Streghe Italia Fan Fiction

ANCORA NEL PASSATO!


TRAMA: Continuazione di Equinozio d’Autunno. Le sorelle Halliwell tornano a Salem nel 17° secolo per sconfiggere un demone del loro presente.

DATA: 15/01/2002

ADATTO: a tutti, e soprattutto a chi già ha letto le mie altre fanfiction. (Se non le avete lette che aspettate?)

DISCLAIMER: Tutti i diritti di questo racconto sono di proprietà del sito internet "Streghe Italia" nonché tutti i personaggi di "Streghe / Charmed" qui riportati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza nessun permesso degli autori e non a fini di lucro.

Nota: le frasi messe fra “ ” sono pensieri. Phoebe è molto nervosa fino al viaggio.


Chandler era fuori per lavoro e la sorellina ex + piccola aveva dormito dalle sorelle per non rimanere sola.

Ore 20,54
Villa di famiglia

Phoebe si è appena svegliata. Arriva in pigiama e con i gli occhi appena schiusi. Con sorpresa anche Piper era in pigiama pronta a versarsi una buona dose di caffè nella sua tazza.
Phoebe: Leo tu che ci fai qui?
Leo: Beh , non devo lavorare e mi sono permesso di bere una tazza di latte e caffè in famiglia.
“Ma sei in vestaglia. Ieri sera non c’eri… capisco… scappatella da lavoro.”
Piper: Sei nervosa. Non hai dormito stanotte?
Phoebe: Mhmm.. si, si ho dormito – “è come facevo? ho pensato a quel famoso discorsetto da dirvi. Ma quando e come?”
Leo: Phede?
Piper: è da ieri pomeriggio che non la vedo, dovrà essere rincasata molto tardi stanotte.
Leo: segue le orme di famiglia, la brinconcella.
“allude? Ma all’ora non sei venuto ieri sera.”
Quandi si parla del papero spuntano le piume.
Sbuca la minore dalla porta e si siede a tavola proprio accanto a Leo.
Phede: Latte,caffè e cioccolata con fette biscottate e molta marmellata di amarena, per favore.
Leo : che fame che h…. – si gira verso di lei e il latte cade per terra e Leo per poco non si strozza.
Piper : che hai fatto ai tuoi capelli ?
Phede aveva colorato tutte le punte dei sui, adesso lunghi capelli, di rosso e blu.
Phede: è vero ieri non mi avete visto. Vi piaccio? Nicky dice che mi stanno benissimo. Mi gira la testa al solo pensarci.
Leo: ho detto che segue le orme di famiglia.
Phoebe: Leo basta. Non ti mettere anche tu! Sono nervosa!!!!
Piper: Phede, è vero che è un bel gesto imitare Phoebe, ma lei si è del tutto tinta e poi non con il blu e il rosso.
Phede: ma ho 17 anni. Voglio distinguermi dalla massa.
Phoebe: non ti bastano i poteri e l’essere strega?
Phede: ma non posso farli vedere a nessuno.
Phoebe: Perché non li tagli i capelli?! dai troppo nell’occhio!
Phede:NO!
Melinda entra con il pigiamino rosa, l’orsacchiotto sotto il braccio e le scarpe .
Melinda : buongiorno famiglia!
Piper: era troppo bello per essere vero. Perché la svegliate sempre?
Phede corre dalla nipote e la porta a tavola lasciando le scarpe sul pavimento.
Phede: Come sta la zia?
Melinda: bene anche io li voglio. Mamma!
Phede: 2 contro 2.
Piper: Leo?
Leo: Beh sono originali…. Come lei.
Piper: per ora la discussione è sospesa. A vestirsi.
Raccoglie le scarpe da terra.
Phede e Phoebe si guardano e si precipitano sopra.
PH&PHO: prima noi!
Piper: no, devo scappare!
“Beh prendiamo le chiavi di casa di Phoebe e andiamo nel suo bagno con l’idromassaggio nuovo. C’è tempo per andare al locale.” – vieni Mely , dobbiamo chiamare Marika che deve portarti a scuola.
Dopo i preparativi ognuna scappa per le proprie occupazioni.
Leo: ed io mi riposo. Che pace. Durerà per poco. La casa si ripopola all’ora di pranzo.

