L'OBBLIGO DEGLI ANZIANI
Riassunto: Vi immaginate cosa succederebbe se la nonna pronunciasse l’incantesimo per negare i poteri alle sorelle Halliwell? E se fosse addirittura costretta a farlo?
Data composizione: iniziato il 1° maggio 2002 – terminato il 9 maggio 2002
Valutazione: dovrebbe essere adatto a tutti, ma in alcuni punti è un po’ macabro… lo sconsiglio ai minori di 14 anni
Disclaimer: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe/Charmed" sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Era una mattina come tante altre a villa Halliwell. Piper
era in cucina a preparare la colazione, Prue si stava preparando per andare al
lavoro; quella mattina aveva un servizio davvero importante, doveva fotografare
il famoso attore George Clooney durante un’intervista. Naturalmente Phoebe, che
non aveva niente in programma per la giornata, se non uscire con Cole o comunque
andare a divertirsi, era ancora a letto; non c’era proprio mezzo di farla
svegliare, la sera prima era uscita con Cole ed era tornata, diciamo un po’
tardi…
"Phoeeeeebe!!!!!!!!, ti vuoi alzare o no???" Urlò Prue passando davanti alla
stanza della sorella prima di scendere le scale per far colazione. "Che c’è???
Sto qui ancora un po’ e poi scendo!" Disse Phoebe ancora mezza addormentata. "Ok,
ma sbrigati., altrimenti la colazione ti si raffredda, e sai benissimo che Piper
oggi ha un incontro con il manager dei Cranberries questa mattina, quindi se non
ti sbrighi entro mezz’ora dovrai arrangiarti da sola!" "Va bene, va bene, tra
poco arrivo!" e si girò dall’altra parte.
Prue fece colazione e uscì. Erano passati più di venti minuti da quando aveva
avvertito Phoebe e adesso toccava a Piper farla alzare a forza! "Svegliati
pigrona! Io devo uscire! Avanti alzati, altrimenti niente colazione
‘stamattina!" disse sorridendo la sorella di mezzo alla minore entrando nella
sua stanza. Ma lei nn aveva alcuna intenzione di alzarsi da quel letto, del
resto non aveva niente da fare quella mattina. Ad un tratto apparve Cole nella
stanza di Phoebe. "Beh, allora io vi saluto e vado al P3, per mangiare
arrangiati tu!" disse l’imprenditrice ed uscì dalla stanza dopo essere stata
salutata. Cole si sedette sul letto al fianco di Phoebe si abbassò e i due si
baciarono. Lasciamo un attimo i due piccioncini soli e occupiamoci della nostra
fotografa.
Prue era arrivata al suo studio e stava per recarsi insieme ad un giornalista
all’intervista, quando sentì delle urla provenire da una stanza. Poi sentì una
strana voce, le pareva la voce di un demone, ma la conosceva. E tra l’altro le
pareva che fosse quello che lei e le sue sorelle credevano di aver distrutto il
giorno prima! Eppure Prue era certa di averlo distrutto. Si guardò intorno e,
accertandosi di non essere vista, usò il suo potere per aprire la porta della
stanza da cui aveva sentito provenire quelle voci. Appena varcò la soglia il
demone la scaraventò per terra, e lei lo riconobbe, sì era proprio Jaxo, il
demone che credeva di aver appena distrutto! Probabilmente la formula non aveva
funzionato, l’aveva solo stordito. Prue si accorse che le urla che aveva sentito
erano di una sua collega, che adesso era svenuta a fianco a lei, allora si
proiettò astralmente dietro il demone e usò la telecinesi per sbatterlo a terra.
Il demone perse i sensi per qualche istante, e diede il tempo a Prue di estrarre
dalla tasca il biglietto con la formula (fortunatamente si era dimenticata di
gettarlo via) che si mise a recitarla
Oh demone malvagio
Sparisci ora ma non adagio
Sparisci da questa dimensione
Questo incantesimo provocherà la tua distruzione
Così Jaxo esplose in una nube nera e sparì. Prue corse a chiamare un ambulanza
per la sua collega e chiese di andare a casa, perché non si sentiva molto bene.
