Smallville Italia

Le trascrizioni degli episodi di "Smallville"
Citazioni 1a stagione


Per le trascrizioni si ringraziano meikon82, Marcello Grasso e Lois Lane - The freezing Piper.


"Desiderio ardente" (1.7)

(Redazione del Torch)
CLARK (entrando vede LEX): Pensavo che ti fossi diplomato già da qualche anno?
LEX: Avevo un incontro con il vostro preside. FC Pare che abbiate bisogno di un nuovo laboratorio informatico. IC Io Potrei esservi utile.
CLARK: Vuoi farti intitolare il nuovo laboratorio? FC Che ci fai qui?
LEX: Il mio direttore Gabe non fa che parlare di sua figlia, FC la giornalista del Torch. IC Ho pensato di venire a salutarla. Lei non c'è, ma sono rimasto colpito da questo (voltandosi verso il cosiddetto muro delle stranezze).
CLARK: È l'hobby di Chloe. Pensa che tutto quello che succede a Smallville sia colpa dei meteoriti.
LEX: Teoria interessante.
CLARK: Molti la trovano assurda.
LEX: Può darsi. Ricordi dov'eri quando sono caduti?
CLARK: Non bene, non mi avevano ancora adottato.
LEX: Io si. Ero qui a Smallville. Mia madre voleva che a volte seguissi mio padre sul lavoro... e lui mi portò qui in viaggio d'affari. FC Doveva venire per un appuntamento di lavoro. IC Buffo come in un giorno possa cambiarti la vita!
CLARK: Che successe?
LEX: Ero in un campo di mais quando cadde il primo meteorite. FC Fu come IC se fossi investito da una marea. Poi divenne tutto buio. Ricordo soltanto che mi svegliai all'ospedale di Metropolis completamente calvo.
CLARK: Lex non lo sapevo.
LEX: Non sono in molti a saperlo. Avrei dovuto morire quel giorno ed invece sono rimasto senza capelli.
CLARK: Mi dispiace.
LEX: Perché? Non è colpa tua.
CLARK (perplesso, abbozza un amaro sorriso alzando le sopracciglia)
LEX: Quando ero piccolo era una tragedia: i bambini pensavano che facessi la chemioterapia. Poi cominciai a vederlo come un dono: era la mia caratteristica, la mia forza.
CLARK: Chissà come saresti stato, se non fossi venuto qui quel giorno?
LEX: È successo. Non ha più importanza. Personalmente credo che il mio futuro sia stato molto più luminoso di quello che avrebbe avuto quel marmocchio viziato.
CLARK (sorride)


(Tribuna centrale del Premier Stadium)
CLARK (dirigendosi verso Lana): "Il Signore degli Anelli".
LANA: Prima edizione.
CLARK: Regalo di compleanno?
LANA: Di Whitney. Non riuscivo a crederci.
CLARK: Bel regalo.
LANA: Con lui è così. A volte sembra che sia lontano mille miglia ed invece... poi fa cose di questo genere.
CLARK: Come vanno i preparativi?
LANA: Mi sono arresa. Ho detto a Nell di prendere le FC ultime decisioni senza di me.
CLARK: Si può sapere perché odi tanto i compleanni? Hai mai avuto un bel compleanno?
LANA: Una volta. Andai in un drive-in.
CLARK: Sicuramente non con Nell.
LANA: Ero con i miei genitori. Mio padre parcheggiò la macchina in prima fila. Lo schermo riempiva tutto il parabrezza. Mi sentivo grande perché potevo sedermi sul sedile davanti insieme a loro. Davano un cartone di Bugs Bunny prima del film. FC Avevo freddo così IC mia madre mi avvolse nel suo maglione.
CLARK: Deve essere stato bello.
LANA: Mi addormentai prima che il film iniziasse... tra mia madre e mio padre. Da allora non mi sono mai più sentita così completamente al sicuro.
CLARK: È un ricordo bellissimo.


"Fenomeni" (1.10)

(Esterno del castello dei Luthor, dopo la collutazione tra Lex ed il ragazzo invisibile Jeff)
CLARK: Come ti senti?
LEX: Sono sopravvissuto. È andata peggio alla collezione di armi antiche di mio padre.
CLARK: (con tono allegro) Mi dispiace.
LEX: Non c'è problema: mia madre ha sempre odiato quella stanza. Diceva che la guerra è nella natura umana. Non c'è bisogno di metterla in mostra.


"Contro ogni volontà" (1.11)

(Rifugio nel bosco di Kyle)
CLARK: Non sei molto socievole.
KYLE: Non mi interessano gli amici.
CLARK: Tutti hanno bisogno di amici!
KYLE: No, non è vero. Perché finiscono sempre per tradirti!


(Nel furgone, dopo aver accompagnato Kyle)
CLARK: Non ti manca? Intendo la vita normale.
KYLE: Non tutti sono destinati ad una vita normale.


(Clark è al bar e passa davanti a Lana e Whitney con due tazze di caffè; i tre si scambiano sguardi ma nemmeno una parola. Clark si siede ad un tavolo di fronte a Lex e gli porge una tazza)
LEX: Ehi! Neanche vi salutate?
CLARK:Ho una certa opinione su Kyle Tippet e per questo Lana non mi parla.
LEX: Sei come Atticus... (Clark guarda Lex con fare interrogativo) ...Atticus Finch, "Il buio oltre la siepe"!
CLARK: Non l'ho mai letto.
LEX: Dovresti! Voi due avete molto in comune: FC eroi di una piccola città, la verità è il vostro credo, non siete disposti a cedere...
CLARK: Come finisce?
LEX: Non è la fine che conta, è il viaggio!
(Clark guarda verso la coppia e poi si rivolge di nuovo a Lex)
CLARK: Mi fa arrabbiare sapere che ho ragione! Vorrei farlo capire agli altri!
LEX: Questa, amico mio, è la forza di un leader! Non solo sapere di aver ragione, ma convincere gli altri. Se riuscirai a farlo, il mondo sarà tuo!
CLARK: Mi accontenterei di riavere la fattoria!


