Streghe Italia Fan Fiction

SEI GOCCE D'ACQUA


RIASSUNTO: IMMAGINATE COSA SUCCEDEREBBE SE LE TRE HALLIWELL DOVESSERO COMBATTERE CONTRO LORO STESSE…

ADATTO: A TUTTI

DATA DI COMPOSIZIONE: DAL 3/09/01 AL 3/10/01

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed
utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


Prue è nel suo ufficio a guardare delle foto scattate da lei stessa. Improvvisamente bussano alla porta…
<Posso?> esclama un uomo
<Prego> risponde Prue <Buongiorno signor Jhons, a cosa devo la sua visita?> continua.
<Buongiorno Prue, posso sedere?> chiede
<Prego!>
<Senta Prue io e tutti di qui ammirano il suo lavoro e quindi devo farle i miei complimenti>
<Grazie, signor Jhons. E’ tutto?>
<No, no. Proprio perché ammiriamo il suo lavoro, il suo impegno e il suo modo di fare…> Prue sorride <…le voglio affidare un servizio fotografico che è sicuramente alla vostra portata.>
<Di che si tratta?> chiede la ragazza

Nel frattempo a casa Halliwell, Piper è in cucina a preparare il pranzo e Phoebe è seduta al tavolo a vedere la tv.
<A quest’ora alla televisione  trasmettono soltanto tele- novelle stupide o telegiornali.> si lamenta la minore
<Dovresti vedere telegiornali ogni tanto, Phoebe.> suggerisce la maggiore
<Senti chi parla, la miss Telegiornali.> scherza Phoebe
<Che c’entra io nn ho il tempo neanche per andare a fare spese, tra la cucina e il locale…>
<Potrei darti una mano al locale, se vuoi> propone la più piccola
<Non ce la faresti a sopportare un peso del genere e poi tu hai l’università e devi prepararti per gli esami, anzi perché nn sei di sopra a studiare?>
<Ho deciso di prendermi un periodo di vacanza!…….Uh, guarda Piper. Hanno finito di costruire quel carcere di massima sicurezza.>
<Wow! E là quando scappi…> sorride la media.
A questo punto Phoebe ha una premonizione in cui vede Piper in una di quelle celle di quel carcere alla tv.
<Oh, mio Dio….> sussurra Phoebe
<Cos’hai?> chiede Piper <Non è mica una premonizione?>
<No, no!>
Squilla il telefono
<Vado io> dice Piper <Pronto, chi parla?>
<E’ tanto importante?> dice una voce rauca dall’altra parte.
<No…> balbetta Piper <chi cerca e cosa vuole?>
<Cercavo voi tre! Troverò il modo di uccidervi!!>
La persona attacca il telefono.
<Pronto, pronto…> urla la ragazza.
Piper posa la cornetta.
<Chi era al telefono> chiede Phoebe
<Era un pazzo credo. Diceva che ci avrebbe uccise> dice balbettando Piper
Phoebe è un po’ spaventata.

In quel momento entra dalla porta d’ingresso Prue.
<Piper, Phoebe sono a casa.> urla e si dirige in cucina. <C’è una grandissima novità!!!> continua Prue. <Non voglio tenervi sulle spine. Il mio capo mi ha offerto un servizio fotografico indovinate dove?>
<Diccelo tu…>
<Siete pronte…? In Polinesia. Vado in Polinesia e la cosa bella è che mi pagherà una fortuna.>
<Wow!!!> urlano Piper e Phoebe e abbracciano la sorella.
<Peccato che non posso portarvi con me a meno che non vi compriate i biglietti per il viaggio ma costano troppo.> afferma la maggiore.
<Non importa…… Però dobbiamo dirti una cosa…> comincia triste Phoebe ma Piper le da un pizzico.
<Si dobbiamo dirti che siamo contentissime per te e di nn preoccuparti per noi e della casa e ce la caveremo benissimo.> continua Piper
<Sicure sorelline? In fondo sono solo tre giorni.> esclama sorridendo Prue.
<Quando partirai?> chiede Piper
<Domattina alle 7.00 all’aeroporto>
<Benissimo!> esclama Piper
<Ora vado di sopra a cambiarmi e poi scendo a mangiare.> dice Prue e sale le scale.
<Perché nn vuoi che Prue nn sappia della telefonata?> si arrabbia la minore.
<Perché nn vedi come è felice di andare a quel lavoro….se tu le dirai della telefonata lei si allarmerà e rifiuterà quest’incarico.> spiega Piper <Questa volta se c’entra qualche demone ce la dovremo sbrigare da sole senza la mammina!> continua la media
<Hai ragione!>
<E dobbiamo fare in modo che Prue nn prenda nessuna telefonata fino a domattina, intesi?>
<Certo> risponde Phoebe.

