Streghe Italia Fan Fiction

ANOTHER WAY (1)

L'altra strada parallela...quella che noi non vediamo


TRAMA: Entra in scena Kaos, il demone protagonista della trilogia. Le sorelle ricorrono a vari aiuti per sconfiggerlo...

DATA DI COMPOSIZIONE: 28 agosto 2000

ADATTO a tutti

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed"  utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
"Charmed" is a trademark of Spelling Television Production © 2000


Introduzione

Jamie, una bambina di 10 anni vagava sulla strada verso casa. I suoi genitori non avevano potuto venirla a prendere e eccezionalmente per questa volta sarebbe dovuta tornare da sola. La giornata a scuola era stata noiosa,niente di speciale e lei non vedeva l'ora di tornare a casa per giocare un pò. Giro a destra all'incrocio che precedeva la sua via e vide finalmente la sua casa. Entrò. C'era un silenzio che non le piaceva e decise di accendere la tv mentre giocava per poter avere un pò di compagnia. Tirò fuori la sua bambola preferita e iniziò a giocarci. Ad un tratto la tv si spense.  Jamie si guardò intorno: il telecomando era sempre vicino a lei,e tutto sembrava tranquillo. La riaccese. Passarono alcuni minuti quando si spense di nuovo. "sarà rotta"penso  tra sé e sé. Improvvisamente le accadde una cosa difficilmente descrivibile. Era come se avesse altri 2 occhi. A sinistra vedeva normale,a destra vedeva un altro mondo dove c'era lei che seduta con la sua bambola veniva uccisa da un uomo,la cui faccia non si vedeva. Vide un'ombra che si muoveva e capì che stava per essere uccisa.

Capitolo 1 

-Phoebe svegliati! Devi andare all'università!-. Phoebe quella mattina non voleva sapere di svegliarsi, ma alla fine cedette alle urla di Prue e sì alzò,andando a prepararsi per l'esame. Era davanti allo specchio, si pettinò i capelli,quando ad un tratto sentì un rumore,ma non un rumore esterno...qualcosa che era successo dentro di lei. Si sentì strana ,a non ci fece caso -sarà l'agitazione-pensò. Rialzò lo sguardo verso lo specchio: lo vide diviso a metà come se fosse stato rotto,ma lei sapeva che non era vero. A sinistra vedeva tutto normale, a destra vedeva le sue azioni in anticipo di qualche secondo. -Prue!Piper! venite qua!- Mentre chiamava le sorelle vide a destra le sorelle che aprivano la porta e un uomo il volto irriconoscibile che colpiva Phoebe e scompariva alla vista delle sorelle. Fu quello che successe: un coltello la colpì per fortuna di striscio e quando le sorelle entrarono l'uomo si dileguò.

Capitolo 2

Come va la ferita?- chiese Prue - Non male adesso,però se non entravate voi non so se me la sarei cavata- rispose Phoebe,ancora un pò dolorante. -Spiegaci bene cosa ti è successo,vedevi in 2 parti?-domandò Piper -Io non so,forse è un nuovo potere, a sinistra vedevo  tutto a posto, a destra vedevo il futuro in anticipo di qualche momento,una decina di secondi-rispose Phoebe -Quindi se quell'uomo e il potere non sono collegati allora dobbiamo solo scoprire chi è il demone di turno e  sconfiggerlo.Forza sorelle, tutti in soffitta.- ordinò Prue. -Aspetta- la fermò Phoebe -leggi qua: " bambina uccisa da misterioso uomo,la bambina ritrovata con gli occhi in posizione innaturale,uno tutto a destra e uno tutto a destra"- -Pensi che...- stava chiedendo Piper quando Phoebe ebbe una premonizione. Vide una ragazza, nel parco + grande della città, che all'improvviso si toccava gli occhi, e sentì che la ragazza stava provando la stessa cosa che lei aveva provato minuto prima. Sorelle: ho appena visto la prossima vittima del nostro uomo,tutti al Central Park(nota dell'autore:so che non siamo a New York,però mi piaceva il nome)comandò Phoebe.

Capitolo 3

Phoebe riconobbe da lontano la ragazza, e le 3 sorelle parcheggiarono in tutta fretta e iniziarono a correre ma era troppo tardi: videro la scena. Piper alzò le mani per bloccare l'uomo ma il potere non funzionò. Anche Prue tento invano di fermare l'omicidio ma l'uomo colpì e si girò per guardarlo. Erano a 100 metri di distanza, ma capirono che stava ridendo e poi un urlo agghiacciante " mmuuuaaaaahhhh! The Kaos Rulez!"

La ragazza aveva gli occhi nella stessa posizione innaturale della bambina. Ormai era tutto chiaro...o almeno qualcosa era chiaro.

