Streghe Italia Fan Fiction

LO SCETTRO DELLE QUATTRO STAGIONI


Breve riassunto della storia: in un' atmosfera fantasy, le sorelle Halliwell lottano contro il male per salvare il clima della Terra...

Data di composizione del racconto: 29/8/2000

Adatto a tutti

Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed"  utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
"Charmed" is a trademark of Spelling Television Production © 2000

NOTA: Questo racconto è una libera rivisitazione della storia a fumetti "Topolino e lo Scettro del Tempo" con i testi di Bruno Sarda ed i disegni di Franco Valussi.


"Svegliatevi!!! Svegliatevi ragazze...è il 21 marzo, è Primavera...gli uccellini cinguettano...i prati sono in fiore..." gridò Piper spalancando le tende della finestra di Prue "...ed io sono pazzamente innamorata!" aggiunse infine a bassa voce.
"Ma cosa fai Piper...è l'alba..." disse Prue strofinandosi gli occhi per poi coprirli per la troppa ed improvvisa luce. In quel momento entrò nella stanza anche Phoebe, ancora assonnata, con il suo orsacchiotto in braccio "Ragazze che combinate sono le 7 del mattino..." disse la ragazza, per poi bloccarsi di colpo nel vedere Piper "Mph!?, ma come ti sei conciata!?!Cosa hai combinato!?!" aggiunse trattenendo appena le risate. "Cosa c'è non ti piace il mio nuovo look??" rispose Piper aggiustandosi i boccoli ed i fiori che aveva tra i capelli, che avevano fatto tanto ridere Phoebe. Prue si era appena resa conto di come la sorella si era conciata "No non è che non ci piace..." disse trattenendo le risate "...è semplicemente che...sembri un bouquet di primule!!!" Dicendo queste ultime parole Prue si scambiò uno sguardo d'intesa con Phoebe, e le due scoppiarono a ridere contemporaneamente. "Ah non mi apprezzate??? Allora preparatevi la colazione da sole!" ribattè Piper offesa.
"Su dai Piper non ti offendere...una cosa è certa non andrò mai dal tuo stesso parrucchiere!!!" così dicendo Phoebe sfilò un fiore dai capelli della sorella per sentirne l'odore, ed improvvisamente al contatto con la pianta ebbe una visione, una visione molto forte che la sconvolse completamente facendola cadere sul pavimento come svenuta.
"Phoebe, Phoebe cosa ti succede??" gridò Prue scattando dal letto sul quale era ancora seduta per andare in soccorso della sorella "Phoebe, Phoebe!!!!" gridò Piper scuotendo il corpo della ragazza.
Phoebe finalmente riaprì gli occhi e ancora frastornata spiegò "una visione...una visione...", "Forse vuoi dire una premonizione?" domandò Piper, "No no una visione..non ho visto il passato...e nemmeno il futuro...una donna, una donna mi ha parlato...mi ha chiesto aiuto...era bellissima, la sua voce era melodiosa..." rispose la ragazza.
"Non ti era mai capitata una cosa del genere!" constatò Prue "l'hai riconosciuta?? era una che conosciamo??" aggiunse, "no non l'avevo mai vista...", "Ok ci penserai dopo adesso per riprenderti hai bisogno di una bella tazza del mio portentoso té!" disse Piper sollevando la sorella ed aiutandola ad incamminarsi verso le scale.

