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MIRANDA


RIASSUNTO: Jason Behr e Shiri Appleby vengono scritturati per interpretare la parte principale in un film d’amore. Sboccerà anche tra di loro?

DATA DI CREAZIONE: dal 06/04 al 08/04/05

ADATTO A: tutti

DISCLAIMER: Ogni riferimento a Roswell appartiene alla WB e alla UPN. Tutti gli attori protagonisti del racconto e citati appartengono a loro stessi. Il racconto è di proprietà del sito Roswell.it.

La mia e-mail è rapiro84@libero.it


Le riprese di “Roswell” erano terminate da circa sei mesi. Gli attori principali della serie avevano continuato le loro vite ed erano tutti impegnati in nuovi progetti lavorativi: Majandra era alle prese con l’uscita del suo nuovo CD; Brendan era stato scritturato per una parte secondaria in un film con Robert De Niro; Katherine era tornata al suo primo amore: la moda; Nick era impegnato in una serie di pubblicità; William si era tuffato nella direzione di un musical e Jason e Shiri vennero scritturati per la parte principale di un film.
Già, Jason e Shiri avrebbero recitato ancora insieme, e ancora come coppia destinata al grande amore.
Entrambi erano molto emozionati all’idea di recitare insieme, perché si stimavano molto professionalmente ed erano diventati buoni amici durante tutto il tempo trascorso a recitare le parti di Max e Liz.

La prima cosa che fece Shiri non appena seppe la notizia fu chiamare Majandra, diventata sua grande amica anche nella realtà.
- Ciao, sono Shiri. Hai sentito la notizia: reciterò di nuovo con Jason! – disse con entusiasmo.
- Davvero? E che parte farete?
- È un film romantico dove io e Jason saremo i protagonisti –
- Be’, siete fatti per recitare insieme scene da innamorati. Come Max e Liz eravate perfetti –
- Sono così emozionata! Recitare con Jason è così bello –
- Credo che la tua cotta per lui stia tornando a galla –
- No, ormai è passata. Lui sta con Katherine –
- Va be’, se lo dici tu… -
- Lo dico io! Ora ti lascio. Fammi sapere come va il tuo disco –
- Okay. Ciao –

Qualche giorno dopo l’intero cast che avrebbe partecipato al film fu convocato negli studi e, dopo sei mesi, Jason e Shiri si rincontrarono.
- Ehi, ciao! Come te la passi? – esordì Jason.
- Ciao. Bene, grazie. Sembra una vita che non ci vediamo – rispose Shiri abbracciandolo.
- Già. Eravamo abituati a stare tutto il giorno insieme che ora mi sembra di vivere un’altra vita –
- Hai più visto o sentito gli altri? –
- A parte Katherine, ho sentito un paio di volte Bren. E tu? -
- Naturalmente la nostra Majandra. E con Katherine come va? –
- Tutto bene. Non ci vediamo molto a causa di tutti gli impegni che abbiamo, ma le cose procedono. E tu? Flirt? Fidanzati? –
- No, ancora niente –
- Ah già, tu cerchi la perfezione! – rise Jason.
- Non è vero! – urlò Shiri, e gli tirò un pizzicotto.
- Ahi! Lo hai voluto tu! – e iniziò a farle il solletico.
- Basta! Basta! –
- Dio, quanto mi era mancato tutto questo – disse Jason facendosi serio.
- Già. Mi mancano tanto anche gli altri –
Quanto era bello scherzare tra una scena e l’altra, andare tutti insieme a mangiare qualcosa dopo una lunga giornata di lavoro e fare impazzire il regista quando iniziavano a ridere a crepapelle anche senza motivo durante le riprese.
Speravano entrambi che i loro attuali colleghi di lavoro fossero simpatici come i precedenti.
- Ragazzi, il regista vi può ricevere –
Entrarono in un grande ufficio e sedettero attorno ad un grosso tavolo.
- Grazie a tutti per essere qui. Il film si intitola “Miranda” ed è la storia di una povera ragazza, Miranda, che va a lavorare al servizio di un ricco signorotto di campagna. Il film è ambientato nell’800. Ed ora passiamo all’assegnazione dei ruoli:
Shiri Appleby sarà Miranda.
Jason Behr sarà il signorotto Diego.
Virna Lisi sarà la balia Lucia. Ha allevato Diego e sarà l’unica amica e confidente di Miranda.
Martina Stella sarà Claudia, la ragazza di Paolo, che si innamorerà di Diego.
Chad Murray sarà Paolo, l’amico di Diego.
Adam Brody sarà Giacomo, il giardiniere della tenuta, amico anch’esso di Miranda e che si innamorerà di lei.
Voi sarete gli attori principali.
È una storia d’amore, ma anche di sofferenza perché Miranda e Diego non possono stare insieme a causa della diversità sociale e vengono inoltre ostacolati da Claudia e Giacomo. A loro si aggiungerà Paolo che, per ripicca, cercherà di violentare Miranda.
Ho bisogno di molto impegno da parte vostra. Questo non è un telefilm per ragazzi, ma un film carico di sentimenti contrastanti. Non sono abituato a lavorare con attori alle prime armi, perciò se qualcuno di voi non ha intenzione di prendere questo lavoro sul serio, è meglio che lo dica ora – Dopo qualche secondo riprese: - Bene. Questi sono i copioni. Cominceremo domani mattina alle 7.00. Buon lavoro – E così dicendo se ne andò.
- Mio Dio, che simpatico! – esclamò Chad.
- Già –
Gli attori trascorsero ancora un paio d’ore nell’ufficio del regista a conoscersi meglio e a discutere del film, poi ognuno andò a studiare il suo copione.