(Clark e Chloe chiedono spiegazioni a Kyle riguardo Bob)
CLARK: Tu hai questo dono, ma ti sei nascosto? Perché?
KYLE: Perché avevo paura di non riuscire a controllarlo. Sarei finito come Bob.
CLARK: Cosa è successo tra di voi? Perché vuole ucciderti?
KYLE: Conosco il suo segreto e lo dirò se dovesse costruire un impianto qui.
CHLOE: Ma ormai sono anni che lui distrugge comunità come la nostra. Perché hai permesso che se la cavasse?
KYLE: Perché volevo essere lasciato in pace. Dato che non era qui non mi riguardava.
CLARK: Io ho perso la fattoria perché tu non mi hai avvertito!
KYLE: Sai cosa vuol dire nascondersi per quello che sei?
CLARK: Si, lo so... e quando si ha un dono non ci si può semplicemente nascondere.


(Clark trasporta a supervelocità il corpo di Kyle, inconsciente a causa dell'esplosione di un'auto)
LEX (esterrefatto): Clark... tu hai parecchio da spiegare!
BOB: Che cosa è successo?
LEX: Ho i miei sospetti.
BOB: Odio pensare che tu abbia fallito nel tuo compito.
LEX: Rilassati: fallire è qualcosa che non faccio mai!
BOB (mostrando un mitra): Potrebbe servirti.
(Nel garage adiacente al distributore di benzina)
LEX: Sapevo che mi stavi nascondendo dei segreti Clark. Ma non ho mai pensato che fossero così interessanti. / (aggredisce l'inerme Kyle) Clark! FC Sai il tizio che stai cercando di proteggere? IC Ora gli sparerò.
CLARK: Lex!
LEX: Eccoti!
CLARK: Non farlo, sono tuo amico.
LEX: Oh, per favore. Pensi che io non veda il modo in cui i tuoi genitori mi guardano? Il modo in cui mezza città mi guarda?FC Tu non sei diverso. IC L'amicizia è una favola, Clark. Il rispetto e la paura sono il meglio che si possa sperare.
CLARK: Rickman ti sta usando.
LEX: E se anche fosse?
CLARK: Tu odi Rickman.
LEX: Si può imparare molto da qualcuno che si odia.
(Lex scarica la mitragliatrice addosso a Clark, ma quando gli si avvicina è scaraventato via e perde i sensi. Bob decide di intervenire personalmente)
KYLE: Ciao Bob (afferrandogli la mano per assoggettarne la volontà col suo potere)
CLARK: Lex. (si ode uno sparo e Clark si precipita verso di esso)
KYLE: Sono sempre il venditore migliore.
CLARK: Stai bene?
KYLE: (annuisce) / Ho visto che ti sparava, Clark.
CLARK: Io sono...
KYLE: FC Non preoccuparti, ma non nasconderti nei boschi come ho fatto io. IC Tu hai un dono. Usalo per fare grandi cose. FC Io farò lo stesso col mio.


(Nel fienile dov'è situata la camera di Clark)
LEX: Mi chiedo dove sia Kyle ora.
CLARK: Non lo so. È strano pensare che lui e Rickman una volta erano grandi amici. Credi che noi finiremo così?
LEX: Credimi Clark, la nostra amicizia sarà materia di leggenda...


"Scambio di superpoteri" (1.12)

(È notte. Clark sta aggiustando la staccionata, quando si colpisce una mano con il martello. Mentre è lì che si lamenta, dei fari lo illuminano e subito dopo un'auto sportiva si ferma nel vialetto. Ne esce Lex)
CLARKFC Lex! IC Come mai da queste parti?
LEX: (avvicinandosi) Vorrei parlarti Clark. Hai un minuto?
CLARK: Mi aiuti a sollevarla?
(Clark prende una trave da un lato)
LEX: Non dirmi che non ce la fai da solo!
CLARK: Sono due ore che imballo fieno, non mi sento più le braccia!
(Clark porge a Lex la trave. Lex sorride, prende la trave e aiuta Clark)
CLARK: Dimmi tutto... (prende il martello, mentre ancora si lamenta per essersi martellato una mano)
LEX:  Noi siamo amici, giusto?
CLARK: (sorridendo) Sì, a quanto mi risulta... (inizia a martellare) Perché?
LEX: Dimmi cos'è successo il giorno che la mia auto è caduta giù dal ponte.
CLARK: (smette di martellare e guarda preoccupato Lex) Mi sono buttato in acqua e ti ho tirato fuori.
LEX: Tutto qui?
CLARK: (cerca di far finta di niente) Lex... seriamente, cosa c'è?
LEX: (avvicinandosi di più a Clark) Credo che tu non sia stato del tutto onesto e forse so perché.
CLARK: D'accordo, allora dimmelo tu cos'è successo.
LEX4: Ti ho investito con l'auto mentre andavo a cento all'ora! (Clark accenna una risata) Poi tu hai sfondato il tettuccio della macchina, mi hai tirato fuori e mi hai salvato la vita. Ti ho sempre considerato un amico devi credermi, non devi nascondermi niente.
CLARK: Credi che io ti nasconda qualcosa?... Tieni... (s'avvicina porgendogli il martello) ...prendi questo, colpiscimi dove vuoi!
LEX: Non ci penso nemmeno.
CLARK: Andiamo! Se sono invulnerabile non mi farai niente!
LEX: Clark, voglio la verità!
CLARKFC La verità IC è che ho semplicemente fatto il mio dovere!!! Non è sufficiente?!
(Clark se ne va furioso, lasciando Lex con i suoi dubbi)


(Chloe e Pete passeggiano per le vie di Smallville e stanno parlando di Clark. Chloe ha il cellulare in mano)
CHLOE: Forse ci snobba perché non ha ancora finito di lavorare alla fattoria.
PETE: Sì, però si comporta in modo strano.
CHLOE: Questo è normale Pete, dimmi qualcosa di nuovo! (mette il cellulare in borsa)
PETE: Oggi in classe era distrutto. Si è addormentato sul banco!
CHLOE: Diciamo che questo è il prezzo del potere