Scese in cucina le sorelle si sedettero attorno al tavolo, Piper preparò the per tutte, e ripresasi grazie alla bevanda calda Phoebe continuò a raccontare "Era davvero molto bella, aveva lunghi capelli biondi, un abito molto strano, probabilmente era una nobile visto che portava una specie di diadema. Appena ho toccato la primula di Piper l'ho avvertita, mi ha detto -Aiuto, aiutate me ed il mio popolo, anche la Terra può essere in pericolo...- poi si è interrotta ed io sono svenuta. Aveva una voce bellissima anche se terrorizzata."
"Piper dove hai preso quei fiori?" domandò Prue "Li ho colti questa mattina in un vaso che c'era sulla finestra del retro...non lo annaffiavamo da mesi eppure ha fatto fiori, e proprio il primo giorno di Primavera! Incredibile, no??" rispose la ragazza.
"Fin troppo incredibile" aggiunse Phoebe ancora scossa.
"Phoebe, credi di poter disegnare la donna che hai visto?" chiese Prue "si tu sei sempre stata brava col disegno" disse Piper. "Ok ci provo. Perché voi non andate a prendere il Libro delle Ombre?"
"Corriamo!" disse Prue e con Piper si diresse verso la soffitta.
Rimasta sola Phoebe cominciò a pensare "e se non fosse una creatura sovrannaturale come faremo a trovarla sul Libro delle Ombre?" D'improvviso Phoebe cominciò a parlare ad alta voce come per farsi sentire da qualcuno che in quella stanza non c'era "Ehi tu mi senti??? So che hai bisogno d'aiuto ma come farò a trovarti?? Ti prego se mi senti rispondimi!" dopo aver detto ciò lo sguardo di Phoebe fu irresistibilmente attratto dai fiori che Piper teneva, sempre freschi, sul tavolo della cucina. La ragazza ebbe un sussulto quando si accorse che i fiori emanavano una tale potenza, una forza che penetrava la sua mente. Sembravano dire "Prendimi, io sono le risposte che cerchi"
Phoebe avvicino la sua mano al vaso, toccò uno dei fiori e d'improvviso le riapparve l'immagine della donna "Ti prego aiutami...solo voi potete" gridava la misteriosa immagine "Ma chi sei, cosa vuoi da noi? Dove ti troveremo?" domandò Phoebe con la voce del pensiero "Non posso dirti chi sono...potrebbe essere mortale per me e per chi mi circonda...ma posso dirti dove sono...sono nel regno di Weryl..il regno di Weryl..." la voce si faceva sempre più lontana, poi la visione sparì del tutto. Phoebe riaprì violentemente gli occhi come uscita da un lungo sonno interrotto da un incubo, era scioccata, il cuore le batteva forte, il respiro era affannoso.
Finalmente le sorelle tornarono, erano trascorsi pochi istanti ma a Phoebe sembravano secoli. Prue vide che la sorella era nuovamente scossa "Cosa è successo Phoebe?" la ragazza rispose "i fiori...è-è incredibile io ho sentito la voce dei fiori, mi invitavano a toccarli, l'ho fatto, ho rivisto la ragazza, diceva di trovarsi nel regno di...", "Nel regno di???" incitò Piper, "...nel regno di Weryl!" "Weryl??!? Mai sentito!" esclamò Prue.
"Cerchiamo qualcosa nel Libro delle Ombre" disse svelta Phoebe, e le tre si misero a sfogliare le polverose pagine del prezioso manoscritto.
"Dunque dunque vediamo...Weryl hai detto, giusto? Allora...eccolo, Weryl!! Trovato!!" esclamò entusiasta Piper. "Ottimo lavoro sorellina...allora non dice niente su biondone sexy con diadema?" domandò sorridente Prue.
"No non parla di biondone...però, interessante!" "Cosa? Cosa è interessante Piper?" chiese eccitata Phoebe.
"Leggo testualmente: Weryl, Regno fantastico legato all'antico mito di Atlantide..." "Atlantide!?! Wow cose grosse allora!!!" esclamò Phoebe sempre più intrigata da quell'avvenimento.
"Posso continuare a leggere?" chiese seccata Piper "Allora: Weryl, Regno fantastico legato all'antico mito di Atlantide...a-ah!" "A-ah cosa?" chiese Prue, "Ti prego Piper dimmi che quello era un "a-ah" di gioia!" disse Phoebe.
"A quanto pare gli Atlantidei credevano di aver trovato una porta dimensionale per raggiungere questo misterioso Regno di Weryl, che doveva essere più o meno organizzato come il nostro futuro medioevo. I viaggiatori dimensionali del tempo dicevano che in questo Regno v'erano quattro feudi: in uno cresceva rigogliosa l'erba, i prati erano in fiore...nell'altro invece c'era un continuo gelo, con neve e ghiaccio, nel terzo era incredibile l'abbondanza di frutta, nel quarto ed ultimo i paesani erano in continuo fermento per la preparazione della più squisita bevanda che gli atlantidei avessero mai bevuto, una miscela di alcool e succo di bacche che crescevano abbondanti a grappoli..." "a me ricorda il vino, non credete?" disse Phoebe. "Continua Piper" disse Prue "non dice altro. Secondo chi ha scritto questa parte del libro questo Regno sarebbe solo una favola e niente più..." "Credimi Piper quelle visioni non erano favole!" disse Phoebe, "e poi in due anni abbiamo imparato a credere anche alle cose più incredibili" aggiunse Prue.
