Streghe Italia Fan Fiction

PRESA DI MIRA


TRAMA: Phoebe ha problemi con un demone che controlla la sua vista, e per questo Phoebe non riuscirà a salvare le sue sorelle... (ma la sorpresa è alla fine...)

DATA DI COMPOSIZIONE: 28 agosto 2000

ADATTO a bambini con genitori

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed"  utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
"Charmed" is a trademark of Spelling Television Production © 2000


Nota: questo è il mio primo racconto, non aspettatevi un capolavoro come quelli di Kaos o di Flond... apprezzate il mio impegno !

Era una mattina come tante in casa Halliwell, Phoebe si svegliò più tardi del solito, la sveglia non aveva suonato... proprio oggi che ho il test di biologia - pensò, si vestì in fretta e furia e scese in cucina dove trovò le sorelle che chiacchieravano allegramente.
-Buongiorno sorelline, io scappo, ho il test e sono già in ritardo.
Prue e Piper scoppiarono a ridere.
-Sentiamo cosa c’è da ridere? disse Phoebe offesa.
-Capisco che hai fatto tardi, ma non puoi andare all’università in pigiama, disse Prue continuando a ridere.
Phoebe si guardò ed effettivamente era proprio in pigiama, ma lei si era vestita poco fa! Salì senza dire una parola,pensando di essersi distratta e dopo essersi vestita andò all’università. Arrivò all’università troppo tardi, ormai non poteva più fare quel test che le era costato 4 mesi di studio. Tornò a casa di cattivo umore, bussò più volte ma non aprì nessuno, sicuramente Prue era a lavoro e Piper al p3, cercò nella borsa le chiavi di casa ma non le trovò, -Dannazione, ma le ho messe nella borsa prima di uscire!
Inutile cercare le chiavi nella borsa non c’erano, adesso poteva solo aspettare Prue che sarebbe tornata a casa dopo un ora.
-Eccoti finalmente!
-Phoebe, che ci fai qui fuori?
-Non trovo le chiavi!
-Sorellina sbadata!
Quando entrò in casa, Phoebe decise di prepararsi una camomilla, perché era stata la mattina più stressante della sua vita.
-Phoebe, tra poco devo riuscire, non è che mi presteresti il tuo rossetto?
-Prendilo pure Prue, è nella mia borsa!
-Phoebe, ho trovato le tue chiavi! Sono nella borsa, come hai fatto a non vederle!
A quelle parole Phoebe pensò di impazzire: -Prue, è impossibile! Non c’erano!
-Hai bisogno di una vacanza sorellina, io esco. A stasera!

Phoebe decise di andare subito a dormire, si fermò davanti alla sua camera, la porta era chiusa a chiave! Spinse più volte, ma la porta non si apriva. -Cosa sta succedendo? Questo è troppo! - e iniziò a dare calci alla porta.
In quel momento arrivò Piper.
-Phoebe, cosa c’è? - chiese proccupata.
-La porta non si apre!
-E' impossibile, abbiamo fatto aggiustare la serratura ieri... ecco vedi si è aperta, basta girare la chiave sorellina...
-Q
uale chiave? Prima non...
-Sì, certo... - disse Piper con ironia.
Phoebe andò a dormire, sapeva che c’era qualcosa di strano, presto avrebbe scoperto cosa !

Intanto qualcuno negli inferi si preparava ad una dura battaglia.
-Drolan, tu sei il demone più forte e crudele, ormai 6 la mia unica speranza, devi torturare le Halliwell, devo nutrirmi della loro disperazione...
-Non la deluderò mio signore!
-Adesso vai e ricorda: non sottovalutarle, il potere del trio è più forte di quello che pensavamo, non devi fallire come gli altri demoni...

