Simpsoniana NEWS
Ultimo aggiornamento:
14 ottobre 2004


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"I Simpson", ancora 5 anni!

Matt Groening ha rivelato che "I Simpson" finiranno. Il motivo sarebbe la crescente difficoltà del suo staff a trovare nuove idee "che sorprendano noi e il pubblico che ci segue". Ma niente paura, il pubblico dovrà attendere almeno cinque anni.
Groening tenterà di battere il record assoluto di 20 serie, realizzato da un telefilm western andato in onda negli Usa. "I Simpson", arrivati solo a quota 16, nelle intenzioni del creatore, dovrebbero raggiungere i 365 episodi, "uno per ogni giorno dell'anno".
Nei anni Groening annuncia di voler dare maggiore spazio agli altri abitanti di Springfield.

(tratto da LoSpettacolo.it, 4 ottobre 2004)


Accordo stipulato con i doppiatori americani

Il cast vocale originale dei "Simpson" ha firmato un nuovo accordo di quattro anni con la 20th Century Fox, interrompendo un tira-e-molla che durava da più di un mese. Dan Castallaneta, Julie Kavner, Nancy Cartwright, Hank Azaria, Harry Shearer e Yeardley Smith sono pronti a tornare al lavoro in attesa degli episodi della 16^ stagione della serie.
I termini esatti del nuovo accordo non sono chiari. I sei attori, che danno la loro voce alla maggior parte dei personaggi dell'universo del cartone animato, chiedevano un forte aumento di stipendio, sperando di ottenere 8 milioni di dollari per stagione (22 episodi), o 360.000 dollari per episodio. Secondo il loro precedente accordo, le star guadagnavano 125.000 dollari a persona per episodio.
Gli attori chiedevano anche una percentuale dei profitti del più grande e duraturo successo FOX, che secondo loro ha fruttato al network più di 2.500.000 di dollari dal 1989 in poi. Secondo il "New York Times", gli attori hanno abbandonato la loro richiesta di una percentuale di profitti dopo che la FOX ha minacciato di chiudere del tutto la serie; secondo il quotidiano, lo sciopero dell'ultimo mese potrà portare ad una 16^ stagione abbreviata.
Secondo l' "Hollywood Reporter", la 20th Century Fox ha espresso la certezza che i fan non perderanno nessun episodio. "Siamo molto contenti di aver raggiunto un accordo pluriennale con il talentuoso cast dei 'Simpson' " afferma il comunicato. "I fan saranno contenti di sapere che nonostante il nostro recente ritardo di lavorazione, siamo ottimisti che il prossimo anno ci sarà una stagione completa di 22 episodi, in onda su Fox, e speriamo che ce ne siano molte altre in arrivo".
Nonostante gli ascolti dei "Simpson" sono un po' calati nell'ultimo anno, la serie resta un punto fermo vincente nella fascia demografica degli adulti da 18 a 49 anni per la FOX.

(tratto da Zap2It.com, 1° maggio 2004)


Scuse a Rio De Janeiro per un episodio della 13^ serie

Per evitare una già minacciata causa legale, il produttore esecutivo dei "Simpson", James Brooks, si è scusato lo scorso venerdì 12 aprile con Rio de Janeiro per un recente episodio della 13^ serie, che raffigurava il Brasile come Paese invaso da scimmie e topi.

"Ci scusiamo con la splendida città e con la gente di Rio de Janeiro," ha detto Brooks "e se queste scuse non risolvono la faccenda, Homer Simpson si offre di portare il Presidente del Brasile al programma di pugilato Fox Celebrity Boxing".

Il presidente dell'Ente del Turismo di Rio, Jose Eduardo Guinle, ha chiesto agli avvocati dell'Ente di vedere se c'era la possibilità di un'azione legale dopo la messa in onda dell'episodio "Blame it on Lisa" sulla Fox. Guinle accusa i produttori di rovinare la sua campagna turistica costata 18 milioni di dollari, secondo l'agenzia di stampa Reuters.

Nell'episodio, il cui titolo riprende il film del 1984 con Michael Caine "Blame it on Rio" (in italiano "Quel giorno a Rio"), Homer Simpson viene derubato da ragazzi di strada e poi rapito da un tassista senza licenza, dopo che la sua famiglia parte per Rio per ritrovare un orfano che la figlia Lisa ha sostenuto con dei contributi. Quando i Simpson arrivano a Rio in cerca del ragazzo, la città è rappresentata come invasa da scimmie e topi. Quando i Simpson finalmente ritrovano l'orfano, quest'ultimo è diventato ricco lavorando in uno show televisivo e paga per il rilascio di Homer per ringraziare Lisa delle scarpe che con i suoi soldi ha comprato per scappare dalle scimmie all'orfanotrofio.

"[Guinle] capisce che si tratta di una satira," ha affermato poco dopo la trasmissione il portavoce dell'Ente del Turismo Sergio Cavalcanti. "Quello che ci ha fatto davvero male è stata l'idea delle scimmie, l'immagine che Rio de Janeiro era una giungla... è un'immagine completamente non reale della nostra città".

