Streghe Italia Fan Fiction

LA MAGA MORGANA


Riassunto: Morgana viene bandita dal regno di Camelot e condannata a vagare nell’universo, ma riesce ad  arrivare a San Francisco nell’anno 2004 e vuole rubare i poteri alle Halliwell…

Data di composizione: 23/11 - 3/12/2004

Periodo di svolgimento: durante la sospensione della 6^ stagione

Adatto a tutti

DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


Questa storia ha inizio ai tempi di Re Artù, quando Morgana, sconfitta dal suo stesso maestro Merlino, fu imprigionata dentro un vortice d’aria il cui roteare non permetteva reazione di contro attacco alcuna. La maga fu dunque condannata a vagare nell’immenso universo per l’eternità; così almeno era stato decretato dallo stesso sovrano di Camelot. Ella però, mentre scompariva del tutto, gridò a gran voce: ”Maledetto tu Artù, e maledetti voi! Prima o poi avrò la mia vendetta e quel giorno sarà peggio del giudizio universale!”.
Da quell’episodio passarono molti secoli. Il vortice, nel tenere prigioniera Morgana, ne aveva conservato intatta la giovinezza e l’aspetto fisico. Ormai la tromba d’aria era in balia della maga perché col tempo aveva imparato a dominarne la furia. San Francisco ai giorni nostri ore 7,30 del mattino. In casa Halliwell, tutti dormono ancora, ad eccezione di Paige, e del piccolo Wyatt, che ormai ha già 18 mesi.
Nessuno però si era accorto che il bimbo poteva stare in piedi da solo e muovere i primi passi. Paige, è in camera sua che aggiusta le coperte del suo letto; poi si accosta alla finestra, la apre, si mette al centro della stessa, e fra uno sbadiglio ed uno stiracchio dice: ”Oggi sarà una bellissima giornata, un po’ ventilata ma bella!”.
Ma ella non può immaginare che quella lieve brezza non è naturale e che avrebbe portato guai a lei e ai suoi familiari. Nel frattempo Wyatt, ancora dentro il box, si tiene alla rete con le manine e saltella sul posto. Poi, ad un tratto, orbita in silenzio nella stanza di Paige, questa volta però, quando si posa sul terreno, lo fa stando sulle sue gambe se pur barcollante. La ragazza, girandosi per scendere di sotto a far colazione, se lo trova davanti in equilibrio sulle gambe, e con le braccia tese in avanti, spaventata, esclama: ”Mio Dio Wyatt, che spavento!”.

Poi continua: ”Tesoro, vedo che ti reggi da solo!”. La ragazza allora si accovaccia, tende le sue braccia e riprende a dire: ”Dai… vieni dalla zia Paige…”. Così il piccolo azzarda una breve camminata non proprio sicura, ripetendo per due volte: ”Cia Paige, cia Paige!”. Si perché Wyatt, quando pronuncia la terza parola che ha imparato, dopo papà e mamma, utilizza la c anzi che la z come tutti i bambini d'altronde.
Quando il piccolo raggiunge la zia, ella stringendolo a sé, riprende: ”E bravo il mio nipotino! Che ne dici se scendiamo di sotto, io preparo la colazione e tu continui a provare a camminare attorno al tavolo sotto il mio vigile sguardo?”. Wyatt, anche se non chiaramente risponde: ”Si cia!”. Paige con in braccio il piccolo, termina la gradinata, entra in cucina, mette giù il nipote e si avvicina ai fornelli.
Wyatt per sicurezza si attacca alla minigonna della zia, la quale ironizza: ”Se avessi 18 anni invece di 18 mesi, tua madre ti tirerebbe il collo vedendo la tua manina appiccicata al mio posteriore!”. Mentre parla, l’orologio del salotto suona le 8,00 del mattino; casa Halliwell inizia a prendere vita. Piper, finito di lavarsi, entra in camera di Wyatt, ma non lo trova.
Uscita nel corridoio, incrocia Phoebe, che sembra più uno zombi che un essere umano: capelli in disordine, sguardo assonnato e vestaglia da camera che rasenta il pavimento. Piper chiede: ”Hai visto Wyatt?”. La sorella risponde: ”No, mi sono appena alzata quindi non l’ ho ancora salutato!”. Piper, corre in cucina per chiederlo a Paige, e trova il figlio proprio nella situazione come aveva ironizzato prima Paige; quindi Piper esclama: ”Paige, cosa fai con mio figlio attaccato al tuo posteriore!?! Vuoi farlo pervertito già a 18 mesi?”. La sorella risponde: ”Ehi, non saltare a conclusioni affrettate, si tiene a me per equilibrarsi!”.
Piper riflettendovi un po’ su, riprende: ”Un momento, Wyatt cammina solo!?!”. Poi, accovacciandosi, continua: ”Vieni qui tesoro della mamma!”. Il bambino azzarda nuovamente la camminata barcollante, e giunto dalla madre, riceve un bacio come premio.

