Streghe Italia Fan Story
NUMERO 6

RITORNO AL PASSATO


Idea di partenza: Prue viene rapita da una donna misteriosa, intanto Phoebe ha una visione che la avverte del pericolo. Chiama Piper e iniziano a cercarla...

Scritta nei mesi di giugno-agosto 2001

NOTA: Accanto al numero di ogni capitolo è scritto l'autore di quella parte del racconto.

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti dei racconti inclusi sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed
utilizzati nei racconti presenti sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.

"Charmed" is a trademark of Spelling Television Production © 2001


CAPITOLO 1 (scritto da Stefy)

Data di composizione: 25 giugno 2001
Adatto a: tutti 

Ore 7,30 a.m., Casa Halliwell
PH: "Ciao Piper, ciao Prue" mugolo' ancora assonnata entrando in cucina.
PR: "Ti senti bene? Hai un aspetto orribile" disse guardando la sorella ancora in pigiama.
PI: "Sì, in effetti sembra che un tir ti abbia appena travolta" replicò la terza senza mezzi termini.
PH: "Stanotte ho dormito malissimo, come ieri e l'altro ieri del resto. Continuavo a ripetere lo stesso sogno, mi sarò svegliata e riaddormentata non so nemmeno io quante volte"
PR: "Di quale sogno si trattava?"
PH: "C'eravate tu e un'altra donna uguale a te, credo fosse la tua proiezione astrale. Combattevate l'una contro l'altra, ma lei aveva dei poteri strabilianti"
PR: "Strano sogno davvero! Speriamo che non sia un trucchetto di qualche demone" disse con aria preoccupata.
PI: "No, vi prego, non possiamo vivere in questo modo, preoccupandoci di qualsiasi cosa"
PR: "Ma non possiamo nemmeno far finta di niente. Credo sarebbe meglio controllare il libro delle ombre e vedere se c'è un demone che entra nei sogni".
PI: "E va bene, ma se non troviamo niente di simile la storia finisce qui" rispose sbuffando salendo verso la soffitta, e le altre due dietro di lei.
Intorno al libro magico iniziarono la ricerca sfogliando pagina dopo pagina.
PH: "Eccolo, forse è lui il nostro demone! Quicksand il signore degli incubi" disse indicando con il dito la figura di un piccolo essere dalla pelle grigia e dai capelli bianchi.
PR: "Cosa dice su di lui, va avanti" chiese ansiosamente.
PH: "Entra nei sogni provocando incubi tremendi. Spesso chi sogna di morire in maniera orribile sotto il suo influsso malefico muore veramente per infarto"
PR: "Aspetta, aspetta, non mi sembra il nostro caso." la interruppe
PI: "Bene, allora la seduta è tolta sgomberate l'aula, abbiamo di meglio da fare che lottare contro demoni inesistenti.
Eppure Phoebe ne era convinta: quel sogno avrebbe significato guai, presto o tardi.

Ore 9,30 Sobborghi di S. Francisco 
Il sole torrido di luglio splendeva già alto nel cielo, mentre Prue era alle prese con il suo servizio fotografico, che avrebbe dovuto denunciare il disagio delle zone più povere della città.
Si addentrò in un labirinto di vecchi viottoli sporchi e puzzolenti, proprio quello che faceva al caso suo. Dopo un paio di scatti agli edifici diroccati si accorse di una figura accasciata in un angolo, era un barbone che dormiva. Aveva abiti malandati, capelli lunghi e una bottiglia di birra in mano. Prue si avvicinò per fotografarlo, l'uomo aprì gli occhi e l'afferrò per una gamba.
"Cosa fa una bella bambina come te tutta sola in un posto del genere" chiese lui in tono sarcastico
PR: "Lasciami!" rispose cercando di liberarsi, ma lui sorridendo aumentò la stretta
Con uno strattone finalmente Prue si liberò dalla presa. L'uomo si alzò in piedi sbarrando l'uscita del vicolo.
PR: "Che cosa vuoi da me? Lasciami passare" disse in tono molto seccato
"Che cosa voglio? Adesso lo vedrai streghetta" rispose lui, e le lanciò contro la bottiglia che teneva in mano. Prue la schivò facilmente abbassandosi, e questa si schiantò sul muro mezzo metro dietro di lei. Il barbone rideva ancora. Dai resti della bottiglia uscì una nebbiolina che avvolse completamente Prue, la quale cadde a terra priva di sensi.
"Bravo Jonathan, bel lavoro. Adesso portiamola via , prima che ci veda qualcuno", disse una voce di donna proveniente da un angolo buio del vicolo.

