Streghe Italia Fan Fiction

IL RITORNO DEI MALVAGI (2)


Eccoci con il secondo episodio della 2° serie "Il male non può morire" della mia fan fiction, fatto il giorno 4 novembre 2000. Nemesis e le sorelle Halliwell dovranno affrontare un nuovo terribile nemico, mentre Leo è diventato...

Questo è il racconto più truce che ho scritto finora, quindi e assolutamente vietato ai bambini!

Disclaimer: si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia” e che tutti i personaggi di "Streghe/Charmed" utilizzati nel racconto sono di proprietà di Warner Bros Television/ Spelling Entertaiment, e sono utilizzati senza permesso e non a fini di Lucro
"Charmed" is a trademark of Spelling Television Production © 2000


Il racconto riprende dopo che Nemesis torna all'ospedale e parla a Piper e Prue di ciò che gli ha detto Uriel

<<Che ore sono?>> chiede Prue
<<sono quasi le 17:00 tra poco il sole tramonterà!>> risponde Nemesis
<<Piper...hai avvertito nostra madre?, non ci sente da una settimana, forse non sa neanche...>> chiede la maggiore a sua sorella
<<Sì, l'ho avvertita qualche minuto fa...>> risponde Piper
<<E... cosa ha detto?>> chiede Prue con aria preoccupata
<<Cosa credi che possa aver detto?...era sconvolta...aveva sempre desiderato un nipotino, probabilmente ora sta venendo qui>> risponde Piper
<<Accidenti a me e quando mi sono tuffato in quel maledetto fiume!>> afferma Nemesis con aria irritata
<<Non potevi saperlo...>> afferma Prue cercando di consolarlo, quando sentono un urlo improvviso nella camera dove si trova Leo, Nemesis corre subito verso la stanza seguito dalle due sorelle, dove vede il dottore a terra con gli occhi sbarrati per la paura, e il collo e la testa coperti di sangue, il ragazzo allora cerca di controllare il battito del suo cuore toccando con l'indice e il medio attaccato il suo collo e vede sul suo lato sinistro due piccoli fori profondi che continuano a pompare sangue in discreta quantità.

<<Ho mio Dio! cosa è successo?...dov'è Leo?>> chiede Piper sorpresa e turbata a Nemesis, che si rialza e vede che effettivamente il ragazzo non c'è, allora si avvicina al lettino e vede che la finestra vicina ha il vetro rotto, ma Leo non può essere scappato per di là visto che il buco è talmente stretto che bene o male sarebbe passata solo la testa, quando un anziano si avvicina al medico esangue, un vecchio dalla barba corta bianca, capelli bianchi lisci, occhi piccoli(immaginate Antony Hopkins in "Dracula")
<<No... Nos-Feratus!>> dice il vecchio
<<Come?... può ripetere?!>> chiede Piper
<<E' stato un Nos-feratus a uccidere il dottore!>> ripete il vecchio
<<Un vampiro?...impossibile qui c'era solo...Leo....no...non è possibile che Leo sia un vampiro!>> afferma Nemesis con aria sconcertata
<<Lei chi è?>> chiede Prue
<<Ah... permettete, io sono il professore Marck Van Helsing dell'università di Berlino>> risponde il signore
<<Van Helsing...questo nome non mi è nuovo...>>afferma Nemesis
<<Avrete sentito parlare del mio antenato Abraham... è nato nel 1820 ed è stato il più grande ammazzavampiri della storia>> risponde il professore
<<Cosa!?...credevo fosse solo...>>dice Piper
<<Solo una storia?!>> interrompe Van Helsing
<<Molte cose non sono quello che sembrano, io riesco a riconoscere una vittima dei vampiri a vista d'occhio, il vostro amico non è più tra di noi ora, vaga nelle tenebre più profonde, è un vampiro, Nos-feratus, queste creature sottratte alla morte sono generate in due modi, o per infezione da un'altro nos-feratus o tramite l'assimilazione di una dose massiccia di energia negativa, ma questo non accade a tutti, coloro che hanno il cuore più puro di un diamante possono resistere e non trasformarsi in vampiri, tuttavia uno scatto di rabbia molto violenta può liberare il male intrappolato in essi, infettando la persona a loro più vicina, la stessa cosa fanno i demoni per spargere il loro male prima di morire...>> continua il professore
<<Quello che è successo a te!>> esclama Prue rivolto a Nemesis
<<Non lo ricordo bene è successo tutto molto velocemente e per un secondo ho visto tutto nero...>> continua il ragazzo

