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L'AGGRESSIONE


RIASSUNTO: Un maniaco si aggira in città ad aggredire le persone dalla mezzanotte in poi, ma una tragica notte decide di fare un salto di qualità eliminando i vicoli e si ritrova nel parco ad aggredire Maria che ora si trova in una difficile situazione…

DATA DI COMPOSIZIONE: 4-06-2005

AMBIENTAZIONE: in un ipotetica quarta serie del telefilm, quando i ragazzi sono tornati da qualche tempo a Roswell.

VALUTAZIONE: Adatto a tutti

DISCLAIMER: Tutti i diritti dei personaggi descritti nel racconto sono di proprietà Jason Katims Productions / Regency Television - 20th Century Fox. Il racconto è di proprietà del sito Roswell.it.


I ragazzi sono tutti al CrashDown a parlare
“avete letto il giornale questa mattina?” disse Liz
“quello psicopatico a violentato una donna nel vicolo tra la 5 e la 6 strada ieri notte! “ rispose Maria con la voce tremante così Michael la strinse a sé.
“ è spaventoso! Jessie non voleva farmi uscire di casa però io so difendermi da sola!” esortò Isabel
Maria guardò l’orologio segnava le 20:00 e disse “ sono le dieci io devo ancora finire di fare una cosa! Sarà meglio che vada!” “aspetta ti accompagno!” “ no! Tu devi finire il tuo turno ed aiutare Liz a chiudere, io farò molta attenzione e al primo segno di pericolo ti chiamo ok?” “ ok” i due si baciarono.
Maria stava passando per il parco così avrebbe dovuto fare meno strada per arrivare a casa, però si sentiva osservata….seguita si fermò e si voltò ma non vide nessuno così impaurita accelerò il passo quando……..venne afferrata per un polso……lei si girò di scatto………e vide una persona con una maschera sugli occhi……lei credeva di morire dalla paura ma cercò ugualmente di divincolarsi ma la presa dell’uomo era molto forte……venne buttata a terra e l’uomo si buttò su di lei mettendo le sue mani sotto la gonna iniziando ad accarezzarle la coscia invano lei stava cercando di divincolarsi
“ lasciami…ti prego….lasciami” chiese lei in preda al panico e alle lacrime ma niente non ci fu risposta lei urlava invano li non c’era nessuno. Quasi due ore dopo Maria entrò in casa sconvolta e in lacrime si mise sul divano e prese un cuscino tra le sue braccia e pianse tutta la notte.
La mattina seguente erano le 10:30 e i ragazzi si trovavano al CD ad affrontare una frenetica giornata
“ avete visto Maria doveva iniziare il suo turno mezz’ora fa!?” chiese agli amici Liz nessuno rispose “ Michael tu hai sentito Maria?” “ no da ieri sera” “ non pensate le sia successo qualcosa vero?!” disse Isabel un po’ impaurita “ di solito lei è sempre puntuale a lavoro!” “ io vado a casa sua poi vi faccio sapere!” Michael uscì dal locale come un fulmine e andò a casa della ragazza quando aprì aveva gli occhi gonfi e l’aria spaesata “ Maria!” “ che vuoi?” “ posso entrare?” lei lo fece passare e si diressero in cucina “ perché non sei a lavoro? Ci hai fatto preoccupare!” “ scusa e che mi sono svegliata proprio ora!” Michael si avvicinò alle spalle della ragazza e inizio ad accarezzarla ma lei sentì un brivido, stava rivivendo come quell’uomo la notte precedente l’aveva toccata così si scansò di scatto e si girò tremante verso michael “ Maria…..stai bene?” disse preoccupato “ s-s-si! Ho solo mal di testa!” Michael tentò di abbracciarla ma le si scansò ancora “ puoi chiamare Liz e dirle che sto per arrivare, io vado a fare una doccia!” “ aspetta! Perché non la facciamo insieme?” chiese malizioso ma Maria ebbe la risposta pronta “ NO!!!” in volto i suoi occhi erano terrorizzati e subito salì e si chiuse in bagno. Quasi un’ora dopo arrivarono al CD Maria andò subito a cambiarsi senza dire una parola “ ma cos’ha?” chiese Liz “ non lo so era strana questa mattina!”
