KABUL
Scritto a luglio 2000
Adatto a tutti, grandi e piccoli
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"Streghe Italia", e che tutti i
personaggi di "Streghe / Charmed"
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sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono
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"Charmed"
is a trademark of Spelling Television Production © 2000
Tic-tic-tiiiiiiiiin.
Phoebe alzò il braccio e spense la sveglia alla ceca, rischiando di farla cadere. Oggi era un giorno molto importante per lei: aveva il penultimo esame dell'università e si sentiva molto in ansia; come tutte le volte d'altronde. Una brezza la sfiorò e fu così che notò che la sua finestra era aperta ,le pareva di averla chiusa la sera prima, ma non era quello il suo problema. Ancora mezza addormentata si alzò dal letto e guardò il suo libro che aveva studiato per tutti la settimana precedente e poi uscì dalla camera temendo che se avesse guardato il libro una sola altra volta avrebbe vomitato come una donna incinta che vede del cibo. Era ancora presto e Piper e Prue erano ancora nel mondo dei sogni, quindi si mosse con cautela verso il bagno si preparò per la giornata, si fece una doccia, si vestì, si trucco ,poco per la verità non voleva apparire troppo in mezzo agli altri; d'altronde era una strega. Dopo aver fatto colazione preparò il suo zaino con i libri e si avvio verso l'università, pensando che forse era meglio svegliare quelle pigrone ,ma poi con un mezzo sorriso di tenerezza abbandonò l'idea. Tocco la porta e…una sensazione di caldo la attraversò ,il cuore accelerò e ebbe un attimo per pensare che stava per avere una premonizione: si rivide nel decidere di svegliare le sorelle, come se vedesse una dimensione parallela dove aveva fatto una scelta diversa; si vide risalire le scale e aprire le 2 porte delle camere da letto delle sorelle…le sorelle non c'erano più. La premonizione finì e Phoebe corse su per la scale, con un groppo in gola e purtroppo era vero: le sorelle non c'erano più: cercò in ogni stanza e s'involo nella soffitta. La porta era aperta…ma non c'era nessuno; stava per andarsene quando vide il Libro delle Ombre: si muoveva o meglio si sfogliavano le pagine e poi si fermò: guardo la pagina e lesse:
"Ci
sarà un giorno in cui 2 sorelle spariranno
e il potere si dividerà e Mary
tornerà.
La lotta sarà in famiglia e per far vincere il bene
ci vorrà l'amore
e Rose rose."
Rilesse varie volta ma non capì: l'unica cosa di cui
era certa era che loro erano streghe buone.
-Buone
si ma lo dovete dimostrare-
Phoebe si girò per vedere chi fosse a parlare e sperò con tutto il cuore che
fosse Leo. Ma non era lui. Davanti a lei c'era un uomo vecchio, alto 1 metro e
80 almeno, con i capelli bianchi ma lunghi e gli occhi blu, un blu che emanava
energia in tuta la stanza.
- Non aver paura di me- riprese- mi chiamo Kabul e
conoscevo tua madre e tua nonna; le ho aiutate molti anni fa- Phoebe era
assolutamente incapace di parlare, ma era come che il vecchio le leggesse nelle
mente.
- Ti starai chiedendo cosa sta succedendo? Adesso ti spiego: siediti.
1000 anni fa ad avere il potere che adesso avete voi sorelle erano 2 donne: Rose
e Mary. Rose era buona e poteva spostare gli oggetti e trasformarsi in 2 corpi,
come sta imparando Prue adesso, mentre Mary poteva fermare il tempo e avere
premonizioni; lei era cattiva molto cattiva. La loro lotta durava da anni quando
Rose per salvare sua madre da un sortilegio che le aveva lanciato Mary,
raggiunse un accordo con la cattiva: Mary avrebbe salvato la madre se Rose
l'avesse lasciata stare per un po’, un annetto: Rose cedette ma fece un
incantesimo per cui se Mary non avesse rispettato il patto Mary sarebbe
sprofondata in un sonno di mille anni per poi risvegliarsi: era il massimo che
poteva fare, non aveva abbastanza poteri da ucciderla. Mary non rispettò i
patti e ignara dell'incantesimo crollò nel sonno. Purtroppo i 1000 anni sono passati e lei è tornata.
Stamattina dopo averti addormentata con un
filtro è entrata in casa per prendere Prue per avere l'unico potere che le
mancava e poi visto che si era svegliata Piper prese anche lei. Il problema è
che adesso le tue sorelle sono diventate streghe cattive e quando Mary tornerà
per ucciderti adesso che è sicura di essere la più potente ,bisognerà
sconfiggerla o il male prenderà il potere.