E dal giorno seguente per Shiri e Jason fu come ritornare indietro nel tempo, a quando giravano Roswell, divertendosi ma crescendo insieme ai personaggi che interpretavano.
I loro colleghi erano molto simpatici, si divertivano con loro, ma non era come con Brendan, Majandra e tutti gli altri. Questo era un film importante e non potevano più comportarsi come due giovani attori, ma dovevano essere seri e professionali.
La trama del film piaceva molto ad entrambi: Shiri aveva sempre sognato di girare un film ambientato nel passato e Jason aveva sempre voluto interpretare un uomo che si ribellava alle leggi feudali dei secoli scorsi.
Per le prime settimane registrarono solamente scene secondarie in cui i due protagonisti parlavano con i loro amici o facevano cose di tutti i giorni, ma ben presto iniziarono le scene più importanti, in cui i due attori dovevano esprimere molti sentimenti uno dopo l’altro: amore, tristezza, amarezza, desiderio di combattere per quel grande amore, paura, gioia, delusione.
- Benissimo. Da domani inizieremo a girare le scene con Miranda e Diego. Mi raccomando – disse il regista al termine della giornata.
- Allora, sei pronto a vestire i panni di un nobile? – lo prese in giro Shiri.
- E tu sei pronta a farmi perdere completamente la testa? – chiese Jason, riferendosi ovviamente a Miranda e Diego.
- Assolutamente – rispose Shiri ridendo.

Quella notte dormire per loro fu molto diffide, anche se non ne capivano il motivo. Avevano già recitato la parte di due innamorati, perciò questa volta nulla era diverso; eppure sentivano che questo film avrebbe cambiato le loro vite.
Entrambi si dissero che erano agitati perché era una parte importante e non volevano deludere il regista; perciò cancellarono dalla loro mente le immagini delle numerose scene d’amore che avrebbero dovuto girare e cercarono di dormire.