Ore 12 Università di S. Francisco
Le lezioni erano ormai terminate, e Phoebe si apprestava a tornare a casa. Si diresse velocemente verso l'auto. Stava per salire in macchina, quando qualcuno si avvicinò furtivamente dietro di lei.
"Hei Phoebe, ti è caduto questo" disse il ragazzo alle sue spalle mostrandole un'agendina telefonica.
Phoebe gli sorrise con aria da pesce lesso.
PH: "Grazie Tom, è l'agenda di Prue, non so proprio come sia finita nella mia borsa"
Appena toccò l'agendina ebbe una visione: Prue legata e imbavagliata in una vecchia casa abbandonata.
"Phoebe, che hai, stai bene?" chiese Tom vedendola impallidire. Ma lei non rispose, saltò in macchina e se ne andò sgommando, lasciando il ragazzo con un palmo di naso. 
Una casa come quella poteva trovarsi solo in periferia, ma la città era talmente grande aveva assolutamente bisogno anche dell'aiuto di Piper così la chiamò al cellulare, rischiando più di un incidente.
PH: "Pronto Piper, sei ancora a casa?" esordì ansimando
PI: "No, sono al P3. Ma che succede, mi sembri un pò agitata"
PH: "Prue è stata rapita. L'ho vista legata e imbavagliata in una vecchia casa. Io la sto già cercando, ma non ho la minima idea di dove possa essere"
PI: "Va bene stai, calma. Adesso vado a casa e provo a rintracciarla con il cristallo. Appena scopro qualcosa ti richiamo"

Ore 12,30 sobborghi di S. Francisco
Prue aprì gli occhi, era frastornata, tutto intorno a lei girava vorticosamente, o forse era solo la sua testa. Realizzò subito di essere imbavagliata e legata ad una sedia. Poco dopo iniziò a mettere a fuoco la stanza. Era buio, ma intuì che si trattava di una casa molto vecchia, c'erano crepe e ragnatele ovunque, tutto era ricoperto da uno spesso strato di polvere.
"Finalmente ti sei svegliata principessa!" disse una voce di donna proveniente dall'altro lato della stanza. Prue strizzò gli occhi cercando di capire chi stesse parlando, ma la donna era troppo lontana.
"Ti piace la tua nuova casa?" la donna adesso era proprio dietro di lei e le cingeva il collo con le mani.
"Ma come ha fatto? Fino a un secondo fa era la in fondo: probabilmente ha la capacità di teletrasportarsi" pensò Prue preoccupata.
"Ti stai chiedendo se sono una strega? La risposta è sì. Ti stai chiedendo cosa voglio da te? Voglio gli anni che mi hai rubato. Ti stai chiedendo chi sono? Sono la tua gemella, sorellina" e così dicendo si mise di fronte a Prue. Aveva una palla infuocata tra le mani, il suo viso risplendeva nel buio: erano due gocce d'acqua.

Riepilogando: Prue viene rapita da una strega che dice di essere la sua gemella e che le somiglia come una goccia d'acqua. Sembra nutrire un forte rancore verso di lei. Intanto Phoebe e Piper la cercano...

CAPITOLO 2 (scritto da Luigi F.)