Da un’altra parte uno stregone vuole assolutamente impadronirsi dei poteri delle Halliwell. L’idea per ucciderle già l’aveva e questa volta le sorelle erano seriamente in grave pericolo.
<Thravel!!> urla una voce grossa.
<Eccomi padrone. In cosa posso esserti utile?>
<Bene, mio fidato compagno, il nostro prossimo compito è di uccidere delle streghe buone.>
<Tanto per cambiare…..> borbotta Thravel
<Ho un piano in mente che nn fallirà di certo. Per metterlo in atto mi devi procurare tre bambole, tre fili di cotone molto lunghi, un capello e una foto di ognuna delle Halliwell.
<Sarà fatto!>
Lo stregone era intenzionato seriamente a porre fine alla vita delle tre streghe. Thravel si mise subito al lavoro. Fu facile per lui trovare le tre bambole e i tre fili rapinando un negozio e uccidendo la commessa. Ora restavano le foto e i capelli delle tre sorelle. Ma per fare ciò doveva aspettare il momento adatto.

A casa Halliwell bussano alla porta.
<Vado io> urla Piper <Morris!!!> dice sorpresa la ragazza appena apre la porta <Prego, entra. A cosa dobbiamo la tua vistita che con quella faccia nn è sicuramente di cortesia….Anzi, no. Indovino io. Chi è morto?> chiede Piper.
<La commessa del negozio di merceria all’angolo.> risponde l’ispettore
<A me mi dispiace molto ma perché lo vieni a dire a noi?>
<La ragazza è stata prima amputata di un braccio che nn si trova e poi qualcuno le ha spezzato il collo. Credo che il braccio sia stato mangiato. E chi può farlo se nn un demone o uno di quegli esseri?>
Nel frattempo arriva un’altra sorella
<Ciao Morris. Che succede?> chiede Phoebe.
<La commessa del negozio di merceria è morta…ma purtroppo le è stato mangiato prima un braccio e quindi sta a voi scoprire chi demone è stato> risponde Morris
<Ma nn abbiamo uno straccio di prova che il braccio sia stato mangiato. Probabilmente il braccio serviva per qualche rito o cose del genere> afferma Piper
<In ambedue i casi credo che voi tre siete le più adatte a sbrogliare il caso e ad uccidere quella o quelle creature prima che qualcun altro si faccia male e sapete cosa intendo. A proposito dov’è Prue?> chiede poi l’ispettore.
<E’ andata dal suo capo per prendere gli ultimi accordi del suo viaggio per lavoro> risponde Phoebe
<Viaggio? Proprio ora? Sarà bene che ci siate tutte e tre!>
<Mi spiace, Morris ma nn abbiamo intenzione di parlare a Prue di questo episodio.> afferma Piper
Improvvisamente appare Leo…
<Ciao ragazze e……Morris! Ho bisogno assolutamente di parlarvi!>
<Bene, ora vado e tenete gli occhi bene aperti!> ultima frase di Morris prima del suo congedo.
<Ragazze siete in pericolo.> allarma Leo
<E quando mai…..> dice sarcasticamente la media
<Dov’è Prue?> chiede l’angelo
<Di qualsiasi cosa si tratti Prue deve restarne fuori!> dice un po’ scocciata la minore.
<Mi avete nominata?> dice sorridendo allegramente Prue.
<Prue sie…> Leo nn riesce a completare la frase perché Piper lo blocca.
<Piper, perché lo hai bloccato?> chiede la maggiore.
<Vieni Prue, devo farti vedere assolutamente una cosa sul Libro delle Ombre.> dice Phoebe che tira la sorella in soffitta. Piper sblocca Leo
<…te in grave…Cosa? Piper mi hai bloccato.>
<Si! Voglio che Prue nn sappia niente. Quel viaggio è troppo importante per lei, se sapesse cosa sta accadendo nn partirebbe più e sarebbe una cosa troppo triste per lei. Quindi nn una parola, Leo. Siamo intesi!?>
Leo sbuffa e se ne va sotto forma della solita nebiolina azzurra.
<Leo!! Dove vai?> urla Piper.