Intanto Morgana pilota il vortice poco fuori città. Con una formula magica, riduce la tromba d’aria ad un nulla, facendola atterrare in un parco ove sgorga una fontana.
La maga dalla tasca del mantello tira fuori una ciotola abbastanza ampia, la riempie d’acqua poi vi passa sopra la mano e vi vede riflessa casa Halliwell mentre Piper esce di casa col piccolo Wyatt in braccio. Morgana in modo compiaciuto esclama: ”Ecco finalmente chi stavo cercando, le streghe più forti di quest’epoca!”.
La maga durante il suo rito magico, viene notata da due passanti, i quali prendendola in giro, osano dire: ”Ehi tu, bellezza, da dove sei uscita? Da un manicomio forse?”. Morgana non degna loro una risposta, ma si volta e sferrando il suo braccio contro di loro, con l’indice puntato, produce un raggio folgorante rosso, che li riduce a due statue.
Morgana prima di essere bandita, origliando come suo solito, aveva sentito dire a Merlino che in un epoca futura vi sarebbero state tre streghe molto potenti, dette anche “le prescelte”. Perciò, dato che il suo potere andava sempre diminuendo nei confronti di quello di Merlino, Morgana avrebbe voluto viaggiare nel futuro, e guarda caso grazie al suo esilio decretato da Artù,, la maga finisce proprio ai giorni nostri, nella città delle Halliwell. San Francisco ore 9,30 del mattino: ormai pieno orario lavorativo. Phoebe è in ufficio, con la testa bassa sulla tastiera del computer e gli occhialini sul naso, che risponde ad una ragazza con problemi di cuore. Quando ad un tratto, la sua direttrice la chiama: ”Phoebe, presto… vieni, guarda cosa dice il TG!”. Phoebe risponde: ”Che succede?”. La direttrice riprende: ”Guarda quelle due statue, ieri non c’erano, poi assomigliano moltissimo a due miei amici!”. Phoebe intuisce subito che non c’è niente di naturale quindi, conclude: ”Scusami, ma ora devo andare, devo fare qualcosa di urgente!”.

Paige, per il momento ignara di tutto, è in casa da sola che contrariamente alle sue abitudini, fa un po’ di faccende domestiche. Avendo l’aspirapolvere acceso, non si accorge che Leo ha orbitato in casa quindi, quando col l’indice le tocca la spalla, Paige reagisce urlando: ”Ahhhh!”. Poi dice: ”Dannazione, Leo! Se non mi uccidono i demoni lo farai tu provocandomi un infarto!”. Il ragazzo risponde: ”Scusami, ma sto cercando Piper e Phoebe sai dove sono?”. Paige risponde: ”Si, una è al lavoro, l’altra al P3 perché me lo chiedi!?!”.
Ma senza dar tempo al cognato di rispondere, riprende: ”Leo, ti senti bene? Il tuo colorito non mi piace!”. Leo continua: ”In effetti hai ragione, gli anziani stamani mi hanno convocato molto presto per dirmi che in città c’è una maga potentissima venuta dal passato; e debbo avvisare le tue sorelle al più presto possibile!”. Paige risponde: ”Accidenti! Facciamo così, tu orbita al locale, ed io vado a prendere Phoebe.” Leo scomparendo conclude: ”OK!”. Morgana intanto, aveva già preso il comando di una fazione demoniaca del mondo sotterraneo faccendone la sua postazione e dando ordine di scovare ed attaccare queste cosiddette prescelte.
Leo intanto, quando orbita al P3, trova Piper che combatte contro un paio di demoni: uno lo blocca, l’altro lo fa esplodere, e il terzo lo appiccica al muro con un calcio.
Vedendo il marito, esclama: ”Ciao tesoro!”. Avvicinatasi, gli da un bacio con tutta la passione di cui è capace, poi continua: ”Aspetta un momento…” Fa esplodere il demone bloccato poi riprende: ”Mi cercavi per qualcosa?”. Leo risponde: ”Dov’è Wyatt?”.
Piper continua: ”E’ nascosto sotto il bancone frigorifero perché!?!”. Leo ribatte: ”C’è una maga venuta dal passato, che cerca voi tre però, non so chi sia!”. La ragazza conclude: ”Andiamo, presto! Voglio controllare nel Libro delle Ombre!”. Detto questo, Piper prende il piccolo in braccio e si fa orbitare a casa dal marito.