A casa, intanto, Phoebe si era alzata e aveva fatto colazione, Cole era lì con
lei e i due discutevano del più e del meno. Ad un tratto squillò il telefono e
la minore andò a rispondere. "Pronto" disse "Ciao Phoebe, sono io Prue" "ah,
ciao Prue, ma non stavi lavorando?" "Sì, ma prima di uscire dal mio studio sono
stata assalita da un demone" "Com’era fatto? Se vuoi lo cerco nel Libro delle
Ombre" "non c’è bisogno di cercare chi è, lo so perfettamente chi è, è Jaxo!"
"Ma scusami sorellina, Jaxo l’abbiamo appena distrutto!" "Anch’io lo credevo, e
invece è ancora vivo, il nostro incantesimo non ha funzionato, l’ha solo
stordito" "e come te la sei cavata?" "l’ho nuovamente stordito con
l’incantesimo, ma penso che non tarderà a farsi vedere di nuovo. Io sto tornando
a casa, tra poco sarò lì, nel frattempo chiama Piper e spiegale tutto, ok?" "va
bene Prue, ci vediamo. Ciao" "Ciao sorellina!" e riattaccò. Phoebe seguì ciò che
le aveva detto la sorella. Poco dopo Prue fu a casa e anche Piper raggiunse le
sue sorelle a villa Halliwell. Arrivò anche Leo. Allora lui e Cole decisero di
andare a cercare ulteriori notizie su come distruggere Jaxo, così baciarono
rispettivamente Piper e Phoebe e sparirono. Le tre sorelle intanto si spartirono
i compiti: Prue doveva cercare nel Libro, Piper doveva cercare di inventarsi una
pozione per distruggere Jaxo e Phoebe doveva approntare un incantesimo un po’
più preciso. La sera arrivò presto, ma il demone non si fece vedere. Le tre
andarono a letto, avendo però concluso abbastanza poco, avevano solo una pozione
che non sapevano se avrebbe funzionato. Non passarono una notte tranquilla, ma
comunque la mattina non tardò ad arrivare e con lei nemmeno le brutte notizie.
Tutte e tre le sorelle erano in cucina a far colazione, quando Prue cominciò a
leggere ad alta voce un articolo "‘Misteriosi omicidi: si pensa ad uno spietato
serial killer’ ragazze, poi leggetevi questo articolo, dice che nella giornata
di ieri ci sono stati cinque misteriosi omicidi a San Francisco, nessuno sa
spiegarsi come possa essere accaduto, la cosa è abbastanza macabra, infatti
tutti e cinque i corpi avevano il corpo mutilato in qualche punto, mi fa pensare
molto a…" "…Jaxo" Phoebe concluse la frase della sorella. "E sì, finora è
l’unico demone che conosciamo, che mutila le sue vittime e si ciba di loro."
Disse Piper. Nel frattempo tornarono Leo o Cole. "‘Loro’ mi hanno detto che se
questa volta non ce la farete sarà tutto perduto" disse Leo "io invece non ho
scoperto un bel niente, non riesco a capire molto quando vado laggiù, ormai come
sapete non sono ben visto, e quindi mi è anche molto difficile carpire
informazioni." Concluse Cole. "Ma come faremo a sconfiggerlo se non abbiamo armi
contro di lui e non sappiamo nemmeno come rintracciarlo?" chiese la minore "Non
lo so Phoebe, ma ‘stamattina io voglio andare a controllare i luoghi degli
omicidi, forse potrò scoprire qualcosa. Piper vieni con me?" le rispose la
fotografa "Ok Prue, verrò con te" rispose Piper "E io che faccio?" chiese Phoebe
"Tu è meglio che stai a casa e cerchi di preparare una formula che funzioni
contro Jaxo, poi vedi anche se riesci a scovarlo." "Ok sorelline, ci vediamo più
tardi!" "Ciao Phoebe" dissero all’unisono Piper e Prue uscendo di casa.
