Streghe Italia Fan Fiction

LA PRIMA LEZIONE DI STREGONERIA (5)


BREVE RIASSUNTO DEI CAPITOLI PRECEDENTI: Paola Tericano, una ragazza come tutte le altre, un giorno scopre di essere colei che erediterà i poteri delle tre sorelle Wicca. Dopo un po' di scetticismo, incomincia a "provare" i suoi poteri...

Data inizio composizione: 08/03/2001
Data di fine composizione: 11/03/2001

ATTENZIONE: Adatto solamente e severamente a un pubblico adulto.

DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed"  utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


Aprii gli occhi e non ero nella mia stanza. L'incantesimo aveva funzionato. Come avrei fatto però a spiegare a quelle ragazze chi ero e da dove venivo? Mi trovavo in una stanza e davanti a un leggio dove c'era il mio libro.

<<Ragazze! Ho sentito dei rumori provenire dalla soffitta! Meglio andare a controllare!>>diceva Phoebe avvicinandosi alla porta.

Cercai un nascondiglio, ma non ebbi il tempo di trovarlo che Phoebe era già entrata.

<<E tu chi sei? Cosa ci fai qui?>>

<<Come Phoebe! Non ti ricordi?>>

<<Chi sei? Come sai il mio nome? Casa ci fai qui? Ragazze!! Venite qui!! Presto!!>>

Le altre due arrivarono in un baleno.

<<Ascoltate! Non vi ricordate che mi avete contattato nel mondo dei sogni?>>

<<Chi sei? Cosa vuoi da noi?>> continuò Phoebe.

<<Non avrai i nostri poteri così facilmente!!>> disse Prue.

<<Rispondi o dobbiamo farti male?>> continuò Piper.

<<Sono Paola! Vengo dal 3799 e ho bisogno di aiuto!>>

<<Da dove???>> chiese Piper

<<Ho appena ricevuto misteriosamente dal vostro libro i vostri poteri unificati, e attraverso i sogni mi avete chiesto di aiutarvi! Devo scoprire cosa vi è successo alla svelta e devo imparare a controllare i miei poteri!!>>

<<Questa si che è bella!>>disse Prue.

Una luce biancastra invase la stanza e apparve un ragazzo. Era alto, bello e tremendamente umano.

<<Leo! Appena in tempo! Sai chi è questa?>>

<<Sì! Dovete aiutarla a gestire i vostri poteri! Almeno quelli che voi sapete usare.>>

<<Cosa vorresti dire?>>

<<Semplicemente che alcuni poteri che già avete vi verranno resi attivi con il tempo, e ora non siete in grado di usarli e non sapete neanche come.>>

<<Allora viene davvero dal futuro!>> disse Phoebe.

<<Sì! Ma Loro non mi hanno detto perché!>>

<<Bene! In tal caso resterai con noi per un po' di tempo!>> disse Prue.

<<Ti chiami Leo? Che bel nome!>> gli dissi io.

<<Giù le zampe! Simpaticona....>> disse Piper agitata.

<<Visto che Piper e Leo dormono nella stanza che prima era degli ospiti, tu puoi stare nella stanza di Piper!>> disse Phoebe molto gentile.

<<Non so per quanto resterò! L'incantesimo era così strano...>> dissi.

Prue, Piper e Leo restarono in soffitta mentre Phoebe mi prese a braccetto per condurmi nella mia nuova stanza.

<<Allora! Quali poteri hai scoperto di avere fino ad ora?>> mi chiese Phoebe.

<<Prima ho rotto un braccio al mio ragazzo scaraventandolo contro il muro perchè l'avevo sorpreso con una ciclopicus...., poi ero nel parco di Venere è ho bloccato tutto per lo spavento, infine ho trovato un ragazzo umano e ho visto che era in pericolo. Per questo ho fretta di ritornare!>>

<<Capisco! Che incantesimo hai usato per tornare a quest'epoca?>>

<<Non saprei! E' stato il libro a suggerirmelo!>>

<<Ah già! Chi ti ha dato il libro delle Ombre?>> mi chiese.

<< L'ho trovato nella biblioteca del pianeta Terra! In che pianeta siamo?>> chiesi io.

