poi voi arriverete presto no? Ciao!- concluse prima di uscire.

-Chris, non è che potresti tenere il piccolo Wyatt fino al nostro ritorno? È troppo pericoloso portarlo nella tana del demone!- disse Phoebe porgendo all’angelo il bambino, e lui annuì e poi cominciò a cullarlo.
-Bene, piccolino, stai con lo zio Chris finchè non torniamo… Paige, trovato?-
-Sì, allora, solite informazioni che dovremmo già conoscere, ogni anno per una settimana Javna ruba la linfa vitale dei giovani risucchiandogli con il nero potere dell’occhio del male la giovinezza.- lesse la sorella minore.
-Continua-
-E l’incantesimo per eliminarlo… ecco, la Mano di Fatima… allora, l’occhio del male… lo copio-
-Veloce! Piper potrebbe essere già nei guai!- la incitò la veggente della famiglia.

Piper girò un vicolo, poi un altro. Sentiva che il demone doveva essere lì, da qualche parte. Per tutto il male che aveva fatto, gliel’avrebbe fatta pagare cara… la sua strategia era semplice, l’avrebbe fatto esplodere. Se l’ultima volta era stato soggetto al potere di Prue, allora anche il suo sarebbe funzionato a meraviglia. All’improvviso si girò di scatto, un rumore, allora scattò col suo potere, ma fece esplodere soltanto un bidone della spazzatura attorno al quale un gatto stava rovistando. L’animale spaventato fuggì via con la coda fra le gambe.
-Accidenti, dove sei… ti troverò…-
-Stai cercando me, strega?- tuonò una voce alle sue spalle. Piper si girò di scatto, ed ebbe appena il tempo di alzare le mani bloccando il raggio scaturito dagli occhi di Javna, poi si spostò.
-Proprio… e come vedi non sono più quella di cinque anni fa!- affermò la giovane donna puntandogli contro le mani per disintegrarlo, ma riuscì solo a scagliarlo in aria colpendolo e lo mandò a sbattere contro il muro.
-… anch’io non sono più lo stesso, come puoi vedere!- il demone lanciò dall’occhio del Male il suo laser succhia-giovinezza, e prese in pieno Piper, che gridò per qualche istante e poi cadde a terra, cominciando ad invecchiare sempre più:
-Ora verrai con me… sarai tu la mia prossima vittima!- aggiunse Javna afferrandola e trascinandola via.

-L’ho trovato! Si nasconde in un edificio abbandonato fra la quindicesima e la sedicesima strada!- disse Phoebe mentre il cristallo si fermò su un punto preciso.
-Allora andiamo! L’incantesimo è pronto!- aggiunse la telecinetica, poi afferrando la sorella orbitarono entrambe, lasciando Chris a casa con Wyatt.

-Non potrai mai sconfiggerci, Javna! Le mie sorelle verranno, e allora ti sconfiggeremo come l’ultima volta!- affermò una Piper furiosa, ormai sui cinquant’anni.
-Ah, ah, ah! Quando le tue sorelle saranno qui, di te ormai non resterà che un mucchietto di ceneri!-
In quel momento però, per fortuna della sorella maggiore, Paige e Phoebe comparvero orbitando dietro a Javna, che si girò sorpreso:
-Non te l’aspettavi, eh? ASSE!- chiamò Paige facendo orbitare addosso al demone una vecchia asse abbandonata in quell’edificio, e Javna venne scagliato contro la parete, -Phoebe libera Piper!- incitò la sorella, e in pochi secondi, mentre Javna si rialzò, Piper fu libera dall’altare, ma ormai aveva sessant’anni o più.
-Coraggio Piper… bloccalo!-
-Sorelle…- sospirò affaticata la Piper anziana, poi alzando le mani con uno sforzo bloccò Javna, che rimase immobile prima che potesse attaccare nuovamente.
-E adesso la formula, prima che si sblocchi!- ordinò Phoebe, così Paige estrasse dalla sua borsa il foglietto.
-Piper, puoi farcela, leggi con noi, coraggio!- la incitarono insieme, ma Piper, che invecchiava a vista d’occhio e ormai stava attorno ai settant’anni, non diede segno di capire. Intanto Javna, ringiovanito sempre più grazie ai poteri della sorella maggiore, si sbloccò diventando immune alla stasi temporale e puntò l’Occhio del male contro Paige, che dopo aver gridato divenne in pochi secondi una quarantenne.
-Cosa faccio adesso, prendi questo Javna!- Phoebe si scagliò levitando contro il demone, ma lui l’afferrò per la caviglia e con un gesto la sbattè contro l’altare: -Prima le tue sorelle e poi vengo da te!- disse cupo mentre Paige continuava ad invecchiare.
-No… devo fare qualcosa…- sussurrò ferita dopo il colpo, ma poi ebbe un illuminazione improvvisa: -Ci sono! Preparati a diventare tu vecchio, Javna!- il malefico demonio scoppio a ridere sadico, ma Phoebe non perse tempo, e mentre Paige sfiorava i settantacinque pronunciò la formula:

Il mio e il tuo non abbiano distacco alcuno,
che i poteri si fondano in tutt’uno,
poi i poteri invertano la rotta,
affinchè io vinca questa lotta!

Dopo la pronuncia, il laser ruba giovinezza di Javna si dilatò dagli occhi del demone e smise di invecchiare Piper e Paige, che ripresero a ringiovanire a vista d’occhio.
-Cos’hai fatto, strega!- ruggì il demone furente, poi si scagliò contro Phoebe per ucciderla, ma lei si concentrò, strizzò gli occhi ed emanò il laser maligno contro il suo stesso propietario. Javna prese ad invecchiare.
-Ora infliggerò a te il male che facevi alle tue vittime, demone!- proclamò la ragazza furiosa, continuando ad agire sul demone, che cadde a terra tornato al suo stato iniziale, mentre Piper e Paige tornarono ai loro soliti anni. Phoebe ripetè la formula, riscambiando i suoi poteri col demone ormai agonizzante.
-Forza, l’incantesimo! E speriamo che questa volta questo essere spregevole non torni più dall’inferno!- concluse Piper alzandosi un po’ scombussolata, poi le tre sorelle si unirono mentre Javna si rialzava.

L’occhio del male brucia
le sue stesse creature,
essere maledetto, il nostro potere
ti restituirà all’inferno!

-No, non questa volta! Noooo!- gridò Javna furente, rialzandosi mentre il suo corpo veniva ricoperto di fuoco. Piper con un gesto, tentando di farlo esplodere, lo scagliò contro la parete, poi lei e le sorelle continuarono:

L’occhio del male brucia
le sue stesse creature,
essere maledetto, il nostro potere
ti restituirà all’inferno!

Questa volta Javna, coperto da fiamme e fuochi, svanì in una palla di fuoco, e di lui non rimase che un ammasso di ceneri.
-E anche questa è fatta…- sospirò Piper osservando ciò che rimaneva del demone, -E adesso voglio dormire per almeno dieci ore!-
-Mi aggrego… dopo essere stata tanto vecchia preferisco tornare ad essere una giovane, riposata e affascinante!- rise la minore facendo una smorfia, così tutto si concluse con una bella risata.

-Tenente Witter? Tenente Witter?- lo chiamò ripetutamente un infermiera, e l’uomo si risvegliò lentamente, ancora scombussolato dopo la fortissima botta ricevuta la sera prima:
-Come… sono in ospedale…!- balbettò confuso.
-Esattamente… l’abbiamo operato per quasi tutta la notte, ha subito un trauma cranico molto grave! Accanto a lei c’è stata per tutta la notte la signora Piper Halliwell… per caso è una sua parente?- spiegò l’infermiera, e Pacey Witter sorrise:
-No, lei è… non importa. Ora posso essere dimesso?-
-Direi proprio di sì, è perfettamente medicato e direi che debba solo stare un po’ a riposo per un paio di settimane… comunque chiederò al primario, lei aspetti qui.- l’infermiera uscì dalla stanza, mentre l’uomo sorrise: Piper Halliwell, la proprietaria del P3, l’aveva assistito quando stava male? …avrebbe dovuto chiamarla.