Spostiamoci nella camera di Phoebe, dove la ragazza sta dormendo ignara, mentre lentamente si apre la finestra vicina al letto, dalla quale entra una strana nube verdastra, che si posa davanti al letto di Phoebe e  piano piano diventa sempre più compatta fino a formare la sagoma di un uomo
<<Veramente avrei preferito iniziare con la mia Piper, ma tanto toccherà a tutti>> afferma una voce proveniente da un uomo avvolto nell'ombra, ma piano piano si inizia a vedere il volto, è Leo, il ragazzo però è diverso dal solito, i suoi occhi sono rossi e la sua pelle è bianca e fredda, a questo punto si avvicina a Phoebe, che è girata sulla sua destra, a questo punto l'angelo (o dovrei dire ex-angelo) apre la bocca, i suoi denti iniziano a crescere e o suoi occhi raggiungono un colore simile al rosso vermiglio, allora avvicina la bocca al collo di Phoebe, e per morderlo abbassa il colletto del suo pigiama, ma per fare questo, vede il crocifisso regalatole da Nemesis (lo ricordate?)che poggia sul seno della ragazza, alla vista di questo sacro oggetto, il vampiro caccia un urlo di dolore e si allontana di scatto dal letto, questo fa svegliare di soprassalto Phoebe che vedendo Leo con gli occhi rossi e le zanne tira fuori un urlo talmente forte da essere anche sentito da Nemesis che corre verso la camera di sua moglie e vede Leo in piedi ridotto in quello stato e Phoebe impaurita seduta sul letto che tira a se le coperte come per proteggersi.
<<Nemesis...è colpa tua se ora sono ridotto così...ma non sei tu il mio obbiettivo...il maestro vuole annientarti personalmente!>> afferma Leo con una voce molto più tenebrosa del solito
<<Leo...non sei in te!...svegliati siamo tuoi amici!>> dice Piper che vede tutta la scena
<<Vieni con me Piper, non abbandoneresti mai tuo marito vero?>> chiede Leo rivolto verso la strega
<<Non darle ascolto Piper, non è più tuo marito!>> afferma Nemesis verso la ragazza resa alquanto incerta
<<Piper, bloccalo, bloccalo ora!>> ordina Nemesis, ma Piper non riesce neanche ad alzare le mani
<<Vade Retro Nos-feratus!>> urla Van Helsing portando in avanti il suo crocifisso come uno scudo, mentre Leo indietreggia e si lancia fuori dalla finestra dopo essersi trasformato in pipistrello. Phoebe vedendo questa scena resta come di sasso  e chiede spiegazioni ai suoi amici, Nemesis allora le spiega tutto, compreso quello che gli è successo.
<<Ora è tutto chiaro...perdonami se avevo dubitato di te, credevo che fossi impazzito!>> afferma Phoebe rivolta a Nemesis, che la bacia dopo averle accarezzato la guancia in modo rassicurante, tanto che si rialza dal letto
<<Ferma ti devi ancora riposare!>> afferma il ragazzo afferrandola per la spalla sinistra
<<Non preoccuparti, sto bene, ero solo malata psicologicamente, mi sono ripresa!>>afferma Phoebe sapendo che non è assolutamente vero e che il rimorso l'avrebbe perseguitata ancora per molto tempo
<<Grazie professore, se non fosse intervenuto lei, a quest'ora avrei già ucciso Leo...>>afferma Nemesis al professore
<<La morte per lui sarebbe stata una liberazione!>>conclude Van Helsing
<<Come mai è qui professore?>>chiede Prue incuriosita
<<Sono venuto a farmi visitare la mia gamba, sono 20 anni che non riesco a muoverla bene, comunque ora che ci sono altri vampiri il mio compito e di combatterli, sono legato ad un giuramento vecchio di tre generazioni, tutta la mia famiglia ha sempre combattuto contro i vampiri e io non sarò da meno!>> risponde il professore