Intanto lassù…
Anziani: "Penny, se le tue nipoti non assolveranno anche questa volta il loro
incarico sai cosa devi fare, solo tu puoi farlo"
Penny: "Ma io non posso, distruggerei tre anni di sacrifici e di combattimenti
delle mie care nipoti"
Anziani: "Avresti dovuto farlo molto tempo fa, ma noi te l’abbiamo impedito
facendoti morire, prima che compiessi quell’atto"
Penny: "Avete fatto bene, io avrei sbagliato, impedendo tutto ciò"
Anziani: "Sbaglierai se loro falliranno e tu non farai ciò che ti è di dovere"
Penny: "Non posso assolutamente fare una cosa simile! Cosa ne sarà di tutto il
bene che hanno fatto?"
Anziani: "A quello penseremo noi abbiamo già pronta una soluzione. Per loro
tornerà indietro il tempo fino a quel giorno, e tu farai ciò che ti spetta. Devi
farlo! Per il bene supremo, devi farlo!"
Penny: "Ma io non posso, non posso!"
Anziani: "Non sarai tu a decidere, sei nelle nostre mani e farai ciò che ti
verrà detto, poi se non farai ciò che devi, metterai in serio pericolo la vita
delle tue nipoti, probabilmente non riusciranno a sconfiggere questo demone, e
se ciò succederà egli potrebbe anche ucciderle. Darò loro ancora ventiquattro
ore e poi se Jaxo non sarà sconfitto toccherà a te fare ciò che ti spetta."
Torniamo a San Francisco. Prue e Piper stanno tornando a casa, hanno fatto un
giro per tutte e cinque le case delle persone assassinate e hanno scoperto
insieme a Morris un altro omicidio, anche questo per mano di Jaxo. Ad un tratto
l’auto di Prue si ferma, come se fosse stata fermata da un’entità esterna.
Appena la strada fu sgombra di macchine davanti alle due streghe apparve Jaxo,
visibilmente più grande, infatti quando si nutriva delle sue vittime aumentava
di dimensione. Le due scesero dall’auto, Piper lo bloccò e insieme recitarono la
formula che non avrebbe fatto molto, ma l’avrebbe almeno stordito per un po’. Il
demone esplose un’altra volta in una nube nera e sparì. Le due sorelle si
affrettarono ad arrivare a casa, anche se loro non lo sapevano, avevano solo
poche ore per riuscire a sconfiggere Jaxo, altrimenti ‘Loro’ avrebbero compiuto
l’irreparabile. Appena Piper e Prue furono a casa raccontarono tutto a Phoebe,
cenarono velocemente e si misero ad attendere l’arrivo del demone. Ad un tratto
Phoebe toccando entrambe le sue sorelle ebbe una premonizione: vide la nonna che
recitava una formula e poi tutto si faceva strano, loro erano tornate al giorno
della morte della nonna! Racconto ciò che aveva visto alle sue sorelle, che si
chiesero una spiegazione. Allora Leo decise di andare dagli anziani, così diede
un dolce bacio a Piper e svanì nelle sue solite scintille azzurrine. Phoebe
spiegò alle sorelle che l’unica cosa che era riuscita a fare era quella di unire
l’incantesimo della distruzione con qualche modifica con quello approntato per
distruggere Jaxo e forse ciò sarebbe servito, poi gli avrebbero lanciato addosso
la pozione inventata da Piper e se tutto andava come previsto il demone si
sarebbe dovuto distruggere. Le tre si sedettero sul divano, Cole le seguì e si
sedette al fianco di Phoebe. Ad un tratto un forte rumore le colse da dietro, si
girarono e videro Jaxo ancora più grosso di prima (il che significava che aveva
fatto altre vittime). Allora Cole gli lanciò due sfere di energia più potenti
che poteva, Piper bloccò il demone e le tre iniziarono a recitare le due formule
che avrebbero dovuto distruggerlo:
Oh demone malvagio
Sparisci ora ma non adagio
Sparisci da questa dimensione
Questo incantesimo provocherà la tua distruzione