Quella sera al p3…
<Leo ha proprio un caratteraccio. Non è giusto quello che fa. Non è neanche venuto al p3 stasera. E’ inammissibile.> dice nervosa Piper
<Avete litigato?> chiede Prue
<Si, purtroppo. Quando Phoebe ti ha trascinato in soffitta…..a proposito, Phoebe che le hai detto sul libro?> chiede la media
<Le ho fatto vedere una formula per comunicare col pensiero in modo che quando sarà in Polinesia ci potremmo parlare continuamente.> risponde la minore
<Ma io le ho detta che nn si poteva usare questa formula perché era a scopo personale. A proposito ma perché hai bloccato Leo oggi pomeriggio?> chiede Prue
Piper non sa che rispondere infatti balbetta ma prontamente Phoebe le risponde: <Perché non volevamo fargli sentire la formula che volevamo applicare per leggere nel pensiero; avrebbe subito contestato!>
<Si, proprio così!> sorride Piper
<Sicuro? Non state tramando qualcosa alle mie spalle?> si assicura la maggiore
<E come potremmo….> sghignazzano le due sorelle.
<Sono così felice al pensiero che domani partirò.>
<Lo sappiamo anche a noi fa molto piacere che farai questo viaggio.>
<Mi raccomando fate le brave e……> a questo punto il volto di Prue si intristisce.
<E? Perché fai quella faccia?> chiede Phoebe
<Il fatto è che non avevo ancora pensato ai demoni.>
<Non ti preoccupare, Prue. Noi sappiamo badare a noi stesse e poi proprio in questi tre giorni devono venire questi demoni?> dice Phoebe
<Devi pensare a divertirti e a lavorare un po’ naturalmente> continua Piper
<Forse è meglio che andiamo ora. Domani ti devi alzare presto.> dice Phoebe a Prue
<Si, hai ragione. Andiamo! Piper fai chiudere il locale ad N.J. stasera in modo che te vieni anche tu.>
Piper chiede ad N.J. di chiudere il locale e se ne va a casa con le sue sorelle. Arrivate a casa…
<Vado a posare la macchina nel garage voi avviatevi.> dice la maggiore.
Le ragazze scendono dalla macchina ed entrano in casa.
<Piper, ora che siamo sole ho bisogno di dirti una cosa molto importante…>
<Prego…>
<Ricordi l’altra mattina quando improvvisamente mi hai vista strana?>
Piper ci pensa un po’ e poi dice: <Si, e allora?>
<Ho avuto una premonizione nella quale ho visto te chiusa in carcere!> spiega la minore.
<Cosa????>
Improvvisamente sentono un rumore provenire dal piano di sopra. Le due ragazze si guardano impaurite e salgono al piano di sopra con molta cautela. Una persona si nascondeva nel ripostiglio e le guardava, appena poté aprì la porta del ripostiglio, le ragazze si girano lui le fotografa e poi scompare prima che Piper potesse bloccarlo.
<Che aspetto orribile. Ma perché ci ha fotografate?> si chiede Piper
<Non lo so…> risponde Phoebe

Thravel pensava di aver fatto tutto il lavoro per bene ma si era dimenticato che le streghe erano tre. Infatti aveva preso anche i capelli dalle spazzole di Piper e Phoebe perché quella di Prue era in valigia. Quando il mattino dopo portò l’occorrente al suo padrone ebbe una brutta sorpresa e dovette tornare a casa Halliwell. Non trovò nessuno e provò a cercare un capello di Prue e per sua fortuna riuscì a trovarlo. Ora non restava altro che la foto, non fu difficile per lui trovarla nella sua stanza. Per le Halliwell era conservata una brutta, bruttissima sorpresa. Lo stregone aveva circondato le tre bambole con un filo, poi aveva messo su ognuna di esse un capello di ognuna delle Halliwell e sul petto mise la foto delle tre. Cosa aveva intenzione di fare?