"Oltre la materia" (1.13)

(Clark è nella camera d'ospedale di Chloe. È irrequieto e molto preoccupato; arriva Lex)
LEX: FC Clark! (si avvicina a Clark) IC Non preoccuparti, ho fatto venire i migliori medici da Metropolis.
CLARK: Ma si salverà?
LEX: Nessuno può dirlo... È caduta male: FC ha un braccio rotto e una commozione cerebrale... IC Vogliono accertarsi che non ci siano edemi.
CLARK: Avrei dovuto aiutarla.
LEX: Detesto dire ovvietà Clark, ma non è stata colpa tua!
CLARK: Non so che cosa è successo, di colpo la stanza era vuota! Sono letteralmente svaniti. La polizia ha qualche indizio?
LEX: Sembra che io non sia il primo derubato. Ne hanno avuti a dozzine di questi furti, in tutta la contea. FC Questa banda riesce ad entrare e uscire senza toccare una serratura. IC Ci hanno provato anche con la banca di Smallville.
CLARK: Non ne sapevo niente.
LEX: (accenna un sorriso) Alle banche non piace pubblicizzare i tentativi di rapina che subiscono.
CLARK: Se è tutto in ordine, come sanno che c'è stata una rapina?
LEX: Hanno fatto scattare un allarme nel sotterraneo, anche se non si capisce come ci siano entrati.
CLARK: E la polizia può ritrovare quello che ti hanno rubato?
LEX: Non mi è stato rubato nulla Clark. (fa per andarsene)
CLARK: Come nulla? Li ho visti andare via con due borse!
LEX: (si volta verso Clark) Non me ne importa niente! Voglio soltanto trovare i responsabili di questo. (accenna a Chloe) E ti prometto che verranno trattati come meritano.
CLARK: Che vuoi dire?
LEX: Che sarò io ad occuparmene!


(Clark è nel granaio e sta spaccando la legna con le mani. Entrano Jonathan e Martha)
MARTHA: Clark! Che cosa stai facendo?
CLARK: Cerco di rendermi utile!
JONATHAN: E allora... (prendendo in mano un pezzetto di legno) ci serve legna da ardere non stuzzicadenti!
CLARK: So già quello che mi direte: che non è colpa mia. Me l'hanno detto sia Lex che il padre di Chloe.
MARTHA: Hanno ragione Clark, hai fatto del tuo meglio.
CLARK: Ma poteva morire!
JONATHAN: Figliolo, crescere significa FC imparare molte lezioni difficili IC e una di queste è che non puoi salvare tutti FC chiunque tu sia.
MARTHA: Hai detto che avresti sentito gli effetti dei meteoriti!
CLARK: Si, ma non so da dove provenissero. A volte vorrei poter lasciare questa città e liberarmi dei meteoriti!
(Clark va per colpire l'ennesimo pezzo di legna, ma Jonathan lo ferma)
JONATHAN: Ehi, ehi!... Ehi! (prende il pezzo di legno in mano) Sono sicuro che lo farai, ne avrai la possibilità. Ma scappare non ti servirà a niente!
MARTHA: Se vuoi davvero renderti utile non stare qui a compiangerti, và e vedi cosa FC riesci a scoprire.
(Clark annuisce e se ne va)


(Clark compare sulla soglia della camera d'ospedale di Chloe con un mazzo di fiori in mano)
CHLOE: Ehi!
CLARK: Tuo padre mi ha detto che ti eri svegliata.
CHLOE: Tu sei la mia prima visita.
CLARK: (entrando) Come ti senti?
CHLOE: FC Come un milione di dollari IC messi in lavatrice ben centrifugati.
CLARK: Erano tutti preoccupati per te.
CHLOE: Si, l'ho notato. Sembra abbiano FC svuotato il negozio di Nell. A me piacciono particolarmente quelli di Lex: IC un ferro di cavallo portafortuna!
(Clark,dopo aver dato uno sguardo alla stanza piena di fiori, porge i suoi a Chloe)
CHLOE: Bellissimi Clark: i miei preferiti!
CLARK: Ah, volevo dirti soltanto che mi dispiace. (si siede sul letto di Chloe)
CHLOE: Per cosa?
CLARK: Non ti ho protetto.
CHLOE: Infatti sono arrabbiata Clark: non sei riuscito a spegnere l'incendio di Chicago nel 1871, FC non hai evitato la caduta dell'impero romano IC e nemmeno l'epidemia di peste FC durante il Medioevo!
CLARK: (sorride) Grazie!


(Clark scende dall'auto di Lex)
CLARK: Allora Lex, che ci facevi con quei ragazzi?
LEX: (scendendo dall'auto) Mi stanno ricattando Clark. Ero lì per una FC consegna. IC Cominci a pensare che tuo padre abbia ragione FC su di me vero? IC Mi hanno rubato un dischetto che contiene informazioni riservate!
CLARK: Che c'era dentro?
LEX: Niente d'illegale. Ma non voglio che diventi di pubblico dominio.
CLARK: È per questo che non hai denunciato il furto!
LEX: Ti avevo detto di starne fuori! (si avvicina a Clark) La domanda è: tu che ci facevi lì?
CLARK: Stavo seguendo Whitney. Và in giro con quei ragazzi, voglio aiutarlo.
LEX: È a causa di Chloe? ...Clark tu non puoi salvare il mondo! Finirai con l'avere il complesso del messia e un sacco di nemici!
CLARK: Be', ho salvato te! È già qualcosa no?
(Lex accenna un sorriso)
CLARK: Qual è la tua prossima mossa?
LEX: Fargli capire che derubare Lex Luthor non conviene! (si avvia verso l'auto)
CLARK: Che mi dici di Whitney?
LEX: Un uomo si misura dalla qualità dei suoi amici! Se Whitney è con loro dovrà pagarne le conseguenze!
(Lex sale sull'auto e se ne va)


