24 ORE DA STREGA
RIASSUNTO:
I protagonisti in questo racconto non sono le amate sorelle Halliwell ma il
sottoscritto e altre 2 mie compagne di classe. Guardando una puntata di
"Streghe" io e le mie amiche riceveremo i poteri delle streghe e per una
giornata intera dovremo utilizzarli al meglio!
DATA DI COMPOSIZIONE: 19-08-2001 - 03-01-2002
ADATTO A TUTTI
PERSONAGGI: Simone Guerrini (Simone), Francesca Di
Gianni (Francesca), Alessandra Terzo (Ale), la partecipazione di Cristina,
Chiara B., Vania, Paola, prof.ssa De Grazia e la partecipazione straordinaria di S. Doherty (Prue),
H.M. Combs (Piper), A. Milano (Phoebe).
DISCLAIMER: si ricorda che tutti i diritti sono di proprietà del sito "Streghe Italia"e che tutti i personaggi di "Streghe/Charmed"sono di proprietà della Warner Bros Television/Spelling Entertainment e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Erano le ore 16 di Lunedì 22 Ottobre e come ogni benedetto
pomeriggio Simone,un attraente (va bè lasciamo perdere!)e perspicace ragazzo di
diciotto anni,stava studiando con molto impegno(si fa per
dire!)Filosofia(materia da lui adorata!).
Era così immerso nello studio che aveva attaccato sulla porta della sua camera
un foglio con su scritto:”NON DISTURBATE,STO STUDIANDO SERIAMENTE!”
In effetti lui era seduto davanti alla scrivania,aveva di fronte a sé il libro
di filosofia aperto ma stranamente c’era accesa la televisione ed anche la
radio.
Un modo alquanto singolare per concentrarsi nello studio ma Simone non ne poteva
proprio fare a meno;e poi i risultati si vedevano:ben tre gravi insufficienze in
tre compiti in classe(perché parlare di queste atroci sventure,cambiamo
argomento!).
Il telefono di casa squillò e come al solito Simone non rispose.
MADRE- Simone,rispondi,sarà un tuo amico!
SIMONE- Lascia partire la segreteria,ora sto studiando.
La madre rispose ugualmente-pronto?
Chi c’era dall’altra parte della cornetta,chi chiamava casa Guerrini in un ora
così particolare,chi,chi!volete proprio saperlo o non ve ne importa niente!io ve
lo dico lo stesso:non era l’assassino di “Scream”ma bensì Francesca;come,non la
conoscete?è famosissima,almeno al classico”Machiavelli” di Firenze.
FRANCESCA- Sono Francy,c’è Simone?
MADRE- Si tesoro,te lo passo!
La madre prese il telefono senza fili e salì le scale per portarlo al figlio
angioletto quando sentì una musica ”What took you so long, what took you all
night, what took you forever to see i’m right”;aprì con violenza la porta della
camera e vide la tv accesa,stavano trasmettendo una puntata di “BUFFY”;
Gridò-Simoneee!
SIMONE- Calma mamma,mi fai prendere un colpo se gridi in questo modo!
MADRE- tieni,è per te!stasera vedrai quando lo dirò a tuo padre!
SIMONE- Per favore,non riesco a sentire niente!
La madre uscì dalla stanza chiudendo la porta con estrema violenza.
FRANCESCA- Che hai combinato questa volta?
SIMONE- Ma niente,è lei che rompe sempre!
FRANCESCA- Senti tutto bene?
SIMONE- a parte lo stress dello studio,si!
FRANCESCA- Io sono ancora alla nona pagina di”Freud”!
SIMONE- Ahhhhh!
FRANCESCA- Che ridi!lo so che sono indietro!ma sai ho anche altri impegni!
SIMONE-Ridevo perché io sono alla seconda pagina!
FRANCESCA- Ah,non c’è che dire,ma lo sai che domani ti deve interrogare!
SIMONE- Ma se mi ha interrogato 2 giorni fa!
FRANCESCA- A Storia!mentre a filo mancate solo tu e la Vania!
SIMONE- Oh no,con lei no!
FRANCESCA- Tanto il quattro lo prendi comunque!
SIMONE-Si si!fai la spiritosa,e poi rido io se interroga te!
FRANCESCA- Ho già il voto,ed è un bel 7-!
SIMONE- Ma la Martiniello è imprevedibile,lo sai!nessuno conosce le sue mosse!
FRANCESCA- Ti volevo chiedere una cosa!
SIMONE- Se usciamo sabato sera insieme!
FRANCESCA- Per sabato ho già impegni e poi con te non uscirei mai:parli solo di
streghe!scherzo!senti volevo sapere quali erano gli esercizi di trigonometria
per domani!
SIMONE- Ah che peccato!io speravo!comunque non so quali sono gli esercizi!sai io
non li faccio mai!
FRANCESCA- Adesso capisco perché prendi sempre 4 in matematica!
Il cellulare di Francesca squillò.
FRANCESCA-Aspetta un’ attimo,fammi vedere chi chiama!
Era Alessandra,una compagna di classe dei due amici;una tipetta carina,molto
determinata ed altruista, generosa ed amicona (meglio smetta qui,se no si monta
la testa!).
FRANCESCA- Allora Ale,stasera vieni a mangiare da me!
ALESSANDRA- Si d’accordo!alle 8,00!
FRANCESCa-Bene,ciao a dopo!
SIMONE- Senti le due!fanno una cenetta per conto loro e se fregano degl’altri!
FRANCESCA- Non potevo mica invitare tutta la classe?!
SIMONE-Perché no!
FRANCESCA- Io e lei siamo come cugine!
SIMONE- Bèh,almeno me potevi invitare,comunque…pazienza!vuol dire che le
fotocopie te le farà la Vania!
FRANCESCA- Simone…perché non vieni anche te?!
SIMONE- Ok!così va meglio!alle 8,00?
FRANCESCa-Alle 8,00!
SIMONE- Posso portare una videocassetta!
FRANCESCA- Che genere?
SIMONE- Potrei dire….azione oppure avventura,ancor meglio fantastico,ma anche
commedia e thriller!
FRANCESCA- Ma che è?aspetta un attimo…solo una cosa può essere….un episodio di
“Streghe”!
SIMONE- Ma come hai fatto!non è che hai il potere di vedere il futuro!
FRANCESCA- Le ho già viste tutte le puntate di “Streghe”!ne ho fin sopra i
capelli!ho visto pure le repliche!e poi tra poco ricominciano a trasmettere gli
ultimi episodi della terza serie!
SIMONE- Si ma l’episodio che ho io tu non lo hai visto!
FRANCESCa- E cioè!
SIMONE- Il primissimo episodio:”il libro delle ombre”
FRANCESCA- No,ce l’hai!
SIMONE- Me lo sono fatto mandare da un fan di “Streghe”, iscritto come me al fan
club del sito”Streghe Italia”!
FRANCESCA- Quand’è così portalo! Ho sempre voluto vederlo!
SIMONE- Ah…ma c’è l’Ale! Lei non sarà d’accordo!
FRANCESCA- Lo segue anche lei qualche volta!e poi si attacca!
SIMONE- Ok,a dopo ciao!
I due si salutarono.
Simone andò dalla madre a dirle che la sera usciva.
MADRE-Ma non dovevi studiare per l’interrogazione!
SIMONE- Quale interrogazione?!domani non c’è niente!
MADRE- Non dire balle!
SIMONE- Senti io vado dalla Francy,che ti piaccia o no!
MADRE- Che figlio sfrontato,maleducato!ma domani c’è in casa tuo padre,non ti
farà uscire per il resto del mese!