La mattina dopo, Phoebe si svegliò più stanca che mai, Prue e Piper erano come al solito a fare colazione. Improvvisamente Phoebe ebbe una premonizione: il quadrante degli spiriti avrebbe mandato un messaggio. Dopo averlo detto alle sorelle andò a prendere il quadrante che come previsto iniziò a muoversi: p h o e be   y o u    a r e   m a d.
-Sorelline il quadrante ha detto che sono pazza!
-E lo sei davvero, perché noi non abbiamo visto nulla.
-Ma come, si è mosso!
-Adesso basta con gli scherzi!
-Ma Prue, ti dico che si è mosso!
-Sì, certo, come no.
Mentre Phoebe saliva in camera sua ebbe una premonizione... un demone stava uccidendo le sue sorelle.
-Oddio, Prue, Piper!
-Cosa c’è, Phoebe? - esclamò Prue nervosa.
-Ho avuto una premonizione, un demone vi ucciderà.
-E' un altro scherzo?
-No Prue, io non ho mai mentito...
-Presto, saliamo in soffitta.

Non trovarono nulla che assomigliasse al demone (anche perché Phoebe non aveva visto una figura precisa e non si ricordava granché) che aveva visto, quando stavano per scendere una pagina del libro si aprì... Drolan, questo demone lavora al servizio del supremo, è in grado di provocare allucinazioni e di controllare la vista delle sue vittime.
-Benissimo, sento che questa sarà una magnifica giornata! -disse Piper per strammatizzare.
-Ragazze, questa volta siamo nei guai.
-No Phoebe, guardac’è un filtro per sconfiggerlo. - esclamò Prue sorridendo -Radice di mandragora, 2 semi di girasole e acqua di fonte.
-Abbiamo tutti gli ingredienti! - disse Piper rassicurando così Phoebe.

Una volta preparata la pozione, ritornarono ai rispettivi interessi, quando improvvisamente apparve il demone: era un uomo con gli occhi infuocati, alto più di tre metri, proprio il demone che Phoebe aveva visto.
-Salve ragazze, io sono Drolan e vi torturerò una ad una, vi farò disperare e così più sarà il vostro dolore più il potere del supremo crescerà.
Con un rapido gesto scaraventò la pozione a terra, immediatamente Prue tentò di colpirlo ma i loro poteri non funzionavano.
-Chi morirà per prima? Piper, sarai tu la mia prima vittima...
Piper iniziò a dimenarsi dal dolore, stava diventando spaventosamente pallida.
-Sai cosa sto facendo, Piper? Ti sto riducendo a brandelli tutti gli organi...
Piper urlava dal dolore mentre il demone rideva divertito. Prue tentò di raggiungere la pozione, ma lui la scaraventò contro il muro,
P
hoebe era sotto choc e dalla paura non riusciva a muoversi.
-Adesso tocca a te Prue... tua sorella Piper è già morta, peccato,volevo divertirmi di più...
Phoebe intanto si stava disperando vicino al corpo di Piper.
-Non può essere vero!
-Sì invece, ed è anche divertente! - esclamò il demone
-Ora, come ho già detto, tocca a Prue, no è svenuta così mi leva tutto il divertimento, vuol dire che si sveglierà per il dolore...
Prue iniziò a urlare disperatamente.
-Sai perché stai morendo, Prue? Il tuo cuore sta bruciando...
-Phoebe, la pozione! - sibilò Prue ormai in fin di vita.
-Non la vedo dov’è? - gridò Phoebe disperata.
-Non la vedi perché sono io a controllare la tua vista e da un po’ che la controllo in realtà. Che peccato, anche tua sorella Prue è morta...
-NOOOOOOOOOOOOO!!!!!! PRUE !!!
-Urlare non ti servirà a nulla, e adesso fammi pensare ad una morte straziante così il maestro sarà sazio! Vediamo un po’... potrei stangolarti, o far scoppiare la tua cassa toracica... no, si può fare di meglio... ho trovato, la tua punizione non sarà la morte come credi, diventerai immortale, così vivrai con la morte delle tue sorelle sulla coscienza per sempre!
Il demone era scomparso, insieme a lui anche l’ottimismo di Phoebe, si accasciò a terra e continuò a ripetersi: è tutta colpa mia... è tutta colpa mia...

Scritto da MartiPhoebe


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