Riassunto: Prue, legata dalla sua gemella, si è appena risvegliata e…
Data di composizione: 30 giugno 2001
Adatto a: tutti

"Non capisco!! Cosa c'entro io?", chiese Prue alla sua gemella.
"Non sei tanto intelligente come si dice!! Così dovrò perdere del tempo prezioso!! Allora…. nostra madre, Patty, quando era incinta di te… fu maledetta da uno stregone, mi pare che si chiamasse Arlock… comunque, questo stregone la maledisse predicendo che dal suo grembo sarebbe nata un'unica potenza dalla doppia natura!! Cioè… sarebbero nate due creature con lo stesso potere!! Tuttavia, la vecchia strega, nostra nonna, costrinse nostra madre a dare me in adozione, in quanto da bambina le era stata raccontata la storia dell'avvento di tre streghe molto potenti. Credendo in quella favoletta, la vecchia, sospettando che io, frutto della maledizione di Arlock, avrei mandato a monte la leggenda, convinse nostra madre a darmi via. Per mia fortuna, venni rapita da Ilos, un demone molto potente, che mi allevò nel Male e mi donò altri poteri, oltre quello della telecinesi!! E ora voglio vendicarmi!! Voglio ucciderti e diventare ancora più potente!! Per poi vivere la vita che mi è stata negata!! Avrò delle sorelle anch'io, finalmente!! Anzi, avrò accanto a me le mie sorelle! E se scopriranno tutto, le ucciderò!! E ruberò i loro poteri!!", disse la ragazza.
"No!", esclamò Prue e inconsciamente fece scaturire la sua proiezione astrale, che si ritrovò da Piper, fuori il P3.
"Prue!!", esclamò Piper.
"Oddio, Piper!! Una donna, identica a me, che sostiene di essere la mia gemella, mi ha imbavagliata e vuole uccidermi!!", spiega Prue.
"Stavo proprio venendo a cercarti con Phoebe! Ha avuto una premonizione!! Dove sei?", chiede ansiosa Piper.
"Non lo so!! Sono stata narcotizzata, molto probabilmente!!", replica la sorella maggiore. "E' una trappola!! Se tornerò sana e salva a casa, non credetemi!! Lei vuole uccidervi!! Fingerà di essere me!!", esclama Prue e improvvisamente scompare.
"Prue!! Prue, aspetta!!!!", grida Piper.

Intanto, nella vecchia casa abbandonata, dove Prue è tenuta prigioniera…
"Bene…. la streghetta è entrata in trance!! E' in proiezione astrale!!", esclama la donna, guardando Prue col capo abbassato.
"Ora puoi restituirmi la mia anima?", domanda Jonathan, il barbone. 
"Sei stato uno stupido a vendere la tua anima al Male per salvare la vita della tua ragazza, che per di più è una strega! Lei ti ha lasciato per un altro e non ti ha neanche ringraziato!!", replica la donna.
"Questi sono affari miei!! E poi come mai un dio potente come te, è venuto proprio da me per scovare le streghe? A parte tutto, ti ho portato dalla strega più forte delle tre e ora dammi la mia libertà! Annulla il patto!!", esclama Jonathan.
"Che stupido!! Mai fidarsi del Male…!", e così detto, la donna scaraventa contro di lui una palla infuocata. Jonathan si schianta contro un muro e brucia vivo.
"Bene… La sciocchina ha creduto alla storiella che le ho raccontato!! Sta proseguendo tutto secondo i miei piani!! Presto le sue sorelle saranno qui!! E tutte insieme moriranno!!", esclama, sogghignando, la malvagia donna.

QUINDI… L'apparenza inganna!! La donna, che sostiene di essere la gemella di Prue, mente!! In realtà è ben altro!! Non è né un demone, né una strega malvagia!! E' un dio! Un dio infernale, che, assunte le sembianze di Prue, ha bisogno dei tre poteri per unirsi alla Sorgente!! Purtroppo non è semplice eliminare un dio, perché non si può eliminare come si fa con un demone o con una strega cattiva. Forse è anche impossibile….! E' qualcosa di molto di più e molto più potente! Tuttavia, c'è davvero un legame che unisce questo invincibile dio con Prue…! Un mistero che proviene dal passato…

CAPITOLO 3 (scritto da Stedessy)

Riassunto: Prue è stata rapita da un dio che si spaccia per sua sorella, e Phoebe e Piper sono molto preoccupate…
Data di composizione: 9 Luglio 2001
Adatto a tutti.
Scelto tra 3 seguiti.

