Il Camaleonte Fan Fiction

Riscoprire i sentimenti
Il giorno dopo


RIASSUNTO: Come si vede dal titolo questa è la continuazione di "Riscoprire i Sentimenti", questa volta però Jarod e Miss Parker non dovranno fare i conto solo con i loro sentimenti ma dovranno affrontare il Centro per riuscire a stare insieme e...

Data: 06/03/2001

Racconto adatto a tutti

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Jarod il Camaleonte Italia”, e che tutti i personaggi della serie “Jarod il Camaleonte / The Pretender” utilizzati nel racconto sono di proprietà MTM Productions / 20th Century Fox, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


Jarod è seduto accanto a Miss Parker, e la guarda mentre sta dormendo, poi si avvicina dolcemente alle sue labbra e la sveglia con un bacio.
Lei allunga le braccia per stiracchiarsi e con gli occhi ancora chiusi ed un sorriso sulle labbra gli dice: "Questa parte di te così romantica non la conoscevo"
Lui prima si avvicina baciandola e poi le dice "Ci sono molte cose di me che ancora non conosci"
P "Non vedo l'ora di scoprirle" ribatte rispondendo con un'altro bacio.
Poi il suo sguardo si fissa in un punto della stanza con un'espressione preoccupata.
J "Parker che cosa c'è?"
P "Non avrei mai pensato di dirlo, ma ho paura"
J "Paura di che cosa?!"
E con il volto ancora fisso sullo stesso punto e con l'amarezza negli occhi le risponde "Ora che finalmente ti ho raggiunto, ho paura di perderti"
Lui si siede davanti a lei e le stringe la mano dicendole: "Parker guardami, tu non mi perderai, qualunque cosa dovesse succedere sappi che io sarò sempre al tuo fianco."
P "ma non capisci in che situazione mi trovo ora?! ora io non so più che fare, come posso tornare al Centro e fare finta di darti la caccia?"
J "Non farlo, lascia il centro, non puoi restare tutta la vita attaccata ad un lavoro che non fa altro che roderti lo stomaco! Perché invece non ce ne andiamo insieme?!"
P "Lo sai che non posso?"
J "Perché?! maledizione io ti amo!, cosa c'è di più importante di questo!" 
P "Anch'io ti amo, ma non è così semplice, e poi cosa dovrei dire a mio padre, che sono scappata con l'uomo che lui mi ha ordinato di catturare!!!"
Jarod si alza di scatto dal letto e alzando le mani in aria dice "eccolo il problema! tuo padre!"
P "Per quanto a te non stia bene lui è la mia famiglia, è la sola persona che mi sia rimasta" dice con voce tremolante.
Allora lui si avvicina e l'abbraccia stringendola forte "Scusa, mi dispiace, troveremo un'altra soluzione" 
Ad un tratto però il campanello della porta suona.
Miss Parker si alza dal letto e guarda dallo spioncino, poi torna di corsa in camera e dice a Jarod: "Presto devi andartene, è mio padre con Lyle e Brigitte" bisbigliando.
J "Cosa io non me ne vado!"
P "Ti prego Jarod non ho tempo per discutere, fai in fretta, se ti trovano qui ti riporteranno al centro, e io non sopporterei di vederti rinchiuso come una cavia da laboratorio." 
J "Non mi importa, se questo servirà ad averti vicino."
P "Ma io non sopporterei di essere la causa delle tue sofferenze,ti prego ora vai! Ci vediamo questa sera"
Lei in gran fretta apre la finestra e lo fa uscire salutandolo con un bacio, poi va verso la porta e la apre.
P "Ciao papà!"
E suo padre "Perché ci hai messo tanto?"
P "Scusami ma stavo dormendo, è stata una brutta giornata ieri, entra ti faccio un caffe"
Il padre "Ero venuto proprio per chiederti come stavi, ma vedo che stai bene, dormire ti ha fatto bene sembri quasi rinata
angelo mio"
Brigitte "E Jarod?"
P "Come, scusa?"
Lyle "Già, perché non sei riuscita a catturare Jarod?"
P "Quando i soccorsi ci hanno tirato fuori c'era un gran caos e lui poi è scomparso, come al solito"
Tutti si siedono sul divano, e Brigitte continuando a succhiare fastidiosamente il suo lecca-lecca dice a Miss Parker: "Perchè sei andata da sola all'appuntamento con Jarod?"
P "Perché dovevo tendergli una trappola, e se non fossi venuta da sola avrebbe capito che lo stavo ingannando!"
Lyle "Allora, racconta sorellina, come è stato passare la notte con il nostro Jarod, ci sono stati dei risvolti sentimentali?!!"
P "Ma ti prego! è stato un vero incubo"
Brigitte "Ah sì! e cosa è successo?!"
Il padre di Miss Parker si alza dal divano e bacia sulla fronte lei, poi dice "Su, ora basta farle il 3° grado, ti lasciamo riposare angelo,
ma domani voglio vederti al lavoro"
P "Ok, grazie papà"
Poi i tre si avvicinano alla porta e se vanno. 
Miss Parker si siede nuovamente sul divano e tira un sospiro di sollievo.

