Streghe Italia

Le trascrizioni degli episodi di "Streghe"
Episodio 4.8 "Doppio volto"

Trascrizione realizzata da Charmed*Piper*84


[Scena: casa Halliwell, soffitta. Piper passeggia nella stanza mentre Paige sfoglia il Libro delle Ombre]
Paige: un demone che ama eliminare le streghe. Bene! Basta cercare in ogni pagina del libro.
Piper: abbiamo una sola traccia, sappiamo che usa un pugnale.
Paige: e con questo?
Piper: beh, significa che ha le mani. Continua!
Paige: ho sentito che tu e Leo volete avere un bambino.
Piper: e questo da chi l'hai saputo?
(Paige scrolla le spalle)
Paige: da Phoebe. (Piper alza gli occhi al cielo) Ho infranto qualche clausola sulle confidenze tra sorelle?
Piper: no, non l'hai infranta e no, non è vero.
Paige: sul serio? Non volete un figlio? Non per essere invadente, ma sto per diventare zia?
(Piper sospira)
Piper: non stai per diventare zia, d'accordo? Almeno non per adesso. Sarebbe troppo rischioso, credimi! Io e Leo saremmo costantemente in pericolo.
Paige: che ne dice Leo?
Piper: lui è convinto che qui ci sia abbastanza magia nell'aria per sentirsi protetti.
Paige: potrebbe aver ragione.
Piper: o magari no! Continua a cercare.
Paige: continuiamo... (sfoglia qualche pagina poi si ferma) Sai? Avere un figlio è già abbastanza duro senza demoni alle costole, ma... secondo me ci sono modi per vedere come andrebbe ancora prima di averlo.
Piper: mm-hmm, bene! La prossima volta che vai in un negozio di giocattoli prendi un bambolotto per Leo!
Paige: potrei farlo davvero...
(Leo orbita accanto a Piper che si spaventa)
Leo: trovato qualcosa?
Piper: si, abbiamo localizzato il demone usando il fango trovato sulla vittima. Phoebe e Cole sono andati a controllare.
Leo: spero che vada bene perchè con due streghe morte lassù sono molto preoccupati.
Piper: d'accordo, siamo preoccupati anche noi quaggiù.
Paige: forse ho trovato qualcosa. "Demone di livello superiore che uccide le streghe usando un pugnale o delle sfere di energia". Il suo nome è Belthazor.
(Piper e Leo si guardano in faccia poi guardano Paige)
Leo: eh... no, non credo.
Paige: perchè?
Leo: beh, perchè sarebbe... Cole nel suo aspetto demoniaco.
Piper: sapevi che era un mezzo demone.
Paige: si, ma non sapevo che potesse trasformarsi in questo!
(Suona il telefono, Piper risponde)
Piper: pronto?

[Scena: Phoebe e Cole camminano in un vicolo. Phoebe parla al telefono con Piper.]
Phoebe: siamo da Battery e Clay ma non c'è traccia di demoni.

[Scena: soffitta di casa Halliwell.]
Piper: (al telefono) va bene, lo cercherò di nuovo. Ti passo Paige.
(Piper porge il telefono a Paige)
Paige: ciao Phoebe. Come va Cole? Si è trasformato in qualche demone?
Phoebe: cosa?
Leo: Paige...
(Piper sta cercando il demone. Il cristallo si ferma in un punto della mappa)
Piper: Battery e Clay. E' ancora lì!
Paige: Piper dice che è ancora lì.

[Scena: Phoebe e Cole nel vicolo]
Phoebe: Piper dice che il demone è ancora qui.
(Improvvisamente un demone completamente nero e con la faccia verde compare dietro di loro. Emette un laccio melmoso ed avvolge una gamba di Phoebe. Phoebe lascia cadere il telefono ed urla. Il demone tira a sè il laccio sollevando Phoebe e Cole la trattiene per le braccia.)
Cole: reggiti!
Phoebe: non ci riesco! (Il demone tira il laccio e Cole non riesce a tenere salda la presa. Phoebe guarda Cole ed annuisce)
Cole: 3,2,1... (Cole libera una mano e lancia una sfera di energia al demone il quale esplode. Una sostanza verde appiccicosa schizza addosso a Phoebe e Cole che vengono catapultati attraverso il vicolo e cadono su un mucchio di vestiti. Si mettono a ridere.)
Phoebe: dobbiamo smettere di incontrarci così!
Cole: vuoi sposarmi?
(Phoebe smette di ridere)
Phoebe: cosa?

[Scena: casa Halliwell, atrio. Phoebe e Cole entrano in casa ancora imbrattati di melma.]
Cole: non pensi che dovremmo parlarne?
Phoebe: parlare di cosa?
(Piper scende le scale.)
Piper: wow! Questo è un demone che ama il colore!
Phoebe: si, ma purtroppo non è quello che uccide le streghe.
Piper: che ne sai?
Cole: i demoni di livello superiore hanno aspetto umano e sangue rosso, non verde.
Piper: aah...
(Phoebe inizia a salire le scale)
Cole: dove stai andando?
Phoebe: di sopra. A farmi una doccia prima, poi andrò a consultare il Libro delle Ombre. Voglio identificare cos'è questa roba e trovare delle risposte.
Cole: a proposito di risposte...
Phoebe: Cole, c'è un demone in libertà non abbiamo tempo da perdere.
Cole: si, ma quella risposta?
Phoebe: no, non in questo momento.
Piper: di cosa state parlando?
Phoebe: niente.
Cole: niente.
Phoebe: ti prego Cole, concentriamoci sul problema del demone.
Cole: bene, cercherò di scoprire qualcosa.
(Cole scompare)
Piper: tesoro, avete forse litigato?
Phoebe: no, solo... non importa.
(Phoebe sale le scale)