PI: Accidenti, Prue non sa dove si trova.
PH: Bene, proviamo a cercarla con il cristallo.
Le due sorelle stesero, sul tavolino della sala da the, la cartina della città e fecero oscillare il filo con il cristallo. Questo cominciò a girare tante volte su se stesso senza mai fermarsi improvvisamente si fermò sull’icona di una villa dal nome Ben Manor. 
PH: Presto andiamo. 
Piper e Phoebe uscirono dalla villa e salirono sulla macchina che sgommò velocemente.
Dopo una decina di minuti giunsero davanti a una collinetta dove sopra si innalzava una grande villa vittoriana.

Nel frattempo, nei sobborghi di San Francisco, Prue si era assopita e la malvagia donna camminava nervosamente all’interno della sala. Diceva fra se e se “Bene, tra poco arriveranno qui e io saprò come accoglierle!”

Le due streghe buone, camminando sulla collinetta, si diressero velocemente verso l’entrata dello steccato che circondava la grande villa.
Phoebe aprì il cancello che cigolò leggermente. Entrarono nella villa e notarono che c’era un’unica stanza molto ampia e un tavolino di legno con sopra un pugnale luccicante. Questi s’illuminò e rischiarando completamente la stanza, galleggiò nell’aria scagliandosi contro le due streghe appena entrate.
PI: Ma che cosa succede.
PH: Non lo so, ma qui non c’è Prue. 
Il pugnale andò nella mano di Phoebe che lo impugnò e vide che sul manico c’era scritto in caratteri gotici "Kiros".
PH: Kiros, chi è?
PI:Non ne ho idea, torniamo a casa e consultiamo il Libro delle ombre.

Prue era nuovamente dormiente e la perfida divinità aveva acceso alcune candele nere per illuminare la stanza. La cera colava e cadeva sul candelabro.
Piper e Phoebe erano tornate a casa e salivano le scale per andare in soffitta. Phoebe aprì il grosso libro e cominciò molto frettolosamente a sfogliarlo. Arrivò alla pagina dove c’era scritto il nome di Kiros.
PH:Kiros, divinità benefica che venne uccisa da un essere infernale. Le sue lacrime bagnarono la lama di un pugnale che diventò magico.


Riepilogando: Piper e Phoebe cercano di trovare Prue ma giungono in una casa dove trovano un pugnale che sembra appartenere a un dio di nome Kiros. Perché il sortilegio cristallino le ha condotte in quel luogo? Cosa c'entra il pugnale col rapimento di Prue?

CAPITOLO 4 (scritto da Holly)

Riassunto: Piper e Phoebe trovano un pugnale che appartiene ad una divinità di nome Kiros...
Data di composizione: 16 Luglio 2001
Adatto a bambini con genitori

"Ma che cosa c'entra tutto questo con Prue? Non ha senso!!!!"
Questa è la domanda che le due sorelle Halliwell continuavano a ripetersi senza darsi una risposta
Ph: Non capisco, il pendolo non ci aveva mai deluso prima d'ora?!
Pi: Già! Come vorrei che Prue fosse qui, è così intuitiva!
In casa Halliwell regnava il nervosismo: Phoebe continuava a camminare avanti e indietro e Piper, invece, girava i pollici. Questa volta non sapevano chi dovevano affrontare nè dove si trovasse Prue.....
Ph: Senti Piper non possiamo continuare a stare qui con le mani in mano, dobbiamo fare qualcosa!
Pi: Che cosa vuoi fare? Cosa credi che io non vorrei salvare Prue?
Ph: Lo so, lo so ma forse dovremmo ricostruire i fatti. 
Pi: Bè fuori al P3 si è proiettata astralmente e mi ha detto che era una trappola e che dovevamo starle lontana
Ph: No Piper cominciamo da prima: stamattina mi sono alzata e ho rifatto quello strano incubo che facevo da tante notti....
Pi: Si ma abbiamo controllato sul Libro delle Ombre
Ph: Già ma poco dopo quell'incubo si avvera. Piper, quando Prue è uscita dove è andata?
Pi: Non lo so, mi pare che ieri sera ha detto che questa mattina doveva alzarsi presto perché doveva fare un servizio fotografico...
Ph: ....sulle zone più povere di S. Francisco
Pi: Bè si.
Ph: Piper qual è una delle zone più povere di S. Francisco?
Pi: Jet Printer
Ph: Cosa hai detto?
Pi: Jet Printer
Ph: E che sarebbe?
Pi: E' uno dei quartieri più poveri di S. Francisco
Ph: Eh?
Pi: Si l'ho letto l'altro giorno su uno degli appunti di Prue
Ph: E da quando ti intendi di fotografia?
Pi: Veramente stavo riordinando la sua stanza e ho letto che Jet Printer è uno dei quartieri più poveri di S. Francisco
Phoebe continuava a non capire
Pi: Ma perchè tante storie?
Ph: Non sappiamo neanche dov'è!
Pi: Sugli appunti c'erano delle indicazioni
Ph: E le ricordi
Pi: Si... vagamente
Ph: Vagamente?!
Pi: Sapresti fare di meglio?
Ph: Scusa
Pi: Ok ma dobbiamo muoverci!