Nel frattempo Paige, parcheggia l’auto davanti allo stabile, ove è l’ufficio di Phoebe. Una volta dentro, siccome il corridoio è pieno di gente, è costretta non a orbitare, ma a correre come una ragazza normale. Per fortuna Phoebe la incrocia a metà andito quindi, Paige può dire: ”C’è un grosso guaio in vista, non so se hai…”. Phoebe la interrompe dicendo: ”So già tutto, ho visto l’edizione straordinaria del TG che hanno dato alle 10,00!”. Paige chiede: ”Cosa potremo fare?”. Phoebe risponde: ”Non lo so, per ora andiamo a casa, parliamone con Piper e Leo e vediamo un po’!”.
Tutte e due le sorelle arrivano a casa e a gran voce chiamano: ”Piper, Leoooo!”. La coppia risponde: ”Siamo su, in soffitta!”. Le ragazze fanno la rampa di scale, trovando Leo che intrattiene Wyatt, mentre Piper sfoglia il Libro.
Phoebe chiede: ”Dice niente il Libro?”. Piper risponde: ”No, purtroppo!”. Leo interviene: ”Paige, prendi Wyatt, che io vado a chiedere agli anziani, forse scoprirò qualcosa!”.
Piper conclude: ”Buona idea!”. Appena Leo parte, Phoebe riceve una telefonata al cellulare e risponde: ”Pronto? Oh, ciao Derryl, qual buon vento?”. Egli risponde: ”Vento di tempesta, purtroppo!”. Phoebe riprende: ”Perché che è successo!?!”. Il poliziotto continua: ”Qui succedono cose strane: gente che viene mutata in pietra, bambini a cui viene tolta l’energia di giocare, raffiche di vento improvvise e poi, chi più ne ha, più ne metta!”. In quel momento, Leo appare in casa dicendo: ”Gli anziani pensano che sia Morgana, venuta dal passato per rubare i vostri poteri e quelli di Wyatt!”.
Paige chiede: ”Piper, ma non avevi già affrontato i cavalieri neri dell’epoca di Artù?”. La ragazza risponde: ”Si, è vero, ma questa è un’altra storia!”. Leo aggiunge ”E purtroppo non è tutto!”. Phoebe esclama: ”Cioè?”. L’Angelo riprende: ”Gli anziani sono sicuri che il Potere del Trio non sia sufficiente!”.

Paige chiede: ”Allora che si fa?”. Leo conclude: ”Dovrete evocare anche Prue: una volta apparsa lei, vi spiegherò il da farsi!”. Piper non perde tempo e siccome in braccio teneva Wyatt, dice: ”Paige, prendi il bambino!”. Sistemate le candele in cerchio, apre il Libro delle Ombre e recita così:

Ascolta le parole dell’invocazione,
spirito dell’altra dimensione,
vieni a me in comunione,
attraversa la grande divisione!