Vento che soffia forte
Vento che sa di morte
Che ottiene ciò che vuole
Che sia distrutto da queste parole
A questo punto Piper scagliò contro di lui la pozione, ma tutto quello che
avevano fatto non era bastato a distruggerlo definitivamente, l’aveva solo
rimpicciolito di parecchio, e l’aveva fatto esplodere nella solita nube nera
stordendolo e allontanandolo da Villa Halliwell per un certo periodo. Leo tornò
e riferì ciò che aveva saputo "Ragazze, vi porto solo brutte notizie. La vostra
formula era perfetta, il problema era nella pozione, mancava un ingrediente, che
dovremo scoprire, ma il peggio non è questo. ‘Loro’ hanno detto che se entro la
mezzanotte di oggi voi non riuscirete a distruggere Jaxo, vostra nonna sarà
costretta a fare un incantesimo che porterà indietro il tempo fino al giorno
dopo la sua morte e vi negherà tutti i vostri poteri di streghe. Non è la sua
volontà, ma ‘Loro’ la costringeranno a farlo." "Leo, ma scusa, noi abbiamo fatto
un sacco di opere buone, abbiamo salvato tantissimi innocenti, non vorrai mica
dirmi che per una volta che non riusciamo a distruggere in tempo un demone tutto
quello che abbiamo fatto sarà cancellato per sempre. Non può essere, chi salverà
tutti gli innocenti che abbiamo salvato in questi tre anni?" intervenne Phoebe
"‘Loro’ dicono di avere la soluzione, ma questo non vi deve preoccupare adesso,
dovete preoccuparvi di trovare l’ingrediente mancante alla vostra pozione entro
tre ore e scovare Jaxo, altrimenti tutto sarà perduto." "Va bene ragazze,
mettiamoci subito al lavoro" disse la maggiore. Cercarono soluzioni ovunque, ma
le ormai erano passate due ore e mezza, avevano solo mezz’ora per trovare Jaxo e
ucciderlo e ciò non sarebbe stato affatto semplice. Prue prese il pendolo e si
concentrò sul demone per trovarlo. Ad un tratto il pendolo cadde in un unto
vicino al P3, dove il giorno prima era stato ucciso un uomo. Le tre si recarono
lì seguite da Cole e da Leo. Mentre andavano Phoebe iniziò "sorelline, voglio
che sappiate che qualunque cosa ci accada io vi ho sempre voluto molto bene!"
"Anch’io ma vedrete che tutto tornerà a posto, noi ce la faremo, vinceremo anche
questa volta, e manterremo i nostri poteri!" intervenne Prue "Beh, ragazze,
forse anche se rimanessimo senza poteri non sarebbe poi la fine del mondo" disse
Piper "Piper ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?" la riprese la
maggiore e poi continuò "Tutto il bene che abbiamo fatto, tutti gli innocenti
che abbiamo salvato, tutto questo andrebbe perso per sempre!" "Ma ‘Loro’ dicono
di avere la soluzione, infondo avremmo le vite più tranquille senza poteri, non
dovremmo preoccuparci di mettere a repentaglio la nostra vita ogni giorno!
Svegliandoci alla mattina non dovremmo più preoccuparci di quale pericolo si
presenterà oggi, e in che modo potremmo rischiare di morire" "Piper tu non puoi
pensare questo!" la interruppe il marito "Ah no Leo? Cosa avrebbero ‘Loro’ da
dire, visto che adesso vogliono privarci dei nostri poteri? Scusami Leo, ma io
sono stufa di rischiare la mia stessa vita e quella delle mie sorelle tutti i
santi giorni." Nella macchina regnava il silenzio più assoluto. Appena furono
arrivati a destinazione, Jaxo apparse loro dicendo "Mi avete trovato e pensate
di distruggermi eh? Beh, non penso che questa volta andrà tutto secondo i vostri
piani" rise il demone. Ormai mancavano solo quindici minuti alla mezzanotte.
"Forza ragazze!" le incitò Prue e le tre iniziarono a declamare le due formule.