Piper aveva detto vagamente? A me sembra che l'avesse completamente dimenticato.
Ph: Piper siamo da più di un'ora in macchina e non si vede ancora nessun quartiere 
Pi: Devi avere pazienza! Siamo quasi arrivate
Ph: Davvero? Che strano, hai detto la stessa cosa mezz'ora fa
Continuarono a girare in macchina ma di quel quartiere nemmeno l'ombra. Erano ormai passate due ore e sembravano che continuassero a girare sempre sullo stesso punto finché.....
Ph: Piper sei sicura che non ci siamo perse?
Pi: No, cioè... ecco...
Ph: PIPER!!!!
Così mentre Phoebe continuava a sgridarla, Piper vide qualcosa...
Pi: Phoebe...
Ph: MA COME HAI POTUTO, E' DI PRUE CHE STIAMO PARLANDO!!
Pi: Phoebe
Ph: AVEVI DETTO DI RICORDARE LE INDICAZIONI
Pi: PHOOOOEEEBBEEEEEE!!!!!!!!
Ph: .... che c'è?
Pi: Guarda lì
Piper aveva visto il cartello con su scritto Jet Printer ; finalmente l'avevano trovato così le due sorelle si precipitarono alla ricerca di "qualcosa". Ed ebbero davvero molta fortuna: infatti dopo poco tempo di ricerche Phoebe aveva trovato la bottiglia dell'uomo che aveva rapito la sorella e, toccandola, ebbe una visione: la donna malvagia toglieva pezzi di pelle a Prue
Pi: Phoebe, che hai visto?
Ph: Quella donna... stava togliendo pezzi di pelle a Prue con gli occhi
Pi: Pezzi di pelle?!
Ph: Esatto 
Pi: Ma quale demone può fare questo?
Ph: Non lo so, dobbiamo tornare a casa e consultare il Libro.

Una volta in soffitta consultarono il Libro delle Ombre
Pi: Phoebe qui non parla di nessun demone che mangia pezzi di pelle....
Ph: Già, ma parla di un dio
Pi: Di un che?
Ph: Aitam è un dio infernale: può assumere le sembianze di persone umane, può lanciare sfere infuocate, ma la cosa più terribile è che può togliere pezzi di pelle alle persone
Pi: Non dice come sconfiggerlo?
Ph: Aitam ha ucciso Kiros, una divinità benefica. Generalmente, Aitam attacca le streghe per qualcosa che gli hanno fatto loro oppure le sue antenate e l'unico modo per sconfiggerlo è tornare nel passato...

Riepilogando: Piper e Phoebe capiscono che la donna malvagia è un dio e si chiama Aitam, e l'unico modo per sconfiggerlo è tornare nel passato...

CAPITOLO 5 (scritto da Stedessy)

Riassunto: Piper e Phoebe scoprono che Prue è stata rapita da Aitam, un dio infernale e che l’unico modo per sconfiggerlo è tornare nel passato.
Data di composizione: 9 agosto 2001
Adatto a bambini con genitori.
Scelto tra 2 seguiti.