<<Che domande! Sulla Terra! Dove dovremmo essere?>>

<< Perché ti sorprendi? Esistono milioni di sistemi solari riuniti in quattro galassie!>>

<<Spiacente! Qui o stai sulla Terra o vai sulla Terra!>>

<<Niente teletrasporto?>>

<<Cosa?>>

<<Lasciamo stare!>>

<<Cosa ci faceva il Libro delle Ombre in una biblioteca?>>

<<Non saprei! Ma non era della biblioteca! Si trovava lì misteriosamente.>>

<<Questo significa che... o una nostra discendente lo aveva messo lì pensandolo un posto sicuro o nel tuo mondo i nostri discendenti sono tutti morti!>> disse Phoebe.

<<Dopo che ho ricevuto i poteri, ho letto una strana cosa su di voi... ma non ricordo!>>

Entrammo nella stanza di Piper, e io mi distesi sul letto.

<<Non preoccuparti! Sei stanca?>> mi chiese Phoebe.

<< No! Era solo che non capita tutti i giorni di dormire in una casa costruita addirittura prima del 2000!>>

<<Un po' come entrare in un castello medievale!>>

<<Che cos'è il castello?>> chiesi.

<<Non importa! Vado a prendere il libro così lo consultiamo insieme?>>

<<Sì! Fantastico!>> risposi io.

Phoebe uscì dalla stanza e io incominciai a pensare.

Nel mio sogno, le tre avevano almeno 10 anni in più. Probabilmente mi hanno dato un'epoca sbagliata per proteggermi o per far si che scopra da sola il mistero che avvolge la loro scomparsa.

In quel momento Phoebe arrivò con il libro in mano.

<<Perchè l'hai strappato?>> chiesi a Phoebe.

<<Ma che stai dicendo? Non lo farei mai!>> rispose.

<<Ma se è a stento la metà di prima!>> le dissi.

<< Nella tua epoca, il Libro delle Ombre era stato cambiato, ogni strega ha aggiunto qualcosa e ha tolto altro!>> disse Leo che era arrivato per aiutarci a capire.

Aprii il libro e la pagina con l'avvertimento delle tre sorelle non c'era. Mancava anche la formula che mi aveva portato nel passato.

<<Manca la formula che mi ha fatto arrivare! Cosa posso fare?>>

<<Non preoccuparti! Troveremo il modo di aiutarti!>> disse Phoebe.

<<Come faro ad aiutare Francesco?>> chiesi con le lacrime agli occhi.

<<Non preoccuparti! Riusciremo a rispedirti al momento in cui hai pronunciato la formula!>> disse Phoebe <<Ora devo andare all'Università! Vuoi venire?>>

Io accettai il suo invito e uscimmo per arrivare all'università.

Era tutto calmo e tranquillo, e soprattutto si vedevano solo umani in giro. Avrò contato un cento ragazzi carini durante il tragitto. Che bello vivere in quest'epoca!!!

<<Vieni dentro?>> mi chiese Phoebe davanti alla porta dell'aula di scienze.

<<Certo!>> dissi io con molto entusiasmo.

Tutti erano seduti in silenzio ad ascoltare la lezione, e tra tanti, il mio sguardo fissò un viso familiare. Era Francesco. Quando rinvenni ero a casa mia, sul letto e il libro delle Ombre si trovava nella mia stanza.

Come faceva Francesco ad avere 1399 anni? Cosa mi era successo?

Presi il librodex e cercai di scoprire dove era andato Francesco. Inutile rispondervi che il librodex non segnalava niente.

Decisi di tornare dalle tre sorelle per scoprire cosa mi era capitato. Pronunciai la formula magica e mi ritrovai di nuovo a casa delle sorelle.

Scesi e vidi le tre sedute in cerchio attorno al Libro delle Ombre, che discutevano.

<<Ma cosa è successo Phoebe?>> disse Prue.

<<Non ne ho la più minima idea! Appena siamo entrate in classe, lei si è messa a fissare un ragazzo e poi è svenuta. Non ho avuto il tempo di chiamare aiuto che lei era scomparsa.>> rispose.

<<E' stato forse qualche demone?>> chiese Piper.