[Scena: un vicolo, c'è una donna. Un demone simile a Belthazor compare all'improvviso]
Demone: strega (la donna urla. Il demone le si avvicina e le tappa la bocca, poi guarda il simbolo raffigurato sul suo ciondolo) ora tocca a te.
(Il demone la pugnala e la donna cade a terra. Il demone si trasforma in un uomo e ripone il pugnale nella cintura, poi si avvicina ad un telefono pubblico e compone il 911)
Uomo: pronto? Io vorrei denunciare un delitto orribile. E' una giovane donna, nel vicolo dietro il teatro Canon.
(un ragazzo entra nel vicolo)
Ragazzo: ehi, ne hai ancora per molto? (l'uomo lo guarda) Non mi hai sentito? A me serve il telefono.
Uomo: (al telefono) attenda. (posa la cornetta poi lancia una sfera di energia al ragazzo che va a sbattere contro il muro lasciandolo annerito dal fuoco. L'uomo riprende la cornetta) Fate presto, prima che colpiscano altri. (aggancia la cornetta poi si dissolve)

[Scena: casa Halliwell, soffitta. Phoebe ha aperto il Libro delle Ombre sulla pagina che parla del demone che ha incontrato con Cole. Piper è lì con lei.]
Phoebe: allora, il demone che io e Cole abbiamo scovato è un Saprofago. Pare si nutra dei resti delle vittime di altri demoni. Carino, eh?
Piper: questo spiegherebbe perchè l'abbiamo individuato accidentalmente. (Phoebe continua a sfogliare il Libro) Ehm, si può sapere che è successo?
Phoebe: non c'è molto da dire. Il demone ci ha aggredito di colpo alle spalle e...
Piper: io non dicevo questo. Che è successo fra te e Cole.
Phoebe: ok. Si, ecco... (chiude il libro) io non mi sento ancora molto sicura. M'ha chiesto di sposarlo.
Piper: cosa?! Che-che ha fatto?
Phoebe: più o meno.
Piper: e-e tu che gli hai detto?
Phoebe: non sapevo cosa dirgli, ero troppo sorpresa. Malgrado i miei poteri di premonizione giuro che non me lo sarei mai aspettato.
Piper: accidenti, non credo proprio che una strega possa sposare un demone. Tesoro, non possiamo avere un demone in famiglia!
Phoebe: Piper questa è l'ultima delle mie preoccupazioni ora.
Piper: beh, non puoi ignorarlo. (Phoebe si siede su un gradino rialzato) Se deciderai di andare avanti sarà una fonte di enorme preoccupazione, soprattuto per loro! (fa segno verso l'alto)
Phoebe: devo preoccuparmi soltanto di me stessa, d'accordo? (Piper si siede accanto a Phoebe) Io amo Cole e tu lo sai, ma.. a parte la storia del demone, io non ho mai pensato di essere un tipo adatto al matrimonio e non ci ho mai fantasticato sopra, capisci?
Piper: e allora che cosa gli dirai?
Phoebe: non ne ho idea.
Piper: dovrai rispondergli qualcosa perchè una domanda del genere non può essere ignorata.
Phoebe: ne sei sicura?
Piper: si, sono sicura.
(Piper e Phoebe ridono. Cole compare)
Cole: ehi.
Phoebe: ciao.
Piper: io me ne.. vado al piano di sotto.
(Piper si alza e lascia la soffitta)
Cole: non sono riuscito a scoprire chi è il demone, ma ho scartato almeno i soliti sospettati.
Phoebe: non hai idea di chi possa essere?
Cole: no. Può essere soltanto un altro demone di livello superiore che vuole uccidere streghe per passare di grado. Io continuerò a cercare.
(Cole si volta per andarsene e Phoebe si alza in piedi)
Phoebe: no, Cole. Aspetta. Devo parlarti
Cole: va bene.
Phoebe: è così difficile.
Cole: con me?
Phoebe: ok. Voglio...voglio farti una domanda. (si avvicina a Cole) Quando hai detto del matrimonio, dicevi sul serio o ti è soltanto sfuggito in quel momento?
Cole:è importante?
Phoebe: si, certo. Molto per me.
Cole: mi andava di dirlo in quel momento.
Phoebe: oh.
Cole: ma non significa che quando l'ho detto non fossi serio, perchè lo ero e-e.. lo sono ancora.
Phoebe: Cole... (si volta e si allontana)
Cole: Phoebe, ascoltami! (si avvicina a Phoebe) Io so che è stato folle chiedertelo e-e so anche bene che è assurdo per-per quello che siamo, ma... non ha importanza. Altrimenti noi non avremmo potuto stare insieme. (Phoebe si volta verso Cole) Io ti amo Phoebe, e-e non so dove andremo a finire, ma so di certo che dovunque sia... voglio vivere con te.
(si sente un bambino che piange dal piano di sotto)
Phoebe: è un bambino che piange?