"Be' allora non c'è altro da fare che andare in quel Regno e vedere cosa succede..." disse Phoebe "Cosa?? Un viaggio in un'altra dimensione??" chiese incredula Piper. "E' l'unico modo per sapere perchè quella poverina si trova in pericolo...e poi ve l'ho detto anche la Terra potrebbe essere in pericolo! Dopotutto abbiamo già viaggiato nel tempo, che male può farci andare in un'altra dimensione??" esclamò Phoebe.
Piper sospirò "Ah come vorrei che adesso qui ad aiutarci ci fosse..." "Salve ragazze!" Piper si girò di scatto "Leo!!" esclamò.
"Piper cosa hai fatto ai...!?!" chiese ridendo il ragazzo "Non è il momento Leo abbiamo altro a cui pensare adesso!" lo interruppe Piper seccata. "E' vero Leo, anche se i capelli di Piper sembrano un prato in fiore..." disse Prue ridacchiando "...ora abbiamo un problema più grosso. Cosa sai del Regno di Weryl?"
"Weryl, eh? Temevo che prima o poi sarebbe accaduto" disse pensieroso l'angelo. "Cosa sarebbe accaduto, Leo? Non tenerci sulle spine!" sentenziò Phoebe.
"Ragazze se ciò che penso si è verificato potreste avere grossi guai...", "Oh mio Dio" disse a bassa voce Piper, "...questa volta non avrete solo un innocente da salvare: molto probabilmente il destino della Terra dipenderà da voi!" continuò serio il ragazzo. "Oh che bello diventeremo famose!" sdrammatizzò Phoebe con uno dei suoi splendidi sorrisi, "Phoebe ti sembra il momento??...Comunque Leo, cosa c'è di tanto terribile a Weryl, e soprattutto chi siamo noi per avere una così grossa responsabilità?" chiese Prue. "Be' ragazze è ora che sappiate tutto..." Leo iniziò a raccontare "...la dimensione parallela di Weryl è profondamente legata alla Terra: da quella dimensione, quattro sovrani, servendosi di un potente scettro magico, donano alla Terra quel clima mite e prosperoso che ne ha fatto l'unico pianeta abitato del nostro Sistema Solare. I sovrani presiedono alle stagioni, anzi i sovrani SONO le stagioni stesse, a scadenze precise si scambiano lo scettro per donare alla Terra un particolare clima. Se quell'oggetto finisse nelle mani sbagliate non oso pensare cosa potrebbe accadere alla Terra..." "Caspita sembra la trama di un romanzo fantasy!" disse Phoebe. "Ora che sapete tutto mi volete spiegare come siete venute a conoscenza del Regno di Weyl?" domandò Leo "Phoebe ha avuto una visione toccando uno dei miei fiori...una donna le ha chiesto aiuto da quelle terre..." rispose Piper. "Phoebe potresti descrivermi la donna?" chiese l'angelo "Certo...era molto bella, bionda...ecco guarda ho fatto un disegno..." e così dicendo Phoebe diede al ragazzo il foglio con il ritratto. "Ah, proprio come immaginavo! E' una delle sovrane del regno...la Principessa Primavera!" "P-p-principessa Primavera!?! caspita ho parlato con la Primavera in persona!!" esclamò Phoebe, "Ah e com'è che conosci questa specie di fata bionda, Leo? Sentiamo un po'!!" chiese Piper con vena sarcastica "già a te non piacevano le streghe brune??" disse maliziosa Phoebe lanciando uno sguardo a Piper che bolliva di gelosia.
"Basta scherzare ragazze. Conosco i sovrani di Weryl semplicemente perché tutte le creature soprannaturali li conoscono! Adesso dobbiamo fare qualcosa!"
"Proposte?" chiese Prue "No vero? Be' allora ci penso io...vediamo se qui sul libro troviamo qualcosa..."
"Brava Prue cerca sul libro...e voi ragazze preparatevi...molto probabilmente dovremo fare un viaggio in un'altra dimensione..." disse l'angelo "Già è difficile fare le valige quando si va in un luogo con un clima stabile...figuriamoci adesso!!! Dovrò portarmi tutto il guardaroba!" "Phoebe!!!" ammonì Piper "Be' cosa sbuffi non voglio morir di caldo e neanche congelare..." aggiunse Phoebe uscendo dalla cucina.
"Trovato qualcosa Prue?" chiese Leo alla ragazza "Forse si! Qui c'è una formula per viaggiare tra le dimensioni. Pensi che andrà bene?" chiese lei. "Credo che sia perfetta! Una volta arrivate lì dovrete scoprire perché il Regno e la Principessa Primavera sono in pericolo".
Dubbiosa ed anche un po' impaurita Piper chiese all'angelo "Sicuro che poi possiamo tornare indietro??? Cioè, non vorrei rimanere intrappolata in quel mondo!!"
"Non preoccuparti Piper, qui dice che arrivate nell'altra dimensione avremo 24 ore di tempo per risolvere il problema. Finito il tempo a nostra disposizione torneremo qui a casa, qualsiasi sia l'esito della missione" con queste parole Prue rincuorò la sorella.
"Cosa cosa?? Solo 24 ore di tempo e non sappiamo nemmeno quale sia il problema!!!" disse Phoebe rientrando in cucina. "In effetti è un po' poco ma non abbiamo altra scelta!" rispose sicura Prue.
"Be' se lo dobbiamo fare facciamolo e non se ne parli più!!" disse decisa Piper "Si ragazze è ora" aggiunse Leo
Prue scrisse su un foglio il nome del Regno, così come era scritto sul libro e poi disse "Forse dovremo portarci il Libro delle Ombre, potrebbe esserci utile!" "Si hai ragione" risposero quasi all'unisono le altre due ragazze.
Le tre sorelle si diedero la mano, Prue teneva stretto fra le braccia il Libro ed il foglio con su scritto "Weryl", Leo chiudeva il cerchio tenendo per mano Piper.
La maggiore delle Halliwell iniziò a pronunciare la formula:

"Nell'altra Dimensione Io voglio andare
per salvare gli innocenti dal Male
ed entro 24 ore nel mio Mondo tornare"

Piper e Phoebe ripeterono la formula, Leo le aiutava con la forza del cuore.
Una grande luce rosa avvolse i quattro, una forza magica li sollevava, ed in un attimo le tre streghe e l'angelo furono trasportati attraverso lo spazio-tempo.
Prue fu la prima a svegliarsi "Siamo arrivati??" si guardò intorno: non c'era più la sua soffitta, ma mura, fredde mura di pietra. Era frastornata, la testa era in subbuglio, poi vide un viso che le si avvicinava "Tutto bene?" domandò la donna "Ma tu sei..." cominciò a parlare Prue "Si sono io, la Principessa che ha invocato il vostro aiuto".

Nel frattempo anche gli altri tre si erano svegliati, ed erano attorniati da alcuni piccoli omini, molto curiosi, che ricordavano un po' quei folletti che popolavano le fiabe che tanto piacevano a Piper, che infatti disse "Ma dove siamo? Nel Paese delle Meraviglie o nel Regno di Oz??"
"Temo in nessuno dei due, anche se tu con quei capelli potresti sembrare sia Alice che Dorothy!" disse ridendo Phoebe.
Leo si alzò nel vedere la nobile figura della Principessa, e con un inchino appena accennato la salutò dicendo "Vostra Altezza perché il Regno di Weryl ha bisogno del nostro aiuto?"
"Purtroppo la situazione è grave, nobile Angelo" disse la Principessa con tono grave "un Demone proveniente dal vostro mondo ha catturato i sovrani delle altre tre terre, il Re Inverno, la Regina Estate, il Principe Autunno, ed è sulle mie tracce! Sono nascosta in questa torre con la mia corte da giorni per non farmi trovare"
"Ma perché questo demone vi cerca?" chiese Piper "Credo di saperlo: vuole impossessarsi dello scettro magico e mandare in frantumi il clima terrestre, giusto?" rispose preoccupata Prue.
"Purtroppo hai ragione ragazza" confermò la Principessa e continuò "lo scettro è nascosto qui nella torre, ecco perché la primavera è arrivata puntuale sulla vostra  Terra. Ma il demone è stato incaricato da Satana in persona, deve prendere lo scettro e rendere, con il potere di quello, la Terra un posto invivibile."
"Ma perché hai scelto proprio noi?" chiese Phoebe "Ho cercato in tutti questi giorni delle anime coraggiose che potessero salvarci tutti, e poi ho trovato voi: la vostra aurea è luminosissima! Così ho mandato i miei fiori in quel vaso non innaffiato. Il resto della storia lo sapete"
"Bene, adesso mettiamoci all'opera" disse come sempre decisa Prue "cosa sapete di questo demone? Chi è?"
"Non sappiamo molto su di lui: se vi può servire, ho fatto fare ad uno della corte questo ritratto"
Prue prese dalle mani della sovrana il ritratto "Oh-oh!" disse con preoccupazione "Cosa c'è Prue? Chi è?" incitò Piper.
"Guardate ragazze chi rincontreremo presto!" disse Prue mostrando il ritratto alle sorelle.
"Oh mio Dio, è la Collezionista di Anime!!!" dissero allarmate Piper e Phoebe.
"La conoscete già?" chiese pensierosa la Principessa "Purtroppo si" rispose prontamente Prue.
"Oltre ad essere un potente demone è una pazza scatenata che si diverte a collezionare anime innocenti..." disse sarcastica Piper "...e naturalmente le streghe sono le sue preferite!!!" concluse.
"Ma di che ci preoccupiamo??? L'abbiamo già rispedita all'inferno una volta!! Lo rifaremo!" disse frizzante Phoebe. "Scusa se ti correggo sorellina ma noi NON l'abbiamo rimandata all'inferno! L'altra volta abbiamo sconfitto solo il Fantasma di Alcatraz! E poi questa volta si tratta di "lavoro" per lei, non di svago! E' in missione niente meno che per Satana!!! Ci penserà due volte prima di farsi sconfiggere, questa volta, non credete?" disse quasi freneticamente Prue.