Alle ore 8,oo Simone arrivò a casa di Francesca; lì trovò Alessandra, arrivata
con un anticipo di 20 minuti (in realtà lei è una ritardataria cronica!).
Dopo aver cenato,i tre si accasciarono sul divano in salotto.
ALESSANDRA- Cos’è che guardiamo?
SIMONE- Prova ad indovinare?
ALESSANDRA- No,forse ho capito,come si chiama…oddio…il telefilm dove ci sono
quelle tre sorelle!
SIMONE- Preciso! Allora è vero che lo segui!
ALESSANDRA- No! Per favore, guardiamo un bel film!
FRANCESCA- E' la prima puntata,io non l’ho vista! Dai, guardala anche tu!
ALESSANDRA- La maggioranza vince!
I tre amici cominciarono a guardare l’episodio; lo seguirono fino al punto in
cui Phoebe doveva leggere la formula magica per ricevere i poteri.
SIMONE- Questa è la parte migliore!
FRANCESCA- Zitto!fammi sentire!
Un cellulare squillò.
FRANCESCA- No,proprio adesso!non è il mio!
ALESSANDRA- è il mio!per favore stoppa!
Simone mise il pause e Alessandra rispose al cellulare.
ALESSANDRA- Ciao amore!come stai?
FRANCESCA- è il suo amore!
SIMONE- Oh no!adesso ci sta fino a mezzanotte!
Dopo 25 minuti Ale terminò la telefonata e tornò in salotto dagl’amici.
ALESSANDRA-Scusate,era il mio tesoro!
SIMONE- Non lo avevamo capito!
ALESSANDRA- Viene a trovarmi per il fine settimana!
SIMONE- Che ragazzo!tutti dovrebbero prendere esempio da lui!
ALESSANDRA- Ma smettila!magari fossi come lui!
Ripresero a vedere l’episodio:
“Ascolta la parola delle streghe,i segreti che abbiamo nascosto nella notte,i
più antichi tra gli dei ho invocato,la grande opera della magia ho cercato,in
questa notte e a quest’ora l’antico potere ci onora,manda i tuoi poteri a noi
tre sorelle,vogliamo il potere,dacci il potere”
PRUE- che stai facendo?
PHOEBE- Leggevo…una formula magica che è qui,nel libro delle Ombre. L’ho trovato
nel baule.
PRUE- Fammi vedere.
PIPER- Come hai fatto ad entrare?
PHOEBE- La porta si è aperta!
PIPER- Un momento,un momento. Phoebe,che tipo di formula hai letto?
PHOEBE- A dire la verità non è molto chiara,ma credo proprio che abbia qualcosa
a che fare con l’acquisizione di poteri magici.Ed è una cosa che deve accadere
adesso,in questa stessa notte. Sento che questo è il momento giusto.
PIPER- Giusto?giusto per cosa?
PHOEBE- Per ricevere i nostri poteri!
PIPER- I nostri poteri?hai incluso anche me nella formula magica?
PRUE- No,ha incluso tutte noi.”…manda i tuoi poteri a noi tre sorelle…”è un
libro di stregoneria!
Mentre Alessandra,Simone e Francesca continuavano a seguire l’episodio una luce
bluastra e misteriosa invase il salotto.
I tre erano incuranti del fatto che da quel momento avrebbero posseduto per 24
ore i poteri delle tre Halliwell.
Al termine della puntata Simone esclamò- bellissima!vero?
FRANCESCA- Molto carina!si mi è piaciuta!almeno mi sono tolta la soddisfazione
di vederla!
ALESSANDRA- Insomma…
SIMONE- che vuoi dire,non ti è piaciuto?
ALESSANDRA- Abbastanza,come inizio non è malvagio,ma scorre un po’ troppo
lentamente!
FRANCESCA- A me è sembrato divertente!
SIMONE- E poi com’era bella Piper!la migliore!
FRANCESCA- No veramente la meglio era Prue!
ALESSANDRA- Ma che dite!Phoebe è la più carina!
SIMONE- Non siamo d’accordo!ognuno ha la sua preferita!
FRANCESCA- Come sarebbe bello avere i loro poteri davvero!
SIMONE- Eh sì!sarebbe fantastico!
ALESSANDRA- Torniamo alla realtà!i poteri magici non esistono!
FRANCESCA- Per me la magia esiste!qualcosa per me è vero!specialmente per quanto
riguarda gli incantesimi:per me nel mondo esistono persone in grado di fare
incantesimi e di utilizzare formule magiche!
ALESSANDRA- Sì!e magari di fermare il tempo!ma dai Francy!sii concreta!
FRANCESCA- Oh senti,io ci credo!
ALESSANDRA- Altro che magia!domani ci attende una bella giornatina con la
Martiniello e il Rensi!
SIMONE- Non me lo ricordare!c’è l’interrogazione di filo!
ALESSANDRA- Ah ah…io sono già stata interrogata….e ho preso 8!ah ah!
SIMONE- Maledetta!io invece sono agitatissimo!
FRANCESCA- Ci credo,non hai studiato niente!
SIMONE- Non è vero!5 pagine le ho lette!
FRANCESCA- Ah sì!con 5 pagine appena lette forse potrai prendere un 3!
SIMONE- è già qualcosa…sento che domani prenderò 1!
In quell’istante Simone ebbe la sua prima premonizione.
FRANCESCA- Stai bene!
SIMONE- Oh santo il cielo,santissima la madonna!
ALESSANDRA- Che è successo?
SIMONE- Non ci crederete,ho avuto una premonizione!
FRANCESCA –Ah ah,infatti non ci crediamo!
SIMONE- No ragazze!dico sul serio!fatemi sedere!
ALESSANDRA- Ma facci il piacere!
FRANCESCA- Ehi,è tardi!domani non è Domenica! Avanti smammate!
SIMONE- Voi non vi rendete conto!ho avuto una vera premonizione!come quelle che
ha Phoebe nel telefilm,ma lì è finzione,io l’ho avuta da vero!dovete credermi vi
prego!
ALESSANDRA- Simone,piantala!andiamocene a dormire!
FRANCESCA- Tanto non ci caschiamo!siamo abituate ai tuoi scherzi deficienti!
SIMONE- Come ve lo devo dire,è tutto vero! Non rido, sono serio!
FRANCESCA- E sentiamo,cos’è che avresti visto?
SIMONE- Me!domani mattina alla cattedra per l’interrogazione di filosofia!la
professoressa mi manderà a posto con un 3!
ALESSANDRA- A questo ci possiamo credere!
Alessandra prese Simone per un braccio e lo trascinò fino alla porta.
ALESSANDRA- Grazie di tutto Francy! Ottima cena! A domani!
FRANCESCA- Figurati!ehi Simo,fatti una bella dormita!
SIMONE- Francesca,almeno te devi credermi!
FRANCESCA- Si si ok!stasera hai bevuto troppo!dormici sopra!ti consiglio però di
non raccontare alla Martiniello della tua premonizione!ciao ciao
Simone fu accompagnato a casa sua da Alessandra.
ALESSANDRA- Buona notte stupidone!
Simone si distese sul letto pensando- Io ho avuto davvero la premonizione!ma che
sta succedendo?
Con questo pensiero Simone si addormentò.
Francesca invece stava ancora rigovernando i piatti della cena con i due amici
quando suonò il telefono.
FRANCESCA- Chi può essere a quest’ora!pronto?
UNA VOCE- solo per 24 ore!
FRANCESCA- Cosa ha detto?
Nessuno rispose più;Francesca riattaccò scocciata.