Intanto al Centro:
Broots entra nell'ufficio di Syd e lo vede seduto sulla sua poltrona che guarda fuori dalla finestra, con un'aria di contemplazione.
Broots "Syd c'è qualcosa che non va?!"
Syd "Ah! Broots sei tu, scusa non ti ho sentito entrare, dicevi?"dice voltandosi verso di lui
Brt "Ti ho chiesto se c'è qualcosa che non va?!"
Syd "No! Niente, stavo pensando a ieri, il comportamento di Jarod e Miss Parker era alquanto strano"
Brt "Dici che sia successo qualcosa!?"
Syd "Non so cosa, ma di sicuro si tratta di una cosa seria"
Brt "Perché pensi questo?"
Syd "Perché ho visto in tutti e due una strana luce negli occhi, e Miss P. non ha nemmeno tentato di fermare Jarod mentre se ne
andava, era meno arrabbiata del solito, anzi non lo era per niente, e per lei questo è abbastanza insolito!" 
Brt "Forse era stravolta dall'incidente!"
Syd "Forse..!"
In quello stesso istante il telefonino di Sydney suona.
J "Ti devo parlare!"
Syd "Stavo proprio parlando di tè!"
J "Vediamoci fra mezz'ora al solito posto"
Syd "Ok"
E come sempre Jarod chiude la conversazione senza salutare.
Syd "Senti Broots, ti devo lasciare!"
Brt "Dove vai?"
Syd "Ho un appuntamento con una persona, se Raines o qualcun'altro chiede di me sono uscito per seguire delle tracce che potrebbero portare al prossimo obbiettivo di Jarod, digli che ho trovato un informatore, ok?!"
Brt "Ok, ma dove vai in realtà?!"
Syd "Mi dispiace ma stavolta non posso dirtelo" poi si infila la giacca ed esce velocemente dalla porta.
Broots resta in piedi imbambolato e dice "Ma perché ci deve essere un mistero per ogni cosa?!......devo prendermi una vacanza!"
Syd cammina lungo il marciapiede, finché arriva davanti ad un locale ed entra, si guarda intorno e nella penombra riconosce
la sagoma di Jarod si avvicina e si siede davanti a lui poi con tono incuriosito gli chiede:
"Allora, cosa c'è di così importante da farmi venire fin qui? Per caso è successo qualcosa ieri?"
J "Come hai fatto a capirlo?"
Syd "Sia tu che Miss Parker avevate un comportamento strano, allora di che si tratta?"
J "Vedi, mi serve il tuo aiuto, devi convincere Miss P. a venire via con me e a lasciare il Centro"
Syd "Lo sai che quello che posso fare per aiutarti lo faccio......"
Poi però Syd si blocca e dice "Aspetta aspetta, fuggire tu e Miss P.?!, Assieme? Ho capito bene?"
Jarod con orgoglio e con un sorriso gli risponde "Sì"
Syd "Sono felice per voi due, sapevo che prima o poi sarebbe successo, comunque credimi farò di tutto per aiutarvi. Il Centro ha rovinato anche troppe vite, quindi conta sul mio aiuto!"
J "Grazie Syd lo apprezzo molto"
I due si alzano si abbracciano e poi uscendo ognuno va per al sua strada, Syd prende un taxi e va verso la casa di Miss P. mentre Jarod svolta l'angolo non si accorse che gli scagnozzi di Raines avevano seguito Sydney, mentre lui prosegue per il vicolo non si accorge che loro gli sono dietro, quando si ferma per un attimo, gli scagnozzi lo colpiscono alla testa e lui cade svenuto, allora lo prendono e lo caricano in macchina.
Jarod si risveglia con un gran mal di testa e si guarda intorno, capisce di essere al centro, ad un tratto vede la porta della stanza in cui si trova e....
Raines "Bentornato a casa Jarod"