Intanto Piper, che aveva dimenticato la premonizione della sorella, è preoccupata per Leo perché dal giorno prima nn si faceva sentire. Allora prova a chiamarlo. Dopo tanti strilli Leo appare.
<Salve Piper>
<Leo! Perché nn ti sei fatto sentire?>
<Credo che dovremmo parlare!> dice l’angelo
<Lo credo anche io. Leo, nn dobbiamo confondere lavoro e amore ed è proprio per questo che mia madre e Sam sono finiti male.>
<Piper io nn confondo lavoro e piacere, ed è proprio per questo che sono scappato ieri. Io sono il vostro angelo bianco ed è mio dovere proteggervi; se io avevo detto che Prue doveva essere al corrente di tutto questo c’era una ragione. Senza vostra sorelle siete facili prede. Il tuo potere ti permette di difendere e nn di attaccare e quello di Phoebe e soltanto ausiliario. Non avete idea che cosa vi succederà fra un po’.>
<Dimmelo tu!>
<C’è uno stregone che vuole uccidervi!>
<Uno? Non credo che fa tanto paura.>
<Continua a sottovalutare gli avversari. Dov’è Phoebe?> chiede Leo
<E’ in soffitta a sfogliare il Libro.>
<E perché?>
<Ieri sera uno strano tipo è uscito all’improvviso dal ripostiglio e ci ha fotografate. Se lui è lo stregone di cui stiamo parlando nn allarmarti>
<Per caso somiglia ad un pagliaccio?> chiede curioso Leo
<Più o meno…>
<E’ Thravel! Lo scagnozzo di Kim!>
<Kim?>
<E’ il nome dello stregone.> spiega l’angelo.
Phoebe scende dalla soffitta….
<Non ho trovato nulla sul Libro….Ciao Leo>
<Sappiamo già chi è!> afferma la media <E’ solo uno stregone che cerca di ucciderci e il pagliaccio di ieri sera era solo il suo scagnozzo.>
<Tutto qui?> sorride Phoebe
Bussa alla porta Morris…
<Avete scoperto qualcosa?> chiede il poliziotto.
<Ancora no purtroppo, siamo troppo occupati con il nostro caso del pagliaccio e dello stregone> risponde Piper
<Pagliaccio hai detto?>
<Si perché?>
<La gente ha visto chi ha ucciso la commessa e hanno detto che era una specie di clawn> spiega Morris
<Bene, il caso si complica….>

Quella stessa sera a casa Halliwell Piper sta cucinando e Phoebe è in salotto a studiare. Dopo un po’ va in cucina e si siede.
<Phoebe, mi passi la padella piccola?> chiede Piper alla sorella
<Certo!> risponde la minore.
Phoebe prende invece un coltello e lo punta alla gola di Piper che è girata; quando sta per accoltellarla un’altra Phoebe, mentre si dirige in cucina, urla il nome della sorella. La Phoebe che stava in cucina si nasconde silenziosamente dietro la porta. Nel frattempo l’altra Phoebe arriva in cucina.
<Phoebe perché nn mi hai passata la pentola piccola e te ne sei andata?> domanda Piper
<Ma che stai dicendo? Io sono stata sempre di li a studiare.> risponde la minore
<E dai…nn fare la stupida…….>
<Piper, lo giuro!>
<Ma allora chi era la Phoebe di prima? Sento puzza di diavoleria!>
La Phoebe dietro la porta se ne va silenziosamente ma le due ragazze sentono la porta principale chiudersi. Vanno a vedere fuori ma nn trovano nessuno. Le ragazze si insospettiscono. In realtà Kim, lo stregone, aveva costruito tre bambole e le aveva dato vita facendole assumere la forma delle Halliwell con i loro stessi poteri.