(Clark si avvicina a Lex)
CLARK: Che hai detto alla polizia?
LEX: La verità... Questi ragazzi sono entrati in casa mia, tu e Whitney li avete scoperti, avete fatto gli eroi e siete intervenuti.
CLARK: E gli hai detto che...
LEX: Sono passati attraverso i muri? Troppo fantasioso, ho preferito evitare!
CLARK: (sorride) Scusa per il dischetto.
LEX: Non sono venuto per quello Clark! Sono venuto perché il mio amico era nei guai!
CLARK: Grazie! (Clark è con Chloe nei corridoi della scuola e guarda Lana allontanarsi)


"Il fiore della follia" (1.15)

(Clark è con Chloe nei corridoi della scuola e guarda Lana allontanarsi)
CHLOE: FC Bene Clark tocca a te... IC Clark! Ti dispiace rispondere alla mia domanda?*
CLARK: Lana è inavvicinabile da quando il padre di Whitney è in ospedale!
CHLOE: Non c'è solo lei: ragazze con cui non hai la sensazione di attraversare un campo minato esistono!
CLARK: Forse, ma io non riesco a pensare FC a nessun'altra che a lei!
CHLOE: E comunque è tua la scelta, o continui a guardare il mondo dal tuo telescopio o ti dai una mossa!
*si riferisce alla domanda del sondaggio sui desideri più nascosti degli studenti


(È notte. Lex sta parlando al cellulare. Arriva Clark abbastanza arrabbiato)
LEX: Bene... Richiamerò. (riattacca) Era uno dei miei specialisti, pare che abbiano individuato il problema.
CLARK: Per caso ha a che vedere con Nicodemus? ...Lo so che hai preso il diario in biblioteca!
LEX: Infatti, è così.
CLARK: Perché?
LEX: FC La mia proprietà IC è stata costruita sull'antico insediamento di Morley. L'ho sempre considerata una storia affascinante, i sintomi che mostra tuo padre coincidono con quelli descritti nel libro.
CLARK: Perché non me ne hai parlato?
LEX: Clark, è una storia semplicemente assurda!
(S'incamminano verso il Talon)
CLARK: Tu conosci il dottor Hamilton?
LEX: Chi è?
CLARK: (afferrandolo con forza per un braccio) Non mentire Lex!!
LEX: (guarda prima il braccio poi Clark) Adesso cerca di calmarti. So che sei preoccupato per tuo padre e Lana, ma ho soltanto preso in prestito quel libro... Non sono responsabile di quanto è successo, ma sto cercando di sistemare le cose. E questa è la verità Clark!


(Clark ha portato Lana sul mulino dei Chandler, poiché il suo desiderio era vedere Metropolis da lassù. Clark le leva le mani davanti agli occhi)
CLARK: FC Bene. Adesso apri gli occhi. (Lana apre gli occhi e sorride) IC Quella è Metropolis.
LANA: È bellissima... Non mi sembra vero di essere quassù.
CLARK: Credo che scendere sarà la parte più interessante. (guardano giù) Bentornata Lana.
LANA: Sai, ho passato l'intera giornata a chiedere scusa al personale del Talon, poi a Lex e poi a Whitney. Se almeno mi ricordassi cosa ho combinato! So di aver perso il controllo, ma in che senso?
CLARK: Hai detto quello che pensavi e fatto quello che volevi. Una specie di sdoppiamento!
LANA: Per non parlare di come ero vestita! (Lana fa una faccia disgustata)
CLARK: (sorridendo soddisfatto) A me piacevi!
LANA: Sul serio Clark, non è che ho detto o fatto qualcosa di veramente imbarazzante? L'ho fatto?
CLARK: ...No.
LANA: Bene!... Bene... Che sensazione provi nel dominare il mondo? (Clark fa una faccia interrogativa) Insomma Smallville.
CLARK: ...Mi sento libero!


"Segreti svelati" (1.16)

(Lex va da Clark, che è nel granaio)
LEX: Clark! Dov'è finita la tua piccola ombra?
CLARK: Sta dormendo.
LEX: Per lui sei il fratello maggiore.
CLARK: Già. Lo sarò fino a domani.
LEX: Il ragazzo ti stima.
CLARK: Sai com'è: il figlio unico è solo e infelice. Tu non hai mai voluto FC un fratello?
LEX: Ne avevo uno Clark.
CLARK: Davvero? Non lo sapevo.
LEX: Quando avevo undici anni mia madre rimase incinta. Fu un'assoluta sorpresa: FC non avevo mai visto mio padre così felice. IC Nacque Julian e quello fu l'unico giorno in cui mi sentii parte di una vera famiglia.
CLARK: E che è successo?
LEX: Il giorno del battesimo, mia madre andò alla nursery e lo trovò nella culla che non respirava più. Mia madre non fu più la stessa da allora e mio padre si allontanò ancora di più. Credo che lui vedesse Julian come la sua seconda occasione, l'occasione di avere un figlio da amare davvero.
CLARK: Mi dispiace.
LEX: È il passato Clark. Avremmo finito comunque con l'odiarci io e Julian! Se ne sarebbe occupato mio padre!


(Ryan è con Clark mentre i Kent raggiungono la zia di Chloe)
CLARK: Ti senti tranquillo?
RYAN: FC Sembra una brava persona! IC È solo un po' nervosa come me... sei sicuro di non voler sapere il segreto di Lana?
CLARK: Lo scoprirò per conto mio.
RYAN: (annuisce) Clark, fà attenzione a Lex. so che è tuo amico, ma tiene FC nascosto il suo lato peggiore. IC Gliel'ho letto dentro.
CLARK: Io voglio credere al suo lato migliore!
RYAN: (sorride) Voglio che li tenga tu. (Ryan dà a Clark i suoi fumetti)
CLARK: Non posso accettarli!
RYAN: A me non servono più ormai... Ora ho te!