"E ora la pozione" disse Phoebe e tutte e tre scagliarono contro Jaxo una
boccettina contenente un liquido verde. Cole lanciò tre coppie di spere di
energia alla massima potenza. Jaxo esplose fragorosamente in un enorme nube
nera. "Lo avremo distrutto?" chiese Piper "Ne dubito, ma lo sapremo tra poco"
disse la minore delle Halliwell facendosi triste in volto. Stava pensando che se
avesse perso la magia e sarebbe tornata indietro col tempo, non avrebbe mai
incontrato Cole, e l’avrebbe perso per sempre. Allora si avvicinò a lui gli
disse ciò che stava pensando e scoppiò a piangere nelle sue braccia. "Ma non
possiamo evitare che ci tolgano i poteri?" disse la maggiore rivolta a Leo "Io
non conosco alcun sistema" "Ma io forse sì, ma sarebbe rischioso per tutti"
intervenne Cole "Potrei portarvi con me negli inferi, lì solitamente il tempo
non torna indietro, ma se veniste scoperti non so che cosa vi potrebbe
accadere." "Se è l’unica cosa che possiamo fare, facciamola, dobbiamo
assolutamente fare qualcosa, non possiamo stare qui a guardare mentre ci
sottraggono i poteri. E io non posso stare ad aspettare il momento in cui dovrò
dirti addio." Disse Phoebe tristemente. "Ragazze, ma siamo davvero sicure di non
volere una vita normale, senza le preoccupazioni del male?" intervenne Piper
"Piper, ancora con questa storia?" la riprese Prue "Piper, se ti può aiutare a
decidere, pensa solo che perderai Leo, e forse anche me, dato che quando la
nonna è morta io sono partita da San Francisco e non sarei tornata. Pensa a
questo e decidi" disse la minore delle tre streghe "A questo non avevo proprio
pensato. Ok, sorelline, facciamolo, tutte d’accordo?" concluse allora Piper e le
sorelle annuirono convinte "Bene, allora diamoci una mossa, mancano solo tre
minuti, venite qua vicino a me e prendiamoci per mano." Disse Cole, e con le tre
sorelle formò un cerchio, dopodiché i quattro scomparvero. Un attimo dopo erano
negli inferi, mancavano ora solo due minuti, poi il tempo sarebbe tornato
indietro e che cosa sarebbe successo? Le tre speravano di essere al sicuro, o
perlomeno al sicuro da ‘Loro’, Phoebe stava abbracciata a Cole e Piper a Leo,
che nel frattempo li aveva raggiunti. Ad un tratto un cacciatore di taglie
apparve, Cole si girò e gli lanciò una sfera di energia che lo distrusse. Nel
frattempo il tempo era tornato indietro, la nonna aveva pronunciato la formula
e… "Phoebe, tutto bene?" chiese Cole girandosi per vedere se la sua ragazza
stava bene. "Phoebe? Leo, ma dove sono le ragazze?" chiese Cole non vedendole
più "Non vorrai mica dirmi che…? Oh no Phoebe!" disse Cole, mentre una lacrima
gli attraversava il viso. "Quando la rivedrò? Non sono nemmeno riuscito a
salutarla, è come se fosse morta! Non è possibile!" Vicino a lui c’era Leo anche
a lui una lacrima varcò il viso "Piper…" disse. I due rimasero un attimo a
ricordare le due ragazze, quando da uno scintillio azzurrino comparve… "Andy?"
"Sì, Leo, sono proprio io." "Ma sei un angelo bianco?" "Non proprio, ma lo sto
diventando. Allora tu devi essere Cole, il fidanzato di Phoebe vero?" "Sì, e tu
chi saresti?" "Io sono Andy, sono stato fidanzato con Prue, quando ero in vita.