FRANCESCA- Che imbecilli!scherzi cretini pure a mezzanotte!
Quando la mattina seguente Simone si svegliò,si ritrovò inzuppato nel sudore.
SIMONE- Che incubo tremendo!
Simone aveva sognato la sua professoressa di filosofia travestita da
“coniglio”che strappava i capelli ad una sua compagna di classe(solo io posso
fare certi incubi!).
Francesca si era svegliata di buon umore;Alessandra come al solito era indecisa
sul vestito da indossare.
Comunque tutti e tre non immaginavano minimamente che giornata li avrebbe
attesi.
Simone uscì di casa e si diresse alla fermata del tram,come ogni mattina in
ritardo.
SIMONE- No!l’ho perso ancora!bastava scendere qualche secondo prima!
Simone ebbe una premonizione;vide una catastrofe accaduta 9 ore prima:un palazzo
di 8 piani nel centro di Roma crollare per una fuga di gas.
SIMONE- Oh porca!non ci posso credere!ma come….non è vero!ho avuto una terribile
visione,frutto della mia mente!non è vero!come è possibile che abbia visto un
palazzo crollare a Roma!eppure era così reale…sembrava di essere lì!
Comprò il giornale e lesse la notizia:una fuga di gas provoca il crollo di un
palazzo nel centro della capitale,36 morti e 21 feriti.
SIMONE- Mio Dio!allora è vero!ho il potere di Phoebe!ho veramente delle
premonizioni!
In quel preciso istante ebbe un’ennesima premonizione;vide una donna alla
fermata dell’autobus colpita da un vaso caduto da un davanzale.
SIMONE- è quella signora laggiù!ehi signora si sposti di li!attenta al vaso!si
sposti!
La signora-Ma che grida quel pazzo!che sta dicendo!
Simone corse velocissimamente verso la signora e,gettandosi su di essa,riuscì a
salvarla.
SIMONE- Tutto bene?
SIGNORA- Si!grazie!ma….come facevi a sapere….
SIMONE- Me lo chiedo pure io!
Intanto anche Francesca uscì di casa e si diresse nel garage a prendere il
motorino.
Un ragazzo all’incirca sulla ventina stava cercando di rubarle il moto veicolo.
FRANCESCA- Ehi tu!brutto mascalzone!quello è il mio motorino!fermo!fermo!
Alzò le mani e inconsapevolmente lo bloccò.
FRANCESCA- Ehhhhhhhhhh!ragazzo,ragazzo!oddio è immobile,completamente
immobilizzato!sono stata io!non ci credo!oddio…mi sento male!non è
possibile!l’ho bloccato!no,non è vero!è un sogno!ora mi sveglio…non devo più
guardare “Streghe”!perdo la testa!io non sono Piper,non ho poteri,come si fa a
bloccare una persona,è scientificamente impossibile!
Dopo circa 15 secondi il ragazzo si sbloccò e diede uno spintone a Francesca.
FRANCESCA- Che modi!questo motorino l’ho comprato solo 2 mesi fa,non ti
permetterò di rubarmelo!bloccati!
Il ragazzo si ribloccò.
FRANCESCa- Non sto sognando!riesco a bloccare davvero!
Francesca non perse tempo e saltò sopra l’adorato motorino;quando il ragazzo si
sbloccò nuovamente lei era già fuori dal garage.
RAGAZZO- Dov’è!ma come ha fatto!è sparita….eppure un secondo fa era qui!chi è?
Una maga!
Uscita dal garage Francesca si fermò.
FRANCESCA- Ho il potere di fermare il tempo!è incredibile!l’ho sempre sognato!è
un miracolo!anzi di più!allora esiste la magia!ho sempre creduto in qualcosa di
soprannaturale ma non pensavo a una cosa del genere!come è successo!devo parlare
con Simone!forse lui sa qualcosa!ieri parlava di aver avuto una
premonizione!allora….anche l’Ale ha un potere….e facendo i conti….dovrebbe avere
il potere di Prue…cioè muovere gli oggetti!è portentoso….semplicemente mega
galattico!
Erano quasi le 8,10 e Simone,sul tram,ebbe una premonizione:vide che cosa
bloccava il traffico,un incidente avvenuto tra una macchina ed un motorino.
SIMONE- Ecco perché questo immane traffico!mi scusi può farmi scendere qui!
CONDUCENTE- Vorrei sapere cosa è successo!
SIMONE- Un incidente sul Ponte alla Vittoria tra una Volvo ed uno scooter! Una
ragazza si è ferita ma non è una cosa grave!
CONDUCENTE- E tu come lo sai?
SIMONE- è un segreto!
Così fece la strada che lo separava dalla scuola a piedi.Nel tragitto incontrò
una sua compagna,Cristina.
SIMONE- Ciao Cry!
CRISTINA- Oh ciao!
SIMONE- Come mai senza….
CRISTINA- motorino?si è rotta la marmitta e mi è toccato prendere il tram!
Tra sé e sé Simone pensava al suo potere ed era indeciso sul fatto di rivelare o
no a Cristina questa novità così sorprendente.
SIMONE- Senti,hai presente….
CRISTINA- Dimmi!
SIMONE- Il potere di Phoebe….no no lascia stare!
CRISTINA- Avanti dimmi!
SIMOME- Ecco vedi…adesso io lo posseggo!
Cristina prima lo guardò esterrefatta esclamando- ma non mi dire!davvero?
Poi scoppiò a ridere.
SIMONE- Lo sapevo che non mi avresti creduto,nemmeno io ci credo,ma è così!
CRISTINA- Sei il meglio!sempre voglia di scherzare!ma è l’attesa per
l’interrogazione che ti fa dire queste cose?
SIMONE- Proprio quella è stata la mia prima premonizione!
CRISTINA- Cosa hai visto,aspetta lo so già,che prendi 3!
SIMONE- Si,proprio così!
CRISTINA- Vedi sono una strega anch’io!non te lo mai detto!
SIMONE- Cry per favore,non sto scherzando!credimi!
CRISTINA- Si ti credo!
In realtà Cristina pensava che il suo amico la stesse prendendo in giro(in
effetti come poteva credere ad una simile cosa!).
Alle 8,25 arrivarono a scuola anche Francesca e Alessandra.
ALESSANDRA- Buongiorno a tutti!
CHIARA B.-Ciao tesoro!
Solito sbaciucchiamento e abbraccio tra ragazze.
PAOLA- Nuove?
ALESSANDRA- Le scarpe?
PAOLA- No,le lenti a contatto?
ALESSANDRA- Non le porto!le scarpe sono nuove di zecca,ti piacciono?
PAOLA- Si,diciamo di si,effettivamente…molto!
ALE- Allora compratele,ma non dello stesso colore!
FRANCESCA- Ciao Ale!devo parlarti!
ALESSANDRA- è successo qualcosa?
FRANCESCA- Beh…si!ed è una cosa non da poco conto!ma non dirmi che…..
ALE- Mi stai facendo preoccupare!
FRANCESCA- Ma da ieri sera a te non è cambiato niente!
ALE- No perche?
CHIARA B.- Che state blaterando voi due!
FRANCESCA- Scusa Chiara,è una faccenda privata!
CHIARA B.- Ooohhhh,capisco!
FRANCESCA- Ti dice niente”Streghe”….i poteri!
ALE- Che vuoi dire!
In quel momento entrò la professoressa Martiniello.
MARTINIELLO- Buongiorno,come va?tutto bene?
I ragazzi presero immediatamente i loro posti e la salutarono cordialmente
intonando in coro un bel “buongiorno professoressa”.