La mattinata, e tutto il resto del giorno passò velocemente. Maria era sul retro in un pianto disperato quando entrò Liz “tesoro! Cosa è successo?” “nulla!” “ allora perché stai piangendo?” Maria scoppiò ancora in un atroce pianto abbracciando l’amica “ vuoi spiegarmi?!” “ è orribile!” “ cosa è orribile?” “ ieri!” “ cosa è successo ieri?” ci fu silenzio poi Liz capì “ O mio Dio, lo psicopatico!” Maria annuì ancora in lacrime “ c-c-c-cosa ti ha fatto?” “ non posso io non riesco..” “ ti ha violen..”
“ non dirlo! Ti prego!” “ questo è successo ieri quando sei andata via!” Maria annuì e liz la strinse forte a se poco dopo “sei andata da un medico?” “ no” “ Maria devi farti visitare….” “ no! Per un po’ voglio solo starmene tranquilla cercando di …di dimenticare quello che è successo” “Ma..” vene interrotta “ torniamo di la o si chiederanno che fine abbiamo fatto!” “ aspetta!” Maria si bloccò “ devi dirlo a Michael!” “ non posso capisci! Lui si arrabbierà, no, andrà fuori di testa” “ lo so, ma non puoi tenergli nascosta una cosa del genere” “ devo trovare il momento!” “ cerca di trovarlo il prima possibile!” Maria tornò in sala seguita da Liz la quale aveva una faccia al dir poco spaventata
“pronta! Ho prenotato ad un ristorante favoloso!” disse Michael “ scusa! Ma io non mi sento molto bene e non voglio mangiare fuori!” “ allora restiamo a casa!” “no! Voglio stare sola, anzi Liz ti andrebbe di passare la sera con me?” “ certo!” prontamente rispose l’amica
Quando Liz andò a preparare la sua roba venne seguita da Max” preferisci andare da Maria al posto di passare una serata e una nottata con me?” “ smettila Max!” “ ma che ti prende e da quando sei uscita con Maria che sei strana!” “ non sono in vena di scherzare!” “ perché vai da Maria?” “ perché ha bisogno della sua migliore amica in questo momento!” “ cosa vuoi dire?” “ senti ho promesso a Maria che non lo avrei detto a nessuno” “ non vuole che lo sappia Michael ma sai che non glielo dirò quindi spara!” “ non posso tenermelo dentro!” “ cosa?” “ Maria è stata…..violentata da quel pazzo!” max a quelle parole rimase sconvolto e l’abbracciò “ mi sento male io figurati come si può sentire adesso Maria!” “ mi dispiace!” “ prima stava piangendo a dirotto! È completamente nel panico!” “ posso vagamente immaginare! Va da lei!” “ bocca chiusa! Io non ti ho detto nulla”
Quella sera a casa di Maria
“ grazie per essere venuta Liz! Non so se sarei riuscita a stare sola” “ figurati” “ senti Maria, devi denunciarlo!” “ no! Perché la notizia si spanderebbe e tutti saprebbero e io non voglio!” “ Maria devi fare qualcosa e la prima è farti visitare da un medico, quel pazzo poteva essere malato o potrebbe anche “ “ non devi pensarlo” “cosa? “ “ quello che stavi per dire” “ cosa stavo per dire “ “ non sono incinta!” “ ma è maglio eliminare ogni dubbio!” “no ci riesco” “ e poi devi assolutamente dirlo a Michael, oggi è stato tutto il giorno a fare domande, non potrai tenerglielo nascosto a lungo” “ forse domani glielo dirò. Tu lo hai detto a Max vero?” “ Mi dispiace ma non potevo tenermelo dentro, non sono riuscita a fare l’indifferente con lui e non so come tu ci riesca con Michael” “ è straziante. Ogni volta che si avvicina che mi tocca o solo che mi sfiora mi tornano in mente immagine di ieri sera ed è orribile riviverle e riviverle di continuo ed è anche orribile stare lontano da lui!” 2 vorrei fare qualcosa per aiutarti a cancellare il tuo dolore” “ anche io vorrei tanto cancellarlo” La mattina seguente le ragazze si recarono al CD per fare colazione e li vi trovarono anche Michael,Max, Isabel e Kyle.