[Scena: casa Halliwell, soggiorno. Paige ha in mano un bambolotto che simula il pianto di un bambino; c'è anche Piper]
Paige: mi hai detto di noleggiarlo? Eccolo! (dà il bambolotto a Piper)
Piper: io non credevo certo che l'avresti fatto! Dove l'hai preso?
Paige: in clinica.
Piper: bene, riportacelo! (ridà il bambolotto a Paige)
(arrivano anche Phoebe e Cole)
Phoebe: che succede?
Paige: Piper e Leo volevano provare ad avere un bambino prima di farne uno loro, e così ne ho preso uno meccanizzato. Li usano per insegnare a fare i genitori.
Phoebe: accidenti, sembra vero!
Piper: è una vera noia. Paige, apprezzo il pensiero, ma siamo a caccia di un demone e l'ultima cosa che voglio fare è prendermi cura di un bambino finto.
Paige: oh, dici? (Paige getta in aria il bambolotto. Piper lo blocca.) Vedi? Per istinto lo hai salvato.
Piper: per istinto l'ho voluto azzittire!
Paige: lui ha un sensore e smette di piangere se lo tieni in braccio.
Piper: non ne ho nessuna voglia!
Paige: andiamo provaci! Se non funziona lo riporto indietro, te lo prometto.
(Piper sospira, poi sblocca il bambolotto e lo prende al volo. Phoebe circonda Piper con le braccia)
Phoebe: avanti, ora cullalo con dolcezza. (aiuta la sorella a cullarlo)
Piper: Phoebe, so tenere un bambino. Non è certo questo il punto!
(Phoebe lascia andare Piper)
Paige: fa solo una prova, che ti costa?
(Leo orbita nella stanza)
Leo: hanno ucciso un'altra strega.
Phoebe: oh no.
Leo: la polizia l'ha trovata dietro al teatro Canon.
Piper: dobbiamo andare subito a scoprire qualcosa.
Phoebe: dobbiamo anche chiamare Morris, così ci faranno passare. (a Cole) E tu non puoi venire! Ti riconoscerebbero, sei stato procuratore, ricordi? (Phoebe se ne va)
Cole: non posso andare più da nessuna parte?
Paige: tu eri un demone e un avvocato? Stai scherzando?
Leo: (a Piper) dove l'hai preso?
Piper: è di Paige.
Paige: no, è vostro. Dovete fare pratica.
(Paige se ne va)
Piper: tieni papà. (dà il bambolotto a Leo) Fa pratica. Scusami.
(Piper se ne va. Il bambolotto continua a piangere e Leo lo guarda, poi guarda Cole)
Cole: io me ne vado. (se ne va)

[Scena: vicolo. La polizia sta eseguendo i rilievi. Piper, Phoebe e Paige arrivano insieme a Morris]
Morris: non posso dedicarvi molto tempo. Promettetemi di essere discrete.
Phoebe: promesso.
Paige: cosa sappiamo?
Morris: un uomo ci ha telefonato dicendo di aver trovato un cadavere.
(Piper vede una porzione di muro annerita da una bruciatura)
Piper: pare non sia stata l'unica vittima. Una bruciatura. Sicuramente demoniaca. Sembra una traccia di quelle di Cole.
Paige: vuoi dire di Belthazor?
Phoebe: è un peccato che Cole non possa vederla. Forse potrebbe dirci chi l'ha lasciata. (verso Morris) C'è qualcuno dell'ufficio del procuratore?
(Morris indica un uomo. E' lo stesso che ha ucciso la strega)
Morris: quello laggiù è il suo assistente. Sta interrogando un'amica della vittima. Ho trovato questo sul cadavere. (estrae il ciondolo indossato dalla vittima)
Paige: tre mezze lune.
Morris: perchè? Le conosci?
Paige: l'ho studiato nei libri che mi ha dato Piper. E' soltanto l'antico simbolo della luna crescente.
Piper: forse è una congrega di streghe.
Phoebe: che qualcuno sta cercando di eliminare. Bisogna scoprire chi altro ne fa parte.
Piper: forse l'amica della vittima.
Phoebe: c'è solo un modo per scoprirlo.
Morris: Phoebe, con discrezione.
Phoebe: d'accordo.

[Scena: lo stesso vicolo, poco distante. L'assistente procuratore sta terminando di interrogare l'amica della vittima]
Ass. Procuratore: non si era mai lamentata di qualche amico, collaboratore, ex fidanzato?
Donna: no. Carrie era una persona stupenda, le volevano bene tutti.
(L'uomo estrae un biglietto da visita e lo porge alla donna)
Ass. Procuratore: se dovesse venirle in mente qualcosa, la prego, non esiti a chiamarmi.
(La donna annuisce e l'uomo si allontana. Phoebe si avvicina a lei)
Phoebe: che bella collana!
Donna: noi ci conosciamo?
Phoebe: no. Ma forse tu sai qualcosa di me e delle mie sorelle. (si avvicina e le sussurra in un orecchio) Siamo le Halliwell. (si allontana) Eri nella stessa congrega di Carrie?
Donna: si.
Phoebe: e il vostro simbolo sono le tre mezze lune?
(Phoebe tocca il ciondolo ed ha una premonizione: un demone molto simile a Belthazor pugnala la donna con cui sta parlando)
Donna: che c'è? Ti senti male?
(Piper e Paige raggiungono Phoebe)
Piper: cosa c'è? Che hai visto?
Phoebe: il demone le dà la caccia.
Piper: dove?
Phoebe: era come... la scalinata di un parco... mi è sembrato una specie di vecchio anfiteatro.
Donna: lo conosco! E' lo Stanley Arboreta, ci passo ogni giorno per andare al lavoro.
Paige: che aspetto aveva il demone?
Phoebe: è come Belthazor. Cioè, non esattamente come lui, ma gli somiglia.
(L'assistente procuratore si avvicina a loro)
Ass. Procuratore: che cosa succede qui? Stiamo indagando su un delitto, che cosa fate qui?
Morris: ci penso io. Forza signore, muovetevi. Ve lo chiedo gentilmente.
Piper: d'accordo signore!
(Morris fa allontanare le Halliwell. L'assistente procuratore si guarda intorno, poi scompare nel nulla)