Intanto Syd arriva a casa di Miss Parker e suona al campanello lei gli apre e dice:
P "Ciao Syd sei venuto anche tu a vedere come sto? Entra pure"
Syd "Grazie, ma sono venuto anche per parlarti di una cosa"
P "Di che si tratta?"
Mentre lei si avvicina e si siede accanto a lui, appoggiando sul tavolo due tazze di che caffè Syd le risponde: "Di te e di Jarod"
P "Scusa ma non ti seguo"
Syd "Andiamo, è inutile che fingi con me, e poi ieri ho visto come vi guardavate"
P "Devo dedurre che hai parlato con Jarod"
Lui annuisce e con un sorriso sulle labbra le dice "come ti senti?"
P "Anche se devo ancora rendermi conto di quello che è successo, devo dire che mi sento bene, ma non so quanto potrà durare
questa storia"
Syd "Jarod mi ha detto che non vuoi andartene con lui, perché?"
Lei si passa la mano tra i capelli e con aria nervosa dice "Lo sai anche tu che non è così facile!"
Syd "Parker, ascoltami, vattene fin che sei in tempo, te lo dice uno che ha già rinunciato all'amore per colpa del centro
se non lo farai te ne pentirai per il resto della tua vita"
P "Forse hai ragione, per una volta tanto dovrei ascoltare il mio cuore,ma tu lo sai cosa è successo l'ultima volta che l'ho fatto?!!"
Syd "Lo so che per tè è stato un colpo duro perdere Thomas, ma devi reagire, io credo che Jarod non sopporterebbe l'idea di rinunciare a te.."
Il loro discorso viene interrotto da una telefonata sul telefonino di Sydney
Syd "Pronto, chi parla"
dall'altra parte del telefono "Sono Broots, Syd devi venire subito, hanno catturato Jarod"
Syd chiude il telefonino e nel suo volto si vede chiaramente un'espressione preoccupata.
P "Syd, che cosa è successo?"
Syd "Hanno catturato Jarod"
Miss P. si copre con le mani il viso e con amarezza dice "Lo sapevo che prima o poi sarebbe successo qualcosa, ora capisci cosa volevo dire"
Syd si avvicina a lei le toglie le mani dal viso e dice "Non darti per vinta, non rinunciare a lui per il centro, ora su, muoviamoci, dobbiamo andare al Centro e trovare il modo per liberarlo"
E così escono dalla casa in gran fretta Miss P. accende l'auto, Syd sale e partono verso il Centro.