“ Maria potresti venire un momento sul retro, Devo parlarti” “ si,certo” e si incamminarono
“ non gli hai detto niente,vero?” “no, ma ha fatto molte domande!”
“ allora mi vuoi dire che ti succede?” niente” “ lo sai che non è vero, perché mi eviti?” “ non ti sto evitando” “ a me sembra di si! Preferisci passare la notte con liz invece che con me, quando ti tocco ti allontani,perché?” “ ho le mie ragioni!” “ ALLORA RENDIMI PARTECIPE DI QUESTE RAGIONI!” “ NON URLARE” “ scusa! Dimmi solo cosa ti sta succedendo, se è colpa mia, posso aiutarti” “ aiutarmi!” ormai in lacrime” aiutarmi, come vorresti aiutare la tua ragazza che l’altra notte è stata violentata!!!” “ cosa?!” rimase pietrificato dalla rivelazione e non fece nulla per impedire alla ragazza di lasciare in locale, poi tornò in sala.
“ cosa è successo a Maria è andata via in lacrime” chiese Isabel
“ io non sono sicuro di cosa mi abbia detto” e si sedette vicino Max
“ quello che ti ha detto è vero” disse Liz
“ tu lo sapevi?” “ si e io l’ho detto a Max, ma lei voleva dirtelo di persona” “ scusate vorreste far capire anche a noi!” esordì Kyle “ io vado a cercarla” disse Michael “ NO! Ci vado io, tu sei ancora sconvolto e non so cosa potresti dirle” Liz uscì dal locale in cerca dell’amica.
“ volete spiegarci che cosa sta succedendo!” disse Isabel ormai spazientita E Max raccontò
“ cosa?!?!” “ si Isabel è successo quello che ti ho detto” “ Maria, una persona così solare allegra e piena di vita, è brutta vederla così!” “ Kyle ci sei?” “ Ma come avete fatto a farla andare in giro da sola dopo quello che c’era scritto sul giornale?” il ragazzo era sconvolto ma Max prese a rispondere “ erano le dieci e lei non sarebbe passata per violetti o cose varie” “ vi costava tanto riaccompagnarla a casa!”il tono della voce si alzò “ non ha voluto essere accompagnata a casa!” “ avreste dovuto insistere!” “ ora basta!!!!! Siete ridicoli! Credete di aiutare Maria così!” Isabel si era intromessa nella discussione “ io vado a cercarla” e anche Kyle uscì dal locale
“Michael come staio?” chiese Isabel al ragazzo che era rimasto sempre zitto
“ come credi che stia! Sto malissimo io non ci credo io non riesco neanche a pensarlo che qualcuno abbia fatto una cosa del genere a Maria.” “ oh Michael!” “ è colpa mia!” “ ma cosa diavolo dici” “ è colpa mia se io avessi insistito nel volerla accompagnare lei avrebbe ceduto io l’avrei portata a casa e nulla sarebbe successo” “ lo sai che non l’avresti convinta” “ ma almeno mi sentirei meno responsabile sapendo di aver parecchio insistito” “ ma…” “ per ora sono riuscita a proteggerla dalla faccenda aliena e non sono stato in grado di proteggerla per questo!” “ lo sai che quello che stai dicendo non è vero!” intanto Liz era in casa di Maria
“ perché sei andata via così?” “ perché lui voleva aiutarmi, e lui non lo può fare nessuno può aiutarmi a superare tutto questo!” “ calmati, ti prego calmati” “ io ho paura che dopo questo lo perderò e io non lo sopporterei, non reggerei anche a questo” “ oh!! Maria” poi l’abbracciò “perché ora non dormi?” “ ci proverò” poi si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi e Liz fece lo stesso.