La mattina seguente il set era un via vai continuo di persone agitate. Il regista voleva che tutto fosse perfetto e che gli attori ripetessero le scene il minor numero di volte possibile, rendendo Jason e Shiri quasi isterici.
La prima scena che dovettero girare fu quella dell’incontro tra Miranda e Diego.
La ragazza fu trovata da Lucia vicino alla spiaggia accanto alla tenuta del signorotto e, conoscendo la magnanimità di Diego, decise di portarla a casa.
In quella scena Jason doveva trattare Shiri con sufficienza, ma accettare di ospitare la ragazza, a patto che lei lavorasse per lui. Gli fu difficile trattar male Shiri perché era una sua grande amica e perché aveva sempre vestito i panni di Max, follemente innamorato di Liz.
Shiri doveva da subito far capire di essere rimasta affascinata dal nobile che la ospitava; cosa che non le risultò affatto difficile perché Jason, vestito con un completo nero molto elegante, era veramente bellissimo.
La scena seguente decretava il nascere di qualcosa, non ancora riconosciuto come amore, nel cuore di Diego quando lui vedeva Miranda scendere le scale con indosso un bellissimo abito che Lucia le aveva prestato.
L’obiettivo venne pienamente centrato perché Jason credette di avere una visione quando vide Shiri: era stupenda. Si era già accorto che fosse una bella ragazza, ma Katherine aveva offuscato la sua bellezza; ma ora… ora vedeva Shiri com’era realmente: bellissima.
Deglutì a vuoto qualche volta e dovette fare un grande sforzo per ricordarsi le battute e per non correrle incontro e stringerla a sé.
- Stooop! Bene. Jason, mi sei piaciuto molto. È così che devi guardarla, come se lei fosse una dea. E tu Shiri, quando sei diventata rossa sotto il suo sguardo è stato fantastico. Lo sapevo che facevo bene a scegliere voi due! Dieci minuti di pausa – disse il regista entusiasta.
Shiri non era diventata rossa per esigenze di copione, ma perché lo sguardo di Jason le fece aumentare i battiti del cuore. La stava mangiando con gli occhi! Si erano scambiati tanti sguardi dolci e intensi quando interpretavano Max e Liz, ma mai in nessuno di essi Jason aveva fatto trapelare emozioni così forti. Certo, lui l’aveva fatto perché era quello che il pubblico si aspettava, ma l’aveva davvero scombussolata.
Durante il resto della giornata non recitarono altre scene così intense, ed entrambi ne furono molto sollevati.

Quella sera Jason e Katherine uscirono insieme, ma il ragazzo era con la testa tra le nuvole perché stava ripensando alle meravigliose sensazioni che gli aveva dato Shiri quella mattina, ma soprattutto era molto agitato per la scena del bacio che avrebbero dovuto girare l’indomani.
- Che cos’hai? – gli chiese Katherine.
- Niente. Sto pensando al film – mentì Jason.
- Be’, almeno quando ci sono io potresti non pensarci –
- Scusami se per me è importante –
- Non deve essere più importante di me –
- Ah, però per te la moda è più importante di me, dato che il giorno prima della sfilata non ti posso nemmeno telefonare perché non puoi distrarti! –
- Se questo film ti rende nevrotico dovresti lasciar perdere. Io me ne vado. Chiamami quando sarai tornato in te –
E così dicendo se ne andò lasciando Jason a pensare. Da quando Katherine era tornata a fare la modella era diventata pressoché insopportabile: doveva sempre essere lei il centro del suo mondo e aveva dovuto rinunciare a una parte importante in un film perché il copione prevedeva una scena d’amore con un’attrice molto famosa e bella. Quando aveva saputo che la sua partner era Shiri non aveva obiettato perché non la riteneva all’altezza di competere con lei.
Poco dopo si ritrovò a pensare a quanto sarebbe più semplice se al suo posto ci fosse Shiri: lei lo avrebbe capito e confortato. Shiri era una ragazza dolce e disponibile, e di certo non avrebbe mai ostacolato la sua carriera. Che avesse preso un abbaglio? Che fosse Shiri la ragazza giusta per lui? E questo pensiero da dove era uscito? Doveva smettere di pensare a Shiri e concentrarsi solo sul film… e al diavolo Katherine.