"Poteri scottanti" (1.17)

(Lex entra nel suo ufficio; non si accorge di Dominic che sta giocando a biliardo)
DOMINIC: FC Tuo padre è molto contrariato con te Lex!
LEX: FC Mio padre è sempre contrariato iC con me! Cambiano solo le circostanze! Cosa vuoi Dominic?
DOMINIC: Da un controllo contabile interno alla tua divisione, sono emerse alcune strane irregolarità. FC Io sono stato autorizzato IC a venire qui per fare un'accurata verifica.
LEX: (ride) Questo è il prezzo da pagare per aver rifiutato la sua offerta di andare con lui a Metropolis!
(Lex si dirige verso la sua scrivania e Dominic smette di giocare)
DOMINIC: Lionel è sempre stato molto tollerante con i tuoi eccessi, ma questa volta non hai speso soldi per feste o macchine sportive e lui vuole sapere dove sono andati a finire! (si avvicina a Lex che è seduto alla scrivania)
LEX: Sai che mi ha regalato mio padre per il mio decimo compleanno? Una copia di "Volontà è potere"! Cerca il superuomo, l'uomo verrà sopraffatto. Sun Tzu, Machiavelli, Nietszche, sono queste le voci che mi hanno allevato dopo la morte di mia madre. (Lex va alla libreria e prende un libro) Mio padre faceva di ogni domanda un quiz, FC di ogni scelta un IC test. (Lex posa il libro) Chi perdeva veniva escluso, nessuna compassione, mai fidarsi di nessuno. Questa è stata la mia formazione!
DOMINIC: (accenna un sorriso sarcastico) Me ne ricorderò se mai verrò intervistato sulla tua vita!
LEX: (accenna un sorriso e s'avvicina al volto di Dominic) Quello che cerco di dirti Dominic FC è che devi ricordare chi mi ha cresciuto: IC io sono e rimango pur sempre il figlio di mio padre... Attento a quello che fai!


(Clark è al Talon; arriva Lex)
LEX: Clark! Sono contento di vederti: devo parlarti della partita degli Sharks. FC Tuo padre viene?
CLARK: Non lo so ancora.
LEX: Strano, quando gliel'ho chiesto sembrava deciso a non venire! Ritiro la mia offerta, vai a pescare con tuo padre. (fa per andarsene)
CLARK: Lex, non devi prendertela.
LEX: Lo so, tuo padre vuole solo passare del tempo con te e in questo io non voglio interferire. FC Cerca di darti IC qualcosa che mio padre non ha mai dato a me.
CLARK: IC E sarebbe?
LEX: Limitazioni. Mio padre mi diceva solo "Non farti beccare, non causare uno scandalo". FC Questo non è amore sono pubbliche relazioni! IC (sorride) Tu non ti rendi conto di quanto sei fortunato. Quando mio padre morirà, al suo funerale verranno i potenti quando morirà il tuo, verranno i suoi amici!


"L'ape regina" (1.18)

(Clark è nel granaio di Sasha per cercare di scoprire qualcosa su di lei, quando una mano si posa sulla sua spalla)
CLARK: Chloe!
CHLOE: Lana mi ha detto tutto: grazie per avermi chiamata!
CLARK: Mi dispiace.
CHLOE: Ma non sono arrabbiata.
CLARK: Chloe io... Io non ce l'ho con te, per l'articolo* voglio dire.
CHLOE: (sorride) Grazie, è anche colpa mia!
CLARK: (sorride) È che non mi piace litigare con te.
CHLOE: Già, non piace tanto neanche a me.
CLARK: (ride) In quest'ultimo anno sono cambiate molte cose nella mia vita, FC con i miei genitori, IC con Lana... Ma con te non è cambiato niente e ne sono contento.
CHLOE: (un po' delusa) ...Anch'io...
*in tale articolo Chloe sostiene, per la presidenza della scuola, un altro candidato


"Il pirata delle strade" (1.19)

(È il giorno dedicato alle carriere. La scuola è piena di stand di ogni tipo. Clark passeggia insieme a Pete; poco dopo li raggiunge Chloe, dallo stand del Daily Planet)
CLARK: (rivolto a Chloe) Però, che eleganza!
CHLOE: Grazie, è per l'appuntamento di lavoro. Lo sapete che il Daily Planet prende solo quattro FC tirocinanti in tutto lo stato?
PETE: Ma tu ce la farai Chloe!
CHLOE: Dillo a loro! Pare che abbiano ricevuto più di FC cinquecento richieste l'anno IC scorso! Non so se farò il colloquio.
(S'incamminano insieme tra gli stand)
CLARK: C'è sempre l'Inquisitor. Lex non ti ha offerto un posto?
CHLOE: No! Voglio fare il tirocinio al Planet, non m'importa se è per portare il caffè al reparto annunci!
(Clark ride)
PETE: Perché non ci provi di nuovo sabato prossimo a Metropolis?
CLARK: Come mai vai a Metropolis?
(Chloe si blocca improvvisamente e Clark si volta e la guarda innocentemente)
CHLOE: (sconsolata) Noi andiamo a Metropolis Clark. Ti ricordi della conferenza? (Clark si ricorda improvvisamente della conferenza sul giornalismo e del fatto che non ha iscritto ne sé ne Chloe; la ragazza inizia ad arrabbiarsi) FC Dovevi iscriverci e so che tu non puoi IC averlo dimenticato perché ora sarebbe troppo tardi per farlo!
CLARK: Mi dispiace davvero. Sono stato tutta la settimana al Talon con Lana per un progetto di storia.
CHLOE: Quindi tutto il resto diventa meno importante! (si allontana)
CLARK: Ma no, non è vero!
CHLOE: (voltandosi) Quanto siamo stati insieme in queste tre settimane?
CLARK: Ci siamo visti tutti i giorni.
CHLOE: Per 45 minuti quando mi si è rotta la macchina fuori dal Talon FC e mi hai dato un passaggio a casa! IC Praticamente ho dovuto strapparti via da Lana!
CLARK: Non pensi di essere un po' ingiusta?
CHLOE: No! Quando ci sono Lex e Lana noi non esistiamo più!
(si volta e se ne va)
CLARK: Aspetta Chloe, si può sapere che ti prende?
CHLOE: (voltandosi furiosa) Gli uomini vengono da Marte ma tu sei di una galassia di cui non ho mai sentito parlare Clark Kent!!