Non si sa ancora se Guinle accetterà le scuse di Brooks.

(tratto da Zap2It.com, 13 aprile 2002)


I Simpson arrivano al cinema?

I Simpson sbarcano al cinema. La famiglia americana più orribile ed amata della tv potrebbe essere promossa al grande schermo.

Come dire, un sogno di milioni di fan in tutto il mondo che finalmente si realizza. A confermarlo è stato proprio il papà del cartoon, Matt Groening, che conferma che il film si farà.

"E' già una sfida inventarsi un episodio da mezz'ora, pensa un po' a un intero film... non ci sono accordi, ne' copioni, ma lo faremo". E il bilancio di questi primi dieci anni di produzione televisiva è più che positiva: "Chiederci se andremo avanti è come chiedere a un maratoneta se è stanco. La serie è giunta al decimo anno. Tra di noi che la facciamo c'è un punto di vista comune e pochissime divergenze".

E infatti, gli attori che danno le voci a Bart, Homer, Marge, Lisa e tutti gli altri residenti della cittadina di Sprinfield hanno rinnovato il loro contratto nel 1998 e adesso stanno portando i loro personaggi anche in teatro.


(tratto da Mediaset Online, agosto 2000)


La voce dei Simpson

"Abbiamo tutti un po' di Bart dentro di noi", dice Nancy Cartwright, la voce femminile che si nasconde dietro l'arguto monello, figlio di Homer. Sarà lei, insieme agli altri storici doppiatori dei Simpson, a portare in scena a Londra un originalissimo spettacolo teatrale che porta sul palco una inedita versione della più irriverente famiglia animata americana.
Già accolta con successo dal pubblico del Comedy Arts Festival americano lo scorso febbraio, e dal Fringe Festival di Edinburgo, la versione "vivente" dei Simpson promette di conquistare gli stessi applausi e le stesse ovazioni anche a Londra.
"The Simpsons", questo il semplice nome dello spettacolo - è una lettura teatrale recitata dagli stessi protagonisti che danno vita, e soprattutto voce, a Bart, Homer, Marge e Lisa, che per una volta emergono dal buio della limitazione e dell'isolamento dello studio di registrazione.

"La cosa migliore - racconta Harry Shearer, che anima sia il despotico signor Burns che il suo amico Smithers, e che ha partecipato in passato al famoso show televisivo americano "Saturday Night Live" (lo stesso che ha lanciato John Belushi), - è vedere e sentire l'eccitazione del pubblico. Ci piace farlo. E' una gran soddisfazione, dopo essere stati in uno stanzino del seminterrato della Fox per dieci anni, uscir fuori e sentire gli stimoli del pubblico".

Il Simpsons tour potrebbe presto diventare itinerante, e approdare per prima sulle coste australiane.

(tratto da Mediaset Online, agosto 2000)



Arriva la morte a "I Simpson"...

Un alone di fitto mistero sta circondando “I Simpson” negli Stati Uniti. E’ ormai trapelata la notizia che il prossimo 13 febbraio uno dei personaggi dell’amatissima serie televisiva morirà, ma si mantiene il massimo riserbo sul nome. I siti Internet dedicati al cartone sono stati presi d’assalto da e-mail di fan desiderosi di manifestare la propria opinione.

Un quotidiano sostiene di conoscere il nome dello sfortunato personaggio condannato a morte certa e ha voluto restringere la lista dei “papabili” a tre: Boe, il barista, Seymour Skinner, il preside, e Maude Flanders, moglie dell’irritante vicino dei Simpson.

La maggior parte del mondo di Internet scommette sul nome di Maude, spinto dalla credenza che la doppiatrice che dà voce al personaggio sia morta. Così si sono finora espressi i patiti della serie sul sito Internet canadese www.canoe.com: 63% Maude, 19% preside Skinner, 18% Boe.
In effetti la doppiatrice originale di Maude Flanders e di molti altri personaggi, Maggie Roswell, ha lasciato il cast di voci dei Simpson, e da varie fonti pare proprio che sarà Maude Flanders a morire nell'episodio dal titolo originale "Alone Again, Natura-Diddily" (codice BABF10).

I fan ricorderanno che tempo addietro il cartone omaggiò il famoso episodio di Dallas “Chi ha sparato a J.R?” con una puntata intitolata “Chi ha sparato al signor Burns?”. Risultò essere la responsabile dell’atto criminoso la piccola Maggie Simpson. L’arcigno Mr. Burns sopravvisse al colpo e continuò a piagare la cittadinanza di Springfield.

“I Simpson”, la più lunga serie a cartoni animati nella storia della televisione, hanno da poco compiuto 10 anni di vita e non mostrano ancora alcun segno d’invecchiamento.

(alcune parti tratte da Mediaset Online, febbraio 2000)


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