Siamo in un luogo buio e si vedeva una ragazza che stava passeggiando quando ad un tratto viene scaraventata a terra, la ragazza si dimena per riuscire a scappare quando strappa la maschera all’aggressore e l’uomo è………

“ AHHHHHHHHHHHHH!” urlò Maria alzandosi di scatto dal letto completamente sudata, Liz sentendo l’urlo dell’amica si svegliò sobbalzando “ Maria!” la ragazza era tremante sul letto “ è stato solo un brutto sogno!” la ragazza scosse il capo “ no! Non era un sogno, io ho vissuto tutto quello” “ cerca di riposare ti assicuro che non ti accadrà più nulla!” le due tornarono a dormire.
La mattina seguente Michael bussò alla porte e venne accolto in casa da Liz “ ciao” “ ciao! Maria?” “ sta dormendo…sai non ha avuto una notte tranquilla!” “ che vuoi dire?” “ incubi…per tutta la notte” “ immagino. Tu come stai?” “ io.. io sono preoccupata”” non sai quanto lo sono io, vorrei tanto abbracciarla per farle capire che io sono vicino a lei…ma.. non si fa neanche sfiorare da me” “ devi capirla, tu sei il suo ragazzo e con te è intima e tu con i tuoi gesti affettuosi fai emergere brutte sensazioni” “ dal piano di sopra.
“ ahhhhhhhhhhh!” “ cos’è stato?” “ oh…..Maria!” salirono di sopra come fulmini e Michael si diresse dalla ragazza cercando di abbracciarla ma..
“ non toccarmi!” “ si, scusami io…” “ non fa niente!” si alzò e si chiuse in bagno,dopo qualche minuto uscì e si ritrovò Michael “ cosa vuoi?” chiese fredda “ volevo parlare con te” “ perché?” “ perché ieri sei scappata e non me ne hai dato modo” “ parla” e si mise sul letto intenta ad ascoltarlo
“ Liz mi ha detto che hai paura che io ti lasci dopo quello che è successo l’altra notte” “ e con questo! Sei venuto a confermare la mia paura!” “ io…io non capisco come tu possa pensare una cosa simile. Io non ti lascerei mai” “ allora resti con me per compassione!” “ cosa!? Io resto con te perché ti amo! E non mi importa del resto. Io non posso far tornare indietro il tempo ed evitare quello che è successo e non posso neanche evitare che tu soffra per questo ma…insieme possiamo affrontare la situazione, non tenermi lontano dai tuoi problemi!” detto questo dal viso di Maria uscì una lacrima e accennò un piccolo sorriso “ posso abbracciarti?” chiese dubbioso della risposta “ si!” e si abbracciarono.
Quasi un mese dopo erano tutti seduti a fare colazione al CD, Maria sembrava essere tornata quella di una volta, stavano leggendo il giornale quando Maria lo buttò sul tavolino e andò a sedersi sola ad un tavolino fuori
“ ma cosa…” disse Michael prendendo il giornale in mano “ l’uomo che ha provocato terrore nella cittadina di Roswell è stato arrestato. Si sono contate 12 rapine e 6 stupri…” poi corse fuori raggiungendo Maria “ non sei felice che sia stato arrestato?” “si” “ allora cosa c’è?” “ il mio ciclo sarebbe dovuto arrivare 2 settimane fa!” a quelle parole Michael rimase sconcertato e poi l’abbracciò “ hai già fatto il” “ no!” “ allora voglio venire con te, voglio essere vicino a te qualsiasi cosa uscisse!” Nel pomeriggio Maria era in bagno e stava aspettando una risposta mentre Michael era in salone seduto sul divano molto nervoso, ad un tratto notò Maria andarli incontro così l’abbracciò, lui non avrebbe voluto sapere il risultato del test, allora lo prese in mano e lo guardò quando all’improvviso sbiancò…………………NEGATIVO.
“ visto è andato tutto bene alla fine!” e i due si baciarono appassionatamente.

Scritta da Alessia


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