La mattina seguente erano entrambi un fascio di nervi. Perché questo bacio doveva essere diverso da quelli che si erano scambiati sul set di Roswell? Perché ora solo il fatto di avere vicino Shiri faceva perdere la concentrazione a Jason, e perché ogni volta che guardava Jason, Shiri sentiva brividi ovunque?
Il momento era arrivato, non c’era più tempo per pensare, ora dovevano lavorare senza badare alle sensazioni che provavano quando erano vicini.
Era la classica scena: Jason iniziò ad urlare contro Shiri perché Miranda si era assentata dal lavoro senza il suo permesso e la ragazza iniziò a piangere. A Jason si spezzò il cuore: sapeva che Shiri stava recitando, ma vederla piangere era come ricevere una pugnalata. Lui voleva farla felice. “Ma cosa sto pensando?” Perché ogni sua azione lo toccava così nel profondo? Cancellò questi pensieri dalla mente e si concentrò sulla scena.
Shiri si allontanò, ma lui la afferrò per un braccio e l’attirò a sé. I due si guardarono negli occhi e in quel momento capirono che il bacio che stavano per scambiarsi non era finto. Non desideravano altro che baciarsi. Jason si abbassò e sfiorò dolcemente le labbra di Shiri, che rabbrividì. Si guardarono ancora un attimo negli occhi, come a chiedere il permesso o una conferma, e poi le loro labbra si fusero in un bacio appassionato. Ora non erano Diego e Miranda, ma Jason e Shiri.
Mai nessun bacio era stato così prima d’ora, non avevano mai provato quelle sensazioni così belle e uniche prima di quel momento. Si erano baciati già altre volte, ma questa era diversa, era naturale, vera e soprattutto voluta.
- Stoop! Perfetto! – urlò il regista.
I due attori sentirono a mala pena lo stop del regista e con riluttanza di sciolsero dall’abbraccio. I loro sguardi si incontrarono per un istante ma il senso di imbarazzo che provavano li fece allontanare bruscamente.
Senza dire nulla si recarono nei loro camerini a riflettere.
Jason era quello più confuso perché non riusciva a capire come poteva stare con Katherine ma aver provato emozioni così forti baciando Shiri. Sentiva ancora il calore e la morbidezza delle sue labbra premute contro le sue e lottò contro il desiderio di baciarla ancora. Doveva allontanarsi da lei, non poteva permettersi di innamorarsi di Shiri, almeno non prima di avere chiaro in mente cosa volesse veramente. Ma come poteva allontanarsi da lei se dovevano girare ancora numerose scene d’amore e se l’unica cosa che voleva era tenerla tra le braccia?
- Sono nei guai – disse a se stesso, e andò a prendersi una coca cola.
Shiri era scioccata, non si sarebbe mai aspettata una reazione simile da parte di Jason. Quando aveva guardato nei suoi occhi poco prima che si baciassero era rimasta ipnotizzata dalla bellezza e dalla dolcezza del suo sguardo. Che si fosse accorto di lei? E poi quel bacio, quel bellissimo bacio l’aveva fatta sciogliere come neve al sole; il suo corpo era percorso da brividi e le gambe faticavano a reggerla.
A lei era sempre piaciuto Jason, ma da quando lui si era fidanzato con Katherine si era rassegnata ad essere solo sua amica, ma ora i suoi sentimenti tornavano prepotentemente a ricordarle ogni istante che era innamorata di Jason, innamorata come non lo era mai stata.
Come poteva ora lavorare serenamente con questa consapevolezza? E come poteva ancora guardarlo negli occhi senza lasciar trapelare i suoi sentimenti? Doveva allontanarsi da lui e tornare a considerarlo solo un amico; già, ma come poteva se l’unica cosa che voleva era essere tra le sue braccia?
- Sono nei guai – si disse, e tornò sul set.