Ore 15,48
Sala da tè

Phede:dopo una giornata di studio ci voleva proprio una bella mangiata. I miei capelli hanno fatto colpo su tutti!
Piper:è già, ma ci vuole anche una bella dormita. Leo è andato ad addormentare Melinda. È faticoso fare la mamma, e anche la strega. È bello fare le zie?
Phoebe si incupisce. “O la va o la spacca!”
Phede: si è bello avere qualcuno da coccolare.
Phoebe: sorelline come sarò da mamma?
Piper: sarai fantastica, ti ricordi il piccolo Matthew? Ma perché?
Phoebe: sapete … presto sarò mamma anche io!
Tutte e due si illuminano dalla gioia.
Phede: Chandler sa la notizia?
Piper: Quando nascerà il bimbo?
Phede: Quanto tempo è che lo sai?
Piper: sai se è una femmina?
Una raffica di domande invadono la stanza e Phoebe risponde un po’ incerta a queste domande.
Phoebe: siete le prime a saperlo. Lo so da una quindicina di giorni,ma non sono sicura di quando nascerà ..
Phede: come?
Phoebe: l’ ho scoperto tramite una premunizione. Era Natale ,e Natale è appena passato.
Piper: Sembri triste.
Phoebe: il motivo è che non so come lo accetterà Chandler. Sa che sono in grado di proteggermi, ma non so come accetterà che il bimbo sia soggetto ai continui attacchi di chi sa quale demone. Dopo tutto ha paura che io muoia .
Phede: perché?
Piper: Siamo maledette. Nella nostra famiglia tutte le giovini madri muoiono. La nonna aveva pronunciato una formula di protezione e infatti non è stato un demone ad ucciderla.Io ho fatto lo stesso ma la mamma..
Phoebe: …dopo la mia nascita non ha avuto il tempo di recitarla.
Phede: E questa maledizione come e perché è stata pronunciata?
Piper: la nostra antenata, Melinda Warren è stata bruciata sul rogo tradita dal suo amore Matthew Tate, un demone. Melinda aveva una figlia, Prudence.Prima di morire pronunciò che tutto ilramo femminile della sua famiglia sarebbero state come lei; streghe.
Phoebe: ma così anche noi moriremo lasciando le nostre figlie da sole contro i demoni.
Phede: beh Phoebe, basta che pronunci anche tu la formula di protezione come quella che pronunciò Piper all’ospedale.
Piper: è vero, l’ ho conservata nel Libro.
Phede: sei contenta ora?
Phoebe acconsentì movendo la testa e sorrise.
“Io sono felice per la mia maternità, ma chi sa Chandler.”
Phede: accendo la TV. Accenditi, WB.
La televisione si accese e dopo un po’ di zapping si fermò su WB.
Phede: che bello la tecnologia.
La tranquillità della casa fu interrotta dal rompersi della finestra e da una ventata di freddo. Le sorelle si girarono e videro un’ombra scura. Un demone qui in casa loro.
Sapevano quello che dovevano fare.
Piper lanciò una saetta di fuoco che si infranse sul corpo del nemico come se fosse avvolto da una barriera.
- Non mi fa nulla questa scintilla. Ho già ucciso una strega di New York con questo potere. Le vostre formule non servono contro di me. Siete come delle formiche. Devo annientare il trio.
Phoebe: Buffone!
Phoebe si scagliò contro di lui levitando ma lui scomparve e ricomparì vicino a Phede.
Piper: spostati anche tu!
Phede si tele trasportò vicino alle sorelle e Phoebe lanciò una scarica elettrica. Niente.
- Sono un dio e ho già questi due poteri.
Phoebe: Tieni!
Gli lanciò un pugno e lui stordito tentennò. Con una mossa da campioni lo fece cadere per terra e poi si mise in posizione di attacco.
- non ho ancora ucciso una strega che sa combattere. Sarai la prima a morire.
Il demone si alzò e lanciò Phoebe contro la parete. Per la tale potenza del lancio Phoebe non poteva più rialzarsi.
Phede deviò il vento che proveniva dalla finestra e lo fece decollare in aria per poi fallo cadere sul tavolo rompendolo completamente.
Nel frattempo Piper ebbe il tempo di portare via la sorella.
- Phede: Ora tocca a me! Colpiscimi.
Il demone lanciò una sfera di colore scuro. Phede si preparò a deviarlo, ma la sfera colpì in pieno il suo corpo e venne ferita gravemente.
- che stupido potere, ne ho ucciso 5 o 6 di streghe con lo stesso. Ora tocca a te strega. Qual è un altro dei tuoi poteri?
Piper si sentiva spacciata mentre lui stava per lanciare la sua onda. “ Il potere della pirocinesi non serve contro quel mostro”. Cercò di bloccarla ma dopo pochi secondi si risbloccò. L’onda stava per finirle addosso quando cambiò direzione; dalla porta sbucò Leo con Melinda in braccio che teneva la mano tesa.
Leo lanciò una polverina violastra che paralizzò il mostro poi guarì le streghe e salirono in soffitta per sfogliare il libro.
Phede: niente, non c’è niente di niente! Non sappiamo neanche il suo nome.
Leo: io so qualcosa.
Piper: meno male.
Leo: Si chiama Ermus ed è un dio e come sapete le streghe non possono nulla contro di lui. Per lui bene e male non fa differenza. Uccide infatti anche i demoni. Ogni strega ha provato ad ucciderlo ma non avendo la formula giusta sono state uccise e lui di diritto ne ha acquistato i poteri. Dovete sapere che l’incantesimo è stato disperso e i 2 ingredienti fondamentali sono difficili da trovare.
Phoebe: ecco perché non c’è nulla su di lui.
Phede: cosa dobbiamo fare?
Leo: Loro vi daranno una mano e vi apriranno un varco nel passato per trovarli.
Piper: ragazze dobbiamo rimanere unite ci vuole il potere del trio.
Leo: no, ognuna di voi arriverà a Salem in periodi diversi. Il vostro compito è trovare 3 donne che non sanno di essere streghe perché hanno perso la memoria per un suo maleficio. Voi dovete aiutarle a usare uno dei loro poteri, solo così riacquisteranno la memoria. Mi raccomando, i vostri poteri sono del tutto nulli.
Piper: è una missione difficile. Leo, tieni Melinda con te.
Phoebe: ma se nel frattempo Ermus si sblocca, voi come farete?
Leo: Il nostro presente si congelerà nel frattempo in cui non ci sarete. Non preoccupatevi.
Un varco color celeste si aprì nel muro della soffitta e Piper baciò appassionatamente Leo e la bambina e poi ad una a una entrarono nel varco. Ognuna navigò in un mondo quasi virtuale fino ad arrivare a delle porte dalla forma strana. Poi si ritrovarono ognuna in un paesaggio diverso dal loro presente e svennero.

