Streghe Italia Fan Fiction

PAROLE


Introduzione: Se i libri prendessero vita il mondo sarebbe diverso...

DATA DI COMPOSIZIONE: 24 luglio 2000

ADATTO a tutti, in quanto non contiene violenze

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed"  utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
"Charmed" is a trademark of Spelling Television Production © 2000


Nel racconto ci potrebbero essere libere ispirazioni a romanzi
Per tutti gli amici gli del forum e i fans di "Streghe"

INTRODUZIONE

Luglio 2000. Per le sorelle Halliwell era un periodo di ordinaria calma: i demoni c'erano sempre ma ogni volta si sentivano più sicure di loro stesse e non avevano paura di niente.Ma una minaccia incombeva su di loro.

"Se i libri prendessero vita il mondo sarebbe diverso"

1

Phoebe si stava avviando con le sorelle a fare un pò di compere estive: qualche vestito nuovo, qualche cianfrusaglia che solo lei poteva vedere e una borsa nuova. La giornata era bella; il sole splendeva e faceva brillare l'asfalto delle strade. Attraversavano la città, quando all'improvviso le sorelle sentirono qualcosa nella testa testa, come una molla che parte. Lentamente il mondo in cui vivevano prese una nuova vita: le persone che camminavano avevano un qualcosa intorno a loro, una luce che le circondava e non solo le persone ma qualsiasi oggetto aveva quel qualcosa.
-Sorelle, vedete anche voi quello che vedo io?- disse Piper balbettando.
-Sì, Piper io vedo, ma cos'è?- rispose Prue ancora più stupita.
-Ragazze torniamo indietro e guardiamo nel libro delle ombre- disse Phoebe.
-Ma Phoebe, guarda, ti sembra una cosa negativa? E' bellissimo, è come vedere un arcobaleno - davanti a lei ogni persona era circondata da questa fascia, ognuna di colore diverso, chi rosso acceso che nero cupo. Sembrava che fossero in due diverse dimensioni contemporaneamente; poi all'improvviso tutto scomparì.
-Non è stato un sogno vero?- chiese Phoebe.
-No, Phoebe era vero - le rispose Prue - adesso torniamo a casa e vediamo cosa possiamo sapere su questa... cosa.

Non c'è niente! gridò Phoebe.
-Calmati! - le rispose Piper - magari era qualcosa di positivo e non c'è niente sul libro per questo: sul libro c'è come difendersi dai pericoli.
Poi di nuovo uno scatto nella testa. Si materializzò un mondo, una montagna,verde desolata, senza nessuna creatura vivente. Le montagne formavano una specie di anello e loro ne erano al centro. Nessuna riusciva ad aprire bocca: era come non ce ne fosse bisogno che ognuna sapesse tutto. Poi una voce - Adesso cadrete e morirete! - le sorelle si guardarono in faccia per un attimo poi la terra iniziò a tremare e una voragine si aprì sotto i loro piedi.
-Piper ferma tutto - urlò Prue. Piper annuì e blocco la terra. Le sorelle iniziarono a correre e arrivarono su una montagna,a una buona altezza quando come se qualcuno avesse deciso che il tempo doveva ripartire tutto riprese e metri di terra si inabissarono e poi tutto finì. Erano di nuovo nella loro soffitta.