-Facciamo il punto della situazione: questo...essere prima ti divide lo sguardo in 2, come per farti sapere che stai per morire poi ti uccide con il suo coltello. Ma che senso ha darti la possibilità di vedere un pò avanti nel futuro?- E poi c'è il problema più grave: i nostri poteri non funzionano!- Prue si tormentava senza capire come risolvere la situazione. Trovato! esclamò Phoebe. -Leggete qua: Kaos, fratello cattivo di Samurkazam, è un demone altamente cinico: prima di uccidere con il suo coltello magico, che tra l'altro lo difende dai poteri magici, dà la possibilità alle vittime di vedere la proprio uccisione. Si nutre di questo: della paura delle persone che sta per uccidere. L'unico modo per sconfiggerlo è quello di usare il suo pugnale contro lui stesso." Una volta finito di leggere nel libro delle ombre, le sorelle si guardarono. Poi Piper  e Prue si girarono verso Phoebe - potresti avere una premonizione?- chiese a metà tra lo scherzo e la verità - vedrò cosa posso fare, una volta sono riuscita ad avere una premonizione a comando...ecco questo è il giornale che me l'ha fatta avere stamattina...- Phoebe ci riuscì e vide una anziana signora in una casa che riconobbe, essendo molto vicina alla loro, per puro caso caso vide anche l'ora, le 18:23.- finita la premonizione guardò l'orologio: 17:35. Abbiamo una mezz'oretta per preparare il piano.

Capitolo 4

-Allora siamo d'accordo?- chiese Piper -si,entrate voi 2 lo tenete fermo e io entro dal retro e gli tolgo il coltello, poi lo infilziamo.- rispose Phoebe. Andiamo.- disse decisa Prue.

Prue buttò giù la porta con il suo potere e urlò -Fermati- Il demone si girò e la fisso. Per fortuna Prue capì in anticipo cosa stava facendo e distolse gli occhi prima di essere colpita dal potere di Kaos. Phoebe arrivò silenziosamente ma al momento di togliergli il coltello il demone si girò e Phoebe dovette ripararsi gli ochhi. La anziana signora nel frattempo era morta.

- Questa è già la terza vittima, dobbiamo trovare qualcosa prima possibile- disse Piper. Phoebe tu fatti venire una premonizione e vedi la prossima vittima- comandò Prue. Certo sorella,tanto è facilissimo- replicò Phoebe con ironia. -Sorella hai detto?Ho un'idea! Phoebe raggiungici su in soffitta appena sai chi è la prossima vittima.-

Ascolta Piper dobbiamo evocare tra noi quel...ecco qua Samurkazam, il fratello buono di Kaos, lui saprà come sconfiggerlo.- disse Prue

Quando Phoebe tornò su in soffitta trovò oltre alle sorelle un bell'uomo sui 25 anni. Dopo aver pensato che non c'era male,era un bel ragazzo, e dopo le dovute spiegazioni su ci era ascoltò il racconto di Samurkazam. -6 anni dopo che io sono nato, mia madre fu obbligata da un demone a rimanere incinta di lui. Nacque così Kaos, lui è sempre stato cattivo, e solo io posso fermarlo. Mi aveva rinchiuso,grazie a voi  sono libero e lo sconfiggerò. Allora Phoebe chi è la prossima vittima?-chiese. -Non dovremo andare molto lontani...sono io.- rispose Phoebe.

Capitolo 5

Phoebe iniziò a sentire il dolore agli occhi e a vedere doppio. Un pò tremante lo disse agli altri e Samurkazam si preparò. Kaos entrò: per la prima volta lo videro in faccia,era giovane al massimo 18 o 19 anni.Quando vide il fratello si fermò: -tu?cosa ci fai qua?- il suo timbro di voce era metallico,cupo,faceva veramente paura. -Sono venuto per ucciderti una volta per tutte,tu non sei mio fratello,quindi non mi sentirò in colpa. E è inutile che ci guardi perché abbiamo tutti gli occhiali speciali.

Il fratello buono aprì le mani formò un arco di fuoco e Prue che con gli occhiali non subiva il potere, e quindi poteva usare il suo, spostò il coltello magico e lo consegnò e Samurkazam. Egli ci pensò su un attimo, poi mise il coltello dentro l'arco di fuoco e la lanciò verso Kaos. il colpo fu perfetto e Kaos cadde a terra agonizzante. Suo fratello gli andò vicino: - Mi dispiace ma questo è un addio,caro fratello (anche se non lo sei veramente), prima che tu muoia vorrei sapere un'ultima cosa: qual'è il tuo vero nome?- chiese. -Non lo saprai mai nessuno lo saprà mai!!!!!!The Kaos rul...- morì scomparendo in una nube di fumo.

Perché gli hai chiesto il suo nome?.chiese Phoebe -E' una lunga storia... chiedilo ad Artemide... un mio amico...

Un'altra minaccia era stata vinta.

Continua...

Scritto da Alessio Falavena/Artemide

Vai alla seconda parte: The riddle 

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