Salem 1714
Avventura di Piper

Piper vide una soffitta grigia e vecchia e comprese di essere sdraiata in un letto. La stanza era arredata con grande semplicità ma era bella a vedersi, ancor più piacevole era il dolce profumo di vaniglia che si stava bruciando.
Inoltre in una cesto c’erano molte pianticelle pronte per chi sa quale uso.
Piper: dove sono???
Johanna: sei a Salem e io sono Johanna. Non ricordi nulla?
Piper: sono arrivata qui e ho perso i sensi… sarà stato di sicuro il viaggio.
Johanna: deve essere dura andare a cavallo.
Piper: Cosa?
Johanna: bhe indossi le brache come gli uomini che vanno a cavallo. Ma i tuoi sono più belli,mi piace molto il colore.
Piper si guardò i jeans ricamati e leggermente scambiati come si portavano nel 2000.
Piper : Per favore fammi alzare e mostrami la tua città.
Johanna : lo farei volentieri ma prima devi cambiarti. La gente è molto pettegola e sospettosa, potrebbe prenderti per una strega.
Le porse un vestito ampio color panna e lo indossò di mala voglia ma quando le porse la cuffietta rifiutò e si legò con un nastrino i capelli.
Bussarono la porta ed entrarono due donne.
Johanna: salve cosa vi serve?
Le donne si guardavano fra loro e sembravano intimidite.
Lisa: mio padre non sta bene e non siamo riusciti a guarirlo da sole, abbiamo provato a tenerlo all’asciutto, ma non guarisce e gli si sono seccate le labbra. Potreste aiutarci?
Johanna: certo cosa ha?
Tessy : la febbre lo indebolisce e non riesce a respirare.
Johanna si dileguò dalla stanza per andare nel suo orto e poi tornò con alcune erbe. Mise a riscaldare l’acqua nel calderone.
Johanna: allora per la febbre ci vuole basilico dolce e arnica. – e li aggiunse al calderone, dopo un po’ versò il liquido caldo in un’ampolla e gliela consegnò. – Per la respirazione ci vuole maggiorana e timo. Mi raccomando di darglielo più volte al giorno e alterandole altrimenti potrebbe esserci un aggravamento.
Lisa: grazie.
Uscirono. Piper rimase in città per un paio di giorni perché non trovava nessun indizio.
Un giorno mentre guardava distrattamente la gente ,cercando in qualche modo di trovare la persona giusta furono fermate da 3 uomini.
Johanna: Franz, Robert, Augustus cosa volete da me?
Robert: mi dispiace tanto Miss Parker, ma per ordine del giudice devi subire un processo.
Johanna: perché?
Franz: stregoneria.
Johanna: chi sospetta di me?
Augustus: Lisa Browam e sua cugina Tessy Demoe.
Johanna: ma sono state appena tre giorni fa da me per una tisana per lo zio.
Franz: appunto dopo averla bevuta ha avuto molti dolori alla testa e mal di stomaco.
Johanna: ma le avevo avvertite, solo così sarebbe guarito.
Augustus la prese per il braccio e sussurrò un debole ma sincero << mi dispiace.>>
Piper tenuta in disparte da parecchio fece inciampare l’uomo e prese la mano dell’ amica e corsero lontano mentre loro le seguivano. Poi lanciò una minuscolissima scintilla e bruciò un po’ di prato per bloccargli la strada. Loro a questo si spaventarono e prepararono le pistole per colpirci.
Piper: presto fa qualcosa!
Johanna: io ? per chi mi hai preso?
Piper: per una strega ! su dai liberati dalla tua barriera e dacci dentro.
Johanna: deve averti colpito un fulmine. Ma se è vero come faccio?
Piper si ricordò di come lei avesse fatto e le urlò:
- la tisana l’ hai sbagliata perché non hai aggiunto lavanda e saponaria!
Johanna: non è vero la lavanda e la saponaria non dovevo metterla, si usano per i dolori al petto!lo sanno tutte le streghe!
Un energia gialla l’avvolse e quando ne riuscì era diversa, più saggia, più strega.
Lanciò 3 sfere azzurre che entrarono nella mente degli uomini e li ipnotizzò facendoli dimenticare tutto. Poi lanciò altre due sfere che raggiunsero le due cugine che si addormentarono per una settimana e quando si svegliarono credettero di sognare. In quanto al loro zio, tornò vispo e sano perché la tisana era esatta.
Johanna: addio, fai buon viaggio collega. Questo ti aiuterà nelle tua missione.
Johanna consegnò a Piper una pergamena e ella contenta della sua missione poté rientrare nel varco che si era di nuovo riaperto dietro di lei.