(Clark è in cucina e sta studiando. Bussano alla porta: entra Lana)
CLARK: Ciao!
LANA: Ciao Clark! Tua madre? Volevo ordinare qualcuna delle sue torte.
CLARK: (si alza) Ha una lezione. Puoi dire a me.
LANA: Non pensavo di trovarti. Credevo aiutassi Chloe al Torch.
CLARK: (si avvicina al bancone della cucina) Non ne ha bisogno.
LANA: State ancora litigando?
CLARK: (tirando fuori carta e penna da un cassetto) E questo chi te l'ha detto?
LANA: L'ho capito ieri agli stand professionali... Che succede tra voi due?
CLARK: Io le piaccio.
LANA: (annuisce) E tu cosa provi per lei?
CLARK: Forse potremmo essere più che amici.
(Lana si rattrista)
CLARK: L'ho vista con Justin e mi sono sentito..
LANA: Geloso!
CLARK: (annuisce) L'ho capito all'improvviso e questo ha cambiato ogni cosa... Chissà perché non me ne sono accorto prima.
LANA: A volte la persona giusta è proprio davanti a te ma rischi di non saperlo mai!


(Clark è al Talon con Lana; Whitney è appena uscito)
LANA: Whitney ha avuto più attenzioni per me nelle ultime due settimane che in tutto l'anno!
CLARK: L'hai detto anche a lui?
LANA: (scuote la testa) È così felice da quando suo padre si è ripreso. Vuole recuperare il tempo perduto.
CLARK: E tu come ti senti?
LANA: Quando suo padre si è ammalato aveva bisogno di me: ciò definiva il nostro rapporto. Dobbiamo ridefinirlo!
CLARK: Troverete sicuramente il modo.
LANA: E le tue cose con Chloe?
CLARK: Sono irrisolte!
LANA: Ma tu che intendi fare?
CLARK: Non lo so, ma... So che non voglio perdere un'amica.
LANA: Passato quel limite non si torna indietro!
CLARK: (sorride) Chloe mi diede lo stesso consiglio a proposito... Di qualcun'altra!
LANA: E... Tu che cos'hai fatto?
CLARK: Decisi che era meglio restare amici.
LANA: E poi ti sei pentito?
CLARK: Già. Ho perso l'attimo favorevole e non credo che tornerà mai. Non voglio rifare lo stesso errore.


(Clark è nel corridoio della scuola con Chloe, dopo averla vista che si baciava con Justin)
CLARK: Non credi che le cose con Justin vadano un po' troppo in fretta?
CHLOE: Ci siamo scritti e-mail per sei mesi, lo conosco meglio di quanto conosca te!
CLARK: (tenta di calmarsi) Ti ha parlato del suo dottore?
CHLOE: No. Però mi ha detto che parli male di lui alle sue spalle!
CLARK: Mi preoccupavo per te! (s'incammina e Chloe gli va dietro)
CHLOE: Ma che cos'hai Clark, il complesso del salvatore egocentrico! Se sono nei guai tu mi salvi, ma oltre a questo non sei disponibile emotivamente!
CLARK: (si volta arrabbiato) Non voglio che tu stia con Justin solo perché ce l'hai con me!
CHLOE: Mi dispiace molto Clark, ma il mio mondo non gira solo FC intorno a te! Perché non puoi IC accettare il fatto che ho trovato una persona speciale e che a differenza di te, io voglio cogliere l'occasione!


(Clark è nel fienile, tutto preso dalla lettura del libro "Gli uomini vengono da Marte, le donne vengono da Venere". All'improvviso sente qualcuno salire i gradini: è Lex)
CLARK: Ehi Lex,che ci fai qui così tardi? (cerca di nascondere il libro)
LEX: Dovevo parlare con i tuoi del pagamento. Che leggi?
(si siede accanto a Clark, imbarazzatissimo, e prende in mano il libro)
LEX: (abbozza una risata) "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere"?
CLARK: Sto cercando di capire la psiche femminile.
LEX: (sorride) Non credo che ci riuscirai con questo! (Clark si alza) Qual è il problema?
CLARK: Ho due straordinarie amicizie, che però sono ragazze!
LEX: E per amore di chiarezza le chiameremo Lana e Chloe!
CLARK: Lana mi piace molto, ma non l'ho mai avvicinata. Ho scoperto di piacere a Chloe e credo di sentire qualcosa anche per lei.
LEX: Tu quale vorresti avere?
CLARK: Non lo so, voglio tutelare la mia amicizia con entrambe.
LEX: Così non ne avrai nessuna!
CLARK: (sconsolato) Grazie! (si siede e prende il libro dalle mani di Lex) Lo leggerò comunque.
LEX: Clark, in amore non si può tentare di difendersi, bisogna rischiare! Devi uscire allo scoperto o non capirai mai!
CLARK: Non ti sei mai innamorato?
LEX: (sorride) Ho amato solo due donne nella mia vita: una è morta e l'altra mi ha tradito.
CLARK: Mi dispiace.
LEX: Qualcuno sta meglio da solo!