"Prue ha ragione, questa volta vi servirà il Potere del Trio!" disse Leo "E tu naturalmente ci sarai ad aiutarci, vero angioletto bello??" supplicò Phoebe facendo i suoi occhi da cucciolo.
"No ragazze purtroppo ho da fare...", "E quando mai!!" commentò Phoebe, "...comunque mi rifarò vivo, non preoccupatevi. Sapete che potete fidarvi di me!" concluse l'angelo. "Di questo non ne sono ancora tanto sicura!!" disse Piper lanciando uno sguardo tra il gelido ed il sarcastico a Leo, cui non aveva ancora pienamente perdonato il fatto di non averle svelato subito la sua vera identità.
Il ragazzo arrossì leggermente, poi, ripresosi, disse "Be' ragazze vi saluto. Ci rivedremo presto....e mi raccomando: Prue, Phoebe....Piper...fate molta attenzione!" dopo queste ultime parole l'angelo svanì nella solita luce azzurra.
"Andato!!! Mai una volta che ci accompagni per tutta la missione!!!" disse alzando le mani al cielo Piper.
"Adesso basta ragazze diamoci da fare!!! Non dimenticate che abbiamo solo 24 ore!!!" quasi gridò Prue.
Per prima cosa le tre Halliwell consultarono il Libro per cercare informazioni sulla Collezionista: come per quasi ogni demone c'era una formula per sconfiggerla, ma il problema era un altro. Per sconfiggere un demone in missione per Satana bisognava usare il Potere del Trio sull'essere quando questi era al minimo delle forze vitali: svenuto o dormiente!
"Wow, e adesso come facciamo a far addormentare quella pazza?!?" disse Phoebe "Sul libro non ci sono sonniferi per demoni!" concluse.
"Visto che siamo in una specie di mondo incantato potremo trovare qualche maga che lo faccia per noi, tipo quella della Bella Addormentata" disse scherzosa Piper "Si già che ci siamo perchè non le diamo una mela avvelenata!?!" disse Prue non capendo che la sorella scherzava.
"Aspettate, quella giovane ha ragione: nel Regno di Weryl nulla è impossibile. E la Grande Maga potrà certo aiutarvi" annunziò a sorpresa la Principessa.
"Ma dai!! Qui avete anche una Maga come nelle favole!?! Oh, oops, scusa forse dovrei darle del lei, siete Principessa...Be' comunque al bando i convenevoli! Dove possiamo trovare questa tipa e soprattutto come ci arriviamo nel minor tempo possibile?" chiese con impazienza Phoebe.
"Il Regno della Grande Maga si trova nella grande vallata al confine del Regno della Primavera con quello dell'inverno. Ci potrete arrivare prestissimo grazie a questo..." dicendo queste parole la Principessa, con un leggero movimento della mano fece aprire una grande tenda dietro il quale si nascondeva un meraviglioso carro con attaccate almeno 1000 colombe bianche!
Le Halliwell restarono senza parole: nemmeno nei loro sogni più belli avrebbero immaginato che potesse esistere qualcosa del genere. E la stessa cosa pensarono mentre sul carro sorvolavano il Regno della Primavera, che apparve loro come un immenso giardino fiorito, il più bello che avessero mai visto.
Insieme a loro la Principessa aveva mandato il suo consigliere più fidato: lo chiamava Garret, era un buffo omino che appariva come un bimbo biondo di sei anni mentre in realtà ne aveva probabilmente 200-300!!
Arrivarono finalmente alla valle di confine. Era una Terra stranissima: da un lato il giardino primaverile, dall'altro le lunghe distese di neve invernali, ed in mezzo questa desolata valle scusa e nebbiosa, in cui si intravedeva un alto castello quasi diroccato.
"Io vi lascio qui ragazze: agli abitanti dei quattro regni non è permesso entrare nelle terre di mezzo"
"Grazie tesoro! Sapremo cavarcela!" disse Phoebe dando un bacino al nanetto sulla guancia.
Le tre streghe si trovarono davanti al grande portone del castello. Era un luogo terrificante, la nebbia si poteva tagliare con il coltello. "Luogo delizioso, non trovate!?!" scherzò Phoebe.
Ma le sorelle erano troppo preoccupate per dar credito alle sue battute.