Nel frattempo le false Piper e Prue hanno lo scopo di fare cattive azioni e omicidi, tanto le colpe sarebbero state attribuite alle vere Halliwell. Le due false streghe vanno nelle strade più affollate e con i loro poteri le mettono a soqquadro uccidendo anche due donne. Il telegiornale nn parla d’altro. Le due vere streghe sono preoccupatissime e spaventate e sanno che presto la polizia avrebbe bussato alla loro porta.
<Mi spiace ammetterlo, ma abbiamo bisogno di Prue.> dice sconsolata Phoebe.
<Si! Hai ragione.> risponde Piper che si ricorda della premonizione. Ha un brivido appena bussano alla porta. Le due vanno ad aprire e appare la polizia.
<Piper Halliwell?>
<Si!> risponde Piper che già sapeva il suo destino.
Subito i poliziotti si scaraventano sulle due povere innocenti ragazze bloccando loro le mani perché sapevano che i loro poteri erano troppo forti per loro. Due poliziotti bloccarono Phoebe e altri tre misero le manette a Piper e la portarono con loro.
<Piperrrr!!!!!!!!!> urla disperata la minore.
Piper, nonostante le manette poteva benissimo bloccarli tutti ma nn volle farlo e si ricordò di quando Phoebe fu condannata al rogo.
Phoebe intanto viene interrogata per ben 2 ore e mezza sulle sue sorelle e su di lei, ma la ragazza è quasi muta. Alla fine nn fa sapere ai poliziotti di dove fosse Prue dato che si inventa una storia secondo la quale avevano litigato e nn aveva sue notizie da un paio di giorni. La polizia concede a Phoebe la libertà vigilata per alcuni giorni; i poliziotti avrebbero sorvegliato fuori la casa 24 ore su 24. Appena un po’ più libera, Phoebe decide di chiamare Prue e di dirle tutta la verità; questa volta serve anche il suo aiuto. Purtroppo la polizia aveva messo sotto controllo il telefono, senza che Phoebe lo sapesse, e quindi il dialogo tra sorelle nn poteva avvenire segretamente.
<Pronto, sono Prue.>
<Prue sono Phoebe!>
<Ciao Phoebe, come va lì?>
<Non tanto bene…>

Frattanto Morris va a fare una visita a Piper che è in quel momento in una cella di vetro, affinché nn potesse usare i suoi poteri. Appena la ragazza vede Morris entrare nella cella il suo cuore si <<rasserena>>.
<Piper, cosa succede? C’entra la magia vero?>
<Si. Devi credermi Morris nn siamo state noi a fare tutto questo.>
<Eppure vi ho viste con i mie occhi, Piper!>
<Si, ma quelle nn eravamo noi! Sono delle streghe cattive che sono identiche a noi. Mi devi credere. Sai che noi tre sorelle nn faremmo mai del male a una mosca.>
<Ti credo! Ma nn posso aiutarti.>
<Come nn puoi aiutarmi?>
<Senti tutto quello che posso fare e provare che quelle tre sono delle sosia!>
<Ma nn sarà facile! Morris se nn puoi fare niente nel campo normale, nn preoccuparti. Quelle nn scherzano ti ucciderebbero in quattro e quattro otto. Devi almeno chiamare Prue e Phoebe. Loro possono fare qualcosa. Dici a Phoebe di contattare Prue e farla venire subito a San Franicsco.>
<Va bene. Puoi fidarti di me. Ti farò uscire da qui!>
Phoebe aveva intanto finito la conversazione con Prue quando arriva Leo.
<Leo! Non sai quanto sono felice di vederti!>
<Mi spiace Phoebe ma questa volta dovete cavarvela da sole. Io nn posso fare niente per voi almeno fino a quando si tratta di faccende di umani.>
<Leo, nn puoi farci questo! Dopotutto Piper sta per diventare tua moglie.>
<Phoebe vedrò cosa posso fare! Nel frattempo hai contattata tua sorella Prue?> chiede l’angelo
<Si! Sarà qui domattina verso le 9.00. E’ il primo aereo che può prendere.>
<Ok!>

Kim è molto fiero di quello che sta facendo e questa volta si può stare certi che ha quasi eliminato le Halliwell. Non gli daranno più fastidio almeno. Le false Halliwell ora sono da lui.
<Avete fatto un ottimo lavoro! Ora continuate. Dovete ucciderle le altre due!>
<Si padrone!> dice Piper (falsa ovviamente) con uno sguardo demoniaco seguito da i due sogghigni delle due sorelle.