(Lex entra nel suo ufficio. Alla scrivania c'è Lionel, con un libro di poesie di Walt Whitman in mano)
LIONEL: (dal libro) .."Io celebro me stesso.. e quel che io presumo tu lo presumi"..
LEX: .."Perché ogni atomo che appartiene a me appartiene anche a te"...
LIONEL: (ride) Suona come la descrizione di una famiglia vero?
LEX: (finge di ridere) Ah Ah, non la nostra! Da quando leggi poesie?
LIONEL: Stiamo vendendo i laboratori Cadmus, Lex.
LEX: I nostri accordi mi danno il 50% con diritto di veto. Non credo tu abbia chiesto la mia opinione!
LIONEL: Abbiamo comprato i Cadmus per far fallire sir Henry, dopo aver gonfiato e sgonfiato le azioni non valgono più niente!FC Sono serviti al loro scopo!
LEX: (si dirige verso il tavolino del whiskey) Tutta questa strada solo per parlarmi dei Cadmus?
LIONEL: Ho sentito che.. Pamela è di nuovo in America e che è venuta a trovarti.
LEX: (versandosi un drink) Quindi vuoi diseredarmi?
LIONEL: E' questo che ti ha detto?
LEX: Non è vero? (beve)
LIONEL:Tua madre era una donna davvero straordinariaFC ma le sue preferenze sulle persone da aiutare erano discutibili. IC Pamela era una parassita!FC Ha convinto tua madre a lasciarle tutte le azioni IC e poi è scomparsa prima che il cadavere fosse freddo!
LEX: E sei venuto per dirmi questo nonostante i tuoi impegni?
LIONEL: So quanto lei significasse per te e non voglio che eserciti la sua tirannia emotiva per spillarti denaro!
LEX: Perché dovrebbe farlo? Ha il suo pacchetto di azioni!
LIONEL: Probabilmente non vuole venderle per pagare i conti dei medici.
LEX: Di quali medici?
LIONEL: Non te l'ha detto? Ah, com'è nobile!
LEX: Detto cosa?
LIONEL: Sta morendo Lex. Cancro.. (il volto di Lex cambia espressione) ..Probabilmente tutti questi anni sdraiata al sole di Saint Tropez..
(Lex si siede di fronte al padre, amareggiato)
LIONEL: Che cosa vuole?
LEX: Che io la perdoni.
LIONEL: E tu che le hai detto?
LEX: ...Di andarsene.
LIONEL: (avvicinando a Lex il libro di Whitman) No, non ti conosce molto bene, vero Lex? (se ne va)


(Lex entra nella camera d'ospedale di Pamela con il libro di poesie di Walt Whitman in mano; si avvicina al letto e posa il libro sul tavolinetto)
PAMELA: Sei l'ultima persona che mi aspettassi di vedere.
LEX: Perché non me l'hai detto?
PAMELA: Perché non ti riguarda.
LEX: Non mi riguarda che tu stia morendo? ..Potevo aiutarti, potevo farti curare.
PAMELA: Non sono venuta da te per il tuo aiuto o la tua pietà, ma perché non avevo più niente da perdere! (si muove a fatica nel letto) La verità è che sono quasi sicura che siano state le metastasi a darmi coraggio. Ho permesso a quel bastardo di sottomettermi per troppo tempo. FC Mi spaventava anche solo dirti quanto IC tu sia importante per me... Avrei tanto voluto aiutarti a crescere.
LEX: L'avrei voluto anch'io. Forse sarei un uomo migliore.
PAMELA: Il fatto che tu sia venuto qui la dice lunga sull'uomo che sei diventato!
(Lex trattiene a stento le lacrime) Tua madre ne sarebbe molto fiera!


(Clark e Chloe sono al Talon)
CHLOE: Ho parlato con i genitori di Justin.
CLARK: E come sta?
CHLOE: E' al reparto psichiatrico. La polizia non sa di cosa accusarlo, ma non farà più male a nessuno!
(Clark annuisce)
CHLOE: ..Allora me lo dici subito il tuo "Io te l'avevo detto" o la mia incapacità di giudizio è implicita?
CLARK: Vorrei essermi sbagliato.
CHLOE: Ma che cos'ho che non va? Sono in grado di vedere le cose più strane a miglia di distanza ma.. Quando ce le ho davanti sembro cieca!!!!
CLARK: Non sei affatto cieca, sei fiduciosa! ..E accetti il rischio delle cose che senti! Vorrei essere in gamba FC come te... (Chloe sorride) Ho ancora quei due IC biglietti per la conferenza sul giornalismo.. Sarebbe una buona occasione per stare un po' insieme!
CHLOE: (ride) Va bene, andiamoci.
(Clark sorride e stringe la mano di Chloe)


"Dall'oscurità" (1.20)

(È mattina. Cucina dei Kent. Martha è al telefono, mentre Jonathan è sotto il lavandino, impegnato nella riparazione. Arriva Clark, pronto per andare a scuola)
MARTHA: (parlando nella cornetta) Si, d'accordo le farò sapere, arrivederci. (riattacca)
CLARK: Chi era,l'idraulico?
MARTHA: No, la tua scuola. Niente di cui preoccuparsi: stanno cercando degli chaperon per il ballo di fine anno.
CLARK: Ah e che gli hai detto?
MARTHA: Che non hai mai neanche sfiorato l'argomento!
CLARK: Non riesco a vedermi con lo smoking e la limousine. E comunque a un ballo si usa andare con qualcuno.
MARTHA: Che è poi il motivo per cui si usa chiederlo a qualcuno!
JONATHAN: (alzandosi da sotto il lavandino) Martha, lascia stare eh? Clark, puoi smontarmi il tubo di scarico?
CLARK: FC Ah, si papà.
(Clark smonta senza problemi il tubo, con il quale Jonathan sta litigando da un pezzo e glielo porge)
JONATHAN: Grazie.
MARTHA: Allora, lo chiederai a Chloe FC o a qualcun'altra?
JONATHAN: È più forte di lei figliolo! (ride) Non usare il lavandino finché non torno.(se ne va)
CLARK: Non lo so ancora.
MARTHA: Hai detto che provi qualcosa per lei.
CLARK: Non è Chloe il problema.
MARTHA: Non puoi passare la vita soltanto ad aspettare Lana!
CLARK: (annuisce) Ma se mi vede con un'altra è come se le dicessi che la porta è chiusa.
MARTHA: La porta è chiusa Clark!


(Clark e Jonathan sono nel campo a parlare di Lex)
JONATHAN: In realtà non ho deciso se incassare l'assegno.
CLARK: Lex ha cercato di fare la cosa giusta.
JONATHAN: Io lo so Clark, so che non vuole comprarmi, sta solo FC cercando di risarcire i danni che ritiene di aver FC fatto, hai ragione non ho motivo di dubitare di lui solo che... Qualcosa mi dice che dovrei!
(s'incamminano verso casa)
CLARK: Lex non è perfetto, questo lo so. Ma sbattergli la porta in faccia tutte le volte, serve soltanto a farlo diventare davvero come tu credi che lui sia!
JONATHAN: Come mai sei così saggio?
CLARK: Chiedi a mio padre!
JONATHAN: Ci dormirò sopra!