Poco dopo ripresero a girare e i due attori principali furono chiamati sul set. Fortunatamente era una scena di dialogo dove non dovevano baciarsi, ma solo abbracciarsi. Entrambi erano ancora scombussolati per quello che era accaduto poco prima; infatti non riuscivano a guardarsi negli occhi quando parlavano.
- Stoop! Ragazzi, cosa vi succede? Doveva guardarvi negli occhi. Voi due siete innamorati alla follia e quindi si presume che non siate così freddi e distaccati. Dov’è finito tutto l’amore che ho visto prima? –
A quell’ultima frase i due strabuzzarono gli occhi. Avevano messo l’anima in quel bacio e il risultato era stato il più spaventoso: amore.
Cacciarono i loro pensieri dalla mente e si concentrarono; erano dei bravi attori perciò i problemi personali non dovevano fermarli.
Rifecero la scena, guardandosi negli occhi e parlando con naturalezza, e alla fine si abbracciarono. Entrambi sorrisero non appena furono uno nelle braccia dell’altro, non perché c’era scritto nel copione, ma perché essere così vicini era una sensazione troppo bella per rimanere impassibili.
Quando il regista fermò la registrazione i due si allontanarono leggermente, continuando a sorridere come due ebeti.
“Ah, l’amore…” fu quello che pensò il regista vedendoli.
Aveva visto la loro interpretazione come Max e Liz ed era rimasto colpito dal fatto che non fossero fidanzati. Ogni volta che li aveva visti guardarsi negli occhi gli erano venuti i brividi e aveva capito che erano i protagonisti che cercava. Erano fatti per stare insieme, e non solo nella finzione. Magari grazie a questo film l’avrebbero capito anche loro.

Quella sera Shiri telefonò a Majandra e le raccontò tutto quello che era successo poche ore prima. La risposta della ragazza non la stupì affatto: - Lo sapevo! Te l’ho sempre detto che siete perfetti insiemi. Era ora che lo capisse anche lui –
- Non ti ho detto che l’ha capito anche lui –
- Be’, da quello che mi hai detto, o è cotto oppure è un attore ancora migliore dei grandi di Hollywood… e io punto sulla prima –
- Non so, sono così confusa. Anche prima mi piaceva, ma ora è diverso. Quel bacio ha cambiato tutto –
- E ce ne saranno tanti altri! –
- Appunto! Cosa faccio se lui si accorge di quello che provo? –
- Secondo me lui è nella tua stessa situazione –
- Lui ha Katherine. Cosa se ne fa di una come me? –
- Quell’ochetta non vale nemmeno l’unghia del tuo mignolo! –
- Ecco perché ti adoro così tanto! Ti lascio andare a dormire. Ci sentiamo presto –
- Certo. Buona fortuna –

Quella sera anche Jason sentì la necessità di confidarsi con qualcuno; così uscì col suo amico Brendan.
- Cosa devo fare? – chiese all’amico non appena ebbe terminato di raccontargli tutto.
- Sei nei guai amico mio! –
- Questo lo sapevo già. Mi sento male perché non voglio fare soffrire Katherine –
- Sei troppo buono! – scherzò Brendan.
- Sono serio. Quando non è con me mi manca terribilmente e quando la vedo mi sento un verme per quello che provo –
- Be’, devi solo fare chiarezza nel tuo cuore e capire cosa vuoi –
- Fosse facile… -
- Non lo è, ma devo farlo da solo… e al più presto –