Dopo un paio di secondi, ecco un gioco di sfere luminose che spianano il cammino a Prue. La ragazza, uscita dall’aura evanescente, saluta: ”Ciao sorelline!”. A queste parole, Phoebe le salta al collo, con gli occhi colmi di lacrime dicendo: ”La mia cara sorellina Prue!”. La ragazza, constata: ”Phoebe, sei bellissima!”.
Ella risponde: ”Suvvia, non dire baggianate, sei da troppo tempo che non mi vedi ed allora ti sembro bella!”. Prue poi, passa a salutare Piper che per l’emozione, riesce solo a singhiozzare. Prue dice: ”Piper, sei splendida, diventare madre ti ha giovato!”.
La ragazza risponde: ”cosa dici!”. Detto ciò, le due sorelle si abbracciano e Prue bacia dolcemente i capelli di Piper. Per ultima, resta Paige, alla quale rivolge tali parole: ”tu sei Paige vero!?!”, Anch’ella commossa risponde: ”Si, sono io!”.
Prue continua: ”La figlia di mamma e Sam, sei il suo ritratto quand’era giovane!”. Ecco salire Leo in soffitta e appena Prue lo vede, esclama: ”Leo ciao, ti trovo bene!”. Il ragazzo risponde: ”grazie, ma non c’è tempo da perdere con in convenevoli: vi illustro cosa dovette fare”.
Dal momento che non vi era stato bisogno di informare Prue, poiché sapeva già tutto, Leo dice: ”Piper, Phoebe e Paige dovranno preparare due pozioni: una con meno potere per saggiare l’esperienza di Morgana,

mentre l’altra necessiterà di un ingrediente che proviene dalla stessa epoca della maga; e sarà Prue assieme a Wyatt a recarsi nel passato!”. Piper esclama: ”Leo… sei forse impazzito!?!”. Sai, per Prue non ho obbiezioni, ma Wyatt è troppo piccolo per affrontare una cosa simile!”. Leo ribatte: ”lo so anch’io, ma è un ordine tassativo degli anziani, e poi nostro figlio possiede un potere che all’epoca di Re Artù non era considerato!”. Piper replica: ”E cioè!?!”. L’Angelo Bianco continua: ”L’Amore per tutti noi, ma soprattutto per te; e se saremo tutti in pericolo, il suo potere contribuirà a potenziare la pozione che farete con l’elemento mancante!”. Poi Prue aggiunge: ”Piper, non c’è altro modo, e tu lo sai, non ti fidi più di me?”. Piper conclude: ”Ma no… figurati, va beh!, e così sia!”.
Detto questo, Prue dice al nipotino tendendogli le sue forti braccia: ”Wyatt, vieni con la zia!”. Il bambino, tentenna un po’, ma la madre gli sussurra in un orecchio: ”Vai pure piccolo mio, questa signorina, è sorella della mamma!”.
Così Wyatt, aiutò Prue ad orbitare all’epoca di Morgana. Quando Prue e Wyatt scompaiono da casa Halliwell, Piper ironizza: ”Su, andiamo in cucina a preparare la prima pozione, altrimenti c’è il rischio che ci ripensi!”. Phoebe e Paige, mentre scendono le scale, simultaneamente rispondono: ”Suvvia, non ti preoccupare, vedrai che andrà tutto per il meglio!”. Piper conclude: ”Speriamo!”. Medio Evo, piazza del mercato: Prue e Wyatt, giungono a destinazione e si ritrovano circondati da quella folla intenta a gridare per farsi sentire dal venditore.
Dato che Prue indossa vestiti dei giorni nostri, è indotta ad acquistare abiti dell’epoca, uno per lei, ed uno per il bambino. Acquista anche una mantella con cappuccio, la indossa e poi chiede: ”Scusi buon uomo, mi sa indicare la via maestra per la casa del mago Merlino?”. L’uomo risponde: ”Si certo!, guardi, vede quella foresta laggiù in fondo?”. Prue risponde: ”Sii!”. Il passante continua: ”Percorra il bosco per mezz’ora, poi troverà un gran capanno quasi diroccato: ecco, bussi alla porta, Merlino le risponderà”. .Prue prende il nipote in braccio e risponde: ”Grazie, molto obbligata!”. L’uomo conclude: ”Non c’è di che!”.


