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Quando il mondo perde un padre |
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“Habemus Papam” e la folla in piazza San
Pietro urla per la gioia. Dopo il breve pontificato di papa Albino Luciani,
inizia una nuova era per la Chiesa, un nuovo Papa viene eletto. La persona
più imprevedibile, un uomo venuto dall’est. Il suo nome è Karol Wojtyla.
Polacco, orfano di genitori. Ma con una grandissima voglia di cambiare il
mondo. *************************************************************************** Venerdì 1 Aprile 2005 : quando il mondo prega. “I giovani in piazza San Pietro che pregano perché il loro Papa possa migliorare. Purtroppo le speranze di vita per Giovanni Paolo II sono scarse. Sta per morire”. -Ho intervistato alcuni ragazzi e molti di loro mi hanno lasciato delle bellissime interviste, capo- afferma Sophie Bristow, giornalista della CNN. (voce al telefono) –Voglio il servizio per domani, Sophie, per l’edizione delle 8.00, ok?- -Ok, boss! Sarà fatto-. -Ehi, Sophie, il capo ti ha sistemata per bene…- esclama David Vaughn, cameraman della CNN. -No, il servizio lo posso fare benissimo. E poi con il tuo aiuto viene meglio-. -Ti ringrazio per il complimento, ma non serve che tu sia così carina con me. Tanto ti aiuto comunque, senza le tue stupide moine-. -Ehi, siamo nervosetti?-. -Scusami Sophie, è che sono un po’ preoccupato per il Papa-. -Beh, anch’io lo sono, come tutti d’altronde- (breve momento di silenzio) –dai, andiamo a mangiare qualcosa, sto morendo di fame-. *************************************************************************** Sabato 2 Aprile 2005, ore 11.30 : ore di speranza. “Purtroppo le condizioni del Santo Padre sono uguali a quelle di ieri e ciò significa gravi”. -Come sta Annabel?- chiede Sophie a David. -Bene, è a casa oggi. È il suo giorno libero e lo dedica interamente alla piccola Ellen-. -Ellen, è vero. Ho sentito che ha cominciato danza classica…-. -Sì! Ha visto le ballerine per tv e si è innamorata della danza. Ora non parla d’altro-. -Immagino! Ora andiamo a fare qualche inquadratura. Il capo vuole un serivzio per stasera-. *************************************************************************** Sabato 2 Aprile 2005, ore 20.35 : la vita appesa ad un filo. “Si spera, si prega e si pensa. Come sarà il mondo senza di lui?” -Il cuore regge ancora. Resisterà ancora, ma poco-. -E’ stato un grandissimo uomo. Ha cambiato il volto del mondo con i suoi incontri, le sue battaglie, il suo amore per tutti noi-. -Hai ragione, David. Il mondo sentirà la sua mancanza, la mancanza di un vero punto di riferimento-. -Ci resta solo che aspettare!-. *************************************************************************** Sabato 2 Aprile 2005, ore 21.37 : il silenzio del Padre. “Il Santo Padre si è spento alle 21.37 nei suoi appartamenti privati”. -Un grande uomo questa sera se ne è andato. Ha lasciato, però, dietro di sé un segno indelebile dei suoi molti incontri e del suo amore verso di noi e verso Dio. Questa sera Giovanni Paolo II ci ha lasciati, Karol Wojtyla è nella dimora di Dio-. -Eeeeeee, stop. Perfetta-. Sophie tira un sospiro profondo. -Ehi Sophie. Che c’è?-. La ragazza comincia a piangere. David la abbraccia. -Su, su. Calmati.-. “Venerdì 8 Aprile si sono svolti i funerali di Papa Giovanni Paolo II alla presenza di milioni di fedeli e di 200 capi di Stato. Lunedì 18 Aprile verrà convocato il Conclave per decidere chi sarà il nuovo Papa”. Ci ha lasciati il Papa. Ci ha lasciati una guida, un vero “combattente per la pace”. Ci ha lasciati un uomo. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi. Non ti dimenticheremo mai.
SALUTI E RINGRAZIAMENTI |
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