Verso mezzanotte a casa Halliwell bussa Morris. Leo è con Phoebe.
<Ciao ragazzi!> saluta il detective <Ho parlato con Piper! Io purtroppo non posso fare niente per aiutarvi per ora.>
<Che ti ha detto Piper?> domanda la strega.
<Mi ha detto di dirti di chiamare Prue e farla venire qui!>
<Già fatto. Sarà qui domattina presto> risponde la ragazza.

La nottata passa tra chiacchiere ma il sonno prende Leo e Phoebe in flagrante. Leo si veglia che erano le 7.00 e se ne va senza dire niente. Dopo un pò si alza anche Phoebe che fa colazione, si lava e si veste, aspettando che arrivi sua sorella, Prue.
Mentre aspettava impaziente arriva una telefonata.
<Pronto!> risponde Phoebe
<Vi è piaciuto lo scherzetto?> dice una voce grossa.
<Chi sei? E cosa vuoi da noi?>
<Ma come nn lo avete capito ancora?>
<Abbiamo fatti più importanti a cui pensare. Non possiamo dare peso ad un pazzo che fa scherzi telefonici…>
<Solo questo? Pensavo foste più intelligenti. Non avete capito che le tre Halliwell sono una mia creazione.>
<Che cosa? Spiegati meglio!>
<Le false Halliwell sono una mia creazione. Le ho costruite io per uccidervi…….>
Phoebe attacca il telefono e contatta subito Morris dicendogli di venire a casa Halliwell subito. La polizia che aveva il telefono sotto controllo in un primo momento, avendo sentito parlare Phoebe e Prue, volevano arrestare le ragazze ma decisero di aspettare cosa sarebbe successo e l’arrivo della sorella Prue. Quando hanno ascoltato la conversazione tra Phoebe e l’uomo con la voce grossa si sono ricreduti e si dirigono subito dal loro capo.
Intanto Prue e arrivata e vede fuori la porta Morris. Sono arrivati insieme e bussano alla porta.
<Ciao Prue, grazie al cielo.> dice la minore. Poi si gira verso Morris e dice:
<Ho scoperto che le tre false Halliwell sono creature dello stregone. Devi farmi un piacere. Ho appena ricevuto una telefonata da quell’essere. Dovresti rintracciarlo seguendo il numero di telefono.>
<Ok, farò quello che posso.> risponde l’agente e se va.
Phoebe abbraccia Prue e le racconta per filo e per segno quello che era successo. Prue era oltre che spaventata sia perché ora sapevano tutti che avevano dei poteri e sia di quello che era successo a Piper, anche arrabbiata con le sue sorelle che nn le avevano detto niente. Comunque chiamano Leo, e Phoebe gli racconta della telefonata. Intanto le due sorelle hanno una visita dei poliziotti.

<Abbiamo ascoltato la telefonata…> dice un’agente
<E quindi siamo libere…?> chiede subito Phoebe
I poliziotti prendono Prue e la portano via dicendo:
<Quando questo caso sarà risolto, le tue sorelle verranno scagionate.>
A Phoebe le viene in mente il Libro delle Ombre, sale in soffitta e cerca Kim, ma nn trova niente. Trova piuttosto uno stregone che sembra proprio lui.

Stregone Woodoo
Uccide le streghe buone per far trionfare il male e popolare il mondo da demoni. La sua tattica di uccisione varia a seconda della potenza della vittima. Di solito usa delle bambole che trasforma nella vittima  desiderata. Fino al 1900 ha ucciso 360 streghe buone in questo modo. L’unico modo per liberarsi dei sosia è distruggere i loro manichini, ma attenzione: la persona che distrugge la bambola che corrisponde al suo sosia morirà insieme al sosia. L’unico modo per uccidere lo stregone è usare le sue stesse armi.  