Ma siccome gli imprevisti non mancano mai, mentre Prue attraversa il bosco a piedi, viene accerchiata da una banda di briganti a cavallo perciò, quando le danno addosso, ella d’istinto tenendo sempre Wyatt in braccio al lato sinistro, muove la mano destra facendo cadere senza toccarlo un brigante da cavallo.
Ed egli dice: ”Ehi, guardate è una strega! Coraggio prendiamola e mettiamola sul rogo perché le streghe sono la rovina di tutti noi!”. Prue, tra sé e sé mormora: ”Non bastano i problemi che abbiamo a casa, dovevo incappare proprio in una banda di eretici!”.
Nel frattempo in casa Halliwell, Piper, Phoebe e Paige sono pronte ad accogliere Morgana in soffitta per un primo scontro. Piper, dunque chiede: ”Pronte ragazze?”. Ambedue sorelle rispondono: ”Tranquilla, vai pure Piper!”. Quindi la ragazza recita una formula di richiamo, Morgana sente e in un batter d’occhio il Cielo si oscura di nubi nere dall’aspetto sinistro, accompagnate da tuoni, fulmini e vento di uragano. Ed ecco che in casa più precisamente in soffitta, appare Morgana dicendo: ”E così siete voi le cosiddette prescelte! Tze, streghe dei miei stivali!”. Paige risponde: ”Streghe dei miei stivali? Te lo faccio vedere io!”.
Usando il suo potere, materializza una vecchia lampada e gliela tira contro, ma niente di fatto. Piper prova a bloccarla, ma dopo un paio di secondi Morgana è di nuovo libera.
Phoebe invece, azzarda con le arti marziali, ma come la tocca ha una premonizione in cui vede: loro tre stordite al suolo e la maga china su di esse che ruba i poteri.
Ed infatti così accade. Ma sul più bello, interviene Leo. La maga, non conoscendo gli Angeli Bianchi, fugge dicendo: ”Maledetto… tornerò!”. Sparita Morgana, il Cielo riprende il colore normale. Così Leo, ha l’opportunità di guarire le sue protette.

Medio Evo: Prue, con le mani legate dietro la schiena, sta per essere adagiata, se pur in piedi, al palo ove poi verrà appiccato il fuoco. Mentre Wyatt, è tra le mani di una balia.
Il bambino non usa lo scudo protettivo per non essere anch’egli scoperto, perché pur avendo solo 18 mesi, Wyatt,è furbacchione e sa usare la sua astuzia nella maniera migliore.
Quindi la balia può dire: ”Vieni qui tu piccolo, non devi stare con quella strega cattiva!”. Detto questo, anche Prue urla a squarcia gola: ”Lasciatemi, lasciate mio nipote, lasciate il mio Wyatt!”.
Ormai il fuoco è già acceso, ma quando sta per raggiungere i piedi della ragazza, ella col nipote, vengono avvolti in una nube di fumo nero e scompaiono dalla vista degli eretici. I due si ritrovano in una grotta molto ampia, con varie incanalature collegate, illuminata da candele e torce. Al centro vi è un lungo tavolo che sul piano presenta lo stemma reale di Camelot. Il bimbo, stringendosi al petto della zia, piagnucola un po’ per la paura, ma Prue gli dice: ”Su… non piangere, c’è zia Prue con te e poi ormai sei un ometto!”. Detto ciò lo bacia sulla fronte.
All’improvviso però, compare un vecchio, lunghi capelli bianchi, barba incolta e anch’essa bianca, mantello con cappuccio, ed in fine, nella mano destra, un bastone di un legno magico ben intagliato, con testa ricurva.
Prue chiede: ”Merlino suppongo?”. Egli risponde: ”Esatto figliola!”. Il buon mago era solito chiamare tutti i giovani che gli erano simpatici così, anche per farli sentire a proprio agio. La ragazza riprende: ”Io sono… Ma Merlino l’interrompe: ”Sii, lo so… tu sei Prue Halliwell, venuta dal futuro per portar via un ingrediente per una pozione!”. La strega esclama: ”Ma come è possibile!?!”
Il mago continua: ”Ragazza mia, dopo tutto, sono o non sono il più grande mago di tutti i tempi?”. Prue risponde: ”Avete ragione, scusatemi maestro!”. Merlino però, in tono gradevole riprende: ”Ti prego, dammi del tu perché se mi dai del voi mi fai sentire più vecchio di quello che sono!”.