Nelle settimane che seguirono fortunatamente il copione prevedeva solo molto dialogo e qualche veloce bacio. Questo diede la possibilità a Jason e Shiri di riflettere. Si davano continuamente dei pazzi, ma ogni volta che scoprivano che dovevano baciarsi senza la passione della prima volta o che non vi erano abbracci per quella scena, ci rimanevano male perché non aspettavano altro per stare finalmente l’uno nelle braccia dell’altro.
Questo aveva fatto capire a Jason che quello che provava per Shiri era molto più che una semplice cotta: mai nessuna ragazza le era mancata come lei; inoltre si era accorto che trascorreva tutto il tempo a pensare a Shiri invece che a Katherine.
Decise di risolvere questa situazione parlando con Shiri. Il giorno seguente le avrebbe detto tutto.
E il giorno seguente arrivò. Il regista cambiò la scaletta all’ultimo momento e così Jason e Shiri dovettero interpretare la prima notte d’amore di Diego e Miranda.
Appena seppero la notizia entrambi si sentirono male: erano più che felici di questo cambiamento ma se avessero esagerato l’altro avrebbe scoperto tutto.
Jason voleva parlare con Shiri a proposito dei suoi sentimenti, non farglielo capire saltandole addosso!
E Shiri era più che convinta che Jason non ricambiasse i suoi sentimenti; perciò dopo ogni bacio e abbraccio stava male al pensiero che con Jason non avrebbe mai condiviso quei momenti.
Comunque si fecero coraggio ed iniziarono a recitare. Iniziarono a baciarsi teneramente, ma con passione e a poco a poco i loro baci si fecero più urgenti e le loro carezze si approfondirono. Naturalmente non dovevano avere un vero rapporto sessuale, ma solo farlo intendere agli spettatori. Cominciarono a rotolarsi nel letto, abbracciandosi, accarezzandosi e baciandosi e quando risuonò lo stop del regista entrambi protestarono.
Anche durante questa scena non erano Miranda e Diego, ma Shiri e Jason, e l’unica cosa che volevano era continuare ciò che avevano iniziato.
Non potevano sopportare di stare ancora giorni e giorni senza baciarsi o abbracciarsi. Non erano più in grado di ribellarsi all’amore che provavano.
Questa volta quando la scena terminò non corsero via imbarazzati, ma si guardarono negli occhi. Entrambi stavano ansimando ed entrambi avevano negli occhi la scintilla della passione.
Come poteva Jason avere quello sguardo? Perché anche lui faticava a riprendersi? E cosa aveva mugugnato quando il regista aveva fermato le riprese? Non poteva ricambiare i suoi sentimenti, lui stava con Katherine! Dio, era così confusa! Essere di nuovo tra le sue braccia era stato come tornare a vivere e la sua mente si era svuotata da ogni pensiero: aveva solo sentito, sentito le meravigliose sensazioni che solo lui sapeva darle; ma ora i suoi pensieri erano tornati a tormentarla e la ferita al suo cuore aveva ripreso a sanguinare.
Jason dal canto suo era rimasto incantato ad osservarla. Aveva risposto con passione ai suoi baci e alle sue carezze e forse questo poteva significare che aveva qualche speranza con lei. Era così bella con il fiato corto e il visto arrossato! Avrebbe voluto stringerla a sé e tornare a baciare quelle morbide labbra che lo facevano impazzire. Ma come era potuto accadere? Come aveva potuto innamorarsi di lei nel giro di un mese e arrivare a provare in così poco tempo sensazioni che mai nessun’altra aveva suscitato in lui? Non poteva proprio più aspettare: al termine della giornata le avrebbe detto tutto.
I suoi piani però vennero distrutti da una costumista che arrivò con un giornale in mano.
- Ehi Shiri, è vero che stai con Nick Wechsler? –
- Che cosa? – rispose la ragazza cadendo dalle nuvole.
- Su questa rivista c’è scritto che state insieme e vi hanno fotografati mentre andavate ad una festa –
- Ma sono cavolate! Siamo buoni amici ma niente di più –
- E dai! Le foto parlano chiaro –
- Va be’, credete quello che volete –
Shiri e Nick insieme? Non era possibile! Lei stessa gli aveva detto di non avere nessuna storia in questo periodo, ed ora si fa fotografare con Nick alle feste! Sentiva come un masso che gli comprimeva il petto e non gli permetteva più di respirare.
Allora si era sbagliato su tutto: gli sguardi che si scambiavano, i baci appassionati, il suo viso arrossato dopo la scena d’amore erano solo dovuti alla sua interprestazione di Miranda. Aveva sempre recitato. Come aveva potuto essere così stupido da credere che anche lei ricambiasse i suoi sentimenti?
Quando lo aiutava con le scene, lo incoraggiava e lo consolava se le cose andavano male non era perché provava qualcosa per lui, ma solo perché era sua amica.
Ora tutti i suoi propositi di rivelarle tutto erano svaniti, volati via come foglie spinte dal vento, e si sentiva terribilmente male.
Questo era un segno: non erano fatti per stare insieme. Max e Liz e Diego e Miranda erano destinati all’amore, ma non Jason e Shiri.
Avrebbe voluto continuare a comportarsi come sempre ma la gelosia, la consapevolezza di saperla tra le braccia di un altro faceva troppo male per fare finta di niente; così dal giorno seguente si allontanò da lei, trattandola con sufficienza e non impegnandosi nelle scene d’amore che dovevano girare.
Shiri si accorse del cambiamento di Jason e dopo una settimana, durante la quale aveva sofferto molto, si decise a chiedergli spiegazioni.
- Jason, è successo qualcosa? –
- Perché? –
- Perché non mi parli nemmeno più insieme. Cosa ti ho fatto? –
- Non mi hai fatto niente –
- E allora perché ti comporti così con me? –
- Non sono affari tuoi. Forse ho solo capito chi sono i veri amici e chi no –
- Ma cosa stai dicendo? Smettila di fare così e dimmi cosa c’è che non va – urlò Shiri.
- Io non ti devo niente! Non siamo fidanzati, siamo solo colleghi di lavoro –
- Come vuoi. Quando sarà finito il film non sentirai più parlare di me – disse Shiri piangendo e allontanandosi da lui.
Ecco, ora tutto era perduto. Ora non aveva nemmeno la possibilità di stargli vicino come amica. Ma cosa aveva fatto di così grave da spingerlo ad odiarla? E come poteva passare il resto della sua vita senza più vederlo o sentirlo? Le lacrime scendevano copiose dai suoi occhi e più si sforzava di trovare una risposta alle sue domande, più ne sorgevano altre.
Ma come aveva potuto trattarla in quel modo? Lei non aveva fatto niente per meritarsi quelle parole. Aveva tutto il diritto di trovare un fidanzato ed essere felice, e lui non poteva impedirglielo. Dopotutto anche lui era fidanzato. E quella frase che aveva detto prima di correre via in lacrime: “Quando farà finito il film non sentirai più parlare di me”. Era stato talmente stronzo da spingerla a rinunciare a lui del tutto. Nemmeno la loro amicizia si era salvata; non rimaneva più niente di Jason e Shiri, e tutto per colpa sua e della sua stupida gelosia. Ora non avrebbe più avuto il coraggio di guardarla in faccia e si sarebbe meritato che lei chiedesse un altro partner per la parte di Diego.
- Imbecille! – si disse, e se ne andò a casa.