Sono passati alcuni minuti, mentre Nemesis e Phoebe firmano i moduli per essere rilasciati, entra nell'ospedale un uomo alto, vestito di nero, capelli lunghi e neri, barba non fatta, faccia rozza e una cicatrice sulla guancia sinistra, che porta un sacco della spazzatura grande e pieno, dopo essersi avvicinato ai 4 giovani, lo getta a terra
<<Un regalino per voi da parte del maestro!>>afferma lo sconosciuto, a questo punto Nemesis apre il sacco e scopre che dentro di questo vi è la giovane madre delle tre streghe, con la testa mozzata, occhi sbarrati rivolti all'indietro, il ventre aperto e gli organi interni sparsi un po' qua e un po' là, mentre il cuore della povera vittima è infilato dentro la sua bucca, mentre il resto è fatto a pezzi
<<MAMMA NO!!!!!MAMMA!!!!!!!>> Urla Phoebe disperata, mentre Piper sviene e Prue sente di vomitare, Nemesis sconcertato guarda l'assassino che scoppia a ridere e sparisce dietro una nuvola nera
<<Uno stregone...maledetto bastardo, ti troverò e vendicherò la tua vittima, non mi sfuggirai ti annienterò senza pietà!!>> afferma il ragazzo infuriato, mentre chiude subito il sacco e tenta di chiudere gli occhi a Phoebe, che si dibatte dalla disperazione, mentre Piper rinvenuta scoppia a piangere alla vista del sacco. Van Helsing non crede ai suoi occhi, ne ha viste di scene violente, ma questa le batte tutte, allora Nemesis prende il sacco chiuso, lo mette in spalla e va subito alla centrale di polizia, dove incontra Morris.
<<Cosa abbiamo qui?>> chiede Morris al ragazzo, che prende il sacco e l'appoggia sul tavolino di ferro del medico legale e lo apre facendo vedere al poliziotto la rozza scena.
<<Oh, Dio santo!!!!!>> esclama il medico legale che al vedere la povera vittima si mette le mani nei capelli
<<Cosa....! Come.....Diavolo!!!>> balbetta il poliziotto
<<Sai chi ha fatto questo?>> chiede Morris
<<Sì!>> esclama Nemesis in maniera secca
<<Vieni con me, aiutami a fare l'indentikit!>> ordina il poliziotto, che con il ragazzo va nella stanza delle identificazioni dove Nemesis inizia a descrivere l'assassino
<<Cosa?! ne sei sicuro? non è possibile!>> esclama il poliziotto
<<Perchè? Ho detto tutto quello che ho visto>> continua il ragazzo
<<L'uomo che hai descritto è Herman Webster Mudgett, noto come Harry Howard Holmes (il serial killer è realmente esistito),un famosissimo serial Killer>> risponde Morris alquanto turbato
<<E allora?>> chiede Nemesis
<<Allora lui è morto inspiegabilmente l'anno scorso dopo aver compiuto 98 delitti (nella realtà è morto impiccato nel 1896 dopo 27 omicidi) tutti allo stesso modo...in quel modo, ed è noto come il più terribile serial killer della storia, ci hanno scritto libri interi al suo riguardo...ti sarai sbagliato!>> risponde il poliziotto
<<Non mi sono sbagliato, è proprio lui...forse il male si è nuovamente liberato>> afferma Nemesis sotto voce
<<Che stai farneticando? sei pazzo?>> Chiede il poliziotto
<<Devo andare...tornerò domani a riprendere il cadavere della povera Patricia...e darle degna sepoltura>> dice il ragazzo
<<Dove vai devo farti altre domande!!Ehi!!!>> urla Morris verso Nemesis che non lo ascolta e va via
<<Bah... chi ci capisce è bravo... tuttavia la sua morte è stata orribile...molto simile a un omicidio di Holmes...no quel pazzo è morto l'anno scorso... ma se così non fosse...>> pensa il poliziotto rivolto verso il cadavere, che con l'aiuto del dottore inizia a mettere a posto, togliendo il cuore dalla sua bocca, e tentando di ripulirlo.

E' passato un'altro giorno, Prue è a casa sua in pena per suo marito, che non vede dal giorno prima, allora ha invitato a dormire da lei sua sorella Piper, mentre Phoebe ancora scossa è a casa sua con Nemesis.
Ad un tratto a casa di Prue arriva un postino con un pacco abbastanza grande per la padrona di casa da parte di Andy Trudeau (si scrive cosi?). Dopo aver firmato, la maggiore delle Halliwell inizia ad aprire il pacco (alto circa la metà di lei) e caccia un urlo prima di svenire, Piper lo sente e accorre, e resta impietrita quando vede il suo contenuto...

 
Scritto da Marco Matteoli / Nemesis


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