Noi tre che sappiamo ciò che è successo dobbiamo riuscire a rimediare, a
riportare alle ragazze i poteri e a farle tornare in questa dimensione. Io so
come distruggere Jaxo, basta aggiungere, del sangue di demone alla pozione che
loro hanno già preparato." "Dici che qualche goccia del mio sangue potrebbe
essere utile?" domandò Cole "Certo, penso che sia proprio quello che ci serve"
rispose Andy. "Ma come possiamo fare?" chiese Leo "Per prima cosa abbiamo
bisogno di una strega che dev’essere abbastanza potente, e io so dove trovarla,
dovrò contattare la madre delle tre sorelle, il problema sarà spiegarle la
situazione" disse Andy "Ma lei non sa quello che è successo alle sue figlie?"
chiese Leo "No, ma lo scoprirebbe presto, anche se noi non glielo dicessimo,
quindi ci conviene avvisarla noi, e intanto chiederle aiuto." "Ok Andy, ci pensi
tu?" "Va bene ragazzi, voi intanto trovatevi un posto dove stare, non potete
stare qui perché rischiereste la vita e non potete stare a Villa Halliwell
perché le ragazze non sanno neanche chi siete. Sapete dove andare?" "Lo so io."
Disse Cole e così Andy svanì "Dove andremo?" chiese Leo a Cole "l’unico posto
che conosco, in cui non saremo in pericolo è il mausoleo, potremo andare lì e
quando Andy ci raggiungerà potremo mettere a punto il piano per riportare tutto
come prima" "Ok, andiamoci" e i due si dissolsero ricomparendo al mausoleo. "Leo
tu aspetta qui, io vado a vedere come sta Phoebe e che sta succedendo a Villa
Halliwell." "Ma come farai, non puoi comparire davanti a loro e dire ‘ciao a
tutte sono un demone, ma non preoccupatevi non vi farò del male, perché voglio
solo sapere come sta Phoebe’" "Io posso osservarle senza essere visto, ed è
quello che farò, ora aspetta qui, mi informerò anche su Piper" e detto ciò
svanì. Comparve a Villa Halliwell. Phoebe e Prue erano sulla scala che portava
alla soffitta. Piper piangeva e Prue cercava di consolarla, e le parlava della
nonna. Phoebe era nella sua stanza, sdraiata sul letto a pensare. Anche lei
pensava alla nonna, era molto triste per la sua morte. Cole rimase ad
osservarla, contento di vederla di nuovo, poi dopo qualche minuto svanì e tornò
al mausoleo. "Allora Leo, Andy non si è visto?" "No, purtroppo non ancora. Come
sta Piper?" "Bene, è solo un po’ triste per la morte della nonna, e anche Phoebe
e Prue lo sono." "Non vorrai mica dirmi che Prue è a parlare con Piper sulla
scala della soffitta e che c’è appena stato il funerale della nonna?" "Sì,
perché" "Dobbiamo muoverci, devono essere in casa insieme tutte e tre,
altrimenti non riusciremo a riparare a ciò che è successo e se aspettiamo ancora
qualche misera ora Phoebe partirà per New York!" "Ma dove diavolo è Andy???"
"Vediamo se funziona a chiamarlo, Andy? Andy?" Ad un tratto da uno scintillio
comparvero Andy e Patty. "Eccoci, ho avuto qualche difficoltà a convincerla a
venire" "Sì, inizialmente non volevo credergli, ma poi ho capito che era la
verità e ho deciso di aiutarvi. Che posso fare per voi?" "Dovresti creare una
formula er provare a portare tutto a prima del momento in cui Penny ha
pronunciato l’incantesimo per far succedere tutto questo." "Ok, ci posso
provare, però mi dovete portare in soffitta, devo consultare il Libro delle
Ombre" "Ok" disse Andy, prese la mano di Patty e con lei svanì. Appena furono in
soffitta furono raggiunti da Leo e Cole. Patty stava sfogliando il Libro delle
Ombre. "Ci sono!" disse esultante. "ho finalmente trovato la formula, speriamo
che funzioni" Così si mise a leggere una formula:
Aiutateci spiriti noi vi invochiamo
Una via per il ritorno noi ora cerchiamo
Riportate l’accaduto a prima
Noi lo chiediamo con questa rima
Ad un tratto un vortice pervase Villa Halliwell e le tre streghe si trovarono in
salotto. Erano appena state attaccate da Jaxo, ma l’avevano solo stordito. Ad un
tratto apparvero Leo, Cole, Andy e la mamma, che spiegarono loro ciò che era
successo. "Tutto ciò però non è servito a molto, non sappiamo ancora come fare a
distruggere Jaxo!" disse la minore di Villa Halliwell "Voi no,…" disse Leo e
Cole terminò quello che stava dicendo "…ma noi sì!" "E che dovremmo fare?"