Il portone si spalancò davanti ai loro occhi con un cigolio tremendo "In questo mondo non devono conoscere l'olio!" commentò Phoebe, cercando di sdrammatizzare la situazione.
"Entrate...!" echeggiò una profonda voce di donna. Le sorelle non se lo fecero ripetere.
C'era un lungo corridoio, illuminato solo da qualche fiaccola. Piper fece per prenderne una, ma poi "Aaaaaaah!!!" urlò la ragazza, indietreggiando e finendo direttamente addosso a Prue. "Cosa ti prende?!?" chiese la sorella maggiore "Lì-lì u-u-un coso...!!" balbettò Piper, Phoebe si avvicinò alla fiaccola"Ah, ma è solo un piccolo peloso schifosissimo ragnetto! Cosa c'è da aver tanta paura!" disse la minore delle Halliwell. D'improvviso una mano tocco la spalla di Piper ancora scioccata, la ragazza ebbe un sussulto e lanciò un altro grido, poi si girò di scatto "Leo, di nuovo tu!?! Ma mi vuoi far prendere un colpo!??? Ragazze, credo di essere sull'orlo di un bel collasso nervoso!!!" disse infine con voce nervosa.
"Ho sentito che gridavi e sono subito venuto qui! Cosa ti è successo?" chiese il ragazzo "No niente Piper ha solo avuto un incontro ravvicinato con un piccolo e sgambettante ospite del castello!" spiegò Prue.
"Be' allora state tutte bene! Comunque ti ringrazio Piper! Mi hai salvato da una noiosissima riunione! Anzi adesso vengo con voi, se torno lì mi cresce una barba lunga fino ai piedi!" disse Leo.
"Bene finalmente QUALCUNO si degna di accompagnarci!" disse seccata Piper.
"Allora!?! IO NON HO TEMPO DA PERDERE!!!!" rimbombò nuovamente la voce misteriosa. "Ok Ok arriviamo!!!" disse Phoebe, e con gli altri tre continuò il cammino.
Dopo il lungo corridoio finalmente....la sala del trono!! In una grande stanza si ergeva un'imponente trono che aveva tutta l'aria d'esser d'avorio, e sopra seduta la più maestosa figura femminile che le sorelle avessero mai visto, una donna alta, slanciata, il volto era coperto da una maschera che a Prue ricordò le maschere veneziane che una volta aveva catalogato per la Buckland.
"Benvenute nel mio antro, streghe" disse, con voce più bassa e dolce rispetto a prima, "so cosa volete da me, ed io posso aiutarvi. Ma prima voglio che quell'angelo lasci il mio castello: la sua aurea divina disturba i miei occhi!"
"Ragazze, ci vediamo fuori" e Leo sparì nella luce blu.
"Bene, adesso avrete l'onore di guardare il mio volto" disse la Maga. Si tolse la maschera, e alle sorelle apparve un volto meravigliosamente bello, quasi non umano per la sua perfezione. Aveva degli occhi magnetici, sembravano formati dalle più belle pietre preziose, o meglio sembravano di ghiaccio rilucente.
"Voi volete addormentare un demone del vostro Mondo, giusto? Ecco, ho preparato queste erbe...sono portentose. Spargetele sugli occhi del demoniaco essere. Ed ora andate!"
Le Halliwell, preso il sacchetto di erbe, seguirono gli ordini della Maga, uscirono dal castello e ritrovarono Leo.
"Abbiamo le erbe, conosciamo l'incantesimo per sconfiggerla, ma adesso dove la troviamo?" chiese Prue.
"Ho richiamato il carro, Garret ci condurrà nel Regno dell'Estate, nel cui castello risiede la Collezionista, attendendo il momento buono per attaccare la Principessa ed impossessarsi dello scettro" rispose Leo.
"Bene, a lavoro!!!" dissero insieme le sorelle.
In un attimo il carro trainato da colombe portò i quattro nel Regno d'Estate: era una visione allucinante. Il demone aveva sterminato la popolazione, nulla e nessuno era sopravvissuto.