MARTINIELLO- Allora,oggi cosa dobbiamo fare?interrogare o spiegare?
Pronunciate quelle così amate parole arrivarono i ritardatari:Simone e Cristina.
CRISTINA- Possiamo entrare?
MARTINIELLO- Siete in ritardo di oltre 10 minuti,ma oggi sono particolarmente
buona,su entrate!ma…ma…una penitenza dovete pur pagarla!ricordate che io sono il
vampiro che vi succhia l’intelletto…allora vi interrogherò!
CRISTINA- Io ho già il voto!
MARTINIELLO- E che vuol dire, ti interrogo di nuovo!
Cristina sbuffò e fece il visino triste e sconsolato.
MARTINIELLO- Ma il nostro Simone….non ha il voto!
SIMONE- Ehmm!
MARTINIELLO- Adesso controlliamo!
Mentre i due ragazzi posarono le loro cartelle e si sedettero ai loro
posti,Francesca mandò un bigliettino ad Alessandra dicendole:”a ricreazione ti
devo parlare,è una cosa importantissima,riguarda i poteri,i nostri poteri”.
Alessandra pensò- Mi vuol fare uno scherzo!accidenti a lei,si è messa d’accordo
sicuramente con quell’altro essere!
Vania disse sottovoce a Simone-ci tocca!sei pronto?
SIMONE- No per niente!
VANIA- Ma sai almeno qualcosina di Kant!
SIMONE- Chi?
VANIA- Siamo messi bene!
MARTINIELLO- Silenzio in fondo!ora iniziamo!
Francesca si girò verso Simone e disse- Simo ho il potere!
SIMONE- Lo so!quale hai?
FRANCESCA- Quello di Piper!
SIMONE- No,lo voglio avere io!perché non facciamo a cambio?
FRANCESCA- Guarda che non è una merce!tra l’altro non sappiamo come l’abbiamo
avuti!
SIMONE- Hai già parlato con l’Ale?lei come se n’è accorta?
FRANCESCA- Il problema è questo:lei non se n’è ancora accorta!
MARTINIELLO- allora ragazzi,fate silenzio!sentiamo Mattioli e Guerrini!
SIMONE- Eccoci,la fine è vicina!
Simone e Vania si alzarono lentamente dai loro posti,presero i libri di
filosofia e la sedia,fecero un lungo sospiro e raggiunsero la cattedra.
MARTINIELLO- Voglio fare una interrogazione piuttosto veloce perché vi devo
spiegare diverse cose di Hegel!allora vi chiedo Kant!
SIMONE- Che bello,proprio il mio autore preferito!
MARTINIELLO- Avrai senz’altro da dire molte cose su Kant!Vania partiamo con
te,dimmi cosa intendiamo quando si parla di”filosofia del limite”!
VANIA- Si,allora diciamo che è un’espressione con cui si designa lo spirito
proprio della critica kantiana,la quale risulta impegnata a stabilire,nei vari
settori dell’esperienza,le”colonne d’Ercole dell’umano” e quindi il carattere
finito o condizionato delle possibilità esistenziali.
Simone,sentendo la risposta di Vania,cominciava a sudare freddo.
SIMONE- Sembra un libro!non è che leggi vero?
MARTINIELLO- Taci!tra poco darò la parola pure a te!
SIMONE- Ne posso fare anche a meno!
MARTINIELLO- Vania,parlami dell’Estetica trascendentale di Kant!
PAOLA- Parla più lentamente così prendo appunti!
VANIA- D’accordo!bèh,innanzitutto è la scienza di tutti i principi a priori
della sensibilità,ovvero la sezione della Ragion Pura in cui Kant studia lo
spazio ed il tempo,mostrando come su di essi si fondi la matematica….
MARTINIELLO- Perfetto,anzi piuccheperfetto,puoi andare a posto!ti do un bel 9!
Vania con molta tranquillità e allo stesso tempo soddisfazione se ne tornò al
suo posto,lasciando Simone vittima delle perfide domande della professoressa.
MARTINIELLO- Dimmi cosa sono le”categorie”!
SIMONE- Oddio,aiuto!
Simone fece cenno a Francesca di aiutarlo.
FRANCESCA- Come faccio,quella mi vede!ah ma adesso ho un potere,perché non
usarlo!
E così bloccò il tempo;tutta la classe tranne lei,Simo e l’Ale,venne bloccata.
Chiara Ricci venne immobilizzata mentre stava per soffiarsi il naso,Paola a
bocca spalancata,Chiara Bono mentre stava scrivendo le solite cavolate sul
diario,Cristina mentre stava sorridendo.
Anche la professoressa rimase completamente immobile con il suo immancabile
ghigno.
SIMONE- Hai bloccato tutti!forte!e perché io e l’Ale no?
FRANCESCA- Non ricordi,le streghe non si possono bloccare!
SIMONE- Ma io non sono una strega!
FRANCESCA- In questa circostanza è come se lo fossi!
Alessandra era rimasta sbalordita e allo stesso tempo era spaventata.
ALESSANDRA- Che succede!come mai nessuno si muove!perché questo silenzio
improvviso?mi spiegate cosa sta accadendo!
FRANCESCA- E quello che cercavo di dirti prima!noi tre abbiamo i poteri delle
streghe del telefilm!
ALESSANDRA- Che dici! E' assurdo! E' impossibilissimo!
FRANCESCa- A quanto pare no!vedi anche tu che il potere funziona!
ALESSANDRA- Io non capisco un tubo!anzi sto per impazzire!ma sto sognando o
cos’altro!questa è la realtà…o siamo su di un altro pianeta dove tutto è
possibile!
SIMONE- Calmati Ale,è tutto a posto,noi siamo sempre noi,solo che abbiamo
qualcosa in più,i poteri!
FRANCESCa- Non so spiegarmi neanch’io come sia potuto succedere ma adesso non ci
rimane che sfruttare la situazione!
ALESSANDRA- Eio che potere avrei!
SIMONE- Quello di Prue!
ALESSANDRA- E cioè?
SIMONe- Muovere gli oggetti!
FRANCESCA- Prova e te ne renderai conto con i tuoi occhi!
ALESSANDRA- No,non è possibile!devo prendere qualcosa da bere!
FRANCESCA- No aspetta dove vai?se la profe si accorge della tua assenza!
ALESSANDRA- Che sono andata un attimo in bagno!
FRANCESCA- Si e come ci sei andata,scomparendo per magia!
SIMONE- Aspetta che il tempo si sblocchi!ah…già il tempo!Francy quand’è che si
sblocca?
FRANCESCA- Non ne ho la minima idea!
In quel momento si sbloccò il tempo e Alessandra dopo aver chiesto il permesso
alla professoressa uscì di classe.
MARTINIELLO- Allora,sto aspettando,queste categorie,cosa sono?
SIMONE- Francy!
Per la seconda volta Francesca bloccò il tempo.
SIMONE- Non perdiamo tempo,passami il libro!
Simone lesse la risposta e appena il tempo si sbloccò disse- semplice,le
categorie sono i concetti puri,cioè quei concetti basilari della mente che
rappresentano le supreme funzioni unificatrici dell’intelletto.sono quindi le
varie maniere con cui l’intelletto unifica a priori,nei giudizi,le molteplici
intuizioni empiriche della sensibilità.
MARTINIELLO- Bene!
Disse la professoressa quasi incredula.
L’interrogazione si svolse per tutta l’ora in questo modo:ad ogni
domanda,Francesca bloccava il tempo e Simone aveva l’occasione per guardare il
libro. E così Simone riuscì per la prima e forse(anzi sicuramente)ultima volta a
prendere un 8.