- Ma io sono da sola e il mio potere
è quello delle premonizioni! Come posso vincere con 3 streghe cattive?- protestò
Phoebe, rassicurata su quell'uomo.
-Leggi il libro delle ombre e ricorda. Ci sarà
con te anche Leo. - disse Kabul
-Ma anche Leo è mortal…- Phoebe si fermò
perché il vecchio era scomparso, volato nel nulla.
Nella stanza si affacciò
Leo, i 2 si fissarono un istante e poi Phoebe ruppe il ghiaccio: - mi aiuterai?
Anche senza i tuoi poteri?Come farò? Io… -adesso calmati -la interruppe Leo-
e leggiamo il Libro delle Ombre, ci sarà qualcosa di sicuro. Iniziarono a
sfogliare -no,così ci mettiamo troppo tempo, dai concentrati e trova la pagina
giusta- disse Leo Phoebe capì e alzò le mani sul libro concentrandosi. Le
pagine iniziarono a muoversi e poi il Libro si fermo.
Incantesimo
per togliere i poteri alle sorelle:
"I poteri delle 3
son per me da
adesso alle tre".
Si segnò su un foglio l'incantesimo e continuò la ricerca: il libro si fermò in una pagina vuota di quelle finali. Phoebe e Leo rimasero di sasso, non capivano, quando Phoebe notò una rosa nel vestito di Leo.
"La lotta sarà in famiglia e per far vincere il bene
ci vorrà l'amore e Rose
rose"
Si illuminò: le rose! Prese la rosa dal vestito di Leo la passo sopra al foglio bianco che si riempì di parole, magicamente. Lesse:
"per uccidere Mary bisogna toglierle tutti i poteri"
Leo aveva una faccia
interrogativa: lei allora spiegò la sua intuizione:
-Se Piper e Prue sono
legate tramite i poteri con Mary, usando la formula per togliere i poteri Mary
dovrebbe perdere i poteri e morire.
-Ma Piper e Prue torneranno ad avere i loro
poteri?- obiettò Leo.
-Dobbiamo rischiare: meglio senza poteri che dalla parte
del male- rispose convinta.
Le sembrò di vedere Kabul che annuiva e sorrideva e
quindi si preparò. Un solo dubbio la preoccupava: non era tutto troppo facile:
il rose sottolineate, la rosa che Leo aveva casualmente, le pagine che sembrava
dirgli la strada da seguire… strano, ma aveva fiducia.
Leo disse: -Nel Parco,
stanotte , sono là me lo hanno detto-
-Quelli che non ti davano mai il tempo
di stare con Piper?- chiese Phoebe.
Leo annuì e le sembrò di vedere una
lacrima, ma solo per un attimo, come se Leo non l 'avesse lasciata cadere.
Partirono verso il parco, in teoria era abbastanza facile il piano, sperando che
Piper non la bloccasse prima di finire l'incantesimo.
Che pensiero stupido, Piper non la poteva bloccare! O sì?
Erano
nel parco e non c'era nessun altro (oltre a Mary e le sorelle), il silenzio era
irreale e Phoebe partì:
"I poteri
delle 3, son per me da adesso alle…
Ebbe pochi centesimi per alzare gli
occhi, vedere le sue sorelle e Mary, una bella donna alta e bionda, pochi
centesimi di secondo per sentire Mary urlare a Piper di bloccarli che poteva,
pochi centesimi di secondo per capire che finire l'incantesimo e pochi centesimi
di secondo per alzare gli occhi, incrociare li occhi di Piper vederla alzare le
mani e… dire
tre".
Mary lanciò
un urlo: -Noooooo!-
Le sue sorelle caddero a terra e Mary scomparve come tutti i
demoni sconfitti precedentemente. Si girò per sorridere a Leo ma vide Kabul che
le saltava addosso:
-E' stato facile vero? Ti ho preparato tutto bene, eh?
Adesso posso ucciderti e prenderti i poteri senza problemi visto che li hai
tutti te e non puoi usare quelli delle sorelle perché non sai come fare,
giusto? Phoebe pensò a qualcosa che la faceva arrabbiare, come le prima volta
che Piper e Prue usavano i poteri; pensò a com'era stata raggirata da quel mago
alzò le mani e lo guardò. Lo vide bloccarsi a pochi centimetri da lei e poi
volare a sbattere contro un muro di una casa vicina al parco e poi svanire,
sconfitto per sempre.
Scritto da Alessio Falavena