ALIAS Italia

ALIAS ITALIA

FANFICTION

Scritto da Marco
Riassunto: Will riflette sugli ultimi due anni, sugli amici persi e quelli trovati, e su una particolare persona... mentre fuori piove.

Data di composizione: dal 26 al 28 Ottobre 2004
Periodo di svolgimento: dopo il finale della stagione 2.
Adatto a: tutti, ma i bambini dovrebbero leggerla con un adulto.

DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Alias Italia – il dossier Sydney Bristow", e che tutti i personaggi della serie "ALIAS" utilizzati sono di proprietà ABC, Bad Robot – Touchstone Television e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.

NOTA DELL'AUTORE - ATTENZIONE: Questa è una fanfic SLASH, cioè con al centro una relazione omosessuale (più sentimentale che altro, comunque.) Se l'argomento non vi aggrada o nel paese dal quale vi collegate è illegale per la vostra età leggerla, non fatelo.

Mentre fuori piove

Fuori sta piovendo.
Non hai altro da fare, e guardi fuori dalla finestra.
Cosa dicono di quando stai per morire, che vedi tutta la tua vita come un film? Tu lo stai vedendo adesso.
Un film che va all'indietro, che partendo da qui ti mostra cosa c'era prima.
Chi c'era prima.
Danny - beh, lui non l'hai mai gradito molto. Forse perchè faceva il bullo con te alle superiori, chissà? Ma hai investigato sulla sua morte perchè Sydney era sconvolta, e lei era la tua migliore amica.
Francie - questa è tutta un'altra cosa. Pensavi di baciarla, amarla, e invece lei era un'altra, che ti usava, che ti distruggeva la vita...
E di colpo, ti ricordi le parole che hai gridato a Sydney.
"E' questo il punto! Io non mi posso fidare di te! Da un anno a questa parte non hai fatto altro che distruggere la mia vita! Se solo non ti avessi mai conosciuta!"
Parole dure, cattive, aspre.
Ma non per questo meno vere.
E' da un anno che la odi; nel tuo subconscio, tu l'hai odiata da quando, a Parigi, hai scoperto la verità.
Era stata lei, ad uccidere Danny.
Non fisicamente, ovviamente; lei era in viaggio per la "Banca".
Ma gli ha rivelato la verità, e senza costrizioni. L'ha fatto di sua scelta.
E rivelandola a te, ti ha distrutto la vita.
Ma un merito devi darglielo.
Se lei non ti avesse rivelato che era una spia, forse non avresti mai conosciuto Michael.
All'inizio vi siete guardati di storto.
Lui, perchè ti vedeva come un rivale.
Tu, perchè avevi paura che facesse male a Sydney.
Ma dopo qualche tempo, è subentrato un certo qual cameratismo. Che poi è diventato una vera amicizia.
Prendi ad esempio quando sei stato accusato di tradimento (ormai più di due anni fa). Lui è stato l'unico a non credere che tu fossi un clone. L'unico che ha creduto in te.
Quando nemmeno tu eri più disposto a farlo.
E questa consapevolezza, questo... sentimento, questa cieca fiducia si è installata dentro di te, lentamente ma inesorabilmente, e Michael Vaughn è riuscito ad entrare nella tua vita, nella tua casa, nella tua mente.
Ma soprattutto, nel tuo cuore.
La prima volta è stata... improvvisa. Non sai in che altro modo definirla.
Erano passati sei mesi dalla morte di Francie/Allison, e la CIA aveva annunciato che non avrebbero continuato a cercare Sydney.
Mike era seduto in salotto, a casa tua, guardando nel vuoto, chissà, forse vedendo il suo fantasma.
Era ormai un'ora che era lì, così gli sei andato vicino e lo hai scosso.
"Mike..."
E all'improvviso, QUELLO.
All'inizio pensavi che ti baciasse solo perchè credeva fossi lei, ma quando lo sentisti mormorare il tuo nome capisti, senza ombra di dubbio, che lui cercava te.
Ma per cosa?
Sesso? O qualcosa di più?
(Forse non lo sapeva neanche lui.)
Ma a te non importava. Vivilo, ti dicesti. Ci penserai domani.
Lo facesti anche la notte dopo. E quella dopo. E così via sino a due mesi dopo, quando il corpo di Syd fu ritrovato in una cella frigorifera di LA - quella del ristorante di Francie.
Mike ti prese da parte. L'idea di restare da solo con lui, come al solito, ti rendeva vagamente eccitato, nonostante la situazione. Poi, mentre stavi cercando inutilmente di dimostrare il dolore che provavi per Syd, incominciò a parlarti.
"Will, io..."
Tu mormorasti soltanto "Capisco", e poi lo baciasti, impedendogli di parlare.
Ed ora?
Ora... ora è come avresti voluto che fosse.
E ti rendi conto che non cambieresti nulla di ciò che hai vissuto, se non altro perchè ti ha fatto arrivare sin qui.
All'improvviso, un tocco sulla spalla ti fa sussultare.
"Will? Will, che ci fai qui, davanti alla finestra?"
"Beh, non lo so." Sospiri. "Pensando."
"Lo sai che ti fa male." scherza lui.
"Che senso dell'umorismo." replichi.
Poi alzi la testa per incontrare le sue labbra, e mentre il bacio ti sta portando in uno stato di pura estasi, noti una cosa.
Ha smesso di piovere.

Alias © 2001/04 Bad Robot - Touchstone Television
Alias Italia - Il dossier Sydney Bristow © 2003/04 Antonio Genna
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