[Scena: il mattino seguente, nel parco. Piper, Phoebe, Paige e Susan (l'amica della vittima) stanno passeggiando]
Susan: non capisco. Se sapete che il demone vuole attaccare qui, non dovremmo andarcene altrove?
Piper: non se vogliamo liberarci di lui per sempre.
Paige: usando il Potere del Trio?
Piper: no, per eliminare un demone di livello superiore serve una pozione della sua stessa carne.
Paige: sembra che lo abbiate già fatto.
Phoebe: una volta. Sul mio fidanzato.
Paige: sul tuo fidanzato?
Phoebe: si, volevo vedere l'effetto.
Piper: allora?
Phoebe: era strano.
Piper: già.
Paige: aspetta... quindi una volta hai cercato di eliminare Cole?
Phoebe: no, Belthazor. E' diverso.
Paige: davvero?
(smettono di camminare)
Phoebe: ricapitoliamo. Io faccio da esca, il demone attacca, Piper lo blocca, tu lo tagli a cubetti come se fosse un sushi e poi ce ne andiamo. Siete tutte pronte?
Paige: mai stata così pronta.
(Paige estrae un coltello)
Phoebe: (verso Susan) e ora vorrei il tuo cappello e la tua giacca. (Susan toglie cappello e giacca e li porge a Phoebe) Oh, e la collana.
(Susan dà la collana a Phoebe)
Piper: dobbiamo mettere Susan al sicuro. (Phoebe si mette la giacca di Susan) Leo! (Leo compare orbitando) Ciao tesoro, puoi portare via Susan?
Leo: certo. Dove devo portarla?
Phoebe: a casa non è una buona idea. (si mette il cappello di Susan)
Paige: puoi portarla nel mio vecchio solaio, non credo sia affittato.
Leo: (a Susan) dammi la mano.
Paige: dov'è il bambino?
(Leo si volta e mostra il bambolotto assicurato alla sua schiena con un sostegno)
Leo: vedi? E' una cosa che possiamo fare!
Piper: adesso vattene via e lascia a casa il bambolotto! Perfetto, grazie. (Leo orbita via con Susan) Allora, dobbiamo fare presto, il demone non rimarrà bloccato a lungo. Pronte? (Paige annuisce) Venite.
(Phoebe passeggia da sola nel sentiero del parco mentre Piper e Paige la osservano da dietro i cespugli. Il demone compare dietro a Phoebe)
Demone: salve strega.
Phoebe: salve... (si volta) demone.
(Il demone si scaglia contro di lei, ma Phoebe lo butta a terra. Piper e Paige escono dai cespugli. Piper sta per bloccare il demone, ma una donna sbuca all'improvviso urtandola e facendola cadere a terra. La donna lancia un pugnale contro il demone. Il demone scompare ed il pugnale si conficca nel tronco di un albero.)
Donna: l'avevo quasi preso!
Piper: ma chi accidenti sei tu?

[Scena: casa Halliwell, cucina. Piper, Phoebe, Paige, Cole e la donna del parco (Emma) sono lì. Emma tiene tra le mani il pugnale che aveva lanciato al demone]
Emma: ha ucciso con questo il mio fidanzato. E' un pugnale cerimoniale. Il demone lo dimenticò dopo lo scontro. Gli sto dando la caccia da un anno e mezzo. Non mi interessa più altro.
Cole: posso?
(Emma guarda Cole, poi volge lo sguardo a Piper e Phoebe. Le due annuiscono ed Emma dà il pugnale a Cole)
Phoebe: lo riconosci?
Paige: quel ragazzo non mi è nuovo.
Phoebe: intendevo il pugnale.
Cole: questo pugnale lo conosco.
Piper: Emma, sai perchè il demone voleva uccidere il tuo fidanzato?
Emma: perchè Andrew era come voi.
Piper: anche tu sei una strega?
Emma: no, ma dopo la sua morte ho studiato i suoi libri per imparare l'arte della magia.
Phoebe: per continuare il suo lavoro?
Emma: per scovare l'assassino.
Paige: e sei capitata nel parco nell'ora in cui il demone voleva attaccare Susan?
Emma: conosco i suoi schemi. So che quando elimina una strega elimina l'intera congrega.
Piper: avrai imparato bene, ma se non fossimo intervenute noi, voi due sareste morte.
Emma: la vendetta mi rende potente.
Cole: ma non ti salverà. Il tuo desiderio di vendetta ti allontana dalla verità. Se vuoi sconfiggere il demone mettiti da parte e lascia fare a loro.
Emma: è una mia battaglia.
Cole: tu la perderai.
Phoebe: Cole ha ragione. Ti puoi fidare. Vogliamo le stesse cose che vuoi tu.
Emma: è solo... che la sua faccia... mi perseguita da quando Andrew è morto. E' il volto del male puro. Non posso lasciarlo andar via.
Piper: perchè non provi a localizzarlo mentre noi prepariamo la pozione per eliminarlo. Ci basterà avere un pezzo della sua carne.
Phoebe: lo prenderemo. Si, te lo giuro.
(il bambolotto inizia a piangere da un'altra stanza)
Piper: ignoratelo!
Paige: (dà un colpetto a Piper) Piper!
Piper: d'accordo. Scusate.
(Piper lascia la cucina)
Emma: ha un bambino?
Paige: in realtà non ne è ancora sicura.