Proprio al Centro Lyle sta parlando con Jarod, che è legato ad una sedia che scarica impulsi elettrici.
Lyle "Allora stai comodo?!" dice ironicamente
J "Perché non provi di persona?!"
Lyle "No grazie lascio a tè l'onore, allora dimmi quello che voglio sapere e ti rimando subito nella tua cuccetta"
J "Che cosa vuoi?"
Lyle "Oh! Lo sai, sono sicuro che la mia sorellina era venuta all'appuntamento con te, non per tenderti una trappola ma perché tu dovevi dirgli qualcosa probabilmente riguardo a quel povero sfigato di Thomas, o riguardo alla defunta mammina, ora quello che io voglio sapere è cosa?"
Jarod lo guarda con quel suo solito sguardo agghiacciante e gli risponde "Io credo proprio che di questa storia ne sappia più tu di me"
Allora Lyle gli molla una scarica di corrente e poi con voce soddisfatta "quì non si tratta di scoprire quello che sò io
ma quello che sai tu"
"Lo sai che io non ho niente di certo, i miei sono solo sospetti" dice J. stremato dalla scarica elettrica
Lyle "Ma tu sai che io di te non mi fido, quindi o mi rispondi chiaro e tondo oppure in quella sedia ci finirà qualcun'altro"
J "Lascia stare Sydney!"
Lyle "ma io non sto parlando del nostro caro e vecchio Syd, tu sai esattamente di chi sto parlando"
J "Ma che diavolo stai farneticando"
Lyle "Oh Jarod, Jarod! In questo momento non sei proprio nella posizione di mentirmi, nel vero senso della parola, andiamo ho visto come guardi la mia bella e aggressiva sorellina, non serve fingere, ma dimmi è già successo qualcosa? Dal tuo sguardo da cucciolone innamorato direi proprio di sì..., lo sai mi hanno sempre commosso la storie d'amore"
Jarod continua a guardare Lyle ma senza dargli risposta cerca di resistere alle continue scosse che lui gli infligge e pensa a come farà a togliersi da questo guaio, come sempre spera nell'aiuto di Sydney.
Lyle "Allora mi vuoi rispondere, sinceramente mi sto stancando, sai cosa faccio ti lascio qui legato voglio proprio vedere che faccia farà Miss Parker quando ti vedrà qui, ora vado a chiamare il signor Raines, insomma non posso mica divertirmi solo io"
Syd e Miss Parker sono intanto arrivati al Centro, Lei va direttamente nell'ufficio di suo padre, ed entrando trova il padre che parla con Raines, Brigitte e Lyle.
Mr P. "Angelo che ci fai qui, potevi tornare anche domani, ma forse hai fatto bene a venire noi ti dobbiamo dare una bella notizia"
Brigitte "Già, non ti devi più preoccupare di catturare il nostro bel Jarod, perché lui è qui!"
Miss Parker, facendo finta di non saperne nulla, chiede "Ah sì? E chi è stato a catturarlo?"
Brigitte "Gli scagnozzi di Raines, guidati da me naturalmente"
Miss P. "E ora dov'è?"
Lyle "Non ti preoccupare, io e il signor Raines ci stiamo occupando di lui" lo dice guardandola dritta negli occhi.
Allora lei esce e va nel suo ufficio aspettando Syd che nel frattempo era andato a cercarlo.
Syd in quello stesso istante è da Jarod e gli sta parlando
J. con voce debole "Syd, mi devi aiutare ad uscire da qui, un'altra scarica e credo proprio che finirò in rianimazione, e poi Lyle sospetta qualcosa"
Syd "Non ti preoccupare ci penso io, questa storia deve finire una volta per tutte"
J "Lei è qui?"
Syd "Sì! Ora vado nel suo ufficio"
J "Dille di fare attenzione, stanno tramando qualcosa!"
Sydney annuisce, e va nell'ufficio di Miss P. Entra:
Miss P "Allora come sta?"
Syd "Non molto bene, l'hanno legato su una di quelle stupide sedie che ha progettato Mr Reins"
Miss Parker, sapendo di che si trattava, d'istinto fa la mossa come per uscire ed andare da lui ma Syd la ferma.
Syd "Non andare, hanno dei sospetti e questo tuo gesto li confermerà, stanno tramando qualcosa quindi ci conviene aspettare"