Suonò la campanella della ricreazione e i tre ragazzi uscirono fuori dalla
scuola a prendere una boccata d’aria.
SIMONE- Grazie per prima,senza di te non avrei mai preso quel bellissimo voto!
FRANCESCa- Avrai modo per contraccambiare!
SIMONE- è una minaccia!
FRANCESCa- Si!
Nel giardino Francesca notò una ragazza della sezione A con la quale non c’era
un grande simpatia.
FRANCESCA- Guarda quella quante arie si dà!non la sopporto,ma che si crede di
essere!e poi sempre con quel diario in mano,il suo diario segreto!ma fa ridere i
polli,è solo un presuntuosa e montata!
SIMONE- Chissà cosa ci scriverà in quel diario!
FRANCESCA- Possiamo subito provvedere!
Francesca bloccò il tempo e di conseguenza anche la ragazza,poi corse verso di
lei e le prese il diario.
SIMONE- Non è corretto!
FRANCESCA- Con lei la correttezza non conta!
SIMONE- Hai ragione,fammi vedere un po’ cosa c’è scritto!
FRANCESCA- Senti qua!domani ha un appuntamento con un certo Tommaso,venerdì si
deve vedere con Carlo,sabato esce con Marco e Patrizio!ti rendi conto!
SIMONE- Ho capito tutto,non c’è da aggiungere altro!
FRANCESCA- ehi Ale!che fai tutta sola!sei preoccupata!
ALESSANDRA- Non so,non so niente!
SIMONE- Non devi prenderla così in fondo è una bellissima cosa,e poi non durerà
molto,per cui divertiamoci adesso!
FRANCESCA- Hai provato ad utilizzare il tuo potere!
ALESSANDRA- No!
SIMONE- Che aspetti,provaci!
FRANCESCA- Prova a spostare Simo!
SIMONE- Non sono d’accordo…prova piuttosto…che ne so….con quel motorino!
FRANCESCA- è della Vania!
Alessandra si concentrò sul motorino e con la forza del pensiero lo spostò-non
ci posso credere,ci sto riuscendo!
SIMONE- Attenta!
Il motorino cadde.
FRANCESCA- Devi concentrarti di più!ma sei ugualmente brava!hai visto che tutto
è vero!sei contenta?
ALESSANDRA- Si,anche se non ci credo ancora!
SIMONE- Ragazze non è fantastico avere i poteri!
FRANCY- è semplicemente,come dire....bello!
SIMONE- Di più!è spettacolare,geniale,super galattico!
FRANCY- Non esageriamo,se ci sono arrivati questi poteri ci sarà un motivo!tu
che ne pensi Ale?
ALE- Non chiedete niente a me,io non voglio sapere altro!
FRANCY- L'hai presa proprio nel verso sbagliato!guarda che se il destino ha
scelto noi dobbiamo essere riconoscenti,non è una cosa che capita a chiunque!
ALE- Ne facevo a meno….anche se in fin dei conti sapere di poter muovere gli
oggetti non mi fa così schifo,può avere senza dubbio dei vantaggi!
FRANCY- Così voglio sentirti parlare!vi rendete conto ragazzi,siamo 3
streghe!Simo ti rendi conto,sei una strega....
SIMO-Preferirei essere definito stregone se non ti spiace!
Francesca rise-ehi sta per suonare!devo prendere la merenda,Simo mi accompagni!
ALE- Ma...dobbiamo parlare con gli altri,nel senso dobbiamo pur dire a qualcuno
quello che ci è capitato!
SIMO- Forse è meglio di no!
FRANCY- Penso anch'io!non diciamo niente!
Francy e Simo rientrarono nella scuola e salirono al piano superiore dove c'era
la solita donnina che vendeva panini.
SIMO- Quanta gente!con questa fila non riusciremo a comprare niente,inoltre sta
per suonare!
FRANCY- Ora voglio proprio divertirmi!
SIMO- Cosa vuoi fare,saltare sopra le loro teste!
FRANCY- Ho un modo migliore!
I ragazzi che aspettavano di comprare il loro panino vennero bloccati da
Francesca.
SIMO- Buona idea!
FRANCY- Una volta tanto che posso scegliere il panino che desidero,prenderò
questo ai funghi…
SIMO-Me ne dai un assaggino?
FRANCY-No,me lo pappo tutto io!scherzo tieni!
SIMO- Non paghi!
FRANCY- Ah già,ecco qua le 1.500 lire!
Appena i due scesero le scale i ragazzi si sbloccarono.Nessuno si era accorto di
niente.
SIMO- Magari si potesse sempre fare così,quando sei in una situazione difficile
blocchi tutto o quando non ti va di parlare con una persona,insomma la vita è
più facile e divertente!
FRANCY- Si ma ricorda che non si può sempre fuggire dal problema,bisogna
SIMO-Affrontarlo,si lo so,che palle,stessi discorsi di mia madre!
FRANCY- Sono i discorsi di una madre saggia,quale io sono!
Simone sentì un tuono.
SIMO- L’hai sentito!
FRANCY- Si,un tuono,accidenti speriamo non venga la grandine,devo tornare a casa
in motorino,mi bagno tutta!
SIMO- Non ti sembra strano,prima c’era il sole,era una bella giornata,questo
cambiamento improvviso…
FRANCY-Il tempo a volte gioca brutti scherzi,è vulnerabile come il carattere
della professoressa per intenderci!!
Simo-Già hai ragione!
FRANCY- Scusa,vieni un secondino con me fuori,vado a prendere una cosa che ho
lasciato nel motorino!
SIMO- Ok ma facciamo presto,se no la De grazia ci uccide!
Un buio tetro,cupo,qualcosa di agghiacciante,stava avvolgendo il liceo
Machiavelli.
SIMO- Guarda che cielo,non ho mai visto una cosa del genere,sembra irreale,un
buio incredibile,non è possibile,che starà succedendo!
FRANCY- Ma dai,non preoccuparti niente succede,avanti fifone!
SIMO-Non è questione di fifa,è che in questi giorni stanno accadendo delle cose
un pò strane,direi,non trovi?
La campanella dell’inizio della quarta ora suonò puntuale.
La professoressa De grazia entrò in classe dicendo-buongiorno!
I ragazzi alzandosi in piedi- Buongiorno professoressa!
DE GRAZIA- Chi manca,come mai tutti questi assenti?
PAOLA- No,è che alcuni sono fuori devono rientrare!
DE GRAZIA- ragà però non è possibile,tutte le volte questa musica,quando suona
io voglio che tutti siano in classe…ovvia!altrimenti metto un rapporto a chi non
trovo seduto al suo posto…perdinci…avanti cominciamo.
Entrarono in classe Vania e Cristina-Ci scusi Profe!
DE GRAZIA- Non vi scuso un bel niente,la prossima volta,l’ho già detto a loro,vi
beccate un rapporto se non siete in classe al suono della campanella!in questa
scuola ognuno fa come vuole,non avete disciplina e mancate di rispetto verso
l’insegnante!
Cristina sedendosi disse a bassa voce a Paola- Che cosa ha oggi?giornata storta!
PAOLA- Lo credo anche io,spero solo che non interroghi!
Vania si rivolse ad Alessandra-Cosa hai?ti vedo triste,tutto ok?
ALE- Si grazie Vy,diciamo tutto bene!
DE GRAZIA-Silenzio!allora vediamo un pochino….Barile…..e…..Ricciardi!
PAOLA- Ecco,proprio questo ci voleva!una bella interrogazione per rendere
allegra la giornata!