[Scena: un ufficio. L'ass. procuratore percorre il corridoio parlando con una donna]
Ass. Procuratore: l'ispettore Morris è in città. Mettiti in contatto con il suo capo ed informalo che il mio ufficio vuole vedere tutti i suoi casi recenti.
Donna: d'accordo.
Ass. Procuratore: no, anzi... meglio fare la richiesta di persona, così non potranno negarsi al telefono.
Donna: sarò di ritorno appena possibile.
Ass. Procuratore: tranquilla, fa con comodo. (la donna se ne va e l'ass. procuratore entra nel suo ufficio. Si volta e parla alla sua ombra) Attirerò qui la strega. Dovrai vegliare che non si rifacciano vive le streghe che mi hanno aggredito, intesi? (L'ombra annuisce) Per fortuna non mi riconosceranno nel mio aspetto umano. Il tuo ex capo Belthazor aveva ragione su una cosa, quella di procuratore è una bella copertura. Ora vai. (L'ombra scompare infilandosi sotto la porta)

[Scena: il vecchio solaio di Paige. Ci sono Leo e Susan]
Susan: quanto pensi che dovrò restare qui?
Leo: parlerò col tuo angelo, ma penso che quelli della tua congrega dovrebbero stare nascosti finchè ci sarà rischio.
(Suona il telefono di Susan)
Susan: scusa. (risponde al telefono) Pronto?
Ass. Procuratore: miss Coleman, sono Sikes, l'assistente del procuratore.
Leo: chi è?
Susan: (a Leo) è Sikes. (al telefono) Scusi.. si salve.
Sikes: la chiamo perchè ci sono alcuni sviluppi e vorrei parlarne con lei se non le dispiace.
Susan: va bene, quando?
Sikes: può venire ora nel mio ufficio?
Susan: (a Leo) vuole vedermi.
Leo: ok.
Susan: d'accordo, arrivo subito.
Sikes: bene, l'aspetto.

[Scena: casa Halliwell, serra. Emma sta cercando di localizzare il demone col cristallo. Phoebe e Cole sono seduti su una sedia guardando nel Libro delle Ombre]
Emma: il cristallo lo percepisce, è ancora in zona.
Phoebe: non riesco a trovarlo nel libro.
Cole: hai visto come è svanito? Nel fumo, nel fuoco..
Phoebe: si è dissolto nell'aria. Come Belthazor.
Emma: forse l'ho trovato.
Phoebe: dove?
Emma: ehm.. Prescott e..
Phoebe: Pine.
Emma: che ne sai?
Phoebe: è dove siamo.
Emma: sarebbe dentro questa casa?
Cole: vado a controllare di sopra, tu trova le tue sorelle.

[Scena: uffici. Susan arriva con Leo]
Susan: c'è nessuno?
(Sikes esce dal suo ufficio)
Sikes: ah, miss Coleman. (a Leo) Lei è?
Leo: sono un amico. E' un problema?
Sikes: no, no. Non c'è nessun problema. Lei aspetti qui per favore, è questione di pochi minuti. (Leo si siede e prende un giornale) Venga prego.
(Sikes fa entrare Susan nel suo ufficio e chiude la porta. Leo vede l'ombra infilarsi nell'ufficio passando sotto la porta)

[Scena: all'interno dell'ufficio. Sikes spinge Susan contro il muro e prende il pugnale. Leo orbita nell'ufficio e colpisce Sikes che cade a terra, poi orbita via con Susan]

[Scena: casa Halliwell. Cole scende le scale]
Cole: Phoebe? (Phoebe lo raggiunge) Sopra non c'è.
Phoebe: neanche al piano terra.
(Leo orbita nell'atrio con Susan. Si avvicinano a Phoebe e Cole)
Leo: è l'assistente.
Phoebe: Sikes?
Leo: ha provato a ucciderla. Non so se ci ha seguito qui.
(Sikes compare dietro a Leo e Susan)
Phoebe: ATTENTO!!! (Sikes lancia una sfera di energia verso di loro. Phoebe protegge Susan e Leo si butta a terra. Cole lancia una sfera di energia a Sikes)
Phoebe: (a Leo) Portala di sopra!
(Leo e Susan salgono velocemente le scale)
Sikes: dovresti sapere fare di meglio.
(Sikes si trasforma nel demone. Arrivano anche Piper, Paige ed Emma. Piper blocca il demone)
Piper: su, svelta!
(Paige corre verso il demone con un coltello. Si volta verso Piper con una faccia disgustata)
Piper: forza Paige, non è il momento di fare la schizzinosa!
(Paige taglia un pezzo di carne dal braccio del demone. La carne cade a terra e lei la raccoglie)
Paige: ecco.
(Sikes si sblocca e spinge Paige a terra. Phoebe va da lei. Sikes lancia una sfera di energia e Cole spinge via Piper ed Emma perchè non siano colpite. La sfera urta il tavolo su cui c'è il bambolotto. Cole si trasforma in Belthazor.)
Emma: non è possibile!
Sikes: Belthazor, finalmente ti vedo.
Belthazor: ma non per molto.
(Entrambi lanciano una sfera di energia; le due sfere si scontrano e annullano a vicenda. La casa trema come sotto l'effetto di una breve scossa di terremoto.)
Sikes: finiremo più tardi.
(Sikes scompare)
Piper: state tutti bene?
(Piper ed Emma si alzano)
Phoebe: io si. Emma?
Emma: non è quello il demone che ha ucciso il mio fidanzato. (indica Belthazor) E' lui!