Miss P "Hai ragione, ma devo parlare con mio padre"
Syd "Io non lo farei, non capirebbe mai"
Miss P "Non ti preoccupare questa volta non gli dirò niente, gli chiederò solo di andarmene"
Syd "Ok, forse hai ragione, così i loro sospetti cadranno, io intanto mi farò dare una mano da Broots per escogitare un piano per fare scappare Jarod"
Syd va da Broots e Miss Parker come ha detto va da suo padre quando entra i 4 sono ancora riuniti, lei senza tener conto degli altri, che si aspettano che chieda di Jarod, dice a suo padre guardandolo dritto negli occhi "Papà, dato che avete catturato Jarod io me ne voglio andare"
Tutti rimangono stupiti dalla sua frase, e suo padre con la solita aria da ruffiano le dice "Ma angelo mio, pensaci prima di prendere queste decisioni"
Lei con fermezza si toglie la pistola da sotto la giacca, la appoggia sopra il tavolo e dice "Ho già deciso"
Poi gli volta le spalle ma suo padre "Andrea, fermati!"
Sentire suo padre chiamarla per nome la fa agghiacciare per un istante ma la sua risposta è "No, papà! Ormai ho deciso, prendo le mie cose e me ne vado" poi esce nello stupore generale e torna nel suo ufficio aspettando impaziente il piano di Syd.
Ad un tratto Broots entra in tutta fretta e dice a Miss Parker di seguirlo perché non avevano molto tempo se lei voleva scappare con Jarod doveva muoversi, lei lo guarda come per ringraziarlo e poi lo segue.
Brigitte nascosta dietro ad una colonna vede i due andare verso la stanza in cui si trova Jarod, allora quasi soddisfatta di quello che ha visto va subito a riferire nell'ufficio di Mr Parker, Mr Raines con una risata guarda il Signor Parker, che era quasi deluso, e dice "Che le avevo detto, ora è coinvolta anche sua figlia, ma d'altronde dovevamo sacrificare qualcuno"
Mr P. "Che cosa vorrebbe dire con questo?"
Raines "Che sua figlia è passata dalla parte sbagliata e ne deve pagare le conseguenze"
Mr P. "Ma mi dica, signor Raines, lei è sicuro di essere dalla parte giusta"
Raines "Stia attento a come parla"
Mr P."Credo di non aver mai parlato più giusto di così in vita mia"
Raines "Ora non mi voglio soffermare più di tanto sulle sue parole, ma mi creda quando avrò sistemato Jarod e sua figlia, riferirò al gran consiglio di questa sue affermazioni."
Mentre Raines esce dall'ufficio del padre di Miss Parker, Syd e Jarod vedono arrivare Broots e Miss P.
Syd "Finalmente siete arrivati, su non abbiamo molto tempo, ho piazzato una bomba nell'edificio"
Miss P "Tu cosa?"
J "Mi dispiace, ma era l'unico modo per mettere fine a tutto questo"
Lei un po' affranta approva la decisione, e lui per consolarla l'abbraccia.
Broots "Ma allora è vero?"
Miss P "Cosa?"
Broots "Che tu e lui...... che lui e tu... mi devo prendere una vacanza, forza muoviamoci, abbiamo meno di mezz'ora"
Purtoppo arrivano i tre guastafeste della situazione...
Reins "Voi non andrete da nessuna parte"
Lyle "Mi dispiace sorellina, ma vi dovrete trattenere ancora per molto tempo, pensa che l'avevamo quasi bevuta la storia che te ne volevi andare"
Miss P "Già, quasi!"
Brigitte "Solo una cosa rimpiangerò quando non ci sarai più, il fatto che non mi hai mai chiamato mamma"
Miss Parker ebbe quasi l'istinto di picchiare la sua matrigna, ma calmò le sue ire perché loro non aspettavano altro che rispondesse alla sua provocazione, e così facendo avrebbe peggiorato la situazione.
Syd passa a Jarod una pistola, lui è davanti a tutti pronto a sacrificare la sua vita per salvare quella degli altri, ma il suo sacrificio non è necessario perché ad un tratto si sente uno sparo e si vede Raines cadere a terra per in colpo netto alla testa. 
