"Fratello di sangue (Blood Brother)" (1.8)

In questo episodio prendono forma le peggiori paure dei nostri personaggi, ovvero troviamo Max che corre seriamente il rischio di veder scoperta la propria identità a causa di un incidente stradale.
Volutamente stridente è il contrasto tra l’idilliaca immagine di Max e Liz che corrono liberi in jeep lungo la vecchia statale, in mezzo alla natura, e il dramma che si genera un attimo dopo a causa di un ostacolo imprevisto che li fa uscire di strada.
In pochi secondi Liz vede il mondo precipitarle addosso e vive istanti di puro terrore, temendo per la vita stessa di Max.
Le immagini da questo momento in avanti si fanno frenetiche: il viaggio in ambulanza, l’arrivo in ospedale, il ricovero, il prelievo di sangue.
Fin qui tutto normale. Anzi: niente è normale, come apprendiamo dallo sguardo carico di terrore sfoderato da Liz appena si rende conto che le analisi riveleranno irrimediabilmente l’origine aliena di Max.

Con la complicità di Isabel e Michael viene abilmente realizzato uno scambio di provette realizzato a tempo di record.
Ovviamente nella vita reale una persona normale avrebbe incontrato mille ostacoli, ma qui si tratta di fiction e pertanto anche le vicende più rocambolesche, se ben narrate, appaiono credibili…
Gli immancabili agenti dell’ FBI si moltiplicano come i funghi e spuntano da ogni dove, ora nelle vesti di infermieri, ora di medici, ora di semplici cittadini in giacca e cravatta. È comunque evidente che i nostri sono pedinati da vicino in ogni momento del giorno e della notte, specialmente ora che si presenta un’imperdibile occasione per smascherarli.
La buona riuscita del piano di depistaggio escogitato da Isabel e Michael prevede la collaborazione di un ragazzo che presti il proprio sangue e la scelta ricade inevitabilmente sul caro e vecchio Alex, il quale però ha sempre più la sgradevole sensazione di essere tagliato fuori dalle sue ex migliori amiche.
Di fatto presta il suo aiuto senza ricevere in cambio alcuna risposta credibile e pagherà cara la sua scelta, se è vero che verrà ripetutamente “torchiato” dalla Topolsky, da Valenti e costantemente controllato anche dai propri amici affinché non parli dell’accaduto. La tensione tra Alex e Liz cresce fino a diventare tangibile e la loro amicizia appare seriamente e irrimediabilmente compromessa. Abbiamo prova di questo nella sequenza finale, che vede un faccia a faccia tra i due, al termine del quale la ragazza sceglie dolorosamente di continuare a nascondergli la verità per proteggere Max e gli altri, anche a costo di perderlo.
L’ultimo regalo che le fa Alex è quello di aiutarla a scoprire la vera identità della Topolsky, grazie ad uno stratagemma. Quando salta la sua copertura, la donna è costretta ad abbandonare il caso ed anche la città di Roswell; ma più che altro ci preoccupa il tono minaccioso col quale annuncia che dopo di lei arriveranno agenti peggiori e cattivi, che perseguiteranno Max.
Purtroppo non abbiamo motivo di dubitare delle sue parole…