[Scena: casa Halliwell, più tardi. Belthazor ha ripreso le sue sembianze umane]
Emma: lui è un assassino, ma che razza di gente siete?
Piper: Emma, so che sei arrabbiata, ma tu non puoi capire.
Emma: non mi toccare!
Phoebe: stai facendo un grosso sbaglio. Lui non è quello che pensi.
Emma: è il demone che ha eliminato il mio fidanzato e non voglio sapere altro!
(Emma allontana da sè Piper e va verso il tavolo)
Piper: no! Ehi!
(Emma prende il pugnale dal tavolo e lo tira a Cole. Cole lo afferra prima di essere colpito e lo ferma a pochi centimetri dalla gola)
Emma: come puoi proteggere un assassino? Come stai in pace con te stessa?
(Emma si precipita fuori dalla casa)
Paige: è vero? Sei stato tu? Rispondi.
Phoebe: tesoro, ora non è il momento. Dobbiamo pensare a Sikes. Abbiamo l'occorrente, preparate la pozione per eliminarlo.
(Paige prende il pezzo di carne e va in cucina con Piper)
Phoebe: (a Cole) dobbiamo parlare.

[Scena: stanza di Phoebe. Phoebe vi entra con Cole]
Cole: non avrai paura di me?
Phoebe: no, non essere ridicolo.
Cole: d'accordo. Perchè Emma ha ragione, sono io che ho ucciso il suo fidanzato e questo è mio. (le mostra il pugnale) Non ricordo nemmeno cosa ho fatto... e di lui non ricordo neanche il volto... ma l'aspetto non contava, dovevo fare quello che dicevano. Lui per la Sorgente era una minaccia.
Phoebe: shh... non ti devi giustificare con me.
Cole: si invece.
Phoebe: no, affatto. So quello che eri, quello che sei sempre stato, e non eri certo la persona che sei oggi.
Cole: tu dici? Belthazor esiste ancora dentro di me, questo non è cambiato e non cambia quello che ho fatto.
Phoebe: pensa anche al bene che hai fatto da allora.
Cole: non pareggia il conto. Non ci si avvicina neanche. E quello che cerco con tutte le mie forze di non essere è quello che forse dovrò diventare.
Phoebe: che vuoi dire?
Cole: Sikes ha fatto un buon lavoro nell'emularmi, nell'emulare Belthazor; quindi se la pozione non funzionerà, l'unico modo per eliminarlo è che io mi trasformi in Belthazor.
Phoebe: certo, ma dopo potrai trasformarti di nuovo in Cole.
Cole: potrei non esserne capace. Per fermarlo dovrò accettare in pieno la mia parte demoniaca. Potrebbe significare non tornare indietro.
Phoebe: bene, allora dovremo assicurarci che la pozione funzioni perfettamente, è ovvio. Torno subito.
(Phoebe prende la sua borsa)
Cole: dove vai?
Phoebe: a trovare Emma, cercherò di spiegarle.
Cole: non cambierà niente.
Phoebe: beh, cambierà se riuscirò a non farla impazzire e a impedirle di soffrire.
Cole: a me interessa di più che sia tu Phoebe, a non impazzire e soffrire. Hai ancora un pò della pozione che hai usato per eliminare Belthazor?
Phoebe: si, ma...
Cole: prendila. Può servire. Potrebbe essere utile per fermarmi.
(Cole lascia la stanza. Phoebe apre un cassetto e tira fuori una pozione, poi la mette nella sua borsa.)

[Scena: casa Halliwell, cucina. Piper e Paige stanno ultimando la pozione. Il tavolo è colmo di erbe ed ingredienti vari]
Piper: ci servono le zampe di maiale. Sono là, in quel piattino.
Paige: uuh povero maialino. Sono creature sensibili, sai? E anche intelligenti.
Piper: si, ma questo no. (Paige mette la zampa di maiale nella pozione che per un attimo prende fuoco) D'accordo, ora non ci resta che aggiungere il brandello di carne di Sikes. (Piper si allontana lentamente dal tavolo) Avanti, buttalo dentro.
(Paige aggiunge il brandello di carne e la pozione esplode. Paige balza indietro e cade a terra. Piper ridacchia)
Paige: questo l'hai fatto apposta, vero?
Piper: si. (aiuta Paige a rialzarsi) Si, a me era successo l'anno scorso, l'esperienza è troppo preziosa!
(Cole entra in cucina)
Cole: tutto bene?
Piper: oh si, stavamo solo rafforzando il legame fra sorelle. Dov'è Phoebe? La pozione che sto preparando sarà pronta fra due minuti.
Cole: Phoebe voleva parlare con Emma, per spiegarle...
Paige: auguri..
Cole: non mi servono i vostri rimproveri, mi sento già abbastanza in colpa.
Paige: e credi sia sufficiente? Ti rendi conto?
Piper: Paige!
Paige: cosa c'è, Piper? Ha ucciso un uomo, lo perdoni?
Piper: no ovviamente, ma non è così semplice. Lui non può cambiare il passato e hai visto quanto ci ha aiutato a fare del bene. Lui è questo ora, e noi lo accettiamo.
Paige: se la pensi così.
Cole: (a Piper) grazie. Vi aiuto a trovare Sikes?
Piper: puoi farlo?
Cole: se mi sta ancora emulando farà quello che ora farei io.
Piper: sarebbe a dire?
Cole: dare la caccia alle Halliwell.
Paige: carino...
Cole: e rannicchiarmi da qualche parte a curarmi le ferite.
Piper: nel mausoleo?
Cole: si, ma Sikes lo immaginerà, penserà che gli diate la caccia e probabilmente vi starà aspettando. Forse vi avrà già teso qualche trappola.
Piper: di quelle che tu puoi scovare? (Cole annuisce) Su, andiamo.
Paige: aspetta, non ci serve Phoebe?
Piper: no, ci serve solo questa. (le mostra la boccetta con la pozione) E poi è meglio tenere Emma lontana dall'azione. (Leo entra in cucina tenendo in braccio il bambolotto. E' pieno di bruciature e piange in modo bizzarro) Tesoro ma che è successo?
Leo: Sikes. Avevi ragione tu.
Piper: oh, Leo! Io non ci tenevo affatto ad avere ragione! Mi dispiace.
Paige: ti dispiace? Adesso chi lo pagherà? Allora?
Piper: noi andremo a cercare Sikes, così potrai portare via Susan per metterla al sicuro.
(Piper dà un bacio sulla guancia a Leo e lascia la cucina insieme a Paige e Cole. Leo solleva il bambolotto di fronte a sè e lo guarda. Il bambolotto continua a piangere e... gli cade una gamba! Leo sospira.)