VANIA- Sai tutto?
PAOLA- Non so niente invece,tanto quella chiama sempre me,nella classe esisto
solo io!
Cristina e Paola si accomodarono a sedere ai lati della cattedra.
DE GRAZIA-Bene,Barile la pentecoste!
PAOLA- Profe…non sono riuscita a farla!
DE GRAZIA- Cominciamo adesso,le solite storie…ah ragà non studiate,se continuate
così vi troverete male all’esame,non voglio arrabbiarmi oggi…non fatemi
parlare….avanti Ricciardi,la pentecoste!
In quel momento la finestra della classe si ruppe e fece la sua entrata
trionfale un demone.
Era una creatura orrenda;aveva la pelle rossastra,possedeva delle enormi
ali,aveva degl’artigli affilati,una strana forma ovale della testa,occhi color
fuoco,senza dubbio un essere spaventoso.
I ragazzi cominciarono a urlare come mai avevano fatto sino a quel momento.
La creatura gettò sulla classe una polvere magica che immobilizzò tutti quanti.
La professoressa De Grazia non riusciva nemmeno a urlare per l’estrema paura.
Simone ebbe una premonizione-Oh no,dobbiamo correre,la nostra classe è in
pericolo!una creatura sta per rapire la Vania!
FRANCESCA- Dici sul serio,come una creatura?
SIMONE-Si una creatura,non discutiamo ora,andiamo,noi possiamo fare qualcosa!
In classe,Alessandra,spaventata quanto gli altri compagni,riuscì a parlare e a
dire-Tu chi sei,cosa vuoi,chi sseeiii??
CREATURA- Appartengo al mondo degl’inferi,sono qui per uccidervi!
DE GRAZIA- ucciderci!!
E dopo aver ascoltato e pronunciato a sua volta quella parola la professoressa
svenne.
Alessandra riuscì a muovere una mano e disse-Adesso possiedo un potere che mi
permette di difendere e attaccare,non permetterò che tu faccia qualcosa di male
a me e ai miei compagni,prendi questo!
Alessandra non fece nulla al mostro perché sbagliò bersaglio e spostò un libro
di storia che si trovava su un banco dietro alla creatura.
ALE- Come non detto,devo imparare ad usare il mio potere in modo più
efficace!Prendi questo!opss….!
Questa volta scaraventò contro una parete una sedia.
ALE- La forza va bene,ma la mira…
CREATURA- Mi sono stancato,che stupidi giochetti,e tu saresti una strega!ah ah
ah!!
Voi morirete tutti,nessuno si salverà,gli inferi trionferanno,è giunto il
momento di demolire la terra e di spazzare via tutti i suoi inutili abitanti!
Un professore di matematica nell’aula accanto sentì la finestra rompersi e i
ragazzi urlare e andò a controllare.
PROF- Che succede qui
Aprì la porta e vide la creatura-O mio Dio!!
La creatura aprì l’enormi fauci e sputò fuoco contro il professore che riuscì a
malapena a scansarlo.
Simone e Francesca entrarono nella scuola-Presto,non vorrei li avesse già
uccisi!
Arrivarono a destinazione,si fermarono davanti alla porta della loro classe.
FRANCESCA-Aaaaahhh,che mostro!!
La creatura sputò fuoco contro i due ragazzi ma Francesca bloccò la palla
infuocata che si accingeva a colpirli.
SIMONE- Brava,ci stava per bruciare la testa!
FRANCESCA- Che schifoso,ho fatto la permanente 3 giorni fa!
Il mostro si bloccò come tutta la classe.
ALE- Siete arrivati in tempo
SIMONE- Non sei riuscita a stordirlo!
FRANCESCA- L’hai scaraventato contro la parete con il tuo potere!
ALE- Non riesco ancora a usarlo al meglio!
SIMONE- Prova ora che è immobilizzato!
FRANCESCA- Non più adesso!
Il mostro si sbloccò.
SIMONE- Ma dura pochissimo!
FRANCESCA-Il potere che ho è come quello che aveva Piper all’inizio della
serie,quindi blocca per pochissimo tempo!
Alessandra provò ancora e lo spostò di qualche centimetro.
CREATURA- Anche tu sei una strega e mi hai bloccato,bel potere,appena vi
ucciderò te lo ruberò!
SIMONE- Prima ci devi uccidere!
CREATURA- Siete due streghe,non ho sufficiente energia per neutralizzarvi,ma ci
vedremo presto,nel mio mondo,lì sarà per voi la fine!
Il mostro afferrò con il suo lungo braccio Vania e scomparve dopo aver detto-Lei
è in ostaggio,se la volete,sapete dove trovarmi!
Il professore svenne come alcuni dei ragazzi in classe.
PAOLA- Ma chi era?era uno scherzo??
CRISTINA- E tu Alessandra come hai fatto a muovere quel libro,poi la sedia??
SIMONE- è una cosa lunga da spiegare,adesso non possiamo,scusa Cry,dobbiamo
recuperare Vania!
ALESSANDRA- Ma come facciamo,non sappiamo nulla,chissà dove l’avrà portata!
FRANESCA- Ha detto nel suo mondo!
SIMONE- Si,gli inferi,è li che dobbiamo andare!
ALE- Stai scherzando!
SIMONE- Vuoi lasciare nelle sue mani la Vania!
ALE- Hai ragione,è nostro dovere salvarla!
FRANCESCA- Come facciamo a raggiungerlo nel suo mondo!
Una compagna si riprese e disse- Che è successo?
PAOLA- Si,voglio sapere anche io cosa sta succedendo,avete il diritto di
dircelo!
CRISTINA- Chi siete voi,rispondeteci per favore!
FRANCESCA- Basta con tutte queste domande,non è il momento,state tutti zitti!
E li bloccò all’istante.
SIMONE- Hai fatto bene,non dobbiamo distrarci!
ALE- Allora,cosa si fa?Cosa stai fissando?
SIMOME- Il libro di Dante,la Divina Commedia,L’inferno!
FRANCESCa-Si,geniale,ho capito,tramite quello raggiungeremo gli inferi,ottima
idea!ma in che modo,non siamo sul set di Charmed dove tutto è possibile,le tre
streghe avevano una formula per andare in qualche dimensione,noi come…
SIMONE- Questo non lo so,vediamo un po',apriamolo alla pagina del primo canto
dell’inferno.
Una luce proveniente dalle pagine del libro illuminò tutta l’aula e una forza
sconosciuta attraeva come una calamita i tre ragazzi.
ALE –Che ci succede?
FRA- Ho la netta impressione che stiamo per entrare nel libro!
SIMONE- Ahhhhhhhh!!
E dopo poco si ritrovarono all’inferno,si,proprio l’inferno,quello strano e
inquietante mondo oscuro descritto da Dante nella sua celebre opera.
Simone-Siamo all’inferno!
FRA-Non ci posso credere,ma siamo davvero…
ALE- Si,all’inferno!in quel posto dove in tanti mi hanno mandato..
SIMO- Si e dove tu hai mandato molte volte!
FRA- Non pensavo che un giorno ci sarei davvero venuta!
SIMO-forza ragazzi non è il momento di perderci in chiacchiere, procediamo!
Ale- Guardate là!
FRA- Cosa c’è?
SIMO- Ehi ragazzi,le tre fiere!
FRA- Già,una lince,un leone e una…
SIMO-una lupa!
Ale- e ognuna di loro è il custode di una porta!
FRA- Dietro di loro c’è un immenso portone!
SIMO- Questa cosa non c’era però nell’inferno dantesco,è un’innovazione!
