"Brancaleone alle
crociate"
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TITOLO ORIGINALE: "Brancaleone
alle crociate"
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REGIA: Mario Monicelli
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SCENEGGIATURA: Age & Scarpelli, Mario
Monicelli
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MUSICHE: Carlo Rustichelli
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PRODUZIONE: ITALIA / FRANCIA / SPAGNA 1966
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DURATA: 120 minuti
PERSONAGGI |
INTERPRETI
|
DOPPIATORI
|
BRANCALEONE DA
NORCIA |
Vittorio Gassman |
-- VITTORIO GASSMAN |
RE BOEMONDO |
Adolfo Celi |
--
ADOLFO CELI |
ROZZONE |
Sandro Dori |
ENZO LIBERTI |
BERTA D'AVIGNONE |
Beba Loncar |
NOEMI GIFUNI |
TIBURZIA DA
PELLOCCE |
Stefania
Sandrelli |
ANGIOLA BAGGI |
THORZ |
Paolo Villaggio |
--
PAOLO VILLAGGIO |
PANIGOTTO DA
VINEGIA |
Lino Toffolo |
NINO DAL FABBRO |
FINOGAMO |
Renzo Marignano |
ANTONIO GUIDI |
PATTUME / COLOMBINO |
Gigi Proietti |
-- GIGI PROIETTI |
PANTALEO |
Gianrico
Tedeschi |
-- GIANRICO TEDESCHI |
TACCONE |
Gianluigi
Crescenzi |
|
ZENONE |
Norman David
'Shel' Shapiro |
|
CIPPA |
Arnaldo
Fabrizio |
ISA BELLINI |
PAPA
GREGORIO |
Augusto
Mastrantoni |
ISA BELLINI |
LA MORTE (voce) |
|
GIGI PROIETTI |
-
ALTRE VOCI:
MARCELLO "MAX" TURILLI, SERGIO ROSSI, PINO
COLIZZI
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DOPPIAGGIO ITALIANO: C.I.D.
Cooperativa Italiana Doppiatori
ALCUNE NOTE SUL FILM
a cura di Riccardo F. Esposito
- Un sequel una volta tanto non inferiore
all’originale (anzi, ci sono alcuni cinefili che preferiscono questo secondo
capitolo a
"L'armata
Brancaleone"). Chi aveva amato il primo film, "L'armata
Brancaleone", era ansioso di vederne il seguito. Incredibilmente per un film
italiano, c'era un'aspettativa notevole nei confronti del secondo film e
quando uscì, il 24 dicembre 1970, il successo fu notevole, ma non tanto come
si aspettavano i produttori e la distribuzione.
- La voce della Morte (fisicamente interpretata da
uno stuntman) è di Gigi Proietti, che raccontò in un'intervista come ci
fosse bisogno della voce di un attore di teatro per un dialogo come quello
di Brancaleone e la Morte, anche per rispondere a tono alla recitazione
teatrale di Vittorio Gassman. Proietti interpretava anche il personaggio di
Pattume e quello dell'eremita stilita. In relazione a quest'ultimo, Proietti
racconta un gustoso aneddoto: la sequenza della colonna venne girata in un
periodo estremamente ventoso. Ora, d'accordo che l'attore era assicurato
alla colonna (peraltro finta e anch'essa assicurata artificialmente al
suolo) con varie cinghie, ma il vento la faceva ondeggiare pericolosamente,
cosicché Proietti girò la scena terrorizzato per tutto il tempo di scivolare
di sotto o che l'intera colonna precipitasse a terra trascinandolo nella
rovinosa caduta!
- La RAI-TV trasmetteva solitamente una copia
tagliata, mancante della sequenza della morte del nano Cippa (Arnaldo
Fabrizio), eliminata per motivi che solo dei malati mentali come sono certi
censori riusciranno (forse!) a comprendere! Tale sequenza era invece
presente nella copia che si vedeva alcuni anni prima su Italia 1, più
recentemente su Tele+, e nella videocassetta originale.
- Le locations sono tutte nord-africane e
precisamente algerine. Tuttavia, certi scorci iniziali, assai poco
nord-africani, ci fanno pensare che alcune brevi sequenze siano state girate
in altro loco, forse nel solito viterbese o campagna romana…
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