Salem 1725
Avventura di Phoebe

Phoebe: Non capisco come abbiano potuto imprigionarmi!!! Ho la faccia di una lestofante?
Kelly: no Phoebe, non ti preoccupare presto ti rilasceranno , e io rimarrò qui da sola.
Phoebe: ma cosa hai fatto tu per essere imprigionata?
Kelly: io non ho fatto nulla, ma gli altri mi hanno accusato di omicidio.
Phoebe: perché? Sei stata tanto buona con me da quando mi hanno arrestata..
Kelly: hanno paura di me perché credono che sono una strega e appena hanno saputo che un uomo era morto per cause misteriose mi hanno incolpata.
La conversazione venne interrotta dalla guardia che batteva contro le sbarre le chiavi
Guardia: la straniera sarà impiccata insieme alla strega domani all’alba.
Phoebe si lanciò sulle sbarre e cominciò ad urlare.
Phoebe: non centro nulla io con la rapina. Voglio tornare a casa. Chandler, sorelline aiutatemi!!!!!
Kelly le si avvicinò, l’incoraggio dicendole che tutto sarebbe andato per il meglio.
Kelly: hai famiglia?
Phoebe: si, ho un marito, e 3 sorelle… ops.. 2.
Kelly: anche io ho famiglia, un marito e 2 figli. La più piccola ha 3 mesi.
Phoebe: Hai dovuto separarti da lei così presto?
Kelly: si, perché mi hanno arrestato. Ma stasera scapperò. Sei con me?
Phoebe: si, io ti aiuterò a scappare.
La notte
Kelly: Phoebe fai silenzio e aiutami a colpire le sbarre. Durante queste settimane ho segato le sbarre ma ci vuole un colpo secco…
Phoebe: non ti preoccupare sono una campionessa in arti marziali.
Kelly: aspetta leghiamo le sbarre a questo lenzuolo altrimenti cadendo per terra ci sentiranno.
Phoebe diede un preciso calcio e le sbarre si spezzarono e caddero ma a pochi centimetri dal suolo rimasero sospese in aria perché essendo legate alla fune. Le ragazze scapparono silenziosamente e si diressero alla casa di Kelly.
Phoebe: come è bella questa bimba! Me la fai tenere?
Kelly: certo, così potrò coccolare anche la più grande, ma fai attenzione.
Phoebe: hai delle figlie bellissime, spero di averne belle come le tue.
Kelly: tutti i bambini del mondo sono belli ma vivono in un mondo difficile.
Bussarono alla porta e comparvero delle guardie che le costrinsero ad uscire, ma Phoebe con una raffica di pugni si liberò e aiutò Kelly e le sue figlie a scappare.
Phoebe: presto fa qualcosa bisogna salvare le tue figlie!
Kelly: non posso fare nulla per salvarle, sono debole e ho paura!
Phoebe: vuoi che le tue figlie si complicano la vita solo perché la loro madre è morta.. di paura? Non è giusto, hanno il diritto di avere una madre. Dopo che sarai morta non potrai più aiutarle e chi sa che strada prenderanno; anche io non ho avuto una madre, e stavo per prendere una brutta strada, ma grazie alle mie sorelle e al potere sono tornata sulla buona. Anche tu hai quel potere, usal e salva loro e te stessa!
Kelly sentendo il pericolo che stava per minacciare le sue figlie e lei sprigionò una forte energia che respinse le guardie, la deflessione, ma talmente potente da farli tornare a casa e da creare un’ottima prozione per scappare. Kelly era tornata una strega e ora poteva consegnare a Phoebe un’ ingrediente.
Phoebe: cosa farai adesso?
Kelly: partirò con la mia famiglia in un luogo più sicuro per le mie figlie che sono delle streghe. Addio amica mia…
E Phoebe scomparve nel vortice.

