Streghe Italia Fan Fiction

RITORNO DI UN VECCHIO AMORE


Riassunto: Lo spirito di Andy ritorna per aiutare le Halliwell a sconfiggere un demone…

Data di composizione: 26 marzo 2003

Ambientazione: 4^ stagione, supponendo che non sia morta Prue.

Adatto: a tutti.

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Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed"
utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


“Oh, nooooo!” esclamò Prue, in preda all’ira. Infatti, aveva appena rovesciato involontariamente, con la telecinesi, tutte le fotografie che un attimo prima erano ben ordinate e chiuse in un cassetto. “Accidenti!” pensò, e chinandosi cominciò a riordinare le fotografie. Ce n’erano di tutti i tipi: foto della nonna, delle Halliwell da piccole, delle feste…
Nel riordinare le foto, Prue ne notò una, alla quale era sempre stata affezionata. Era una foto di Andy. Era seduto su una panchina del parco e teneva in mano una rosa rossa. Prue cominciò a versare calde lacrime sulla foto dell’amore perduto.
A un tratto, sentì una voce chiamarla: “Prue…”. Prue si voltò.
Per un momento pensò che si trattasse di un sogno. Davanti a lei c’era Andy!
“Andy…” “Sì, sono io. Proprio io!” disse lui. Prue corse ad abbracciarlo, ma attraversò il suo corpo e finì a terra. Con tristezza si accorse che Andy era solo uno spirito! Prue non riuscì a dire una parola: cominciò a piangere di commozione.
“Come mai sei qui? Sei venuto…per me?” disse.
“A dopo le spiegazioni. I superiori degli angeli bianchi mi hanno detto che avete una sorella minore. È vero?”. “Sì, si chiama Paige ed è una strega come noi. L’abbiamo conosciuta sei mesi fa. Poi te la presenteremo, insieme a Leo il nostro angelo bianco e Cole il ragazzo di Phoebe”.
“Hai qualche nuovo potere?” chiese il ragazzo.
“Sì! Sta a vedere…”. Prue si concentrò, poi la sua proiezione astrale si materializzò dall’altra parte della stanza.
“Proiezione astrale, vero?” disse Andy. “Sì. Ma…come lo sai?”
“Beh, ‘loro’ mi hanno avvertito” disse Andy.

“Prue?” chiese Phoebe bussando da fuori, ed entrò. Che stupore quando vide davanti a lei il vecchio amore di sua sorella! “Andy…sei proprio tu?”
“Già. Sono qui per voi. Sapete, gli Anziani mi hanno detto che Leo dovrà assistere per un mese un’altra protetta, in conflitto con un demone, e che durante questo tempo ci sarò io. Anche se non sono un vero angelo bianco…”
“Oh, l’importante è che adesso sei qui con noi!” disse Prue. “Ma…Leo deve andarsene?” “Sì, ma solo per un mese, poi tornerà” concluse Andy. Phoebe rimase stupita. Ad un tratto entrò Paige.
“Phoebe, Cole ha bisogno di…” disse, ma si fermò all’improvviso nel vedere Andy.
“Ehm…buongiorno!” disse, poi guardò Phoebe con aria interrogativa.
“Andy sarà la nostra guida, dato che Leo dovrà assistere un’altra protetta per un mese circa”.
Paige lo guardò “ E’ quello che penso anch’io?”
“Sì” disse Prue eccitata “E’ proprio Andy, il mio vecchio fidanzato e che perdemmo quattro anni fa”. “Sono morto per voi” disse Andy “E’ per questo che Loro hanno mandato me per assistervi”. “Oh mio Dio! Piper! Pipeeeeeeeer!!!” gridò Paige, felice e spaventata allo stesso tempo. Piper e Leo si materializzarono nella stanza di Prue.
“Mi dispiace, ma Leo…” disse Piper, ma poi vide Andy.
“Sappiamo già tutto” disse Phoebe “E lui è proprio Andy!” aggiunse Prue.
“Ti affido le ragazze, sta’ attento, rischierebbero la loro vita per salvare un innocente” disse Leo. “Non preoccuparti, Leo, non lo permetterò” disse lo spirito.
“Ehi che c’è qui, una riunione?” disse Cole spingendo la porta ed entrando.
“Andy, lui è Cole, il mio ragazzo” disse Phoebe. Andy si fece ad un tratto serio e preoccupato. “E’ un demone! Non avvicinatevi a lui!” fece. “lo sappiamo, è un demone, ma si è convertito ed è diventato buono” disse Phoebe. Lo spirito scomparve in scintille. “Ora vi devo lasciare” disse Leo e si smaterializzò.