[Scena: per strada. Phoebe accosta con l'auto e si ferma. Emma sta camminando sul marciapiede. Phoebe scende dalla macchina e la raggiunge]
Phoebe: Emma! Emma ti prego, ho bisogno di parlarti. (Emma si ferma) So che niente di quello che ti dirò può cambiare quello che è successo, ma forse c'è qualcosa che potrebbe aiutarti. Voglio che tu sappia che ora Cole dedica la sua vita al bene. (Emma si volta e se ne va. Phoebe la segue) Certo non voglio dire che questo scusi quello che ha fatto.
Emma: ci mancherebbe altro!
Phoebe: quello che voglio dirti è che il demone che stai cercando ormai non esiste. (Emma si ferma e si volta verso Phoebe)
Emma: oh, ma guarda! Chi vuoi prendere in giro? Eri distratta? Non hai visto in cosa si è trasformato? Il mostro esiste ancora, che tu voglia crederci o no.
Phoebe: teoricamente si, ma...
Emma: non teoricamente. E' la verità, è vivo. E avrò pace solo quando sarà morto, qualunque cosa tu dica.
Phoebe: quello che otterrai sarà solo impedirgli di fare del bene in futuro e metterai a rischio la tua vita facendo in questo modo. Emma ti prego, ti prego, lascia stare.
Emma: lasciar stare? Hai mai perso una persona cara? Per il male, voglio dire.
Phoebe: si.
Emma: e hai soltanto lasciato stare? (Phoebe non risponde. Emma se ne va)

[Scena: mausoleo. Cole Piper e Paige scendono le scale.]
Paige: non c'è nessun segno?
Cole: no.
(giungono alla fine della rampa di scale e Cole spinge indietro Paige)
Piper: che c'è?
Cole: una trappola. Indietro.
(Cole prende una candela e la getta a terra, davanti a sè. La candela esplode ed il pavimento viene coperto di fiamme che poi scompaiono nel centro della stanza. Cole corre nella stanza e si guarda attorno)
Piper: dov'è?
Cole: non lo so.
Paige: perchè tenderci una trappola se non c'è?
Cole: a meno che non fosse un depistante.
Piper: come un depistante? Hai detto che ci dava la caccia!
Cole: mi sbagliavo. Lui vuole me e per prendermi si serve di...
Piper: Phoebe.

[Scena: casa Halliwell. Phoebe entra dall'ingresso principale]
Phoebe: Cole?
(Sikes compare dietro di lei e le stringe un braccio attorno al collo. Phoebe lascia cadere la borsetta. Sikes le punta un pugnale)
Sikes: eccomi.
Phoebe: cosa vuoi?
Sikes: quello che vuoi tu, solo che io lo chiamo Belthazor. (Sikes guarda la pozione che è uscita dalla borsetta di Phoebe) E a me non serve una pozione per eliminarlo. A me servi solo tu. (si dissolve insieme a Phoebe)

[Scena: casa Halliwell. Piper, Paige e Cole entrano e vedono la borsetta di Phoebe per terra]
Paige: Phoebe.
Cole: io guardo di sopra, controllate qui.

[Scena: casa Halliwell, soffitta. Sikes ha legato Phoebe ad una sedia]
Sikes: devi essere certamente molto speciale per cambiare un demone. Si, indubbiamente molto speciale. (le sfiora il collo col pugnale) Purtroppo, vedi, rendendolo meno malvagio, l'hai reso meno potente. Chissà... avrai lo stesso effetto su di me quando l'avrò eliminato? Mmh?
(Cole entra in soffitta)
Sikes: bene bene bene. Il potente Belthazor. Non mi hai deluso, sapevo che avresti immaginato le mie intenzioni. (punta il pugnale al collo di Phoebe)
Phoebe: Cole vattene. Non mi farà niente, sta bleffando.
Cole/Sikes: non perderò quest'occasione.
Sikes: ooh, straordinario, eh? Ti conosco meglio di quanto tu conosca te stesso. L'allievo ha superato il grande maestro!
Cole: io non sono mai stato il tuo maestro.
Sikes: per la celebrità, per la leggenda. E ora sarà un onore eliminarti (ripone il pugnale nella cintura) e prendere così il tuo posto nella gerarchia.
(Cole guarda Phoebe. Lei gli fa cenno di no col capo)
Cole: (a Phoebe) ricordi cosa ti ho detto? Cosa ti ho chiesto di fare?
Phoebe: no, ti prego.
(Cole emette un urlo e si trasforma in Belthazor. Sikes prende le sue sembianze demoniache. Belthazor scaglia una sfera di energia addosso a Sikes)
[Scena: atrio. Ci sono Piper e Paige.]
Paige: hai sentito?