Salem 1736
Avventura di Phede.

Phede: Christyn perché non mi porti a fare un giro? Voglio conoscere gente nuova, ragazzi…
“ devo scoprire la strega, ma penso che sia lei ”
Christyn: non saprei, ma si anche io voglio uscire un po’, mia zia mi ha detto di non uscire per chi sa che cosa, ma lei è uscita.
Phede: e dove è andata? Non me l’ hai presentata da quando sto qui.
Christyn: non so, forse le è successo qualcosa. Meglio andare a chiedere dove è andata.
Uscirono. Christyn chiedeva a tutti di sua zia ma nessuno la rispondeva e scappavano.“La gente la guarda con disprezzo e dice strane frasi, come dobbiamo sbarrazzarci di lei. Mi guardano, si fanno bianchi, sono belli loro! Ehi chi sono quelli che agitano forconi e bastoni?”
Phede: scappiamo!!!!!!!!!
Uomo: vieni qua strega diavoniaca dalle punte dei capelli rossi e blu.
Donne: lo sapevamo che quella pazza con sua zia avevano conoscenze con le creature dell’inferno!
Phede: siete belle voi vecchie zitelle!?
La folla le raggiunse quando Phede provò a usare il suo potere, ma deviò solo il vento e alzò una nube di sabbia. Istintivamente Christyn tese le braccia per proteggere gli occhi e li bloccò ,nel frattempo scapparono.
Christyn: grazie Phede, eccoti questo. Potrà aiutarti.
E le consegno un’ ampolla.

Villa Halliwell
2006

Le tre sorelle riapparvero dal vortice e consegnarono gli ingredienti a Leo, Piper prese in braccio Melinda. Poi si posero all’interno di una triade fatta con la polvere.
Nel frattempo Ermus arrivò infuriato in soffitta. Gli gettarono addosso il liquido dell’ ampolla e lessero la formula :
Volevi eliminarci ma non c’e l’ hai fatta
la tua inutile esistenza è ormai spacciata
tante streghe hai ucciso e ferito
dal rimorso tu sia subito colpito
ti credevi invincibile ma sei stato sconfitto!!!

Il demone è stato sconfitto, Phoebe ha detto la verità a Chandler che ne è stato contentissimo e non vede l’ora che nascono e ha deciso che se saranno femmine porteranno il cognome Halliwell, Phede si è tagliata le punte dei capelli che le hanno portato solo danni nel passato e Piper si è concessa un po’ di riposo.
La normalità regna sulle due ville in pace, anzi la non normalità regna sulle due ville che non hanno mai un po’ di pace.
Phed: è tardi è tardi devo fare la doccia, Piper esci!!!!!
Piper: te lo scordi signorina il bagno lo faccio prima io che sono più grande!!!!!
Phede: esci o ti sbatto fuori!!!!!
Phoebe: ehi famiglia posso pranzare da voi????!!!!!

 
Scritto da Ica


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