La mattina dopo, Paige aveva una giornata libera. Ne aveva approfittato per leggere il Libro delle Ombre, in soffitta.
“Dargor è uno stregone di livello superiore i cui poteri consistono nel lancio delle sfere di fuoco, nel tele-trasporto e nella Trasfigurazione, poteri che però lo rendono quasi invincibile. Il suo compito è eliminare i futuri angeli bianchi. Beh, spero proprio di non incontrarlo!”
Ad un tratto, una figura comparve dietro di lei. “Speri male, strega!”
Era un demone alto circa un metro e ottanta, albino e con lunghi capelli grigio – argentei. Caricò subito nella destra una sfera di fuoco.
“Sfera di fuoco!!!” gridò Paige, e la sfera le si materializzò nella mano. La lanciò verso lo stregone, che, stordito, scomparve.
Prue, a tutto quel trambusto, accorse. “Paige! Stai bene?”
“Credo di sì, ho appena stordito un demone. Probabilmente voleva uccidermi perché sa che sono in parte un Angelo Bianco. Guarda, è questo del Libro delle Ombre”. Prue lesse brevemente un tratto della pagina. “Dev’essere un demone potentissimo. Ora chiamo Phoebe per telefono e le chiedo di preparare un incantesimo veloce. Anche se è semplice, con il potere del quartetto riusciremo a farlo funzionare”. Compose il numero telefonico del P3.

Intanto al P3 Piper e Phoebe discutevano per i soliti motivi.
“Phoebe, quell’abito è di Prue! Se ti vede…” “No, in realtà…quest’abito…è tuo. Mi dispiace, non avevo niente da indossare!” e via di seguito per dieci minuti.
“Ops! Il telefono, rispondo io” disse Piper e sollevo la cornetta “Pronto?”
“Piper sono io, tu e Phoebe dovete subito venire a casa!” “E’ un’emergenza?” “Assolutamente sì, a casa vi spiegherò tutto” disse Prue e chiuse il telefono.

Pochi minuti dopo, Piper e Phoebe entrarono. “Allora, qual è il problema?” disse quest’ultima. Prue riassunse ciò che era successo.
“Quindi…un demone vuole Paige perché sa che è un futuro Angelo Bianco?”
“Assolutamente, sì!” disse una voce gelante dietro di loro. Era Dargor.
“Non mi sfuggirai, strega!” esclamò. Lo spirito di Andy comparve. “Attenta, Paige!” e si mise tra Paige e Dargor. Il demone però, attraversò facilmente il corpo di Andy. Afferrò Paige per un braccio e si smaterializzò con lei. “Oh, no! Paige!” gridò Andy, e scoppiò a piangere “sono proprio un pessimo custode. Perché, perché non hanno scelto un altro?”. Prue gli si avvicinò. “Non è colpa tua, Andy”. Piper e Phoebe andarono in cucina, Prue e Andy le seguirono. “Dobbiamo preparare una pozione, la ricetta è sul Libro delle Ombre”. Andy ad un tratto disse “Ora devo andare. Paige mi chiama” e scomparve.

Paige si trovava negli Inferi, e con lei Dargor. “Non potrai fare più opere di bene, strega!” diceva lui, legandola a un palo. Paige tentò di smaterializzarsi, ma non ci riuscì. Lì il suo potere non funzionava.
Dargor intanto lanciò una sfera di fuoco intorno al palo dove era legata Paige, per bruciarla. “Andy! Andy!” gridò lei piangendo.
“Chi è Andy? Il tuo…angelo bianco, per caso? Troverò il modo di far fuori anche lui!” disse Dargor.
Andy comparve accanto a Paige. “Paige, devi solo seguire il tuo istinto. Solo così riuscirai a fuggire” e scomparve. Paige rifletté “Il mio istinto mi dice solo di tentare di liberarmi…”. Dargor si godeva la scena soddisfatto, ma sul più bello…
Paige cominciò a soffiare sul fuoco, poi si dimenò a al punto da riuscire a liberarsi delle corde che la legavano. Poi con una mossa acrobatica, mise KO il demone.