[Scena: Piper e Paige si dirigono in soffitta. Sikes e Belthazor iniziano a lottare. Sikes butta Belthazor su un tavolo e lo immobilizza, poi tenta di strangolarlo con un braccio]
Sikes: sei finito.
Phoebe: Cole!
(Belthazor emette un urlo: ha accettato in pieno la sua parte demoniaca. Belthazor lancia verso l'alto Sikes che sbatte sul soffitto e ricade sul tavolo distruggendolo. Belthazor si avvicina e sfila il pugnale dalla cintura di Sikes: è nell'atto di pugnalarlo quando all'improvviso si bloccano. Piper e Paige sono entrate in soffitta e vanno dalla sorella.)

[Scena: entrata principale. Emma entra e vede la borsa di Phoebe a terra. Prende la pozione]

[Scena: soffitta. Belthazor e Sikes si stanno sbloccando mentre Piper e Paige cercano di liberare Phoebe. Belthazor pugnala Skies che esplode tra le fiamme, poi scompare. Belthazor si gira verso le Halliwell]
Phoebe: Cole? (Belthazor si avvicina a loro con il pugnale) E' finita, ora puoi tornare indietro. Su, lo puoi fare. Per me, per noi.
Paige: buttagli la pozione, forse può servire!
(Piper alza la pozione con l'intenzione di lanciarla)
Phoebe: ferma! Cole, ti prego! Puoi farcela, sei buono.
(Emma entra e scaglia la pozione di Phoebe colpendo in pieno Belthazor. Belthazor inizia ad urlare, le fiamme lo circondano fino ad avvilupparlo completamente. Le fiamme scompaiono lasciando un fumo denso. Cole cade sulle ginocchia)
Paige: che è successo?
Phoebe: era una pozione che toglie i poteri. L'ho fatta per liberare Cole. (va verso di lui) Stai bene? (lo abbraccia)
(Emma prende il pugnale. Phoebe la vede)
Phoebe: NO! (si avvicina a lei) Hai avuto la tua vendetta, hai eliminato il demone che cercavi. Belthazor è morto, se n'è andato per sempre. Cole è un essere umano, un innocente.
(Emma consegna il pugnale a Phoebe)

[Scena: P3. Piper e Paige sono al bar. Piper sta compilando un assegno. Leo le raggiunge.]
Piper: sai? Quel bambino è stato una tua idea.
Paige: lo so, lo so. Ecco perchè io ne pagherò la metà. Però non so ancora come riuscirò a spiegare quello che è successo. (Piper le porge l'assegno) Grazie.
Piper: almeno è servito al suo scopo.
Leo: e male! Purtroppo.
Piper: oh tesoro, non significa che non potremo mai avere un bambino! Dovremo solo aspettare tempi più sicuri!
Leo: promesso?
Piper: promesso.
(Piper si sporge sul bancone e lo bacia)
Paige: oh come siete carini! State bene insieme voi due. A differenza di Phoebe e Cole.
Leo: cosa c'è in loro che non va?
Paige: non lo so e forse non sono affari miei. Probabilmente la questione è che Cole ha ucciso della gente.
Piper: si, ma non è stato Cole, è stato Belthazor.
Paige: questo è soltanto un cavillo.
Leo: non è un cavillo. La sua metà umana non ha niente a che fare con lui, era totalmente soggiogata. Phoebe ha ragione, è innocente.
Piper: la domanda è.. ora che farà...

[Scena: casa Halliwell, stanza di Phoebe. Phoebe sta aspettando Cole. Dopo un momento Cole entra nella stanza]
Phoebe: Cole! Oh tesoro ero così preoccupata!
(Gli corre incontro e lo abbraccia)
Cole: oh, scusa, volevo solo fare due passi e... ho perso la nozione del tempo. Ho provato a ritornare indietro, ma ho capito che non avevo più i miei poteri.
Phoebe: è una cosa positiva. Non è quello che volevamo?
Cole: non lo so... dici? Si, ce l'ho fatta, la Sorgente non può più individuarmi e non dovrò più preoccuparmi che i demoni mi diano la caccia, ma... ti sono grato di questo, non mi fraintendere, è solo che-che io...
Phoebe: cosa? Vieni qui.
(si siedono sul letto)
Cole: Phoebe, io sono stato un demone a tutti gli effetti per oltre cento anni. Ho sempre saputo che cos'ero, almeno credo. Che cosa dovrei fare ora? Chi sono?
Phoebe: sei ancora l'uomo buono di cui mi sono innamorata.
Cole: ma non quello che vuoi sposare.
Phoebe: ti amo Cole. E niente potrà mai cambiare questo, ma non sono pronta, non ancora. E questo dipende molto più da me e da tutti i miei problemi che da te.
Cole: non riesco a vedere chiaro fra di noi, soprattutto adesso
Phoebe: beh, solo perchè tu non sei più un demone... non vuol dire che non si possa essere peccatori...
(si baciano e si stendono sul letto)


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