(È sera. Clark è nel fienile. Arriva Lana)
LANA: Notizie di Chloe?
CLARK: (scuote la testa) Io e mio padre siamo andati con il signor Sullivan e la polizia a cercarla nel bosco, ma... Non abbiamo trovato niente. Organizzeranno un'altra ricerca per domattina... Tu come stai?
LANA: Tutto il pomeriggio ho raccontato allo sceriffo cosa avevo visto: credo pensino che io sia matta! (si siede sul divano)
CLARK: Non mi sembri matta.
(Lana ride)
LANA: FC E a te come va?
(Clark si siede accanto a lei)
CLARK: Continuo solo a sperare che Chloe salga quei FC gradini. Fin'ora non mi ero mai reso conto di quanto contasse per me. IC L'idea che potrei non rivederla più...
LANA: ACC Clark! Non devi pensare questo.
CLARK:(sorride) Ricordo la prima volta che l'ho vista, era all'ottavo anno. (si alza e comincia a camminare) Si era appena trasferita da Metropolis e... Le ero stato assegnato come tutor. Per prima cosa ha voluto sapere dove comprare una copia del Planet per potersi tenere in contatto col mondo civilizzato.
(Lana ride)
CLARK: (sorride) Ha scoperto che vivevo in una fattoria e si è fatta invitare per poterla vedere con i suoi occhi... Credeva fossi un'Amish!
(Lana ride ancora)
CLARK: Quando l'ho portata qui... (si siede) Lei mi ha baciato, all'improvviso.
LANA: E perché l'ha fatto?
CLARK: Disse: «So che ci hai pensato tutto il giorno, così leviamoci il pensiero e rimaniamo amici!»
(Lana sorride)
CLARK: Il mio primo bacio.
LANA: È bello averlo fatto con qualcuno a cui tieni ancora!


(È sera. Clark è nel granaio ad esaminare il materiale che ha raccolto sull'esplosione di gas in cui Lana è rimasta ferita. Arriva Lex)
LEX: Sono lieto di vedere che non sono l'unico curioso a Smallville!
CLARK: Ciao Lex! Che ci fai qui? (si alza)
LEX: (si avvicina a Clark) Credo di dovere delle scuse a tuo padre, ma non ho ben capito il perché!
CLARK: Non è per te, è per tutto quanto: i problemi di soldi, la fattoria... Penso che voglia sapere perché eri su quel terreno.
LEX: Credevo di essere stato chiaro.
CLARK: Si, si.
LEX: (sospira) Non mi credi neanche tu. (si allontana)
CLARK: FC So che sei ossessionato da cose IC tipo gli incidenti stradali. (Lex accenna una risatina) Ma non credo che perderesti il tuo tempo a verificare dei test di routine su un terreno, ammesso che sia questo.
LEX: (voltandosi verso Clark) Con i meteoriti la mia vita è cambiata e devo sapere perché!
CLARK: Non puoi dimenticarlo?
LEX: Non si tratta solo di questo Clark, ho bisogno di sapere la verità!
CLARK: La verità. (guarda Lex con fare interrogativo)
LEX: Ho trovato un uomo... Mi ha detto che quel giorno non sono caduti solo meteoriti.
CLARK: Cos'altro?
LEX: Un'astronave!
CLARK: (prima rimane di sasso, poi si riprende e ride) E tu gli hai creduto!
LEX: Forse è solo un pazzoide, ma non mi sarei sentito a posto, se non avessi controllato!
CLARK: E quando verrà fuori la prossima follia controllerai anche quella!
LEX: Clark!
CLARK: Ma quando ti lascerai il passato alle spalle?
LEX: (si volta verso il cielo stellato e lo fissa intensamente) Guarda le stelle Clark! Qualcuna FC di loro si è spenta da migliaia di anni, IC ma la loro luce ci raggiunge solo adesso... Il passato ha sempre influenzato il presente... Io non posso cambiare questo! Posso solo tentare di capire!


(Clark è nel granaio, forcone alla mano a sistemare il fieno. È voltato quindi non vede arrivare Chloe)
CHLOE: Tua madre mi ha detto che eri qui.
CLARK: (si volta) Ciao! (si avvicinano l'un l'altro) Non vedevo quel sorriso da una settimana. FC Che succede?
CHLOE: Ho una buona notizia!Il Daily Planet mi ha chiamata:ho ottenuto il lavoro!
CLARK: Grandioso!
CHLOE: Già!
(si abbracciano)
CLARK: Non hai fatto il colloquio.
CHLOE: Lo so,ma hanno letto il mio articolo sul poliziotto rapitore sul Ledger e credo proprio che gli sia bastato!
CLARK: Congratulazioni.
CHLOE: FC Grazie.
CLARK: (cambia espressione) Questo vuol dire che passerai l'estate a Metropolis.
CHLOE: (anche lei si rende conto della cosa) Già... (rimangono entrambi senza parole) ...Vieni a trovarmi?
CLARK: (si entusiasma di colpo) Certo, di corsa! Non voglio perdermi l'opportunità di vederti FC nel tuo habitat naturale!
(cala un po' d'imbarazzo tra i due, nessuno riprende la conversazione)
CHLOE: Be', volevo soltanto che fossi il primo a saperlo, ecco... Ci vediamo, ciao!
(si volta e fa per andarsene)
CLARK: Ah, eh... Chloe!
(Chloe si volta verso Clark)
CLARK: Sei già impegnata per il ballo di fine anno?
CHLOE: ...Direi proprio di no. (sorride)
CLARK: (imbarazzatissimo) Vorrei che... Ecco vorrei che ci venissi con me... FC come mia dama.
CHLOE: (a stento si trattiene dal piangere o ridere di gioia) Ne sarei felice Clark!
(entrambi sorridono felici) ...Ora vado prima che il mio karma positivo mi abbandoni!
(fa per andarsene ma Clark la ferma di nuovo)
CLARK: Chloe! ...Lo so che è un po' tardi...
CHLOE: (sorride) Forse ma... Meglio tardi che mai!


© 2002/03 Antonio Genna - Smallville Italia

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