<Ora so come fare!> borbotta Phoebe
Dopo un po’ ha subito notizie da dove stesse chiamando lo stregone. Ma purtroppo Morris ha scoperto che Kim aveva chiamato da una cabina telefonica e quindi nn si poteva risalire al luogo dell’abitazione ma si poteva risalire solo da dove stesse chiamando e quindi da quale cabina telefonica. Phoebe però ha bisogno delle sue sorelle, da sola nn ce la può fare. Decide allora di scagionarle di nascosto con l’aiuto della magia. Ma appena Phoebe ha deciso questo le appare Prue:
<Prue!>
<Phoebe!>
<Prue, devo scagionarvi di nascosto, ho scoperto come uccidere il demone e le nostre sosia.> spiega la minore.
<Phoebe nn puoi! Quello è un carcere di massima sicurezza. Ti uccideranno se avessero il minimo sospetto che tu sia una strega. A noi nn ci hanno ancora uccise perché hanno ascoltato la telefonata con lo stregone, quindi nn sono sicuri che siamo state noi a creare quel caos.>
<Prue, ma mi serve il vostro aiuto!>
<Mi dispiace, ma stavolta devi farcela da sola.>
Prue nn ce la fa più e svanisce tornando nel suo corpo.
Phoebe allora chiama Leo…
<Leo, devi aiutarmi!>
<Lo so, ma solo noi due comunque nn ce la faremo!>
<Invece dobbiamo farcela.>
In quel momento buttano giù la porta le tre streghe fasulle.
<Ciao Phoebe!> esclama con un sorriso diabolico l’altra Phoebe
<Bello scherzo vero quello che abbiamo fatto alle tue sorelle?> continua poi Piper (falsa)
<Adesso però dobbiamo ucciderti per evitare complicazioni!> continua ancora la cattiva Prue.
<E chi te lo dice…> afferma decisa la vera Phoebe
Subito Leo e Phoebe scappano in soffitta e chiudono la porta, ma per Prue è facile aprirla con il suo potere. Piper blocca Leo, e Prue scaraventa Phoebe (la vera) sul Libro che cade a terra. Phoebe si rialza e cerca di attaccare le tre false sorelle ma Prue la scaraventa di nuovo lontano ma questa volta fuori dalla finestra. Poco prima che Phoebe si schiantasse al suolo (la ragazza era troppo debole per volare) Leo che si era sbloccato e aveva capito la situazione la prende e la porta via, precisamente la porta in cielo e chiede a Loro di aiutarla.
Loro, dopo una lunga riunione, decidono di farle un regalo per salvare le sue sorelle. Le regalano un nuovo potere: ovvero quello di scomparire e riapparire immediatamente da un’altra parte vicina, in altre parole il cosiddetto batter d’occhio.
Phoebe contenta del suo nuovo potere e contenta soprattutto di poter salvare le sue sorelle, usa immediatamente il vecchio sistema della cartina, del filo e del cristallo per trovare Kim. Dopo aver scovato il suo nascondiglio, ovvero in un palazzo alla periferia della città si dirige di corsa lì, con una macchina fotografica. Lo stregone che sapeva che Phoebe era vicina le prepara una bella accoglienza…Phoebe trova la porta aperta, entra ma nn trova nessuno. Gira per casa con l’intenzione di trovare quelle bambole per uccidere le false Halliwell.

Nel frattempo le tre streghe cattive fanno entrare in scena solo Phoebe, in modo che la polizia nn si accorga della verità. La situazione si complicava perché la polizia nn faceva altro che confermare la propria idea. La strega cattiva di Phoebe però non aveva proprio pensato alla possibilità di essere arrestata durante i suoi crimini. E così fu. La cattiva strega viene arrestata e viene portata nella cella vicino a quella di Piper, che spaventata riceve dalla falsa sorella uno sguardo di cattiveria. Quindi la Piper buona capisce che quella era la falsa Phoebe, ed urla…
<Andate a guardare in giro, cercate la mia vera sorella!> urla la ragazza
Ma i poliziotti nn l’ascoltano.