Allora senza chiedersi chi sia stato a sparare, e approfittando della situazione Miss Parker si avventa come una furia contro Brigitte e comincia a dargliele di santa ragione, fra le due comincia una lotta all'ultimo sangue finchè Miss Parker non afferra la pistola che aveva in mano Jarod e gliela punta sulla fronte.
Brigitte "Sai dovevi vedere la faccia di Thomas, lui non si aspettava proprio di morire così giovane"
Miss P "Sei stata tu?!"
Brigitte "In un certo senso"
Miss Parker accecata dall'odio sta quasi per sparare, ma stranamente le da solo un colpo in testa con il calcio della pistola, poi la guarda a terra svenuta e dice:
Miss P "Io non voglio diventare un'assassina come te, quindi sogni d'oro" 
Jarod e Syd nel frattempo hanno immobilizzato Lyle sulla sedia.
Mr P "State tutti bene?"
Miss P "Papà? Vuoi dire che sei stato tu ad uccidere Raines?"
Mr "Sì angelo mio, purtroppo lo capito tardi, ma ho reso giustizia a tua madre"
Poi un'altro sparo, questa volta è proprio Mr P. ad essere ferito dagli scagnozzi di Matumbo, che era arrivato perchè Reins lo aveva chiamato per il ritorno di Jarod al Centro.
Mr P "Su, non pensata a me, forza scappate o per voi non ci sarà più via di fuga, penserò io a Matumbo"
J "Su Parker, andiamo tra un po' qui scoppierà tutto"
Allora i quattro riescono a raggiungere l'uscita arrivati fuori Jarod guarda Miss Parker e le dice:
J "Devo tentare di salvare tuo padre"
Miss P. "Ma tra due minuti scoppierà la bomba che ha piazzato Syd"
J "Non ti preoccupare, riuscirò ad uscire in tempo" la sua voce non era molto convinta, ma lui non poteva fare a meno di tentare, non sopportava l'idea di lasciare morire una persona che forse poteva essere dalla parte giusta.
Miss Parker lo vide entrare di corsa, poi si volto verso Syd e vide che era preoccupato quanto lei. Broots per consolarla le mise una mano sulla spalla e le disse "Non ti preoccupare, ce la farà ad uscire in tempo"
Miss P "Grazie, ma non solo per ora grazie per tutti questi anni, anche se non te l'ho mai detto sei stato un amico prezioso per me"
Lui con quel fare un po' goffo le risponde "E' stato un piacere"
Syd guarda preoccupato l'orologio poi in un istante volge lo sguardo verso Miss Parker, lei si volta verso l'edificio e lo vede scoppiare.
Broots "Oh mio Dio!!!"
Syd "NO, Jarod!!!"
Miss Parker "Noooooooooo!"
Mentre guardano disperati l'edifico ricoperto di fiamme e fumo, vedono una sagoma, anzi una sagoma che porta in spalle un uomo.
Syd "E' Jarod, ce l'ha fatta"
Miss Parker allora le corre incontro, mentre Syd e Broots si occupano del signor Parker, lei abbraccia forte Jarod e con voce singhiozzante le dice "Io ti amo Jarod"
J "Anch'io ti amo, Parker"
Miss P "Chiamami Andrea!"
Finalmente il Centro non poteva più fare del male a nessuno, Syd prima di azionare la bomba aveva detto a tutte le persone che non centravano niente con gli sporchi lavori del centro di andarsene e di trovarsi un'altro lavoro perché il centro stava per chiudere, anche lui come Jarod voleva evitare che morissero persone innocenti.
J "Su, torniamo a casa"
Miss P "Insieme"
J "Sì! Insieme... Andrea"

Dopo un anno dall'accaduto...
Ora Broots lavora in una famosa ditta di Computer e vive con la figlia e sua moglie a Los Angeles, Sydney vive con suo figlio e con la donna a cui aveva rinunciato molti anni fa, Jarod e Miss Parker si sono sposati ed hanno creato un centro per bambini abbandonati e per persone bisognose d'aiuto di nome, "Andrea" forse ora Miss Parker poteva farsi chiamare Andrea perché il suo nome non era più legato a qualcosa di brutto ma era legato all'amore particolare e profondo che c'era tra Jarod e Miss Parker. 

(scritto da Vale (Meg2))


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