Finalmente erano davanti al castello: Prue con un cenno della mano fece aprire il portone, si diressero alla sala del trono. E lì trovarono la Collezionista "Di nuovo voi!?! Come è possibile!?! Già una volta avete mandato in frantumi i miei piani, ma adesso no!" e così dicendo dalla sua mano scaturì un fascio di luce caldissima diretta verso Piper, ma Leo le si mise davati e ricevette lui il colpo "Leo!!!!" urlò disperata Piper. "A lui penseremo dopo, adesso dobbiamo pensare a lei" disse Prue indicando il demone "Piper bloccala!!!!" urlò.
Alzando le mani Piper bloccò il demone, Prue lo fece venire avanti con il suo potere, ed infine Phoebe le mise sugli occhi le erbe magiche. "Ora puoi sbloccarla Piper" disse Phoebe finito il suo compito.
Quando la Collezionista si sbloccò cadde in un profondo sonno. "Mandiamo all'inferno questa bella addormentata!" disse Prue. Le sorelle si diedero la mano, ed insieme pronunciarono la formula:

"Potere del Trio fai trionfare il Bene,
rimanda questo Demone all'inferno da cui proviene,
e fai cessare per gli innocenti tutte le pene!"

La Collezionista addormentata si dissolse in un turbine di fiamme.
Era tutto finito.
"Evviva! Abbiamo salvato la Terra!" gridò con gioia Phoebe. "Leo!!" si ricordò allarmata Piper correndo in soccorso dell'angelo. "E' ferito ma almeno è vivo!" sentenziò Prue.
D'improvviso le sorelle sentirono delle voci provenienti dal trono. Prue lo spostò con il suo potere, e a sorpresa comparve una porta segreta. "Ci penso io!" disse Phoebe e con un paio di calci ben assestati sfondò la porticina. Da dentro un angusto stanzino uscirono tre persone "Il Re Inverno, la Regina Estate e il Principe Autunno immagino!" disse Prue "Si siamo noi! Avete sconfitto il demone! Che Dio ve ne sia grato!" risposero in coro i sovrani.
"Ragazze, mancano solo 20 minuti allo scadere delle 24 ore, che ne dite di curare Leo e prepararci alla partenza?" disse Phoebe.
"Ok" risposero le sorelle. Insieme ai sovrani si recarono alla torre della Principessa Primavera per avvertirla che tutto era finito, i folletti fasciarono Leo che insieme alle streghe poté finalmente tornare a San Francisco.

Quella sera, stanche per l'avventura, le ragazze decisero di andarsi a divertire al P3, insieme a Leo.
La canzone preferita di Piper suonava di sottofondo, "Leo vuoi ballare?" chiese la ragazza "Certo" rispose l'angelo.
Mentre ballavano l'angelo disse "Piper, lo sai che io ti adoro, ti amo così come sei..." "Certo che lo so!" rispose sicura la ragazza, "C'è solo una cosa..." continuò l'angelo "Si?" chiese Piper "...ecco...potresti toglierti quella ridicola pettinatura!?! E' difficile parlarti seriamente o anche essere romantici con te se continui a sembrare un bouquet di primule!!!!"
I due ragazzi scoppiarono a ridere e continuarono a ballare per tutta la sera!

Scritto da Ciro

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