<<Se è così è in grave pericolo. I suoi poteri come i nostri sono legati al Libro delle Ombre!>> rispose Phoebe.

<<Vorresti dire che essendo noi ad avere i poteri, lei non ne ha?>> chiese Prue.

Phoebe fece cenno di sì con la testa e Piper disse: <<Dobbiamo trovarla!>>.

Io allora feci notare alle ragazze che non occorreva una squadra di soccorso.

<<Come è possibile? Dove sei sparita?>> chiese Phoebe.

<<L'incantesimo si interrompe ogni volta che sono soddisfatta di quello che ho visto. Forse per lo shock, ho annullato l'incantesimo e sono ritornata al presente.>>

<<Meno male! Purtroppo qui c'è sempre lavoro. Dovrai abituarti al ritmo serrato casa-lavoro- demoni!>> disse Piper.

<<Quale shock?>> chiese Prue.

<<Ho visto un ragazzo identico a Francesco, quello che ho conosciuto da poco e che temevo fosse stato catturato dal demone Zolxer.>>

<<Il demone Zolxer? Mai sentito!>> disse Phoebe.

<<E' un demone che entra nelle persone innocenti e usa i loro corpi per atti criminali. Quando il demone esce dal loro corpo, loro non ricordano di esistere, e sono puniti per colpe che non hanno commesso. Nella ricetta ci sono tantissime erbe da unire, ma non so dove trovarle, e nemmeno se esistono.>>

<<Ricordi gli ingredienti?>> chiese Piper.

<<Abrotano, agrifoglio, aquilegia e arnica!>> risposi.

<<Bene io vado a procurare queste erbe! Voi state attente! Quel mostro potrebbe tornare.>> disse Piper uscendo.

<<Quale mostro?>> chiesi.

<<Un essere di nome TIRMASU! Risucchia l'essenza delle streghe e deposita delle uova conteneti le essenze magiche rubate. Ogni uovo gli conferisce un potere diverso. Solo rompendo le uova l'essenza tornerà dalle streghe aggredite!>> disse Prue.

<<Avete trovato un rimedio nel Libro delle Ombre?>> chiesi.

<<Scoprirai ben presto che i demoni si rinnovano, per questo non tutto è scritto già sul Libro delle Ombre. Nel primo periodo, tutti i rimedi erano lì, perché la Triade del Male non ci considerava una minaccia. Poi piano piano abbiamo imparato a essere indipendenti dal libro, anche se ci è molto d'aiuto nella maggior parte dei casi!>> disse Phoebe.

<<In che senso indipendenti?>>

<<Abbiamo imparato a scrivere formule magiche, a fare pozioni ecc. anche perchè nessuna delle nostre antenate si è trovata faccia a faccia con questi demoni che sono molto potenti. Tutti gli incantesimi presenti sul libro delle Ombre, sono stati scritti da streghe che hanno già battuto quel demone o quel tipo di demoni!>> rispose Phoebe.

<< E come faccio a imparare in fretta queste cose?>>

<<Hai tutto il tempo che vuoi!>>disse Prue.

<<Per me è diverso. Loro sanno che riceverò tutti i vostri poteri in ugual misura ma insieme, e vogliono evitare che questo accada!>>.

<<Allora via al corso accelerato di stregoneria by Phoebe!>> disse Phoebe.

Prue guardò la sorella con uno sguardo di supplica e disse: << Phoebe! Non ti sembra di esagerare qualche volta?>>

<<Per prima cosa dobbiamo farti avere i tuoi poteri dal futuro>> disse Phoebe facendo finta di niente.

<<E come?>> chiesi.

<<Creerò una formula speciale!>>

Phoebe si mise a lavoro e io non perdevo un minimo movimento delle sue mani.

Dopo una mezz'oretta arrivò Piper, e si diresse in cucina per preparare la pozione. Phoebe finì dopo qualche istante e chiamò a raduna le sorelle.

<<Ragazze! Dobbiamo invocare i suoi poteri dal futuro per renderla una strega attiva!>>

Le tre si presero per mano e io fui accerchiata. Le tre si misero a ripetere:

 

Ogni spazio e ogni tempo non siano impedimento,

invochiamo i poteri dal futuro libro in un momento.

