Streghe Italia Fan Fiction

CHE PASTICCIO, PHOEBE HALLIWELL!


Breve riassunto: Il seguito de “Il Diario Di Phoebe Halliwell”. Altre pagine, scritte subito dopo la sconfitta della Sorgente (ameno io me l’immagino così).

Data di composizione: 9 Maggio 2002 – 12 Maggio 2002

Valutazione del contenuto: Molto più adatto a tutti, rispetto al primo.

Disclaimer: Si ricorda che tutti i diritti dei racconti inclusi sono di proprietà del sito Streghe Italia e che tutti i personaggi della serie Streghe/Charmed sono di proprietà della Warner Bros. Television/Spelling Entertainment e sono utilizzati senza il consenso degli autori e senza fini di lucro.


San Francisco, 22 Marzo 2003
Caro Diario,
Mi sono ripresa dal subbuglio in cui mi ero cacciata da qualche mese a questa parte. E sono riuscita anche a perdere un chilo. Non che ne avessi bisogno, ma fa sempre comodo.
Adesso che non c’è più l’ombra di un demone in giro non si sa più che fare. Non vorrei che il Libro delle Ombre diventasse soltanto un ammasso di pagine ingiallite. Dopotutto, se non avessimo avuto quello, non saremmo mai diventate quello che siamo ora.
Non ho ancora fatto l’abitudine ad essere scompagnata. Sono una così bella ragazza. Sono laureata e ho anche una discreta esperienza in quanto a giochi trasgressivi (tu sai cosa intendo, vero?).
Non ho ancora deciso cosa farò di lavoro. Ci sono moltissimi lavori, ma nessuno che mi offra quello di cui ho bisogno: emozioni forti Dopo tre anni ci ho fatto l’abitudine ed ora non riesco più a farne a meno, sono come drogata e non riesco più a smettere!
Ho letto su di un quotidiano che adesso stanno prendendo sempre più piede quelle professioni alternative, come i pranoterapeuti, medici erboristi, oppure anche professioni che riguardano l’occulto. Ricordo che i primi tempi ci provai, truffando qualche persona, cosa di cui mi sono pentita quasi subito. Però, potrei rifarlo, stavolta non imbrogliando. Ci penserò. Adesso chiudo e mi metto a dormire. Domani devo andare a chiedere maggiori informazioni.



San Francisco, 23 Marzo 2003
Caro Diario,
Finalmente ho deciso. L’idea mi è venuta nel sonno. Ho sognato che facevo l’acchiappa fantasmi. Ed è questo che so fare, no? Sono psicologa, e ho un sacco di esperienza in questo genere di cose. Però non ho più voglia di imbrogliare. Stavolta farò la brava streghetta, senza imbrogli e con la massima professionalità. Domani metterò la mia prima inserzione su qualche quotidiano.
So che continuano a girovagare dei maledettissimi demoni anche dopo la fine della Sorgente, e io ho intenzione di fargli il mazzo!
Quando gliel’ ho detto, Piper ha dato in escandescenze. - COME? - a urlato - Ma cos’ hai intenzione di fare? Non abbiamo più guai, e adesso tu te li vai a cercare? -
- Ascolta - le ho risposto io - Ci sono ancora molti demoni e fantasmi in giro per tormentare gli innocenti. E’ compito nostro eliminarli, no? E poi adesso abbiamo fatto il grosso del lavoro.Ci sono in giro solo pesci piccoli. Non servirà il potere del Trio per eliminarli. E poi,mi faccio pagare bene. - Piper ha scosso la testa e mi ha detto: - Basta che tu sappia cosa fare.Sappi che non ho alcuna intenzione di piangere un’altra sorella. -
Io sono una ragazza in gamba, e nessun piccolo demone mi metterà mai nel sacco. E poi, sto prendendo lezioni di boxe tailandese da un campione statunitense diventato istruttore. E’ velocissimo, e oltretutto è anche tremendamente carino. Chissà se mi ha notata. Mah… La vita deve continuare, anche se sento la mancanza di Cole…



San Francisco, 27 Marzo 2003
Caro Diari,
Gli affari vanno a gonfie vele nonostante siano soltanto pochi giorni che mi sono messa in affari. E’ incredibile come la gente si rivolga a me per risolvere i propri problemi con l’altro mondo. L’altro giorno una signora mi ha chiamata per disinfestarle la casa dai fantasmi. Il problema, si è scoperto, era semplicemente uno spirito intrappolato fra la Vita e la morte. Un po’ come quel ragazzo cinese di cui ti avevo parlato tanto tempo fa. E ho anche fatto come abbiamo fatto quella volta con lui.
Non è pesante, se non per il fatto che mi devo spesso spostare da tutte le parti di San Francisco, e quindi devo guidare, e aumentare il mio stress. Mamma mia, quanto se ne accumula! Sempre meno male che c’è la palestra. Due giorni a settimana mi bastano. Come il mio istruttore.
Ho scoperto che è già fidanzato, però… Che tristezza… Sono proprio SFORTUNAATAAA!!!
ROGNAROGNAROGNAROGNAROGNAROGNAROGNAROGNAROGNAROGNA!!!