Andy intanto comparve a casa delle Halliwell che stavano preparando una pozione.
“Paige è negli Inferi. Scrivete un incantesimo che vi manderà lì!” disse. “Per ora è riuscita a liberarsi, Dargor vuole bruciarla”.
“Ok, scrivo un incantesimo” disse Phoebe, poi improvvisò

“Per tramutare le bugie in verità
voglio spostarmi nell’aldilà
e il futuro rosa sarà”

Le tre pronunciarono l’incantesimo e scomparvero.
Pochi secondi dopo, si trovavano negli Inferi con Paige e il demone svenuto.
“Dobbiamo fare presto, qui i poteri da Angelo Bianco non funzionano, ma i vostri forse sì” disse Paige “dov’è la pozione?”. Tutte guardarono Phoebe.
“Oh, no!!! L’ho dimenticata!”. Prue disse, preoccupata “E adesso come facciamo? Non conosciamo altri modi per sconfiggere Dargor!”. “Sì, invece!” disse Andy comparendo. “Il dolore umano. È l’unico suo punto debole. Se riuscirete a fargli provare la sofferenza di tutto il mondo, lui non riuscirebbe a resistere a lungo”.
“Ok, ma ci vorrebbe un empatico!” disse Piper, e poi disse a Paige “Un empatico è una persona che riesce a sentire i sentimenti degli altri (vedi ‘Empatia’, 3.6)”.
“Non ci sarà bisogno di un empatico” disse Andy. Poi guardò Prue che sembrava molto triste. “Sei triste per la mia morte, giusto? E tu Phoebe…soffri perché ti ricordi il momento in cui Cole era malvagio. Gli anziani mi hanno detto tutto di lui. E tu Piper…soffri perché Leo non è con te. Dovete scrivere un incantesimo che ingigantisca il vostro dolore per mille”.
“Grazie Andy, ci sei molto d’aiuto” disse Phoebe. Nel frattempo Dargor si riprese.
“Stupide streghe!” e caricò una sfera di fuoco.

“Grazie al potere di queste parole, un amore perduto sarà per te un gran dolore”
disse Prue.

“Perduto o lontano sarà lo stesso, il dolore sarà in tuo possesso”
disse Piper.

“Che questi dolori siano presi e moltiplicati per mille”
disse Phoebe.

“Così che tu morirai e la gloria farà scintille!” disse Paige.

“Aaaaaahhhhhhhhhhhhh” gridò Dargor, e scomparve in una nube nera.
“Beh, ce l’abbiamo fatta!” disse Prue. “E tutto per merito tuo, Andy”.
“Oh, non dovete ringraziarmi” disse Andy e scomparve.

La mattina seguente, Piper e Prue facevano colazione.
“Chissà se Andy tornerà. Spero di sì” disse Prue.
“E’ stato proprio gentile e coraggioso. Merita di restare con noi!” disse Piper.
Ad un tratto, comparvero tante piccole scintille bianche e blu. Piper abbracciò quel fascio di luce che credeva fosse Leo. Invece si ritrovò fra le braccia Andy.
“Andy…tu…un Angelo Bianco?!?” disse Piper “Ma è favoloso!” disse Prue e corse ad abbracciarlo. “Gli anziani hanno voluto premiarmi per avervi aiutate ed…eccomi qua. Sarò il vostro secondo Angelo Bianco. E Leo tornerà stasera, la sua protetta ha sconfitto il demone”.
“Tu…un angelo bianco! Magnifico! Vado a dirlo alle altre” disse Piper uscendo dalla cucina.
“Ero sicura che ti avrei rincontrato” disse Prue, ancora fra le braccia di Andy.
“Anch’io. E ora mi rendo conto di aver fatto un errore, nel lasciarti quando ero vivo” disse lui.
E si baciarono.

 
Scritto da Giada / ShanDo_prue (FAN #0511)


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