Ora torniamo a Phoebe che subito impara ad usare il suo potere. Trova in una stanza su un tavolo tre bambole vicine e appena sta per toccarle…
<Salve strega!> dice una voce grossa
<Tu devi essere Kim, nn è vero?>
<Vedo che ti sei documentata…..> risponde lo stregone
<Puoi contarci…> Phoebe prende una bambola, ma appena sta per romperla, lo stregone scaglia una palla di energia. Phoebe usa il batter d’occhio per scomparire e ricomparire sulla sua testa in silenzio (poteva anche volare, naturalmente); gli tira subito un capello e scompare di nuovo. Lo stregone si stava molto innervosendo e comincia a scagliare palle di energia da tutte le parti, ma Phoebe le scansa un po’ volando e un po’ scomparendo. Ad un certo punto Phoebe riesce con un calcio a metterlo al tappeto, giusto il tempo per fotografarlo. Ma in quel momento Phoebe viene scaraventata lontano dalla falsa Prue che è arrivata. Questa volta è veramente nei pasticci. Le due streghe cattive (la cattiva Phoebe era in carcere) però nn sanno del nuovo potere di Phoebe che le consente di andare vicino ad una delle bambole. Ma si accorge che quelle bambole erano tutte uguali, o quasi. Come fa a riconoscerle? Se rompesse quella del suo sosia sarebbe morta. Come fare? Quando la Piper cattiva sta per uccidere la vera con un coltello arriva Morris che con un colpo di pistola fa volare il coltello lontano, ma purtroppo Morris viene scaraventato a terra da Prue (cattiva) e poi viene bloccato dalla falsa Piper. Phoebe nn aveva mai avuto così paura ma a darle sollievo fu la piccola visita di Prue, la vera, con la proiezione astrale. Phoebe aveva spiegato velocemente a Prue cosa doveva fare. Prue, a caso prende un manichino (voleva rischiare), le toglie il capello e la foto dal petto e mette quella dello stregone insieme al suo capello. Compare così un altro Kim e scompare la falsa Piper (visto che la sua bambola era stata cambiata per diventare quella di Kim), che era a terra insieme a Prue perché erano state scaraventate a terra poco prima dalla vera Prue. Intanto Morris si sblocca, la vera Prue scompare e i due Kim lanciano due sfere di energie verso Phoebe che prontamente prende le tre bambole e le lancia contro le palle. Così le bambole si disintegrano insieme alle sosia delle Halliwell, i due stregoni scompaiono perché kim aveva rotto la bambola del suo soia provocando la loro sparizione e Morris può testimoniare per far scagionare le vere Halliwell; tuttavia sarebbero comunque state scagionate data la disintegrazione della falsa Phoebe davanti alle guardie nella cella.
Inoltre il segreto delle sorelle era rimasto intatto in quanto nn avevano mai usato i loro poteri in pubblico ma erano state le loro sosia che in questo caso erano, secondo la polizia e la scientifica, delle specie di robot.
Le sorelle Halliwell poterono così finalmente abbracciarsi…
<Mi siete mancate sorelline e te Prue mi dispiace del tuo viaggio fallito> dice Phoebe
<Non preoccuparti, capiteranno altre occasioni…> dice sorridente la maggiore.
<Ma come hai fatto a sconfiggere tutti da sola?> chiede Piper
<Non l’ho fatto tutto da sola, ma Morris e Prue mi hanno aiutata, e a dir la verità anche Leo mi ha salvato la vita e mi ha fatto donare un nuovo potere>
<A proposito di nuovo potere….nn è giusto che tu hai tre poteri ed io solo uno solo!> afferma Piper.
<Che ci vuoi fare, io sono io!>
<Che modesta…> dicono insieme sarcasticamente le maggiori e si abbracciano fortemente.

La sera le ragazze si preparano per andare al p3. Escono di casa, prendono la macchina e se ne vanno. Subito dopo ci sono due piccole luci tra i cespugli….erano gli occhi di Thravel che intanto sorrideva maleficamente.

 
Scritto da Leo86


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