San Francisco, 15 Maggio 2003
MAMMA CHE STRESS!!!
Non avrei mai creduto che i demoni minori fossero così tanti! Continuando di questo passo, a quarant’anni ne dimostrerò 80!
Non ho più forze. Nonostante gli affari vadano alla grande, è questo il mio prezzo da pagare. Come ho già detto, sono sfortunatissima. Ma perché le mie sorelle hanno marito e fidanzato e io no?!
Eh… Ormai sono lontanissimi i tempi di cinque anni fa quando avevo soltanto gli amici di New York, il mio lavoretto e nient’altro. Anzi, no… Mi mancavano terribilmente le mie sorelle. Mah… ovunque mi guardi, avverto delle tracce che mi ricordano il mio passato, e la lontananza mi fa sentire un profondo senso nostalgico…
Quanto tempo è passato da quando sono diventata strega? Quattro anni… E da quant’è che abbiamo sconfitto la sorgente? Forse sei mesi… Da questi sei mesi sono passati confusi e senza capo né coda. Io sono rimasta confusa, tanto da arrivare persino a trasformarmi in un’ameba senza né sete né fame… Non sapevo farmi forza, non sapevo riprendermi, e per fortuna le reazioni e la vicinanza delle mie due sorelle (sarebbe meglio dire dei miei angeli custodi) mi hanno aiutata. Perché mi vengono da scrivere queste cose tristi? Sto vedendo un film molto divertente, e vorrei sapere perché sono così triste. Sono sicuro che stai pensando “Se sei così a ventinove anni figurati quando ne avrei quaranta. Su con la vita!”
Farò così. A che serve deprimersi?



San Francisco, 17 Maggio 2003
Caro Diario,
Stavolta faccio il colpaccio!
Stamattina mi ha chiamato sai chi? Non indovineresti mai! Adam Matthews in persona!!! Proprio lui, l’uomo più ricco della città! Sarebbe da sposare, se non fosse un viscido ed unto avvocato grosso come un autotreno. Mi ha chiesto di metterlo in contatto con il fantasma che infestava la sua biblioteca. Io ci sono andata, e ho scoperto che la sua biblioteca è larga come il totale dei metri quadri di villa Halliwell!!! E’ pazzesca! Mi ci è voluta tutta la giornata per convocare il fantasma, in quel maledetto locale. Troppe vibrazioni, ho la testa che mi scoppia, e non ho potuto uscire col mio nuovo ragazzo.
Piper non lo sa, perché è occupatissima col P3, e Paige è diventata la mia principale confidente. Che il diavolo mi porti, come dice il protagonista del western che sto vedendo oggi in camera mia. Ma sono troppo stanca, non credo che andrò avanti.



San Francisco, 8 Agosto 2003
Caro Diario,
Finalmente è arrivato il momento di prendersi una meritatissima vacanza. E come potevo tradirti e non portarti con me? Non è giusto, non credi? Qui Hawaii, arrivederci caotica SF! Bene, bene. Adesso è sera, e qualcosa l’ ho scritto. Scusa se ti lascio solo, ma ho il mio boy che mi aspetta. Non te la prendere. Ti dirò com’è andata domani.



San Francisco, 11 Agosto 2003
Oh, cavolo. Ieri sera c’è stato un vero bordello!
Non so come, ma il mio ragazzo di San Francisco è riuscito a raggiungermi, e mi ha beccata mentre ero seduta al tavolo col ragazzo che ho conosciuto qualche giorno fa. Naturalmente ha cominciato a prendersela prima con me, e poi con l’altro. Naturalmente lui si è inalberato, e ha preso le mie difese. Il mio primo ragazzo lo ha ingiuriato pesantemente, e gli ha dato un pugno, mandandolo contro un tavolo. Allora lui si è rialzato, e hanno cominciato a lottare fra di loro, dandosele di santa ragione. Hanno portato lo scompiglio nel ristorante del villaggio. Si sono dovuti alzare gli avventori più robusti e fermarli prima che distruggessero il locale. Mi sono sentita così male… Come ho potuto tradirlo? Comunque, entrambi sono stati allontanati dal locale. Che verme che mi sono sentita! Rovinare le vacanze non ad una ma a tre persone, me compresa. Sai cosa? Forse era meglio rimanere in città. Ripeto ancora una volta: sono sfortunata, e mi porto sfortuna da solaa… [lacrima lacrimuccia…]



San Francisco, 1 Settembre 2003
Va beh, una volta archiviata l’ennesima delusione…
… Passato un agosto da leone se non altro per il numero imprecisato di vittime che ho fatto durante la mia strage di cuori, si ritorna alla noia di una vita in città. Però, con una novità… Indovina quale? Non indovineresti mai, scommetto!
Dall’altro ieri sono la signora Halliwell - Turner! E’ curioso, che si chiami come Cole. Non ci volevo credere, quando me l’ ha detto. Non te ne ho parlato? Mah. Si vede che sono smemorata. Lui è ben accetto anche dalle mie sorelle. Non me la sento di vivere lontano dalle mie sorelle. Ma per fortuna, le mie amate sorelline mi hanno fatto una villetta come regalo di nozze. Una liberazione, dirai tu. E invece no! La villetta si trova al numero civico 1927! ME LE RITROVO VICINE DI CASA!!!
Va beh… Non si può avere tutto nella vita… A me bastano tre cose: l’amore di un uomo, la salute, e… le mie sorelle!

 
Scritto da MoonWalker


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