2

-State tutte bene? - esordì  Prue. Annuirono e Piper era assillata da una domanda: perché il tempo era ripreso? Lei lo poteva controllare come voleva!
-Ragazze, io non so, io non ho fatto ripartire niente - disse angosciata.
-Lo sappiamo non è colpa tua - la tranquillizzò Phoebe, ma Piper continuava:
-... era come se qualcuno avesse deciso tutto-
-Cos'hai detto?- la fermò Phoebe.
-Che era come se qualcuno decidesse tutto - ripeté senza capire.
-Ecco! - esclamò Phoebe, e corse vero il libro sfogliando velocemente le pagine - ecco, guardate: "Stheper, un demone che ha con sé un libro magico e quello che scrive si trasforma in realtà."
-Ma è terribile! Come facciamo a sconfiggerlo se può decidere lui la realtà?- disse Prue.
Ma Phoebe, profonda conoscitrice del libro aveva già trovato una soluzione (almeno sperava):
-Senti qua, la penna magica può annullare tutto ciò che c'è nel libro; bisogna evocarla con un incantesimo e scrivere la parola annulla sul libro, Stheper morirà e tutto tornerà a posto - finì di leggere Phoebe.
-Beh, non c'è male almeno abbiamo la soluzione - esclamò contenta Piper.
-Forza Phoebe, scrivi l'incantesimo per la penna - ordinò Prue.
-Uff, sempre a me 'ste cose! Ecco:

"Penna magica,
che il libro può annullare,
qui da noi devi arrivare"

Si strinsero le mani e si concentrarono ripetendo la formula. Dopo qualche minuto la penna si materializzò. E loro si materializzarono in un mondo diverso. Era rosso, con lievi colline sullo sfondo e un bosco verde al centro. un contrasto di colori stranissimo, ma bello. Poi apparve un uomo, giovane ma dall'aspetto saggio, gli occhi brillavano e le mani stringevano un libro. Il libro era bello; dorato con la copertina rossa e le pagine verdi dentro; proprio come il mondo dov'erano adesso. L' uomo parlò:
-Streghe! Avete la penna magica e io ve la devo togliere, quindi vi ucciderò adesso!
Alzò le mani e scrisse sul libro qualcosa; Phoebe iniziò a correre, e le sorelle si fermarono, bloccate come se Piper avesse fermato il tempo. Ma Phoebe si era mossa in tempo ed ora era a pochi metri da lui con la penna in mano.

3

Era questiono di istanti: lo sapevano tutti e due: chi fosse stato più lento avrebbe perso e sarebbe morto: il demone alzò le mani e iniziò a scrivere, Phoebe era a 2 metri quando capì che non avrebbe fatto in tempo. Si preparò al salto e diede un calcio al libro che volò via. Il demone rimase sconcertato, ma si riprese e colpì con un pugno Phoebe mentre era ancora in volo. Lei cadde ma non si perse d'animo e iniziò a correre con la penna in mano, cercando di raggiungere Stheper. lo prese al volo come in un placcaggio ma lui le calciò via la penna magica,mandandola in pezzi e rise, sapendo di avere vinto.

4

Ma Phoebe sapeva che una strada c'era, rischiosa ma c'era. Gli disse:
- Lo sai che per uccidere le devi sbloccare, no? Facciamo un accordo: io le convinco a non bloccarti e tu non ci uccidi ma ci togli solo i poteri. Ci stai? Passarono attimi che non sembravano finire mai, il demone pensava e pensava e poi accettò. Sapeva che doveva sbloccarle. Scrisse sul libro ma Piper fu un fulmine, alzò le braccia senza pensare e lo bloccò. Non sapeva nemmeno tutto quello che era successo, ma lo fece e basta. Phoebe prese la penna di Stheper e scrisse "annulla" sul libro. Quando Piper sbloccò il tempo il demone scomparì subito. Phoebe lesse quello che era scritto nel libro di Stheper: "se non rispettano l'accordo muoiano tutte" "annulla".

5

C'erano due "annulla", senza motivo. Phoebe seppe che c'erano state altre persone in quella guerra; altre entità che aveva deciso da tempo che le sorelle Halliwell si salvassero.

6

La sera dopo Phoebe ebbe una premonizione: rivide la lotta con Stheper e 2 uomini,,, bassi, con un vestito da dottorino. Rivide quella fascia attorno alle persone e vide i 2 omini tagliare la fascia di Stheper e scrivere "annulla". E seppe che non avevano loro la lotta, ma quei dottorini. Che forse erano loro quelli di cui parlava Leo.

Si strinse le spalle e pensò di non volere sapere troppo. Le tre sorelle ricominciarono la loro vita.

 
Scritto da Alessio Falavena


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