chiese colei che poteva vedere nel futuro "Dovete aggiungere qualche goccia di
sangue di demone alla vostra pozione." Rispose il neo angelo bianco Andy, e poi
intervenne Cole "Potrete usare qualche goccia del mio sangue, spero che vi possa
essere utile, non vorrei che essendo per metà umano il mio sangue non possa
essere valido per la pozione.." "Tentare non nuoce, e poi dove lo troveremmo
dell’altro sangue di demone?" disse sorridendo la giovane ex universitaria.
Detto questo andarono in cucina e con l’ausilio del sangue di Cole e delle doti
di Piper crearono una pozione per distruggere il perfido Jaxo. Poi Prue si mise
a cercare col pendolo il demone e lo localizzò vicino al P3. Le tre streghe
saltarono in macchina e si recarono nel luogo dove Jaxo si sarebbe dovuto
trovare, e i due angeli, la mamma e Cole li raggiunsero qualche secondo dopo,
naturalmente senza ausili tecnologici. Jaxo era appena apparso davanti ad un
uomo e stava affondando le sue "mani" (chiamare quegli orrendi attrezzi di morte
e tortura in questo modo è un po’ eccessivo. N.d.A.) nelle viscere di costui.
"Piper bloccalo!" urlò la fotografa di casa Halliwell "E se li facessi
esplodere?" "Provaci, ma non puoi sbagliare! Forza Piper!" Allora Piper alzò le
mani e i due, fortunatamente si bloccarono. Leo accorse a portare via l’uomo e a
guarirlo. Allora le tre streghe declamarono le due formule e poi lanciarono tre
boccette di pozione contro Jaxo, il quale esplose spruzzando sangue addosso a
tutti quelli che erano in zona.
"Brave figliole!" disse la mamma alle sue tre ragazze "Ce l’abbiamo fatta
soprattutto grazie a te mamma!" le rispose la maggiore e poi si diresse verso
Andy "E così ora sei un angelo bianco! Come te la passi lassù?" "Molto meglio di
come si possa pensare!" "Grazie di averci salvato." "Non avrei dovuto, perché
‘Loro’ non volevano, ma per voi ho fatto uno strappo alla regola!" Seguì un
momento di silenzio e di sguardi tra i due "Io voglio che tu sappia che
nonostante tutto, ti amo ancora Andy, e non ti ho mai scordato." "Nemmeno io
Prue, purtroppo ora ti devo salutare, ci rivedremo prima o poi, ma… prima di
salutarti definitivamente posso… posso baciarti?" "Certo" Rispose dolcemente la
fotografa all’ex poliziotto. I due si baciarono, poi lui scomparve in scintille
azzurre come è solito fare Leo.
Le ragazze andarono a casa a cambiarsi e poi si recarono al P3 per rilassarsi un
po’ dopo quella stancante giornata.
"Sono sfinita! Non reggerei nessun altro demone questa sera!" rise la minore
"Neanche me?" chiese ridendo il fidanzato "Beh, comunque è un bel modo di finire
la giornata, non credi?" chiese Phoebe a Cole "Perché, finisce così?" chiese il
mezzo-demone nascondendosi con la sua strega e sparendo con lei mentre la
baciava.
Scritto da Prue Halliwell
Per contattarmi, per commenti, o critiche scrivetemi!!!
manuprue@stregheitalia.zzn.comP.S. Ho inserito una breve frase tratta da un altro famoso telefilm, chi di voi riuscisse a scovarla me lo scriva!