A Paola servono i poteri e noi qui li chiamiamo,

per potere imparare ciò che noi sappiamo!

 

Improvvisamente sentii caldo, una luce accecante invase la stanza, e un'energia penetrò in me.

La luce scomparve e le tre sorelle smisero di recitare l'incantesimo.

<<Avete visto l'aurora dei suoi poteri?>> chiese Phoebe.

<<E sì! Ha in se lo stesso Potere del Trio!>> disse Prue.

<< Io vado a finire la tua pozione e la nostra! >> disse Piper.

<<Phoebe prepara un incantesimo per sconfiggere il nostro demone e uno per lei!>> disse Prue.

<<Non occorre! Io ho già l'incantesimo scritto sul libro!>> dissi io.

<<Per il sì o per il no, lo scriverò ugualmente. Forse proprio in quest'occasione è stato scritto quell'incantesimo. Se non lo scrivessi nuovamente, tu potresti non trovarlo più nel libro. Vai con Prue, che ti insegnerà a gestire il suo potere!>> disse Phoebe che trascrisse l'incantesimo di prima sul libro delle Ombre e si accingeva a scrivere gli altri due.

Io seguii Prue in soffitta, dove iniziò la prima lezione.

<< Devi imparare a usare il tuo potere e a controllarlo. Prova a spingere quel vaso di qualche centimetro>> mi disse Prue.

Io mossi la mano, ma il vaso fu scaraventato sul muro.

<<Mi dispiace! Non l' ho fatto a posta!>> dissi mortificata 

<<Vorrei poter far tornare indietro il tempo di qualche minuto se potessi!>> e feci il cenno di ruotare un ingranaggio verso sinistra. Il vaso torno intatto sul comodino. Prue mi guardò stupefatta, ma poi continuò la lezione.

Dopo un trenta tentativi finiti con la rottura del vaso, riuscì a spostare il vaso senza farlo sbattere nel muro.

<<Brava Paola!>> mi disse Prue toccandomi la spalla. In quel momento ebbi una premonizione.

Vidi che il demone delle uova stava per arrivare in casa e risucchiava l'essenza di Phoebe e Piper.

Io non ebbi il tempo di riprendermi che Phoebe e Piper erano in soffitta.

<<Ragazze! Ho visto quel demone arrivare qui! >> dissi riprendendo fiato.

<<Anche io ho avuto la stessa premonizione e siamo salite qui!>> disse Phoebe.

<<Ho un'idea! Io e Piper appena entra blocchiamo il tempo, io riporto tutto come prima fino a che voi due non avete finito di preparare la pozione.

Io e Piper ci posizionammo a qualche metro dalla finestra e Prue e Phoebe andarono a preparare formula e pozione.

Il mostro non si fece attendere e Piper subito lo bloccò. Io roteai le mani e il demone ritornò indietro come a rallentatore e il vetro della finestra ritornò intatto. Piper mi guardò sbalordita ma subito il mostro tornò alla carica. Noi ripetemmo l'operazione per tre o quattro volte. Io non ce la facevo più. Quel potere mi stancava molto ma non potevo abbandonare le mie amiche. Fortunatamente Prue e Phoebe arrivarono con la pozione e la formula. Io caddi a terra stremata, e quando il mostro arrivò nuovamente più arrabbiato che mai, Piper lo bloccò.

<<Prima di distruggerlo dobbiamo liberare l'essenza delle altre streghe, o andranno perse con il demone. Prue usò il suo potere per togliere al mostro tutte le uova che custodiva in una borsa. Si dimenticò però della pozione, e Piper che si era stancata molto anche lei, non riuscì a tenere ancora molto il tempo bloccato. Il mostro si mosse lentamente, ma colpì la mano di Prue che lasciò andare la pozione. Piper si rese conto di quello che stava succedendo e provò a ribloccarlo senza risultati.

Io vidi la boccia che stava per arrivare per terra e alzai la mano per evitare che cadesse. La pozione si mise a fluttuare in aria. Ero riuscita a controllare il mio potere.

<<Forza Paola, buttagliela addosso!>> disse Phoebe.

Io con molta forza di volontà usai il potere ereditato da Prue, che ancora non aveva finito di togliere le uova dal paniere, per buttare la pozione addosso al mostro.