Piper guardò Phoebe con aria preoccupata e poi chiese:
Pi:Dobbiamo tornare nel passato?
Ph:Il libro dice così…
Pi:e una volta nel passato cosa faremo?
Ph:Non lo so…
Pi:Guarda meglio sul libro delle ombre ci sarà scritto qualcos’altro…
Ph:Sì, c’è…guarda, parla del pugnale. Dice che il pugnale è stato forgiato con oro e argento e che è diventato magico grazie alle lacrime di Kiros. Dice che può uccidere le divinità fuorché Aitam poiché è protetto da un incantesimo. 
PI:Ma certo! Adesso ho capito; Aitam è protetto da un incantesimo ma forse nel passato, prima di uccidere Kiros, non lo era.
PH:Allora andiamo nel passato.
Le due sorelle cercarono la formula per tornare indietro nel tempo e quando la trovarono pronunciarono insieme: 
"Se l'incantesimo in questione non era regolare
Noi abbiamo il potere di non farlo avverare
E indietro nel tempo al momento della sua pronuncia tornare."

Una luce le avvolse e le fece scomparire dal salotto. Le due sorelle si ritrovarono in un grande salone, attraversato da un pavimento di marmo e illuminato da bellissime candele bianche.

Aitam, arrabbiato, continuava a fissare le candele che si erano spente lasciando soltanto cera di colore nero che si era attaccata ai candelabri. Con un gesto della mano fece andare i candelabri contro il muro della stanza. Questi caddero per terra emettendo un rumore metallico e svegliando Prue che aspettò un momento di distrazione del dio per liberarsi. Il momento arrivò: Aitam stava forgiando alcuni oggetti di metallo in un angolo della stanza e Prue, molto lentamente, utilizzo tramite gli occhi la telecinesi e riuscì a liberarsi dalle corde che la tenevano legata alla sedia. Allora si alzò.

Piper e Phoebe, nel passato, si erano ritrovate in un bellissimo salone. Si chiedevano come mai fossero capitate in quel posto ma la risposta alla loro domanda si sarebbe presto svelata. Il salone, che era molto luminoso, si oscuro improvvisamente, il pavimento marmoreo divenne scuro fino ad assomigliare a roccia e le candele bianche si sciolsero e diventarono cera. I candelabri presero la forma di serpenti e poi lo diventarono. I serpenti andarono verso Phoebe che lievitò in aria; allora strisciarono verso Piper che rapidamente li bloccò. Improvvisamente una voce cavernosa richiamò la loro attenzione.
Pi:MA CHE SUCCEDE?! 
PH:Non lo so ma temo di aver dimenticato il pugnale…
Pi:PHOEBE! MA…
La giovane strega venne interrotta da una fiammata di fuoco che prese la forma di un uomo incappucciato. L’uomo andò verso il fondo della stanza e mostrò il suo volto: la pelle era viscida e di colore scuro, gli occhi fiammeggianti e dalla bocca uscivano due denti aguzzi. Poi disse alle due streghe:
“Ma bene, vedo che ho visite! 

Riepilogando: Piper e Phoebe seguono le indicazioni del libro delle Ombre e tornano nel passato ma vengono accolte da uno strano individuo...

CAPITOLO 6 (scritto da Holly)

Riassunto: Piper e Phoebe seguono le istruzioni del libro ma qualcosa va storto...
Data di composizione: 30/8/2001
Adatto a bambini con genitori

Pi: PHOEBE
Ph: PIPER
Una risatina fredda e sinistra proveniva da quella specie di uomo 
Ph: E tu chi sei??? 
"Ma come, non l'avete ancora capito? Credevo che foste più sveglie! Sono Aitam la divinità più potente che voi volete sconfiggere per questo siete tornate indietro nel tempo" 
Ph: Come sai... 
" Che siete tornate indietro nel tempo?" 
Phoebe annuì e un'altra risata crudele rimbombò nella stanza 
" Mia cara streghetta io sono una divinità non un demone qualunque. Credevo che l'avessi letto su quel vostro libro insignificante, come lo chiamate? " 
Ph: Libro delle Ombre 
" Ah già Libro delle Ombre " 
Piper e Phoebe si guardarono.... terrorizzate
" Si certo conosco anche quello "
" Sapete una cosa? Basta solo che alzi questo dito e voi morirete"
I loro volti apparvero ancora più terrorizzati
" Oh avete paura? Le grandi streghe sono terrorizzate?"
Piper e Phoebe non risposero ma era chiaro che Aitam aveva ragione
" Bè lo credo, senza la sorellina che le protegge..." 
Phoebe cercò di parlare ma dalla sua bocca non uscì benchè minima parola
" Non temete, mi divertirò prima un pò"

