"Agente 007 - Missione Goldfinger"

• TITOLO ITALIANO: "Agente 007 - Missione Goldfinger"

• TITOLO ORIGINALE: "Goldfinger"

• REGIA: Guy Hamilton

• SCENEGGIATURA: Richard Maibaum

• BASATO SUL ROMANZO DI Ian Fleming

• MUSICHE: John Barry, Monty Norman

• PRODUZIONE: G.B. 1964

• DURATA: 112 minuti

• ALTRE VOCI: LUCIANO DE AMBROSIS, CESARE BARBETTI
• DOPPIAGGIO ITALIANO: C.D.C., eseguito presso la FONO ROMA
• DIALOGHI ITALIANI: ROBERTO DE LEONARDIS

ALCUNE NOTE SUL FILM

• Terzo film della longeva saga dell'agente segreto James Bond - 007.

ALCUNE NOTE SUL FILM
a cura di Riccardo F. Esposito

• Il terzo film della serie 007, distribuito in Inghilterra il 20 settembre 1964, è tratto dal 7° romanzo bondiano di Ian Fleming ("Goldfinger", 1959), in verità non molto apprezzato dai lettori più smaliziati, che in genere lo considerano "lento" in azione e latitante sul versante della suspense, salvandolo in extremis soltanto per la buona caratterizzazione dei personaggi. Fleming aveva preso 'in prestito' il nome Goldfinger dall'architetto ungherese Erno Goldfinger.
• Le riprese debuttano il 24 gennaio 1964, e si concludono il 14 luglio 1964. Se "Licenza di uccidere" ha fatto conoscere James Bond a un pubblico più vasto rispetto ai lettori dei romanzi di Fleming, "Goldfinger" consolida la Bond-mania, grazie anche ai gadgets tecnologici (escogitati dal grande Ken Adam, production designer della serie e autentico inventore del "look" dei James Bond Movies) quali per esempio la mitica Aston Martin DB 5 modificata, fornita di cristalli e parabrezza antiproiettile, targhe intercambiabili, cortina fumogena, scarico d'olio, corazza posteriore, mitragliatrici anteriori e sedile eiettabile del passeggero. Anche gli incassi decollano rispetto alle pellicole precedenti: costata 3.000.000 US $, la pellicola incassa in tutto il mondo 124.900.000 US $.
• Nel libro di Fleming, Pussy Galore è chiaramente descritta come una lesbica (dalle parole del romanzo «Miss Galore piacque a Bond. Sentiva quell'implicita sfida sessuale contro gli uomini che emanano tutte le lesbiche belle.») e Tilly Masterson (anch'essa lesbica) non resta indifferente al suo ambiguo fascino. Nel film tutto ciò è più sfumato (sebbene dobbiamo ammettere che, nella versione originale, la vera voce di Honor Blackman ha un tono da "severa istitutrice britannica", molto più adatto all'ambiguità del personaggio…).
• Quando l'attrice Shirley Eaton partecipa a "Goldfinger", ha già alle spalle una discreta carriera in un buon numero di pellicole. Sfortunatamente il suo personaggio (dipinto d'oro in una delle sequenze più famose, grazie a ben due ore di trucco!) le rimane indissolubilmente appiccicato e le offerte che riceve dopo il film di Guy Hamilton non sono altro che repliche più o meno evidenti del suo ruolo più conosciuto. Recitare in una pellicola della serie 007 non porta bene neanche alla modella Tania Mallet, che dopo "Goldfinger" non fa praticamente più nulla di eclatante in campo cinematografico.
• L'attore tedesco Gert Fröbe (1913-1988) viene scelto per il ruolo di Auric Goldfinger dopo che Theodore Bikel, Orson Welles (quest'ultimo considerato poi troppo costoso) ed altri sono stati presi in considerazione o già provinati per la parte. Dato che parla pochissimo l'inglese, Fröbe viene doppiato da Michael Collins.
• Margaret Nolan, che interpreta Dink, la massaggiatrice con cui Felix Leiter sorprende Bond a Miami, appare anche nei suggestivi titoli di testa (è suo il corpo e il volto dorati, su cui si "proiettano" alcune sequenze del film). I main-titles di tutti i classici bondiani sono ideati da Maurice Binder o da Robert Brownjohn. Con gli anni, sono divenuti un'insostituibile consuetudine per ogni capitolo della serie, vantando innumerevoli tentativi di imitazione (spesso velleitari: si vedano per esempio i titoli, illeggibili, del film d'arti marziali sud-africano "Chen il pugno che uccide" di Ivan Hall).
• L'effetto degli efficaci main-titles viene poi amplificato dall'appropriato brano "Goldfinger" - parole di Leslie Bricusse e Anthony Newley - cantato dalla bella e potente voce di Shirley Bassey.
• Il film è stato naturalmente imitato in tutti i modi. Esiste anche una sua parodia italiana - in fondo abbastanza divertente: "Due mafiosi contro Goldginger" (1965) di Giorgio C. Simonelli, con Franco Franchi & Ciccio Ingrassia, Fernando Rey, Gloria Paul, George Hilton e Andrea Bosic.
• Le locations della pellicola sono principalmente: la raffineria della "Esso" a Stanwell (Londra, GB), che simula lo stabilimento per il trattamento della droga, fatto esplodere da Bond nella sequenza precedente i titoli di testa; l'hotel Hilton Fontainebleau di Miami (Florida, USA); le Burnham Beeches (Buckinghamshire, GB), Fort Knox (Kentucky, USA), Louisville (Kentucky, USA), Southend-on-Sea (Essex, GB), lo Stoke Poge Golf Club presso la Stoke Park House (GB), e alcuni scorci della Svizzera. Interni girati negli studi Pinewood (Buckinghamshire, GB).

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