-Sorelline!- chiamò Piper entrando in cucina dopo un bel sonno ristoratore, vestita di tutto punto, -Indovinate chi mi ha chiamata?!-
-Pacey Witter, il fantomatico tenente?- tirò ad indovinare Phoebe.
-Esatto, come hai fatto?-
-Istinto… e così Piper riprende la sua caccia agli uomini!- ridacchiò la sorella di mezzo sgranocchiando una nocciolina.
-Speriamo meglio di come facevo anni fa… ormai delle mie storie con demoni, fantasmi e angeli parleranno anche i miei bisnipoti! Se scopro che Witter ha avuto anche solo una trisavola che praticava magia lo faccio esplodere!-
-Beata te che sei così spensierata… la nostra Phoebe invece in questi giorni non sta tanto bene!- spiegò Paige.
-Davvero? E perché?-
-Non lo so, ho avuto nausee, vomito… insomma… ma non sarà niente!- rispose solare la ragazza, e Piper si strinse nelle spalle, poi uscì di casa con Wyatt.

Phoebe non era affatto convinta di ciò che diceva. Non sarà niente? Ci era già passata, un anno e mezzo prima… sperava soltanto che questa volta, se era ciò che pensava lei, potesse andarle meglio… entrò in bagno, si chiuse a chiave e poi, sempre col cuore in gola, prese dal mobiletto una scatoletta di quelle per i farmaci lunga e stretta, su cui era scritto a caratteri spessi: “GRAVIDANCE TEST”. Ma non appena prese fra le mani il contenitore ebbe una forte premonizione…

-Toc toc! Si può?- chiese Pacey Witter entrando nel locale di Piper, e scese i consueti scalini. Piper era già seduta al bancone, mentre Wyatt dormiva spensierato nella carrozzina. Il ragazzo, vedendo il bambino, ci rimase un po’ male.
-Salve, Piper Halliwell!- lo salutò la donna sorridendo.
-Piacere, Pacey Witter… ma lei… è sposata?- chiese il ragazzo un po’ titubante mentre stringeva la mano alla bloccatrice.
-No, ho un figlio ma… mio marito è andato via di casa tempo fa…- spiegò Piper, poi prese due drink: -Posso offrirle qualcosa?-
-Dammi pure del tu… in fondo, sei stata tu ad assistermi, quando ero ferito…- la ringraziò sinceramente l’uomo, e Piper sorrise di nuovo:
-Okay, Pacey… se vuoi un drink comunque è qui… allora… dimmi qualcosa, come stai ora?-
-Adesso… adesso benissimo…- sussurrò Pacey avvicinandosi alla donna, ma Wyatt si svegliò di scatto e mosse un braccio, bloccando il tenente che si avvicinava a sua madre.
-Wyatt! Non si fanno queste cose!- lo sgridò Piper girandosi verso il bambino, poi scoppiò a ridere. Evidentemente il bambino era già geloso. Niente da fare.

Phoebe barcollò, e si sorresse al lavandino per non cadere a terra, poi fece un paio di respiri profondi: le donne normali l’avrebbero scoperto dopo, invece a lei era bastata una Premonizione… aveva visto se stessa, che fissava il test: blu, perciò positivo. (non sono sicuro di quel che sto dicendo perciò perdonatemi, potrebbe essere anche negativo blu…!) Era di nuovo incinta.

Scritto da Gump-chan

Piaciuto questo racconto? Se sì o anche se no, se desiderate scrivermi qualunque cosa sulla fanfiction o anche solo parlare un po’ di Streghe… yaya30002003@yahoo.it, risposta sicura!


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