Il vecchio Merlino accompagna Prue e Wyatt nel profondo della foresta. Arrivati ad una raduna, il mago dice: ”Ecco, siamo arrivati, qui troverai ciò che cerchi!”.
Prue mette giù il nipote dicendogli: ”Tu gioca qui e non allontanarti, io sono a poca distanza!”. Così la ragazza inizia a girovagare tra i secolari arbusti, sempre sotto il vigile sguardo del vecchio, il quale ad un tratto grida: ”Non toccarla!”. Prue esclama: ”Oddio!”. Merlino continua: ”Se ti avesse punta saresti già morta. Guarda, questo è ciò che ti serve, tagliala e andiamo!”. Tornati alla grotta, Prue e il mago preparano un ampolla del composto che lo stesso Merlino ha ideato personalmente; poi aggiunge: ”Ecco fatto! Però bada, la pozione non è sufficiente, dovrete scrivere anche una formula per distruggere Morgana!”.
Detto ciò, il mago rispedisce a casa Prue e il nipote i quali, in un batter d’occhio si ritrovano nella loro soffitta. Piper, che era li in pensiero, vedendo il figlio esclama: ”Amore mio, come stai!?!”. Prue ironica risponde: ”Grazie della considerazione sorellina!.” Piper riprende: ”Oh… scusami Prue, e tu come stai?”. La ragazza conclude: ”Non ti preoccupare, scherzavo, comunque sto bene!”.
Poi riprende: ”Coraggio, non abbiamo molto tempo!”. Mentre tutte e quattro preparano la pozione più potente, Prue aggiunge: ”Ah, dimenticavo! Merlino mi ha detto anche che serve una formula magica!”. Piper risponde: ”Paige, riflettici su e inizia a scrivere!”.
Paige risponde: ”D’accordo!”. Appena finito di scrivere, ecco che il Cielo di San Francisco si oscura di nubi sinistre, e Paige esclama: ”Oh, oh, che sta succedendo!?!”.
Piper risponde: ”Morgana è in arrivo, prepariamoci!”. Infatti, in lontananza, già si nota la tromba d’aria di Morgana, che costringe i passanti a rinchiudersi in casa propria e le Halliwell ad uscire all’esterno.

Paige le grida: ”C osa credi, di farci paura!”. Così ha inizio la battaglia, logicamente Piper, blocca il tempo affinché i loro vicini non possano accorgersi di niente.
Quando entrambe le parti erano stremate, Prue getta un po’ della super pozione su Morgana, ma nota che non su di lei l’ effetto sperato, dal momento che la ferisce soltanto.
Nel frattempo Wyatt, che veniva sballottato dalla madre alle zie, orbita al suolo, e la madre esclama: ”Wyatt che fai!?!”. Il bambino prende l’ampolla, vi infila dentro il suo ditino, facendo si che la pozione prenda un po’ del suo potere, ossia l’Amore per sua madre e i suoi familiari. Attende un attimo e, quando vede che sua madre è veramente in pericolo a causa di Morgana, che l’ha stretta per il collo da dietro, lancia contro la maga l’intera ampolla, che riduce ad un rogo la strega malvagia. Il piccolo orbita in mezzo al fuoco e salva la madre. Mentre la maga grida : ”Nooo… avete mescolato alla pozione il potere di quel maledetto bambino! Come avrà mai fatto?”. Le Halliwell però, di tutta risposta, pronunciano questa formula:

Spirito maligno,
brucia all’inferno,
ora finirai,
nel buio eterno!

Detto ciò, Morgana si dissolve in sabbia finissima e pronunciando le sue ultime parole, dice: ”Battuta da un marmocchio!”. Poi viene spazzata da un lieve alito di vento e tutto ritorna al suo posto. Mentre le ragazze rientrano in casa, Piper prende Wyatt in braccio e baciandolo dice: ”E bravo il mio bambino!”.
Una volta dentro, tutte e quattro sono in soffitta e Prue esclama: ”Beh, per me è giunto il momento di andare!”. Phoebe risponde: ”Non puoi restare ancora?”.
Piper aggiunge: ”Phoebe, sai anche a me, e a noi sarebbe piaciuto, ma non è possibile!”. Prue divenuta di nuovo evanescente, riprende: ”Ti posso dire Piper, che fra nove mesi avrai una sorpresa!”.


Piper chiede: ”Cioè!?!”. Prue conclude: ”Te lo detto, ne riparliamo tra nove mesi!”. Detto questo, tutti con rammarico la salutano, ed ella svanisce. Leo apparendo, dice: ”Complimenti a tutte e tre! Vedrete che per questo sarete ricompensate!”. Le ragazze assieme concludono: ”Speriamo!”. E così Phoebe e Paige, con una scusa se la svignano mentre, Leo e Piper seduti sul divano tenendo Wyatt in grembo che dorme, si baciano amorevolmente.

Scritto da Paolo


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