Le tre si presero per mano e io mi avvicinai a loro per leggere la formula. Phoebe mi tese la mano e io fui felice di unirmi alle tre.

 

Col Potere del Trio

la nostra essenza proteggiamo,

e tra fiamme e dolore,

all'inferno ti rimandiamo.

 

Una luce invase la stanza e un'incredibile energia avvolse il mostro che in qualche secondo sparì per sempre.

<<Tutto è sistemato!>> disse Piper.

Io e Prue ci guardammo e poi... le uova del sacco schizzarono per tutta la casa con incredibile velocità. Ogni volta che uno se ne rompeva, un fumo colorato usciva dall'uovo. Per qualche secondo la casa sembrava un arcobaleno, poi tutti i fumi si unirono e uscirono dalla finestra a super velocità, prendendo ogni colore una direzione diversa.

<<Grazie tante!>> disse Prue.

<<Chissà come avremmo dovuto sudare per distruggere quel mostro senza di te!>> disse Phoebe.

<<Eccoti la pozione per uccidere Zolxer!>> disse Piper.

Appena presi la pozione, mi ritrovai nella mia stanza. Casa dolce casa...

Presi il librodex e chiesi dove potevo trovare il mostro.

Vidi così il Pub dove si trovava il mostro. Imparai la formula del libro a memoria e con il teletrasporto fui da lui in un istante. 

Appena lo vidi bloccai tutti, feci uscire con il potere di Prue il ragazzo vittima di Zolxer e sbloccai tutto.

<<Sei una strega? Spiacente doverti distruggere! Chissa come si sentirà la tua mamma quando ti troverà morta!>> disse Zolxer.

<< Eri tu che venivi nei miei sogni?>> gli chiesi.

<<Esattamente! Hai ricevuto i poteri! Ma anche se ce li hai non puoi distruggermi!>>

<<E perchè?>> chiesi

<<Per due motivi. Per distruggermi occorrono delle erbe che scomparvero mille anni fa! In secondo luogo faresti del male a questo ragazzo!>>

<<Ho capito! Hai paura che io possa distruggerti e non vuoi uscire dal ragazzo!>>

<<Figuriamoci! Paura di te!>>disse Zolxer.

<<Allora esci ad affrontarmi!>> gli dissi.

Lui, preso dall'orgoglio, uscì dal ragazzo e io subito lo bloccai. Allontanai il ragazzo e buttai la pozione sul demone.

Il tempo si sbloccò e lui disse: <<Che cos'è questa roba?>>

Io gli risposi che era la famosa pozione introvabile e iniziai a ripetere la formula.

 

Il potere della luce sconfigge le tenebre,

il potere del bene sconfigge il male,

Rinchiuso in una bolla per sempre resterai,

e mai più nessun altro diventare potrai. 

Io sono io, tu sei tu, ognuno fa ciò che vuole e tu non lo comandi più!

 

La luce rischiarò la notte e prese forma di una bolla. Questa divenne sempre più piccola fino a quando le pareti di luce si trasformarono in legno.

Il mostro gridava per il dolore, ma ormai tutto era davvero finito. 

Tornai al Pub, e lì incontrai Francesco. Lui mi guardò e io gli chiesi: 

<<Chi sei? Da dove vieni?>>

Lui mi fissò e mi disse: << Credevo sapessi chi sono! Mi chiamo Francesco e vengo dalla Galassia 9ZZ8 dal pianeta Patrix!>>

<<E quanti anni hai?>>

<<Quasi cinquecento!!!>>

<<Cosa? Sei un mostro?>>

<<Forse! I miei me lo dicono sempre! "Sei un mostro quando fai scherzi di questo genere"! Ho 17 anni!>>

<<Ah! Mi spiace di averti aggredito! Solo che... ho sognato che vivevamo insieme sulla terra quando ancora non era una scuola!>>

<<Sei molto stanca vero? Ti accompagno a casa!>>

Mi diede la mano e arrivammo a casa. Li ci salutammo e lui sparì nel fascio di energia. Subito dopo apparve mia madre. 

Che invenzione il teletrasporto!!!

 

Fine quinta puntata….

Scritto da Gli Amici delle Halliwell


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