ALE- è una bella sfiga,sarà una complicazione!
SIMO- Una porta sarà quella giusta,quella che ci porterà alla salvezza,le altre
invece ci condurranno alla perdizione eterna!
ALE- Ma che bravo,che intuito,non ci ero ancora arrivata sai!
FRA- Allora,da brava strega direi di dividerci,uno di noi prenderà la porta
giusta
ALE.- e gli altri due?
SIMO- Sarà maialina!non so cosa potrebbe capitare ma…
FRA- Questo è il nostro compito,ok,io sono pronta,andiamo,Vania ci sta
aspettando!
Ale- Ricordiamoci che non abbiamo molto tempo,il nostro potere ha una
scadenza,solo 24 ore dura,dopo sarà davvero maialina!
SIMO- Come facciamo a vedere il tempo?
FRA- là,vedete!
SIMO- Dove Fra?
FRA- In fondo a questa selva oscura,c’è una meridiana che segna il tempo!la
vedete?
ALE- si,ci sono dei focherelli che segnano le 24 ore!o no,ci restano solo 7 ore!
SIMO- Sbrighiamoci!
ALE- Io scelgo,oddio,no saprei!
SIMO- Facciamo ambarabà-cicci-cocò!
FRA- Sie,tre civette sul comò!io vado verso la lupa,ho sempre avuto simpatia per
i lupi,mi porterà fortuna!
SIMO- Io mi dirigo verso la lince!
ALE- E a me rimane il leone!
I tre si avvicinarono,ognuno dall’animale scelto.
ALE- Che bel tigrotto,ciao sei buono vero?
LEONE- grrrrrrr!!!
SIMO- Ale,è un leone!
ALE –Ops!scusa,caro e simpatico leoncino!
Disse la ragazza tremando.
FRA- Lupa,io dovrei passare per questa porta,devo svolgere una missione,è
questione di vita o di morte,posso andare vero?
LUPA- Prima straniera dalle sembianze umane,devi rispondere a una domanda!
FRA- No,i quesiti no,mi fregano sempre accidentaccio!la prego sia ragionevole
lupa!
LUPA- Sei tu una dea?
FRA- che sciocchezza certo che no!
LUPA- allora muori!
La lupa si alzò da terra e si scagliò contro Francesca che la bloccò senza
problemi.
FRA- Che colpo!meno male ho il mio sacro santo potere!ma che cavolo di domanda
era!una dea!
Francesca oltrepassò la porta.
Intanto Alessandra disse- devo passare!leoncino,mi fai passare vero?
LEONE- Grrr,prima devi rispondere ad una domanda!
ALE- Ma non c’è qui Virgilio,il caro e dolce maestro a darci un piccolo
aiutino,avanti sentiamo!
LEONE- Tre capre concepiscono ogni mese 10 agnellini,7 di colore nero,3 di
colore bianco ma 5 non riescono mai a sopravvivere per cui quanti agnellini di
colore bianco sopravvivono in un anno??
ALE- La logica non è il mio forte,cmq diciamo 180!
LEONE- Sbagliato!
ALE-Lo sapevo!
LEONE- Dovevi rispondere semplicemente:non lo so!
ALE- Mi prendi in giro,cos’è un tranello,non è il momento di scherzare!
Il leone si alzò da terra e fece un balzo verso Alessandra che lo scaraventò
lontano di almeno una quarantina di metri.
Oltrepassò pure lei la porta.
Simone davanti alla lince-Salve,come va la vita dalla sue parti?
LINCE-Rispondi a questa domanda
SIMO- Cosa,una domanda?
LINCE- Si,una domanda,il quesito è questo:vuoi passare da questa porta?
SIMO-…..ssiiii!
LINCE- Puoi passare!
Simone si asciugò il sudore e passò.
Simone aveva preso la porta giusta,davanti a lui c’era Caronte,il traghettatore
di anime.
Ebbe una premonizione;vide Vania legata ad un albero in cima ad un
monte,circondata da fuoco.
SIMONE- Presto,devo muovermi!
Caronte si avvicinò al ragazzo e disse-Seguimi!
SIMO- è proprio brutto!
CARONTE- Hai detto qualcosa?
SIMO- Oh,si,è proprio un brutto postaccio questo!senta,io non sono un’anima,ma
devo passare questo fiume!
CARONTE- Vedo che non sei un’anima,tu sei l’eletto vero?
SIMO- L’eletto?….oh si certo l’eletto!
CARONTE- Allora seguimi ti condurrò dall’altra parte del fiume!
Francesca,attraversata la porta, si trovò in una totale oscurità.
FRA-Ho preso la porta errata,non sono stata fortunata,ma cos’è questo rumore!
Vide una turba di anime che si stava avvicinando;erano le anime degli
ignavi,coloro che in vita furono insensibili a ogni forma di interesse politico
o religioso,ora costretti a inseguire un’insegna senza significato mentre erano
tormentati a sangue da mosconi e vespe.
FRA- Sono gli ignavi!tutti nudi,santo cielo!e però,quel ragazzo non è niente
male,ma che dico,avanti devo cercare di andarmene!
Gli ignavi erano ormai vicinissimi.
FRA- Che schifo,le vespe!meglio bloccare!
Sia gli ignavi che le vespe ed i mosconi vennero bloccati da Francesca che fece
marcia indietro. Ritornò alla porta d’entrata e uscì.
FRA- Chi avrà preso la porta giusta,qualcosa mi dice l’Alessandra!
Si diresse verso la porta,bloccò il leone ed entrò.
Ale aveva percorso una trentina di metri;il posto era molto molto oscuro.
Un demone si presentò agl’occhi della ragazza.
ALE- Chi sei?
DEMONE- Quello che ti distruggerà!
Ale lo fece volare di un paio di metri ma il demone si riprese e sputò fuoco.
Il fuoco venne bloccato appena in tempo da Francesca.
FRA- Appena in tempo!
ALE- Il maligno non si è bloccato,scappiamo.
FRA- la porta giusta l’ha presa Simone.
Entrambe le ragazze fuggirono inseguite dal demone.
Raggiunsero la porta.
DEMONE- Ferme straniere,vi succhierò l’anima!
ALE- Mai pagliaccio travestito!
Ale strizzò gli occhi e lo fece volare in aria,Francesca fermò il tempo e riuscì
a rallentarlo.
Uscirono dalla porta e raggiunsero la porta presa da Simone.
LINCE-prima di passare una domanda
FRA-un’altra,non mi freghi sta’ volta!
E bloccò la lince.
Passarono la porta e si trovarono davanti ad un fiume insieme a tantissime anime
che aspettavano di essere traghettate.
ALE- Simone sarà riuscito ad oltrepassare il fiume,come avrà fatto!
Fra- Avrà finto di essere un’anima!
Ale- Non credo che una simile idea possa essere venuta a Simone!
FRA- bè,potremmo farlo noi,sta’ arrivando un vecchio,chi è?
ALE- Come chi è,è il mitico Caronte!
FRA- Ti piace Caronte?
ALE- Era il mio personaggio preferito dell’inferno!
Il vecchio domandò-Chi siete straniere?
ALE- Siamo anime,aspettiamo di essere traghettate!
CARONTE- non siete anime,chi siete straniere?
FRA- Non avremo l’aspetto di povere e sciagurate anime ma….ho capito….bloccati!
Il vecchio però non si bloccò.
ALE- Come mai non si blocca,sarà protetto da una forza superiore!
FRA- Può darsi,senti tu,noi dobbiamo passare il fiume per cui…
ALE- Non con questo tono,aspetta guarda,ehi dolcezza saresti così gentile da…
CARONTE- chi siete per l’ultima volta?