Il giorno seguente l’atmosfera agli studios era glaciale: sia Jason che Shiri raggiunsero il set solo quando il regista decretò l’inizio delle riprese. La scena principale di quel giorno era la tentata violenza da parte di Paolo.
Shiri e Chad furono fantastici: il ragazzo la teneva con forza e tentava di sopraffare una Shiri urlante e che lo colpiva ovunque. Poco dopo entrò in scena Jason che allontanò Chad da Shiri e gli sferrò un pugno.
- Ahi! Ma sei impazzito? – urlò Chad a terra.
- Oh mio Dio, scusami. Non volevo colpirti sul serio –
- Cos’è successo? – chiese il regista.
- Mi ha tirato un pugno per davvero – disse Chad tenendosi la guancia dolorante.
- Behr, che ti è saltato in mente? –
- Niente. Credo di essere arrivato troppo lanciato e ho preso male le misure. Non l’ho fatto apposta –
- Va bene. Cinque minuti di pausa e poi la rifacciamo –
Jason non aveva preso male le misure: vedere Shiri che piangeva e si dimenava sotto un bruto che cercava di farle del male gli aveva fatto perdere il controllo. Aveva dimenticato di trovarsi su un set cinematografico e aveva assestato a Chad un bel pugno. Fortunatamente poteva capitare che un attore ne colpisse un altro per sbaglio, così nessuno si era accorto di ciò che in realtà provava in quel momento.
Dopo qualche minuto la scena venne ripetuta e questa volta tutto andò per il meglio.
Quel giorno Jason e Shiri dovettero girare un’altra scena d’amore ed entrambi si sentivano male solo all’idea. Dopo quello che era successo il giorno prima l’ultima cosa che volevano era scambiarsi effusioni.
Jason aveva il terrore che lei lo respingesse e non volesse girare la scena, e Shiri stava troppo male per poter essere se stessa e dare il meglio di sé.
Il risultato fu catastrofico: non appena Jason la abbracciò a Shiri tornarono in mente le dure parole che lui le aveva rivolto contro il giorno prima e si bloccò, lo guardò negli occhi e scoppiò a piangere.
Jason, a quella vista, la prese per un braccio e la portò nel suo camerino. Era ora di chiarire tutto, perché l’ultima cosa che voleva era vederla soffrire.
- Perché mi hai portata qui? Vuoi insultarmi ancora? – disse Shiri tra le lacrime.
- No. Volevo chiederti scusa e dirti quanto sono stupido –
- Perché ti sei allontanato da me? Perché mi hai tolto l’unica cosa che posso avere da te? –
- Oh Shiri… Io in questi mesi ho capito delle cose che mi hanno mandato in confusione e poi quando ho sentito di te e Nick non ho più pensato razionalmente –
- Io non capisco cosa vuoi dire –
- Shiri, io provo qualcosa per te, qualcosa di molto forte che va al di là dell’amicizia e saperti con Nick mi ha fatto venire una rabbia… ero geloso come non lo ero mai stato. Per quello ti evitato. Shiri, io ti amo –
- Sei proprio uno stupido! Io e Nick non stiamo insieme. Te l’avrei detto, non credi? –
- Sì, è vero. Shiri, potrai mai perdonarmi? –
- Ti ho già perdonato –
Jason non resistette più: si avvicinò a lei e la baciò. E il bacio confermò tutto: provavano brividi lungo il corpo, la meravigliosa sensazione di sentire il calore del corpo dell’altro abbracciato al proprio. Le loro menti si svuotarono e in quei momenti esistevano solo loro due. Jason e Shiri.
- Oh mio Dio! Scusami, non so cosa mi sia preso – disse Jason non appena il loro bacio terminò.
- Perché ti stai scusando? –
- Perché ti ho baciata senza il tuo consenso –
- Possibile che tu sia così cieco? Non hai ancora capito che ti amo anch’io? –
- Ora sì! – e così dicendo la baciò nuovamente.
- Io non ho mai recitato – disse Jason quando anche questo bacio terminò.
- Come? –
- Ogni bacio, ogni carezza era reale. Ero io, non Diego –
- Lo so. Ti sentivo –
- Shiri, io voglio stare con te –
- Prima devi sistemare le cose con Katherine. Non voglio essere la tua amante –
- E non lo sarai –