Intanto Prue si era liberata dalle corde senza che Aitam se ne accorgesse. Desiderò di tornare a casa con le sue amate sorelle e così usò la proiezione astrale ma non successe quello che era successo sempre: Prue si era teletrasportata completamente in soffitta. Pensò di aver avuto un aumento potere, si precipitò a chiamare le sue sorelle ma non rispose nessuno. Prue iniziò a preoccuparsi ma si accorse che il libro delle ombre era aperto proprio nella pagina in cui c'era l'incantesimo per tornare al passato. Così provò a usare il teletrasporto ma non funzionò; allora decise di pronunciare la formula ma prima lesse ciò che era scritto sul libro e solo allora si rese conto di chi era stata in compagnia:un essere indefinibile! Vide il pugnale e recitando la formula lo streinse forte.

Pi: PHOEBE MA COME HAI POTUTO DIMENTICARTI IL PUGNALE? SEI SEMPRE LA SOLITA!!!
Ph: Lo so ma non credo sia il momento di pensare a questo. Dobbiamo sconfiggere Aitam 
Pi: Ehe hai qualche idea? 
Ph: Ehm ... no 
Pi: PHOEBE!! 
Quell'essere infernale si stava avvicinando quando all'improvviso comparve Prue e lo pugnalò 
Un urlo soffocato uscì dal dio, fu avvolto da un lampo di fuoco e scomparì
Pr: Ragazze state bene! 
Ph: Ma che è successo? 
Pr: Azzarderò solo una risposta: abbiamo sconfitto Aitam 
Pi: Risposta sbagliata 
Pr: Cosa? 
Pi: Il libro diceva che Aitam era protetto da un incantesimo e che nel passato non lo era 
Ph: Quindi ora dobbiamo tornare nel presente e distruggere Aitam con quel pugnale 
Pr. Si ma come torniamo nel pr....
Furono avvolte da un turbine di colori e... Prue non aveva nemmeno finito la sua frase, che si ritrovarono nel presente...o meglio, in soffitta
Ph: Bè ora siamo a casa e...
Pr: Dobbiamo sconfiiggere Aitam
Pi: Un momento Prue! Ma tu come hai fatto a tornare nel passato???
Pr: Bè vedi io mi sono liberata dalle corde e mi sono teletrasporata qui
Ph: Hai detto teletrasportata??
Pr: Già 
Ph: Ma come...
Pr: Niente domande
Ph: Ti odio!
Pi: Sarà stato un aumento di potere.... a proposito di poteri Phoebe tu non hai avuto una premonizione?
Ph: Si ma abbiamo evitato tante volte che le mie premonizioni si avverassero no?
Pi: Sarà
Pr: Ma quale premonizione??
Ph: Ehm.. bè ecco ho visto che Aitam ti toglieva pezzi di pelle con gli occhi
Pr: Che cosa?
Ph: A dire il vero non eri neanche legata...
" Certo perchè era qui "
Pi: E' è Aitam!
Ph: Prue il pugnale
Pr: Eh?
Pi e Ph: IL PUGNALE!!!!
Ma Aitam le aveva precedute, la premonizione di Phoebe si stava avverando: Prue non aveva pezzi di pelle!!!
Ma non solo! Aitam aveva bloccato Phoebe e Piper!
Prue lanciava urli ma era come se nessuno la sentisse e all'improvviso ebbe una strana sensazione, una sensazione che aveva già provato: si era teletrasportata! Ci era riuscita di nuovo!
Così usò il suo nuovo potere e pugnalò Aitam!
Phoebe e Piper si sbloccarono e...
Ph: Ma dov'è finito???
Pi: Prue ma che succede?
Pr: Siamo salve, ecco cosa succede!

FINE


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