FRA- Si sta’ innervosendo,ehi delle anime stanno scappando!
Appena il vecchio si voltò,le 2 ragazze ne approfittarono per raggiungere la
barca.
ALE- parti,guida tu!
FRA- No tu!
ALE- Si sta avvicinando,muoviti!
Alcune anime si avvinghiarono alle caviglie delle ragazze-Portateci con voi!
FRA- Aspettate la prossima corsa!siete morte ormai,se aspettate qualche minuto
non succederà niente!
ANIME- no,fateci salire!
ALE- che rottura che siete!andatevene!
E le scaraventò contro altre anime sulla riva del fuime.
Prima che Caronte le raggiungesse partirono e raggiunsero la sponda opposta.
Trovarono un bivio davanti a loro:una strada portava al primo cerchio,ossia il
Limbo,dove regnava l’oscurità e dove si udivano i sospiri dolorosi delle
anime;l’altra strada portava al cerchio settimo,girone secondo:lì si trovavano i
suicidi(violenti contro se stessi).
Le ragazze presero questa strada e videro gli scialacquatori che cercavano di
fuggire ai morsi di cagne insaziabili e videro i suicidi attaccati dalla Arpie.
Alessandra notò tra questi anche Simone-O no,c’è Simo!
FRA- Guarda come corre,si starà preparando per le Olimpiadi!
ALE- Dobbiamo fare qualcosa!
SIMO- Ragazze,aiuto!queste maledette Arpie mi vogliono mangiare,io ho detto loro
che non sono appetitoso ma queste mi vogliono lo stesso fare la festa!
FRA- Ok,eccoci!
Alessandra strizzò gli occhi e fece volare contro un albero 2 Arpie e Francesca
bloccò le rimanenti 2 Arpie.
SIMO- Grazie,non so come avrei fatto senza il vostro aiuto!meno male che avete
trovato la via giusta!
Simone ebbe una premonizione;vide loro tre senza poteri e Vania morta.
SIMO- Sbrighiamoci,è terribile,ho visto Vania morta sulla cima di un
monte,legata ad un albero circondato da fuoco.
FRA- O no Vy,non deve morire,noi ce la faremo,corriamo a salvarla!
ALE- Non so ce la faremo!
FRA- Non lo pensare neanche,certo che ce la faremo,non essere sempre negativa e
pessimista,il nostro compito lo porteremo a termine nel migliore dei modi!La
premonizione non si avvererà!
Alessandra guardò in lontananza la meridiana che scandiva il tempo,rimanevano
accesi soltanto 2 focherelli.
ALE- Solo 2 ore ci rimangono!
I tre riuniti corsero cerso un altro bivio;anche qui 2 strade:una portava al
cerchio ottavo,bolgia settima:si trovavano qui i ladri nudi e indifesi,cercavano
di fuggire ai morsi e alle strette di un gran numero di serpenti che cingevano
il loro corpo;l’altra strada portava al cerchio ottavo,bolgia nona:lì c’erano i
seminatori di scandali e scismi:questi venivano orribilmente sconciati con la
spada da un demonio.
I ragazzi presero questa strada.
Ale-Guardate che strazio,quei poveretti!
FRA- Macchè poveretti,se lo meritano,in vita non hanno fatto altro che provocare
scismi,creare tormento e odio intorno a loro
Ale- Ma la punizione è orribile,troppo severa!
SIMO-Ragazze non è il momento di discutere,la missione deve essere portata a
termine,Vania ci aspetta!
ALE- Hai ragione,andiamo!
Tutti corsero e ancora corsero senza fermarsi.
Arrivarono così al cerchio nono,lo passarono,ed infine giunsero sul monte.
Ale.- Quanto mancherà allo scadere del tempo?
FRA- Non saprei,ma qualcosa mi dice davvero poco!
SIMO- ecco Vania,lassù!
Vania era legata all’albero,svenuta.
FRA- Povera Vy!
ALE- Vania mi senti,rispondi!
SIMO-Sarà svenuta!presto Fra,blocca le fiamme,io la prendo!
Una voce tuonò-State tutti quanti fermi!
Si fece sempre più forte ed inquietante fino a che i ragazzi videro il demonio
supremo,Lucifero.
SIMO- è proprio come lo immaginavo!
FRA- preferivo non avere l’onore di conoscerlo!
ALE- Sinceramente nemmeno io!
SIMO- fermiamolo!
DEMONIO- ah ah,cosa!volete fermarmi?
SIMO-Lascia la nostra amica,un tuo scagnozzo l’ha rapita dal nostro mondo e noi
siamo qui per salvarla,tu non ce lo impedirai!
DEMONIO-io sono il supremo dominatore degl’inferi!nessuno può niente contro di
me,io sono superiore a tutti,voi e questa misera umana morirete,diverrete anime
perseguitate dai miei demoni!ah ah ah!
Francesca provò a bloccarlo ma il suo potere non aveva effetto come non lo aveva
il potere di Alessandra.
SIMO- Che succede,i poteri non funzionano,che la premonizione si stia avverando!
Il demonio si avvicinò a Vania e le strappò il cuore.
FRA- NOOOOOO!
Francesca corse verso l’amica ma Lucifero l’afferrò per un braccio e le staccò
la testa e se la mangiò.
Alessandra stava quasi per svenire.Lucifero si avvicinò a lei e le sputò una
gigantesca palla infuocata;Alessandra bruciò viva.
Simone era rimasto l’unico in vita.
SIMO-La premonizione si è avverata!e le mie 2 amiche sono morte!nooooo,nooooo!
Il professor Rensi disse-Guerrini,cosa urli!smettila per favore e segui!
SIMONE-Cosa!!!
RENSI- ti stavi addormentando,vuoi seguire la lezione,tra poco faremo un compito
e se non sai queste cose prenderai 2!sono cosa facili!
SIMONE- Ma come!ho sognato tutto!non ho poteri e l’inferno,eppure mi sembrava
tutto reale!
ALE- Che dici Simo!Segui se no non capisci niente!
RENSI-Cosa c’è Mattioli?Barile silenzio,Angeli dimmi come si risolve questa
equazione,quinta ginnasio!!!
SIMONE- Ma,Vania,sei viva,e voi Fra,Ale siete salve
FRA- Che dici,ti senti bene?
SIMONE-Ma non abbiamo i poteri!Ale non muovi gli oggetti,Fra non riesci a
bloccare il tempo!
FRA- Hai bevuto,eri sulle nuvole,le streghe ti fanno uno strano effetto
ALE- Guardi troppa tv,studia invece di guardare solo Charmed!
PAOLA- Che ti prende,sembra tu abbia visto il demonio!
SIMONE- Mi scusi,posso uscire,mi devo riprendere!
RENSI- Esci e torna più sveglio!
Simone uscì dall’aula e si diresse verso il bagno.
Venne però attratto da un rumore sinistro proveniente da una stanza vicino.
Entrò e vide con estremo stupore un demone,una creatura degl’inferi che stava
sbranando una professoressa.
SIMO- Allora è tutto vero!Non può essere!
Si stropicciò gli occhi e vide soltanto la stanza buia senza demone.
SIMO- Era solo immaginazione,hanno ragione le ragazze,troppe streghe per il
capo!devo smetterla,mi faccio condizionare troppo!
Uscì dalla stanza;andò in bagno.
Nell’oscurità di quell’aula 2 occhi rosso fuoco fissavano l’estremo buio e si
preparavano all’agguato.
Scritto da Simone Guerrini
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