Il giorno seguente Jason ruppe con Katherine.
- Devo dirti una cosa importante –
- Sì, però in fretta che tra un’ora ho le prove –
- D’accordo. Ti lascio –
- Cosa?! –
- Mi spiace, ma non ti amo più –
- Questa sì che è bella! E chi sarebbe la tua nuova fiamma? –
- Non è una cosa passeggera –
- Sai qual è la cosa che mi fa più rabbia? Mai nessuno aveva scaricato Katherine Heigl prima d’ora –
- C’è sempre una prima volta –
- Ti auguro di essere felice con la tua nuova ragazza. Io vado a vivere –
- Cosa stai insinuando? –
- Niente, ma essere fidanzati con te è soffocante e sinceramente non ne potevo più –
- Allora perché non mi hai lasciato? –
- Perché pochi giorni fa era il mio compleanno! Chi altro mi avrebbe regalato quella bella collana se non il mio fidanzato? –
- Mi fai schifo. Non voglio più né vederti né sentirti –
- Non ti preoccupare. Non me ne faccio niente di un perdente come te –
Pazzesco! Ma con che razza di persona era stato per quasi un anno?
Ora però non doveva più pensare al passato perché il suo futuro con Shiri sarebbe stato fantastico.
E così avvenne: qualche giorno dopo Jason disse a Shiri di aver lasciato Katherine e finalmente si fidanzarono.
Un mese dopo il termine delle riprese si sposarono ed ora più niente li avrebbe separati.
Il loro era amore vero, nato sul set e cresciuto con loro fino al suo giusto epilogo.
Max e Liz, Miranda e Diego non erano altro che Jason e Shiri.

Scritta da Kassandra


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